Politica
"Serve una visione chiara per rilanciare la città": primo incontro a Massa del comitato Tra la gente
Si è svolto il primo tavolo di confronto promosso dal comitato “Tra la Gente”, un incontro partecipato che ha riunito cittadini, commercianti e operatori locali per discutere i…

Sicurezza e allagamenti: il consiglio comunale di Massa accende i riflettori su via Garosi
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il consigliere Tarantino ha riportato all’attenzione due questioni centrali per la città: la sicurezza pubblica e i continui allagamenti in via Garosi.«Negli…

Lavori a Carrara, chiuso l'accesso alla sede UIL. Il commento: "Problemi di sicurezza e danno economico rilevante ai servizi. Riaprire immediatamente l'accesso"
I lavori in corso che hanno invaso Carrara hanno chiuso l'accesso alla sede della Uil in via Roma. Una sistuazione aggravata dal mancato preavviso da parte del…

Bugie e accuse a vanvera sul Cermec. L'assessore Orlandi dica la verità: la replica del consigliere Martinelli
"Ancora una volta l'assessore Orlandi, anziché rispondere nel merito delle critiche oggettive che gli vengono poste, si abbandona al solito infantile scaricabarile, e non esita…

Retiambiente, niente più biodigestore anaerobico. CGIL, CISL, UIL: “Vogliamo chiarimenti, le istituzioni si prendano le proprie responsabilità”
Sul biodigestore arriva la posizione congiunta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil Carrara: "Abbiamo appreso dalla stampa, a seguito delle dichiarazioni del sindaco Arrighi prima…

Visione miope e ideologizzata del problema della crminilità: Fratelli d'Italia replica Rifondazione comunista
Fratelli d'Italia Massa Carrara ha risposto alle dichiarazioni di Rifondazione Comunista Carrara sulle misure per contrastare l'aumento della criminalità: "L’intervento di Daniela Marchini, esponente di Rifondazione…

Contro aumento della criminalità non si devono inasprire le pene: l'analisi di Rifondazione Comunista Carrara
Arriva da Daniela Marchini del partito della Rifondazione Comunista circolo Alfio Maggiani un'analisi sui dati della criminalità in Toscana: "Sono usciti ieri i dati sulla…

Massa ha più del doppio di agenti di pubblica sicurezza di Carrara: il sindaco Arrighi scrive al ministro degli Interni Piantedosi per colmare il divario
"Egregio signor Ministro, le scrivo per portare alla sua attenzione la situazione di forte criticità in cui versa il commissariato di pubblica sicurezza di Carrara…

Frigido, Barabotti e Frugoli scrivono al Consorzio di Bonifica: "Servono risposte e interventi urgenti per la sicurezza del fiume"
È stata inviata una PEC al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, a firma dell'onorevole Andrea Barabotti, Deputato della Repubblica, e di Filippo Frugoli, Capogruppo della…

Sempre disponibili al dialogo con l'amministrazione sul regolamento del verde: associazione Arca tende la mano all'amministrazione comunale di Carrara
In relazione alla proposta di Regolamento sul Verde pubblico e privato di Carrara avanzata dall'amministrazione comunale e attualmente in corso di consultazione con le parti sociali,…

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In una nota congiunta Filippo Frugoli e Andrea Tosi, rispettivamente Commissario Provinciale e Comunale di Carrara della Lega Giovani, attaccano la giunta grillina sul ritardo nella riapertura delle biblioteche comunali dopo il lockdown:
"Domenica scorsa abbiamo effettuato un sopralluogo alle biblioteche comunali di Carrara perchè dalla fine del lockdown non sono ancora state riaperte e i giovani carraresi non hanno più uno spazio dove preparare gli esami universitari. Durante tale visita abbiamo anche notato che a causa della lunga chiusura la biblioteca di Marina si trova in uno stato di totale degrado. Per questa situazione dobbiamo purtroppo constatare che l'Amministrazione pentastellata di Carrara è incapace e lontana dalle vere esigenze dei giovani e poco sensibile ai loro problemi esattamente come il Ministro del loro stesso partito Azzolina che, considerate le scellerate misure intraprese durante la gestione dell'emergenza sanitaria in riferimento all'ambiente scolastico, continua ad essere inadeguata per l'incarico che ricopre. Mentre nella vicina Massa invece, amministrata dal Centrodestra la biblioteca e le sale studio sono aperte da settimane, a Carrara stiamo ancora aspettando che l'Assessore alla cultura Forti si esprima: il problema dell'amministrazione carrarina è proprio l'immobilismo. Infatti quello della non riapertura delle biblioteche è solo uno dei tanti problemi: come Lega Giovani stiamo preparando un fascicolo con le criticità che ci vengono segnalate dai ragazzi e che poi pubblicheremo. Ci batteremo per dare una voce seria e concreta ai ragazzi di Carrara: dobbiamo farci sentire e siamo pronti a tutto per farlo."
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Si è tenuto, oggi, 19 luglio, 28esimo anniversario della strage di Via D’Amelio nella quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino e tutta la sua scorta, il presidio della legalità fortemente voluto dal dipartimento regionale legalità e sicurezza di Fratelli d’Italia e dal suo responsabile per la Toscana, Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di FdI che ha avuto il supporto dei coordinamenti di Carrara , Lunigiana e Massa e del gruppo consigliare Fratelli d’Italia di Massa. Il presidio è stato posto nel parco Falcone e Borsellino di Marina di Carrara e un mazzo di fiori è stata deposto alla base della lapide che ricorda i due grandi giudici a cui è intitolato il parco per commemorare loro e Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Walter Eddie Cosina che costituivano la scorta di Borsellino e tutte le vittime della mafia.
Baruzzo ha ringraziato i partecipanti ed i coorganizzatori della commovente iniziativa ed ha fatto notare il silenzio assordante dell’amministrazione comunale grillina di Carrara: “ Hanno perso ancora una volta – ha detto Baruzzo - l’occasione di farsi promotori di iniziative in memoria ed onore di Paolo Borsellino , che è uno degli uomini simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Ma tranquilli, ci saremo sempre noi a ricordare chi sta dalla parte della legalità e della sicurezza dei cittadini.”.
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Così Left Laboratorio Politico - Massa-Carrara ha richiamato l'attenzione: "L'amministrazione comunale di Massa continua nella sua propaganda fattadi grandi annunci e di piccoli fatti. E va fiera dell'approvazione delrendiconto d'esercizio del 2019 che ha fatto registrare un + 45,8milioni di euro, con un fondo cassa di oltre 12 milioni. Risorserisparmiate che invece andavano investite in opere pubbliche necessariee nel miglioramento dei servizi alla cittadinanza. Le periferie sonodimenticate, la città è "sporca", le strade dissestate, la qualitàdei servizi pubblici è scarsa e inadeguata. Mancano del tutto unaproposta culturale e la benché minima azione di marketing territoriale.Le bonifiche della zona industriale sono bloccate. Insomma unaamministrazione comunale ferma al palo che ha già "bruciato" tutte lepromesse di cambiamento con le quali aveva vinto le elezioni.»
Massa ha bisogno di azioni risolutive, non di azioni ostative o vendicative di antichi rancori e queste sono state le critiche da parte del laboratorio politico massese:
« Stiamo assistendo a una sorta di sdoppiamento di personalità della comunicazione istituzionale. Da un lato si comunica che la possibilità di intervenire per risanare le pecche di una piscina comunale è estremamente remota per risorse finanziarie non disponibili, che il Monte di Pasta, nella chiusura serale e nell'apertura mattutina è difficoltoso da attuare; che una serie di manutenzioni ordinarie risultano strettamente connesse ai bilanci asfittici prodotti dalle passate amministrazioni e, nel contempo, si comunica la disponibilità di decine di milioni di euro prodotti da una radicale azione risparmiatrice dell'amministrazione comunale. Sul Monte di Pasta, inoltre, c'è un malcontento generalizzato per ovvi motivi. Così come perplessità hanno, da sempre segnato le bizzarre iniziative che pretendevano di ignorare la naturale vocazione di tale Parco Pubblico, ovvero la custodia di una vegetazione utile ed adatta a garantire il massimo confort ai frequentatori. »
« Appare evidente che qualcosa non si concatena, a livello logico, con la annunciata revisione e ammodernamento della Piazza Garibaldi, della piazzetta davanti all'Istituto d'Arte, alla realizzazione della terza corsia per Canevara. Reputare prioritario aprire il Monte di Pasta o riattare la Piscina Comunale non è certamente una fantasia, così come reputare la ristrutturazione delle due piazze citate, una sorta di boutade ad effetto. Speriamo che questo altalenare di informazioni trovino tregua, e pace, e che l' "ordinario" si amalgami bene con lo "straordinario" ripristinando delle normalità che ormai sembrano stranezze e delle stranezze che vengono proposte come normalità.Nel contempo la comunicazione pubblica non ufficiale non trova censura se vocaboli come "pedofilia" passano come normale dialettica politica o se il Comune si troverà a sborsare qualche spicciolo per una vertenza su un Parco Pubblico a cui si pretendeva di togliere ogni normale autonomia di gestione, seppur nel rispetto del Regolamento del Verde Pubblico e Privato.Nei dibattiti sui social assistiamo all'uso delle fallacie argomentative come metodo base per annotare ogni individuazione di difetti gestionali, di errata programmazione, di ritardi operativi.»
Il sottotitolo di un libro, a suo tempo, recitava: "governare non è asfaltare".
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È stato il Ministro Gaetano Manfredi, attraverso un comunicato, ad annunciare con grande soddisfazione la ricostituzione della Conferenza dei Presidenti delle Accademie Statali, ma da Carrara, grazie al Presidente dell’Accademia di Belle Arti Antonio Passa, è partita la richiesta per ridare vita a un organismo importante per le sorti dell’Alta Formazione Artistica e Musicale italiana.
Dopo quasi quattro anni di sospensione, ieri si è svolto il primo incontro tra il Ministro Manfredi e i componenti della Conferenza, presieduta da Giuseppe C. Soriero (Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro). Tra i membri della Giunta Nazionale è stato eletto anche Antonio Passa, che presiede l’istituto carrarese dal 2018, insieme ai presidenti Giulio Baffi di Napoli, Alberta Campitelli di Roma, Paola Gribaudo di Torino, Fabio Moretti di Venezia, ed Ennio Triggiani di Bari.
Il Presidente Antonio Passa, già docente e direttore all’Accademia di Belle Arti di Roma, allievo di Argan e artista di ricerca esponente di punta della Pittura Analitica (è di pochi mesi fa la grande mostra personale organizzata a Salerno dalla Fondazione Filiberto e Bianca Menna, curata da Antonello Tolve una delle voci più originali e indipendenti della critica d’arte in Italia) ha creduto nella rinascita di un organismo che mette in contatto costante 21 prestigiose Accademie statali italiane.
Forte della sua esperienza didattica e artistica, che gli consente uno sguardo a 360 gradi sulle problematiche formative, il Presidente è convinto della necessità di riportare il comparto dell’alta Formazione Artistico e Musicale ad avere l’attenzione che merita nel campo dell’istruzione universitaria, come fucina di eccellenze creative in ambito artistico, musicale, del design e del teatro ed espressione di un’esperienza educativa riconosciuta a livello internazionale.
“Grazie alla Dottoressa Maria Letizia Melina, Direttore Generale della Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l'internazionalizzazione della formazione superiore del MIUR, è stata intrapresa la modifica del regolamento, affinchè non succeda più che un organismo così importante resti a lungo sospeso- spiega Antonio Passa - A settembre- prosegue- si svolgerà la prima riunione per la programmazione delle attività di rilancio di tutto il settore e di affermazione degli istituti di Alta Cultura.”
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Non solo aziende, fabbriche e negozi sono stati penalizzati dall’esplosione della pandemia, ma, anche e soprattutto i giovani, privati degli spazi e della condivisione scolastica con il futuro ormai vicinissimo ma ancora totalmente incerto, dell’inizio del nuovo anno scolastico. E tra loro, con penalizzazioni e incertezze che si perpetuano dal lockdown ci sono gli studenti universitari della provincia che dal marzo di quest’anno non più la disponibilità delle biblioteche, per molti di loro luoghi di studio d’elezione. A sottolineare l’urgenza di riaprire le biblioteche sul territorio comunale di Carrara è stato Lucian Martisca responsabile di Froza Italia Giovani che ha spiegato. “ È giunto il momento di pensare anche agli studenti che rappresentano il futuro e che saranno quelli che in futuro dovranno mettersi in gioco e affrontare questa società. L’amministrazione di Carrara deve dare un segnale forte e chiaro a supporto dei studenti carraresi con la riapertura delle biblioteche, nel rispetto di tutte le normative post covid-19, sanificando e mettendo in sicurezza tutte le aule studio dedicate ai giovani.”. Martisca ha anche suggerito l’idea di sfruttare lo spazi all’aperto delle biblioteche cittadine per favorire le nuove regole sul distanziamento sociale, in modo da garantire una sicurezza massima per gli utenti ed anche realizzare un sistema di prenotazioni online,in modo che tutti coloro che usufruiranno delle biblioteche possano avere uno spazio sicuro e organizzato.
“Negli altri comuni hanno già avviato un programma di messa in sicurezza delle varie biblioteche – ha continuato Martisca - cosa che è espressamente richiesta dagli studenti locali che meritano l’ascolto e la messa a disposizione degli amministratori perché sono una fascia importante della cittadinanza. Il sindaco De Pasquale ha un occasione per dimostrarsi disponibile e collaborativo, anche se per ora i risultati non si vedono. Noi di Forza Italia vogliamo dare voce a coloro che ne hanno davvero bisogno e io, come coordinatore comunale di Forza Italia Giovani sono pronto a farmi carico delle richieste dei miei coetanei garantendo loro il rispetto e la fiducia che meritano. Pertanto invito l’amministrazione a compiere questo passo verso la normalità: riaprire immediatamente le biblioteche e adattare le aule studio con la massima sicurezza, per dare importanza a chi ne ha davvero e sostenere i giovani studenti carraresi, stanchi ormai di aspettare e sperare in un futuro migliore.”.
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Marco Ciri, consigliere comunale del comune di Mulazzo, delegato a lavori pubblici e sport, alza la voce contro l'incuria delle strade provinciali.
"Non è più tollerabile - esordisce - l'incuria delle strade provinciali che attraversano il nostro comune. Oggi sono a scrivere queste critiche che mai avrei pensato di dover fare, qui non parliamo più solo di mancanza di decoro urbano ma parliamo di sicurezza dei cittadini e da amministratore e delegato ai Lavori Pubblici del Comune di Mulazzo mi sento di dire che è ora di finirla!"
"Ricevo da settimane - spiega - chiamate da tantissimi cittadini di lamentela e di critica per la situazione delle strade provinciali, ho fatto mio il problema, ho contatto il delegato provinciale per cercare di affrontare insieme il problema, chiedere la programmazione, capire il perché di questi ritardi, capire il perché sia stato fatto il tratto a fondovalle e non i tratti montani. Mi pare assurdo che venga cominciato il lavoro dei tagli e di colpo tutto si ferma, si cambia..."
"Non voglio pensare - afferma - sia una questione politica e di appartenenze a partiti o altro. Oggi alzo la voce perché prima di tutto viene la sicurezza delle strade che tutti i giorni i nostri cittadini percorrono per andare al lavoro. Abbiamo strade come la sp32 avvolte ormai dalla vegetazione con tratti interessati inoltre da cantieri che mettono a serio rischio l'incolumità dei cittadini".
"Assieme al Sindaco Claudio Novoa - conclude - abbiamo deciso di presentare una interrogazione in Provincia per capire il perché di tutto questo. È chiaro e apparente che non vi sia una programmazione seria ed adeguata delle manutenzioni. Da amministratore dico "basta" a queste negligenze! La Provincia intervenga e subito, non aspetteremo altro tempo! Pretendiamo sicurezza".
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"Corvi e cacciatori". I corvi sarebbero gli ancora non definiti accusatori che, in maniera decisamente non chiara, hanno avuto accesso ai fascicoli di un’ indagine preliminare della Procura, rendendoli pubblici su una testata locale. Il cacciatore – nel senso anche della sua passione per la caccia sportiva – è lui, Massimiliano Bernardi, consigliere di Alternativa per Carrara, che è stato accusato, sulla base di quell’indagine preliminare - che non è la sentenza definitiva di un processo - di aver manipolato le assegnazioni delle case popolari quando, nella precedente amministrazione, era assessore alle politiche abitative. Un’accusa che Bernardi ha subito rispedito al mittente in maniera decisa: “Si tratta di notizie false e senza alcuna fondatezza. – ha detto Bernardi - L'articolo, confuso e tendenzioso, che è stato pubblicato al riguardo, scivola clamorosamente sulla data del bando in quanto, le eventuali responsabilità in merito a ciò che emerge dall’esposto, sarebbero da contestare piuttosto all’odierno assessore Anna Lucia Galleni che, appena insediata nel Maggio 2017, ha voluto prorogare il bando di Assegnazione delle case popolari e successivamente pubblicare la “graduatoria a 5 Stelle “ .”. Bernardi ha citato la pagina del comune del 5 febbraio 2018 nella quale si può leggere: “L’assessorato alle Politiche per la Casa del comune di Carrara rende noto che è stata pubblicata la graduatoria definitiva relativa al bando di concorso generale per l'assegnazione ordinaria degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica relativa al bando del 2017, unitamente all’elenco degli esclusi, che è consultabile sul sito del comune.”
“ A seguito di ciò – ha ripreso Bernardi - appare inconfutabile che le procedure che hanno suscitato forti dubbi di legittimità siano a carico dell’amministrazione 5 Stelle con a capo il trasparente sindaco Francesco De Pasquale e l'integerrima assessore Anna Lucia Galleni per aver eventualmente aver assegnato gli alloggi popolari di cui parla l’articolo uscito ieri e non a carico dell’amministrazione in cui il sottoscritto ricopriva il ruolo di assessore alle politiche abitative. Le informazioni rese pubbliche tramite stampa, non solo non corrispondono al vero, ma sono state scritte con l' odioso intento di buttare fango a vanvera . Ben vengano quindi le indagini della magistratura che, inevitabilmente, dovranno verificare se l’attuale assessorato alle politiche abitative che, sotto la responsabilità di Anna Lucia Galleni, ha approvato la graduatoria contestata, abbia o no proceduto successivamente alla verifica dei requisiti, in special modo relativamente ai titoli aggiuntivi o cambi di residenza o dichiarazioni dei redditi, degli assegnatari che devono necessariamente essere controllati al momento stesso dell'assegnazione .”.
Bernardi ha ricordato che l’amministrazione 5 stelle, nell'ultimo periodo di gestione, dopo anni di rinvii da parte di ERP, ha assegnato un numero considerevole di alloggi a Caina e che probabilmente lo stressante, delicato e complesso lavoro di controllo potrebbe, per mero errore materiale, non essere stato puntuale. “L’articolo di ieri si è spinto persino a prevedere un cronoprogramma che riesce a stabilire, alla faccia della segretezza delle indagini, gli esiti del procedimento entro la settimana – ha concluso Bernardi – per cui, non ci resta che attendere con una valutazione: di solito, i cacciatori spiumano i corvi.”.
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La querelle andata avanti per anni, tra Stefano Benedetti, presidente del consiglio comunale di Massa e l’associazione Cerbaja, organizzatrice della Festa di Riscossa Popolare presso il parco di Ricortola, si è conclusa con la risposta del Tar che ha respinto l’esposto fatto da Benedetti, dando ragione all’associazione.
La notizia ha scatenato il popolo social di Massa con un profluvio di commenti in gran parte concordi nel chiedere oltre che la multa di tremila euro imposta dal Tar al comune venga pagata dallo stesso Benedetti, anche le sue dimissioni da presidente del consiglio comunale.
Benedetti ha però voluto ribadire la sua posizione ed ha dato la sua interpretazione della sentenza del Tar: “Non sono stupito dalla notizia dell’esposto respinto dal Tar – ha detto Benedetti - perché il giudice non è entrato nel merito dell’accaduto, ma si è limitato ad esaminare e giudicare l’iter avviato dal dirigente comunale, mancante dell’obbligatorio avviso di “ avvio del procedimento ” , che avrebbe garantito il contradditorio tra l’associazione ed il comune stesso. Così non è stato e quindi è stato annullato l’atto di revoca ed in questo modo, non è stato possibile stabilire se il sottoscritto avesse avuto ragione a sollevare la questione, chiedendo all’amministrazione comunale di revocare la gestione del parco per una grave omissione. Con il senno del poi, ritengo di aver avuto ragione e ne sono convinto, poiché l’ Associazione la Cerbaja, in quella occasione, aveva omesso di informare e richiedere l’autorizzazione al comune di Massa, per lo svolgimento della festa di Riscossa Popolare, come stabilito dal relativo regolamento comunale. Mi auguro che per il futuro, l’Associazione provveda ad informare sempre il comune delle attività straordinarie organizzate all’interno del parco, altrimenti mi vedrò costretto, mio malgrado, ad intervenire nello stesso modo.”
Benedetti ha poi rivolto un appello al partito dei Carc che ha annunciato l’intenzione di organizzare anche quest’anno la festa di Riscossa Popolare: “Pur non opponendomi di principio – ha spiegato Benedetti - chiedo agli organizzatori di ripensarci, poiché essendo ancora nella fase di emergenza Covid 19, credo che queste feste debbano essere sospese almeno per quest’anno, per salvaguardare la popolazione da eventuali rischi di contagio. Questa è una considerazione espressa da quasi tutte le associazioni che operano sul nostro territorio, le quali, in larga maggioranza, hanno deciso di non organizzare gli eventi, rimandandoli tutti al prossimo anno. Chiedo,inoltre, all’amministrazione comunale di vietare lo svolgimento di sagre, feste di partito e feste commerciali, all’interno di parchi e spazi pubblici, per evitare qualsiasi rischio associato alla pandemia ancora in corso.”.
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"Dentix Italia, la situazione si complica ancora. Il 15 luglio è stato pubblicato il Decreto di apertura del Concordato Preventivo numero 45 di Dentix Italia SrL che apre la procedura al tribunale di Milano ed evidenzia una situazione societaria difficile con ben 66 milioni di euro di passivo, bilanci non depositati e non approvati, documentazione necessaria per la procedura non depositata". E' Adoc Alta Toscana a presentare le novità della vicenda Dentix che sta tenendo con il fiato sospeso migliaia di consumatori in tutta Italia e tantissimi anche nella Provincia di Massa Carrara.
"Il quadro delineato è quello di una gestione sicuramente discutibile che ha lasciato moltissimi pazienti privi di cure. Ad oggi, dopo oltre 4 mesi e mezzo, chi si era rivolto alle cliniche ed era in attesa di interventi vari, non ha ancora ottenuto l'assistenza medica. I tempi, a seguito del Concordato, aumentano ulteriormente. Dentix ha termine sino al 23 novembre per presentare un piano e tentare di rimettere in moto la propria attività o decidere se liquidarla. Nel frattempo potrebbe eseguire le prestazioni ma, come è ben noto, le cliniche sono ancora chiuse. In tutto questo, visto il conclamato inadempimento, i consumatori per nostro tramite hanno inviato le risoluzioni dei finanziamenti accesi per coprire i costi delle cure dentistiche, attuando la tutela garantita dal Testo Unico Bancario. Auspichiamo – conclude Adoc - che Deutsche Bank Spa, Cofidis Spa e Fiditalia Spa che hanno concesso finanziamenti ai nostri associati, possano recepire senza alcuna contestazione le risoluzioni".
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“Non stiamo parlando solamente di una riqualificazione urbana, ma di un segnale di rinascita e di ripartenza; è l’impronta che vogliamo dare alla città per uno slancio ed un rilancio che sia anche economico, turistico e di maggior decoro. Vogliamo riconsiderare tutta Massa, dal centro alle montagne alle periferie, dare luoghi più vivibili alla cittadinanza, dove non mancherà il verde, e dare una città più bella e più decorosa. Oggi presentiamo i progetti di riqualificazione di piazza Garibaldi, piazza di San Carlo e la realizzazione di piazza Palma, ma questo è solo l’inizio di un percorso che vedrà il futuro rifacimento, tramite concorso di idee e di partecipazione della popolazione, di altri luoghi della città come piazza Betti, il Lungomare, l’area della ex Intendenza di Finanza”.
Il sindaco Francesco Persiani, assieme all’assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi e al Capo di Gabinetto Daniele Pepe, ha presentato i progetti di riqualificazione delle tre piazze, in linea con gli indirizzi di mandato.
Nel dettaglio, piazza Garibaldi (150 mila euro), nel cuore della città, sarà più “aperta” e si affaccerà sulla chiesa della Misericordia. L’attuale pavimentazione sarà sostituita con una più curata, accessibile alle persone con disabilità, saranno installate nuove panchine, una nuova illuminazione ed una ventina di alberature che andranno a sostituire le palme, troppe volte seccate e consumate. “Non dimentichiamo che il rifacimento di piazza Garibaldi è in parallelo con il percorso di riqualificazione della vecchia pensilina poco distante e con lo spostamento della Questura di Massa Carrara alla ex Banca d’Italia, iter che sta proseguendo” specificano il sindaco e l’assessore.
Piazza San Carlo (85 mila euro), porta di ingresso della montagna, valorizzerà il panorama e sarà ispirata all’acqua. Le gocce della fontana, che sarà spostata di qualche metro, creeranno idealmente cerchi nell’acqua che saranno simulati dalla diversa colorazione della pavimentazione e dall’illuminazione a led.
La sfida maggiore è quella di piazza Palma che non è mai stata una vera e propria piazza. L’amministrazione comunale, con circa 65 mila euro, andrà a creare un nuovo spazio per esaltare da una parte l’edificio scolastico e dall’altro realizzare un luogo più vivibile dagli studenti e da tutta la cittadinanza. Sarà la nuova piazza ad ospitare la panchina rossa - simbolo della lotta contro la violenza sulle donne che mesi fa aveva subìto vandalismi - ed avrà inserti innovativi nella pavimentazione. Anche in questo caso, saranno piantate nuove essenze. Subirà una modifica la viabilità: diventerà pedonale il primo tratto di via delle Mura Nord.
Ora partiranno le gare di appalto, poi gli interventi che avranno durata di alcuni mesi. In fase di progettazione anche piazza Bertagnini e piazza IV Novembre.
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