Politica
Incidente a Fossone in via Pelucara nel punto già più volte segnalato dai consiglieri Brnardi Manuel e Tosi come pericoloso e in stato di degrado
I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono…

Polo Progressista e di Sinistra: "Persiani revochi il mandato all’amministratrice di Asmiu"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra: "Il Polo Progressista e di Sinistra, composto…

Il futuro è Futura: grande successo di pubblico e di consensi per i giovani fondatori dell’associazione di promozione sociale carrarese nella serata evento a Spazio Made
Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello…

Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

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“Gorlandi si dimette da Forza Italia motivando le dimissioni con la mancanza di tempo per ragioni di lavoro. Nello stesso momento dichiara di volersi candidare alle prossime elezioni comunali di Aulla”. Qualcosa non torna, secondo Paolo Sordi del direttivo provinciale di partito Sel.
Juri Gorlandi era stato nominato vice del commissario Emanuele Ricciardi, solo un mese fa, quando il coordinamento regionale FI aveva deciso di sollevare l’aullese Rita Galeazzi dal ruolo di coordinatore provinciale.
“Innanzitutto in Forza Italia. Se in in quel partito già commissariato non reggono neppure i commissari – afferma Sordi - la situazione è grave ma la questione non ci riguarda perché non è il nostro partito”.
Alle dimissioni da FI, però Gorlandi ha aggiunto la disponibilità a candidarsi alle prossime elezioni comunali aullesi, per “rendere il favore” al sindaco Roberto Valettini che alle provinciali ha sostenuto Gianni Lorenzetti anziché Matteo Mastrini come avrebbe invece auspicato Gorlandi, in quanto lunigianese.
A questo proposito, Sordi dichiara: “Incomprensibile è l’autocandidatura di Gorlandi. Se non ha tempo per dirigere il suo partito ne avrà per amministrare una città? A nome di chi si candida? Di Forza Italia? Del centrodestra? Non ci sono dichiarazioni in quel senso. Gorlandi, stando alle sue parole, rappresenta se stesso e qualche amico. Noi ovviamente lo invitiamo a candidarsi perché darà un contributo alle divisioni nel campo del centrodestra”.
“Il problema – secondo Sordi - non è il comune di residenza del presidente di provincia, ma le politiche di sviluppo territoriale che si perseguono. Il centrodestra non ha saputo unirsi né sul sindaco di Massa né su un sindaco della Lunigiana ed ha perso le elezioni provinciali. Adesso Gorlandi a partita finita vorrebbe guidare la destra di Aulla ma non riesce neppure a guidare il suo partito. Non sappiamo chi gli ha dato la patente”.
“Sappiamo che firmò la sfiducia alla sindaco Magnani e che non ha appoggiato il sindaco di Filattiera del nostro partito”.
M.C.
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Molte polemiche si sono sollevate riguardo al progetto della riqualificazione del parco di Villa Rinchiosa, soprattutto su come si sarebbe gestita la realtà boschiva. Il sindaco di Massa, Francesco Persiani, ha voluto fare chiarezza e spiega: "Il programma di intervento della riqualificazione urbana del parco di Villa Rinchiostra è stato emesso nel 2016, vorrei illustrarlo per far capire precisamente a cosa stiamo puntando, per fare chiarezza e tranquillizzare gli animi. Prima di tutto non vogliamo distruggere intere realtà boschive, com'è stato detto, ma vogliamo andare a migliorare una situazione che negli anni è andata a peggiorare, facendo perdere l'antico sfarzo della Villa."
Il progetto nato nel 2017 vorrebbe riprendere il disegno tipico dei giardini settecenteschi, ma rispecchiando le nuove esigenze dei cittadini.
"L'intervento - ha aggiunto Persiani - prevede il ripristino del parco-incalza ancora il sindaco-vorremo che la città di Massa lo potesse nuovamente usare, mantenendo il disegno antico, come ad esempio i percorsi a raggiera, una via di mezzo tra la parte antica e delle innovazioni moderne. Particolare attenzione verrà data alla piantumazione non, appunto, all'abbattimento, verranno sistemate le aiuole e piantate nuove piante. Verrà inserito un parco giochi al posto dei campi sportivi, verrà ripristinato l'impianto di irrigazione e sistemate le vasche e le fontane e per finire verrà realizzata anche una struttura rimovibile per tenere conferenze stampa e mostre per valorizzare la parte artistica e culturale."
L'abbattimento delle piante sarà solo per il ripristino dei percorsi e successivamente verranno tolte solo le piante pericolanti, tutto per il miglioramento della distribuzione degli spazi. Il progetto è stato esaminato e approvato dalla sovrintendenza dei beni culturali di Lucca e di volta in volta verrà monitorato da quest'ultimi.
Ha concluso il sindaco Persiani: "Sarà un parco tutto da vivere e non solo da osservare, con l'aggiunta nella parte sud di un percorso sensoriale con varie essenze che permetteranno di creare uno spazio nuovo, il progetto è stato approvato e quindi siamo stupiti del dibattito che si sia creato e speriamo di aver fatto chiarezza e che si possa andare incontro a tutti i cittadini"
E' intervenuto anche l'assessore Guidi: "Con questo progetto l'amministrazione Persiani consegna alla città un parco pubblico nuovo.Abbiamo avuto diverse segnalazioni che il parco non fosse più agibile e noi ci stiamo preoccupando di riportarlo alla sua forma."
Concentrazione massima sulla parte della sicurezza del parco, verranno installate nuove luminarie e telecamere in tutta la zona.
"Tutto - ha chiuso Guidi - verrà realizzato per recuperare la memoria di questo parco, ma tenendo conto delle nuove esigenze. Come diceva il sindaco, si è sentito parlare dell'abbattimento di piante, ma tanti sono arbusti, non verranno rimosse 80 piante, ma solo quello che servirà per ripristinare le geometrie dei percorsi".
Il vicesindaco di Massa, Andrea Cella, ha parlato dei dibattiti che sono emersi: "L'amministrazione Persiani desta, ogni volta, un gran dibattito e questo non può che fare piacere, perché vuol dire che noi riusciamo anche a passare ai fatti, questo un risultato positivo. Più volte abbiamo dimostrato-continua il vicesindaco-di essere in grado di portare avanti i progetti, in questo caso vogliamo riportare la Villa al suo vecchio splendore. Così chi vuole venire a conosce Massa, non si dovrà basare solo su Marina, ma anche della parte del centro e nella parte nord. Speriamo che le critiche siano costruttive anche per il miglioramento del progetto."
Marco Amorese, delegato della costa, da cittadino che ha vissuto vicino alla Villa Rinchiostra, ha ringraziato per l'opportunità che venga presa in considerazione e fatta risplendere.
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"Siamo assolutamente a favore del mantenimento delle rampe sulla autostrada A12, è assurdo aver speso soldi pubblici e poi chiudere tutto! Ma quale opera provvisoria, si tratta di un'infrastruttura utile per il territorio, chieste e finalmente ottenute dagli amministratori lunigianesi e liguri e dai residenti di Albiano e dei comuni limitrofi dopo il crollo del ponte. Consentono di arrivare ad Albiano in poco tempo. Anche in futuro possono costituire una viabilità alternativa". Lo dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della commissione sviluppo economico, ed il vice-coordinatore provinciale Fdi, Umberto Zangani.
"Sulla questione la Regione Liguria si è dimostrata più attenta della Regione Toscana, quest'ultima deve sostenere la richiesta dei sindaci lunigianesi, che, insieme ai colleghi liguri, sottolineano come le rampe abbiano consentito di togliere dall'isolamento oltre 30mila residenti, mille aziende con oltre 6mila addetti. Da luglio tale opera ha migliorato moltissimo gli spostamenti di persone e merci in un'area molto trafficata. Sarebbe miope vanificare gli effetti positivi prodotti da ingenti risorse pubbliche investite" fanno notare Fantozzi e Zangani.
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“E’ un peccato che non abbiamo potuto vederci di nuovo tutti assieme dal vivo, ma di questi tempi, con una nuova ondata di contagi in atto, ogni precauzione deve essere seguita alla lettera per tutelare noi stessi e tutte le altre persone”, così Faggioni, presidente della Commissione per il Congresso, spiega la ragione per cui il Pd di Massa Carrara ha deciso di svolgere la propria prima assemblea provinciale in streaming. “Per fortuna le nuove tecnologie – spiega Faggioni – ci sono venute incontro, e, anche grazie all’organizzazione tecnica messa in campo già da inizio pandemia siamo stati in grado di adempiere a tutte le procedure congressuali e consentire al Pd di Massa Carrara di dotarsi dei propri nuovi vertici senza ulteriori ritardi”.
Infatti, lunedì sera, nella pagina aperta dal Pd apuano su zoom, si sono riunite oltre 90 persone, cioè le elette e gli eletti nell’Assemblea Provinciale, dai vari circoli nei congressi che si erano svolti nelle scorse settimane.
Due le decisioni all’ordine del giorno. La scelta del nuovo presidente dell’Assemblea stessa, a cui è stato eletto a grande maggioranza (si tratta di una conferma) l’uscente Pietro Andreani e la certificazione dell’elezione del segretario provinciale Enzo Manenti su cui già si erano espressi favorevolmente le iscritte e gli iscritti del Pd nei congressi di circolo. Anche per Manenti si tratta di una conferma alla guida del Pd di Massa Carrara.
“Si tratta di una conferma di fiducia che mi onora – spiega Manenti – e che segnala la volontà del Pd di ripartire con più unità e quindi con più forza e più convinzione verso le nuove sfide che ci attendono a cominciare, ovviamente, dai prossimi appuntamenti elettorali come quello di Carrara. Il sostegno che mi hanno confermato le donne e gli uomini del Pd di Massa Carrara, per me, ha un duplice significato.
Da una parte il riconoscimento del lavoro fatto fi qui tutti assieme. Fin qui, nonostante le grandi difficoltà che abbiamo incontrato, siamo stati in grado di ricostruire un partito di nuovo protagonista nella vita provinciale, perno imprescindibile, per costruire un nuovo modello di governo riformista e progressista per le nostre comunità, come dimostra l’affermazione del Presidente Gianni Lorenzetti e del centrosinistra nel recente rinnovo dell’amministrazione provinciale. Inoltre, abbiamo rafforzato la nostra presenza sia a livello regionale con l’elezione di Giacomo Bugliani in Consiglio regionale, risultato che molti alla vigilia ritenevano impossibile, e con la nomina di Giada Moretti alla Presidenza regionale del Pd e di Gianluca Brizzi nella nuova segretaria regionale, sia a livello nazionale con la presidenza della Commissione Attività Produttive della Camera alla nostra deputata Martina Nardi. Dall’altra la spinta a intensificare il lavoro per l’allargamento della partecipazione e il rinnovamento. L’obiettivo di fondo resta infatti quello di avere un Pd come strumento utile per migliorare la vita quotidiana delle nostre comunità e un passaggio tanto ineludibile quanto fondamentale per il futuro di Massa Carrara sarà proprio quello di non sprecare le risorse del Pnrr per sciogliere i nodi irrisolti del nostro territorio: dalle bonifiche della zona industriale allo sviluppo del Porto di Marina di Carrara, dall’escavazione del marmo all’erosione della costa, dalla marginalità della Lunigiana all’ampliamento del diritto alla salute per chiunque e ovunque”.
“Adesso - conclude Manenti - saremo chiamati a eleggere la nuova direzione e la nuova segreteria provinciale, dove non solo dovranno essere rappresentati tutti i nostri territori, dalla Costa alla Lunigiana, ma dove vi sarà anche la piena parità di genere e la presenza non simbolica delle ragazze e dei ragazzi dei giovani democratici, proprio perché dobbiamo tornare a seminare per il futuro non solo del Pd, ma di tutto la nostra comunità”.
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Grandi novità arrivano con il nuovo anno per dare un valore aggiuntivo a Marina di Massa, partendo dal suo pontile. Il sindaco di Massa Francesco Persiani annuncia il grande progetto per Marina di Massa così da riuscire a darle quel valore che nel tempo stava perdendo.
“Marina di Massa - dice il sindaco Persiani - è un tema che ci sta molto a cuore, è una parte fondamentale del comprensorio e deve essere riportata allo splendore che aveva in passato. C’è stato un periodo in cui non è stato portato avanti un percorso virtuoso, ma adesso, insieme ad una maturità politica, si cambierà questa situazione.
Alcuni punti della città hanno bisogno di un intervento più rapido e il tema del pontile ha una sua complessità che noi abbiamo affrontato anche confrontandoci e ascoltando le proposte e i consigli, anche quelli che vengono dai singoli cittadini fino ai professionisti, che ci hanno portato ad una soluzione per intervenire.”
Il percorso risulta complesso per le relazioni tra pianificazione e piani pubblici, tenendo anche conto dei vincoli che ha il viale al mare sulla paesaggistica, che dopo essere stati presi in considerazione, hanno portato all’idea finale proposta dall’amministrazione.
Conclude il sindaco: “Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo, l’intervento iniziale partirà dal lato monti del viale a mare, inizialmente ci si concentrerà maggiormente su quello, ma il progetto andrà dal Brugiano fino al Viale Roma. Vorremmo recuperare tutta quella parte che è rimasta abbandonata, sperando che la maggior parte dei cittadini sia soddisfatta. La difficoltà del cittadino è quella di abbracciare le nuove idee, quindi abbiamo pensato di fare le cose in maniera equilibrata e basarci anche sulla semplicità.”
Presente l’assessore Guidi che spiega nello specifico quali cambiamenti verranno apportati: “Ci concentreremo su grossi interventi sulla parte della costa, partendo dal Cinquale, con la pista ciclabile, per arrivare al cuore dell’intervento che è il pontile di Marina di Massa, per poi continuare con la Partaccia”
Il progetto verrà poi approvato dalla giunta per la fattibilità e poi sottoposto all’autorizzazione della paesaggistica. Una volta che il bilancio verrà approvato, potranno partire i lavori.
“Alla base - continua l’assessore Guidi - ci sono la riqualificazione e la sistemazione, come ad esempio delle aiuole, l’abbattimento di barriere architettoniche e la valorizzazione della passeggiata lato monti che adesso è lasciata al degrado e manca di una linea di congiungimento.”
Conclude l’assessore Guidi: “L’intervento è una risorsa da un milione e mezzo di euro, che piano piano si svilupperà anche verso l’interno, per arrivare a Piazza Betti, sperando che i cittadini apprezzeranno il finale”
Presente anche Marco Amorese, delegato della costa progettista, che come obiettivo vuole riportare la città di Massa al suo vecchio splendore.
L’ingegnere Christian Innocenti spiega come si svilupperà il progetto: “L’idea progettuale nasce per rendere la passeggiata non più un percorso solo pedonale, ma farlo diventare uno spazio urbano e far si che chi lo percorra, viva un’esperienza anche architettonica ed artistica. Nella parte verso i monti del lungo mare verrà messa una fascia verde che delimita la passeggiata e verranno disposti piccoli spazi di aggregazione con delle sedute, ma anche piedistalli sul quale verranno messe opere di artisti.”
“Ci sarà la progettazione di una fontana all’imbocco del pontile -aggiunge Innocenti - e dall’altra parte un pergolato con viti dei nostri colli di Candia, in modo da dare un suggerimento per scoprire anche altre parti del nostro territorio.”
Interviene, per concludere, il vicesindaco di Massa, Andrea Cella: “Abbiamo deciso di legare la costa dalla parte centrale, in un’opera di riqualificazione, quindi con una grande attenzione al turismo e per arrivare ad una visione della costa omogenea. Tutte le zone devono concorrere ad un risultato finale, coniugare le anime e lavorare insieme per migliorare.”
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"Perché il Comune di Carrara ha approvato il progetto del nuovo parcheggio pubblico in un'area non bonificata?". Lo chiede il Consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, dopo che lo scorso 23 dicembre la Giunta comunale di Carrara ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economico dei lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio per mezzi pesanti, per un importo complessivo superiore a 1,2 milioni di euro.
"Si tratta del Lotto 7 dell'ex Italiana Coke. L'area di proprietà comunale, in cui sorgerà il nuovo parcheggio pubblico per mezzi pesanti, è inclusa nel Sir di Massa-Carrara. Le terre e rocce di scavo, come per altro spiega lo stesso Comune, dovranno essere analizzate per escludere che siano contaminate. Preoccupa, soprattutto, la situazione della falda, che, come l'intero acquifero dell'ex cokeria, non è mai stata bonificata ed è ancora piena di veleni. Non lo diciamo noi, ma è scritto nero su bianco nello studio Sogesid sulla falda Sin/Sir apuana. Una zona mai risanata, dunque, e ancora pesantemente inquinata" sottolinea Fantozzi che sulla questione delle bonifiche sui terreni industriali di Massa e Carrara ha presentato interrogazioni alla Regione Toscana, grazie alle segnalazioni del Coordinatore comunale di Carrara, Lorenzo Baruzzo, e del capogruppo in Comune a Massa, Alessandro Amorese.
Fratelli d'Italia, sul grave inquinamento da cromo esavalente nell'area Sin ex Ferroleghe di Carrara, ha sollecitato a più riprese la Regione Toscana e portato la questione in Parlamento grazie all'interrogazione ai Ministeri della Transizione ecologica e della Salute presentata dal deputato Giovanni Donzelli.
Il Consigliere regionale Fantozzi, insieme agli esponenti locali di Fratelli d'Italia, prossimamente effettuerà un sopralluogo sui terreni inclusi nell'area Sin/Sir apuana e per i quali da troppo tempo i residenti attendono interventi di bonifica.
"La zona industriale di Massa Carrara è stata sede di industrie chimiche che, nel corso di almeno 50 anni, hanno rilasciato nell'ambiente una molteplicità di sostanze inquinanti ad azione cancerogena, mutagena, teratogena. Nell'Area Sin ex Ferroleghe di Carrara, dove è grave l'inquinamento da cromo esavalente, come riportato nell'ultimo rapporto del Ministero della transizione ecologica, la situazione resta ferma, in quanto l'azione di bonifica nel sito ha riguardato solo il 18% dei terreni (9 ettari su un totale di 116) ed il 3% della falda. Nell'area la mortalità risulta molto alta per i tumori del sistema linfo-ematopoietico e per i linfomi non Hodgkin" ricorda Fantozzi.
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In una nota stampa, il M5S Carrara, rispedisce al mittente le accuse di essere stati, nel corso del mandato, inoperativi e incoerenti rispetto al programma del 2017: "Per sbugiardare questa falsa propaganda - scrive - basta concentrarsi sui progetti realizzati e i documenti approvati in Consiglio Comunale, specie in tema di politiche del marmo. Nuovo regolamento generale sulle cave, piani attuativi dei bacini estrattivi (PABE), ricognizione agri marmiferi comunali, introduzioni di un sistema di tracciabilità sono alcuni, forse più importanti, obiettivi raggiunti in questa consiliatura. Mai nel Comune di Carrara si era vista una simile mole di atti riguardanti il lapideo".
Il gruppo consiliare sottolinea, inoltre, l'impegno profuso nel rispetto delle normative regionali e nazionali, difendendosu dagli attacchi dell'opposizione: "Il lavoro da parte delle forze politiche di opposizione non ci ha fermato, e abbiamo avuto ragione anche questa volta-continua - il Consiglio di stato ha rigettato la richiesta di 24 ditte di escavazione inerente la contestazione del PRC, ed in quel contesto proprio la tutela ambientale che l'amministrazione ha voluto inserire nei suoi PABE è ritenuta necessaria per la conservazione di un bene naturale quali sono le nostre apuane, e il contingentamento delle produzioni è ritenuto necessario per la loro salvaguardia e la prosecuzione di un'attività che riguarda la rimozione di materiale non più riproducibile ed una sua maggiore valorizzazione per trarre i benefici il più a lungo possibile per le generazioni future. I PABE contengono la nostra chiave di lettura per la salvaguardia delle nostre montagne e della città dal rischio idrogeologico".
E infine :"Troppo facile fare i soloni oggi con paroloni e soluzioni improvvisate, quando finché ha tenuto le sedie calde nel palazzo comunale nessuno di questi ha mai realmente mosso un dito contro lo status quo"
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Contro ogni polemica strumentale, con la nomina avvenuta a settembre del nuovo amministratore unico Massimiliano Fornari, secondo Fdl in Asmiu è in atto una rivoluzione positiva.
"Siamo riusciti a raddoppiare i valori della differenziata, ad ottenere sia nuovi mezzi e ad incrementare le risorse umane con l'assunzione di circa 70 unità di cui 34 stabilizzate a tempo indeterminato e 36 con contratto a tempo determinato".
Marco Guidi, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia, insieme ai consiglieri comunali del gruppo Fdl, Alessandro Amorese, Bruno Tenerani e Massimo Evangelisti, proseguono con un giudizio positivo sul trend dell’azienda di servizi.
“È stato esteso il porta a porta trasformando il sistema di raccolta in alcune aree del nostro comune: Turano, Rocca, Volpigliano, Capaccola Cervara, viale della Stazione, San Giuseppe vecchio, Ortola, Frangola, Puliche, Borgo del Ponte, Santa Lucia. Tutti interventi che hanno contribuito a dare decoro a quelle zone ed ad incentivare la raccolta differenziata”.
Inoltre: “Come dimenticare – prosegue Fdl - che nel 2021per la prima volta i nostri cittadini hanno potuto vedere ed usufruire delle nuove isole interrate; a gennaio sarà completata anche quella in Piazza Liberazione ed ulteriori sono in corso di progettazione su tutto il territorio da Marina di Massa fino alle periferie, passando per il centro città”.
"Tutti interventi - prosegue Fratelli d'Italia - che sono stati possibili grazie all'indicazione del sindaco, dell'amministrazione comunale e dall'organizzazione quotidiana che l'amministratore Fornari ha messo in campo grazie anche alla collaborazione degli apicali di Asmiu”.
"Una politica di gestione dell'azienda – incalzano gli esponenti Fdl - portata avanti dall'amministratore unico che ha avuto anche come merito quello di rompere meccanismi di connivenza che impedivano ad
Asmiu di crescere”.
Infine: “Leggiamo, gli attacchi strumentali di alcuni soggetti che evidentemente, non accettano questo vento di novità portato in Asmiu ma soprattutto rimaniamo stupiti che chi dovrebbe avere come unico scopo quello di tutelare i lavoratori decida di usare il proprio ruolo sindacale per fare politica ma i motivi sono sotto gli occhi anzi le orecchie di tutti i cittadini”.
M. C.
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La sigla sindacale FIT-CISL interviene con una nota stampa in risposta agli attacchi, ritenuti strumentali, rivolti alla nuova amministrazione aziendale Asmiu, da FP-CGIL, dal consigliere comunale Antonio Cofrancesco e da Forza Italia.
Il nuovo amministratore unico dell’azienda, Massimiliano Fornari, è in carica dal settembre scorso: un tempo troppo breve, secondo il sindacato, per fare attacchi al suo operato.
“Non sappiamo e non capiamo le farneticazioni da loro espresse. FP-CGIL, il consigliere comunale Antonio Cofrancesco e Forza Italia sono ‘un trio” difficile da comprendere insieme, coalizzatosi evidentemente per raggiungere obbiettivi politici che poco hanno a che fare per il bene della città e dei lavoratori”
“L’ASMIU – prosegue Fit-Cisl - nel recente passato ha aumentato notevolmente la forza lavoro procedendo ad assunzioni, che significa nuovi posti di lavoro e abbassamento dell’età media dei lavoratori in un settore dove la forza fisica e la salute dei dipendenti è strategica; avviato un rinnovamento del parco mezzi, con mezzi nuovi ed a noleggio; esteso a quasi tutta la città la raccolta porta a porta contribuendo a raggiungere obbiettivi di differenziata mai raggiunti prima d’ora”.
Secondo i rappresentanti dell’organizzazione sindacale Lino Massa, Mirco della Bona, Pier Paolo Bertuccelli (Fit-Cisl), molte cose sono dunque state fatte ed altre aspettano ancora di essere realizzate ma ad oggi il cammino intrapreso appare virtuoso verso una traiettoria di miglioramento dei servizi per i cittadini massesi.
“Ci stupisce la FP-CGIL – incalzano - che per anni ha appoggiato con il proprio silenzio le amministrazioni che si sono succedute, quelle che pretendevano di tenere pulita una città con solo 70 dipendenti operativi sulla strada e con mezzi obsoleti e fatiscenti che viaggiavano soprattutto grazie alle capacità e alle conoscenze delle maestranze dell’officina e non certo grazie alla qualità dei mezzi aziendali a disposizione”.
Ed ancora: “Ci stupisce una FP-CGIL che, come sta accadendo a Viareggio nella società di Igiene Urbana SEA Ambiente, si isola dagli altri sindacati nell’estrema convinzione di sempre di essere l’unico sindacato che rappresenta i lavoratori. Ci stupisce una FP-CGIL che si coalizza con un gruppo politico che nulla ha a che spartire con lei a dimostrazione che continua, come sempre ha fatto, a non fa gli interessi dei lavoratori ma di quella parte politica che più gli conveniente al momento”.
Poi l’affondo alle parti politiche: “Nello stesso tempo ci stupisce Forza Italia che si coalizza con un consigliere fuoriuscito dalla lista che ha appoggiato il sindaco Persiani alle elezioni ed insieme attaccano le scelte e l’operato dell’amministrazione comunale pur facendone parte, come pure ci stupisce il fatto che vadano a braccetto con la FP-CGIL. Qual è il filo conduttore che unisce tali forze che nella norma hanno pensieri ed idee diametralmente opposte? Ci sono forse interessi comuni che partono dalla vicina Versilia?”.
Qualche problema da risolvere certamente c’è, ammette il sindacato, come accade in tutte le aziende e specialmente in quelle del settore ambientale, ma “non si possono certo additare colpe all’ultimo arrivato, il quale, con il costante dialogo con le parti sociali aziendali sta cercando di sistemare i danni che hanno fatto i suoi predecessori”.
Infine, il sindacato lancia una dura requisitoria: “Un ‘Trio’ si permette di attaccare l’amministratore unico della società proprio quando questi nei giorni scorsi ha dovuto incontrare personalmente i lavoratori precari per smentire voci infondate e malevoli sul loro futuro all’interno dell’azienda alimentate dalla stessa FP-CGIL per mettere paura e poi garantire assistenza”.
M. C.
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Un mese fa era stato nominato vice commissario provinciale di Forza Italia, andando ad affiancare Emanuele Ricciardi all’indomani dello tsunami animato dal coordinatore regionale Massimo Mallegni e che aveva sollevato Rita Galeazzi dall’incarico di coordinatore provinciale.
Oggi, con una nota asciutta alla stampa, Juri Gorlandi ha annunciato le sue dimissioni.
“Sono passati più di 15 anni da quando ho scelto di rappresentare Forza Italia. Un’esperienza bellissima che mi ha portato soddisfazioni, permettendomi di confrontarmi ogni giorno con le necessità e i progetti della mia terra: un punto di vista privilegiato che mi ha arricchito, sin dall’adolescenza, di responsabilità e voglia di essere utile agli altri”.
Una lunga militanza politica, quella di Gorlandi in seno al partito e nelle istituzioni: “Ho rappresentato la mia città e la mia provincia con infinito orgoglio, anche nei momenti difficili entro la commissione di inchiesta provinciale sul Carrione, e nella complicata transizione dell’assetto delle province come membro del direttivo nazionale dell’Upi, unione province italiane”.
Infine i ringraziamenti: “A tutti quelli che hanno condiviso con me un pezzetto di questa lunga strada, auguro ogni bene. Ringrazio il presidente Berlusconi, uomo generoso e lungimirante, per aver sempre creduto in me, così come tutti i dirigenti e parlamentari del nostro partito, i cittadini e la stampa”.
Il motivo delle dimissioni, Gorlandi lo riserva alla parte conclusiva del suo annuncio: “La passione rimarrà sempre viva, ma davanti agli impegni e le responsabilità lavorative sempre più serrate di questi tempi e del futuro, la serietà impone di fare un passo indietro e rimettere ogni delega locale, regionale e nazionale”.
Michela Carlotti
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