Politica
Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

Bilancio di previsone 2026-'28 comune di Carrara approvato e con il segno positivo dopo 11 anni: 26 milioni dal marmo e risorse per scuola e sociale
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2026-2028. Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione è stato approvato in anticipo…

Asmiu e Retiambiente Carrara entrano nel Gruppo Retiambiente
L’assemblea dei soci di RetiAmbiente Spa del 22 Dicembre 2025 ha approvato l’apporto degli asset dei Comuni di Massa e di Carrara alla società. Il…

La destra vince solo per le divisioni interne del centrosinistra: ennesima analisi della vittoria di Valettini in Provincia fatta dai Ragazzi del Bar Eden
Un altro commento da un'associazione di sinistra che sminuisce la vittoria di Roberto Valettini, sostenuto dal centro destra, a nuovo presidente della Provincia. Esimi arrivano anche i neonati,…

Accademia di Belle Arti di Carrara: il consigliere Mirabella evidenzia una consulenza all’assessore Lattanzi tra possibili profili di conflitto di interessi, carenze di trasparenza e interrogativi istituzionali
Il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella ha reso pubbliche alcune osservazioni fatte sull'Accdemia di Belle Arti di Carrara: "L’atto prot. n. 5410 del 4 agosto…

Carrara entra in Retiambiente: via libera all'assemblea dei soci
L'assemblea dei soci di RetiAmbiente ha approvato questa mattina l'ingresso di Carrara nella propria compagine societaria. Il Comune di Carrara conferirà dunque in quello che è…

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Ha suscitato la contrarietà di molti soggetti la decisione del sindaco Persiani di trasferire il mercato settimanale lungo il viale Roma: non solo la maggior parte degli ambulanti, i commercianti con attività fisse nel centro città e i residenti del viale Roma, ma anche tanti cittadini, associazioni di categoria del commercio e rappresentanti dell’opposizione in consiglio comunale.
“Per l'amministrazione di destra che governa la città, le ragioni di chi si oppone non meritano ripensamenti: il sindaco tira dritto e parla senza alcun imbarazzo, viste le tante contrarietà manifestatesi, di atto frutto di concertazione- dichiara così il consigliere comunale Stefano Alberti- Il richiamo alla concertazione diviene allora il delirio di una narrazione che si illude di chiudere così il confronto e, siccome tale affermazione non regge al dato di realtà, alla scelta messa in atto si attribuisce la natura di spostamento sperimentale”.
Un'esperienza temporanea del mercato lungo il viale Roma c'è già stata, ricorda Alberti, allo scopo di realizzare i lavori finalizzati a liberare le piazze del centro città dalle auto. “Oggi, invece, le motivazioni si fanno risalire dapprima alle prescrizioni dei vigili del fuoco, e poi all'idea che la città si dovrà sviluppare con nuove opere pubbliche che verrebbero compromesse dalla permanenza del mercato nel centro storico- denuncia il consigliere- Certo è il fatto che la volontà di spostare il mercato finirà per incidere negativamente sul tessuto commerciale. Le scelte di cui la città ha davvero bisogno sono quelle frutto di un confronto vero”.
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“Una delle pagine più nere della storia democratica della città”: così il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia descrive i fatti dell’ultimo consiglio comunale, che hanno visto la maggioranza abbandonare l’aula in modo assimilabile ad una “censura politica degna di un regime totalitario”, sostiene l’opposizione.
“Abbiamo dovuto assistere a falsificazioni, mistificazioni e omissioni da parte del sindaco Arrighi che rappresentano un attacco diretto ai principi democratici della trasparenza e della correttezza amministrativa- denuncia il capogruppo Massimiliano Manuel- Alla lista Arrighi e, nello specifico, al suo capogruppo Guido Bianchini, peraltro dipendente ASL e presidente della commissione sanità, vogliamo ricordare che i tempi dei Gulag e dei regimi autoritari comunisti sono ormai parte della storia e, come noi abbiamo saputo trarne insegnamento per non ripeterne gli errori, questa novella lista civica forse deve aggiornarsi con i tempi. Questa faziosa lista civica a trazione PD dovrebbe ripassare le primarie regole di democrazia e Bianchini dovrebbe evitare di sostenere con enfasi la politica fallimentare dell’ASL Toscana nordovest”.
“Auspichiamo che tale autoritarismo durato decenni, che spaventa e preoccupa, cessi definitivamente, riconsegnando la libertà di espressione, di opinione e di critica politica ai cittadini ed alle opposizioni- termina il comunicato- È chiaro che Il sindaco Arrighi vorrebbe un'opposizione silente e che i cittadini non esprimessero il loro dissenso: questo, però, in democrazia non è possibile”.
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Prendo atto del fatto che il Comune sull'incarico al consulente meteo abbia specificato che non durerà un anno ma tre.
E quindi? Chi ha mai detto il contrario? Nulla ha però specificato sul fatto che un incarico che dovrebbe rendere più specifiche e territoriali le ordinanze di chiusure per allerta meteo, ne ha ingenerato giovedì una fantozziana: tutto chiuso e città irradiata dal sole.
Oggi poi assistiamo al secondo tragico Fantozzi.
Mentre continua a mancare un piano di protezione civile (o per meglio dire ce n'è uno totalmente desueto risalente a 20 anni fa e non pubblicato sul sito istituzionale in cui la sindaca nei suoi messaggi invita a consultarlo), la sindaca ha:
- chiuso le attività educative di ogni ordine e grado dimenticando che è domenica e le attività erano già chiuse;
- sbagliato a comunicare sui propri profili social gli orari dell'ordinanza e quindi delle chiusure (non sanno manco fare copia e incolla...);
- chiuso le spiagge nonostante il mare fosse una tavoletta (in Versilia con allerta verde le spiagge erano aperte), mentre incomprensibilmente nell'ordinanza non si fa cenno alla chiusura della passeggiata a mare;
- sospese tutte le attività di somministrazione all'aperto ma aperte nei dehor.
E forse ho dimenticato qualcosa.
Il quadro che ne esce è quello di un'amministrazione che si riempie di costosissimi consulenti ma, ciononostante, non riesce neppure a garantire un'ordinaria amministrazione decente, come un'ordinanza di chiusure in occasione di un allerta arancio richiederebbe.
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Nell’area della Pubblica Assistenza di Avenza venerdì sera si è incontrato un folto gruppo di persone per discutere dello stato del mercato coperto e della casa bombardata. I promotori dell’iniziativa sono dei cittadini che si sono uniti in modo spontaneo, con storie personali diverse, ma con in comune il desiderio di difendere il territorio in cui vivono e/o lavorano dal protratto disinteresse mostrato da questa amministrazione comunale, nonché dai suoi interventi estemporanei o talvolta poco attinenti con la richiesta di decoro e sicurezza spesso lamentati:
L’amministrazione sempre più lontana ha fatto sì che queste persone abbiano deciso di creare una fucina di idee, finalizzate alla difesa e rivalutazione di Avenza che amano e su cui hanno investito e non intendono abbandonare.
Si sono dati un nome ‘Avenza R... Esiste’ che d’ora in avanti firmerà i vari comunicati condivisi e che non ha altra mira che puntare nel presente ad occupare quel vuoto lasciato dalle istituzioni di rapporto diretto con la gente e le sue problematiche, da cui eletti e partiti possono di certo trarre spunto, senza fagocitare l’essenza stessa del gruppo che è e rimane a ‘CASACCA NEUTRA’. Dopo la passeggiata in centro dello scorso mese, si è invece parlato del fatiscente mercato coperto, ripercorrendone la storia grazie al prezioso contributo di Pietro Di Pierro e il suo lento decadimento. Non interessa ai cittadini il rimpallo tra Comune e imprenditori del marmo su chi debba sistemarlo e come, non si può lasciare una struttura pericolante ormai vespasiano a cielo aperto!
Altra ma non ultima piaga aperta è la casa bombardata dal maggio 1944 dove, nonostante le rassicurazioni, non si ancora è trovato il modo di porre rimedio ad una struttura pericolante e usata come discarica. Mercato coperto e casa bombardata non erano oggetto delle promesse dell’attuale sindaco nella sua campagna elettorale? Numerosi e costruttivi gli interventi che si sono susseguiti nella serata, che ha trovato l’interesse del pubblico presente e una crescente voglia di partecipazione ….il gruppo cresce ogni giorno, andando ben oltre i confini della frazione avenzina, cosa che evidenzia un ormai palpabile disagio della cittadinanza comunale tutta!
I presenti di ‘Avenza R... Esiste’ non saranno più testimoni passivi di questo lassismo e abbandono, ma continueranno ad evidenziare nelle opportune sedi e nella stampa ciò che crea disagio; il prossimo appuntamento sarà a Battilana, zona ormai definita a tutti gli effetti dai residenti ‘fuori dal Comune’.
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“La capogruppo del Pri Alberta Musetti fa la politica “del tenere i piedi in due scarpe”, tendenzialmente incoerente ed opportunista in quanto asseconda caso per caso la propria convenienza”. Lo ha detto il coordinatore provinciale della Lega, Nicola Pieruccini, riferendosi alla consigliera della maggioranza ed ha aggiunto: “La Musetti dovrebbe dire invece chiaramente da che parte sta e se il PRI è ancora fermamente convinto di fare figuracce quotidiane, pur di mantenere gli scranni che il sindaco Arrighi ha elargito con grande magnanimità ad un partito i cui iscritti si contano sulle dita di una mano e i voti pure. Dopo le innumerevoli riunioni convocate dal segretario del PD, Luca Barattini in Via Groppini per arrivare al famoso rimpasto, già il Psi aveva lanciato le bordate di “fuoco amico” indirizzate con significativa frequenza alle iniziative della segretaria, che, oggi, trova forse nel PRI traballante, una comoda sponda. Nel consiglio comunale del 3 Settembre, la Musetti ha tenuto atteggiamenti incoerenti: nella prima parte del consiglio ha voluto dare un segnale chiaro al Sindaco sul tema delle gravissime offese di razzismo rivolte dal sindaco al consigliere Andrea Tosi, facendo una dichiarazione di voto un po’ alla Maria Goretti per poi astenersi. Il giorno dopo, chissà perché, è tornata alla carica sulla stampa a ripercorrere ciò che era accaduto in assise, dichiarando che “i toni aspri c’erano stati fin dall’inizio” , ma che successivamente erano trascesi in modo gravissimo e ciò che era accaduto avrebbe dovuto essere motivo di censura. Accusando, tra l’altro, pubblicamente il sottoscritto di essersi presentato in Consiglio comunale sotto le “ mentite spoglie di cittadino” , sbugiardata dal fatto che la richiesta a parlare da parte del sottoscritto era proprio in quanto residente ad Avenza e per rappresentare il dissenso degli avenzini. In conclusione la consigliera Alberta Musetti durante le due ore di durata del consiglio comunale ha tenuto un comportamento contraddittorio: con l’astensione sull’ODG di Caffaz si è posta contro il PD e l’Arrighi e, poi, subito dopo, sull’abbandono dell’aula, ha ribadito la sua naturale collocazione assieme alla maggioranza a sostegno del sindaco stesso. Cosi facendo, da una parte ha costruito uno strumento utile per dare un segnale di distanza dal sindaco Arrighi, ma poi non ha avuto la forza d’animo di rompere definitivamente con la casa madre, perché per il consigliere del PRI e per il suo partito, come per altri partiti della maggioranza, le poltrone sono più importanti dell’azione politica a favore dei cittadini”.
Il Polo Progressista e di Sinistra: introdurre il divieto di transito per i mezzi pesanti il martedì
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La consigliera Daniela Bennati e l’intero Polo Progressista e di Sinistra ( M5S e UP) chiedono al Sindaco Persiani di garantire la sicurezza stradale nel giorno di mercato introducendo il divieto di transito ai mezzi pesanti nella fascia oraria 7-15. Il divieto dovrebbe coinvolgere la via Aurelia dal confine con Montignoso a via Puccini compresa; tutta via Carducci da via Benedetto Croce a via del Papino compresa. Tutto questo per garantire la sicurezza stradale sulle arterie a maggior numero di incidenti dal 2022 a oggi. Viale Roma, Via Carducci e i relativi incroci risultano essere quelli con il maggior numero di incidenti stradali, ce l’hanno confermato i dati forniti dalla Polizia Municipale. Lo spostamento del mercato del martedì dal centro città al viale Roma aumenterà la pressione su quelle strade e incroci rendendole ancora più pericolose. A questo poi bisogna aggiungere il cantiere della scuola Barsanti che andrà ad appesantire il traffico di mezzi in quell’area. A fine Agosto i dati dicono che viale Roma ha già avuto 43 incidenti, via Carducci 18, via del Papino 10, via Democrazie 8, Via Aurelia Sud 6. Diventa dunque obbligatorio che la sperimentazione si estenda al divieto di transito ai mezzi pesanti il martedì dalle 7 alle 15 su via Aurelia Sud e via Carducci. Attendiamo con urgenza un atto del Sindaco Persiani e del Comandante della Polizia Municipalevolto a garantire sicurezza stradale e pubblica incolumità.
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La notizia dell'accusa di razzismo rivolta dal sindaco di Carrara al generale Roberto Vannacci, durante il consiglio comunale del 3 settembre ha ragguinto anche il diretto inteessato che ha replicato scrivendo una lettera direttamente a Serena Arrighi: "Pregiatissima Sindaco di Carrara, Dottoressa Serena Arrighi, ho appreso, sia da alcuni esponenti della Lega di Carrara che dalla cronaca della seduta del consiglio comunale del 3 settembre, che Lei mi ha pubblicamente accusato, ripetutamente e senza alcuna evidente motivazione, di essere razzista. Mi è stato riferito che, nonostante gli inviti a correggere questa Sua affermazione, Lei ha proseguito nel sostenerla, arrivando a fare il mio nome per ben tre volte in risposta alle domande dei consiglieri della Lega.
Non mi risulta di aver mai avuto l'onore di incontrarLa o di aver mai avuto occasione di dialogare con Lei. Mi permetto inoltre di dubitare che Lei abbia letto i miei libri, poiché, se lo avesse fatto, avrebbe compreso che le accuse da Lei mosse sono completamente infondate.
Il Suo comportamento, signora Sindaco, è particolarmente grave, poiché non solo offende me come persona, ma anche i 556.368 cittadini che mi hanno votato, chiedendomi di rappresentarli in Europa. Questi cittadini, che probabilmente hanno letto e compreso il mio lavoro, meritano rispetto per le loro opinioni. Offendere me significa, di riflesso, mancare di rispetto anche a loro e a coloro che, come me, hanno servito lo Stato con dedizione.
Allo stesso modo, io non mi permetterei mai di offenderLa, né di mancare di rispetto ai 12.468 cittadini che hanno scelto Lei come proprio Sindaco. Così come ritengo che quei cittadini abbiano il diritto di essere rappresentati da chi hanno eletto, allo stesso modo credo che le accuse che mi sono state rivolte debbano essere ben ponderate, considerando il rispetto dovuto ai cittadini che rappresento.
Non intendo, in questa sede, replicare ulteriormente alle Sue accuse, ma voglio esprimere il mio rammarico nel constatare che proprio coloro i quali, per l'alto incarico che ricoprono, dovrebbero scegliere le parole con attenzione e responsabilità, dimostrano invece una superficialità preoccupante nel formulare giudizi privi di ogni giustificazione. Le parole hanno un peso, signora Sindaco, e quelle da Lei utilizzate hanno superato il confine di un civile e rispettoso confronto. Mi riservo ogni azione al riguardo, anche legale, perché se ritengo che l'insulto non debba appartenere al comune discorrere ancora più convintamente sostengo che non possa essere patrimonio di chi rappresenta formalmente la nostra Patria.
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Il comune di Carrara ha affidato una consulenza dal costo di 27.861,60 euro per la "gestione globale delle allerte metereologiche” e il consulente incaricato, che dovrebbe essere reperibile h/24, ha anche lo stesso incarico presso il comune di Luni. A scoprire il doppio incarico è stato l’ex consigliere provinciale Cesare Micheloni, a rivelare l’intera storia, invece, il consigliere dell’opposizione Simone Caffaz, che sottolinea: “In caso di emergenza come fa a garantire la sua presenza fisica in due comuni in contemporanea? Questa figura dovrebbe servire, tra le altre cose, a "tarare" sulla base delle previste situazioni meteo locali, le misure oggetto delle ordinanze dei sindaci. Per fare un esempio, se c'è un'allerta arancio il consulente dovrebbe "aiutare" il sindaco a decidere se chiudere o meno le scuole, i parchi o se svolgere iniziative pubbliche. Sì dà il caso che, oggi, le chiusure ordinate dal sindaco Arrighi siano ben più restrittive di quelle previste di base per un'allerta arancio. Ciononostante, a Carrara c'era il sole. Quindi, a cosa serve il consulente che costa quasi 30 mila euro? A far prendere al sindaco le decisioni sbagliate? A quello pensa già abbastanza da sola. C'è, inoltre, un altro elemento che troppo spesso viene dimenticato: i danni causati dalle allerta e dalle chiusure sbagliate. Chi ripagherà i commercianti ambulanti del mancato mercato settimanale? E i commercianti in sede fissa, i cui clienti sono stati invitati a stare in casa ove possibile? Gli alberghi, i bad and breakfast, gli stabilimenti balneari per le molte prenotazioni disdette? E tutto l'indotto (trasporti, servizi, etc)? E i costi "sociali" della chiusura delle scuole? Già, ma tutto questo non importa nè ai paraculo regionali della Protezione Civile, nè al consulente delle allerte meteo, nè al sindaco. Il consulente, infatti, i suoi 27 mila euro li prende a prescindere, come a prescindere il sindaco prende i quasi 120 mila previsti dalla sua indennità”.
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Nella sede di Nausicaa di Marina si è tenuta questo pomeriggio la consultazione pubblica per presentare il progetto di scissione del ramo igiene urbana di Nausicaa e la conseguente costituzione della nuova società 'RetiambienteCarrara srl'. La scissione è propedeutica al conferimento deliberato dal Comune di Carrara, insieme ad altre amministrazioni comunali toscane che hanno già provveduto, al conferimento in forma integrata a RetiAmbiente spa della gestione dell'intero compendio delle attività del ciclo dei rifiuti urbani. Al tavolo, coordinato dal garante dell'Informazione della Partecipazione del Comune di Carrara Matteo Garzella, c'erano la sindaca Serena Arrighi, l'assessore alle Società partecipate Carlo Orlandi, il presidente di Nausicaa Antonio Valenti e il cda della partecipata. "Questo incontro – spiega il sindaco Serena Arrighi - è un altro importante tassello nel percorso per arrivare alla costituzione della nuova società che si occuperà di igiene urbana e che confluirà poi in RetiAmbiente. Si tratta di un'operazione importante che ha richiesto grande impegno tanto al personale e ai tecnici di Nausicaa che del Comune e a tutti loro va il nostro ringraziamento. Una successiva tappa di questo processo sarà ora il conferimento di Cermec in RetiAmbiente sul quale siamo tutti impegnati". E' stato poi il presidente di Nausicaa Antonio Valenti a entrate nel dettaglio dell'operazione. «Retiambiente Spa – spiega il presidente - è una società a totale controllo pubblico e al suo interno dovranno essere conferite tutte le società che si occupano della gestione dei rifiuti del nostro ambito territoriale ottimale che comprende le province di Massa-Carrara, Livorno, Lucca e Pisa, per un totale di 100 Comuni. Stiamo parlando di una realtà che serve più di un milione di persone e conta oltre 2mila dipendenti, dalla Lunigiana fino a Rosignano Marittimo. Carrara, da parte sua, ha un contratto transitorio che scade nel 2024, a fine anno. Ad oggi il Comune di Carrara ha la proprietà del 100% delle quote di Nausicaa, oltre a quote in Cermec e in Retiambiente. Il Testo unico in materia di società partecipate impone un riordino nelle partecipazioni. Nausicaa, quindi, verrà scissa e la nuova società operativa locale si chiamerà Retiambiente Carrara, mantenendo i 110 dipendenti con contratto di igiene ambientale e si collocherà in un'area di Battilana, con ingresso su viale Galilei. Verranno conferiti immobili, impianti, attrezzature, e mezzi. Il servizio sarà sempre garantito senza interruzioni, mentre la data di decorrenza degli effetti della scissione sarà quella dell'iscrizione dell'atto nel registro delle imprese, presumibilmente nel mese di dicembre, in modo tale che l'operatività della nuova società avvenga col mese di gennaio 2025». I cittadini che volessero approfondimenti o presentare proprie idee possono contattare il garante del Comune alla mail
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"In ordine ad articoli apparsi sulla stampa locale riguardanti una lite avvenuta sabato notte nel centro storico cittadino, mi preme puntualizzare che nel corso del recente Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Massa Carrara dottor Guido Aprea, che lo convoca regolarmente, è stata esaminata anche la suddetta questione". Lo scrive il sindaco di Massa Francesco Persiani in un messaggio pubblico: "Mi corre pertanto l’obbligo di chiarirne i termini e rimetterla nei corretti binari. Il caso riportato in realtà è collegato ad un caso di gelosia tra giovani ragazze, che ha visto tra l’altro anche l’intervento dei genitori delle giovani e quindi si può certamente affermare che si tratta di un singolo episodio isolato non legato a problemi strutturali di vivibilità notturna del centro. In ogni caso le politiche di sicurezza pubblica del territorio, specie nel periodo estivo, sono state implementate e rafforzate grazie all’impegno di tutte le istituzioni coinvolte, infatti sono stati effettuati servizi di vigilanza interforze (anche con la partecipazione di personale della Polizia Municipale) fino alle 4 di notte così come sono stati svolti servizi ad alto impatto volti a prevenire fenomeni di disturbo della quiete pubblica. Tali servizi ad alto impatto proseguiranno nei prossimi fine settimana e anzi verranno persino rafforzati, proprio per garantire a tutti i cittadini la massima tranquillità nelle ore notturne. Ringrazio pertanto il Prefetto, il Questore e i Comandanti. Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per l’impegno e l’attenzione che dedicano quotidianamente al nostro territorio, nella consapevolezza che creare esagerati allarmismi non fa bene alla nostra comunità".
- Basta caciara in consiglio comunale: i consiglieri della lista Arrighi Sindaco condannano il comportamento dell'opposizione
- Appello del Polo progressista di Massa a REgione e coune: Comprate Villa Massoni
- Cima di Aulla eccellenza italiana secondo l'onorevole Alessandro Amorese
- Volano accuse di razzismo contro la Lega, sospeso il consiglio comunale di Carrara: è un incitamento all’odio secondo Pieruccini e Tosi
- Stadio dei Marmi: il sindaco Arrighi fa il punto della situazione
- Maggioranza in crisi fa saltare in consiglio comunale a Carrara: bugie del sindaco Arrighi secondo il consigliere Simone Caffaz
- Assessore Guadagni su Scuola Giromini: "Attenzione costante, fiduciosi che presto si possa arrivare a una nuova gara per i lavori"
- Parco lungo il Brugiano a Marina di Massa nel degrado: i residenti con Nicola Ricci lanciano una raccolta firme per chiedere la riqualificazione dell'area
- L'amministrazione di Massa ha gli stessi obiettividi 20 anni fa: la critica del polo progressista e di sinistra
- Stazione di posta ad Avenza: molte le contraddizioni del vicesindaco Crudeli secondo Pieruccini della Lega


