Politica
Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

Bilancio di previsone 2026-'28 comune di Carrara approvato e con il segno positivo dopo 11 anni: 26 milioni dal marmo e risorse per scuola e sociale
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2026-2028. Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione è stato approvato in anticipo…

Asmiu e Retiambiente Carrara entrano nel Gruppo Retiambiente
L’assemblea dei soci di RetiAmbiente Spa del 22 Dicembre 2025 ha approvato l’apporto degli asset dei Comuni di Massa e di Carrara alla società. Il…

La destra vince solo per le divisioni interne del centrosinistra: ennesima analisi della vittoria di Valettini in Provincia fatta dai Ragazzi del Bar Eden
Un altro commento da un'associazione di sinistra che sminuisce la vittoria di Roberto Valettini, sostenuto dal centro destra, a nuovo presidente della Provincia. Esimi arrivano anche i neonati,…

Accademia di Belle Arti di Carrara: il consigliere Mirabella evidenzia una consulenza all’assessore Lattanzi tra possibili profili di conflitto di interessi, carenze di trasparenza e interrogativi istituzionali
Il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella ha reso pubbliche alcune osservazioni fatte sull'Accdemia di Belle Arti di Carrara: "L’atto prot. n. 5410 del 4 agosto…

Carrara entra in Retiambiente: via libera all'assemblea dei soci
L'assemblea dei soci di RetiAmbiente ha approvato questa mattina l'ingresso di Carrara nella propria compagine societaria. Il Comune di Carrara conferirà dunque in quello che è…

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Riguardo alla delibera Regione Toscana n. 1018 del 9/9/24, già riportata dalla Stampa e su cui già altri hanno espresso perplessità, vorremmo manifestare il nostro disaccordo: si tratta infatti dell'utilizzo di soldi pubblici del PNRR, che andrebbero impiegati in maniera oculata a favore dei cittadini e della sanità pubblica. Negli allegati della Delibera Regionale vengono definite le azioni e la collaborazione con la ASL Nord Ovest e altri Enti sanitari, in base al modello 1 che così recita: "Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l'impatto sanitario delle patologie attribuibili all'ambiente e le diseguaglianze sociali";Le azioni previste sono a nostro parere insufficienti se non sbagliate, per affrontare la situazione nella nostra area SIN. Intanto quando si parla di Prevenzione Primaria si dovrebbe pensare a mettere in atto azioni che eliminino o riducano fortemente le cause del danno ambientale e umano e per una zona SIN significa fare le Bonifiche (oggi non ancora in discussione in quanto le azioni sono mirate a mettere in sicurezza la falda), che attendiamo da decenni.La prevenzione primaria, nella tabella delle azioni, è elencata invece come una serie di attività personali quali mangiare bene, non fumare, fare attività fisica. Ma proporre attività fisica in una zona SIN, come prevenzione primaria, è un paradosso, quasi una battuta di spirito se non fosse gravissima l'associazione tra questi due elementi. Sono previste diverse azioni che mirano a descrivere e monitorare un quadro epidemiologico che tanti cittadini già empiricamente conoscono (per aver vissuto il dolore di una malattia propria o dei propri cari): sorveglianza epidemiologica delle malformazioni congenite, aggiornamento dello studio Sentieri, registro Tumori e, si narra, malattie neurodegenerative.Si tratta di azioni positive, che dovevano già essere fatte da anni, data anche la sollecitazione che la Società Civile esercita da almeno trent'anni, e che ci auguriamo siano mantenute anche dopo il finanziamento, considerando che oggi la tecnologia informatica, a partire dalla registrazione che è sempre fatta per ogni atto sanitario, permette la raccolta e l'elaborazione dei dati in maniera molto agevole, purché ci sia la volontà politica di continuare ad operare in questa direzione. Si parla poi di prevenzione secondaria, di Percorsi Diagnostici- Terapeutici- Assistenziali (PDTA) per curare le persone malate e prevenire le solite peggiori malattie.
Nei Percorsi, oltre al ruolo centrale del medico di famiglia (spesso sottovalutati data la mole di informazioni in loro possesso), ha anche un ruolo chiave lo specialista che garantisce la presa in carico della persona.Invece le azioni assegnate alla ASL Nord Ovest, con nostra grande sorpresa e sconcerto, prevedono l'acquisto di prestazioni da privato accreditato (non si parla più di presa in carico della persona, ma di "prestazioni"): prestazioni cardiologiche, pneumologiche, diabetologiche, dermatologiche; l'acquisto di prestazioni dal privato accreditato per le anomalie del neurosviluppo nell'ambito infantile; l'acquisto di prestazioni dal privato accreditato per refertazione esami di telemedicina e teleconsulto. E' una scelta molto discutibile, che mette in dubbio le capacità del sistema pubblico, dei medici ai diversi livelli che ogni giorno lavorano per far fronte alle esigenze di salute delle persone.Ci chiediamo (m di fatto lo sollecitiamo) perché non incentivare questi stessi medici e prevedere e garantire continuità a questi servizi.Da molto tempo notiamo una progressione a privatizzare rendendo il servizio pubblico di difficile fruizione. Dobbiamo dedurre che la privatizzazione progressiva è la proposta di Regione Toscana. Non vogliamo crederlo, ma vogliamo piuttosto affermare che siamo contrari ad ogni iniziativa che riguardi la salute che non rispetti realmente i principi di universalità, uguaglianza ed equità in attuazione dell'art.32 della Costituzione.
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Un fuoco pericoloso è stato acceso durante la notte tra venerdì 13 e sabato 14 settembre all'ex mercato coperto di Avenza. A segnalarlo è il consigliere comunale di FdI Massimiliano Manuel che spiega: “I residenti della zona mi hanno descrittouna situazione di alto rischio derivante dagli accampamenti di comunitari ed extracomunitari dentro l'ex mercato coperto, i quali avevano acceso un fuoco e mi hanno incaricato di chiedere al sindaco Arrighi di mettere immediatamente in sicurezza la struttura, che è proprietà comunale. Le immagini della mattina successiva purtroppo hanno mostrato i resti dei falò, ma anche di bottiglie di alcoolici , rifiuti e sporcizia varia. Non è bastata peraltro la Task Force coordinata dalla questura con pattugliamento delle strade e controllo di 60 veicoli, dell'identificazione di 100 persone. Un numero di controlli importante, ma che evidentemente non sufficiente a riportare ordine nella frazione. Le azioni spot effettuate dalle forze dell’ordine, che ringraziamo per l’imponente lavoro che svolgono in un territorio difficile e policentrico come il nostro, non bastano: occorre una presenza costante sul territorio per prevenire lo stato di paura degli avenzini e non solo per ‘ridurne la “percezione” perché la paura non è un’ intuizione ma la realtà. Fratelli d’Italia ritiene infatti che sia necessario un presidio stabile sul territorio avenzino. Anche l’applicazione di sanzioni e allontanamenti di commercianti abusivi, pur necessari, non basterebbero a riportare ad Avenza il quieto vivere. Chiediamo inoltre più controlli nelle strutture abbandonate per liberarle da chi le occupa abusivamente, come prevede il codice penale per “invasione di edifici e terreni” (art. 633 c.p.). Queste azioni devono servire a ridare fiducia alla popolazione. Sulle strutture con accessi forzati come l’ex Mercato coperto, la procedura prevede che le forze dell’ordine coinvolgano i rispettivi proprietari, in questo caso il comune di Carrara, prescrivendo il ripristino immediato delle chiusure per impedire future intrusioni.In conclusione non possiamo tacere in merito alla situazione di degrado di Via Farini 40, ex caserma dei carabinieri, messa all'asta dalla Provincia che, pare, non abbia trovato acquirenti, invasa da famiglie extracomunitarie che, a quanto dicono gli abitanti della zona, non ottemperano al regolare di smaltimento dei rifiuti e non risultando neppure residenti. Per questo caso, chiediamo che i vigili urbani intervengano con i dovuti controlli , come correttamente eseguono per ogni cittadino italiano residente rispetta le regole di civile e regolare convivenza”.
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Pieruccini non ci sta alle accuse di polemica sterile lanciate dal consigliere regionale Bugliani sui finanziamenti per la trasformazione della scuoal di Bergiola in un Museo in ricordo delle vittime dell’eccidio del 1944 e ribadisce ancora il suo punto di vista: “La Regione non ha incrementato affatto lo stanziamento per la scuola di Bergiola, per convenienza lo ha spostato di un anno . L'art 5 della variazione di bilancio 2024 / 26 recita infatti : ….le parole “500.000,00 per l'anno 2023, sono SOSTITUITE dalle seguenti “ 1.000.000, 00 di CUI 300.000, 00 per l'anno 2024 e 700.000, 00 per l'anno 2025. Per chi sa leggere è chiaro che Bugliani vuol fare il gioco delle tre carte. Era il 29 Aprile del 2022 ed il consigliere Bugliani esternava già le stesse promesse che ha fatto dopo due anni, cioè ieri. Ha anche rivendicato con forza questo risultato sulla stampa assieme alla allora capogruppo del Pd Roberta Crudeli che sottolineava l’importanza del lavoro della Regione per arrivare a un risultato atteso da anni. In regione era stato appena approvata una delle tante variazione di bilancio che spostava il contributo di 500mila euro dall’anno 2022 all’anno 2023, come si legge nell’art 5 appena citato, da destinare alla realizzazione del Museo della Memoria di Bergiola. Grazie all’operato della giunta regionale, in particolare dell’assessore alla Cultura della Memoria Alessandra Nardini, e al buon lavoro del consigliere regionale del Pd Giacomo Bugliani, si leggeva nell’articolo, il comune aveva ottenuto le risorse. Ma quali, se ad oggi i ponteggi per la messa in sicurezza, li ha pagati il comune ? In realtà si sono fatti festa da soli. Purtroppo a partire dall’ex Presidente Enrico Rossi che era stato il pioniere delle promesse non mantenute, ogni anno tirano in ballo che Bergiola avrà finalmente un luogo dedicato alla Memoria del 16 settembre 1944 quando a Bergiola persero la vita 72 civili, quasi tutti donne, giovani e bambini. Ormai non ne possiamo più di sentire sempre le stesse menzogne sul finanziamento fantasma per un evento tanto tragico e terribile. Il consigliere regionale Giacomo in verità avrebbe fatto meglio ad ammettere con umiltà che, anche quest’anno, il PD aveva deciso di spostare i soldi tra un anno, cioè nel 2025. Rimane però la questione del concittadino Lucio Gigli, residente di Bergiola, che da sempre caldeggia il recupero della scuola e, di anno in anno rimane deluso e che avrebbe avuto il desiderio di invitare al Museo della Memoria la cittadina onoraria senatrice Liliana Segre, senza preoccuparsi di quale bandiera portare, ma con la verità su questa strage che dopo 80 anni tarda ancora a venire”.
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Lo avevamo promesso e abbiamo mantenuto. Avevamo detto che saremmo intervenuti sulla linea ferroviaria Lucca – Aulla Lunigiana, rimasta chiusa nel periodo estivo, e lo abbiamo fatto, presentando un'interrogazione in Consiglio Regionale, grazie anche all'interessamento dell'onorevole Alessandro Amorese. Ricordiamo che dal 17 giugno al 6 settembre 2024 la linea ferroviaria Lucca – Aulla Lunigiana è rimasta chiusa per lavori di manutenzione straordinaria tra Castelnuovo Garfagnana e Aulla Lunigiana, e che sono stati svolti interventi di consolidamento alla galleria Rio Cavo e al ponte Rio Cavo, tra le località di Camporgiano e Piazza al Serchio. Tra Aulla e Minucciano i lavori di consolidamento hanno interessato il viadotto sul Rio Tassonaro. A Castelnuovo Garfagnana sono proseguite le attività per la realizzazione del nuovo piano regolatore generale di stazione. E su tutta la linea sono state anche effettuate attività specialistiche di controllo a ponti, viadotti e gallerie. Ora, siccome l'interruzione in questione si ripete da ormai 6 anni, sulla linea in oggetto, in sostituzione dell'offerta ferroviaria, e per il periodo di chiusura, è stato attivato un servizio di autobus su gomma sulla tratta Castelnuovo – Aulla. Questo non ha impedito ritardi e numerosi disagi per i viaggiatori, con cancellazioni ed aumento dei tempi di percorrenza; disagi per i pendolari toscani ma anche per i turisti che usufruiscono del servizio ferroviario. Per questo chiediamo al Presidente Giani se, in vista della prossima primavera - estate, la Regione intende prevedere un sistema di servizi migliore di collegamento sostitutivo; se è stato predisposto un monitoraggio da parte della Regione Toscana in merito ai servizi sostitutivi per la tratta in atto, in termini di qualità, frequenza e puntualità; e il cronoprogramma aggiornato dei lavori sulla tratta in oggetto", dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi.
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È catastrofica la situazione della IMM secondo il coordinatore provinciale della Lega, Nicola Pieruccini che ha spiegato: “Anche se l’assessore Carlo Orlandi si è improvvisato immobiliarista, le sue attività di compra/vendita, hanno indebitato Nausicaa e non hanno salvato la IMM, perché ha chiuso il 2023 con un leggero utile, ma la situazione economica è lontana dal definirsi risolta. Lo abbiamo appreso direttamente dalla commissaria Bianchi e intanto l'azienda, per cercare di salvare capra e cavoli, procede con il quarto piano industriale. Purtroppo la società, attualmente, come noto da tempo, non ha ancora recuperato i volumi d’affari precedenti, anche perché il contesto di riferimento nel frattempo è profondamento mutato e ha messo in luce come il complesso fieristico di I.M.M. CarraraFiere SpA non risulti più attrattivo per eventi di grandi dimensioni. Secondo la Lega, gli importanti costi del suo mantenimento richiederanno un significativo incremento delle attività, ma anche una radicale revisione della struttura organizzativa dei quartieri fieristici se ci saranno fondi a disposizione. Vogliamo ricordare che aleggia ancora il pericolo generato da una situazione precaria, causata dal periodo in cui alcuni soci avevano fatto pervenire alla società la propria comunicazione di recesso (in totale per circa il 10 per cento delle azioni). Circostanza gravissima per la quale, al momento, non risulta esser stato dato seguito, ma che genera un rischio di potenziale esborso futuro per oltre 1 milione e 100 mila euro, in caso di liquidazione. Sul piano amministrativo inoltre è andata malissimo, dal momento che il percorso che ha portato all’ attuazione nel 2023 dei due principali interventi, cioè la vendita del compendio immobiliare e la ricollocazione del personale, è fallito. Infatti la vendita del Centro Direzionale, Marmoteca e l’area scoperta adiacente le due porzioni con connessa servitù di passo, è stata un’operazione che alla fine, come sostiene la Bianchi, non ha prodotto effetti positivi sulla liquidità della società. Mentre, per quanto riguarda la situazione di esubero di personale, c è stato l’ampio ricorso agli ammortizzatori sociali, tempestivamente attivato e mantenuto per quanto consentito fino a luglio 2024, dopodiché il buio”. Pieruccini ha quindi avanzato quesiti al sindaco Arrighi riguardo alla previsione di un altro intervento e ha ricordato: “Nel 2023 peraltro, i vertici tecnici, il sindaco Arrighi e l’assessore Orlandi ai quali sta molto a cuore il salvataggio della IMM, avevano anche provato ad intravvedere eventuali investimenti volti al recupero di credibilità ed immagine, nonché il potenziamento di attività in grado di generare volumi di affari per pagare gli ingenti costi fissi, ma il dato che è emerso durante la Commissione è che non ci sono riusciti. La Lega quindi dà anche conto di possibili rischi di deviazione dalle dinamiche attese, senza escludere l’ipotesi di messa in liquidazione o fallimento, in caso di mancato concretizzarsi di alcuni presupposti ritenuti indispensabili per il verificarsi degli scenari prospettati. La riunione presieduta dalla Moracchioli del Pd, si è conclusa sull’argomento, facendo rinvio alla proposta di Piano 2024-2027 per ogni possibile approfondimento Secondo la commissaria nominata dal Presidente Giani sarà necessario, oltre al risanamento, aggiornare anche il piano industriale, perché il 2023 chiude con un piccolo utile, che non è sufficiente per salvare una struttura in stato di crisi profonda. Nel 2023 risulta a bilancio che il dato contabile è fortemente peggiorato ed in particolare quello relativo a prestiti bancari, che ha una composizione in parte fissa e in parte variabile. Il risultato di esercizio 2023 è in marcata flessione rispetto a quello del 2022 e lo Stato Patrimoniale al 31.12.2023 registra, rispetto all’esercizio precedente, una flessione complessiva delle immobilizzazioni -7,3 per cento. Durante la commissione, inoltre, l'amministratore, ha puntato il dito sulla necessità di creare eventi che non siano però a rimessa, facendo intendere chiaramente che affittare il capannone non porta utili e a tutt’oggi quindi tutte le nostre speranze sono ridotte al lumicino”.
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"Ho letto con attenzione le affermazioni del segretario del Carroccio apuano, Nicola Pieruccini, sullo stanziamento di 1 milione di euro che la Regione Toscana ha inserito nella prossima variazione di bilancio 2022/2024 per il progetto di recupero dell'ex scuola elementare di Bergiola. Mi preme chiarire che questo stanziamento risponde a un bisogno concreto e atteso di riqualificazione per il nostro territorio e a un'iniziativa di promozione della cultura della memoria. È spiacevole riscontrare polemiche di parte su un intervento così importante. La Regione Toscana, stanziando 300 mila euro per il 2024 e 700 mila euro per il 2025, incrementa le risorse precedentemente previste per il recupero dell'immobile e consente la realizzazione complessiva dell'opera, che riveste un grande significato per l'intero territorio. Questo è il dato che realmente conta. Alle polemiche sterili e strumentali sollevate da Pieruccini, rispondo con fatti concreti e precisi, compiuti da parte dell'amministrazione regionale nell'interesse del territorio e dei suoi cittadini. Mi auguro che, di fronte a una risposta così chiara, questa polemica infondata possa finalmente considerarsi chiusa", dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Affari Istituzionali, Programmazione e Bilancio del Consiglio regionale, replicando alle dichiarazioni dell'esponente della Lega Nicola Pieruccini sulle risorse destinate alla riqualificazione dell'ex scuola elementare di Bergiola.
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Con la recente camminata in mezzo al mare, la nuova passeggiata del porto di Marina di Carrara, il Presidente Sommariva ha allegoricamente percorso "l'ultimo miglio”.La notizia delle dimissioni di Mario Sommariva, presidente da fine dicembre 2020 dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, ha colto di sorpresa le istituzioni e il mondo del lavoro, anche in ragione del fatto che la scadenza del suo mandato era fissata a fine anno, e tale decisione a soli tre mesi dalla naturale scadenza del suo incarico (che poteva essere rinnovato) risulta inspiegabile. Sommariva è da tutti riconosciuto come uomo pragmatico e responsabile, pertanto non si spiega come possa aver inaspettatamente lasciato il suo impegno senza portare a termine alcune fondamentali questioni che investono il sistema economico e produttivo della provincia di Massa e Carrara. Meno di un mesa fa, intervistato da ShipMag, a precisa domanda forniva precisa risposta: “Il piano regolatore del porto di Marina di Carrara, quello vigente, è del 1981. C’è un iter quasi concluso, possiamo farcela ad approvarlo entro la fine dell’anno. Prevede sostanzialmente una redistribuzione del traffico fra merce e passeggeri, fra l’area di ponente da una parte, in cui si dovrebbero concentrare il traffico passeggeri e il club nautico e dall’altra l’area di levante tutto merci, con qualche ampliamento di banchina per dare maggiori spazi ad un traffico che cresce”.Poi, alcuni giorni fa, dai principali organi di stampa, si apprende la notizia che il Governo tramite il viceministro, il ligure Rixi, sta studiando la holding dei porti sul modello Enav: Società per azioni pubblica, che gestisce il traffico aereo, controllata interamente dallo Stato e quotata in Borsa. Un business, quello dei porti, che vale più di otto miliardi. Una scelta, quella di Rixi, forse non gradita da Sommariva? E' questo il motivo delle sue dimissioni? Oppure le cause del suo improvviso cambio di rotta vanno ricercate nella vicenda Toti e alla vicinanza di Sommariva ad un'area politica affine al candidato dem (l'Ex Ministro Andrea Orlando) alla presidenza della Regione? Nel frattempo, in vista delle prossime elezioni regionali, tutti i porti liguri sono commissariati. Il comune di Carrara saprà tenere il faro acceso su questa vicenda? Sarà in grado di agire, per quanto di sua competenza, al fine di realizzare il nuovo Piano Regolatore Portuale? In conclusione, se è vero che i buoni marinai si riconoscono nella tempesta: la Giunta Arrighi, la Regione Toscana e la politica locale, nelle vesti di capitani coraggiosi sapranno, in acque agitate, spiegare le vele, oppure tireranno i remi in barca e si renderanno così complici dell'ennesimo “naufragio politico”?
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"Procede speditamente l'iter per assegnare alla Pro loco di Avenza, frazione del Comune di Carrara, una sede presso la locale stazione ferroviaria. Con il sopralluogo di questa mattina, grazie alla disponibilità delle Ferrovie dello Stato, è stato compiuto un altro passo verso la consegna. Uno spazio che verrà concesso in comodato, ampio, adesso degradato, che sarà ripulito e accoglierà anche delle manifestazioni. Vorrei ringraziare le Ferrovie per la velocità con cui ha destinato l’area alla Pro loco, considerato che io ho fatto il sopralluogo a giugno. Mi son fatta carico delle istanze della Pro loco e ho fatto da mediatrice con la direzione di Firenze del settore FerServizi di Ferrovie dello Stato, che ringrazio pubblicamente e che mi ha assicurato la massima disponibilità. La sede della Pro Loco fungerà da punto informazioni ma ospiterà anche eventi, contribuendo alla riqualificazione del quartiere. Sarà l’occasione di sottrarre al degrado una parte della città. I cittadini di Avenza lamentano infatti da tempo lo stato di degrado di alcune zone della loro frazione e sollecitano da tempo interventi adeguati per restituire decoro, ordine e sicurezza". Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia eletta in Toscana.
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- Scuole in stato indecoroso: la critica di Fratelli d'Italia Massa
- Massa Aiuta: bel progetto di solidarietà secondo l'onorevole Barabotti
- Finanziamento per la scuola di Bergiola spostato al 2025: azione politica indegna secondo Pieruccini della Lega
- Valdettari parla della Protezione Civile di Carrara: "Eravamo il fiore all'occhiello della Toscana, poi hanno distrutto tutto"
- Lo spreco di soldi nel recupero della ex Colona Torino: i dubbi di Stefano Pucci della lista civica "Tra la gente"
- Il registro delle associazioni Runts dice Maura Crudeli è diventata consigliera di Aps Oltre dopo aver ricevuto la nomina a focal point del comune di Carrara: Micheloni replica all'assessore Dazzi
- Manutenzione del verde dei giardini scolastici: l'interrogazione del consigliere Alberti
- Alleanza Verdi Sinistra si oppone a qualsiasi Modifica del Piano del Parco delle Alpi Apuane
- Azzerato il valore della piccola e media impresa: il consorzio Balneari di Massa contro il disegno di legge del governo Meloni


