Politica
Il consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli sul bilancio previsionale del Comune di Carrara: "Ancora una volta ci si limita a incassare i frutti del buon lavoro di altri e il bilancio previsionale per legge deve chiudersi in pareggio"
«Per il quarto anno consecutivo – interviene il Consigliere M5S Matteo Martinelli – ci troviamo di fronte, in sede di discussione del bilancio previsionale, all'ennesimo…

Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

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"Come ogni anno la giornata dell' 8 marzo ci porta ad inevitabili riflessioni. - a scrivere è la consigliera provinciale alle pari opportunità Diana Tazzini - Da quattro anni rivesto la carica di consigliera di parità provinciale e per questo mi occupo nella mia quotidianità di gender gap. La consigliera ha come scopo, tra gli altri, quello di sorvegliare sul rispetto della normativa in tema di conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Solitamente questa conciliazione viene scambiata come un aiuto concreto alle donne che si trovano a ricoprire diversi ruoli all'interno della società, quello di madre, di lavoratrice, di moglie e di figlia. L'errore a mio giudizio sta qui, già questo modo di porre la questione rispecchia quello che è il comune sentire, facciamo di tutto per aiutare le donne ma dimentichiamo di fare anche una piccolissima cosa per aiutare le persone nelle proprie relazioni sociali. Se aiutassimo le relazioni, le famiglie di qualsiasi genere e colore, allora forse non ci sarebbe più necessità di altro. Spesso vengo coinvolta come relatrice a tavoli tematici, solitamente tavoli che si occupano di politiche del lavoro tese alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro e la quasi totalità delle volte ribadisco un concetto a me molto caro, l'aiuto. Noi cresciamo con l'idea di aiutare la mamma nello svolgimento delle attività quotidiane che riguardano la gestione della "casa", dei figli e degli anziani o comunque delle persone non autosufficienti. Nessuno ha mai messo in discussione che spetti alla donna tutto questo carico e che la politica debba trovare una soluzione per aiutarla, sì aiutarla ad essere un giocoliere. Proviamo insieme a pensare che la famiglia, la casa, i genitori anziani, i figli siano invece una responsabilità di tutti i componenti di quel nucleo familiare? Possiamo pensare che cucina il primo che arriva a casa, che accompagna a scuola i figli quello tra i genitori che non abbia in quel momento impegni o che comunque possa gestirli magari differendoli. Chiediamoci perché ancora oggi, nel 2024, in molti casi si sia soddisfatti di quella flessibilità oraria in ingresso ed uscita nell'orario di lavoro perché, rivolgendosi a me con fierezza, "abbiamo fatto tutto il possibile per aiutare le nostre dipendenti. In questa realtà ci sono tante donne che hanno famiglia, sa i figli, l'asilo, la scuola, la febbre".
A volte rispondo che in realtà non so. Che non capisco perché tutti quegli sforzi, doverosi per altro e giusti, non debbano essere fatti pensando alla famiglia, pensando che di quella flessibilità oraria possa disporne anche un padre, il quale giustamente partecipa, non aiuta, nella quotidianità familiare. Questo 8 marzo vorrei che fosse diverso. Così ho pensato a questo "8 marzo e dintorni", un breve racconto di donne in diversi ambiti che uscirà per quattro settimane e parlerà di donne e politica, cultura, giustizia e sanità.
A queste donne, delle quali leggerete le varie riflessioni, ho posta una sola domanda, "cosa ha comportato essere donna in...?" Oggi parliamo di politica e diamo qualche dato importante ricavato dal dossier della Camera dei Deputati, uscito nel marzo 2023. Alla data del 21 marzo 2023, un anno fa, le donne facenti parte del consiglio regionale erano 12, contro i 29 uomini (il 29.3 per cento). In giunta troviamo 4 donne e 9 uomini (il 44.4 per cento).Più alto il dato negli esecutivi regionali, dove le donne sono pari al 26,2 per cento. Negli enti locali la percentuale di donne è cresciuta, soprattutto a livello comunale, mentre l'incremento è più contenuto in ambito provinciale e metropolitano. Il dato della presenza femminile in Italia è pari al 34 per cento nelle assemblee dei comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti, a circa il 32 per cento nei comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti. Il dato medio di presenza femminile nelle stesse assemblee rilevato in ambito UE risulta pari al 34,5 per cento.
A questo punto non mi resta che chiedere "Cosa ha comportato essere donna in politica?" e lo chiedo alla dottoressa Elisabetta Sordi, Vicepresidente della provincia e neo Segretaria provinciale del Partito Democratico, oltreché consigliere comunale a Pontremoli. Vi lascio le sue parole".
"Essere donna in politica significa investire risorse ed energie in un'attività che ha orari ed impegni difficilmente conciliabili con i tempi di vita e di lavoro. In modo particolare, la politica richiede una flessibilità e una disponibilità di orari che, ancora oggi, rendono poco praticabile l'attività a chi abbia impegni di tipo lavorativo e familiare. Per questo, ancora oggi parliamo di quote rosa, che servono per garantire la presenza, nelle liste e negli organismi politici, di una rappresentanza femminile. E, al netto delle quote rosa, la partecipazione femminile ai vertici delle organizzazioni politiche è ancora in via di realizzazione. Ultima considerazione, nel momento in cui una donna va a ricoprire ruoli di leadership, si generano meccanismi di "mascolinizzazione", come ad esempio le scelte di abiti di taglio maschile o la scelta di mantenere la declinazione al maschile delle cariche, come se l'autorevolezza di una figura femminile fosse in qualche modo da supportare con forme maschili"
Possiamo concludere con un invito alla riflessione, lo stesso che ha posto Elisabetta. Lo lasciamo lì, sullo sfondo, per capire se verrà riproposto anche nei prossimi appuntamenti al termine dei quali proveremo a trovare delle conclusioni comuni. Di certo oggi sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta, forse possiamo arrivare a credere di vedere almeno l'obiettivo, di certo è che siamo in cammino e, temo, sia ancora abbastanza lungo.
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Aggiornamento sullo stato dei lavori sulla passeggiata sul molo a Marina di Carrara da parte del sindaco Serena Arrighi nel corso dell'incontro organizzato dal circolo PD di Marina di Carrara nel pomeriggio di mercoledì 6 marzo: “Marina di Carrara sta cambiando – ha detto il sindaco - e nei prossimi anni cambierà ancora per diventare più bella, più vivibile, più a misura d’uomo. I cantieri del waterfront rappresentano in quello che dobbiamo vedere come un progetto amplio e complessivo solo alcuni, importantissimi, mattoni. La passeggiata lungo la diga foranea, il cosiddetto lotto 4, è ormai quasi pronta e quando sarà riaperta sarà, ne sono certa, un grande centro di attrazione perché non esiste nulla di simile in tutta questa zona. I cantieri appena partiti, quelli dei lotti 1 e 2 i cui dettagli vedremo stasera, serviranno invece non solo a rendere più funzionale l’accesso al porto ma riqualificheranno tutto l’asse viario di viale Colombo con importanti ricadute per tutta la città. Come amministrazione possiamo poi contare del pieno supporto dell’Autorità di sistema portuale anche per altri due progetti che ci stanno molto a cuore, vale a dire quelli per gli ultimi due tasselli che mancano per completare l’interfaccia tra lo scalo e Marina. Sto parlando, ovviamente, degli ambiti 3, ovvero tutta l’area adiacente a via Rinchiosa compresa la zona del comprensorio del faro del porto di Marina di Carrara, e 5’, quella ricompresa tra le foci del Carrione e del Lavello. Si tratta di due aree che necessitano di essere completamente ripensate e per questo abbiamo deciso, di concerto con l’Autorità di sistema portuale, fosse necessario dare via a un concorso di idee che possa individuare le soluzioni migliori e che dovrebbe partire molto presto.
Come amministrazione abbiamo dato alcune indicazioni precise quali:
- la presenza di un’opera iconica che possa diventare rappresentativa di Marina di Carrara
- la presenza di fondi commerciali che possano, tra l’altro, ospitare locali per la cosiddetta movida di Marina di Carrara
- la presenza di parcheggi, in sostituzione di quelli attualmente esistenti nelle aree dei cosiddetti ‘parco lamiere’ e ‘ex Gattopardo’, che potrebbero andare a scomparire in una rivisitazione complessiva dell’area
- la presenza di un raccordo armonico tra via Rinchiosa, viale Colombo, l’area della Caravella, la pineta e la nuova passeggiata a mare in corso di ultimazione (lotto 4 waterfront)
- la previsione di uno sviluppo omogeneo di tutto viale Vespucci fino alla rotonda Paradiso
Tutto ciò dovrebbe andare nell’ottica non solo di avere un disegno omogeneo di tutta quella macroarea del litorale, ma potrebbe permettere anche di immaginare lo spostamento della cosiddetta movida dal centro di Marina, dove attualmente convive con difficoltà con le esigenze di una zona prettamente residenziale come quelle di via Rinchiosa e delle strade limitrofe, per inserirla in un contesto più adatto a uno sviluppo turistico. Crediamo che tra la nuova passeggiata lungo la diga foranea e viale Colombo possa esserci spazio per andare a immaginare una moderna marina che, alla stregua di tantissime località turistiche, possa ospitare locali e tante attività ricreative. Per quanto riguarda invece il cosiddetto lotto 5 crediamo che tutto debba necessariamente partire da una complessiva sistemazione e messa in sicurezza dell’attuale scogliera e successivamente si dovrebbe mettere in campo una riqualificazione a 360 gradi di un’area oggi degradata, ma dalle grandi potenzialità. Nello specifico immaginiamo un luogo pubblico, sempre accessibile e bene illuminato che possa ospitare in futuro manifestazioni artistiche e culturali. Oltre al waterfront però a Marina c’è molto di più. Entro fine mese, lo ricordo, partiranno i lavori di costruzione di due nuove scuole medie, la Buonarroti e la Taliercio, mentre per vedere la partenza del cantiere della nuova Caravella ci sarà da attendere solo qualche settimana in più. A tutto ciò aggiungiamo, tra l’altro, i lavori in corso finanziati dalla Fondazione Marmo per la sistemazione di parco Puccinelli o quelli già in programma, grazie a fondi dell’articolo 21, per il completamento del campo scuola. Nei mesi scorsi, infine, abbiamo concluso con profitto il percorso partecipativo per l’area del Mediterraneo e anche in questo caso ci attendiamo a breve novità importanti”.
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Domenica 10 marzo alle ore 11 presso le stanze del teatro Guglielmi, la Lega di Massa terrà una conferenza dal titolo "Legge e diritti delle donne: il fallimento della società multiculturale". "Questo è il primo di una serie di incontri, ad ingresso libero e a partecipazione gratuita, che la sezione Lega di Massa organizzerà in vista della campagna elettorale delle europee 2024 a sostegno di Susanna Ceccardi, con il supporto del gruppo europeo Identità e Democrazia." - ha dichiarato Eleonora Cantoni, Segretario Lega Massa - "Il tema che affronteremo sarà quello della legge italiana e dei diritti della donna, con un focus sulla scriminante culturale e sui reati culturalmente orientati. Discuteremo dell'aberrante possibilità di applicare discrezionalmente la tutela di questi diritti, in nome della tolleranza verso la "diversa appartenenza culturale", violando totalmente i principi fondamentali dell'occidente: in ciò consiste il paradosso e il fallimento della società multiculturale. Non a caso abbiamo scelto una data a ridosso dell'8 marzo: a gran voce chiediamo che tutte le donne in Italia abbiano gli stessi diritti senza che questi vengano rispettati ad intermittenza a seconda della cultura e delle tradizioni che ci si porta dietro. Casi come quello di Saman Abbas, giustificazioni alla violenza dell'infibulazione o passiva tolleranza verso volti coperti non sono accettabili in un paese come l'Italia. Per questo incontro, oltre all'intervento dell'avvocato penalista ed esperto in diritto di famiglia Alessandra Margara e dell'Europarlamentare onorevole Susanna Ceccardi, abbiamo voluto fortemente la presenza di spicco di Souad Sbai, già onorevole, giornalista, scrittrice, esperta da sempre nel campo dei diritti delle donne, dell'immigrazione ed integrazione: tre interventi competenti che ci permetteranno di parlare apertamente, da un punto di vista sia tecnico che sociologico che politico di una tematica che è spesso un tabù che in pochi vogliono davvero affrontare senza nascondersi dietro un dito. Ringrazio il direttivo comunale , composto da Irene Mannini, Filippo Frugoli, Marco Lunardini, Alberto Tarabella, Marco Battistini e Francesco Mangiaracina per aver messo tutto l'impegno per organizzare, insieme a me, questo importante incontro e tutti quelli che sono in programma.".
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Nella giornata di ieri, martedì 5 marzo, a Roma, il presidente nazionale di “Futuro Italia Democrazia e Libertà", l’architetto Giancarlo Affatato ed il suo responsabile organizzativo dott. Gianluca Franzoni, hanno partecipato ai lavori della tavola rotonda dal titolo “Civici per gli Stati Uniti d’Europa”. Nel corso del dibattito si sono confrontate le diverse anime del partito, culturali e politiche, sul tema principale che si è sviluppato, incentrato principalmente sulla prospettiva di una visione più moderna dell’Europa, per valutare la sua funzionalità, necessaria a superare le criticità che vengono rilevate attualmente. Sono intervenuti oltre a Giancarlo Affatato anche Franco D’Alfonso, Andrea Fora, Giovanni Lorenzo Forcieri, Felice Iossa, Franco Raimondo Barbabella, Stefano Rolando, Claudio Signorile, Gianpaolo Sodano, Laura Spechio, Francesca Straticò ed Alfredo Venturini, oltre a tutte le associazioni del progetto civico europeo. Dopo varie osservazioni, il dibattito si è concluso con la presa d’impegno di riformare e di proporre una nuova idea politica che raduni e metta assieme ogni anima, culturale e politica, che sia in grado di rispondere a ciò che chiedono i cittadini italiani e di tutta l’attuale comunità europea. Affatato ha ribadito, con forza, che l’esperienza dei soggetti intervenuti alla tavola rotonda, debba essere estesa e comunicata a tutti i giovani che si avvicinano al cambiamento epocale. “Il tramonto deve dare vita all’alba - ha concluso il presidente Affatato – ed è il confronto sociale che aiuta la crescita di ogni singolo paese”.
Alla fine dell’incontro, per tutti i partecipanti è stato allestito un gradito rinfresco.
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Il direttivo comunale Lega Salvini Premier di Carrara, nel costante impegno per il benessere e la sicurezza dei cittadini, annuncia oggi l'avvio di un'importante iniziativa per migliorare la situazione di sicurezza ad Avenza. In risposta alle crescenti preoccupazioni riguardanti la microcriminalità e l'insicurezza percepita, il direttivo ha deliberato all'unanimità l'organizzazione di una raccolta firme mirata a riportare un presidio o un distaccamento di polizia municipale nella frazione. La Lega Salvini Premier ha sempre attribuito la massima importanza alla sicurezza dei cittadini, considerandola un pilastro fondamentale per la convivenza civile e il benessere dei cittadini. Negli ultimi tempi, abbiamo osservato con crescente preoccupazione una serie di eventi legati alla microcriminalità, che hanno generato una sensazione diffusa di insicurezza tra i residenti di Avenza, peraltro denunciata e testimoniata in vari incontri avuti con i cittadini stessi. La situazione critica di Avenza non si è creata casualmente, ma è il risultato di una serie di fattori che hanno contribuito alla degenerazione del tessuto sociale. Tra questi, vi è la progressiva riduzione dei servizi pubblici, la mancanza di illuminazione adeguata nelle aree pubbliche e la scarsa sorveglianza delle strade e delle piazze. Come abbiamo sempre sostenuto, un ambiente poco frequentato e poco sorvegliato diventa terreno fertile per l'azione dei malintenzionati, compromettendo la sicurezza e il benessere di tutta la comunità.La raccolta firme rappresenta il primo passo concreto verso il ripristino della sicurezza ad Avenza. Con questa iniziativa, miriamo a coinvolgere attivamente i cittadini nella ricerca di soluzioni concrete per contrastare la criminalità e garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti. La presenza di un presidio o distaccamento di polizia municipale ad Avenza, dal nostro punto di vista, non solo potrebbe contribuire a scoraggiare atti criminali e comportamenti antisociali, ma agirà anche da deterrente per potenziali malintenzionati, ristabilendo un senso di ordine e sicurezza nella comunità. Invitiamo quindi tutti i residenti, non solo quelli di Avenza, che vorranno sostenere con entusiasmo questa importante iniziativa, firmando la petizione e dimostrando il proprio impegno per un futuro più sicuro per Avenza e per l'intera città di Carrara. Questa iniziativa sarà solo la prima di una lunga serie che andranno a coprire e interessare tutto il territorio comunale di Carrara. L'adesione a questa iniziativa si potrà dare presso i gazebo organizzati dalla Lega sul territorio nelle prossime settimane o contattando direttamente il partito tramite i suoi esponenti o sui social.
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Migliorare la raccolta differenziata, contrastare l’abbandono abusivo di rifiuti e aiutare i cittadini a conferire meglio: sono questi alcuni dei compiti dell’eco-informatore, la nuova figura introdotta da Nausicaa e che già da alcune settimane ha preso servizio nel centro storico. Gli addetti a questo ruolo, appartenenti all’azienda partecipata del comune di Carrara, saranno presenti in varie zone della città e in particolare dove sono presenti isole ecologiche (batterie di cassonetti) con lo scopo non tanto di sorvegliare, quanto di agevolare ulteriormente i cittadini nell’effettuare correttamente la raccolta differenziata. L’eco-informatore, come dice il nome stesso, ha per lo più un ruolo di comunicazione, ovvero chiarire gli eventuali dubbi dei cittadini nella corretta gestione del proprio rifiuto, aiutandoli anche a capire come funziona la raccolta differenziata. Tra le responsabilità degli informatori ecologici ci saranno quelle di verificare la funzionalità dei contenitori elettronici, dare informazioni riguardi la corretta differenziazione dei rifiuti, consegnare le eco-card a chi ancora non l’avesse ritirata e verificare lo stato di conservazione del decoro delle isole, per individuare la fasce orarie nelle quali si verificano gli abbandoni. “Crediamo – spiega l’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini – che questo possa essere un servizio importante al servizio del cittadino. Al di là dei comportamenti scorretti di chi abbandona i rifiuti fuori dalle isole ecologiche siamo convinti che sia necessaria anche un’attenta opera di educazione alla raccolta differenziata. Molti errori possono essere corretti semplicemente con piccole azioni quotidiane e con un po’ di conoscenza in più. Anche a questo serviranno gli eco-informatori”. "L’eco-informatore è lì solamente per dare informazioni – ribadisce il presidente di Nausicaa, Antonio Valenti –. E’ una figura al servizio del cittadino, che in questa fase può essere di grande aiuto, per ricordare cosa bisogna fare per effettuare correttamente la raccolta differenziata. Il corretto conferimento dei rifiuti, lo sottolineiamo, è un obbligo per tutti noi cittadini e presenta due tipi di vantaggi: il primo è legato al decoro, perché se evitassimo di abbandonare tutto come capita, la città migliorerebbe anche da un punto di vista estetico. Il secondo vantaggio è legato al contenimento dei costi: separare correttamente i rifiuti, significa diminuire l’indifferenziato, che è quella frazione che ha maggiori costi di smaltimento per le amministrazioni comunali. E quindi, alla fine, per i cittadini stessi".
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Il 7 febbraio in sede di prima convocazione degli iscritti di Forza Italia Carrara, il coordinatore comunale Gianenrico Spediacci ha presentato ufficialmente il nuovo commissario provinciale, il dottor Giovanni Ilari, e il vice commissario Carloalvise Gervasi. Sempre nella stessa riunione è stato composto il nuovo coordinamento di Carrara e nominato dal nuovo responsabile organizzativo, il dottor Marco Morelli. “Con grande piacere accolgo ufficialmente Giovanni Ilari, Carloalvise Gervasi e tutto il coordinamento di Carrara nella rinnovata famiglia di Forza Italia – commenta il coordinatore provinciale Gianenrico Spediacci – e con i quali sono convinto possa esserci una proficua e positiva collaborazione, per il bene dei cittadini e delle tante sfide che attendono il partito. La squadra che ormai stiamo delineando da settimane mi rende estremamente fiducioso per il futuro, perché so di poter contare su persone in gamba che faranno il massimo nel loro ruolo”. Giovanni Ilari avrà il compito di nominare il direttivo politico di Carrara e assegnare i ruoli, gestire i rapporti politici a livello comunale con tutte le forze politiche e le liste civiche che vorranno contribuire al percorso intrapreso da Forza Italia. Marco Morelli avrà invece la responsabilità di organizzare la vita del partito a Carrara, in collaborazione con il responsabile organizzazione provinciale, e dare input all’organizzazione del partito, nominare inoltre alcuni membri del coordinamento a ruoli di studio su alcune tematiche importanti degne di approfondimento per il bene della città. "Ringrazio il coordinatore provinciale Gianenrico Spediacci – commenta Giovanni Ilari - che mi ha scelto per questo delicato compito che cercherò di svolgere con passione e concretezza. Sono iscritto in Forza Italia dal 1994. Ho già svolto il ruolo di segretario comunale e durante il percorso politico sono stato eletto consigliere comunale di Carrara e provinciale nella stessa provincia. Attualmente sono stato nominato assessore nel Comune di Monchio delle Corti con le deleghe all'urbanistica e lavori pubblici. Ho deciso di impegnarmi attivamente nel Comune di Carrara dopo aver valutato il nuovo corso con Tajani, Bergamini e Stella e soprattutto per il senso di inclusione e partecipazione che ha saputo dare in provincia il mio coordinatore provinciale. Ho visto da parte di tutti gli iscritti la voglia di fare – conclude Ilari - dare il proprio contributo subito, per arrivare a vincere le europee con il nostro candidato apuano Jacopo Ferri e creare le condizioni per vincere le regionali prima ed il governo della città dopo, con l'aiuto dei partiti alleati e delle liste civiche che rappresentano la società civile. Da subito la nostra opposizione sarà ferma e decisa e nello stesso tempo propositiva e costruttiva.
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Si sono scaldati gli animi degli operatori balneari durante il convegno di SIB Confcommercio e di Fiba Confesercenti che si è svolto all'interno di Balnearia questa mattina. Il clima è stato teso, tanto che l'incontro è stato chiuso prima che le parole diventassero troppo taglienti e che addirittura l'atteggiamento potesse degenerare. L'annosa questione Bolkestein che da ormai quasi vent'anni affligge la categoria sta facendo vivere in un limbo gli imprenditori balneari e sta bloccando tutto l'indotto che ne deriva.
«Il silenzio del governo ci sta uccidendo – ha detto Antonino Capacchione, presidente del Sindacato Balneari Italiano Confcommercio –. Cosa dobbiamo ancora aspettare? Qui rischiano 30mila imprese italiane». Sulla stessa linea anche il presidente Fiba Confesercenti Maurizio Rustignoli: «La situazione è drammatica. Se nel breve periodo il governo non riesce ad intervenire è difficile pensare ad un nostro futuro. La mappatura ha dimostrato la non scarsità della risorsa, ma adesso non c'è più tempo. Il governo deve produrre una norma che sia condivisa con l'Europa e che in tempi rapidi ci tolga da questa situazione».
Ha partecipato ed è intervenuto anche Marco Scajola, assessore della regione Liguria e coordinatore del tavolo interregionale del turismo. «Le scelte le deve fare la politica – ha detto l'assessore Scajola –, perchè non sono i tecnici che governano il paese. Il consiglio dei ministri è l'unico tavolo competente per decidere come affrontare la Bolkestein. Alle regioni non è stato concesso di partecipare al tavolo tecnico interministeriale che ha prodotto la mappatura, ma comunque noi rimaniamo dalla vostra parte». «Occorre fare una norma che possa salvaguardare il settore – ha ribadito l'onorevole Salvatore Di Mattina –. E' il momento di dare certezze ad un comparto che da troppi anni è in ginocchio e che ha contribuito allo sviluppo turistico del Paese. E' necessario quindi fare presto e subito una legge, partendo dalla mappatura che dimostra la non scarsità della risorsa, e che non sia contestabile dal Consiglio di Stato. Questo è il lavoro che intende fare il governo in sintonia con i sindacati così da mettere un punto e la parola fine alla situazione».. Si sono scaldati gli animi degli operatori balneari durante il convegno di SIB Confcommercio e di Fiba Confesercenti che si è svolto all'interno di Balnearia questa mattina. Il clima è stato teso, tanto che l'incontro è stato chiuso prima che le parole diventassero troppo taglienti e che addirittura l'atteggiamento potesse degenerare. L'annosa questione Bolkestein che da ormai quasi vent'anni affligge la categoria sta facendo vivere in un limbo gli imprenditori balneari e sta bloccando tutto l'indotto che ne deriva.
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Non è stata accolta bene la decisione dell’amministrazione di Massa, guidata dal sindaco Francesco Persiani, di mettere in vendita circa 160 alloggi popolari. Nel corso delle seduta dell’ultimo consiglio comunale, infatti, si è scatenata la protesta del sindacato ASIA-USB, Associazione Inquilini e Abitanti- Unione Sindacale di Base e il delegato provinciale di ASI-USB Elia Buffa è stato prima portato fuori dalla sala consiliare dalle forze dell’ordine e poi riammesso per porre le domande che aveva preparato grazie all’intervento dell’opposizione. “Mentre le condizioni di vita non fanno che peggiorare e l'emergenza abitativa esplode – fanno sapere da ASIA-USB Massa - il comune assesta il colpo di grazia agli ultimi. Il diritto a un tetto sopra la testa per chi rischia di ritrovarsi, o già si ritrova, per strada non vale un granché per chi governa come non valgono molto le loro vite. Il comune, già incapace di soddisfare le tantissime richieste, anziché adoperarsi nelle ristrutturazioni e messe in sicurezza necessarie ad aumentare la disponibilità di case, richiedendo fondi extra a region e governo, batte cassa sul patrimonio pubblico. Ci si nasconde dietro al fatto che i soldi verranno utilizzati per comprarne di nuove. E con quale rapporto, ci viene da chiedere? 4 case vendute 1 comprata? E in quanto tempo? Dove? Lo capirebbe anche un bambino che se vendo una casa per ristrutturarne una, di fatto sto diminuendo il numero di alloggi. Insomma, il meccanismo è semplice e il risultato è una diminuzione del patrimonio pubblico, dunque il restringimento di un diritto che già viene disatteso. La stessa ricetta che il partito democratico propone da anni e che oggi sposa anche la lega nord, ma che abbiamo già visto essere fallimentare da troppi anni”. L’intervento di Buffa non ha però portato a sostanziali modifiche nelle posizioni del consiglio comunale che ha votato compatto a favore del provvedimento con la sola eccezione di un voto.
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Prosegue nella commissione Marmo presieduta da Nicola Marchetti la discussione riguardo la bozza di regolamento sulla tracciabilità del lapideo. Il nuovo documento risponde a quanto previsto dalla legge regionale 35/2015 andando a definire criteri e modalità per la valutazione del rispetto della lavorazione in loco dei materiali estratti nelle cave cittadine e oggi, alla presenza del sindaco Serena Arrighi e del dirigente del settore Marmo e Ambiente Giuseppe Bruschi, è stato illustrato ai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil Nicola Del Vecchio, Andrea Figaia e Franco Borghini. “Grazie anzitutto ai sindacati per avere partecipato e per il loro contributo alla discussione. Questo regolamento rappresenta un passaggio fondamentale per arrivare al compimento di quanto previsto dalla legge regionale 35/2015 – ha spiegato Arrighi -. Questa fase di ascolto e di confronto, con la commissione in primis, ma più in generale con tutte le parti sociali è importante per arrivare a ottenere un documento il più possibile condiviso dal punto di vista tecnico e non solo. Nel testo, per esempio, andiamo a spiegare alcuni passaggi chiave a cominciare dalla definizione puntuale di cosa si intenda, per esempio, per ‘cava’, ‘materiale da taglio’ o ‘sistema produttivo locale’, ma anche i tempi di entrata in vigore di nuove norme, controlli e sanzioni. L’impianto tecnico, come abbiamo già avuto modo di raccontare, è invece quello di un sistema in due passaggi: dalla cava alla pesa e quello dalla pesa all'opificio di trasformazione. Il primo passo sarà gestito dal pubblico e prevederà che a ogni blocco venga assegnato un numero e un codice univoco che servirà al comune per conoscere il processo di estrazione, il giacimento e il tipo di materiale estratto. Il secondo passaggio spetterà invece al singolo concessionario che sarà tenuto a dimostrare la lavorazione in loco del proprio prodotto. Ogni singola impresa di trasformazione potrà utilizzare il metodo di tracciabilità che riterrà essere più opportuno a patto che questo rispetti alcune specifiche tecniche che andremo ad indicare. Tutti i dati dovranno poi essere trasmessi telematicamente ogni giorno dalle imprese su di un server indicato dal comune. Una volta approvato questo regolamento garantirà maggiori certezze all’intero comparto e darà dati chiari e univoci tanto al comune che alle stesse imprese. Il passo successivo sarà poi quello di redigere un regolamento per disciplinare le aste delle concessioni”.
- Si può avere l’incarico Unesco per il comune e gestire il Chiosco di piazza Gramsci concesso dal comune? Lo chiede il consigliere Simone Caffaz in un’interrogazione “retorica”
- Lettera aperta al presidente Eugenio Giani dal comitato Ugo Pisa di Massa
- L’assessore Acerbo entusiasta per il progetto di bio-risanamento, ma Mencarelli (M5S) afferma: “Votò contro un progetto analogo”
- Marina: allagamenti e scarichi fognari non funzionanti. L'invito di Massa Futura alla giunta Persiani
- Via ai lavori della nuova Casa di Comunità di Montignoso: oltre 4 milioni, fine lavori 31 dicembre 2025
- Massa, FdI in questura porta solidarietà alle forze di polizia
- Il benvenuto del sindaco Francesco Persiani ai comuni di Carrara e Montignoso appena entrati nell'area vasta del turismo
- Carrara deve avere uno stadio degno del nome: l’analisi del consigliere Massimiliano Bernardi
- Sicurezza idrogeologica: in corso i lavori per l'installazione della nuova idrovora di Marina est. Problemi giorni scorsi causati da una manichetta per idrovore mobili gettata da qualcuno nei canali
- Papa Francesco s'è svejato: 'Oggi la teoria gender è il pericolo più brutto del nostro tempo'


