Politica
Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

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I rappresentanti di Italia Nostra, Legambiente e WWF, nel corso della visita guidata al Lago di Porta sabato 28 settembre 2024 hanno ribadito le ragioni della loro opposizione al progetto della Regione Toscana che prevede di rialzare gli argini della cassa di espansione del Versilia e con palese contraddizione ridurre l’afflusso alla cassa stessa.
Le Associazioni ritengono che ridurre l’afflusso del Versilia alla cassa può peggiorare il rischio idraulico a Vittoria Apuana e al Cinquale per cui chiedono di sospendere il progetto fin quando l’Autorità di Bacino non avrà concluso gli studi di aggiornamento sulla portata.
Le Associazioni organizzeranno un convegno sulle problematiche del lago ivi comprese la determinazione chiave se il lago sia di proprietà pubblica o privata.
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Due soggetti disagiati, in emergenza abitativa, alloggiati a spese del comune di Carrara, su mandato dell’assessore al sociale Roberta Crudeli, per più di un mese, in un hotel 4 stelle, per una spesa di oltre seimila euro. A riferire la notizia è il consigliere della Lista Civica Massimiliano Bernardi che ha definito i servizi sociali del comune di Carrara come i più ricchi d’Italia: “Leggiamo con enorme imbarazzo che, nei tre atti pubblicati dal 20 di Agosto ad oggi dalla dirigente Barbara Tedeschi e cioè le determine numero 4196/ 4412 e 4654 per ospitare una donna col proprio figlio in emergenza abitativa, spicca un bel malloppo di soldi pubblici, impegnati per pagare la permanenza del nucleo a disagio abitativo al lussuoso Hotel 4 Stelle Villa UNDULNA che si trova al Cinquale, a 10 minuti di bici da Forte dei Marmi e che offre uno splendido parco in cui ci sono le famose Terme della Versilia, una piscina interna, campi da tennis e un pregiato ristorante di cucina internazionale. Sono poche le situazioni che fanno imbestialire i cittadini più dello spreco di denaro pubblico e, nell'amministrazione Arrighi , come sappiamo, le occasioni non mancano. Ed è proprio, guarda caso sulle cifre poco significative , spese nell'indifferenza, che Arrighi ha provocato gli scempi piu' gravi da Procura della Corte dei Conti. Forse il vicesindaco Roberta Crudeli non ricorda che quando un politico chiede voti promette, innanzitutto, di amministrare la cosa pubblica come un” buon padre di famiglia” e di non sperperare inutilmente nemmeno un centesimo. Naturalmente la donna ed il figlio che si sono trovati in emergenza abitativa, probabilmente con uno sfratto esecutivo, vanno aiutati, ma certamente non sistemandoli in costosissimi hotel di lusso. In particolare il Regolamento comunale per emergenza abitativa all’ art. 3 prevede di intervenire su una condizione di grave disagio tale da mettere a rischio un nucleo familiare ed il comma 2) evidenzia anche che il nucleo familiare deve trovarsi in condizioni di disagio socioeconomico e che nello stesso vi siano minori, anziani e/o disabili. Altra causa per avere diritto ad un ricovero temporaneo, può essere la perdita di lavoro che non permette di reperire un alloggio sul mercato privato con risorse proprie. La definizione della povertà non serve solo per misurare statisticamente il fenomeno, ma anche per adottare le opportune strategie per combatterla, ma in questo caso sono state completamente disattese le regole previste dall’ art. 12 del Regolamento che prevedono il pernottamento temporaneo in strutture private o in asilo notturno. Peraltro sono state anche omesse le prescrizioni dell’ art. 13 che prevede, in casi eccezionali, che il pernottamento possa essere autorizzato dal dirigente fino a un massimo di sette notti. Chiedo quindi come mai nell’atto si rileva invece che la Tedeschi abbia autorizzato il pernottamento temporaneo per più di 40 giorni presso le Terme della Versilia Hotel Villa Undulna ? Chiedo anche quali motivazioni sono state osservate per rinnovare più volte l’inserimento? Rimaniamo scandalizzati infatti nel leggere i tre impegni in successione per rinnovo della permanenza presso l’ Hotel a quattro stelle e cioè il 21/ 8 per euro 2.448, 00, il 4/9 per 1.377 , 00 e l’ultimo rinnovo il 20/9 per 2.250 ed è inquietante leggere nell’atto che la suddetta struttura ricettiva sia stata “selezionata” sulla base delle capacità professionali richieste per l’effettuazione dei servizi oggetto della presente determinazione. Sembrerebbe, dunque, che l’ Hotel Villa Undulna, 4 Stelle, con pernottamenti da 200 euro a notte e con clienti quindi che se lo possono permettere, sia stato trasformato in una struttura ricettiva socio assistenziale ? In conclusione direi che le spiegazioni immediate da parte del sindaco su questa situazione incredibile e al limite della decenza siano d’obbligo. Naturalmente, anticipo l’invio presso la Procura della Corte dei Conti di Firenze degli atti attestanti lo spreco di denaro pubblico”.
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La consigliera Daniela Bennati e l’intero Polo Progressista e di Sinistra ( M5S e UP) hanno chiesto l’annullamento della convocazione del consiglio comunale del 30 Settembre inviando una diffida ad adempiere al Presidente del Consiglio Comunale Incoronato. Ci sono state violazioni di norme regolamentari e sovraordinate nello svolgimento dei lavori della Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari; il Presidente tentenna inutilmente mettendo a rischio il bilancio comunale. E’ stata l’ennesima convocazione dell’ultimo minuto fatta questa volta due ore prima da parte del Presidente che non si preoccupa di garantire quell’imparzialità che la legge gli impone nello svolgimento del suo ruolo. Ancora una volta non ha permesso a tutti i gruppi consiliari di partecipare tutelando solo gli interessi della maggioranza.
A questo va sommato che solo il gruppo consiliare della Lega aveva una delega conforme alle previsioni di legge, altri quattro gruppi consiliari erano presenti senza una delega scritta e firmata come prevedono molte norme sovraordinate e una diffusa giurisprudenza. Non c’è prassi che tenga quando ci sono leggi da rispettare; leggi che ogni giorno milioni di cittadini e cittadine rispettano entrando negli uffici pubblici con tanto di deleghe scritte, firmate e con documenti di identità a provarlo. Per tale ragione ci siamo visti costretti a inviare l’ennesima diffida ad adempiere al Presidente Incoronato per l’annullamento della convocazione del consiglio comunale. Chiediamo inoltre una rapida riconvocazione di una nuova Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, con deleghe regolari come previsto nel diritto amministrativo, per convocare il Consiglio Comunale sul bilancio consolidato in una nuova data.
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La Lega di Massa Carrara annuncia la presenza del deputato leghista Andrea Barabotti ai gazebo organizzati dal partito per sostenere il ministro Matteo Salvini ingiustamente sotto processo per aver difeso i confini nazionali nel caso della nave Open Arms. Il deputato Barabotti sarà a disposizione per incontrare i cittadini, ascoltare le loro istanze e fornire chiarimenti sulle vicende legate al processo, oltre a rispondere alle eventuali domande dei giornalisti.
Di seguito gli orari e i luoghi in cui sarà possibile incontrare Andrea Barabotti:
- Domenica 29 settembre 2024, dalle ore 15:00 alle ore 16:30 a Marina di Carrara, in Via Rinchiòsa.
- Domenica 29 settembre 2024, dalle ore 17:00 alle ore 18:00 a Marina di Massa, nella Piazza del Pontile.
L'intera Lega in provincia di Massa Carrara, così come in tutta Italia, è mobilitata a sostegno del suo leader, che sta affrontando un processo ingiusto per aver svolto il suo dovere nella difesa della sicurezza e della sovranità nazionale.
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Dopo le accuse di strumentalizzare il caso Koudsi lanciate dai partiti della maggioranza del consiglio comunale di Carrara, arriva la replica del consigliere Simone Caffaz, che non solo fa parte dell'opposizione, ma è anche di origine e religione ebraica, quindi particolamente parte in causa nello sgradevole gesto del consigliere Koudsi, musulmano, che si è rifiutato di votare l'assegnazione della cittadinanza onoraria alla famiglia ebrea dei Pesaro perseguitati dal nazismo, per ragioni connesse con la guerra in corso oggi in Israele, scatenata da un attentato terroristico islamico fatto da Hamas. Così dunque Caffaz: "È incredibile e sconcertante il documento della maggioranza che, sul caso-Koudsi, appare in corto circuito e incapace di uscire dalla brutta situazione in cui si è cacciata. È quindi doveroso ricostruire cos'è realmente successo l'altra sera per smentire la loro insostenibile narrazione. Sul documento proposto in modo trasversale dal sottoscritto e dai consiglieri Vincenti, Mattei e Martinelli, la maggioranza ha dapprima richiesto nel corso del dibattito di togliere le frasi riferite alle dichiarazioni antisemite del consigliere Koudsi, provando quindi a svuotarlo completamente di significato. Successivamente, a fronte del nostro scontato diniego, la maggioranza ha chiesto una sospensione e nella conseguente riunione ristretta ha creato un clima insostenibile al limite della crisi di nervi, per il quale il capogruppo del Pd Gianmaria Nardi si è persino scusato in consiglio comunale, come attesta la registrazione dello stesso. La loro richiesta, qualora noi avessimo voluto mantenere il riferimento alle dichiarazioni di Koudsi (che, ripeto, erano il motivo per cui la mozione nasceva), era quella di aggiungere un ulteriore punto in cui riconoscevamo che l'intervento del consigliere della Lista Arrighi in consiglio comunale, a nostro giudizio tardivo, equivoco e largamente insufficiente, avesse riparato alle sue precedenti dichiarazioni. Insomma, avremmo dovuto approvare una mozione in cui si condannavano le dichiarazioni di Koudsi, ma si facevano i complimenti a lui. Non potevamo accettare quelle modifiche al documento presentato che era già di per sè neutro, alto, oggettivo e largamente condivisibile. Documento che avrebbe dovuto presentare la maggioranza stessa, se fosse stata in buona fede. Maggioranza che, dicendo a parole di condividerlo, non solo non l'ha votato, ma non si è neppure astenuta, come avrebbe potuto fare differenziandosi ma permettendone l'approvazione. Al di là delle parole dunque rimane la sostanza: la maggioranza di centrosinistra ha votato contro a un documento che si opponeva all'antisemitismo, che individuava un percorso per combatterlo in città e censurava le inaccettabili parole del consigliere delle lista della sindaca Koudsi. Il tutto mentre la prima cittadina leggeva un documento superficiale e raccogliticcio, in cui esprimeva in modo acritico alcuni concetti, ma che nella sostanza confermava il contenuto revisionista già presente nelle sue dichiarazioni a mezzo stampa. Una delle pagine più brutte della storia del consiglio comunale non può però terminare così. Come già detto, il sottoscritto, per evidenziare l'enormità di quanto accaduto, indosserà in ogni futura seduta una stella di Davide gialla, altri consiglieri hanno già annunciato che diserteranno le iniziative della prossima giornata della memoria in quanto, dopo questi fatti, sono diventate un rituale privo di significato e buono solo alla sindaca e alla maggioranza a pulirsi la coscienza.
Proporrò ai consiglieri di opposizione di disertare in massa il consiglio comunale del prossimo 27 gennaio e organizzare un'iniziativa in autonomia per spiegare alla città in cosa consistano le nuove forme di antisemitismo di cui la maggioranza si è resa complice".
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I capigruppo di Pd, Pri e Lista Arrighi accusano l'opposizione di strumentalizzare il caso Koudsi: "Basta strumentalizzazioni sull’astensione di Koudsi: Hicham ha già chiesto scusa e ha ampiamente spiegato quale sia la sua posizione.Come maggioranza eravamo pronti a votare la mozione, ma l’opposizione si è rifiutata di inserire nel testo il riconoscimento delle spiegazioni di Koudsi e il suo categorico rifiuto di qualsiasi tipo di antisemitismo.
Questo atteggiamento, al pari delle dichiarazioni rese prima in consiglio e poi sulla stampa, dimostra solamente come da parte della minoranza non ci sia alcuna apertura al dialogo o disponibilità al confronto, ma solo una ostinata ricerca di strumentalizzare quanto accaduto".
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Il progetto della nuova questura sarà trattato nel prossimo consiglio comunale di Massa, fissato per lunedì 30 settembre: per il comitato Ugo Pisa l'ennesia prova di mancanza di ascolto da parte dell'amministrazione: "I nostri appelli all'amministrazione alla condivisione e al dialogo, su un tema così importante e sentito per la città, cadono nel vuoto per l'ennesima volta. Si tratterebbe dell'inserimento a bilancio dei 31 milioni di fondi per la realizzazione della Questura ma l'argomento non è assolutamente evidenziato nell'ordine del giorno. Ci viene quasi da sorridere nel constatare quanto questa amministrazione abbia paura del confronto con le proprie cittadine e cittadini. Dunque quindi, si va avanti con il progetto di cementificare un'area verde e di distruggere suolo libero all'interno di un parco cittadino. Si continua a privilegiare l'aspetto economico (ottenere i soldi subito o perderli per sempre) senza considerare altri tipi di "costi" che invece verranno pagati dalla cittadinanza soprattutto ambientali e sociali. Si perderanno servizi ecosistemici come l'assorbimento di Co2 (che è il gas serra responsabile del riscaldamento globale); la cattura di polveri sottili; l'assorbimento delle acque piovane (che stanno diventando sempre più intense e frequenti). Tutto ciò comporterà quindi il venire meno di protezione da allagamenti delle aree vicine e la creazione di un microclima che aiuti a mitigare le ondate di calore estive.Inoltre verrà penalizzata anche la funzione di rigenerazione fisica e mentale del Parco e quella di socializzazione e di svago per adulti e bambini.Ne risentiranno anche i valori immobiliari di tutte le abitazioni del quartiere perché private di un patrimonio verde comune di immensa importanza.Prevedere poi lo spostamento di quell'area verde in altra zona dell'UTOE (dichiarazione fatta dal sindaco alla quale non ci risulta sia conseguito alcun atto concreto) non servirà comunque a compensare proprio un bel nulla. Continuiamo quindi a insistere sulla scelleratezza e miopia di una tale scelta e volontà politica. Contestiamo il progetto sostenuto dall'amministrazione locale ma anche il mancato intervento della Regione Toscana, che pure avrebbe potuto sostenere con più forza qualche opzione diversa, o quella dell'Asl che, davanti alla proposta di mettere a disposizione l'ex Ospedale, si è subito affrettata a inviare un comunicato in forma anonima in cui disattendeva questa possibilità.L'appostamento in bilancio dei fondi ministeriali non vuol dire che non si possa più cambiare luogo e quindi chiediamo alle parti politiche e non in causa che valutino bene le conseguenze di ciò che si stanno apprestando a portare avanti e che facciano uno sforzo per trovare una soluzione alternativa. Ovviamente se sta loro a cuore la tutela della città e di chi la abita".
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L'amara riflessione sulle condizioni di Avenza dell'ex consigliere provinciale Cesare Micheloni: "In questi giorni abbiamo appreso la notizia che nel centro storico di Avenza è stato scoperto un dormitorio invaso da rifiuti e oggetti personali di ogni tipo. Non è chiaro se si tratta di un luogo dove abitualmente trovano rifugio dei senzatetto o se invece è stato abbandonato. Comunque sia, da quel che si racconta, si presenta come un ambiente non rispettoso della dignità umana e viste le condizioni igienico sanitarie inadatto a soddisfare i bisogni primari. A questo punto mi pongo alcune domande: come mai le istituzioni, in particolare i servizi sociali del comune, non hanno mai rilevato questa realtà e altre similari? Avenza è piena di persone senza fissa dimora che dormono in auto abbandonate, in stabili dismessi, o addirittura per strada. Cosa si deve fare per risolvere i problemi di questi invisibili? Chi deve intervenire? La nostra è sempre stata una comunità accogliente e solidale, tuttavia negli ultimi tempi questi episodi si sono moltiplicati e come collettività non siamo più in grado di sobbarcarci di problematiche che normalmente dovrebbero essere prese in carico dalle istituzioni, non tanto per reprimere ma per offrire soluzioni positive. Problematiche che, come nel caso della Movida, sono state, a mio avviso, affrontate in maniera superficiale, poiché le ordinanze anti alcool che limitano luoghi e orari di vendita degli alcolici sono unicamente repressive. Se non si capisce questo significa aver perso il controllo della città. Quali alternative offre il nostro territorio ai giovani? Le strutture sportive sono carenti, la cultura (autoreferenziale e d'élite) è circoscritta al centro cittadino e gli spazi urbani sono sempre meno. In attesa che l'amministrazione comunale attivi serie e concrete politiche per i giovani, un progetto come quello della ASL5 di Spezia, denominato C'entro, che prevede laboratori di fotografia, musica, ballo, scrittura, body painting, giochi di ruolo e teatro, potrebbe essere una delle soluzioni. Quindi, non possiamo accettare, né che il nostro paese diventi il dormitorio degli ultimi, né che ai giovani carraresi venga offerto come unico luogo di ritrovo l'area della Movida, troppo poco. Non è questione di obiettivi diversi, bensì di dignità".
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Poi si lamentano o si meravigliano se la gente comune, quella che vive la quotidianità in cerca di pace e serenità, stravede per lui e lo ha votato e lo voterà. Sono loro, i giornalisti e gli intellettuali invertebrati di questa repubblica delle banane che ha bisogno di un Nemico da combattere per dare un senso alla propria, misera e squallida, esistenza, spesa dietro padroni che dirigono il vapore e non ammettono pensieri diversi dal mainstream dominante, a fornirgli terreno fertile. A Loano, dov'era andato per sostenere il candidato alle prossime elezioni, due simpatizzanti-militanti di CasaPound gli hanno chiesto un selfie e di poterlo abbracciare, né più né meno di come fanno, ogni volta, ogni giorno, decine di persone che vedono in Roberto Vannacci, realmente, l'ultima spiaggia. E il generale di divisione non è stato a chiedere quale fosse la loro opinione politica o se fossero sostenitori di chissà quale gruppo terroristico o anche soltanto da dove venissero. No, con il sorriso puntuale e sincero, li ha accolti e si è fatto scattare una foto come ha sempre fatto da un anno a questa parte con chiunque gli si avvicini. Sul posto, però, qualcuno in malafede, con la coscienza sporca come lo sterco, ne ha subito approfittato per annunciare urbi et orbis che Vannacci stava con CasaPound senza che, a lui, sia mai nemmeno passato per la testa. Eppure statene certi, non ci sarà alcun (dis)ordine dei giornalisti che vigilerà sul rispetto della deontologia professionale buoni come sono a dare la caccia a quelli che non sono in linea con il loro codici regolarmente ispirati dal politicamente corretto che sta distruggendo questo Paese e l'intero Occidente.
Così, una semplice fotografia è stato fatto diventare un presunto, ridicolo, demenziale 'caso' politico perché di questo si nutrono e vivono i parassiti dell'informazione ad un tanto al chilo che vivacchiano nella fogna-cloaca della capitale.
Roberto Vannacci, però, puntualmente li asfalta tutti. Ecco, infatti, la sua risposta ironica:
Quando questo giornalista del Fatto Quotidiano ha visto che rispondevo al saluto di un militante di CasaPound, e lo ringraziavo per avermi sostenuto durante le ultime elezioni europee, deve aver esultato sicuro del titolo che avrebbe trovato per il suo pezzo: “Vannacci in Liguria, abbraccia un militante di CasaPound”. Come se i militanti di CasaPound fossero contagiosi, appestati oppure puzzolenti. A questo giornalista e a tutti quelli che, come lui, non vedono l’ora di sparlare del generale Vannacci rispondo: io abbraccio anche un giornalista di La7, figuriamoci se non abbraccio un militante di CasaPound!
Quando ci siamo imbattuti in questo letterato prestato alla carriera militare, abbiamo scoperto che possiede una dialettica straordinariamente efficace, una indiscussa autonomia di pensiero e una altrettanto robusta indipendenza di giudizio che lo hanno fatto essere e diventare il primo militare con le stellette - e che stellette - ad aver avuto gli attributi per mettere nero su bianco quello che tutti, soprattutto se indossano una divisa, pensano di questo mondo al contrario, ma che soltanto lui, pur sapendo a cosa andava incontro, è stato capace di scrivere. E invece di premiarlo come si fa con i migliori e i più audaci, la melma, il fango, la omogenizzazione sociale, la mediocrità eletta a sistema che cosa fanno: lo sospendono dalle sue funzioni, lo mettono nel mirino e cercano in tutti i modi di distruggerlo. Fatica inutile, è un incursore e non sanno nemmeno, questi eunuchi in giacca e cravatta, che cosa significa e, in particolare, quali prove si superano per diventare il comandante del più esclusivo e speciale reparto di questo esercito guidato da militari designati, quasi sempre,dalla politica.
La casta dei giornalisti - che di casta, misera economicamente per di più a differenza delle altre - si è sollevata perché quando qualcuno le tocca il fondoschiena, ecco che tutti, come pecore al pascolo, cominciano a belare. Convinti come sono, da sempre, di essere dei privilegiati, non riescono a comprendere che, nella grande maggioranza dei casi, sono soltanto dei servi e, purtroppo, anche sciocchi.
Noi che vantiamo di possedere, in tutta Italia e compresi tutti gli ordini dei giornalisti regionali, il più alto numero di esposti ricevuti per avere detto sempre ciò che pensavamo e pensiamo, stiamo con Roberto Vannacci: ora, prima e, soprattutto, dopo ossia da qui in avanti senza se e senza ma. E invitiamo chiunque abbia a cuore questo straccio di stivale a svegliarsi, non come sostengono i testimoni di Geova, bensì come coloro che vogliono essere padroni del proprio destino e del futuro.
- Variante Aurelia ha compatibilità ambientale e idraulica: per l'onorevole Barabotti si può procedere con l'opera
- Le scuse di Koudsi in consiglio comunale non convincono nemmeno Pieruccini della Lega
- Koudsi si scusa, ma convince poco, sindaco e maggioranza lo difendono: consiglio comunale sconcertante per il coordinatore provinciale di Forza Italia Spediacci
- Inammissibile la replica della Consulta Giovani: il consigliere Bernardi chiede l'intervento del sindaco e del segretario comunale
- Pd Carrara: salario minimo nei contratti del comune, l'impegno di consiglio e giunta
- Lega Massa: continua raccolta firma a favore di Matteo Salvini
- "Il consigliere Bernardi venga a vedere come lavoriamo": parlano i ragazzi della Consulta Giovani del cmune di Carrara
- Il Polo Progressista e di Sinistra: sei anni di nulla amministrativo sulla viabilità comunale
- Toscana: Andrea Barabotti(Lega), "Riportare il porto di Marina di Carrara sotto la gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale è una priorità"
- Gazebo dei 5Stelle a Massa il 28 settembre: incontro coi cittadini e raccolta firme


