Politica
Candidatura Massa Capitale Italiana Cultura 2028: l'onorevole Barabotti ringrazia la Lega Massa Carrara
Anche l'onorevole Andrea Barabotti della Lega ha espresso grande soddisfazione per l'approvazione all'unanimità della mozione in Consiglio Regionale: "Un passo decisivo per la candidatura della nostra città a…

Bandiera della Palestina sul muro del comune: la lista del sindaco Arrighi risponde alle polemiche
Ha suscitato molte polemiche, non solo tra i consiglieri dell'opposizione, ma anche tra i cittadini, la scelta del sindaco di Carrara Serena Arrighi, di esporre sul muro del…

Azione si congratula con Angelo Zubbani per la nomina ne comitato Portuale di sistema: competenza ed esperienza al servizio del Porto e del territorio
Azione Carrara esprime le proprie congratulazioni ad Angelo Zubbani per la recente nomina nel Comitato Portuale di sistema Carrara - La Spezia. Una scelta che, secondo Azione, rappresenta…

Cisl Toscana Nord: eletti il nuovo segretario generale e la segreteria confederale
Si è svolto martedì 8 luglio presso la Cassa Edile di Lucca, il Consiglio Generale della CISL Toscana Nord, convocato per eleggere la nuova Segreteria confederale a seguito…

Il consigliere comunale massese Simone Ortori elogia l'intervento in via Tecchioni
Nuovi lavori in via Tecchioni, a Massa che si saldano a quelli nel versante del Comune di Montignoso e della Provincia, in via dei Colli, per poter…

Mareggiata colpisce ancora la costa massese. Fratelli d'Italia: "Basta interventi tampone, la Regione finanzi subito la progettazione esecutiva della difesa del litorale.
L'ennesima mareggiata che questa notte ha colpito la costa di Marina di Massa ha nuovamente messo in ginocchio stabilimenti balneari e attività economiche locali, soprattutto la zona…

Degrado in via Tinelli, i cittadini si mobilitano: interpellanza in Consiglio Comunale con raccolta firme
Degrado del verde pubblico, segnaletica assente o danneggiata, strade dissestate e piste ciclabili impraticabili. Sono queste le principali criticità denunciate dai residenti di via Tinelli, nella frazione di…

"Lorenzetti usa le istituzioni per la sua campagna elettorale. Palazzo Ducale non è la sua vetrina elettorale": la critica di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Fratelli d'Italia, attraverso il presidente provinciale Marco Guidi esprime forte indignazione per l'ennesimo comportamento inopportuno del Presidente della Provincia di Massa-Carrara, nonché sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti,…

'Presidenza assente, situazione ormai insostenibile': la critica della consigliera del Consorzio 1 Toscana Nord Maria Teresa Baldini
Maria Teresa Baldini, consigliere del Consorzio 1 Toscana Nord e componente della lista "Difendiamo il Territorio", che torna a denunciare una gestione che definisce "inadeguata e ormai insostenibile".Le…

Successo per il Futura Festival a Marina di Carrara: l'associazione ringrazia la città
Ha richiamato molti giovani e suscitato grande entusiasmo il Festival di Associazione Futura che si è tenuto a Marina di Carrara il 4 e il 5 luglio. Da…

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Il consigliere Tosi della Lega ha riportato alla luce una questione importante durante l'ultimo consiglio comunale: la ristrutturazione del sottopasso di Fossola, un'opera di grande rilevanza per la città che attende interventi straordinari da anni. Il sottopasso di Fossola, chiuso e inaccessibile da tempo, rappresenta un problema grave per la sicurezza e la mobilità dei cittadini, specialmente per gli studenti dell'Istituto Zaccagna, ma anche per i residenti, costretti ad attraversare il viale XX Settembre in una zona pericolosa che già in passato è stata luogo di svariati incidenti. Lo scorso 28 dicembre, con una delibera di giunta, è stato approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione del sottopasso, con un costo complessivo di 440 mila euro, comprensivo dell'installazione di due ascensori per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Nonostante l'approvazione del progetto, non vi sono stati progressi concreti negli ultimi sette mesi, anzi nessuno ne ha parlato più.
"Ho chiesto quali siano le reali intenzioni dell'amministrazione comunale riguardo al sottopasso di Fossola," sottolinea Tosi. "La spesa prevista era aumentata da 300 mila a 440 mila euro a causa degli ascensori. Non vorrei che questa amministrazione abbia fermato tutto perché considera la cifra troppo alta. La sicurezza dei cittadini e l'abbattimento delle barriere architettoniche non sono prioritarie per l'amministrazione Arrighi?". La risposta dell'assessore, secondo Tosi, è stata insoddisfacente e poco chiara. L'assessore ha menzionato la possibilità di iniziare i lavori immediatamente, ma ha anche accennato a soluzioni alternative per il passaggio pedonale, che non sono quelle auspicate e manifestate più volte dalla commissione consiliare Lavori Pubblici, sia dalla maggioranza che dalla minoranza. Che senso ha fare le delibere di giunta con i progetti esecutivi se poi non si dà seguito e addirittura si palesano opzioni alternative opposte a quanto viene deliberato? Lo si fa solo per fare bella figura? "Chiediamo chiarezza su questo importante progetto," ha continuato Tosi. "L'amministrazione deve mantenere le promesse fatte ai cittadini di Fossola più di un anno fa durante l'incontro pubblico. Vogliamo sapere esattamente quali siano le intenzioni della giunta e perché non si è ancora deciso nulla".
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Resta alta la tensione fra i sindacati e l'amministrazione di Massa, dopo la sospensione della contrattazione sindacale che non è stata ancora ripresa, nonostante l'imminente arrivo del nuovo segretario generale dell'ente. Stamani le funzioni pubbliche di Cgil, Uil e Csa avevano apposto le bandiere sindacali per manifestare la proclamazione dello stato di agitazione al terzo piano del municipio, dove si trova anche l'ufficio del sindaco Francesco Persiani, ma dopo poco tempo sono state rimosse scatenando la rabbia dei rappresentanti sindacali che in una lettera congiunta hanno minacciato l'attivazione di un articolo 28, ossia comportamento antisindacale, nei confronti dell'amministrazione. "Avevamo esposto le bandiere su un apposito piedistallo e in tutta sicurezza – rimarcano nella missiva al primo cittadino – per manifestare la proclamazione dello stato di agitazione per la sospensione della contrattazione sindacale che il sindaco ha disposto e per la quale oggi pomeriggio siamo stati convocati al tavolo in Prefettura. Dopo poco che abbiamo esposto le bandiere , abbiamo preso atto che le stesse sono state rimosse. Riteniamo grave questo fatto: le bandiere dei sindacati non si toccano, denotano condotta antisindacale. Rivogliamo le nostre bandiere per cui chiediamo di essere immediatamente convocati prima dell'incontro in Prefettura per ottenere la restituzione delle stesse, altrimenti ci vediamo costretti a far intervenire gli organi preposti". Una lettera inviata per conoscenza anche al presidente della commissione consiliare che si occupa del personale, Filippo Frugoli, chiedendo un'audizione urgente. Poco dopo è arrivata una risposta del capo di gabinetto, Daniele Pepe, che assicurava che le bandiere erano state spostate e disponibili per essere riconsegnate: "Un altro atteggiamento che non va bene – concludono i sindacati in maniera unitaria – perché denota un comportamento lesivo del nostro ruolo a tutela dei lavoratori e certo non ci bastano queste scuse o delle arrampicate sugli specchi per risolvere la questione".
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E' evidente che la vasca marmorea "Le Vele", posta a Marina di Massa, alla piazza Bad Kissingen, versi in un oggettivo e concreto stato di intollerabile degrado, giacchè completamente vuota, senz'acqua e con detriti e sporco giacente sul fondale. Indiscussa ed inconfutabile la completa assenza di decoro che, siffatto stato, in piena stagione estiva peraltro, arreca al flusso turistico balneare ed all'immagine di Marina di Massa, tale da suscitare reazioni forti malumori della pluralità dei cittadini.In forza di tali continue e costanti segnalazioni, Dina Dell'Ertole, consigliere comunale della Lista Civica "Massa è un'altra cosa", attraverso un'interpellanza ad hoc, ha chiesto formalmente all'amministrazione comunale di chiarire le motivazioni di questa palese incuria, abbandono e scadimento della vasca in questione e nel contempo, ha chiesto anche che vengano ben indicate le tempististiche necessarie al suo ripristino, funzionalità e messa a regime, sicchè da porre fine all'immagine negativa che inevitabilmente va ad intaccare il turismo balneare.
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“In una città come Carrara, con un'altissima dipendenza da alcool tra la popolazione e soprattutto tra i giovani, ha dell’incredibile che il sindaco Serena Arrighi, nell'ambito delle iniziative collaterali a White Carrara, abbia autorizzato il progetto “Cocktail weekend”: bevi quattro aperitivi al prezzo di tre”. A segnalare il fatto è il coordinatore provinciale della Lega, Nicola Pieruccini che ha spiegato: “La “sana trovata” pare essere del compagno della responsabile del progetto Unesco, e avrebbe come scopo che i fruitori della mostra White Carrara siano inebriati da quattro bicchieri di alcool per gustare meglio il design”. Pieruccini ha ricordato che il comune ha appena impegnato più di 5600 euro per sottoporre i dipendenti comunali ai test alcolici e test anti droga presso il laboratorio del dottor Bruno ad Avenza, ed ha suggerito al sindaco e a tutto il consiglio di sottoporsi al test. “I politici – ha aggiunto Pieruccini - dovrebbero sottoporsi al drug test ed alcool test perché occorre essere lucidi quando si decide di sponsorizzare ed invitare a farsi quattro bevute al costo di tre, quando si danno incarichi agli amici degli amici e soprattutto quando si gestiscono milioni di euro di soldi pubblici. Il dirigente al personale Massimiliano Germiniasi, che ha ottemperato alla legge sulla sicurezza del lavoro, farà eseguire esami del sangue per alcuni gruppi di lavoratori scelti dal medico del lavoro. In particolare per scoprire l’ eventuale accumulo di sostanze tossiche nel loro organismo. Per cui chiediamo: se, per esempio, un dipendente avesse dato retta allo sballo proposto dal “ cocktail weekend” e il giorno dopo dovesse sottoporsi all’alcool test previsto dal dirigente al personale, magari trovato positivo, potrebbe essere sospeso o licenziato? Secondo la legge certo che sì. Chiediamo quindi che il test antidroga con la prova del capello e l’alcol test su base volontaria venga effettuato anche dai consiglieri comunali, dagli assessori e dal sindaco Arrighi e, se non hanno nulla da temere, dovrebbero rendere pubblica, sempre previo consenso scritto, l’adesione ai test e i risultati, nel rispetto della normativa nazionale sulla privacy. A proposito di esami del sangue obbligatori per i dipendenti occorre mettere in rilievo le numerose categorie di lavoratori a cui riguarda come gli assistenti sociali, gli educatori e gli autisti, visto l’art. 41 comma 8 del D.Lgs n. 81/2008 ai sensi del quale la sorveglianza sanitaria dei lavoratori a rischio comprende le analisi ritenute necessarie dal medico curante . Quello che non è chiaro però nell’atto pubblicato dal Dirigente al Personale è che, per dare attuazione alla norma sopra citata, si rendono necessari ogni anno sia gli accertamenti sanitari ordinari sia accertamenti aggiuntivi non individuabili a priori. Quali? Inoltre non è chiaro perché, nel triennio 2024-2026, nell’atto pubblicato si legge che: “si possono calcolare per ogni anno un totale di accertamenti pari a circa n. 663”. Probabilmente c’è un errore perché i dipendenti comunali sono circa 400 di cui al massimo due autisti, perché gli altri sono dipendenti di Nausicaa; poi ci sono circa otto assistenti sociali e ad oggi nessuna educatrice(anche se sono in corso le assunzioni). Quindi i conti non tornano. Il comune per effettuare i test ha richiesto dei preventivi alle aziende presenti sul territorio e i prelievi saranno effettuati dal Laboratorio Analisi Mediche Dr.Bruno srl: per 5.660 euro iva esente relativo agli anni 2024-2025 e 2026. Le principali sostanze che saranno ricercate nel test antidroga sono cannabis, cocaina, oppiacei, eroina, anfetamina, morfina e steroidi, il test può essere svolto analizzando un campione di saliva, ma molto più frequentemente attraverso l’analisi delle urine. Se il lavoratore si rifiutasse il datore di lavoro ha il giustificato diritto di procedere al licenziamento. In caso di positività dell’alcol test e al test antidroga, nell’ immediato, il medico competente deve esprimere il giudizio di inidoneità temporanea alla mansione. La Lega ricorda che il Premier Matteo Salvini più volte è intervenuto invocato controlli antidroga anche sui parlamentari e che molti politici di comuni italiani si sono sottoposti volontariamente ai test . La posizione del leader della Lega è da sempre contraria alla legalizzazione delle cosiddette droghe leggere tanto care al PD. Matteo Salvini ha sempre sostenuto che in Parlamento c’è qualcuno che vorrebbe legalizzare la droga e vorrebbe lo stato spacciatore, mentre a lui preme verificare se i parlamentari, quando vanno a schiacciare i bottoni, sono lucidi o no, cosa che interessa anche anche i militanti della Lega”.
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Un elenco di “scempi e razzie pubbliche” relative alla sanità pubblica di Carrara sarà presentato nel consiglio comunale del 9 luglio dal Comitato per la salute pubblica, che ha interpellato direttamente il sindaco Serena Arrighi in qualità di massima autorità sanitaria locale. “Un folto gruppo di registi – hanno scritto i membri del comitato -da cui ora qualcuno pare si sta sfilando, ha messo con nonchalance gli ambulatori in container, che hanno più pecche che pregi. Facendo solo esempi minimi , perché quelli macroscopici, li vivono tutti coloro che sono costretti ad andare nei container per le visite mediche, vogliamo far notare che esce acqua calda dai wc, ci piove dentro, i cartelli con le indicazioni fatti con la carta per le fotocopie e sono sbiaditi per il sole e per le piogge, la gente vaga, rincorsa da addetti che cercano di indirizzarla, le sedie delle sale di aspetto sono già rotte. Tutto questo senza tenere conto di spazi decorosi che potevano essere utilizzati anche con minor dispendio di soldi pubblici.
I cittadini ringraziano:
La radiologia tradizionale non c'è più .
L'ecografia non c'è più .
La Tac viene eseguita solo 2 giorni a settimana.
L' ambulatorio delle lesioni difficili non c'è più .
L' ambulatorio delle stomie non c'è più .
Il Centro sterilizzazione sparito.
L’Ambulatorio piede diabetico eliminato.
In merito alla RSA di Fossone e alle cure intermedie, l’ingegnere della USL ci ha tirato le orecchie a noi poveri ignorantelli in presenza dell'assessore regionale e ora, i lavori sono ancora in alto mare. Ma anche se un "miracolo" potesse far trasferire in tempo il tutto, sono comunque posti letto persi per l' RSA di cui Carrara ha estremo bisogno, e anche di questo i cittadini ringraziano .E per andare fuori tema, la Regione ha stanziato 5,500 milioni di euro per il Distretto di Avenza, ma evidentemente sembra meglio se rimangono in banca, e anche qui i cittadini ringraziano”. Il Comitato infine chiederà al sindaco Arrighi di motivare la mancata risposta alla lettera inviata dal comitato stesso e protocollata il primo febbraio.
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La piscina comunale di Marina di Carrara affidata ancora alla gestione della stessa persona senza rispetto per il principio di rotazione previsto dal nuovo codice degli appalti. La segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: 2 L’assessore allo Sport Lara Benfatto continua ad affidare la piscina ad un ex dirigente della Uisp iscritto al PD, nonostante da anni sia stato commissariato per gravi problematiche riferite ad ammanchi nei bilanci. La linea politica della Benfatto pare sia quella di non ottemperare al principio di rotazione del D.LGS N. 36/2023 che costituisce peraltro il necessario contrappeso alla notevole discrezionalità riconosciuta all'amministrazione nel decidere gli operatori economici. Nello specifico è bene sapere che la gestione della piscina di Marina di Carrara negli ultimi anni è stata affidata totalmente, o in alcuni frangenti di tempo anche solo parzialmente, a tre società: Uisp Comitato territoriale Carrara Lunigiana, Uispdesport e Desport. Il minimo comune multiplo di questi tre soggetti giuridici è sempre stato un ex dirigente onnipresente e pervasivo: Lorenzo Contipelli, il quale ha sempre preso accordi politici ed è stato punto di riferimento di ogni operazione. Anche dopo che il Comitato territoriale Uisp Carrara Lunigiana era stato da prima commissariato e poi liquidato per gravi irregolarità amministrative e finanziarie. Gli ammanchi amministrativi, peraltro, erano stati accertati direttamente dalla Uisp nazionale che, con delibera aveva subito predisposto lo scioglimento dell'Ente territoriale e si era riservata di intraprendere azioni legali in merito a tutti i dirigenti coinvolti. L’amministrazione Arrighi era assolutamente a conoscenza di tutto questo, per essere stata coinvolta direttamente nel verificare alcune irregolarità amministrative. Vedi per esempio fatture intestata alla Uisp Carrara Lunigiana per acquisto di beni inerenti al bene pubblico che non corrispondevano agli atti comunali . Inoltre la Uispdesport non ha cambiato nome in Desport per propria scelta , ma perché costretta in quanto riportava l'acronimo Uisp che non le era più consentito. Il nome di Lorenzo Contipelli è rimasto sempre costante nel tempo, anche se in forme diverse, e, in ogni gestione degli ultimi periodi, ha ottenuto dall’assessore Benfatto affidi diretti sia come direttore che come dirigente di Associazioni o Enti chiamati nella gestione. Addirittura Lorenzo Contipelli da ora fino alla fine del 2024, avrebbe persino due incarichi presso la struttura di Marina in contemporanea . Quindi è del tutto inammissibile che sarà la nuova società sportiva “Desport” a gestire ancora le piscine di Marina per quasi 100 mila euro (anno scorso erano 80 mila) che, tra l’altro ha la sede presso la struttura di Marina in via Vespucci e non se ne comprende il motivo. Chiedo: la nuova società quando è stata costituita ? È iscritta regolarmente all’Albo delle società sportive ADS ? Il RUP è certo che non vi siano cause di esclusione in merito all’art 94 del codice degli Appalti, come dichiarato dalla società sportiva? Che requisiti avrebbe una società appena costituita per vincere l’affidamento considerato che è stato tolta la dicitura UISP che era sicuramente una garanzia ? Negli anni di gestione chi percepiva i soldi dei phon e chi pagava l’energia elettrica ? chi è il direttore oggi? Chi era il direttore prima di questa gestione? Lorenzo Contipelli quanti soldi ha percepito dal Comune di Carrara negli ultimi anni? C'è l’ antincendio? I servizi erogati sono adeguati e la gestione della piscina è tutto in regola ? La casa del custode oggi è sede della Desport e prima era sede della Uispdesport, con quale autorizzazione ? E gratuitamente o a pagamento ? A chi appartengono i beni custoditi all’interno ? Ci sono altre società che possono accederci che non siano legate al Contipelli? Quindi in conclusione, nonostante il gioco delle tre carte, la Benfatto non sente ragione e continua a dare fiducia ad un personaggio che è staro commissariato da anni per problematiche di bilancio per ammanchi di circa 200 mila euro . Prendiamo atto che l’amministrazione Arrighi ha commesso un errore che può annullare e correggere senza attendere la decisione di un giudice. Questo potere di autocorrezione si chiama “autotutela” e la competenza a chiedere agli uffici di effettuare la correzione è sicuramente in capo all’assessore Lara Benfatto perché, un atto illegittimo può essere annullato “d’ufficio”, su suggerimento di un politico per tentare di salvare il salvabile . Ma la Benfatto deve anche rispondere pubblicamente, per obbligo istituzionale, ai quesiti posti che riguardano un bene pubblico”.
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“Il ramo rifiuti di Nausicaa è ormai allo sbando” lo dice il consigliere Filippo Mirabella che aggiunge: “Infatti è aumentata la Tari, ma da ieri gli utenti devono comprare pure i sacchi per la differenziata che prima venivano consegnati da Nausicaa e se sono sacchi neri, è uguale. C’è scritto a chiare lettere nell’ordine di servizio che, in data 5 luglio 2024, il caposervizio della Partecipata ha inviato ai lavoratori nel quale impone loro di raccogliere anche i sacchi neri e che, la violazione di questo ordine, sarà contestata e sanzionata a termini di contratto. Ricordiamo a tal proposito che, con Ordinanza Sindacale n° 72/2021 l'ex sindaco De Pasquale aveva disposto l'obbligo che la raccolta rifiuti doveva invece essere effettuata con sacchi trasparenti distribuiti da Nausicaa gratuitamente per permettere l’ispezione del loro contenuto. Lo scopo della decisione era quello di migliorare la raccolta differenziata ed impedire problemi nel riciclo, infatti le buste nere non facilitano i controlli tesi a verificare se i rifiuti conferiti sono conformi alle disposizioni in materia. La crisi della gestione rifiuti del nostro comune purtroppo è frutto di una inadeguata gestione manageriale da parte di Nausicaa e di una scarsa visione politica da parte dell’amministrazione Arrighi. Le conseguenze di questo stato patologico di incapacità riguardano soprattutto il decoro delle aree di raccolta dei rifiuti riguardo alle quali, sui social media, impazzano i post sul cosiddetto “lozzo” tanto che viene da chiedersi: qualcuno controlla la situazione oppure è lasciata allo sbando? Ed il controllo analogo viene effettuato? Nonostante la pioggia di milioni di euro che il cittadino sborsa alle casse comunali e che l’amministrazione liquida a Nausicaa, i cassonetti tracimano di sacchetti di indifferenziata, le strade e i marciapiedi non vengono lavati con regolarità, i rifiuti ingombranti sono spesso abbandonati ovunque e il servizio porta a porta di raccolta del vetro da parte della cooperativa MaRis non viene svolto regolarmente. Peraltro, a fronte di questa preoccupante situazione, sull’adesione del nostro comune alla società unica Retiambiente, che sarebbe l’unica strada percorribile per un vero risanamento dell’Azienda, il sindaco Arrighi ha mostrato una scarsissima disponibilità. Chiedo: i conti del ramo rifiuti che dovrebbe essere conferito a RetiAmbiente sono a posto? È stato conferito con evidenza pubblica, l’incarico ad una società esperta di valutare la stima dei beni da conferire a RetiAmbiente? Per di più, ad aggravare la situazione che registriamo, nonostante queste inadempienze, non solo l’amministrazione comunale non ha eccepito l'inadempimento contrattuale da parte della Società Multiservizi Nausicaa, ma ha anche provveduto puntualmente ai pagamenti delle fatture, arrecando grave danno alle casse comunali. La difficile condizione di irregolarità in cui versa il ramo rifiuti di Nausicaa emerge anche dallo stato del deposito mezzi presso l’ex sede di Viale Zaccagna, testimonianza che il presidente Antonio Valenti ed il CDA stanno navigando a vista e senza nessuna programmazione. Infatti tra le sciagurate operazioni immobiliari che hanno fortemente indebitato la società, c’è anche l’acquisto di un terreno in località Battilana per circa 1 milione e 300 mila euro destinato a sede della eventuale SOL che sarà costituita dopo l’entrata in RetiAmbienti. Nel frattempo però Nausicaa, per il ricovero e la manutenzione dei propri mezzi, utilizza una parte di quello che era stato il deposito prima della vendita della sede che, oltre ad essere pericoloso per i dipendenti, ha anche una sola entrata e non c è una via d’ uscita in caso di emergenza. Tra l’altro, il parco mezzi è vetusto e le basilari norme di sicurezza sui mezzi sono inesistenti come per esempio i monitor per la retromarcia. Ci chiediamo a questo punto: vi sono autorizzazioni o concessioni amministrative che permettono l’utilizzo di questo deposito? Soprattutto sono rispettate le norme ambientali e di sicurezza sui luoghi di lavoro?”.
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