Politica
Il Polo P&S: la variante Aurelia con 60 milioni di euro sommergerà di inquinamento Massa
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, non si meraviglia per l’approvazione della delibera per il primo lotto della Variante Aurelia,…

"Incontriamoci a Massa": il Pd Massa Carrara apre la campagna elettorale il 20 settembre in piazza Aranci
Il Partito Democratico di Massa-Carrara inaugura la campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre con…

Un incontro per aprire un dialogo sul porto di Carrara: i Paladini Apuoversiliesi a colloquio con il nuovo commissario dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
I Paladini Apuoversiliesi sono stati ricevuti dall’Autorità portuale di Carrara, mercoledì 17 settembre, per conoscere il nuovo Commissario straordinario Bruno Pisano. L'obiettivo, secondo Orietta Colacicco, Presidente…

Partito Repubblicano di Massa: il ricordo del XX Settembre 1870 mito fondante della nazione Italia
Come ogni anno, gli amici Repubblicani della sezione G. Mazzini di Massa del PRI, ricordano la storica data del XX Settembre 1870, giorno nel quale si realizzò il…

Gruppo consiliare Pd e Massa è un'altra cosa sulla variante Aurelia: "Sì all'opera, ma con uno studio serio sulla mobilità per tutelare qualità della vita e sviluppo sostenibile"
Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale abbiamo espresso voto favorevole all'avvio del primo lotto della Variante Aurelia, un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti…

"Parole rabbiose e scomposte": il consigliere Martinelli risponde al segretario del Pd Barattini
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli ha risposto alla replica del segretario del Pd Luca Barattini alle sue posizioni sulla sanità locale: "Non ci stupisce…

Consiglio comunale di Massa del 16 settembre: minuto di silenzio per Kirk, Zaratuska chiesto dal consigliere Frugoli e per Gaza chiesto dal consigliere Ortori
Nella seduta del consiglio comunale di Massa di martedì 16 settembre, il presidente del consiglio comunale di Massa, Agostino Incoronato, su richiesta del consigliere Frugoli, ha accordato …
Striscioni contro la variante Aurelia/Barabotti: un assist per noi secondo la Lega Massa Carrara
In seguito all'approvazione in Consiglio comunale di Massa della modifica al progetto della Variante Aurelia, la Lega di Massa esprime la propria soddisfazione…

“La violenza genera povertà, il benessere si costruisce sui valori”: la dichiarazione di Maria Teresa Baldini di Noi Moderati
«La violenza, in tutte le sue forme – individuale, sessuale, psicologica – sta dilagando nella società. Lo dimostrano i fatti a livello internazionale ma anche nella vita quotidiana…

Finalmente si apre il tavolo di confronto per il mondo sportivo di Carrara: la soddisfazione di Azione che ha fatto la richiesta
Si terrà lunedì 22 settembre, alle 18, il Consiglio comunale straordinario per lo sport che vedrà sedersi allo stesso tavolo le società di settore interessate…

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La prudenza e l’invito a non considerare la fase 2 ormai imminente come la risoluzione di tutte le restrizioni causate dall’epidemia sono state lette da Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier, come espressione di una, finora repressa, volontà dispotica da parte del sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale sdoganata dall’emergenza sanitaria in corso. Pieruccini ha accusato il sindaco di essere fissato con la fase 1 e di essersi arroccato in una posizione che nega quasi tutte le riaperture di attività e servizi per i cittadini.
“Al centro dei pensieri del sindaco – ha detto Pieruccini - nei video serali “emergenza Coronavirus “ , mentre dà letteralmente i numeri a suo piacimento , c’è la necessità di ricordare si è pure a tutti multe salate , sanzioni e divieti.” Secondo Pieruccini, il sindaco sarebbe in controtendenza con le decisioni di avviare la fase 2 prese dal governo e lo manifesterebbe con il suo rifiuto alla riapertura dei parchi, ai centri estivi, alle messe e alla riapertura dei cimiteri, anche a fronte di una sensibile diminuzione dei contagi. “Sarebbe bene – ha aggiunto Pieruccini - che qualcuno dei suoi “consiglieri” lo orientasse a riorganizzare il pensiero già da oggi, convincendolo a rientrare nel suo ruolo di sindaco eletto dai cittadini che ha il compito di adottare tutte le aperture possibili per andare incontro ai loro bisogni.”. Diritti dei bambini e dei ragazzi in primo piano, secondo Pieruccini,per ovviare alla sofferenza causata dalla reclusione in casa per evitare l’epidemia e quindi riapertura dei parchi con accesso contingentato, mediante il coinvolgimento di volontari e personale di controllo, aree gioco attrezzate per gioco individuale e mantenimento delle regole di distanza e di igiene.” È necessario anche organizzare” gratuitamente" i centri estivi in aiuto e sostegno a bambini adolescenti disabili e famiglie – ha continuato Pieruccini - impegnando Nausicaa ad utilizzare il personale in cassa integrazione e gli utili di bilancio, che non mancheranno certo considerato che il Tempio crematorio ha funzionato a pieno regine . “. Pieruccini a nome della Lega, si è poi schierato a favore della riapertura delle funzioni religiose ricordando che la libertà di culto è sancita dalla Costituzione “ “Noi siamo dell'idea che la richiesta di apertura non sia un privilegio, ma un approccio paritetico Chiesa-Stato come previsto dall’ordinamento giuridico – ha spiegato Pieruccini - per cui al pari dei centri commerciali, delle stazioni, dei mezzi pubblici, la chiesa deve poter riprendere la propria attività, conformemente ai criteri di igiene già previsti in condizioni analoghe. Aprire subito anche i cimiteri come auspicato anche a livello regionale con una nota istituzionale che spinge i nostri comuni ad accelerare in questa direzione. La Lega chiede che, come sta avvenendo in vari territori italiani con sicurezza e distanziamenti, anche qui si facciano i dovuti passi per rendere fruibili i cimiteri in questo momento così difficile , dove già le persone sono state drasticamente private del momento del commiato.”
Pieruccini ha ricordato l’obbligo del sindaco di rispondere alle istanze democratiche che provengono dalla società e lo ha invitato a tenere in grande considerazione le proposte della Lega. “Proprio in opposizione al governo PD/5 Stelle così come dice la legge – ha concluso Pieruccini - la Lega sta svolgendo anche a livello locale l’importante funzione di stimolo e di controllo. Ma lui , il nostro beneamato sindaco, queste cose dimostra di non saperle, forse perché é proprio politicamente ignorante e ignora che i cittadini non lo possono più tollerare. “Fase 2 “ la Lega propone nessuna censura se c ‘è la possibilità di trovare soluzioni.”.
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Li ha descritti come comportamenti praticamente compulsivi da parte del sindaco Francesco De Pasquale che farebbe ricorso sistematicamente a menzogne e disinformazione per mantenersi l’appoggio politico dei cittadini che hanno votato il movimento 5 stelle. A parlare è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che a più riprese ha manifestato il suo disappunto per la mancanza di trasparenza da lui rilevata nella gestione dell’emergenza coronavirus da parte dell’amministrazione carrarese.
“Il sindaco durante l’emergenza covid-19 – ha detto Bernardi - si è confermato persona che mantiene un'attitudine negativa nel dare una corretta informazione , rifiutando di comunicare cose palesemente incontrovertibili senza tenere nella giusta considerazione il superiore interesse dei cittadini. L' appello alla trasparenza ed alla coerenza è rimasto nel vuoto e non è stato mai raccolto dall’amministrazione grillina che ha disatteso al dovere morale ed istituzionale di responsabilità .”. Bernardi ha quindi annunciato l’intenzione di sottoporre al sindaco De Pasquale una serie di quesiti nel prossimo consiglio comunale . “La prima domanda riguarderà le intenzioni dell’amministrazione rispetto ai circa 20 mila euro che sono stati versati sul conto corrente aperto dal comune per aiutare le famiglie in difficoltà. – ha spiegato Bernardi - Oramai sono passate settimane e pare che i fondi governativi siano stati esauriti , quindi il sindaco, che ad oggi non ha mai informato i cittadini sull’ammontare delle donazioni in denaro versate al comune, dovrebbe finalmente dichiarare qualcosa. Pur sforzandoci non siamo però riusciti a capire questo atteggiamento complottista ordito ai danni dei miseri cittadini su questioni che appartengono al bene pubblico. Il sindaco quindi relazioni sulle azioni intraprese oppure ammetta che l'IBAN intestato al comune di Carrara era solo un'altra trovata propagandistica e che non sono state ancora decise le linee politiche di come e chi potrà beneficiare di questi soldi.”. Bernardi ha aggiunto che chiederà che vengano resi pubblici i dati relativi alla distribuzione dei buoni pasto e delle carte prepagate. Una serie di domande riguarderà la situazione della casa di riposo Regina Elena: “Chiederò al sindaco di relazionare sugli avvenimenti recenti - ha continuato Bernardi - dal momento che dal 6 Aprile, quando è uscito il comunicato firmato dal presidente Giuseppe Profili che riferiva che “gli ultimi tamponi erano risultati negativi", c’è stato il silenzio stampa . Come accade a chi difende tesi faziose su argomenti di cui non vuol fare trapelare la verità , il sindaco si è ostinato a non fornire dati certi, ma contraddittori o fuorvianti rischiando di ostacolare il diritto ad essere informati da parte dell’intera comunità.”. Il sindaco dovrà rispondere su quanti ospiti del Regina Elena, quanti dipendenti della Rsa o delle cooperative che vi lavorano risultano ancora positivi al coronavirus; sullo stato della persona ricoverata in ospedale insieme all’anziana deceduta e su quanti ospiti della casa di riposo sono stati trasferiti dalla Asl in altre strutture. Infine Bernardi ha annunciato quesiti sui fondi erogati in anticipo dal “Fondo di solidarietà comunale”, attraverso il DPCM del 28 marzo : “Vorrei sapere se il comune di Carrara è ricompreso nella elargizione del fondo e a quanto ammonta il trasferimento di cui non abbiamo mai sentito parlare dall' amministrazione grillina. – ha concluso Bernardi - Mi auguro che tali anticipazioni possano essere a breve integrate, come era stato promesso, con altre risorse capaci di dare il necessario e significativo contributo all’economia locale e alle famiglie in una situazione di gravissima crisi. È chiaro che di fatto il governo Conte Bis PD/5Stelle ha giocato a prendere in giro i cittadini perché non vengono dati soldi ai comuni, ma solo anticipati soldi che erano già loro. Ma l’anticipazione favorisce comunque le amministrazioni nell’averli a disposizione subito e quindi chiediamo : come saranno spesi esattamente? È ancora prematuro dirlo in quanto non sono ancora in disponibilità? Sicuramente saranno assegnati alle famiglie più indigenti tra maggio e giugno o siamo ancora in alto mare come per tutto il resto ? Il sindaco deve tutelare i diritti dei cittadini e tra questi il diritto alla salute ed alla sopravvivenza stanno al primo posto. Il diritto del cittadino di conoscere come stanno le cose non può essere frustrato dal silenzio e dalle omissioni. Non può essere disatteso dall’ incapacità dei 5 Stelle che sono chiamati per il ruolo ricoperto a contrastare l'epidemia ed a gestire la disastrosa crisi sanitaria economica e sociale. Per queste motivazioni De Pasquale non si faccia trovare impreparato.”.
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E’ bastata una mattinata di pioggia neppure particolarmente intensa per allagare diverse strade di Marina di Carrara e rievocare la drammatica situazione conseguente all’alluvione del 2014. Un evento che scatenò l’ira di molti cittadini e che divenne il punto di partenza della campagna elettorale del movimento 5 stelle secondo Gianni Musetti di Forza Italia che oggi ha voluto segnalare come, nella realtà dei fatti, le cose siano poco cambiate da allora: “Il sindaco De Pasquale, con Assemblea Permanente, ci fece la campagna elettorale contro Zubbani – ha detto Musetti - cavalcando i fatti tragici delle alluvioni della nostra città nel decennio scorso. Ora che però è arrivato lui a fare il sindaco, sembra che le cose non siano cambiate, anzi. Questa volta non è neppure crollato alcun muro di contenimento dell’argine del fiume ma Marina è andata ugualmente sott'acqua. Oltretutto in piena emergenza Covid, quindi con le già restrizioni e difficoltà del caso.”. Musetti si è rivolto direttamente al sindaco ricordandogli che la responsabilità non può più essere scaricata su altri e chiedendo la ragione di correre un rischio che può mettere in ginocchio la città.
“Avete pulito i tombini, gli argini, i fossi? – ha incalzato Musetti - Perché ci sono ancora i cantieri da terminare delle messe in sicurezza che erano state decise e iniziate dieci anni fa. Perché la giunta non le sta ultimando? Che cosa aspettate a mettere in sicurezza la città, visto che avete vinto su questi temi, ma ve ne siete completamente disinteressati?”.
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Hanno scelto, nel momento cruciale dell’espandersi del contagio da coronavirus, di evitare, sia a livello locale, sia a livello nazionale, gli interventi di mera critica con finalità propagandistiche, come segno tangibile di responsabilità e volontà di collaborazione con le istituzioni, ma, adesso che comincia ad intravedersi l’inizio del cammino per uscire dal tunnel, il coordinamento locale di Fratelli d’Italia ha deciso di tornare ad esprimere pubblicamente le proprie considerazioni in merito ad alcuni degli argomenti di maggior discussione delle settimane appena trascorse. L’intento, annunciato dal coordinatore comunale di FdI, è quello di mettere ben in evidenza la posizione del gruppo di FdI orientata da sempre a fare politica nell’interesse dei cittadini.
Pollice verso di Baruzzo sulla gestione dell’emergenza sanitaria da parte del sindaco di Carrara Francesco De Pasquale: “ Si è trovato a dover fronteggiare una situazione difficile e straordinaria- ha detto Baruzzo - Lui e la sua giunta non riescono a gestire, per la loro incapacità , la normale amministrazione, criticarlo in questa situazione sarebbe stato come sparare sulla Croce Rossa durante azioni di guerra. “ e una critica decisa alla mancanza di educazione mostrata dall’amministrazione carrarese in merito all’offerta di personale per la distribuzione delle mascherine fatta da FdI rimasta senza risposta: “ Con una pec, lo scorso 8 aprile – ha spiegato Baruzzo - avevamo messo a disposizione dell’amministrazione del personale per la distribuzione delle mascherine, ma non abbiamo mai avuto risposta, nemmeno un “Grazie, siamo al completo”. Ci rammarica il fatto che la città sia nelle mani di persone non solo incapaci ma anche prive della conoscenza delle regole basilari dell’educazione.”
Baruzzo ha poi affrontato l’argomento cool del momento e cioè la corsa a prendersi i meriti della riconversione del Monoblocco alla sua natura originaria di ospedale – corsa nella quale l’amministrazione grillina sta primeggiando: “Ora tutti vorrebbero prendersi i meriti del mancato abbattimento e del potenziamento dello stesso, dal PD, che a livello regionale aveva preso la decisione di abbatterlo con l’avallo del Pd locale, che per “ordini di scuderia” è sempre stato silente, al M5S, il cui sindaco si era rassegnato prono alle decisione della Regione. Se ad oggi abbiamo ancora un Monoblocco funzionante lo si deve in primis ai comitati che si sono battuti contro l’abbattimento e per il potenziamento, e bisogna rivolgere un grazie particolare a Paolo Biagini e Fiorella Fambrini, ed a Fratelli d’Italia che è stato l’unico partito schieratosi, senza se e senza ma, al fianco del comitati. “
Baruzzo ha ricordato la visita al Monoblocco richiesta appositamente al senatore di FdI, Achille Totaro avvenuta sei mesi fa proprio per far arrivare in Parlamento la questione dell’allora annunciato abbattimento di una struttura ancora perfettamente funzionante, visita a cui venne invitato anche il consigliere, regionale di FdI Paolo Marcheschi, che ha poi sostenuto in più occasioni presso in consiglio regionale la posizione di chi chiedeva il mantenimento del Monoblocco. Infine, Baruzzo ha voluto dire due parole anche sulla vicenda della “ famigerata” partitella a calcio dei richiedenti asilo ospiti di Casa Betania che ha scatenato un bailamme di polemiche ed esposti: “ Sarebbe stato troppo facile intervenire e strumentalizzare l’episodio, ma non rientra nel nostro modus operandi cercare visibilità se questa non serve al bene comune ; c’è stato un intervento delle autorità di Polizia ed a loro spetta il compito di accertare se vi sono state irregolarità. La nostra posizione sull’immigrazione è sempre la solita da anni e non dobbiamo certo dimostrarlo in questa sede perché noi siamo coerenti indipendentemente da chi governa il Paese, sia esso ad esempio un governo M5S/Lega o un governo M5S/PD .”.
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"Abbiamo assistito ancora una volta all'indifferenza del Governo rispetto alle problematiche delle politiche giovanili, scolastiche ed universitarie." Così in una nota Filippo Frugoli, responsabile Lega Giovani Massa Carrara.
"Durante l'attesa conferenza stampa sulla c.d. Fase 2 tenuta dal Presidente del Consiglio Conte - incalza -, non è stata spesa mezza parola per fare chiarezza sul futuro di migliaia di studenti e di universitari. Poche parole ma ancora troppe incognite sulle modalità di esame di maturità che a breve dovrà essere sostenuto da migliaia di studenti, anche privatisti. Niente sugli studenti con sostegno abbandonati, sui crediti scolastici, sui rimborsi per mezzi pubblici, sulle scuole paritarie".
"Non una parola sul futuro dell'università - conclude -: nessun contributo per i canoni di locazione agli studenti fuori sede, nessun piano strategico per la riapertura delle residenze e delle mense universitarie, nessuna indicazione sul riconoscimento dei CFU e sulla rimodulazione delle tasse universitarie, nessun fondo per accelerare la digitalizzazione e l'accesso alla didattica a distanza. Esprimiamo forte preoccupazione verso un Governo che non riesce a percepire la tragica condizione in cui versa il mondo giovanile: se i partiti di maggioranza sentono il bisogno di bocciare a priori le proposte emendative che abbiamo messo in campo, almeno abbiano il coraggio di assumersi la responsabilità di governo e passino dalle task force ai fatti concreti"
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Dopo aver sospeso fin dal 10 aprile i pagamenti delle tasse comunali per cittadini e attività, per attenuare le difficoltà che è costretta a fronteggiare la cittadinanza a causa dell’epidemia di Covid-19 e le misure a sostegno delle fasce più fragili della popolazione, come ad esempio le iniziative di solidarietà alimentare rivolte a coloro che non riescono a fare più la spesa l’amministrazione è impegnata nella messa a punto di provvedimenti a sostegno del rilancio dell’economia locale in vista della fase 2.
In particolare, oltre ad aver sospeso i termini di scadenza dei pagamenti di Tari, Tosap, Icp, Canone e contributo attività estrattiva, intercorrenti tra il 08/03/2020 e il 30/06/2020, l’amministrazione ha aderito alla proposta di Anci per la cancellazione della Tari relativa all'anno 2020 per le attività economico produttive chiuse, sia per legge che per le conseguenze dell'emergenza Covid.
«Le imprese tutte stanno attraversando un momento di enorme difficoltà ma, per come è articolato il tessuto economico del nostro territorio, non possiamo non esprimere particolare preoccupazione per il mondo delle piccole attività. Si tratta – spiegano dall’amministrazione - del cuore del sistema commerciale e artigianale della città che sicuramente ha incontrato enormi problemi nel periodo di fermo. Stiamo parlando di attività che non solo contribuiscono al sostegno di tante famiglie ma che danno un contributo fondamentale anche in termini di vivibilità e sicurezza della città. Per questo – annunciano da Palazzo Civico - stiamo studiando una serie di provvedimenti mirati, come la possibilità di ampliare la superficie destinata all’uso di suolo pubblico senza ulteriori esborsi, anche per agevolare il rispetto delle distanze di sicurezza imposto dall’emergenza sanitaria per bar e ristoranti».
Ma le iniziative non si fermano qui: premesso che la crisi ha colpito duramente anche il bilancio del Comune di Carrara, le cui capacità di intervento sono dunque limitate, l’amministrazione fa sapere di essersi attivata «presso le istituzioni di rango superiore, in particolar modo Regione e Governo, affinchè intervengano con ulteriori risorse. In particolare, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha dimostrato sensibilità rispetto alle istanze che abbiamo sottoposto e confidiamo quindi in una risposta positiva».
«Dobbiamo tutti essere consapevoli che ci troviamo ad affrontare un’emergenza senza precedenti. In questo senso – concludono da Piazza Due Giugno - ciascuno di noi è chiamato a fare il massimo per contribuire, a seconda delle proprie possibilità, a superare questa crisi con senso di responsabilità, di solidarietà e di unità».
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C’erano, come dimostrano le foro comparse sui social, ex parlamentari e attuali consiglieri comunali alle celebrazioni del 25 aprile che si sono tenute ieri nel comune di Massa e il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia si è posto il dubbio sulla regolarità della loro presenza e sull’eventuale permesso che avrebbero potuto avere per giustificarla.
“Questa anno le celebrazioni della Liberazione – hanno fatto sapere dal coordinamento massese di FdI - a causa del crisi sanitaria, hanno avuto uno svolgimento, inevitabilmente diverso: come infatti, testimoniato dal presidente della Repubblica, si sono svolte con la sola presenza dei rappresentanti delle istituzioni. Anche a Massa, le celebrazioni avrebbero dovuto avere uno svolgimento esclusivamente istituzionale con la sola presenza del presidente della provincia, del sindaco di Massa e del rappresentante designato della Regione; tuttavia , abbiamo appreso dalle immagini della celebrazione, come vi fossero presenti anche altre persone rispetto alle figure istituzionali tra gli ex parlamentari Cordoni e Ricci, il signor Minuto oltre ai consiglieri comunali Alberti e Mosti. Queste persone erano autorizzate? La Prefettura aveva concesso a queste persone ( non istituzionali ) una deroga espressa e se sì, con quale motivazione?Ricordiamo infatti che le norme contenute nei DPCM e nelle ordinanze regionali consentono di muoversi fino al 4 maggio solo per motivi sanitari, per ragioni alimentari e di necessità. Norme che devono essere rispettate da tutti e per le quali, sono previste sanzioni in caso di violazione.”
Secondo FdI l’eventule violazione commessa da alcuni rappresentanti del centro sinistra massese sarebbe in linea con un abituale atteggiamento di superiorità rispetto alle regole anche sanitarie tipico di Pd e partiti di sinistra. Ma il gruppo di FdI non si è fermato alla semplice segnalazione ed ha inviato una richiesta al prefetto di Massa Carrara per fare chiarezza sulla vicenda ed ha annunciato che, nel caso venisse riscontrata la violazione, faranno un ‘interrogazione parlamentare al ministro degli interni perché i responsabili della violazione siano sanzionati. “ Ci sembra doveroso – hanno concluso da FdI - soprattutto rispetto ai sacrifici fatti dagli italiani in questo periodo, costretti a stare a casa e, addirittura, a non poter piangere neppure la perdita dei propri cari.”.
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La chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado ha, di fatto, azzerato il lavoro, e in molti casi lo stipendio, di tanti Operatori Socio Educativi impiegati nei nidi, nelle materne e nelle scuole primarie. Un’altra situazione di grave emergenza economica che il coordinamento comunale di Italia Viva porta all’attenzione dell’amministrazione di Carrara non lesinando critiche alle loro scelte gestionali: “Sul caso degli OSE e dei servizi all’infanzia e alla disabilità – ha detto Fabrizio Volpi, coordinatore comunale di Italia Viva - invitiamo i 5 stelle a tornare ai meet- up o agli streaming per evitare la deriva e rischiare di trascinare nel pantano anche quel po’ di dignità politica che è rimasta loro. Da quando l’amministrazione è guidata dai 5 stelle, anche a Carrara, si è assistito alla sostituzione della democrazia rappresentativa con una sedicente democrazia diretta. Hanno praticato, secondo Italia Viva, la democrazia “diretta dall’alto”, ossia da un gruppo di manovratori, neanche troppo occulti, che ha portato alla completa anarchia il Movimento 5 stelle nel giro di pochi anni e che ha rivelato la sua vera natura per mancanza di principi.”
Volpi ha chiamato in causa direttamente il sindaco De Pasquale definendolo solo un “ ripetitore delle parole di altri con la riserva di non discostarsi dal suo ruolo di facciata” ed ha fatto notare come, nel comune di Massa, il consigliere grillino Paolo Menchini, forse per un soprassalto di responsabilità, abbia preso coscienza del problema degli OSE e ne abbia messo al corrente la giunta Persiani chiedendo al sindaco di Massa di tutelare le persone fragili e l’occupazione sociale per garantire le prestazioni che erano in essere al momento della dichiarazione dell’emergenza Covid-19. Volpi ha espresso la massima condivisione dell’ide espressa da Menchini sul fatto che sia possibile, anche in questa fase di sospensione dei servizi educativi e scolastici, poter riorganizzare le attività con l’obiettivo di assicurare un sostegno concreto alle famiglie.
Volpi ha ironicamente suggerito ai penatstellati carraresi di fare una semplice telefonata agli omologhi massesi: “Il tempo ha dimostrato il vero volto di costoro : improvvisati ed incapaci. – ha concluso Volpi - I 5 Stelle a Massa hanno strumentalizzato la situazione delle OSE contro il sindaco Persiani, mentre a Carrara, siccome hanno il potere per farlo , hanno messo in Cassa Integrazione cuoche, pulministi e operatori Socio educativi senza battere ciglio. Per non parlare del diniego ad aprire i centri estivi che andrebbero a raggiungere due obiettivi sostanziali: impegnare il personale di Nausicaa garantendo loro un reddito e nello stesso tempo aiutare le famiglie al sostegno ed alla cura dei minori e dei disabili.”.
Volpi ha poi invitato il vicesindaco Matteo Martinelli , il sindaco Francesco de Pasquale e il presidente di Nausicaa, Luca Cimino a confrontarsi con Menchini sul tema degli OSE e dei servizi all’infanzia e alla disabilità ricordando che se ciò fosse avvenuto prima si sarebbero risparmiati delle figuracce.
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Chiede “segnali di esistenza in vita” da parte dell’amministrazione 5 stelle per fronteggiare la grave crisi economica causata dall’epidemia e dalle misure prese dal governo e lo fa alla luce dell’ennesimo discorso alla nazione fatto ieri sera dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, nei confronti del quale esprime un giudizio decisamente negativo. Lui è il commissario della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini che ha provato a dare indicazioni sulle mosse che l’amministrazione potrebbe fare per dare un aiuto concreto a chi deve cercare di rialzarsi dalle conseguenze del lockdown: “La Lega a fronte della insulsa conferenza stampa del Premier Conte, espressione nefasta della politica di PD - 5 Stelle – ha detto Pieruccini - per cercare di superare lo sconcerto degli italiani , chiede all' amministrazione grillina di dare segnali di esistenza in vita oltre che di interessamento politico verso la città e verso le categorie più colpite dalla crisi economica . Parliamo di competenze proprie del sindaco che secondo la Lega potrebbe cominciare a programmare qualcosa per la ripresa partendo dalle decisioni più facili.”. Tra i primi suggerimenti che la Lega ha dato al sindaco di Carrara c’è quello di dare una mano agli ambulanti e programmare la riapertura dei mercati con area transennata, segnali a pavimento per sostare davanti ai banchi, ingressi contingentati e presidiati dai volontari, controlli della polizia municipale, con guanti e mascherine obbligatori. “ Così potrebbe riprendere vita, dal 4 Maggio, un pezzo di città - ha commentato Pieruccini - L’infame virus covid-19 ha cambiato le regole politiche e oggi i 5 Stelle hanno l'obbligo di sostenere le esigenze immediate della popolazione per far sì che nessuno si perda, ma lo sforzo della politica dovrà essere sempre più quello di programmare a breve periodo, in giorni o in settimane a venire. Più responsabilità e trasparenza e soprattutto coraggio sono gli elementi che secondo la Lega dovrebbero caratterizzare le future decisioni del sindaco “ Chi sta governando la nostra città - ha continuato Pieruccini - è stato scelto, ahimè, per decidere, non per eseguire “ malamente e con scarso impegno “ i compitini delegati dallo stato e dalla Regione Toscana. Quindi il sindaco De Pasquale, dopo la delusione della conferenza stampa del suo premier, non può più vigliaccamente rimanere impassibile, ma deve rimboccarsi le maniche e dare finalmente qualche risposta, partendo proprio dalla riapertura dei mercati e dagli ambulanti che non possono più attendere. All'amministrazione grillina la Lega chiede la massima priorità in ordine ad una attività commerciale che si svolge all'aperto e quindi più facile da gestire rispetto alle altre e più semplice nella predisposizione del distanziamento anticontagio: posizionare banchi di vendita distanziati di anche cinque metri tra loro; prevedere al massimo due o tre persone per ogni banco come da indicazioni a terra; stabilire una misura massima delle dimensioni dei banchi. In piena buona stagione con temperature superiori alla media è possibile aiutare questa categoria di lavoratori utilizzando i giorni che mancano dalla fine del lockdown elaborando proposte ed atti concreti che permettano una ripartenza immediata.”. Pieruccini ha poi espresso l’auspicio che l’assessore Macchiarini convochi un tavolo con i rappresentanti della categoria per preparare la ripartenza e ha proposto un confronto immediato soprattutto per concordare le modalità di realizzazione dei mercati. “ Si tratterebbe di un doppio risultato - ha concluso Pieruccini - in quanto significherebbe ridare fiducia ai cittadini, che potrebbero veramente diventare protagonisti della ripresa di un minimo di vita sociale, riacquistando la sensazione e di essere liberi e potendo permettersi una visita ed un acquisto presso i banchi di piante e fiori, abbigliamento e calzature e altri prodotti vari. Va da sé che non basta riaprire i mercati, perché occorre anche un atto deliberativo da parte del vicesindaco Matteo Martinelli che preveda l’azzeramento della tassa sul suolo pubblico, altrimenti che senso avrebbe, in emergenza covid-19, continuare a fare l'assessore.”.
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Ha ribadito la sua opinione sulla violazione del dpcm compiuta da esponenti del centrosinistra che ieri hanno partecipato alle celebrazioni del 25 aprile a Massa ed ha rinnovato l’auspicio a che la prefettura e i carabinieri facciano presto chiarezza sulla situazione ma, nello specifico, si è rivolto direttamente al prefetto di Massa Carrara, Paolo D’Attilio contestando le sue affermazioni che hanno confermato la regolarità di tutti i presenti alla cerimonia.
Così, oggi, il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti: “Non voglio ritornare sul fatto accaduto, di per sè gravissimo e documentato da filmati pubblicati sui social, dai quali ho potuto constatare che alla manifestazione erano presenti almeno 30 persone, tra i quali diversi dell’ ANPI e civili, oltre al dirigente ANPI Ianni, che peraltro è intervenuto con la mascherina abbassata, ma evidenziare che in quel momento si è consumato un reato, per il quale mi aspetto l’avvio di una indagine da parte sua e dei carabinieri per accertare, sia attraverso le testimonianze, che visionando i filmati a disposizione, la palese violazione e quindi, assumendo i conseguenti provvedimenti previsti per legge, come le sanzioni e le denunce all’autorità giudiziaria. – ha detto Benedetti – In merito alle dichiarazioni del prefetto, premetto che ho dei dubbi circa l’applicazione della circolare ministeriale numero 15350/117 firmata dal Capo di Gabinetto Piantedosi, che mi è parsa alquanto vaga ed incompleta. Il DPCM è una legge che permette di uscire solo per necessità, salute o lavoro e vieta di riunirsi in tante persone in una pubblica piazza per manifestare e le circolari non posso modificarla.
Leggendo la circolare sul 75esimo anniversario della Liberazione, si può ben capire quanto sia stata irregolare la manifestazione organizzata a Massa, perché il Capo di Gabinetto del Ministero, scrive chiaramente che, oltre alla autorità “ Deponente “, è prevista la partecipazione delle Associazioni partigiane e combattentistiche rappresentate da una “ Unica rappresentanza” , quindi un solo soggetto, che avrebbe dovuto rappresentare tutte le associazioni.”. Benedetti ha fatto notare che il prefetto avrebbe convocato solo l’Anpi e nessun’ altra associazione combattentistica: “ Ciò è alquanto originale – ha commentato Benedetti - perché la Festa della Liberazione fu istituita con Regio Decreto luogotenenziale nel 1946 e rappresenta, per le associazioni combattentistiche, un momento di irrinunciabile partecipazione. Il Capo di Gabinetto conclude in questo modo “ Si ribadisce, altresì, l’esigenza che non siano coinvolte altre autorità, civili o militari, e che sia esclusa qualsiasi forma di assembramento “. Quindi, riassumendo, le prescrizioni sono molto chiare e alla manifestazione autorizzata dal prefetto, su indicazione del Ministero dell’ Interno, potevano partecipare, il presidente della Provincia e il sindaco Persiani, oltre un rappresentante delle associazioni partigiane e combattentistiche e nessuna altra autorità e nessun civile. Nel filmato e nella foto abbiamo potuto vedere un vero e proprio assembramento formato da circa trenta persone, tra le quali alcuni giovani e anziani, l’ ex Sindaco Roberto Pucci, i consiglieri Comunali di Massa Alberti e Mosti, Giuliano Minuto, l’ex onorevole Cordoni, l’attuale onorevole Nardi, il consigliere regionale Bugliani e chi più ne ha, più ne metta.”. Benedetti ha invitato il prefetto ad attivarsi per accertare le violazioni evidenziate, perseguendo gli eventuali responsabili sia penalmente che civilmente.
- L’amministrazione comunale di Massa a fianco dei ristoratori
- Nespolo e Lapucci: "L’amministrazione impegni tutte le risorse possibili per famiglie e attività produttive"
- Carrara, giovedì il primo consiglio comunale in videoconferenza
- Irregolarità nella distribuzione delle mascherine regionali: esposto di Benedetti
- Pd: "Bar e ristoranti, agevolarli nella ripresa"
- Frugoli (Lega): "Si istituisca la Giornata nazionale delle vittime da Coronavirus e del personale sanitario"
- Irene Mannini (Lega) eletta consigliere provinciale
- 4 maggio: spostamenti nei comuni solo per visitare i congiunti. Riapertura nell'industria all'ingrosso
- Da volerlo abbattere a fregiarsi del merito della riapertura: le incongruenze di 5 stelle e Pd sul Monoblocco secondo Bernardi
- "Annullare campus estivo è una decisione scellerata"