Politica
Il pasticciaccio brutto delle case popolari in via Murlungo: il Comitato Avenza si R-Esiste ripercorre le tappe di una battaglia contro una decisione amministrativa considerata assurda
“La vicenda del Murlungo passerà come emblema di questa esperienza amministrativa di Carrara, esperienza che ormai in molti auspicano arrivi al capolinea”: è quanto affermano dal comitato Avenza…

Comune di Massa sul finanziamento degli alloggi popolari: "Se Carrara non riesce a utilizzare il finanziamento regionale, Massa è pronta a subentrare"
Da settimane assistiamo a un dibattito interno al Comune di Carrara, sul quale questa amministrazione non intende intervenire sotto alcun profilo. Tuttavia, si tratta di una questione di…

Eleonora Cantoni (Lega) su Massa Città della Cultura: "I tempi sono maturi per cominciare a buttare giù il progetto"
"La mozione approvata in Consiglio comunale su Massa Città della Cultura aveva l'obbiettivo di trovare, oltre alla condivisione e al sostegno trasversale di più enti, anche quello di tutte le…

No alla candidatura di Massa a capitale della cultura: il dissenso della consigliera Dina Dell'Ertole
Durante la seduta del Consiglio Comunale di Massa del 31 luglio, la consigliera Dina Dell’Ertole, della lista “Massa è un’Altra Cosa”, ha espresso il proprio dissenso rispetto alla…

"Il Pd riconosce l'immobilismo della giunta Arrighi": per il consigliere Manuel è la conferma di un fallimento politico
"Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Carrara ammette, nero su bianco, quello che i cittadini vivono ogni giorno sulla propria pelle: tre anni di immobilismo, silenzi, disconnessione…

Consiglio Provinciale: adottata la proposta del nuovo Piano Provinciale di Protezione Civile
Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Provinciale è stata adottata la proposta del nuovo Piano Provinciale di Protezione Civile 2025, frutto di un intenso lavoro di aggiornamento…

Il progetto Murlungo è ormai finito: la consigliera Mattei ricorda che il merito è del comitato Avenza Si R-Esiste e di chi li ha sostenuti
La consigliera Maria Mattei ribadisce la sua posizione sul caso Murlungo e spiega il suo sostegno alla battaglia avviata dal comitato Avenza Si R-Esiste: "Sono certa che ormai…

Palazzo Ducale: conclusa la procedura di gara per i lavori su via Guidoni
Inizieranno entro il mese di settembre 2025 i lavori del primo lotto dell'intervento previsto sul lato di via Guidoni del Palazzo Ducale di Massa con una durata…

"Poca equità nella gestione delle politiche abitative": la critica del consigliere Bernardi al settore sociale
Gestione incompetente, opaca e spesso non conforme ai regolamenti: è questo il giudizio che il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi dà delle politiche abitative del comune di Carrara, riferendosi,…

Il comitato Ugo Pisa contesta le parole del presidente Giani sul porto
Non è piaciuto al comitato Ugo Pisa l'intervento del presidente Giani alla Festa della Cgil di Carrara: "Le parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, pronunciate durante…

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In un comunicato, "Massa Città in Comune", prende in esame il caso Serinper e l'atteggiamento assunto dalla destra.
"Le cronache - scrive l'associazione - sono state riempite per anni delle dichiarazioni dei vari Benedetti, Musetti, Cella, Bernardi, Bruschi, Martisca, Mangiaracina contro specifici CAS. Anche il senatore Mallegni nell'ottobre 2018 disse la sua sull'acquisto dell'ex Hotel Dora a Carrara per adibirlo a CAS. Poi nel 2020, durante la pandemia, le polemiche sono diventate particolarmente aggressive nei confronti di una storica cooperativa di Carrara con 30 anni di esperienza nel settore".
"Le recenti diffusioni delle intercettazioni - prosegue - che riguarderebbero il consigliere regionale Bugliani, risalenti a febbraio 2019, confermerebbero come nel lavoro portato avanti dagli inquirenti si parlerebbe eccome dell'accoglienza migranti gestita dalla Serinper".
"Probabilmente - conclude- la decisione del comune di Massa di costituirsi parte civile contro il presidente del consiglio Benedetti potrebbe essere soltanto una decisione prudenziale che guarderebbe al futuro, a cosa potrebbe ancora esserci nella mole di indagini secretate. Del resto anche l'improvviso sopralluogo all'ex Cas Serinper di Via Galvani, da parte della nucleo di vigilanza edilizia e dei curatori fallimentari, potrebbe essere una vicenda ancora tutta da scrivere".
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L'amministrazione comunale di Massa, in una nota stampa, chiarisce la sua posizione in merito alla vicenda Serinper, al fine di evitare inopportune interpretazioni da fonti non ufficiali.
"La costituzione di parte civile è stata svolta nei confronti di ben otto imputati - scrive in una nota l'amministrazione -, l'azione risarcitoria è stata inoltre affidata ad un legale esterno al comune, al quale è stato conferito l'incarico di valutare gli atti di indagine e individuare i soggetti e i fatti per i quali si possa ravvisare un nesso di causalità con la necessaria tutela dell'immagine dell'ente".
"Si precisa - continua l'amministrazione - che la mera costituzione di parte civile, che stante la natura dei reati contestati dal procuratore della repubblica del tribunale di Massa appare atto dovuto, non implica alcuna valutazione preventiva di responsabilità degli imputati, i quali si considerano e restano non colpevoli sino a sentenza di condanna definitiva. Il fatto che l'azione civile possa essere proposta anche in un momento successivo non toglie e non aggiunge nulla al significato della volontà della giunta di tutelare l'ente ed anzi sarebbe apparsa, questa sì, una scelta valutativa ad personam".
"La fiducia che riponiamo nell'autorità giudiziaria e nelle garanzie del nostro processo penale - conclude - ci inducono ad essere certi che nessun risarcimento sarà dovuto né preteso a coloro che sapranno dimostrare la propria estraneità ai fatti di reato loro contestati".
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Con una breve ma sentita e partecipata cerimonia, domenica 6 è stata inaugurata una targa marmorea a ricordare la figura di Giulio Guidoni, primo sindaco di Massa dell'era repubblicana, presidente provinciale e senatore, incarichi tutti spesi per la ricostruzione e valorizzazione della sua città.
Alla cerimonia, presenziata dal sindaco Francesco Persiani, oltre ai familiari di Guidoni hanno partecipato Gian Carlo Rivieri, presidente della associazione apuana volontari della libertà e Bruno Giampaolo, presidente di Italia Nostra.
Dopo un breve profilo biografico di Guidoni, letto da Franco Frediani, al quale si deve la lodevole iniziativa, e da Andrea Pieroni, il dott. Liliano Mandorli, presidente onorario del Circolo De Gasperi, ha ricordato l'uomo esaltandone le qualità morali e amministrative. La cerimonia si è conclusa con i saluti del sindaco. Assenti le altre autorità istituzionali.
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Forza Italia rimprovera aspramente l'assessore allo sport Paolo Balloni accusandolo di chiudere gli occhi sul degrado della piscina di Massa, un tempo fiore all'occhiello della città.
Il coordinatore comunale di Forza Italia, Domenico Piedimonte, infatti fa sapere in una nota: "La piscina comunale di Massa era uno dei gioielli del nostro patrimonio cittadino e negli ultimi 10 anni la nostra comunità massese vi ha investito quasi 2 milioni di euro per l'impermeabilizzazione e quanto necessitava per rimetterla a norma e renderla fruibile".
Il coordinatore di Forza Italia ha spiegato come il presidente del consiglio comunale, esponente di Forza Italia Stefano Benedetti abbia accompagnato una delegazione del partito presso la struttura sportiva per un sopralluogo già a febbraio 2020, in occasione del quale lo stato di degrado risultava evidente: come mai il responsabile è ancora la stessa persona nonostante il ruolo sia stato aggiudicato ad altri nel frattempo?
Chiede Forza Italia che incalza: "Il presidente Stefano Benedetti ha accompagnato la nostra delegazione all'accesso ispettivo all'impianto natatorio già nel mese di febbraio 2020. Ha evidenziato pubblicamente una gestione che non ha trovato pienamente soddisfatto il nostro partito sia dal punto di vista di alcuni servizi erogati all'utenza, sia per la manutenzione ordinaria. Ciò fu rappresentato nell'immediatezza anche al responsabile dell'impianto Rudy Goldin. Lo stesso che oggi, pare abbia lo stesso ruolo nella piscina, nonostante l'ultimo aggiudicatario fosse una società diversa. Ed anche di questo l'assessore Balloni dovrebbe dare dei chiarimenti".
Poi Forza Italia fa un passo indietro e ricorda: "Il 2 aprile 2015 la precedente giunta ed i suoi dirigenti hanno affidato alla Sport Management un complesso natatorio PERFETTAMENTE FUNZIONANTE sia per quanto concerneva la piscina esterna che interna. Lo ha fatto con un bando di gara di affidamento dove all'articolo 12 lettera D si faceva obbligo per l'aggiudicatario di "riparazioni e sostituzioni di parti accessorie di tutte le apparecchiature e TUBAZIONI conseguenza dell'uso".
"Nello stesso bando - prosegue il comunicato dettagliando il bando - all'art.13 era previsto che 'l'aggiudicatario dovrà dare immediata comunicazione al Comune di ogni danno riscontrato nel corso della gestione, descrivendone le caratteristiche ed i provvedimenti eventualmente presi per la riparazione'. Quindi, atti alla mano, almeno tramite il dirigente dell'Ufficio Lavori Pubblici, l'amministrazione avrebbe dovuto adempiere al CONTROLLO DI GESTIONE previsto dall'art. 17 del bando di affidamento anche tramite ispezioni semestrali".
"Purtroppo - tira le somme Forza Italia - nonostante il cambio di amministrazione, i nostri alleati che governano la città, tramite l'assessore Balloni preferivano seguire altre strade anziché quella più breve e semplice proposta da Forza Italia e cioè chiedere conto a chi ha gestito il complesso natatorio restituendolo alla comunità in condizioni inaccettabili (la piscine esterna inutilizzabile ed ammalorata) e a chi, a livello comunale, avrebbe dovuto effettuare i controlli che avrebbero potuto evitare questo disastro".
Data questa premessa, chiede di nuovo Forza Italia, perché la proroga alla società? E la nota insiste spiegando il disappunto di Forza Italia: "Per questo Forza Italia riteneva un'assurda sorpresa che il primo maggio 2019 questa attuale amministrazione facesse una proroga alla società che aveva lasciato andare in malora l'impianto. Ed ancor più incomprensibile è stato vedere una ulteriore proroga in favore della Sport Management che con la Determinazione Dirigenziale n.265 del 10 Febbraio 2020 vedeva addirittura il Comune di Massa accollarsi le spese delle utenze di Luce e Gas dell'impianto natatorio".
Forza Italia prende quindi le distanze dalle politiche seguite dall'amministrazione per il settore sportivo e ammonisce ricordando come gli impianti sportivi natatori saranno aperti presto mentre della nostra piscina non si è al corrente della situazione in cui versi: "Il settore Sport fa acqua da troppe parti. La piscina comunale è la punta dell'iceberg. La situazione e le scelte fatte sono non condivise ed incomprensibili. Qualcosa dovrà cambiare. Meglio prima che poi. Gli impianti natatori sono riaperti in tutta Italia per le piscine esterne e dal primo luglio riaprono le piscine coperte. E come è messa adesso la nostra piscina interna non è dato saperlo. Ne per quanto riguarda i filtri dell'acqua e ne per la eventuale pericolosità della copertura del tetto visibile ad occhio nudo. Oggi, Massa probabilmente non ha più né l'una e né l'altra. E' questa la realtà attuale. Anziché annunciare progetti faraonici e futuristici l'assessore Balloni e la giunta intera dovrebbero attivarsi per accertare le responsabilità e far in modo che non siano sempre i cittadini a pagare per i danni causati da altri. Soprattutto quando si potrebbe arrivare a dare facilmente un nome ed un cognome a chi probabilmente è stato causa del risultato odierno. Forza Italia chiede chiarezza e tempi certi".
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Non si fanno attendere le reazioni alle recentissime dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall'assessore al Marmo Matteo Martinelli e dal presidente commissione Marmo Stefano Dell'Amico in cui annunciavano un extra gettito del settore marmo da destinarsi alle scuole carraresi. Un'operazione da campagna elettorale tutta orientata al restyling e al rilancio di immagine dell'amministrazione grillina, criticano però da Cambiamo – CoraggioItalia. Diego Nespolo coordinatore provinciale e comunale di Cambiamo – CoraggioItalia lo scrive espressamente:" Sa molto di propaganda spicciola, analoga alle ormai classiche asfaltature pre-elettorali e ai maquillage vari che sono già comparsi nel Comune e propagandati da pagine di fb a pagamento, forse per paura che nessuno legga le pagine personali". Un passaggio, quest'ultimo, riferito probabilmente alle comunicazioni pubblicate da alcuni assessori sul motore a pagamento dei social e relative ad alcuni bandi e lavori pubblici in corso: del resto i social si sono dimostrati il sistema prediletto di comunicazione dei Cinquestelle a scapito, spesso, dell'incontro diretto con i cittadini.
La nota della lista civica spiega i motivi del disappunto:" Corre doveroso, dopo l' articolo apparso sui giornali il giorno 5 giugno in cui l' assessore con delega al Marmo e il presidente della commissione politiche per il Marmo con toni trionfalistici e descrivendolo come "progetto di interesse generale per il territorio" raccontava di come l' eventuale extra gettito dovrebbe essere impiegato per le scuole del nostro territorio. Pregevolissima questa intenzione ma assolutamente tardiva, in questi anni di amministrazione perché quest' iniziativa non è stata intrapresa impiegando l' attuale gettito? Teniamo presente che il gettito proveniente dalla tassa marmi è cospicuo e che non vi sono altre città che lo hanno a disposizione e che pertanto il nostro Comune dovrebbe trovarsi in una posizione di assoluto privilegio. Se ne accorgono solamente ora ad un anno dalle elezioni?".
Entrando nel vivo del problema denunciato, Cambiamo-CoraggioItalia fa presente la situazione in cui ormai versano alcune scuole di Marina:" Bene, tanto detto ci chiediamo, se l' attuale amministrazione comunale ha così a cuore la situazione delle scuole, come mai permette che accanto alle scuole medie Taliercio, alla scuola dell' infanzia Giampaoli e al Liceo Scienza umane Repetti vi sia una importante piazza di spaccio e una zona grigia di irregolarità e clandestinità all' interno del parco di Villa Ceci. Continuo è il via vai di acquirenti che accedono dalle recinzioni divelte su via Marco Polo, persone di ogni tipo ed estrazione sociale che arrivano con ogni tipo di veicolo. Tutto ciò è intollerabile così vicino alle scuole e in qualsiasi altra parte del territorio comunale. Se non vi si pone rimedio ci ritroveremo ad avere anche noi il nostro boschetto di Rogoredo, spesso presente nella cronaca nera. Tutto ciò deve finire" invita con forza Nespolo quindi, lasciandosi l'ultimo passaggio sul Poc ( il vecchio regolamento urbano).
In relazione a Villa Ceci, il Poc in corso di approvazione, lascerebbe aperte alcune polemiche tra cittadini e amministrazione e Diego Nespolo coglie nel segno:" Il POC, chissà se mai lo vedremo, prevede interventi che con ogni probabilità non troveranno attuazione con previsioni espropriative di gran parte dell'area a cui, l' attuale proprietà, ha già fatto sapere a mezzo stampa che si opporrà. Come al solito poche idee e confuse. Speriamo per la nostra città, ma soprattutto per i nostri bambini che si dia risoluzione a questa aberrante situazione".
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In una nota stampa,, Riccardo Bruschi, esprime, a nome del partito, alcune considerazioni in merito alla gestione dei rapporti con il mondo del marmo e delle imprese coinvolte nel settore, partendo in particolare, dalle concessioni, prolungate seguendo parametri virtuosi in termini di ricaduta occupazionale, frutto di una proposta, a detta di Bruschi, avanzata dal gruppo locale di Forza Italia, nel corso della visita del senatore Mallegni e dell'onorevole Tajani alle cave di Carrara, nel corso della campagna elettorale per le regionali.
"Occorre pero mettere alcuni punti in chiaro - afferma - i 5 stelle adesso non possono cercare di coprirsi con questa foglia di fico come fosse un loro successo nel settore del marmo. Piuttosto in questi giorni abbiamo letto su varie testate giornalistiche, anche nelle pagine nazionali, come vi sia un caos nel settore del marmo a Carrara, con sei cave ferme e piu di cento ricorsi degli operatori contro il comune. Rimarrà poi da verificare nei dettagli questi nuovi criteri concessori perché ad una prima impressione sia la lavorazione in loco che gli investimenti richiesti potrebbero mettere in difficoltà i piu piccoli e favorire invece chi ha il materiale di maggior pregio, che ha clienti di fascia alta e maggiori margini da redistribuire sul territorio".
"La vera questione poi è un'altra - continua - più volte sollevata dal sottoscritto per Forza Italia e ripresa ultimamente anche dai massimi vertici dell'associazione industriali Apuana nelle persone di Matteo Venturi e Fabrizio Santucci: dove finiscono i 28 milioni della tassa marmi? Si chiede ancora più collaborazione ed aiuto ai cavatori, ed è giusto perché il marmo bianco è di Carrara, ma di fatto questi contribuiscono già da anni per circa un quarto delle entrate del bilancio comunale, allora perché la nostra citta è così rovinata ed indebitata?"
"La vera causa del conflitto di classe tra città e mondo del marmo - conclude - è l'incapacità dei politici di amministrare le nostre finanze, utilizzando le entrate del marmo per l'ordinaria amministrazione. La battaglia di Forza Italia sarà proprio restituirle alla città, vincolandole ad una spesa in opere pubbliche, arredo urbano, aiuti di sostegno sociale e ad al finanziamento di un serio progetto pluriennale di rilancio del centro storico".
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"Presenterò un'interrogazione urgente alla Regione per il viadotto Pulcinacchia, ponte che sovrasta Torano. Le condizioni del ponte sono allarmanti visto che i ferri dell'armatura spuntano dal cemento malandato. L'allarme lanciato dagli autotrasportatori è rimasto fino ad ora inascoltato da parte del Comune di Carrara. La Regione, in collaborazione con il Comune, deve compiere una urgente valutazione dei rischi e garantire la sicurezza per le centinaia tra auto e camion che quotidianamente transitano sul viadotto. Servono verifiche immediate e rigorose. Anche il camminamento per i pedoni trasmette scarsa sicurezza visto che le ringhiere di cemento sono pericolanti" dichiara il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, che ha ricevuto segnalazioni da Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale Fdi di Carrara.
"I camion, carichi di blocchi di marmo, che ogni giorno passano dal viadotto, possono arrivare a pesare anche decine di tonnellate. I recenti esempi del Ponte Morandi e del Ponte di Albiano Magra devono essere un monito per le istituzioni che devono avere a cuore la sicurezza della viabilità e dei cittadini. Parole d'ordine devono essere: controlli e manutenzione. Nel complesso, serve una decisione rapida sulle tante criticità delle strade della provincia e in particolare di quelle carraresi costellate da buche, smottamenti, dissesti" chiede Fantozzi.
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"Dopo mesi, caratterizzati dalla chiusura delle scuole e dalla scarsità di viaggiatori costretti in casa dalle restrizioni sanitarie, la ripresa dell'attività del trasporto pubblico, a Carrara, non offrirà alcun miglioramento all'utenza". La denuncia arriva da UIL Trasporti Massa Carrara.
"Il Comune - incalza -, per sua scelta, si è posto in una posizione marginale rispetto alle strategie dell'azienda, dopo circa un anno non ha ancora dato risposta alle proposte che, come UILTrasporti, abbiamo illustrato alla Commissione Consiliare per migliorare i servizi urbani rafforzando le linee per il NOA,Stazioni,Centro Don Gnocchi e Istituto Alberghiero che sono sempre più centrale per servizi sanitari sospesi o depotenziati durante il periodo di restrizioni. I lavoratori del trasporto, prima di tutti, si augurano che la ripresa annunciata da più parti porti un incremento dei passeggeri sulle tratte locali unita ad un incremento dei flussi turistici, ma si deve prendere atto che,mentre in tutte le altre città si punta al miglioramento e rafforzamento dell'offerta, a Carrara permane un inspiegabile immobilismo".
"Riteniamo perciò - afferma Uiltrasporti - opportuno,proprio in una fase in cui è necessario programmare, che il futuribile capolinea a monte della stazione di Avenza resta un esercizio di immaginazione urbanistica da realizzare (forse) nell'arco del prossimo decennio, mentre i problemi dell'imbarazzante capolinea nel piazzale del Monoblocco restano immutati se non aggravati. Oggi, in uno spazio non degno di una città civile, i passeggeri sono costretti ad attendere i mezzi all'aperto, sotto il sole d'estate o al gelo d'inverno, senza disporre né di servizi igienici né di una biglietteria o di una sala d'attesa mentre il personale deve accontentarsi di un container e i mezzi pubblici devono transitare su carreggiate senza i cordoli previsti esplicitamente dalla normativa per la sicurezza dei cittadini. Ben diversa sarebbe la situazione se il Comune decidesse di trasferire il capolinea nell'area dell'ex Montecatini già attrezzata a questo scopo, dove sono già disponibili locali per passeggeri e personale oltre che per la biglietteria, senza dimenticare servizi igienici perfettamente funzionanti".
"Siamo di fronte - conclude - ad uno spreco inaccettabile e ad un inammissibile disprezzo per il personale viaggiante e per i cittadini considerato che in uno spazio già pronto si potrebbe realizzare, senza ulteriori spese, anche il punto di sosta e pagamento del ticket dei bus diretti alle cave che, fermandosi in pieno centro e non nell'area dello stadio priva di qualsiasi tipo di servizio, potrebbero stimolare i turisti ad una sosta e ad una visita in città, creando opportunità per le attività commerciali che, oggi più che mai, hanno bisogno di essere sostenute con tutte le iniziative utili al rilancio del settore e della Città".
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Il Gruppo Lista Civica Persiani, nelle figure del presidente Matteo Bertucci, Lucia Bongiorni, Roberto Acerbo e Sara Tognini, in una nota stampa, riferiscono sull'operato dell'amministrazione Persiani in merito al riordino del personale comunale e delle competenze degli uffici, al fine di snellire e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, cosa messa in discussione dall'opposizione: "Da inizio anno- dice il comunicato - il sindaco ha dato impulso per fare fronte alle necessità ponendo in essere una riorganizzazione del personale, vagliando una collaborazione con gli ordini professionali e prevedendo assunzioni tramite concorsi che, è bene ricordarlo, sono rimasti bloccati nel periodo di pandemia".
"E' bene rimarcare- continua - che si tratta di pratiche lunghe, complesse e farraginose, spesso legate a sanatorie edilizie, e per quanto interessante e propositiva sia stata la discussione nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, è indubbio che l'amministrazione abbia adottato e stia tuttora adottando soluzioni che non sono né veloci né semplici. La mozione presentata al Consiglio Comunale da Forza Italia denominata "Sul coinvolgimento del settore urbanistica per favorire l'applicazione del superbonus 110%" è solo una sottolineatura ad una serie di percorsi già intrapresi dal sindaco e dall'amministrazione tutta e di cui non possiamo che dirci soddisfatti proprio per il tempismo e la puntualità di intervento. L'amministrazione, ben consapevole dell'opportunità di cui possono usufruire i cittadini, non ha perso tempo ed ha avviato a gennaio un percorso per un doveroso rinforzo, tant'è che nonostante le difficoltà iniziali moltissime pratiche sono state smaltite: dichiarare che l'amministrazione non abbia fatto ciò che era nella sua disponibilità appare più provocatorio che non uno spunto per soluzioni concrete".
"Questa amministrazione - conclude- ha da tempo messo in atto un'ottimizzazione degli uffici essendo innegabile, per blocco dei turn over e dei concorsi, una carenza di organico, ed è altrettanto indiscutibile quanto fatto per andare incontro all'utenza nell'ottenimento del contributo e le forze che lealmente appoggiano questa amministrazione lo hanno capito".
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La coordinatrice provinciale di "Azzurro Donna", Sonia Castellini, nell'esprimere soddisfazione verso l'iniziativa in programma il 7 giugno che vedrà l'inaugurazione presso il parco di Ricortola di una panchina rossa come segno di contrasto alla violenza, ricorda di avere rivolto al sindaco Persiani e all'assessore Guidi la stessa richiesta tempo fa.
"Sono molto contenta che l'associazione la Cerbaja abbia fatto questa richiesta - dichiara la Castellini - e sono ancora più soddisfatta di come il territorio abbia risposto in maniera positiva con la richiesta di altre panchine rosse nel comune di Massa".
"Ciò che mi lascia perplessa - spiega invece - è l'atteggiamento dell'amministrazione nei
confronti di chi, come noi, è sempre in prima linea contro la violenza sulle donne. La violenza non ha il colore di un partito ed Azzurro Donna è un movimento di cui io sono la coordinatrice provinciale e Stefania Giannini responsabile del settore violenza di genere, nonchè vittima e testimone di questi atroci fatti che riempiono le cronache quando è
ormai troppo tardi".
"Non solo apprendiamo dell'inaugurazione dalla stampa - prosegue la coordinatrice - ma apprendiamo anche che Azzurro Donna non è stato nominato nè abbiamo ricevuto un invito all'inaugurazone, nonostante siamo tra i promotori di questa iniziativa".
"Rinnoviamo comunque i complimenti ed i ringraziamenti all'amministrazione per aver realizzato il progetto da noi promosso pur senza citarci, sicuramente per dimenticanza in buona fede. Tutti gli atti a contrasto della violenza di genere sono sempre da elogiare, da qualsiasi direzione provengano".
"Colgo quindi l'occasione - conclude la Castellini - per rinnovare l'invito alla realizzazione di panchine rosse, con un atto di ripristino delle attuali panchine in legno da parte di associazioni, scuole o attraverso il volontariato civico, affinché i cittadini stessi e soprattutto le nuove generazioni partecipino attivamente alla vita della città ed ai temi importanti che una panchina rossa si porta dietro. Quel colore non è solo il colore dell'amore o della
passione ma è anche il colore del sangue delle donne che sono state vittime di chi diceva di amarle".
M.C.
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