Politica
Forza Italia : Il segretario comunale Giuseppe Bergitto denuncia lo stato di abbandono e pericolosità per l’incolumità dei cittadini di due luoghi di Carrara.
L’amministrazione comunale sulla carta stampata e i suoi fidati sostenitori sui social si fanno forti di aver iniziato i lavori di alcuni cantieri di utilità pubblica e di…

“Nessun titolo nè esperienza, solo incarichi politici”: il consigliere Caffaz risponde al presidente di Retiambiente Volpi che, sui social, lo ha chiamato Bombolo
Un gioco di rimandi cinematografici di livello sempre più basso e sempre più offensivo è quello che si è innescato sulla stampa e sui social tra il consigliere…

Rimuovere le cisterne abbandonata vicino al parcheggio di Altagnana: la richiesta del consigliere Ortori
Il consigliere Simone Ortori ha raccolto le segnalazioni dei residenti e si sta attivando con il settore lavori pubblici del comune di Massa per arrivare alla rimozione di…

Un altro atto vandalico contro la sede di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Ennesimo gesto, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio, contro la sede provinciale di Fratelli d'Italia di via Petrarca a Massa, che ha avuto…

Corse di auto a velocità oltre i limiti: il consigliere Tarantino segnala la situazione pericolosa di Via del Cacciatore a Massa
Le corse notturne e gli eccessi di velocità lungo Via del Cacciatore, nel tratto che collega le zone di Bondano, Casone, Ricortola e Partaccia, stanno diventando un serio…

"Ex Colonia Torino, bene la messa in sicurezza effettuata da Sogesid. Ora avanti fino alla bonifica completa": il commento dell'onorevole Barabotti della Lega
"Accolgo con grande soddisfazione la notizia della conclusione del primo, fondamentale intervento sull'area antistante l'ex Colonia Torino". Lo dichiara l'onorevole Andrea Barabotti, commentando la fine dei lavori. "Questo…

Risposte col contagocce sulla Guang Rong: la critica di Rifondazione Comunista Massa
Il Partito della Rifondazione Comunista di Massa torna a chiedere lumi sul carico della nave Guang Rong naufragata contro il pontile di Massa e non ancora rimossa, lamentando…

Atto Primo: lettera aperta a Giani sulla gestione dell'acqua pubblica
È stata inviata una lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, in cui si chiede chiarezza sul vero significato di "acqua pubblica", dopo le recenti dichiarazioni del…

Il Polo P&S: la sede della DDA a Massa è quanto mai necessaria
“Sono molto contenta di non essere più la sola voce, in questo territorio, che chiede una sede distaccata della DDA presso la Procura della Repubblica di Massa-Carrara. Avevo…

Bresciani Gatti, neo direttore generale di Retiambiente presentato come il Cristiano Ronaldo dei rifuti: il problema, secondo Caffaz, è che l'amministratore unico Volpi è Oronzo Canà
La nomina di un nuovo direttore generale a Retiambiente Carrara, il cui stipendio ricadrà interamente sulla Tari e quindi sulle bollette a carico dei cittadini, è emblematico del…

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"E' inaccettabile che i lavoratori dei servizi di trasporto interni ospedalieri a Massa siano stati declassati da OSS a facchini, con l’altrettanto conseguente declassamento, di fatto, del servizio sanitario di assistenza verso i malati o i non autosufficienti che, dal primo marzo scorso, non avrebbero più al loro fianco figure sanitarie adeguate per essere assistiti. Giustamente le lavoratrici e i lavoratori che sarebbero stati demansionati da OSS a facchini hanno manifestato pubblicamente le loro difficoltà con un presidio pubblico svoltosi a Massa. La situazione va affrontata immediatamente". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in un'interrogazione.
"Durante la pandemia - evidenzia Stella - sono state messe a nudo politiche disastrose, di tagli di personale e posti letto. Nel caso specifico, per sopperire alla mancanza di figure professionali adeguate nel servizio appaltato dei trasporti dei pazienti, si sarebbero verificate situazioni che meritano di essere chiarite. Il demansionamento degli OSS prevede la decurtazione dello stipendio e la riduzione degli orari di lavoro in considerazione del ridimensionamento dell'orario di copertura del servizio. Questo demansionamento degli OSS potrebbe avere ripercussioni sulla sicurezza dei malati, ma anche degli operatori sanitari stessi, che non avrebbero più al loro fianco, collaboratori preparati professionalmente. Chiediamo al Presidente della Regione Toscana e alla sua Giunta se siano a conoscenza della situazione e come intendano risolverla".
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All’Hotel Parco dei Principi a Roma è stata presentata una nuova realtà politica - IoAproRinascimento - nata dalla fusione tra il movimento dello storico e critico d’arte Vittorio Sgarbi e l’unione di imprenditori guidati da Umberto Carriera e Mohamed El Hawi.
Nato da un'iniziativa di alcuni ristoratori, che hanno deciso di non chiudere le proprie attività come prevedevano i decreti del Governo, per contrastare la pandemia di Covid-19, oggi, questo nuovo soggetto politico ha già definito una capillare rete di militanti e simpatizzanti da Bolzano a Catania, che avranno il compito di presentare le liste in tutte le prossime tornate elettorali.
Per capire meglio l’idea fondante del nuovo partito, i principi ispiratori e i progetti futuri, abbiamo fatto qualche domanda al suo vice presidente nonché membro fondatore del movimento #IOAPRO, Mohamed El Hawi, classe 1985, fiorentino, figlio di ristoratori egiziani.
El Hawi, conosciuto anche come Momi, possiede tre ristoranti a Firenze, due in Egitto ed attualmente sta lavorando per aprirne uno anche in Spagna vicino ad Alicante, a Torrevieja. Futuro papà di Ginevra, Momi è sicuramente un giovane imprenditore di successo, con tanta voglia di mettersi in gioco e provocare un cambiamento drastico e radicale al sistema politico italiano.
Momi, partiamo dall’inizio: quando nasce il movimento #IOAPRO e perchè
Tutto parte qualche mese dopo la scoperta del covid-19 quando, per prevenire il diffondersi del virus, il governo emanò tutta una serie di divieti tra cui la chiusura totale di tutte le attività sul territorio nazionale. Il Primo a ribellarsi a questo dictat fu Umberto Carriera il quale decise comunque di rimanere aperto. Lo seguii subito dopo anche io. Senza rendercene conto la cassa di risonanza fu enorme. Iniziammo ad essere inviati a diversi programmi di approfondimento politico e il nostro dissenso iniziò a circolare in tutta Italia coinvolgendo nel tempo migliaia di addetti alla ristorazione, contrari alla misure restrittive anti - covid, ai vari DPCM del governo e contro i green pass. Da quel momento decidemmo di organizzarci in un movimento che avesse delle linee organizzative precise anche per sostenere concretamente tutti quegli imprenditori e categorie di lavoratori fortemente penalizzati nella propria attività lavorativa. Il 15 gennaio 2020, grazie ad un tam tam avvenuto sui canali social la disobbedienza pacifica ha coinvolto alla fine circa 25-40mila attività che sono rimaste aperte nonostante i DPCM governativi.
Tra le altre cose mi piace ricordare che proprio oggi, 7 aprile, ricorre l’anniversario della manifestazione che organizzammo a Roma e che spostò quasi 10.000 persone.
Oggi che vi siete organizzati in un vero e proprio partito politico – IOAPRORINASCIMENTO -, avete un programma elettorale?
Durante la prima assemblea nazionale, il 23 marzo, sono stati costituti diversi gruppi di lavoro che hanno lavorato alla realizzazione del nostro programma politico nei diversi ambiti, con una particolare attenzione a fisco, lavoro, beni culturali, turismo, ambiente, commercio e scuola.
Tra i punti più importanti e che mi stanno particolarmente a cuore c’è sicuramente quello relativo il sostegno ed il riconoscimento del lavoro imprenditoriale mediante detassazione, facilitazioni anche fiscali per chi assume personale nonché l’abolizione, per i primi tre anni di vita di una nuova attività, del pagamento delle tasse.
Per quanto riguarda invece i principi fondanti del vostro movimento?
A seguire, poi ci sono sicuramente i principi che hanno sostenuto la nostra battaglia sin dai suoi esordi ossia l’abolizione di qualsiasi restrizione - personale, economica, legislativa- , e la creazione di un organo di vigilanza che sovrintenda ai lavori in parlamento tale da controllare e vigilare sulla correttezza delle azione e degli atti promulgati da un Parlamento che da anni ormai non viene eletto.
Siamo inoltre favorevoli al reddito di cittadinanza ma regolamentato. Ossia crediamo nella possibilità di dare aiuti economici a chi non ha un lavoro anche aumentando la quota oggi in essere, ma il beneficiario del reddito deve dimostrare di avere accettato i lavori proposti e soprattutto di averli svolti. Pena la cancellazione dalle liste e conseguente perdita del reddito di cittadinanza.
Cosa ne pensa invece dell’annosa e sempre ahimè attuale questione dell’immigrazione?
Siamo a favore dell’immigrazione ma anch’essa deve essere ben regolamentata. Stessa cosa vale anche per l’acquisizione della cittadinanza italiana e lo ius soli. Un cittadino straniero che aspira a diventare italiano, deve dimostrare di conoscere bene la nostra lingua, deve avere un regolare contratto di lavoro e una residenza dimostrabile. Anche questo argomento è oggetto del nostro programma politico.
Quali sono i vostri programmi nell’immediato futuro?
In questo momento stiamo lavorando per sostenere diversi candidati impegnati nelle elezioni comunali da nord a sud. Per esempio a Lucca stiamo seguendo Andrea Colombini per le elezioni amministrative di giugno.
Ed invece a medio e lungo termine?
Beh chiaramente puntiamo alle parlamentari del 2023!
Ci tengo però a sottolineare che il mio impegno politico come del resto quello di tutto il gruppo che lavora a questo progetto politico, non è quello di sedersi su una di quelle poltrone in Parlamento cui nessuno sembra non poter rinunciare. Noi stiamo facendo questo percorso perché contiamo di poter veramente dare una svolta a questo sistema politico. Infatti ognuno di noi, qualora dovessimo ottenere degli incarichi pubblici, devolverà i propri compensi.
Questa cosa ci sembra di averla già sentita. Non vi sembra di essere un poco simili ai 5 stelle?
Assolutamente no. Io sono tra coloro che ha creduto fermamente nella rivoluzione promessa dal movimento 5 stelle e ahimè sono tra coloro che ne sono rimasti profondamente delusi. Il problema del M5S è stata la scarsa preparazione, un poco in tutti i settori, dei loro rappresentanti al governo. Inoltre, sono state allontanate persone competenti come Di Battista che stava facendo la differenza, in nome di ambizioni personali di alcuni singoli esponenti. Io invece credo fermamente nelle competenze – uno dei principi cardini del nostro partito - e nel gioco di squadra.
A questo punto non ci resta che attendere e vedere se l’ormai famoso camper del partito #ioaprorinascimento, che in questi giorni sta girando in lungo ed in largo per il bel paese, nel 2023 sarà parcheggiato davanti a Montecitorio.
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Forza Italia apprende con rammarico la decisione della Regione Toscana di non inserire la provincia di Massa Carrara tra le località regionali per le quali era previsto un importante progetto di rigenerazione urbana.
Con un costo complessivo di circa 61 milioni di euro, come confermato dal Presidente della Regione Toscana e membro del Pd, Eugenio Giani, erano dieci i progetti di rigenerazione urbana previsti per incentivare, sviluppare e valorizzare la riqualificazione urbana di aree, spazi e immobili.
“Ci dispiace sapere di non essere stati considerati tra le realtà regionali meritevoli d’intervento – commenta Gianni Musetti – se pensiamo alle tante criticità presenti sul nostro territorio e di cui la stessa regione è sicuramente al corrente. Più volte il presidente Giani è venuto in visita nella nostra città, soprattutto ai padiglioni di Carrarafiere, e avrà avuto modo, speriamo, di rendersi conto della situazione in cui versano alcune strutture del nostro territorio. Vedere l’assenza della nostra provincia tra le realtà coinvolte nei progetti di rigenerazione è per noi motivo di dispiacere – sottolinea il partito – e speriamo che questo invito faccia riflettere chi di dovere per il futuro”.
Queste le località che la Regione Toscana ha individuato per gli interventi di rigenerazione urbana; nello specifico si tratta di: Follonica, Siena, Poggibonsi, Lucca, Prato, San Giovanni Valdarno, Livorno, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme, Castellina in Chianti, Firenze, Calcinaia, Bientina, Buti.
“La provincia apuana e quella pistoiese sono del tutto assenti da questo progetto – conclude Musetti – e sarebbe stato corretto a nostro giudizio distribuire equamente a tutte le province almeno un progetto”.
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In pieno centro città, via Cavour, angolo via VII Luglio, è stato inaugurato questa sera, 14 aprile, il comitato elettorale di Simone Caffaz sindaco, alla presenza di amici, sostenitori e candidati: taglio del nastro come da rigore, per mano di Nicola Pieruccini, della Lega, che ha affiancato un emozionatissimo Simone Caffaz, circondato, fra gli altri, da Riccardo Bruschi, Massimiliano Bernardi, Andrea Bazzell, Andrea Tosi .
Caffaz ha quindi ringraziato tutti e ha sottolineato l’impegno per Carrara tutta e per il centro storico, con il desiderio di realizzare progetti che riportino la qualità della vita e dei servizi per i cittadini, a partire da quelli sanitari, fortemente colpiti dalla pandemia e da alcune scelte portate avanti dalle amministrazioni precedenti: “Il primo soccorso, la Rsa di Fossone, la casa della salute di Avenza: questi sono i punti che ci sono particolarmente cari e nelle nostre liste abbiamo rappresentanti del mondo della sanità, a vario titolo, da amministratori a operatori che lavorano in prima linea”.
A proposito di ciò, sono stati presentati due candidati, medici in pensione , Guglielmo Remedi che sarà nella lista “ Il centro destra siamo noi” e Umberto Barzaghi , presente nella lista Capitale Carrara : entrambi hanno confermato il loro impegno per apportare tutti i miglioramenti possibili alla sanità locale, vessata da errori commessi a livello nazionale, che ad esempio, hanno sortito come conseguenza il deficit di medici di base e chirurghi.
Con l’apertura di Carrara Centro, della ormai imminente apertura del comitato di Marina di Carrara, che si vanno ad unire al centro di Avenza Peep, la campagna elettorale del candidato sindaco del centro destra è praticamente entrata nel clou, con la caccia all’ultimo voto.
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Incrementare il numero di parcheggi, creare spazi di aggregazione per bambini, giovani e anziani, riqualificare il campo sportivo e rivalorizzare l'arredo urbano. Sono solo alcune delle proposte avanzate ieri, mercoledì 13 aprile, durante l'incontro partecipativo tra la candidata sindaca del centrosinistra Serena Arrighi e i cittadini di Codena, tenutosi all'interno della ex scuola materna. L'incontro, ennesima tappa della campagna di ascolto che prevede appuntamenti in tutte le frazioni del Comune, è servito alla candidata per ascoltare le esigenze degli abitanti del quartiere. "Si tratta di un assaggio del metodo che vorrò utilizzare nella futura azione di governo – ha ricordato Serena Arrighi – che prevede un dialogo attivo e costante con i cittadini nella ricerca delle soluzioni per la città". Un dialogo che si sviluppi attraverso la co-progettazione e la co-programmazione: "Esiste già una legge regionale che disciplina questi strumenti – ha evidenziato la candidata -, la quale consente alle diverse associazioni, a fronte di una manifestazione di interesse, di partecipare a un tavolo di confronto con l'ente pubblico per fare rete e programmare insieme".
A Codena, hanno ricordato i cittadini, esiste un progetto per riqualificare il campo sportivo che permetterebbe di restituire ai giovani un luogo di svago a aggregazione. Finora, però, non è stato possibile intercettare i fondi per finanziarlo. "In realtà le possibilità esistono – ha sottolineato Serena Arrighi – ma in questa fase è difficile seguire tutto l'iter che porta alla domanda prima e alla rendicontazione poi. L'attività di un ufficio dedicato all'intercettazione dei bandi potrebbe aiutare in questo senso".
Quanto agli arredi urbani che necessiterebbero di riqualificazione, "è mia intenzione creare un albo del volontariato civico a Carrara, che consentirebbe, di fatto, alle persone di prendersi cura delle piccole cose del paese senza dover ricorrere a permessi o autorizzazioni particolari – ha spiegato Arrighi -. Penso, ad esempio, a piccoli lavori di manutenzione ad una fontana del quartiere. Ritengo che strumenti di questo tipo siano particolarmente efficaci soprattutto nei paesi, dove esiste un forte senso di comunità".
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Stefano Barattini, classe 1964, a sostegno del candidato sindaco Andrea Vannucci. Carrarese doc con una grande esperienza come elettricista, Barattini ha lavorato per anni in aziende del settore navale ed è pronto a scendere in campo insieme al centro destra e portare il suo contributo nel progetto di rilancio previsto dalla coalizione.
Barattini proviene dal gruppo “Insieme per Carrara” e si candida a rivestire il ruolo di consigliere comunale nella squadra del candidato sindaco Andrea Vannucci.
“Sono contento dell’opportunità che mi è stata concessa – spiega Stefano Barattini - e ringrazio la coalizione per avermi voluto nella squadra. Carrara è da anni preda all’immobilismo ed è triste vedere come lentamente si sia fermata mentre le realtà vicine hanno continuato a progredire. La città è spoglia e manca di quel mordente necessario per renderla di nuovo appetibile alle generazioni più giovani. Condivido le idee di rilancio di Andrea Vannucci – sottolinea Barattini – ed è la ragione per cui sono convinto della bontà del progetto messo in piedi dalla coalizione e per cui ho voluto fortemente farne parte”.
Un rilancio della città necessario secondo Barattini, che non può non prescindere da alcuni aspetti fondamentali come: turismo, attività commerciali e creazione delle condizioni necessarie per tornare ad avere una città con i giovani.
“Spesso sentiamo dire che non ci manca niente dai monti al mare – commenta Barattini – ma oltre alle parole bisogna anche dimostrare di saper valorizzare le risorse ambientali che abbiamo a disposizione, e farle rendere al meglio per incentivare soprattutto il turismo; costiero e montano. Servono idee per invogliare la gente a vivere nuovamente Carrara durante tutto l’anno e non solo negli eventi fieristici o culturali. Le attività chiudono e i giovani migrano altrove; questo trend va fermato. I negozi, le attività commerciali e il centro storico hanno bisogno di tornare vivi – prosegue - e penso che con Andrea Vannucci siano tutti scenari realizzabili. Confrontandomi con lui ho capito quanto abbia a cuore il bene della comunità carrarese e spero sia solo l’inizio di una bella avventura che possa far tornare Carrara in una situazione migliore rispetto al presente”.
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"Il fresco segretario dei giovani di Forza Italia interviene sulla stampa con un comunicato confusionario con il quale intenderebbe attaccare Serena Arrighi. Non intendiamo seguirlo sul terreno della polemica inutile, anche perché siamo sicuri che i suoi giudizi avventati e temerari siano dettati più da inesperienza che da malanimo. A parlare per Serena è la sua storia umana e professionale e i grandi risultati raggiunti come imprenditrice, che non le hanno mai impedito di impegnarsi sui temi quali il sociale, il lavoro, le politiche genere, e sempre all'insegna di un grande attaccamento a Carrara: la sua città". Inizia così la replica della segreteria comunale del Partito Democratico alle parole di Lorenzo Borghini, segretario comunale di Forza Italia Giovani, che in una nota aveva attaccato la candidata sindaca Serena Arrighi e la coalizione di centrosinistra, definendole "un insieme di forze che non conoscono e non si occupano del nostro territorio".
"In questi mesi – prosegue il Pd - mentre la destra si perdeva dietro a guerre intestine risolte imbarcando di tutto, noi siamo stati sul territorio incontrando tantissime persone ed associazioni, e costruendo il nostro programma passo per passo insieme ai cittadini. E Serena è per noi la giusta interprete di questo percorso".
"Sul tema specifico dell'escavazione – specifica la segreteria comunale - abbiamo prodotto in questi anni un lavoro importante e siamo convinti che sia possibile costruire un sistema che consenta di tenere insieme lavoro ed ambiente. Riteniamo di aver fatto un buon lavoro, che continuerà nel tempo in una logica di confronto costante con cittadini associazioni ed imprese. Si tratta di temi che richiedono di essere affrontati con serietà, studio ed impegno, non certo evocando scenari ridicoli, conditi da una superficialità ed una disinformazione disarmante. È un percorso che va avanti da anni e che ci ha consentito di non farci mai trascinare in discussioni sterili: quelle le lasciamo a chi utilizza la politica come modo per garantirsi la sopravvivenza, e che per farlo è disposto a passare dal finto civismo alla destra radicale senza battere ciglio. Non a caso la destra ha costruito una coalizione "raccogliticcia", composta da riciclati e da forze che, per loro stessa ammissione, non possono stare insieme, forze che fino a pochi giorni fa firmavano documenti in cui elencavano i motivi in base ai quali sarebbe stato vergognoso votare candidati che si sono poi trovati magicamente ai vertici della loro coalizione. Se Borghini non lo sa, glielo diciamo noi, e lo invitiamo ad informarsi presso chi lo incita a scrivere certe corbellerie".
"Dai giovani ci si aspetta idee nuove e passione politica – chiude il Pd -, non una maldestra imitazione di triti e tristi luoghi comuni. Siamo contenti, infatti, che i giovani del Partito Democratico e di tutti gli altri partiti della coalizione siano al centro della nostra campagna elettorale, abbiano voce in capitolo nelle scelte del programma e non siano stati usati come parafulmine di qualcuno. Fortunatamente i voti li danno gli elettori, e non un militante qualunque che, non si sa in base a quali competenze, si è messo in testa di poter dare le pagelle agli altri".
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Forza Italia ribadisce l’importanza della scelta di un candidato sindaco, Andrea Vannucci, in grado di conoscere a fondo i problemi del territorio e le varie realtà che lo caratterizzano. Una scelta che a quanto pare, altri gruppi politici hanno deciso di non fare, presentando dei candidati con poca conoscenza del contesto locale.
“È ora di chiederci cosa vogliamo – commenta Lorenzo Borghini, coordinatore comunale dei giovani di Forza Italia – perché Serena Arrighi è la personificazione della sua coalizione, vale a dire un insieme di forze, se così possono essere definite , che non conoscono e non si occupano del nostro territorio. A molti potrà sembrare un aspetto banale, ma non essere consci delle varie realtà che formano la nostra bella città crea un precedente catastrofico a livello politico e amministrativo. Mi chiedo come si possa aspirare a ricoprire la carica di sindaco se non si conoscono la città intera dal mare ai monti e la grande varietà dei suoi abitanti – si domanda Lorenzo Borghini -; inoltre ritengo che le passerelle da campagna elettorale siano solo un buon metodo per fare dell’attività sportiva, che se pur importante, non risolve e tantomeno attenua le numerose criticità che da tempo affliggono il nostro comune”.
Una scelta politica che, secondo Forza Italia, rischia di essere deleteria per la comunità locale in aggiunta ad alcune decisioni che rischiano ulteriormente di creare disagio ai cittadini; non ultima la questione della chiusura delle cave paventata dal gruppo dei Verdi alleati al Pd.
“Avevamo già avuto modo di verificare la superficialità della candidata sindaco con la discesa in campo al suo fianco dei Verdi – sostiene Borghini -; un partito che, è bene sempre rimarcarlo, ha come obiettivo primario e dichiarato la chiusura delle cave. Sarebbe un evento catastrofico in grado di causare oltre alla perdita del lavoro di centinaia se non migliaia di persone, anche la morte programmata della nostra città”.
L’augurio di Forza Italia è che i tempi dell’immobilismo della giunta uscente siano finiti, con la speranza che si possa finalmente ripartire per il bene della collettività.
“Abbiamo bisogno di un comune forte e in salute – prosegue Borghini - che possa garantire alle nuove generazioni di diventare sempre più centrale e ricco di opportunità, e non più un territorio povero e malato. La coalizione di centrosinistra non si è mai contrapposta all’immobilismo suicida della giunta che sta per terminare la sua amministrazione , sicura di poter spartirsi il potere alle prossime elezioni. Se esiste una vera alternativa di ripartenza per Carrara esiste sul serio e si chiama Andrea Vannucci; non Serena Arrighi ”.
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Domani, mercoledì 13 aprile alle 17.30 all'ex scuola materna di Codena, la candidata sindaco del centrosinistra Serena Arrighi incontrerà gli abitanti della frazione. L'incontro, ennesima tappa del tour dei quartieri della candidata, sarà l'occasione per ascoltare richieste, proposte e segnalazioni da parte dei cittadini. Terminato il ciclo di appuntamenti, il contributo dei cittadini verrà tenuto in considerazione nella stesura di programmi locali relativi alle singole zone, da affiancare al programma principale della coalizione.
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