Politica
Buco da 300 mila euro creato dalla precedente gestione dell’aeroporto del Cinquale sotto le amministrazioni del Pd: l’ex assessore al bilancio Pierlio Baratta smentisce le dichiarazioni della segretaria dem Claudia Giuliani
Una descrizione idilliaca e virtuosa della gestione dell’aeroporto del Cinquale sotto le amministrazioni dem, quella fatta sulla stampa locale dalla segretaria Claudia Giuliani, che tuttavia si scontra –…

L’amministrazione Persiani sblocca 270mila euro per riqualificare gli alloggi Erp: “Una svolta concreta contro l’emergenza”.
Un passo decisivo e immediato per affrontare l’emergenza abitativa e ridare dignità a chi attende da tempo una casa. La Giunta comunale ha approvato una delibera strategica e…

Andrea Barabotti riceve il "Consumatore Award" per il suo impegno nella tutela dei cittadini.
Consumerismo No Profit e U.Di.Con. (Unione per la Difesa dei Consumatori) hanno assegnato oggi all'Onorevole Andrea Barabotti il prestigioso "Onorevole Consumatore Award" in riconoscimento del suo significativo impegno…

Ex Hotel Mediterraneo: il caso che svela il vero volto della “rigenerazione urbana”
Arriva da Arca un'attenta anilisi sul sito dell'ex hotel Mediterraneo: "Tra cementificazione, vincoli ignorati, opportunità PNRR mancate e democrazia dimezzata, la storia dell’ex Mediterraneo a Marina di Carrara…

Porto Marina di Carrara: accolto dal governo l’ordine del giorno dell’onorevole Barabotti er uno sviluppo sostenibile
È stato accolto dal governo l’ordine del giorno presentato dall’onorevole Andrea Barabotti, che delinea una strategia chiara e sostenibile per lo sviluppo del porto di Marina di Carrara,…

Buca profonda e pericolosa in Via Pisa a Marina di Massa: Benedetti e Rivieri chiedono maggior manutenzione stradale
Una buca profonda e molto larga presente sul manto stradale di via Pisa a Marina di Massa è diventata un grande pericolo per l’incolumità di ciclisti e motociclisti.

Mareggiata ha distrutto il ripascimento della spiaggia a Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede l'intervento della Regione Liguria
"La recente mareggiata estiva, come era ampiamente prevedibile e previsto, si è portata viia l'ultimo ripascimento sulla costa di Marina di Massa: la sabbia si è persa in…

Sabato 12 luglio a Marina di Massa il nostro primo "Firma Day" per il referendum sulla sanità pubblica in Toscana
È ufficialmente partita da poche settimane l'ultima fase della raccolta firme per il Referendum consultivo sulla sanità toscana, promosso dal Comitato Referendario Sanità Toscana 2025. Elisa Giovannelli, rappresentante del Gruppo…

Fiaccolata di Avenza Si R-Esiste per protestare contro la costruzione di alloggi ERP in area contaminata
Finalmente, dopo tanti anni, promossa dal “Comitato dai monti al mare” con “Avenza Si R-Esiste”, alle ore 21 di giovedì 9 luglio si è svolta una manifestazione per…

Stadio: ancora tutto fermo: i dubbi e le critiche dei tifosi e dei consiglieri Manuel e Bernardi
I consiglieri comunali Massimiliano Manuel di Fratelli d'Italia e Massimiliano Bernardi della lista civica tornano a sollevare il velo sullo stato dei lavori allo stadio della…

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Sabato 18 Maggio, alle ore 18 in Piazza Garibaldi, l'onorevole Gilda Sportiello deputata del Movimento 5 Stelle dal 2018, segretaria dell'Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati e membro della Commissione Affari Sociali, sarà presente a Massa per un incontro pubblico intitolato "Diritti Strappati" che sarà moderato da Lorenzo Giarelli del Fatto Quotidiano. Recentemente al centro delle discussioni alla Camera, la deputata Sportiello ha acceso il dibattito sulla legge 194, essenziale per la tutela della libera scelta delle donne in tema di interruzione di gravidanza. L'evento, oltre a trattare la legge 194, si focalizzerà sui diritti delle donne nei vari ambiti, con riferimenti al programma elettorale del Movimento 5 Stelle sul tema, in vista delle prossime elezioni. Durante l'incontro, che vedrà anche la partecipazione di candidati, si discuterà delle politiche europee e del loro impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini. Sono previsti interventi della società civile. “Invitiamo tutti i cittadini - ha detto Luana Mencarelli coordinatrice provinciale M5S - a partecipare a questo appuntamento per il futuro delle nostre politiche sociali. Sarà un'occasione per confrontarsi direttamente con i rappresentanti del Movimento e per discutere insieme il futuro dell'Europa.
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Il consigliere Stefano Alberti del gruppo consigliare del Pd di Massa ha presentato un’interpellanza al sindaco Francesco Persiani per chiedere il recupero del parcheggio pubblico di via Massa Avenza che versa in condizioni di degrado. “Il parcheggio – ha spiegato Alberti - adibito alla sosta temporanea di mezzi pesanti e di autoveicoli, mostra ormai da troppo tempo l'immagine di una discarica a cielo aperto dove rifiuti, di ogni tipo, sono sparsi ovunque insieme a carcasse di veicoli abbandonati. Inoltre confina con un distributore di carburante con annessa area di servizio e autolavaggio. È evidente la mancanza di controlli su tale area e anche il fatto che sul lato nord parcheggiano mezzi pesanti, nonostante non sia consentito. C’è anche da aggiungere che le manovre dei mezzi pesanti, talvolta, sono state causa di pericoli e hanno determinato danni all'autolavaggio, come nel caso della caduta di un palo della luce finito sull’impianto, fortunatamente senza recare danno alle persone. Abbiamo verificato che nella zona sono presenti impianti di videosorveglianza ma che, a quanto sembra, non sono attivi e questo, associato al degrado presente, provoca un diffuso senso di insicurezza per chi attraversa o usufruisce dei servizi dell'area in oggetto. L’area di servizio offre ad automobilisti e autotrasportatori una vasta gamma di prestazioni, dispone di alcune pompe per mezzi pesanti e di una corsia dedicata ad uscita di sicurezza ma purtroppo, molte volte, risulta essere occupata abusivamente dalle auto in sosta, parcheggiate da chi si reca al vicino palazzo direzionale. Chiediamo quindi al sindaco e agli enti Consorzio Zona Industriale Apuana e la Provincia di Massa Carrara, in che modo l'amministrazione comunale intende concretamente adoperarsi per questi problemi e con quali quali tempistiche verranno fatti gli interventi necessari di pulizia dell’area con rimozione dei rifiuti e delle auto abbandonate; di attivazione degli impianti di videosorveglianza; del controllo sul rispetto delle regole d’uso del parcheggio, da parte di mezzi pesanti e altri autoveicoli; della delimitazione dell'area di sosta dalle attività del vicino distributore (realizzando, ad esempio, una barriera in New Jersey) per evitare pericolosi nuovi incidenti; di installazione di paletti dissuasori per contrastare il parcheggio abusivo nella corsia dedicata ai mezzi pesanti; dei necessari servizi di controllo, sull'area in oggetto, da parte di tutte le forze dell'ordine preposte a tale servizio.
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La Lega Massa a fianco dell'amministrazione Persiani per sostenere il progetto di riqualificazione del parco degli Ulivi. La segretaria comunale della Lega, Eleonora Cantoni invita i cittadini massesi:"Venerdì 17 maggio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 saremo ancora, con un gazebo, davanti al parco degli Ulivi, per incontrare nuovamente i cittadini massesi e per mostrare loro il progetto di riqualifica del parco e della costruzione della nuova questura promosso dall'amministrazione Persiani.Con noi sarà presente l'onorevole. Andrea Barabotti che, in qualità di onorevole rappresentante del territorio, ha fatto da tramite con il Governo per portare avanti l'iter del progetto."
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Critiche sulla linea politica del sindaco Serena Arrighi arrivano dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che afferma: “Non siamo rimasti tanto stupiti delle scorciatoie scovate dalla Arrighi nelle sue dichiarazioni in Consiglio comunale sulla scia lunga della protesta, partita dal servizio di Report sulle cave di Carrara. Soprattutto la Arrighi rimarca sempre il rigore e la fermezza sulle procedure di decadenza delle concessioni, convinta che, per aver vinto le elezioni, come sottolinea continuamente, possa fare ciò che vuole, ma non è così. Nell’intervento in consiglio ha voluto citare la decisione di far decadere la concessione della cava Fiordichiara che non è certo un vanto per un’amministrazione, piuttosto è un danno dal punto di vista economico e sociale”. Bernardi ha fatto notare che, a suo parere, l’ufficio marmo – ringraziato dal sindaco per il lavoro svolto - deve aver sicuramente sbagliato qualcosa nel caso Fiordichiara perché il 18 Agosto 2023 ha rinnovato la concessione e dopo un mese ha emesso il decreto di decadenza , buttando in mezzo alla strada 10 lavoratori con le loro famiglie. “ Ci sono le prove – ha continuato Bernardi - che la ditta era disponibile a pagare tutto il debito in un'unica soluzione. Questi comportamenti sono contro alle imprese e agli operai e non in loro favore, come vorrebbe far intendere la Arrighi. Per quanto riguarda la mozione del PD, non possiamo che stendere un velo pietoso, perché il documento è apparso raffazzonato, confuso, senza capo né coda. Nel dibattito consiliare infatti la maggioranza ne è uscita a pezzi come pure il sindaco , il cui discorso sembrava un copia e incolla di quello dell’amico/compagno Nicola Del Vecchio della GGIL. Le parole chiave sono state tutte copiate dalla CGIL : tutela dell'ambiente, redistribuzione della ricchezza, lavoro e sicurezza dei lavoratori. A questo si aggiunge la “scoperta” di applicare una tassazione in base alla qualità e al valore del materiale e l’ennesimo annuncio sull’ approvazione immediata del regolamento sulla tracciabilità, perché serve trasparenza. È impressionante e stucchevole leggere che le parole di Nicola Del Vecchio sulla stampa stamani, sono uscite dalla bocca della Arrighi ieri sera su due questioni importanti come “ l’ approvazione del regolamento per le gare e l'attivazione della 'cava scuola” . tutti indizi che mi fanno pensare che per il futuro della città non ci siano speranze”.
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Si è svolto ieri a Massa, nella Sala della Resistenza a Palazzo Ducale, l'incontro - confererenza organizzato dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Massa sul ruolo strategico della zona industriale Apuana nell'immediato presente e proiettata nel futuro, a lungo termine. “La nostra visione è totalmente opposta a quella dell'amministrazione del sindaco Persiani – ha detto Claudia Giuliani, segretaria del Pd di Massa – La zona industriale non deve aprire al commerciale, ma deve rimanere manifatturiera perché un'ulteriore apertura al commerciale, porterebbe effetti negativi anche su realtá giá esistenti come il nuovo Pignone che potrebbe anche decidere di lasciare il territorio se circondato da altre attivitá. Ci sono i presupposti per incentivare e rendere anche piú attrattivo il nostro territorio e penso anche a tutta la partita relativa alle bonifiche: purtroppo abbiamo perso 24 milioni euro, ma per mantenere vivo il nostro tessuto economico e sociale del nostro, già abbastanza fragile, bisogna tutelare il lavoro esistente e pensare a che tipo di lavoro vogliamo per il domani". Il presidente della provincia Gianni Lorenzetti ha spiegato: “L'argomento della zona industriale è fondamentale perché ne deriva lo sviluppo della cittá e di un'intera comunitá. Negli ultimi sei anni di amministrazione di centro destra, non ci siamo accorti di una strategia dietro alla zona industriale. Anzi, abbiamo notato che si va avanti sull'impulso delle richieste che vengono fuori da interessi molto particolari e che non si ha una visione complessiva di dove si vuole arrivare a portare la zona industriale che non é solo di Massa ma é un'area vasta e deve comprendere anche Carrara e quello che rappresenta il porto, quelli che sono gli spazi che attengono a due cittá. Si va avanti a colpi di varianti urbanistiche anche molto contestate, cercando di spostare l'asse dal manufatturiero che penso sia fondamentale, verso un'asse commerciale. Sono in corso due varianti importanti e si va in una direzione completamente sbagliata. C'é bisogno di un piano strategico di sviluppo. Il Pd ha fatto bene a fare un'operazione di chiarezza: dobbiamo far rilevare all'esterno la differenza tra chi ha fatto delle cose e si vedono, e chi invece, non ha ancora una progettualità per questo territorio".
“Oggi è l'occasione per rimarcare un indirizzo politico chiaro, in cui tutti noi che ci riconosciamo ciascuno a seconda delle proprie competenze. – ha detto il consigliere regionale Giacomo Bugliani - Gli interventi che mi hanno preceduto, sono stati effettivamente, su una linea che io stesso condivido e li condivide anche la regione Toscana. La scelta netta che il Partito Democratico,è quella di un'identificazione ben precisa della zona industriale. Voglio affrontare questo argomento dal lato della Regione, facendo riferimento da una parte, al percorso che a livello urbanistico si sta attivando il comune a Massa e dall'altra, tenendo conto di cosa e quale sia l'impostazione di fondo che la regione Toscana ha dato alla zona industriale. Il nuovo piano strutturale, avviato in questi giorni a Massa è a un livello di azione molto generale come quello di pianificazione di cornice dello stesso piano strutturale che obiettivamente, non dice molto. Il nuovo piano strutturale parte dalla considerazione che il diritto al lavoro sia un fondamentale e che venga soprattutto da una rivalutazione dell'attività industriale. Accosta a questa affermazione di principio, la necessità che si mettano in atto le opportune iniziative per rivitalizzare questa risorsa del nostro territorio. C'è poi un inciso nel piano strutturale in cui si dice, quasi con un atteggiamento che tende a mettere le mani avanti, che non è escluso che si possa adibire la zona industriale ad altre funzioni. Tutti abbiamo contrastato la scelta della variante, ma le premesse che emergono dal piano strutturale del comune di Massa, sembrano portarci su una strada che va proprio in quella direzione. Mi chiedo come questo sia compatibile con il richiamato ruolo che poco fa, il presidente della provincia ha illustrato del consorzio zona industriale che ha un ordine antica e che in particolare negli ultimi anni, è stato oggetto di una discussione molto importante perchè nel 2015 è emersa la profonda criticità dal punto di vista economico".
"Come Partito Democratico – ha concluso la dottoressa Elisabetta Sordi, segretario provinciale del Partito Democratico - riteniamo che le scelte politiche e amministrative abbiano delle conseguenze importanti sullo sviluppo economico e industriale del nostro territorio. Per questo, iniziative come quella di oggi, promossa dal PD di Massa, sono momenti preziosi di elaborazione di idee e di proposte, partendo dal riconoscimento della strategicità della pianificazione urbanistica per garantire al nostro territorio di essere competitivo”.
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Caro sindaco, c’era una volta Avenza, una cittadina in espansione demografica con i suoi uffici, con un tessuto commerciale capillare e strutturato, con un comando di polizia municipale, con uno storico stato civile, con due scuole medie gremite di studenti, con una biblioteca funzionante che ospitava eventi, con una grande Sala Convegni, con l’Università del Tempo Libero, con un grande palazzo edificato negli anni ‘50 posto in prossimità della stazione e di un centro cittadino, ospitante il CAT e molti altri uffici di utilità pubblica. Raccontare com’era Avenza prima delle ultime amministrazioni che si sono succedute, sembra evocare un’antica “fola”. Oggi Avenza è un eterogeneo centro urbano, nel centro geografico del comune di Carrara, in avanzato stato di degrado, che ha iniziato a trasformarsi in un’estesa periferia. Caro sindaco com’è possibile lasciare un territorio così strategico per il rilancio di tutto il comune completamente solo e nel totale disinteresse della politica? Abbiamo appreso dai giornali che la nostra palazzina dell’ex-Cat ha perduto la sua finalità pubblica, tradendo così gli scopi del povero defraudato lascito Finelli, apprendiamo sempre dai giornali, invece, che il comune di Massa ha investito quattro milioni di euro per realizzare, sulle vestigia del vecchio palazzo CAT, un grande centro di aggregazione culturale nel cuore della città. Bastano pochi chilometri per essere così diversi? Caro sindaco, ad ogni avvicendamento di amministrazione, la storia stancamente si ripete e i luoghi cominciano a deteriorarsi e a svalutarsi dal punto di vista culturale, sociale ed economico. Lo sa che ci sono assessorati che ancora non hanno investito nulla, in termini di idee e di risorse, su questa grande realtà in trasformazione? Lunedì 3 giugno, alle ore 21,15, nel giardino di Casa Pellini, si terrà la prima grande riunione pubblica, rivolta a cittadini, associazioni e forze politiche, interessati a salvare il nostro Centro Culturale Amendola, il centro culturale più grande di tutto il comune di Carrara. Vorremmo, infatti, restituire a tutti i cittadini del comune e ai nostri figli un centro culturale polifunzionale moderno, dal quale ripartire insieme per rilanciare tutto il territorio. Non abbiamo bisogno di un qualche rimedio posticcio destinato a prolungare l’agonia di qualche anno, ma di un progetto di medio e lungo termine, figlio di un’ampia visione che attraverso il rispetto della storia e della cultura sappia infondere fiducia nei confronti del futuro.
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I dati relativi all’inquinamento delle acque dei torrenti discendenti dalle cave non arrivano in forma completa ad Arpat: la centralina di Miseglia-Pesa sembrerebbe non funzionare. A segnalarlo la consigliera Maria Mattei che ha preparato una mozione per il consiglio comunale: “Permettetemi di ricordare che ARPAT, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, è da tempo responsabile del Progetto Speciale Cave, approvato con delibera della Giunta Regionale Toscana n° 945 del 2016.Il Progetto Cave si inserisce nel quadro complessivo delle Strategie della Regione Toscana per la Tutela Ambientale del Settore Estrattivo e prevede il potenziamento dei controlli diretti al miglioramento qualitativo e quantitativo delle tecniche di monitoraggio degli acquiferi, mediante monitoraggio dei corsi d’acqua legati alle sorgenti apuane, anche attraverso l’installazione di centraline per la verifica della qualità delle acque dei fiumi: Carrione e Frigido. Le suddette centraline hanno il compito di registrare i dati relativi alla torbidità, conducibilità e temperatura dell’acqua realizzando un monitoraggio costante del quale, in attuazione del Decreto Legsl. 152/2006, Arpat è responsabile. Considerato che sul Portale SIRA di Arpat (Sistema Informativo Regionale per l’Ambiente) sono messi a disposizione delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini, i risultati delle attività di controllo e monitoraggio effettuate da Arpat e che è possibile leggere, non solo le rilevazioni del giorno come effettuate dalle centraline delle Stazioni di Carbonera -Torano e Miseglia- Pesa, ma digitare a ritroso i giorni che si desiderano controllare e che mi è stato facilmente possibile verificare che, mentre per la Centralina di Carbonera- Torano i dati sono presenti, per quella di Miseglia- Pesa compare la dicitura NO DATA FOUND a partire dalla fine della prima decade di marzo, per proseguire per tutto aprile e fino ad oggi.Considerato che il Progetto Cave di Arpat deve delineare la quantificazione degli impatti dell’attività estrattiva sulle risorse idriche. Considerato che l’intorbidamento delle acque superficiali e sotterranee dei corsi d’acqua, in primis del Carrione, è un fenomeno ampiamente studiato che ha evidenziato come l’inquinamento da marmettola e terre di cava sia legato alla gestione dei detriti di escavazione, attualmente considerati rifiuti e come tali sottoposti a specifico codice che obbliga al loro smaltimento in discariche autorizzate, ex art 184 bis del Decreto Legsl. 152 del 2006 (Sito ARPAT). Considerato altresì che ISPRA – Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale, istituito con Legge n°133 del 2008 e sottoposto a vigilanza del MASE Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica – ha richiamato gli enti pubblici e le aziende private a una migliore gestione dell’inquinamento da marmettola, evidenziando che le azioni intraprese non sono efficaci e sufficienti e sono inadeguate a identificare le responsabilità delle violazioni ambientali. Visto che dopo le recenti piogge sono apparsi sulla stampa locale alcuni articoli (che ad oggi nessuno ha smentito) che hanno sottolineato la conseguente presenza di marmettola nei fiumi e la mancanza di dati relativi alla torbidità delle acque che le centraline Arpat avrebbero dovuto rilevare alla stazione di Miseglia Pesa e inserire sul portale SIRA di Arpat, chiedo all’ amministrazione comunale di Carrara se sia al corrente che la Centralina di Miseglia – Pesa non sta fornendo dati ad Arpat. E quali azioni abbia intrapreso o intenda intraprendere in proposito”.
- Jacopo Ferri, candidato di Forza Italia alle Europee, incontra i cittadini massesi martedì 14 maggio
- "Massa è un'altra cosa": così i consiglieri del Pd Ivo Zaccagna e Dina Dell'Ertole sulla zona industriale
- Massa rinasce, Carrara si spegne: l'analisi di Cesare Micheloni
- Discarica Ex Cava Fornace: Arpat rassicura sulla sicurezza. Si prospetta un nuovo percorso verso la chiusura.
- "Diritti Strappati": incontro pubblico organizzato dai 5 Stelle di Massa con l'onorevole Gilda Sportiello
- Massimiliano Baldini (Lega): "Protocollata interrogazione al presidente giani ed alla giunta regionale Toscana per far chiudere Cava Fornace."
- Comitato Cittadini Cava Fornace: "Unica soluzione è la chiusura"
- Attacchi alla consigliera Daniela Bennati: la posizione dei 5 Stelle di Massa
- Salviamo le Apuane: proposta innovativa per chiudere le cave nel parco e salvare il lavoro.
- Lega Massa: approvata la variazione di bilancio che permetterà la riqualificazione del mercatino della Partaccia