Politica
Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

Iniziate le operazioni di rimozione nave Guang Rong. Paolo Balloni (Collaboratore On. Barabotti): "Buona notizia a lungo attesa. Rafforzare al massimo sinergia fra tutte le istituzioni per accelerare quanto più possibile la ricostruzione"
Si è tenuto in data odierna il sopralluogo al cantiere della nave mercantile Guang Rong, che si è scontrata e incagliata contro il pontile di Marina…

Il sistema di Retiambiente non ci piace: la critica del comitato Si R-Esiste
Retiambiente riserva ogni giorno spiacevoli sorprese: è la conclusione a cui è arrivato il comitato Si R-Esiste che ha commentato le ultime vicende collegate ai servizi…

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Nell’ambito dell’iniziativa "Due mostre per la Palestina” di GAZA FUORIFUOCO che si terrà a Palazzo Ducale a Massa, dal 7 al 26 gennaio 2025, avrà luogo un incontro imperdibile dedicato all'emergenza umanitaria a Gaza e alle azioni di aiuto in corso nella Striscia.Sabato 11 gennaio dalle 10 alle 13, per la prima volta in Italia, i rappresentanti internazionali di Palestine Children's Relief Fund (PCRF) interverranno per aggiornare il pubblico sulla situazione attuale e sui programmi umanitari attivi a Gaza, offrendo uno sguardo approfondito sull’operato dell’organizzazione. L'evento si terrà nel prestigioso Salone degli Svizzeri di Palazzo Ducale a Massa.Ad aprire i lavori sarà Gianni Lorenzetti, Presidente della Provincia di Massa Carrara, seguito da un'introduzione del presidente di PCRF-Italia Vincenzo “Stefano” Luisi a cui succederanno gli ospiti internazionali
- Vivian Khalaf, Chairwoman del Consiglio Direttivo di PCRF
- Lubna Musa, CEO di PCRF
- Suhail Flaifl, Direttore delle Missioni Mediche di PCRF
La conduzione dell'evento sarà affidata a Eliana Riva, storica, editrice e giornalista specializzata in storia dei Paesi islamici, caporedattrice della rivista di informazione Pagine Esteri e collaboratrice delle reti televisive Rai 3 e Rai Storia. L'incontro rappresenta una preziosa opportunità per ascoltare da vicino i protagonisti dell’impegno umanitario a Gaza e comprendere le sfide quotidiane affrontate dalla popolazione palestinese, nonché le azioni concrete messe in atto da PCRF per soccorrere la popolazione e alleviarne la sofferenza. L'evento è aperto a tutta la cittadinanza e l’ingresso è gratuito. È fortemente consigliata la partecipazione per chi desidera approfondire il tema dell’emergenza sanitaria e umanitaria a Gaza, nonché il lavoro fondamentale di PCRF.
Per maggiori informazioni:
PCRF-Italia,
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Come ogni anno tornare a parlare del Documento unico di programmazione ci permette di fermarci a riflettere su quanto è stato fatto e quanto ancora resta da fare. Rispetto a quanto è già stato discusso e approvato in quest’aula nei mesi scorsi le nostre priorità e gli ambiti di intervento non sono cambiati di molto, andiamo tuttavia a registrare importanti passi avanti su tanti fronti e come quelli che nell’ultima versione chiamavamo obiettivi oggi sono traguardi realizzati. Penso anzitutto a quanto è stato fatto per quanto riguarda il marmo, in questi primi due anni e mezzo del nostro mandato siamo riusciti a dare risposte che l’intero settore attendeva da anni tra cui:
- la firma di ben 70 convenzioni tra il Comune di Carrara e le imprese escavatrici;
- la registrazione di 17 certificazioni Emas;
- la costituzione dell’osservatorio del marmo;
- il regolamento per la tracciabilità dei blocchi,
- il disciplinare per l’applicazione dell’articolo 21
- il disciplinare per le gare che presto porteremo in cosiglio
- l’ordinanza con cui, la scorsa estate, primo Comune in Toscana abbiamo previsto lo stop alle lavorazioni in caso di temperature troppo elevate.
Si tratta di tutti interventi importanti che portano ancora maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione degli agri marmiferi comunali e riaffermano con ancora più forza il ruolo di assoluto punto di riferimento del nostro Comune per quanto riguarda le politiche del lapideo a livello nazionale.Questo Dup ci richiama però anche a intervenire per costruire le basi per accrescere il benessere della nostra comunità. Per fare tutto ciò sono necessarie azioni strategiche di lungo periodo accompagnate da sostegni nel breve periodo. Tutto ciò non può che prescindere da intervenire su formazione e sociale.Proprio per l’aiuto e il sostegno a chi è in difficoltà ieri, oggi e domani abbiamo destinato e continueremo a destinare importanti risorse, perché siamo convinti che ogni intervento sul sociale non sia mai un costo, bensì un investimento. Tanto più che i dati ci raccontano che se da un lato la nostra è una città sempre più anziana, dall’altro le difficoltà degli ultimi anni hanno messo drammaticamente in luce la vulnerabilità alla povertà di tante famiglie. A questo si aggiunga come la domanda di servizi da parte di disabili e portatori di handicap sia in continua crescita e ancora il fenomeno dell'immigrazione. Come nel 2023, anche nel 2024 il porto di Marina di Carrara è stato individuato per accogliere numerosi sbarchi di migranti e oltre 700 persone in fuga da guerre e fame sono arrivate nel nostro scalo, qui sono state accolte con professionalità e umanità prima di proseguire il loro viaggio verso strutture d’accoglienza. Il 2024 è stato però anche un anno importante per quanto riguarda le strutture sanitarie. Lo scorso agosto l’Asl ha completato il trasferimento delle cure intermedie dal Monoblocco a Fossone. Si tratta di un risultato che rivendichiamo con orgoglio perché frutto del lavoro iniziato un anno prima nella cabina di regia per le strutture di costa che ci ha permesso non solo di mantenere un servizio tanto importante in città e di fare sì che restasse completamente pubblico, ma anche di trasformare quello che sembrava un cantiere infinito, un’opera iniziata addirittura negli anni ‘90, in un’infrastruttura moderna e funzionale al servizio di tutta la comunità. Il lavoro della cabina di regia è ancora ben lungi dall’essere concluso e ora, oltre alla riorganizzazione dei servizi del Noa sul quale siamo intervenuti negli ultimi giorni, stiamo seguendo da vicino altri due temi che non possono più essere rimandati: il progetto della nuova palazzina di Monterosso e la casa della salute di Avenza.
Per le nostre scuole sono invece tanti gli interventi già conclusi o in corso d’opera. Tra questi voglio ricordare:
- l’ampliamento dell’asilo nido ‘I Cuccioli’ di via Erevan
- i lavori in corso: per la costruzione della nuova mensa della scuola primaria ‘Rodari’
◦ della scuola media Taliercio di Marina
◦ della scuola media Buonarroti che stanno procedendo secondo i tempi previsti e senza alcun ritardo
- Subito prima di Natale, infine, abbiamo riaperto la biblioteca di Marina e ad oggi è aperta la nuova gara per l’aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione della scuola primaria ‘Giromini’
Restando in tema di lavori pubblici siamo in linea con tutti gli obiettivi fissati dal Pnrr e con l’inizio del nuovo anno partirà anche l’ultimo cantiere, quello per l’adeguamento del Canal del Rio. Tutto è ormai pronto da tempo, ma abbiamo deciso di aspettare il termine delle feste per aprire dei cantieri che, necessariamente, saranno impattanti sulla viabilità del centro. L’intervento prevede l’allargamento della sezione del corso d’acqua che scorre sotto tutta via don Minzoni, dalla Foce fino a San Ceccardo, per poi confluire nel Carrione all’altezza del Boccalone, passando sotto corso Rosselli. Per minimizzare i disagi si è deciso di procedere per lotti, ma ci saranno comunque via via strade chiuse e modifiche alla circolazione. Una volta conclusi questi lavori, tuttavia, le ricadute per tutta la città saranno importanti perché grazie alla messa in sicurezza del Canal del Rio potranno essere tolti molti vincoli per futuri interventi a Carrara est. Oltre a quello sui Cuccioli, infine, si sono già conclusi i cantieri Pnrr per la sistemazione della frana lungo la strada per Campocecina e l’ex mattatoio. Il 2024 è stato poi l’anno dell’adeguamento dello stadio dei Marmi ai criteri della serie B in soli 133 giorni, ma anche l’anno della riapertura della passeggiata lungo la diga foranea e di parco Puccinelli, due luoghi tanto amati da tutti i carrarini che hanno anticipato quella grande trasformazione che sta interessando tutto il nostro litorale. L’Autorità di sistema portuale sta in questo momento portando avanti i lavori sui cosiddetti lotti 1 e 2 del waterfront che interessano in particolar modo viale Colombo e viale da Verrazzano, mentre già a gennaio inizierà i propri lavori la commissione chiamata a scegliere il progetto vincitore del concorso di idee per il lotto 3, quello che comprende tutta l’area da via Rinchiosa fino al mare. Stanno inoltre proseguendo i lavori per il rifacimento del parco della Caravella, mentre il 2025 sarà anche l’anno in cui partirà un concorso di progettazione per immaginare, partendo da quanto uscito dal concorso partecipativo, cosa sorgerà nell’area ex Mediterraneo. Il 2025 sarà poi anche l’anno in cui partiranno finalmente i cantieri del bando delle periferie che comprendono quindi non solo il recupero di due luoghi storici come palazzo Rosso e palazzo Pisani, ma anche il rifacimento di strade, marciapiedi e piazze in tutto il centro storico e in cui procederemo a tanti piccoli interventi attesi da anni come, per esempio, la sostituzione delle vecchie pensiline degli autobus o ancora la riasfaltatura dei marciapiedi di viale XX Settembre.Quello alle porte, infine, sarà l’anno in cui saremo chiamati a continuare a lavorare sulla cultura come volano di sviluppo e di rilancio della città. L’essere entrati nella cinquina delle città candidate a capitale dell’arte contemporanea 2026 è stato un primo, storico risultato, che testimonia tanto la bellezza e le potenzialità di Carrara quanto ci fa da stimolo per sviluppare quanto è stato pensato e programmato. Il 2025 sarà l’anno in cui arriverà RetiAmbiente Carrara, il nuovo soggetto nato dalla scissione da Nausicaa e primo passo per il conferimento in forma integrata a RetiAmbiente spa della gestione dell’intero compendio delle attività del ciclo dei rifiuti urbani, ma sarà anche l’anno in cui, grazie, al contributo della Regione Toscana, entreranno nel vivo i lavori per il recupero della scuola di Bergiola e avremo risorse per individuare un’area che possa ospitare un nuovo palazzetto dello Sport. Quelli che ho brevemente citato sono solo alcuni dei punti che ci aspettano nell’anno ormai alle porte e fanno parte di una lista molto più lunga che cercheremo di completare. Lo faremo come sempre, com’è nello stile di questa amministrazione: con serietà, sudore e impegno, senza rincorrere sterili polemiche o titoli sui giornali e preferendo rispondere sempre alla politica gridata tanto di moda in questo momento con fatti e azioni concrete.
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Dure critiche del consigliere Massimiliano Bernardi al sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla questione stadio: “La Arrighi ormai ha la tendenza stabile a fare ripicche ed è addirittura disposta a pagare un costo personale, pur di creare impasse ( vedi tavolo del lapideo). Non può ricattare la città dichiarando di vendere lo Stadio come se fosse di sua proprietà, perché si configurerebbe un illecito amministrativo. Scandalosa quindi la nota della maggioranza che, per puro opportunismo politico, difende il Sindaco sulla presa di posizione di non finanziare gli ultimi lavori dello Stadio dei Marmi, scelta favorevole solo a tutelare gli interessi personali a discapito della trasparenza e delle responsabilità nell’ interesse pubblico. Alla Arrighi purtroppo, che ha dimostrato di non amare Carrara, non arriva che la Carrarese Calcio 1908 , non è solo un'organizzazione sportiva, ma è soprattutto una bandiera, un simbolo dell'identità locale e di appartenenza alla nostra città, e a maggior ragione i consiglieri di maggioranza, non dovrebbero agire da stranieri in patria. Politicamente inoltre, investire nello sport e nello stadio, sarebbe un segnale di attenzione verso l'economia, la ristorazione, la ricettività che porta turismo sportivo, ma qui siamo indietro anni luce. Occorre a questo punto mettere il dito nella piaga anche in merito ai progetti dell’Art 21, ereditati dall’ex vicesindaco 5 Stelle Matteo Martinelli, che li aveva selezionati per poi essere presi a occhi chiusi dalla Arrighi. Un sindaco con una visione al rilancio della città, invece avrebbe dovuto annullare la procedura grillina, e predisporre un piano con progetti tipo: restyling dello Stadio dei Marmi e magari un nuovo palazzetto dello sport ed altro affinché gli industriali potessero scegliere su un preciso indirizzo politico . Ciò detto il comunicato della maggioranza scivola maldestramente nel ripetere la problematica strumentale inventata dalla Arrighi sul carico di lavoro per gli uffici comunali. Non corrisponde al vero infatti che, anche nel 2025, anno decisivo per i cantieri del completamento del PNRR, i tecnici e le casse di palazzo civico non possano farsi carico di un altro impegno tanto gravoso. Dichiarazioni inesatte o per ignoranza o per strategia perché , nella maggior parte dei casi, i lavori del PNRR sono stati esternalizzati tramite appalti integrati. Negli appalti integrati, la progettazione e l'esecuzione delle opere sono affidate direttamente agli appaltatori privati, riducendo il carico tecnico sull'amministrazione comunale, quindi la motivazione sulla carenza di personale interno non regge. A proposito della bozza di convenzione che era stata predisposta, cosa ha da dire la maggioranza? Che fine ha fatto ? Molte amministrazioni comunali scelgono di sottoscrivere accordi o convenzioni con i club per la gestione, l'utilizzo e la manutenzione degli impianti sportivi, specialmente quando lo stadio è di proprietà comunale. Spesso è una condizione necessaria per accedere a fondi pubblici o per facilitare eventuali interventi di ristrutturazione . Per quanto riguarda le casse comunali che non sarebbero in grado di sostenere altri costi , va da sé che il Comune di Carrara potrebbe contrarre un mutuo per finanziare i lavori di adeguamento dello Stadio dei Marmi, al fine di soddisfare i requisiti richiesti dalla Lega Serie B. Se lo ha fatto pure la nostra Partecipata Nausicaa indebitandosi con un mutuo per due milioni e 500 mila euro per salvare la IMMCarraraFiere, non lo può fare il omune che ha una situazione finanziaria stabile e capacità di indebitamento ? Secondo noi inoltre, la strada da seguire per sanare la posizione dell’amministrazione che fa utilizzare alla Carrarese Calcio 1908 uno stadio comunale senza il pagamento di un canone di locazione, configurando un danno erariale, sarebbe stipulare appunto una convenzione . Questo perché l'immobile è un bene pubblico e, secondo la normativa italiana, deve essere gestito in modo da garantire la massima efficienza, economicità e trasparenza, preservando gli interessi della collettività. Gli enti pubblici, come i Comuni, hanno il dovere infatti di valorizzare il proprio patrimonio, tra cui gli immobili (come gli stadi). Questo significa che l'assenza di pagamento di un canone o di una convenzione regolare da anni , può configurare un danno erariale ai sensi dell'articolo 119 della Costituzione e del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL).In tali casi, gli amministratori comunali responsabili (passati o attuali) potrebbero essere chiamati a rispondere del danno erariale. Risultato: se il Sindaco non sentisse ragione ? La Carrarese non potrebbe giocare in B e i cittadini si sentirebbe presi in giro e questo sentimento si trasformerebbe in astio nei confronti della Arrighi che fa proclami, ripicche, vittimismo ma ancora una volta non vuol risolvere problemi risolvibilissimi . Alla lunga, il rischio è che questi stessi cittadini, considerino inutile l’esistenza di un sindaco, donna, ingegnere ( da curriculum pubblico laurea presa in nove anni ) ed emotivamente scorretta”.
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Continua la diatriba relativa alla scuola Buonarroti di Marina di Carrara che, secondo quanto riferito da alcuni consiglieri dell’opposizione non verrà ricostruita, cosa smentita dall’assessore ai lavori pubblici Moreno Lorenzini. A riaprire la polemica è il consigliere di FdI Massimiliano Manuel che ha dichiarato: “In merito alla scuola Buonarroti, l'assessore Moreno Lorenzini lancia il sasso e poi nasconde la mano. Dica apertamente perché ha sentito l'esigenza di parlare col Prefetto, nella veste di organismo di controllo terriroriale del PNRR Legge 56/2024 ,come si evince dallo streaming ora 2. 47.25 secondi del Consiglio comunale del 18 dicembre. L'assessore infatti pronuncia le seguenti parole:" ...domani abbiamo un incontro in Prefettura per chiedere di passare il finanziamento del PNRR a finanziamento pubblico cosa che si può fare perché si potrebbe sforare il cronoprogramma" . Quindi invito soprattutto il segretario del circolo del PD di Marina Gino Stefanini che, da accanito oppositore della Malamovida, è diventato appassionato supporter tuttologo dell'amministrazione Arrighi, di ascoltare bene la registrazione prima di dare giudizi. Tra l'altro in merito al progetto della Buonarroti , già ad ottobre del 2023, in tempi non sospetti, la gestione era fumosa e poco trasparente ed i dubbi sollevati erano: il rispetto dei tempi del cronoprogramma e l'incertezza sul finanziamento. Da fonti comunali, all'epoca, avevamo appreso che era stato necessario integrare l'impegno di spesa iniziale che ammontava a sette milioni di euro, con un milione di euro da fondi di bilancio. È evidente quindi che l'assessore Moreno Lorenzini abbia perso tempo in quanto, nonostante il progetto fosse rientrato nel primo bando PNRR del 2021 e che lui stesso aveva annunciato che i lavori sarebbero partiti nel primo trimestre del 2023 per chiudere il cantiere con il collaudo nel 2025, ad oggi invece siamo a discutere se rinunciare al finanziamento PNRR . Il problema venuto fuori è alimentato anche dalla rimodulazione del quadro economico da parte della Cooperativa di Bologna che aveva vinto l'appalto, che prevedeva anche l'esternalizzazione del progetto esecutivo, a causa dell'assoluta mancanza di personale interno. La scelta di esternalizzare la progettazione, infatti ha allungato i tempi e, oltretutto, così facendo Lorenzini ha lasciato alla cooperativa la libertà di scelta nella fase progettuale, perdendo completamente il controllo dell'opera. Ancora una volta, la Arrighi non ha saputo valutare l'importanza delle professionalità interne all'ente. Nel frattempo, sarebbe necessario garantire la definizione del progetto della scuola Buonarroti, ma abbiamo molti dubbi che Arrighi e Lorenzini si siano attivati per chiedere finanziamenti alternativi, visto anche che la Buonarroti rientra nei Progetti della rigenerazione urbana M5 C2 2.1 volti a ridurre emarginazione e degrado sociale, parte dei quali erano stati cancellati . Inoltre è difficile comprendere cosa c’entri il contesto di via Felice Cavallotti, in pieno centro a Marina di Carrara, con le realtà di emarginazione e degrado sociale. In conclusione vogliamo chiarezza e se l'assessore Lorenzini ritiene che non ci siano i tempi per la ricostruzione di una scuola di grandi dimensioni come la Buonarroti, visto che a giugno 2026 l'Europa chiude definitivamente il Recovery Fund, che lo dica apertamente .Speriamo di non ritrovarci un'altra scuola demolita e lasciata lì tra le macerie come la scuola Giromini, per il bene dei nostri studenti, delle loro famiglie e della città.
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"Siamo orgogliosi di comunicare che, grazie all'Onorevole Andrea Barabotti, la Lega sia riuscita, per l'ennesima volta, ad ottenere importanti risorse per il nostro territorio, questa volta in settori chiave quali la riqualifica del patrimonio culturale cittadino, con importanti riflessi in ambito turistico, la manutenzione del verde pubblico e la sanità, nella fattispecie per acquisto di materiali per intensificare le cure dei bambini all'ospedale del cuore apuano - dichiara Eleonora Cantoni, Segretario Lega Massa - Questo è il segno dell'impegno e del senso di responsabilità con cui la Lega sta portando avanti il proprio mandato a Roma, sempre in collegamento costante con i Sindaci e gli enti locali in genere, riconoscendo in questi ultimi, secondo il principio della sussidiarietà, il ruolo di importanti pilastri su cui si fonda, da sempre, la funzione reale e concreta della politica."
"Grazie al lavoro dell'Onorevole Andrea Barabotti, sono stati stanziati fondi importanti per interventi strategici che riguardano la valorizzazione del patrimonio storico, la cura del decoro e il potenziamento della sanità - dice Filippo Frugoli, capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Massa - "Questi risultati dimostrano quanto sia fondamentale avere rappresentanti capaci di portare avanti le esigenze dei territori e trasformarle in azioni concrete. I tempi bui del passato, dove di Massa si ricordavano solo in campagna elettorale, sono passati. Gli interventi previsti avranno un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini e contribuiranno a rilanciare l'immagine e il valore della nostra città.Come Lega continueremo a lavorare per garantire risposte concrete ai bisogni della comunità, con la determinazione di chi crede che la politica debba essere vicina alle persone e ai territori"
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"L'Asl oggi non ha più motivi oggettivi, sempre che ne avesse mai davvero avuti, per non ripensare il ridimensionamento della guardia notturna anestesiologica al Noa, anche in seguito ai due parti difficili avvenuti nelle scorse ore. Come Fratelli d'Italia, siamo stati i primi ad aver avuto interlocuzioni costanti con medici, infermieri e personale sanitario che opera al pronto soccorso, e abbiamo ascoltato le loro più che condivisibili istanze e grida d'allarme. L'atteggiamento della Asl, non dialogante, intimidatorio, persino attraverso le minacce di azioni legali contro il personale medico che ha denunciato questo grave impoverimento sanitario, non può più proseguire. Anche il mondo politico, prova ne sono i due consigli comunali di Massa e Carrara delle scorse ore, ha di fatto dimostrato che l'Asl è ormai isolata. Faccia oggi un passo indietro, per doveroso rispetto e tutela del diritto alla salute dei cittadini apuani. La carenza di personale sanitario anche in altri reparti del Noa, così come in tutta la provincia, resta aperta e, come Fratelli d'Italia, non smetteremo di batterci affinché l'ospedale sia, come dovrebbe essere, un presidio fondamentale per la salute". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
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Gli studenti e i residenti di Fossola aspettano da tempo un'opera fondamentale per la sicurezza e la mobilità: il tanto promesso sottopasso. Questo intervento, che dovrebbe finalmente eliminare l’annoso problema del traffico pedonale, è stato annunciato nuovamente, ma la notizia non sembra suscitare grande entusiasmo. Il motivo? È già la terza volta che viene promesso, senza che i cittadini abbiano mai visto un reale inizio dei lavori. A parlare è Enrico Bertelli di Fossola R-Esiste, che sottolinea come la pazienza degli abitanti sia ormai al limite. "Gli studenti continuano a spostarsi in condizioni di scarsa sicurezza, mentre i residenti si chiedono se e quando l'opera vedrà mai la luce", afferma Bertelli, esprimendo il sentimento diffuso nella comunità. La questione del sottopasso non è nuova. Già la precedente giunta grillina aveva annunciato il progetto, definendolo una priorità. Tuttavia, quell'annuncio si è perso nei meandri della burocrazia, senza risultati concreti. L’anno scorso, un nuovo proclama: la giunta Arrighi ha rilanciato la promessa, ma ancora una volta non si è andati oltre le parole. Ora, arriva il terzo annuncio, con l'ennesima conferma che il progetto, che prevede addirittura due ascensori, è “in dirittura d’arrivo”. Questa volta, però, c'è una novità importante: la giunta Arrighi ha deliberato un nuovo progetto esecutivo dell’importo complessivo di 440mila euro. Un importo notevolmente superiore rispetto al primo progetto, che prevedeva la ristrutturazione del sottopassaggio pedonale per un totale di 150mila euro. Un progetto faraonico, quindi, ma la realizzazione concreta resta ancora un'incognita… E allora, come si suol dire, “non c’è due senza tre”, ma la pazienza di chi abita e vive Fossola comincia a esaurirsi. Il sottopasso di Fossola non è solo una questione infrastrutturale: è una necessità urgente per la sicurezza di chi, ogni giorno, attraversa la zona. Attualmente, studenti e cittadini devono convivere con il traffico intenso e con una viabilità tutt’altro che ottimale. La realizzazione del sottopasso rappresenterebbe una svolta importante: garantirebbe un passaggio sicuro e diretto, riducendo i rischi per i più giovani e migliorando la qualità della vita di tutti. Tuttavia, le perplessità rimangono. Non solo ci si chiede quando inizieranno effettivamente i lavori, ma anche come verrà gestito il sottopasso una volta completato. Chi si occuperà della chiusura e della riapertura del sottopasso? Lasciare la struttura aperta durante la notte potrebbe comportare rischi legati alla sicurezza e al degrado. Queste sono domande cruciali, alle quali l’amministrazione dovrebbe fornire risposte chiare, per non rischiare che l’opera tanto attesa diventi l’ennesimo esempio di promesse mancate.
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Per il Partito Democratico di Massa-Carrara la difesa della sanità pubblica è una battaglia fondamentale, e ci siamo sempre impegnati ad essere uno strumento al servizio della richiesta di attenzione che emerge dal territorio, anche quando lavorare per dare alle cittadine e ai cittadini toscani un servizio sanitario di grande qualità significa dover fare i conti con difficoltà economiche, aumentate ogni anno dalla scarsa attenzione che le politiche nazionali, in particolare degli ultimi anni, dedicano alla sanità pubblica. Fra le nostre priorità c’è sempre stata quella di garantire la sicurezza delle pazienti e dei pazienti, delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità pubblica. Siamo pertanto vicini alle lavoratrici ed ai lavoratori del mondo sanitario, provate e provati dai duri anni della pandemia e oggi alle prese con una difficoltà di ricambio generazionale, soprattutto per alcune specializzazioni, proprio per una carenza generale di operatrici ed operatori.Siamo vicini alla scelta di campo della Regione Toscana che, di fronte ai sempre più pesanti tagli al finanziamento del SSN, ha sempre cercato, e continua a cercare, nel rispetto dei requisiti di sicurezza per operatori ed utenti, anche soluzioni organizzative che consentano di distribuire i turni di lavoro del personale nel modo che appare più idoneo e funzionale alla riduzione delle liste di attesa per le prestazioni necessarie a dare risposte ai bisogni di salute dei cittadini. Meno vicini siamo stati rispetto alla scelta aziendale di riorganizzazione nelle guardie anestesiologiche al delle Apuane, senza un processo di discussione e conoscenza sul territorio con i rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici e, cosa ancora più grave, senza coinvolgere la conferenza dei Sindaci. Siamo perplessi soprattutto perché questo atteggiamento ha fatto percepire, in tutta la nostra realtà locale, quello che nelle intenzioni dei proponenti avrebbe voluto essere un progetto migliorativo come un ulteriore attacco all’organizzazione sanitaria del nostro territorio, già duramente colpito dalla vicenda monoblocco, dai ritardi nella costruzione delle case di comunità di Massa e di Carrara, dal mancato ampliamento del Pronto Soccorso del delle Apuane, dal mancato trasferimento della Scuola Infermieri e della Medicina Nucleare (tutti progetti già ampiamente finanziati dalla Regione), dalle carenze nella distribuzione delle quote sanitarie per i residenti nelle RSA, dalle problematiche dei nostri ospedali lunigianesi e del territorio circostante. La nostra provincia troppo spesso ha la sensazione di essere figlia di un dio minore. Noi siamo convinti di no. Ci ripromettiamo, subito dopo la pausa festiva, di aprire con l’Amministrazione regionale, il PD regionale e le amministrazioni comunali del territorio una serie di incontri, aperti al contributo delle Organizzazioni Sindacali e delle organizzazioni degli utenti del SSN, per chiarire in modo trasparente e definitivo la risoluzione di tutte le suddette problematiche, recuperando un doveroso clima di collaborazione e di dialogo tra le parti in causa.
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Partiranno con l'inizio di gennaio i cantieri per la sistemazione del Canal del Rio. Per la messa in sicurezza del corso d'acqua tombato che scorre sotto tutta via don Minzoni è previsto un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro, mentre i cantieri, che saranno divisi in diversi lotti, dureranno circa un anno. Di questo e di tutti gli altri progetti finanziati con fondi Pnrr ne ha parlato oggi l'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini nel corso della commissione Urbanistica presieduta da Augusto Castelli. "L'adeguamento di Canal del Rio – spiega Lorenzini – è l'ultimo cantiere del Pnrr che deve ancora partire. Tutto è ormai pronto da tempo, ma abbiamo deciso di aspettare il termine delle feste per aprire dei cantieri che, necessariamente, saranno impattanti sulla viabilità del centro. L'intervento prevede l'allargamento della sezione del corso d'acqua che scorre sotto tutta via don Minzoni, dalla Foce fino a San Ceccardo, per poi confluire nel Carrione all'altezza del Boccalone, passando sotto corso Rosselli. Per minimizzare i disagi si è deciso di procedere per lotti, ma ci saranno comunque via via strade chiuse e modifiche alla circolazione. Una volta conclusi questi lavori, tuttavia, le ricadute per tutta la città saranno importanti perché grazie alla messa in sicurezza del Canal del Rio potranno essere tolti molti vincoli per futuri interventi a Carrara est. Se, d'altronde, questo cantiere deve ancora partire tutti gli altri finanziati dal Pnrr sono oggi in fase avanzata o addirittura già conclusi. E' questo il caso dell'ampliamento dell'asilo nido 'I Cuccioli' di via Erevan, riaperto lo scorso novembre e dove, a fronte di 191mila euro Pnrr, l'amministrazione ne ha aggiunti altri 400mila per altri interventi di ammodernamento, ma i lavori sono terminati anche per quanto riguarda la sistemazione della frana lungo la strada per Campocecina e l'ex mattatoio. A Marina invece si è già cominciato a ricostruire le scuole medie 'Taliercio' e 'Buonarroti' dove tutto procede senza intoppi e, tranquillizziamo la cittadinanza, rimane invariato l'obiettivo della riapertura per l'anno scolastico 2026-27. Alla Prada è invece in fase avanzata il cantiere per la nuova mensa della primaria 'Rodari' che vedrà il suo termine la prossima primavera per poi essere pronta per l'inizio del prossimo anno scolastico. Spostandosi un po' più a monte, stanno procedendo spediti i lavori per la rigenerazione di villaggio San Luca, dove gli operai sono al momento impegnati nella sistemazione dei futuri spogliatoi e dei locali coperti, mentre la nuova rotatoria sulla provinciale ha avuto qualche rallentamento a causa di alcune questioni burocratiche, ma adesso il cantiere ha ripreso e contiamo di concluderlo prima dell'estate. Lato impianti sportivi sta procedendo come da programma la riqualificazione del parco della Caravella, dove oltre al rifacimento della pista di pattinaggio e a un nuovo tracciato per gli skateboard sarà ampliata la palestra comunale, mentre per la piscina 'Tosi' di via Sarteschi i lavori finanziati con il Pnrr dovrebbero concludersi questa primavera, interverremo quindi con risorse comunali per gli ultimi adeguamenti in vista della riapertura nel il 2026".
- Le conseguenze negative dell'ampliamento del porto nell'analisi di AmareMarina
- La scuola Buonarroti non verrà ricostruita, l'adeguamento idraulico di Canal del Rio non è partito e la picina comunale Tosi non avrà l'efficientamento energetico: citiche e preoccupazioni del consigliere Mirabella sui progetti del settore lavori pubblici
- Arrighi non ama la città: Bernardi attacca il sindaco di Carrara sulle decisioni di non proseguire sui lavori allo stadio
- Stadio dei Marmi: dall'amministrazione una risposta razionale e consapevole. Serve collaborazione tra pubblico e privato
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- Tombino rumoroso vicino alla Don Gnocchi di Marina di Massa: il consigliere Daniele Tarantino ne chiede la rimozione
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- "Il sistema portuale carrarese-spezzino evita la marginalità dei due porti": l'analisi di Silvia Dell'Amico, responsabile del dipartimento regionale infrastrutture di Forza Italia
- Il Polo Progressista e di Sinistra: I soldi per le commissioni ci sono, manca la volontà democratica di farle


