Politica
Il Polo P&S: amministrazione comunale non pervenuta sull’efficienza energetica
A dicembre 2024 il palazzo comunale è rimasto al freddo perché mancava il gasolio per la caldaia, mentre questa estate manca la climatizzazione negli uffici dell’anagrafe e in…

E' un errore nominare per la quinta volta consecutiva Panfietti a capo dell'Erp: la posizione di Luciano Morotti segretario del Pd di Carrara
Il segretario del circolo Pd Carrara centro Luciano Morotti e membro dell'assemblea regionale si dissocia dalla scelta di rinominare per la quinta volta consecutiva Luca Panfietti a capo…

Il Pd usa slogan e silenzi, ma non risponde alla vere domande: la critica di associazione ARCA sul sostegno del Pd al piano regolatore del porto di Carrara
Fortemente critica, la posizione di associazione ARCA nei confronti delle dichiarazioni fatte in questi giorni dal Pd di Carrara relative al piano regolatore del porto: "Il comunicato con…

Sarà ancora Luca Panfietti a dirigere Erp Massa Carrara: confermato alla presidenza dopo 15 anni di mandati rinnovati
Una presidenza durata 15 anni quella del dottor Luca Panfietti presso Erp Massa Carrara che è stata riconfermata all’unanimità dei presenti, 16 comuni su 17 per un totale…

I paladini Apuoversiliesi commentano l'intervento dell'onorevole Barabotti sul porto di Marina di Carrara
"La vera novità - lo dice Orietta Colacicco, Presidente dei Paladini Apuoversiliesi - nelle parole dell'onorevole Barabotti durante la conferenza stampa del 28 giugno sul porto di Carrara…

Commissione Attività Produttive sulla Zona Logistica Semplificata, il porto e le bonifiche : l'intervento dell'onorevole Barabotti
Si è svolta oggi una seduta della Commissione Attività Produttive del Comune di Massa, presieduta da Filippo Badiali, alla quale ha partecipato l’Onorevole Andrea Barabotti. Il confronto ha…

Strategie ambientali per combattere il caldo alternative all'aria condizionata proposte dal comitato Ugo Pisa di Massa
Il comitato Ugo Pisa propone un approccio diverso per combattere il caldo estivo in rispetto dell’ambiente: “Leggiamo le parole della presidente Incoronato e, ancora una volta, abbiamo la…

Il Partito Democratico di Massa-Carrara: "Sì convinto al Piano Regolatore del Porto per un futuro sostenibile e integrato"
Il Partito Democratico di Massa-Carrara, il PD di Carrara, il PD di Massa ed il PD di Montignoso esprimono pieno e convinto…

Toppa peggio del buco: continua il confronto a distanza tra Erp e Pierlio Baratta con il commento dell'econimista all'ultima replica dell'ente
“La toppa è sempre peggio del buco” è il commento dell’economista e ex assessore al bilancio del comune di Massa Pierlio Baratta all’ennesima replica di Erp relative al…

Sul porto di Marina di Carrara mancano gli investimenti secondo Fit Cisl
Un Piano Regolatore Portuale che sembrava vicino al traguardo nel corso del 2024 risulta oggi inspiegabilmente arenato. Una situazione di stallo che, come Rappresentanti dei Lavoratori della FHP, ci preoccupa…

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Il sindaco di Massa risponde alle strumentali critiche della minoranza che si attacca a tutto pur di fare un po' di... puzza. La solidarietà al primo cittadino del sindaco di Stella città natale dell'ex presidente della Repubblica:
Dispiace che una questione delicata come quella affrontata in questi giorni e ieri sera in Consiglio comunale sia stata oltremodo sfruttata dalle forze politiche consiliari di minoranza che non hanno né recepito le parole di Marina Lombardi, sindaco del comune di Stella, né hanno ritenuto degna di nota e di fiducia la lettera inviata dal sottoscritto, a nome dell’intera amministrazione, all’associazione “31 settembre” per l’intitolazione di un luogo in onore del presidente Sandro Pertini. Non tornerò su quanto già ampiamente espresso e condannato, ma tengo a sottolineare che già nella giornata di giovedì 30 ho personalmente invitato il presidente dell’associazione, Riccardo Bardoni, ad un incontro finalizzato proprio ad aprire un dialogo per riservare un luogo della nostra città ad uno dei presidenti della Repubblica più amati dalla popolazione italiana. Un iter che, è bene ribadirlo ancora una volta, io personalmente e la maggioranza mai abbiamo negato, anzi verso cui abbiamo dimostrato apertura e coinvolgimento. Alla luce di questa lettera, che non è solo una risposta formale, ma un impegno vero e concreto, al contrario di quanto affermato da alcuni consiglieri di opposizione, la mozione presentata dalla minoranza, non tenendo conto di quanto affermato a difesa della figura di Sandro Pertini sia dal Sindaco che dai gruppi consiliari di maggioranza, doveva intendersi superata.
Vorrei infine sottolineare il messaggio di concordia inviatoci dal comune di Stella, comune non solo dove Pertini è nato e ora sepolto. Dal paese che ne “custodisce la memoria, le testimonianze, i ricordi”, il sindaco Lombardi ha inviato un “messaggio di concordia e di comprensione da condividere anche con i compagni della minoranza” ha scritto nella sua comunicazione, “che, sono fiduciosamente certa, converranno con me in quello che è un compromesso tra una legittima azione politica e una matura e sensata mediazione. L’augurio che il ponte da intitolare non unisca solo due rive, ma che diventi emblema di quei valori universali riconducibili al pensiero pertiniano”.
Pensiero che, evidentemente, la minoranza ha preferito accantonare per altri fini politici.
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Il primo cittadino di Massa, Francesco Persiani, interviene in merito al consiglio comunale di ieri sera e alla volontà di intitolare un luogo al presidente Pertini.
"Dispiace - afferma - che una questione delicata come quella affrontata in questi giorni e ieri sera in Consiglio comunale sia stata oltremodo sfruttata dalle forze politiche consiliari di minoranza che non hanno né recepito le parole di Martina Lombardi, sindaco del comune di Stella, né hanno ritenuto degna di nota e di fiducia la lettera inviata dal sottoscritto, a nome dell’intera amministrazione, all’associazione “31 settembre” per l’intitolazione di un luogo in onore del presidente Sandro Pertini. Non tornerò su quanto già ampiamente espresso e condannato, ma tengo a sottolineare che già nella giornata di giovedì 30 ho personalmente invitato il presidente dell’associazione, Riccardo Bardoni, ad un incontro finalizzato proprio ad aprire un dialogo per riservare un luogo della nostra città ad uno dei presidenti della Repubblica più amati dalla popolazione italiana. Un iter che, è bene ribadirlo ancora una volta, io personalmente e la maggioranza mai abbiamo negato, anzi verso cui abbiamo dimostrato apertura e coinvolgimento. Alla luce di questa lettera, che non è solo una risposta formale, ma un impegno vero e concreto, al contrario di quanto affermato da alcuni consiglieri di opposizione, la mozione presentata dalla minoranza, non tenendo conto di quanto affermato a difesa della figura di Sandro Pertini sia dal Sindaco che dai gruppi consiliari di maggioranza, doveva intendersi superata".
"Vorrei infine sottolineare - conclude - il messaggio di concordia inviatoci dal comune di Stella, comune non solo dove Pertini è nato e ora sepolto. Dal paese che ne “custodisce la memoria, le testimonianze, i ricordi”, il sindaco Lombardi ha inviato un “messaggio di concordia e di comprensione da condividere anche con i compagni della minoranza” ha scritto nella sua comunicazione, “che, sono fiduciosamente certa, converranno con me in quello che è un compromesso tra una legittima azione politica e una matura e sensata mediazione. L’augurio che il ponte da intitolare non unisca solo due rive, ma che diventi emblema di quei valori universali riconducibili al pensiero pertiniano. Pensiero che, evidentemente, la minoranza ha preferito accantonare per altri fini politici".
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I dirigenti regionali, provinciali e comunali di Forza Italia: Stefano Mugnai,Rita Galeazzi,Domenico Piedimonte,Giovanni Ronchieri,Stefano Benedetti e Jacopo Ferri, rispondono alle affermazioni fatte dalla consigliera Roberta Dei, riguardante la gestione di Forza Italia in seno all’amministrazione comunale massese, che, a sua opinione, non sta mantenendo più i programmi e gli impegni presi con la cittadinanza che ha loro dato la fiducia alle elezioni.
Di seguito, si riporta il loro comunicato in merito:
”Leggiamo da mesi, con stupore e rammarico, i continui attacchi di Roberta Dei alla maggioranza di centrodestra che governa invece assai bene il Comune di Massa (avendo intrapreso un percorso di rinnovamento e rilancio delle politiche per la Città del quale si vedono già i primi frutti e che darà un nuovo e migliore volto al capoluogo provinciale).
I toni ed i contenuti delle prese di posizione di Dei e dei suoi (in verità pochissimi) sodali rasentano la farneticazione e sono comunque in tutta evidenza il frutto di astio personale e di scarsissima conoscenza dei temi che affronta.
Il suo comportamento è comunque affar suo, così come ogni sua conseguenza. Quello che però abbiamo il dovere di chiarire è che la Consigliera non rappresenta in nulla e per nulla il movimento di Forza Italia, il quale è formalmente, sostanzialmente e convintamente al fianco della Giunta Persiani.
Del resto ella lasciando il gruppo consiliare di FI ha già sancito un allontanamento che, sinceramente, non ci rammarica affatto. Se avesse un avuto un briciolo di dignità avrebbe evitato anche, aderendo al Gruppo Misto, di dichiararsi ‘di maggioranza’. Evidentemente aveva ed ha delle convenienze pratiche che davvero sviliscono e ridicolizzano alla radice, ed ulteriormente, i ‘sermoni’ anti-amministrazione che propina.
Agisca pure come ritiene più giusto in coscienza, ci mancherebbe, – su questo la giudicherà chi legge e chi ne segue le singolari iniziative – ma non pensi di poter tenere il piede in più scarpe: le sue scelte sono incompatibili sia con l’appartenenza a Forza Italia che con l’appartenenza alla maggioranza che sostiene l’amministrazione di Massa. Lo dimostrano non solo le prese di posizione mediatiche, ma anche le sue espressioni di voto in Consiglio Comunale, costantemente in dissenso con le proposte della Giunta.
La sua strada politico-amministrativa è dunque antitetica alla nostra nei fatti, oltre che nelle forme, e per ciò stesso non può esservi dubbio per chiunque (a quanto pare tranne che per lei) circa il suo essere una Consigliera di opposizione a tutti gli effetti.
Chiederemo quindi che anche i competenti uffici del Comune di Massa ne prendano atto collocandola correttamente in tutto e per tutto con la minoranza consiliare.”
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Il nuovo regolamento per gli Agri Marmiferi e i PABE (Piani attuativi dei bacini estrattivi), argomenti molto chiacchierati negli ultimi tempi, sono quasi giunti alle fasi finali dell'iter di approvazione. E' stato più volte osservato da Legambiente Carrara che l'obiettivo dell'occupazione, una delle motivazioni poste a favore, sia stato completamente dimenticato rispetto agli interessi imprenditoriali.
"Segnaliamo che, anche l'ambiente è stato completamente dimenticato - dichiara Legambiente Carrara - Da questo punto di vista la nuova politica sul marmo non si limita a mantenere il disinteresse delle amministrazioni precedenti ma rappresenta un grave arretramento, soprattutto per la previsione di consentire un ulteriore aumento della percentuale di detriti rispetto a quella, già scandalosa, del recente passato. Non avevamo immaginato di dover esprimere un giudizio così negativo".
Ciò che Legambiente ribadisce, sono le scelte fatte dall'amministrazione in merito alla sorte delle apuane che preannuncerebbero un'irreversibile radicalizzazione del conflitto sociale, che inevitabilmente condurrà alla richiesta della chiusura totalitaria delle cave.
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Ha scritto su facebook che la vicenda di stalking e vessazioni psicologiche subita dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni – per la quale è in corso un processo – sarebbe originata dalle dichiarazioni della stessa Meloni. In pratica, una specie di “ se l’è cercata a causa delle sue idee politiche”. Lo sdegno per queste affermazioni è arrivato da più parti, anche da molti esponenti dello stesso centro sinistra masssese e ha portato a una dura condanna da parte del coordinamento massese di FdI. “Tutto ciò è inaccettabile – hanno detto Marco Guidi coordinatore provinciale Fdi e Alessandro Amorese capogruppo FdI in consiglio comunale - Per Fratelli d'Italia la difesa della donna e l'opposizione e condanna ad ogni forma di stalking deve avvenire senza se e senza ma . Evidentemente per certi esponenti politici di sinistra non è così. Chiediamo alle forze di sinistra che siedono in consiglio comunale di condannare fermamente le parole e la condotta dell' esponente Biagioni. Un gesto forte che Fratelli d'Italia chiederà all'inizio del consiglio comunale di domani, perché contro lo stalking e le condotte che mettono in difficoltà le donne, le istituzioni e la città devono avere una condanna unanime.”
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Consenso ai minimi storici, inevitabile contraccolpo dal disastro elettorale in Emilia e contrasto interno alla maggioranza grillina sui beni estimati: sono le ragioni che, secondo Nicola Pieruccini coordinatore comunale della Lega, giustificherebbero la sfiducia formale del sindaco De Pasquale. Ha parlato di “ de,magogia gialla”, Pieruccini, e si è soffermato sulla clamorosa uscita del sindaco dalla sala consiliare durante il voto alla mozione sui beni estimati presentata dalla sua maggioranza. “La grande partita di De Pasquale giocata fin dai banchi dall’opposizione sulla riappropriazione dei eeni Estimati è eternamente ferma sullo zero a zero – ha detto Pieruccini - . La maggioranza grillina che in consiglio comunale ha affrontato coraggiosamente il tema per salvare la faccia, è riuscita a frantumarsi perché il sindaco non ha voluto prendere una posizione. Nonostante la compattezza mostrata, si è ritrovata così ad assistere all'ennesima esternazione preoccupante di un sindaco ambiguo che prima ha fatto una dichiarazione di voto contro, poi al momento di votare si è defilato dall'aula e nascosto dietro la porta.
Il risultato finale di questa rappresentazione tragicomica è che la mozione è uscita monca e depauperata del suo valore politico a causa del comportamento di De Pasquale che definire “ kafkiano" è altamente riduttivo. L'altra partita a suon di batti e ribatti se la sono giocata all'opposizione per il niet sulla linea del Pd. Vannucci, Spediacci e Benedini non vedevano l'ora di rompere definitivamente i ponti con gli ex rispettivi compagni, pronti forse a sfornare sorprese. “ Secondo Pieruccini e la Lega il voto contrario alla mozione dei tre esponenti sarebbe stato un dispetto studiato a tavolino per mettere in difficoltà il PD, prendendosi gioco dei contenuti della mozione presentata dai 5 Stelle , solo allo scopo di provocare uno scontro tutto dentro la sinistra , non dimentichiamo infatti che tra poco si andrà a votare per la Regione Toscana.
“Vista la situazione al fine di rassicurare i cittadini sulla questione beni estimati – ha concluso Pieruccini - e far entrare nelle casse comunali milioni di euro da un gettito che ora non c’è, come ha sostenuto De Pasquale nell'esposto alla Corte dei Conti, la Lega auspica che esca a breve un comunicato stile propaganda della maggioranza 5 Stelle, come atto dovuto, sulla necessità di mantenere la parola data agli elettori che in tutta onestà si sono fidati al loro programma elettorale. Nel contempo è chiaro che la polemica politica interna all' amministrazione grillina continuerà a tenere banco, mentre La Lega, esaltata dal consenso elettorale ottenuto grazie a Matteo Salvini in Emilia Romagna, non può che ironizzare sull’ incauta ambiguità del Sindaco De Pasquale che continua a dare l’impressione di non essere consapevole del suo attuale ruolo politico amministrativo e che sia rimasto legato nostalgicamente al suo ruolo di oppositore, situazione drammatica che imporrebbe, senza se e senza ma, una dimissione lampo.”
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Hanno resistito oltre due anni mezzo, tetragoni ad ogni anche più condivisibile proposta arrivata dall’opposizione, compatti come una falange oplitica con fiducia incondizionata ai dictat di quelli in prima fila – gli unici a vedere il “ nemico” – addirittura in sincrono nella rituale e muta gestualità del voto in consiglio comunale e poi sono crollati sulla loro bandiera elettorale più fulgida . Quei beni estimati che si dicevano certi di risolvere con una banale seduta di consiglio e che, poi, però, non erano affatto così semplici come li avevano descritti e che, poi però, erano esattamente l’opposto di quel che avevano predicato e che, poi però, hanno dovuto trattare esattamente come “ quelli di prima” che, loro, chiamavano conniventi se non addirittura collusi con sistemi mafiosi infiltrati nelle cave, insomma: quei beni estimati che da trecento anni affliggono il comparto più importante della capitale del marmo, hanno potuto fiaccare anche la cellula grillina carrarese che pareva inossidabile. E con un crac clamoroso perché il primo, il solo, dissidente dal coro dei 5 stelle carrarini è stato nientepopodimenoche il sindaco Francesco De Pasquale in persona. Durante il voto sulla mozione della maggioranza sui beni estimati, nell’ultimo consiglio comunale, il sindaco è uscito dalla sala consiliare in aperto disaccordo con i suoi. Un fatto che, alla luce del comportamento da organismo unicellulare fin qui tenuto dai 5 stelle, ha, logicamente, suscitato ancor più scalpore e non pochi dubbi.
Di tradimento rispetto alla propria parte politica, ha parlato, infatti, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha spiegato: “Da quando De Pasquale ha cominciato a governarg, ha cambiato idea sul fatto che si potessero riprendere i beni estimati con un semplice atto di Giunta, ma non lo ha mai dichiarato. La sua uscita durante il voto sui beni estimati rappresenta quindi il tradimento di quello che era il suo cavallo di battaglia elettorale e rappresenta la condanna alla rovinosa parabola discendente che ha intrapreso per la pessima gestione del bene comune primario di Carrara.” .
Bernardi si è detto convinto di un cambiamento importante avvenuto sia dentro l’amministrazione sia tra gli elettori grillini: “ C’è stato un “tradimento” – ha continuato Bernardi - da parte dell' amministrazione per via del lungo appiattimento ed immobilismo tenuto in questi anni sulle tematiche del marmo e delle cave, ma anche per i voltafaccia continui.”. Bernardi ha poi sollevato dubbi sulle ripercussioni di questa dissociazione del sindaco rispetto alla sua maggioranza ed ha considerato l’ipotesi di una crisi concreta all’interno dei 5 stelle. La dichiarazione fatta da De Pasquale subito dopo il voto sui beni estimati a cui si è sottratto, nella quale spiegava che si era opposto solo all’emendamento fatto dal Pd, ha convinto poco soprattutto Bernardi: ” Il sindaco non è stato neanche coerente con le posizioni che aveva tenuto da consigliere comunale nel corso della precedente consigliatura. La non coerenza attiene alle modalità altamente strumentali ed ingannevoli , probabilmente a seguito del’ aspro rimprovero da parte del vicesindaco Martinelli, che ha dovuto rilasciare dichiarazioni favorevoli alla formulazione presentata da gruppo consiliare grillino.” Per Bernardi, quindi è necessario aprire subito la crisi proprio per le diverse versioni propinate dal sindaco sul voto della mozione che Bernardi ha definito una “sceneggiata napoletana con tanto di drammatizzazione”. “ Confermo il dubbio di sempre – ha concluso Bernardi - e cioè che De Pasquale e l' amministrazione 5 Stelle pongono in essere manovre strumentali al fine di procrastinare gli adempimenti amministrativi sulle cave e sul marmo al fine di tenere fermo il settore. Da oggi quindi possiamo parlare di vero tradimento, perché il sindaco ha di fatto tradito la città .”.
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Non è d'accordo la Sezione Giuseppe Mazzini di Massa del Partito Repubblicano Italiano, con le affermazioni dal consigliere Leghista Filippo Frugoli sull'ex presidente Sandro Pertini, avvenute per mezzo social qualche giorno fa.
"Espressioni come quelle pronunciate da Frugoli, che non vogliamo neppure ripetere – dichiara Giorgio Raffi, segretario della Sezione "Giuseppe Mazzini" di Massa del Pri - lo rivelano inadeguato ad occupare uno scranno del Consiglio Comunale di una città capoluogo di una Provincia insignita di Medaglia d'Oro al Valor Militare".
Secondo il segretario del partito Giorgio Raffi, ciò che è accaduto è un'offesa a tutti i cittadini ai quali sono stati trasmessi i valori dell'antifascismo.
"Nell' atteggiamento di Frugoli, che non scusiamo per la giovane età, rileviamo una protervia intollerabile e un'insufficienza morale che si coniuga alla gravità di una ignoranza profonda della storia italiana che, evidentemente, non gli è stata adeguatamente trasmessa e tanto meno si è preoccupato di approfondire per colmare una propria abissale lacuna".
Ciò che viene chiesto pertanto, è la dimissione dal partito per il giovane consigliere, non degno di ricoprire una carica pubblica. Viene sottolineato dal partito Repubblicano Italiano che il grave episodio è imputabile ad una carenza informativa storica dei giovani, responsabile non soltanto alla scuola, ma anche le famiglie e i mezzi di informazione.
"Proprio la Scuola, uno dei capisaldi dell'impegno mazziniano - ribadisce Giorgio Raffi - deve tornare ad essere il centro di una forte educazione storica e civica se non vogliamo che i nuovi poteri della comunicazione globale riducano i nostri giovani (anche come futura classe politica) a amebe lobotomizzate incapaci di esprimere un pensiero autonomo, maturo e consapevole senza il quale, la bocca finisce inevitabilmente per sparare idiozie che non possono essere ritrattate".
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Non è visto di buon occhio ciò che sta capitando ultimamente nel panorama politico da Roberta Dei, consigliere comunale di Forza Italia del comune di Massa, e dall'associazione "Libertà e Diritti", che non si riconoscono più nei programmi, nei progetti e negli impegni presi con gli elettori.
"Una Amministrazione che sta calpestando il voto dei massesi – dichiarano - Questa corrente di Forza Italia che crede nei valori di democrazia, liberata, europeista moderata ed aperta al civismo, non populista, continuerà ad esistere ed essere garante nei confronti dei cittadini di Massa e continuerà a denunciare ogni irregolarità di questa Amministrazione".
L'impegno da parte della Dei e di "Libertà e Diritti" è quindi quello di denunciare tutte quelle situazioni e scelte, da parte dell'amministrazione, non ritenute consone e morali, richiedendo serietà e concretezza per i problemi quotidiani dei cittadini.
"Una amministrazione deve essere in grado di dare risposte concrete ai cittadini - incalzano - occuparsi dei loro problemi (lavoro, casa, ambiente, sanità, giovani) attuare riforme e fare scelte importanti, ciò che non sta facendo questa gestione Persiani".
In merito ai risultati delle ultime elezioni regionali in Calabria e in Emilia Romagna, la Dei e "Libertà e Diritti" sono convinti che il successo ottenuto in Calabria sia stato, finalmente, la dimostrazione della forza del partito, mentre gli scarsi risultati ottenuti in Emilia siano imputabili alla, ormai desueta, strategia della paura di Salvini.
"Dove ci siamo presentati con un nostro candidato - ribadiscono la Dei e "Libertà e Diritti" - con i nostri valori democratici, cristiani, liberali, europeisti, moderati ed aperti al civismo, FI ha trainato la coalizione di centro desta alla vittoria. Nella scia della vittoria in Calabria riteniamo che anche inToscana il candidato debba essere di Forza Italia e auspichiamo che sia una donna".
L'associazione "Libertà e Diritti" promuoverà in futuro, con l'appoggio di Roberta Dei, una serie di incontri per chi è rimasto deluso da una gestione di Forza Italia ritenuta non adeguata, e invitano simpatizzanti e delusi a partecipare.
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Sanità Apuana “costantemente vessata dalle politiche gestionali di ASL e della Regione Toscana” ed “il Presidente della Conferenza Zonale, il Sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, incapace di portare miglioramenti.”
Il consigliere comunale Lorenzo Lapucci in comunicato stampa esprime il suo giudizio sulla gestione di ASL Nord Ovest, considerata iniqua ed inefficace.
“Questo giudizio, - scrive Lapucci - scaturisce anche dal prendere atto della gestione ASL dell’incremento di fondi decisi dalla Regione: sono stati stanziati 2 milioni per l'ASL fiorentina che già raggiunge i famosi LEA, Livelli Essenziali di Assistenza, contro 1 solo milione per l’ASL Nord Ovest, che tali LEA è ben lontana dal raggiungere.”
Le quote sanitarie ASL per il nostro Distretto sono state aumentate per 9 soggetti su 30 aventi diritto: “Tale distribuzione iniqua delle risorse, - continua il consigliere - insufficiente per rispondere alle esigenze del nostro Territorio, è prova di come il nostro Distretto, Massa – Carrara – Montignoso, sia ancora una volta il fanalino di coda di Asl Nord Ovest.”.
“Ci pare opportuno su questo spiacevole caso – ammonisce infine Lapucci - anticipare che, se le 9 quote sanitarie da provvisorie divenissero definitive senza alcun incremento, De Pasquale si debba dimettere da Presidente della Conferenza Zonale, avendo mostrato in modo inequivocabile la sua incapacità di garantire una equa e efficace sanità per il Territorio Apuano.”
- L’associazione 31 Settembre fa partire la raccolta firme per l’intitolazione del ponte Trieste a Sandro Pertini
- Intitolazione strada a Dickens, Fdl: “Scelta arbitraria, non partecipata e non rappresentativa della città”
- FdI: “Nessuna misura di precauzione contro il coronavirus al Delle Apuane”
- “Tonfo clamoroso dei grillini e spallata di Salvini”: l’analisi del voto in Emilia di Pieruccini (Lega)
- De Pasquale: "Sui beni estimati la vecchia maggioranza continua ad avere pareri contrastanti"
- Nicola Ricci (Italia Viva): "Io proteggo Frugoli"
- Offese a Pertini, l'opposizione: "Non ci stiamo"
- Anche Persiani si dissocia dalle parole di Frugoli e invita a moderare l'uso dei social
- La Lega Toscana si dissocia da Frugoli
- De Pasquale: «Lamentarsi non basta. Le nostre iniziative, con l’aiuto, dei cittadini rilanceranno il centro»