Politica
Il Polo P&S: la variante Aurelia con 60 milioni di euro sommergerà di inquinamento Massa
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, non si meraviglia per l’approvazione della delibera per il primo lotto della Variante Aurelia,…

"Incontriamoci a Massa": il Pd Massa Carrara apre la campagna elettorale il 20 settembre in piazza Aranci
Il Partito Democratico di Massa-Carrara inaugura la campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre con…

Un incontro per aprire un dialogo sul porto di Carrara: i Paladini Apuoversiliesi a colloquio con il nuovo commissario dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
I Paladini Apuoversiliesi sono stati ricevuti dall’Autorità portuale di Carrara, mercoledì 17 settembre, per conoscere il nuovo Commissario straordinario Bruno Pisano. L'obiettivo, secondo Orietta Colacicco, Presidente…

Partito Repubblicano di Massa: il ricordo del XX Settembre 1870 mito fondante della nazione Italia
Come ogni anno, gli amici Repubblicani della sezione G. Mazzini di Massa del PRI, ricordano la storica data del XX Settembre 1870, giorno nel quale si realizzò il…

Gruppo consiliare Pd e Massa è un'altra cosa sulla variante Aurelia: "Sì all'opera, ma con uno studio serio sulla mobilità per tutelare qualità della vita e sviluppo sostenibile"
Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale abbiamo espresso voto favorevole all'avvio del primo lotto della Variante Aurelia, un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti…

"Parole rabbiose e scomposte": il consigliere Martinelli risponde al segretario del Pd Barattini
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli ha risposto alla replica del segretario del Pd Luca Barattini alle sue posizioni sulla sanità locale: "Non ci stupisce…

Consiglio comunale di Massa del 16 settembre: minuto di silenzio per Kirk, Zaratuska chiesto dal consigliere Frugoli e per Gaza chiesto dal consigliere Ortori
Nella seduta del consiglio comunale di Massa di martedì 16 settembre, il presidente del consiglio comunale di Massa, Agostino Incoronato, su richiesta del consigliere Frugoli, ha accordato …
Striscioni contro la variante Aurelia/Barabotti: un assist per noi secondo la Lega Massa Carrara
In seguito all'approvazione in Consiglio comunale di Massa della modifica al progetto della Variante Aurelia, la Lega di Massa esprime la propria soddisfazione…

“La violenza genera povertà, il benessere si costruisce sui valori”: la dichiarazione di Maria Teresa Baldini di Noi Moderati
«La violenza, in tutte le sue forme – individuale, sessuale, psicologica – sta dilagando nella società. Lo dimostrano i fatti a livello internazionale ma anche nella vita quotidiana…

Finalmente si apre il tavolo di confronto per il mondo sportivo di Carrara: la soddisfazione di Azione che ha fatto la richiesta
Si terrà lunedì 22 settembre, alle 18, il Consiglio comunale straordinario per lo sport che vedrà sedersi allo stesso tavolo le società di settore interessate…

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La notizia della scomparsa di Silvia Del Punta, la più giovane carrarese uccisa dal coronavirus, è stata data nel video bollettino serale del sindaco De Pasquale del 3 maggio, anche se si è trattato di un decesso avvenuto un mese prima e solo dopo attribuito a coronavirus. Secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, proprio questa notizia sarebbe stata usata intenzionalmente dal sindaco per spaventare i cittadini e farli desistere dall’accogliere con troppa allegria la fase 2 di fatto cominciata. Bernardi, che ha parlato di delirio del sindaco, ha chiesto espressamente che quest’ultimo si scusi con i famigliari e gli amici della donna scomparsa. “Nel sostenere un pregiudizio pericoloso e un falso – ha detto Bernardi - il nostro sindaco ha comunicato illazioni e menzogne sulla morte della giovane donna che, in realtà è morta un mese fa e che da tempo purtroppo era ricoverata all’Istituto Don Gnocchi in quanto gravemente malata.”. A rincarare la dose Bernardi ha aggiunto: “ E’ giunta l’ora che il sindaco si assuma le sue responsabilità e attenda finalmente ai doveri istituzionali che gli competono. Dall’amministrazione comunale la popolazione si aspetta subito la riapertura dei cimiteri .Ci sono famiglie che non hanno potuto essere presenti al funerale dei propri cari a causa delle limitazioni dovute all’epidemia, per cui la riapertura di un luogo sacro come il cimitero non è più prorogabile. Basta mantenere le ormai note misure di sicurezza ed è chiaro che non emergono rischi in quanto luoghi aperti e con enormi spazi fruibili da più persone con distanziamento.”. Bernardi ha incalzato il sindaco sulla sua figura di primo garante dei diritti dei cittadini ed ha ventilato la possibilità di una costante omissione di atti d’ufficio nel suo operato.
Critiche di Bernardi anche sul tema dell' “ordine pubblico” a cui il sindaco fa spesso riferimento nelle dirette facebook per aggiornare sulla situazione dei contagiati: “ Il sindaco deve cambiare atteggiamento – ha detto Bernardi - perché tutti i cittadini hanno dimostrato grande senso di responsabilità e rigore. Basta con le strumentalizzazioni politiche anche perché ormai sono inutili, considerato la perdita continua di consenso della maggioranza. E’ giunto il tempo delle risposte concrete. Il sindaco chieda scusa alla famiglia di Silvia per la disumana strumentalizzazione e la mancanza di rispetto dimostrata . Se non lo farà forse farebbe meglio a rassegnare le dimissioni, perché chi non si dimostra capace a rispettare i morti né di prendersi cura dei più fragili, non può essere in grado di amministrare una città come la nostra.”.
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Concedere la possibilità a chi prende un caffè da asporto nei bar – che in questa modalità, da oggi hanno ripreso l’attività – di consumarlo fuori dal locale o comunque nelle vicinanze dello stesso è la richiesta che Italia Viva Carrara ha rivolto al sindaco De Pasquale facendo presente, ancora una volta, la drammatica situazione economica in cui versano esercenti di bar e pubblici esercizi.
“Il cliente si prenota online, entra, prende il caffè, la brioche o quel che vuole, paga e gli viene consentita la ristorazione nei pressi del bar o del pubblico servizio nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie e del distanziamento permesso. – ha spiegato Fabrizio Volpi coordinatore comunale di Italia Viva - Lo chiedono i soggetti rappresentativi di interessi collettivi che hanno tutto il diritto di rivolgere al sindaco istanze con le quali far sentire le proprie ragioni ad fine di riprendere la loro attività e cercare di sopravvivere alla pandemia coronavirus . Pertanto Italia Viva auspica che per quanto sia previsto dalle norme, voglia prendere i giusti provvedimenti sulla questione, quanto meno per dare un segnale positivo in funzione di un miglior rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini per superare la crisi. Con osservanza.”.
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Non ci crede, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, al messaggio di contrizione e partecipazione alle difficoltà del settore degli esercizi commerciali che l’assessore al bilancio Matteo Martinelli ha postato, alcuni giorni fa sul suo profilo facebook. Bernardi ha parlato di vittimismo populista ed ha ricordato l’urgenza, da parte dell’amministrazione di mettere in atto provvedimenti amministrativi che diano aiuto concreto ai commercianti in grave crisi ed ha spiegato: “Noi conosciamo bene il Martinelli assessore al bilancio che, con il pelo sullo stomaco, in piena emergenza sanitaria coronavirus che contava già morti e contagiati in città, ha preteso di approvare il bilancio dell'ente in anticipo con il solo scopo di onorare la transazione con l'imprenditore Andrea Franzoni ( Società Paradiso Spa) per 11 milioni e 350 mila euro. Per cui l'outing serale sulla pagina Facebook di Martinelli che parla con il cuore e ammette quanto la stabilità dei conti del Comune non sia più una Sua priorità e che preferisce portare il bilancio in disavanzo per aiutare chi soffre, non ci ha né convinto né commosso nemmeno un po’.” Secondo Bernardi si tratterebbe di una mossa palesemente studiata a tavolino per cercare di salvare il governo PD/5 Stelle-Conte Bis ma soprattutto proprio il premier Giuseppe Conte, espressione della politica dei 5 Stelle la cui politica Bernardi ha condensato nella frase: “ vuote parole e nessun aiuto.”.
“Sarebbe stato più convincente - ha aggiunto Bernardi - se “l’economista nostrano” avesse dichiarato che serve più liquidità e che lo stato dovrebbe sbrigarsi ad anticipare ai comuni il pagamento di Fsc,fondo di solidarietà comunale, e le altre spettanze pagandole subito e per intero. L’assessore invece di illudere i commercianti e spaventare i cittadini, avrebbe dovuto per quanto possibile applicare le normative indifferibili e indispensabili che il DPCM di Conte ha decretato per la sopravvivenza del sistema. Tuttavia, come ribadito da molti sindaci della Toscana, le risorse ad hoc per i comuni non sono arrivate e l'aiuto indispensabile da parte del governo per assicurare le dotazioni finanziarie necessarie per mandare avanti la macchina amministrativa e i servizi per le comunità, sono rimaste solo promesse. È ovvio che la capacità fiscale dei comuni dopo mesi di emergenza e di lockdown è drasticamente ridotta per la situazione che si è creata con il blocco delle attività economiche e che il comune è in difficoltà in quanto non ha entrate e probabilmente anche il recupero in prospettiva potrebbe essere in negativo .”. Bernardi ha quindi invitato l’assessore Martinelli ad avere il coraggio di criticare la politica fallimentare del suo governo e di ribadire che il Conte bis PD/5 Stelle deve prendere consapevolezza della drammatica situazione delle casse comunali facendo fronte immediatamente alla richiesta che gli enti locali hanno avanzato da tempo. “Sicuramente sarà già tardi – ha concluso Bernardi - ma rimanere immobili ad aspettare che tutto riparta confidando della resilienza delle persone per rilanciare l'economia turistica e commerciale della città e fare i pensierini della sera, vuol proprio dire che la politica dell’amministrazione grillina per contrastare la gravità della situazione attuale è copia incolla con quella di Conte: promesse e basta.”.
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Il numero degli utenti del trasporto pubblico ha ricominciato a crescere già dopo Pasquetta quando è stata concessa la riapertura di alcuni esercizi commerciali e di alcuni uffici. Con la Fase 2 ovviamente si va sempre più avvicinandosi ai livelli di prima del lockdown ma, a quanto riferiscono da Fit Cisl, sulla provincia di Massa Carrara, Cttnord non ha affatto adeguato il servizio alle nuove esigenze. A riferire sulla situazione sono stati i segretari Tommaso Leoncini, Angela Lorenzetti e Francesco Pappini che hanno detto: “Da giorni ormai sono più gli utenti che vengono lasciati a terra che non quelli trasportati, a causa le giuste limitazione sul numero degli utenti trasportati e l’ingiusto taglio del numero delle corse nonostante queste siano regolarmente pagate dalla Regione comportando tra l’altro risparmi per l’azienda sia in termini di manutenzione che di gasolio. Gli autisti lo hanno segnalato diverse volte ai dirigenti aziendali ma invano. CTT Nord sembra ignorare questa situazione, pertanto non ci rimane altro che segnalarlo agli organi di stampa nella speranza possa servire a smuovere i vertici e a far reintegrare parte di quelle corse che si sono perse per strada in questa fase di emergenza nazionale.
Parliamo soprattutto di quelle corse sulle linee più gettonate, come le linee 60 e 61 su Massa che in questo periodo si sono viste ridimensionate a meno della metà del totale delle corse, la linea 52 su Carrara dove da cinque corse all’ora si è passati a due, la linea 75 che collega Carrara a Massa e viceversa dove la frequenza si è dimezzata e le linee 16 e 17 che portano utenza da Pontremoli / Aulla a Massa che, sebbene non sono state ridotte, con le limitazioni attualmente in atto sono sature in alcuni orari.
Adesso poi, con l’inizio della “Fase 2”, il taglio del servizio si è fatto ancor più sentire anche sulle linee extraurbane che portano l’utenza dai Paesi ai centri di Carrara, Massa, Pontremoli e Aulla, portando spesso l’autista di turno a subire aggressioni verbali dall’utenza perché rimasta a terra nelle corse precedenti o perché l’autista, rispettando giustamente le norme di sicurezza previste, non riparte dopo aver effettuato una fermata perché a bordo sono salite più persone del dovuto. Oltretutto a differenza di altre città non viene ancora utilizzato il personale in esubero in qualità di “steward” che aiutano a regolare la salita e la discesa dei passeggeri.
Nello stesso tempo, a fronte di un modus operandi dell’azienda rivolto a “far cassa” non erogando servizi pagati regolarmente dalla regione, la stessa azienda mantiene in “trasferta” personale amministrativo da più un mese, senza una giusta rotazione tra il personale interessato, e nello stesso tempo ignorando selezioni interne per la copertura di quel posto di lavoro nella zona di Aulla. Insomma un atteggiamento non certo trasparente da parte di CTT Nord, che crea mormorii tra il personale aziendale, specialmente ora dove quotidianamente ci sono venti dipendenti in cassa integrazione.”.
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Il primo cittadino di Carrara, Francesco De Pasquale, si rivolge alla propria cittadinanza dopo le tante segnalazioni di comportamenti imprudenti nella giornata di ieri.
"Care concittadine e cari concittadini
Oggi purtroppo vi devo dare notizia del decesso di una donna di soli 47 anni: si tratta della vittima più giovane fatta dal Covid-19 nella nostra città. Sappiamo che questo virus è particolarmente pericoloso per i soggetti anziani e immunodepressi ma questa notizia, ci deve ricordare che il Coronavirus non guarda in faccia nessuno e che non siamo ancora fuori dall’emergenza.
Lo dico oggi in una giornata in cui, dal territorio, mi arrivano tante anzi troppe segnalazioni su comportamenti imprudenti da parte di diversi cittadini. L’ho visto io con i miei occhi, me lo hanno confermato le forze dell’ordine.
Sono stato informato del fatto che oggi il litorale era pieno di persone a prendere il sole. Mi è stato riferito di ragazzi in giro a divertirsi in comitiva. Mi hanno raccontato di gruppi amici a passeggio tutti insieme. Allora voglio essere chiaro. Si tratta di comportamenti sbagliati, pericolosi e illegali. Forse qualcuno ha male interpretato le disposizioni di governo e regione, forse è passato un messaggio sbagliato. Per questo voglio dirvi esplicitamente che da domani, chi verrà trovato in spiaggia a prendere il sole sarà sanzionato. Chi verrà fermato a passeggiare con amici verrà sanzionato. Chi non rispetterà le distanze di sicurezza verrà sanzionato.
So quanto sono stati faticosi questi mesi di isolamento e di restrizioni. Capisco quanto siano allettanti queste giornate di sole. Però vi dico che non è ancora il momento. Non ce lo possiamo ancora permettere. Questi comportamenti sbagliati, oggi, rischiano di vanificare tutti gli sforzi fatti finora e soprattutto di compromettere la possibilità, tra due settimane, di un ulteriore allentamento delle restrizioni.
Da domani, come sapete, scatterà la fase due: molte persone torneranno a lavorare e ci sarà qualche libertà in più, come anticipato dall’ordinanza regionale del 1 maggio. Se non saremo prudenti rischiamo però di compromettere il percorso delineato dal governo, con ricadute drammatiche sulla nostra economia. I comportamenti sbagliati di chi va in spiaggia a prendere il sole o se ne va spasso con gli amici rischiano di innescare un nuovo aumento dei contagi. Una nuova impennata dei casi positive comporterebbe un nuovo lock down: le attività che riprenderanno domani tornerebbero a chiudere e quelle che avrebbero dovuto aprire a metà maggio o i primi di giugno resterebbero ancora ferme, chissà fino a quando.
Ciascuno di noi dunque è tenuto a comportarsi con la massima prudenza. E i genitori DEVONO far capire ai figli, soprattutto quelli adolescenti, che non possono e non devono ancora frequentare gli amici. Dobbiamo fare ancora qualche sacrificio, per tutelare la nostra salute e quella dei nostri cari. Ma anche e soprattutto per senso di responsabilità verso tutte le attività che vogliono e devono ripartire, per le famiglie che a causa del fermo stanno faticando a fare la spesa, per i lavoratori in cassa integrazione e per quelli che non hanno nemmeno gli ammortizzatori sociali. E per i tanti lavoratori della sanità che hanno pagato caro, anche con la loro vita, il prezzo di questa epidemia.
Una giornata in spiaggia, una passeggiata di troppo rischiano di avere effetti devastanti sulla nostra comunità sia dal punto di vista sanitario che economico. Per questo, a tutela dell’interesse generale, siamo pronti a comminare sanzioni, a emanare ordinanze restrittive, a chiudere le spiagge e tutto quello che c’è da chiudere. Sono però convinto che senza la collaborazione di tutti voi, nessuna linea per quanto severa possa essere efficace. Per questo richiamo tutti al senso di responsabilità e di comunità.
Non vanifichiamo tutto adesso".
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L’hanno salutata con soddisfazione e orgoglio non rinunciando a lanciare una frecciatina al Pd: “Ci davano dei pazzi quando chiedevamo di mantenere aperto l’ex ospedale di Massa!”. Così il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia all’indomani della riapertura del vecchio ospedale cittadino. “ Possiamo affermare – ha detto Bruno Tenerani segretario di FdI Massa Carrara - più convinti di prima, che la nostra battaglia politica sarà veramente vinta solo quando l'intero ospedale verrà riconsegnato al servizio della città. Per anni PD e le altre forze di sinistra hanno sempre sostenuto che la struttura non fosse idonea, oggi scopriamo che così non è, come partito chiediamo di rimettere a norma l’intero l'ospedale per destinarlo a “Casa Della Salute” e “Distretto Sanitario”, fattibile con una modesta spesa di soldi pubblici. Fanno meraviglia a noi ed a tanti cittadini le dichiarazione del consigliere regionale Giacomo Bugliani che ha parlato di “una tappa importante nel percorso di tutela della salute dei nostri cittadini”, proprio lui che è esponente del PD, partito che fino a ieri giustificava la scelta di demolire la vecchia struttura per far posto ad edilizia residenziale e per la quale Fratelli d’Italia ha sempre affermato essere sbagliata oltre che nefasta per il territorio.
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Questa mattina il sindaco Francesco De Pasquale e l’assessore al Commercio Giovanni Macchiarini hanno effettuato un giro delle attività commerciali del centro città in occasione del flashmob organizzato dagli addetti ai lavori per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi del settore.
«Abbiamo voluto testimoniare il sostegno dell’amministrazione a un categoria particolarmente colpita dalla crisi economica innescata dall’emergenza covid-19. Per questo muniti di mascherina e mantenendo le distanze di sicurezza abbiamo incontrato alcuni commercianti. Devo dire che a fronte dei tanti problemi ho riscontrato un atteggiamento positivo, tanta voglia di fare e soprattutto di ricominciare a lavorare. Noi cercheremo di aiutarli con ogni mezzo» ha commentato il sindaco Francesco De Pasquale.
«Il flash mob ha coinciso con l’avvio della campagna di ascolto che la nostra amministrazione ha programmato per i prossimi giorni con commercianti e categorie. Stiamo cercando di andare incontro il più possibile a questa categoria. Come abbiamo già detto non abbiamo moltissime risorse a disposizione e anche per questo dobbiamo studiare insieme delle soluzioni efficaci. Non pensiamo di poterle individuare da soli e dunque chiediamo la collaborazione di chi vive i problemi sulla propria pelle e tocca con mano le criticità” ha aggiunto l’assessore al Commercio Giovanni Macchiarini.
Tra le misure già attuate dall’amministrazione comunale, la sospensione dal 10 aprile del pagamento delle tasse comunali (Tari, Tosap, Icp, Canone e contributo attività estrattiva, intercorrenti tra il 08/03/2020 e il 30/06/2020) per cittadini e attività e le iniziative di solidarietà alimentare rivolte a coloro che non riescono a fare più la spesa. Il comune ha inoltre condiviso la proposta di Anci per la cancellazione della Tari relativa all'anno 2020 per le attività economico produttive chiuse, sia per legge che per le conseguenze dell'emergenza Covid.
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Il post del vicesindaco Matteo Martinelli in cui esprimeva la sua preoccupazione e vicinanza a tutte le molte realtà economiche e famigliari in difficoltà a causa della pandemia è stato particolarmente apprezzato dal commissario della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini che ha colto l’occasione per dare alcuni suggerimenti relativi al decreto “Cura Italia”.
“Di fronte all'evidenza di una crisi senza precedenti - ha spiegato Pieruccini - la Lega suggerisce di mettersi subito al lavoro e seguire, per quanto sia possibile , le indicazioni del DPCM “Cura Italia”. Per esempio utilizzare la quota libera dell'avanzo di amministrazione limitatamente all’esercizio finanziario 2020, in deroga alle modalità di utilizzo di cui all’articolo 42, comma 6, del decreto legislativo 23 giugno 2011, numero 118. La Lega non può credere che non vi siano i margini per fare questa operazione, naturalmente ferme restando le priorità relative alla copertura dei debiti fuori bilancio e alla salvaguardia degli equilibri dello stesso. Agli stessi fini si possono utilizzare anche integralmente i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia , noi pensiamo che seppur in misura minima questi proventi siano stati introiettati .”
Pieruccini ha poi ricordato che il “ Cura Italia “ decreta anche che possono essere utilizzati i risparmi di spesa del pagamento delle quote capitale dei prestiti erogati dalla Cassa Depositi e prestiti. “ Si tratta di un pagamento differito per decreto all’anno immediatamente successivo alla data di scadenza del piano di ammortamento contrattuale – ha chiarito Pieruccini - La Lega confida nel fatto che vicesindaco Martinelli abbia già fatto tutte queste verifiche e chiede che ne vengano resi pubblici i risultati al fine di far capire meglio a noi e ai nostri concittadini qual e la situazione del nostro bilancio e se dobbiamo spaventarci. Abbiamo anche appreso che oltre ai fondi per i buoni spesa, sono già stati erogati dallo stato al comune di Carrara, i finanziamenti relativi alle spese di sanificazione e disinfezione e per le prestazioni di lavoro straordinario del personale per circa 62 mila euro e che dovrebbe anche arrivare l’anticipazione del “ fondo di solidarietà comunale “ di cui ad oggi non abbiamo sentito parlare da parte dell’amministrazione . “ Pieruccini ha poi lanciato una frecciata a Martinelli sostenendo la scarsa veridicità della propaganda negativa espressa nel post dal vicesindaco che ha previsto un deficit di bilancio per aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà, deficit che non dovrebbe esserci visto che i buoni spesa sono stati stanziati dal Governo, la cancellazione della Tari da Anci Nazionale e le altre attività straordinarie governative anche se insufficienti per ora non hanno intaccato il bilancio dell’ente. “ La Lega quindi è intenzionata a sostenere politicamente Martinelli – ha concluso Pieruccini - se si impegnerà a cercare nelle pieghe del bilancio risorse per fare tutto il possibile per aiutare la nostra comunità e lo invita a passare dalle parole ai fatti e a dare subito un segnale di aiuto distribuendo i circa 20 mila euro dei versamenti eseguiti dai cittadini sul conto corrente del sociale a chi ne ha più bisogni, che già sarebbe un enorme passo avanti.”.
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Un passo in aiuto alle molte difficoltà che tutto il mondo dell’imprenditoria e del commercio locale può incontrare nel tentativo di accedere agli aiuti finanziari disposti dal governo Conte: il coordinamento di Italia Viva Carrara ha disposto l’apertura di uno sportello on line al quale segnalare tutti problemi e le criticità incontrate nel rapporto con le banche. A spiegare il progetto è stato Fabrizio Volpi, coordinatore comunale di Italia Viva: “Per Italia Viva è fondamentale ripartire subito e in sicurezza. – ha detto Volpi- Per questo ritieniamo necessario accompagnare con efficienza e efficacia la Fase 2, perché il virus economico sta travolgendo i nostri commercianti, artigiani e piccoli imprenditori. Italia Viva in assoluta tutela della privacy personale offre la propria disponibilità ad un ascolto serio e costruttivo rivolto ai titolari delle Partite IVA, commercianti, professionisti e lavoratori autonomi che sono stati piegati dall’emergenza sanitaria economica e sociale. Le quotidiane preoccupazioni, la mancanza di liquidità, l'aumento dell'indebitamento la difficilissima ripartenza per i nuovi costi di gestione per contrastare la pandemia non danno tregua alla paura per il futuro. Italia Viva ha deciso di organizzare una prima azione per cercare di risolvere la situazione di stallo che si è creata attraverso l’apertura immediata di uno sportello on-line, nel quale chiunque può denunciare l’inerzia, la burocrazia, i dinieghi e gli eventuali abusi da parte delle banche che secondo il presidente del consiglio Giuseppe Conte avrebbero dovuto elargire i prestiti garantiti dal governo.”. Volpi ha assicurato che verranno raccolte tutte le segnalazioni e le proteste in maniera tempestiva e ha garantito il supporto dell’onorevole Cosimo Maria Ferri per fare in modo che Italia Viva diventi portavoce presso gli organi competenti ,ABI, Regione Toscana , Sace, Fidi Toscana, delle anomalie segnalate.
“Siamo costantemente al lavoro con l'intento di colmare quel distacco che si è creato tra i cittadini e l’amministrazione 5 Stelle guidata dal sindaco De Pasquale , - ha continuato Volpi - e crediamo nella possibilità di dare un aiuto per risolvere il problema, cosa che non si può dire della gestione emergenza coronavirus da parte degli amministratori pentastellati che ha abbandonato la città e i suoi cittadini al loro gravoso destino. Noi stiamo dalla parte del concittadino Crocetti che con il suo video fa riflettere sulla mancanza di una politica vicina alle famiglie e ai lavoratori . Noi ci vogliamo mettere la faccia. Forse non saremo in grado di dare tutte le risposte e risolvere tutti i problemi, ma non scappiamo come fa De Pasquale dalle responsabilità. Non aprire più la saracinesca significherà morire non solo per quel commerciante, ma per tutta la città.”.
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«Prima di addossare responsabilità a chicchessia, il consigliere Bernardi dovrebbe fare un ripasso su quali siano le competenze delle deleghe attribuite ai vari membri della giunta. Evidentemente pur avendo avuto per diversi anni sia la delega all’Ambiente sia quella ai Lavori pubblici, l’ex assessore non ha mai compreso quali contratti di servizio afferiscano a un settore piuttosto che all’altro»: si apre così, con le parole di Sarah Scaletti, la replica dell’amministrazione all’ennesimo intervento del consigliere di minoranza.
"La confusione sulle competenze, dimostra semmai ce ne fosse bisogno la superficialità e la scarsa affidabilità di Bernardi: come l’ex assessore dovrebbe sapere, infatti, né la pulizia delle caditoie né tanto meno la realizzazione di collettori fognari di acque bianche, nel caso specifico il cosiddetto “fognone”, sono mai stati in capo al settore Ambiente. Anche entrando nel merito delle accuse, emerge chiaramente la pretestuosità dell’intervento del consigliere comunale. Gli allagamenti registrati a seguito del nubifragio di mercoledì sono stati causati non da una presunta scarsa manutenzione del territorio ma dalla violenza dell’evento che in meno di mezz’ora (e non in un’ora, come riportato dal consigliere) ha scaricato su una zona pianeggiante come Marina di Carrara 50 mm di pioggia. E in casi come questi, anche le poche foglie che eventualmente potevano essere presenti al suolo, visto che siamo in piena primavera e non in autunno, non avrebbero certo fatto la differenza".
Quanto al progetto del collettore fognario sotto viale XX Settembre: «L’iter di realizzazione dell’opera è stato negativamente condizionato e rallentato dal fatto che il progetto preliminare, predisposto proprio mentre Bernardi era assessore ai Lavori Pubblici, non era mai stato approvato ufficialmente dall’Autorità Portuale» aggiunge Andrea Raggi. L’assessore ai lavori pubblici in carica, che si sta occupando del progetto, spiega infatti che: «L’autorità portuale ha respinto senza appello la soluzione cardine dell’intero progetto, ovvero quella di far sfociare il collettore direttamente all’interno dello scalo portuale, una ipotesi criticata anche la Capitaneria di Porto. Di fronte a questa bocciatura, ratificata nero su bianco in sede di Conferenza dei Servizi, la nostra amministrazione – conclude Raggi - è stata costretta a far ripartire praticamente da zero la progettazione. ».
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