Politica
Solo carbone, dalla Befana, per il comune di Massa: il bilancio di Rifondazione Comunista Massa
Il bilancio di fine anno del Circolo della montagna Rifondazione Comunista Massa: "Come da tradizione, anche quest'anno è arrivato il momento dei bilanci: bilancio che non…

"Il Pd non vuole ammettere la sconfitta elettorale della Provincia": il commento del consigliere Mirabella
Il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella commenta la polemica scatenata dal Pd Massa Carrara in seguito all'elezione del nuovo presidente della Provincia: "Questa non è…

Farneticante, egoreferenziale, un uomo solo al comando che manovra i suoi seguaci: il presidente Pd Massa Carrara Nicola Abruzzese replica al presidente della Provincia Valettini
Massa-Carrara, 28 dicembre 2025 – "Ora basta!": il sindaco di Aulla Roberto Valettini ha imparato velocemente il modus operandi dell'uomo solo al comando e guida, fa…

Luca Nicolini della segreteria del Pd Massa Carrara è il nuovo tesoriere regionale del Pd Toscana
Massa-Carrara, 27 dicembre 2025 – Luca Nicolini, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico di Massa-Carrara, è stato nominato nuovo Tesoriere regionale del PD Toscana.La nomina è…

Richiesta irresponsabile dettata dal livore di chi ha perso: il presidente della Provincia e sindaco di Aulla Roberto Valettini risponde all'invito del Pd Massa Carrara ai consiglieri di Aulla di passare all'opposizione
Inaccettabile ed irresponsabile la richiesta della segretaria del PD di invitare i miei consiglieri comunali iscritti al partito ad esprimere la sfiducia che paralizzerebbe l'attività…

Nel nostro gruppo nessuno ha 'tradito' e guai a chi lo afferma: i consiglieri della lista Arrighi Sindaco ribadiscono il loro voto a Giannetti per la Provincia, andata invece a Valettini
Natale avvelenato per i consiglieri e le consigliere della lista Serena Arrighi sindaco che hanno giusto aspettato Santo Stefano, per lanciare i loro strali contro chi avrebbe ininuato…

Il consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli sul bilancio previsionale del Comune di Carrara: "Ancora una volta ci si limita a incassare i frutti del buon lavoro di altri e il bilancio previsionale per legge deve chiudersi in pareggio"
«Per il quarto anno consecutivo – interviene il Consigliere M5S Matteo Martinelli – ci troviamo di fronte, in sede di discussione del bilancio previsionale, all'ennesimo…

Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

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Da ormai un anno la Lunigiana rivendica la necessità di istituire un’unità operativa complessa di direzione di presidio con propria autonomia organizzativa e finanziaria rispetto all’ospedale delle Apuane ed articolato sui plessi di Fivizzano e Pontremoli.
La richiesta era scaturita dal consiglio comunale pontremolese all’unanimità e sostenuta da numerosi sindaci durante la prima fase emergenziale per mettere il territorio marginale della Lunigiana in condizioni di maggior sicurezza rispetto alla gestione dei contagi.
Un botta e risposta tra politica e direzione aziendale Usl che ha ricevuto un’accelerazione importante solo in questi giorni con un ordine del giorno che Marco Stella si è fatto carico di rappresentare in consiglio regionale ottenendone l’approvazione unanime.
Da Pontremoli è subito arrivato il plauso altrettanto unanime di maggioranza e minoranza che si erano fatte promotrici di una mozione approdata nei mesi scorsi nei vari consigli comunali della Lunigiana.
Il sindaco Jacopo Ferri e il capogruppo di minoranza, Elisabetta Sordi, tornano quindi a stringere l’alleanza sulla sanità nel nome del territorio: “Finalmente il consiglio regionale della Toscana, nella seduta di giovedì scorso, si è pronunciato sull’ordine del giorno presentato dal consigliere Marco Stella sull’Unità operativa complessa di presidio in Lunigiana”.
“L’indirizzo politico del consiglio – spiegano Ferri e la Sordi - è stato estremamente forte e chiaro, con un voto espresso all’unanimità. Crediamo quindi che tale saggia decisione segni una svolta definitiva rispetto alla strada da percorrere nella redazione del relativo bando, oltre che di ogni atto ad esso eventualmente presupposto”.
A questo punto, dettato l’indirizzo regionale, la palla passa alla direzione aziendale Usl Toscana Nord Ovest a cui Ferri e la Sordi hanno subito scritto una nota ufficiale.
“La inviamo pertanto – scrivono rivolgendosi al direttore Maria Letizia Casani - ad operare in tal senso, così come anche richiesto da tempo da molti amministratori e così da consentire all’ospedale della Lunigiana di avere al più presto il proprio direttore di presidio a capo della costituita UOC”.
Michela Carlotti
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Nell'anno che doveva essere quello della ripresa dopo l'emergenza sanitaria provocata dalla pandemia ci sono ancora troppe incertezze che aleggiano sul futuro dell'impresa e dell'occupazione, soprattutto nella provincia apuana. Un quadro dai tanti chiaroscuri che è stato al centro del direttivo Uiltec Toscana Nord per Lucca e Massa Carrara lunedì mattina a Carrara, focalizzato sui settori di competenza del sindacato: tessile, energia e chimica. Hanno partecipato in presenza e in collegamento da remoto i dirigenti sindacali per fare il punto dell'anno.
Ed è il settore del tessile a preoccupare non poco il segretario Massimo Graziani: "E' stato uno dei settori maggiormente danneggiati dalla pandemia, inutile nasconderlo. Le esportazioni hanno subito blocchi o pesanti rallentamenti, nella migliore delle ipotesi, con lunghi mesi che hanno fatto segnare uno stallo completo. Tant'è vero che diverse aziende anche storiche del territorio hanno dovuto reinventarsi, e portiamo solo l'esempio della Sartoria Carrara di Massa. Ma è evidente che non basta produrre mascherine per tenere in piedi un'impresa complessa. Oggi i lavoratori del settore possono godere del blocco dei licenziamenti ma il tempo corre – prosegue il segretario Uiltec Toscana Nord - e il 31 dicembre è dietro l'angolo. In tale data, salvo proroghe, scadrà il blocco e si prospettano tantissimi licenziamenti nel settore. Tutte le criticità potrebbero esplodere e gli ammortizzatori non basterebbero a salvare impresa e occupazione. Per quello auspichiamo che il Governo proroghi il prima possibile il blocco dei licenziamenti. Dispiace, come nota a margine, che nessuno sul territorio abbia pensato a elaborare un progetto sul settore tessile da proporre al finanziamento per il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Eppure noi avevamo lanciato una proposta su cui lavorare tutti insieme prima che ci fosse il Pnrr ossia un progetto per costruire un impianto di raccolta, smistamento e riciclaggio dei prodotti tessili, per renderci più indipendenti dall'estero, da associare a un polo di ricerca sul riciclo delle fibre. Ma nessuno ci ha ascoltati, peccato". L'altro tema caldo resta quello della Sanac: "Purtroppo le criticità che abbiamo denunciato negli ultimi anni non si sono risolte e ci siamo trovati di fronte a uno degli scenari peggiori, con una nuova gara che ci lascia in una situazione di stallo per almeno 9 o 10 mesi, in attesa di una nuova proposta di acquisto. Nel frattempo non si è sbloccata la situazione degli ordini da Taranto quindi non abbiamo soluzioni a breve termine e a rischio ci sono centinaia di lavoratori, nella sede locale e nel gruppo".
Non mancano problemi comunque nel settore dell'energia caratterizzato dall'aumento del costo delle materie prime. "Purtroppo la pandemia sta di nuovo acutizzandosi – conclude Graziani – e il 2022 sarà un ulteriore anno di criticità da affrontare anche attraverso il nostro terzo congresso nel quale auspichiamo di poter gettare le basi per riformare anche il nostro modo di operare".
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Si è svolto giovedì pomeriggio presso il circolo PD Carrara Centro l'incontro con la candidata a Sindaco Serena Arrighi.
Ha introdotto l'incontro, molto partecipato e seguito, il nuovo segretario Luciano Morotti, ponendo come obiettivo primario il rilancio del centro città e la valorizzazione dei paesi a monte, ed avviando così un costante confronto con chi aspira a guidare la città che sarà caratterizzato da numerosi incontri tematici nelle prossime settimane.
E' intervenuto anche il segretario comunale del Partito Democratico, Gian Luca Brizzi, sottolineando la necessità di concludere al più presto le consultazioni con gli altri partiti del centrosinistra per poi avviare un lungo e aperto confronto con cittadini e associazioni, evidenziando che la candidatura di Serena, saldamente radicata nei valori più cari alla comunità democratica, rappresenta certamente un valore aggiunto per il concretizzarsi della politica del fare.
Serena Arrighi ha esordito presentando la sua esperienza personale sottolineando particolarmente il suo grande attaccamento alla città di Carrara e alla nostra Provincia che l'hanno spinta ha intraprendervi il proprio percorso imprenditoriale.
Si è particolarmente soffermata su transizione digitale ed ecologica, fondamentali in questa fase storica.
Serena Arrighi ha esposto poi la sua visione: un'idea di Carrara come città più vivibile, creativa, verde, sicura, interconnessa e innovativa, una città dove sia sempre più bello vivere, crescere figli, venire a studiare, trovare un lavoro e radicare relazioni umane forti e durature e, infine,un progetto di città sostenibile, efficiente e moderna, in grado di ottimizzare e migliorare le infrastrutture e i servizi rendendoli più efficaci.
Molti sono stati gli interventi nel dibattito con domande, osservazioni e suggerimenti, sottoponendo molti temi all'attenzione della candidata : dall'economia del marmo, alle nuove opportunità lavorative, dall'offerta culturale ai musei cittadini e le scuole, tutti accolti con entusiasmo e con molta attenzione dalla candidata, che nei prossimi giorni continuerà il confronto con gli altri circoli del Partito Democratico.
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Gianni Musetti, in una nota stampa, denuncia lo stato di incuria in cui versa la Strada dei Marmi, la monumentale infrastruttura voluta dalla precedente amministrazione e che era stata progettata per sviare il traffico dei mezzi pesanti provenienti dalle cave, attraverso il centro città.
Secondo Musetti, la situazione è veramente drammatica:" Sede stradale stracolma di buche simili a voragini che oltre ad essere pericolose per il carico assai pesante, rovinano le costose gomme delle ruote". Viene anche rilevato che, specie in estate, nella galleria si è travolti da odori insopportabili, spiega Musetti, a causa del non funzionamento delle prese d'aria, anche l'illuminazione è deficitaria e infine sono numerose le perdite d'acqua lungo il percorso.
"Pare che la giunta grillina- scrive Musetti - abbia stanziato 500 mila euro per la viabilità montana di Carrara, soldi che non hanno ancora datofrutti alcuni. Inoltre- prosegue - con le vie a monte devastate come la Campocecina,Fontia, Colonnata, Sorgano, Noceto, Castelpoggio e varie altre, quantiquattrini resteranno per la ormai ex decantata e tristissima Strada deiMarmi? Le associazioni di categoria sono sul piede di guerra, e molti diloro mi hanno contatto per denunciarmi la situazione di pericolositàdel tunnel che attraversa la nostra città e che ormai è giunta allimite della sicurezza, a chiaro rischio di chiusura per la mancanza dimanutenzione ordinaria e straordinaria.Dalla giunta - conclude - attendiamo risposte da tempo che spero che con questointervento possano rivelarsi".
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Le elezioni provinciali si sono concluse ed hanno decretato la riconferma a presidente della Provincia di Massa-Carrara Gianni Lorenzetti, a cui rivolgo i miei migliori auguri. E’ bene però accennare ad un’analisi del voto.
Per quanto concerne l’elezione del presidente il centrodestra, con il proprio candidato Matteo Mastrini, ha visto un incremento del 19,71% rispetto alle elezioni a presidente del 2016, passando dal 24,53% al 44,24% di quest’anno.
In virtù di questi dati non posso che congratularmi con Matteo Mastrini per essersi dimostrato un candidato valido. Lorenzetti, pur vincitore, ha perso rispetto alle precedenti elezioni il 20,18%, fermandosi al 55,28% (mentre nel 2016 si attestò al 75,46%). Dall’analisi del voto si evince anche come il patto Pd-Movimento 5 Stelle, al di là dei proclami giornalistici, sia consolidato e forte in questo territorio più che in altri.
Ne è prova il fatto che Lorenzetti abbia preso più voti della lista che lo sosteneva. Nulla di strano per noi, che da tempo notiamo questi ammiccamenti, ma è corretto che tutta la cittadinanza sappia che il partito democratico ed il Movimento 5 Stelle rappresentano due facce della stessa medaglia e che i pentastellati di certo non possono rappresentare un’alternativa politica a nessuno, visto che si alleano in maniera stabile con il partito che è stato il principale protagonista della istruzione del nostro territorio. Il centrodestra provinciale deve ripartire da questa tornata e prepararsi per le prossime sfide che lo attendono, presentandosi in maniera unitaria e coesa e forte di programmi concreti e concertati con i cittadini. E’ chiaro che il centrosinistra cercherà ovunque di fare alleanze improbabili con chicchessia, mentre noi dovremo guadare al mondo civico e soprattutto fare quello che abbiamo sempre fatto, parlare ai cittadini.
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Da mesi ormai i vertici dell'Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale presentano in varie occasioni pubbliche la proposta di un nuovo piano regolatore portuale del porto di Marina di Carrara, parlando delle grandi opportunità sul piano economico, sociale e anche ambientale. Vengono citati studi e ricerche che escluderebbero danni all'ambiente, ma enti locali, comitato e associazioni rimangono dubbiosi.
Interviene l'associazione ecologista gruppo d'intervento giuridico odv: "Abbiamo inoltrato una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti con la richiesta di avvio della necessaria procedura di valutazione ambientale strategica riguardo agli atti di pianificazione e programmazione del porto di Marina di Carrara."
Sono stati coinvolti i ministeri della cultura e della tradizione ecologica, la regione toscana, l'autorità dei sistemi portuale del mar ligure orientale, la soprintendenza per l'archeologia, belle arti e paesaggio di Lucca, il comune di Carrara. Nell'ambito della prescritta procedura di V.A.S. vengono analizzati pubblicamente i risultati per predisporre la programmazione migliore per l'ambiente.
Continua il gruppo d'intervento giuridico odv:"Oggi una nuova proposta, tutta da valutare nel concreto, piani, programmi, lavori ingenti senza che finora risulti avviata la necessaria procedura di V.A.S., tanto più necessaria quanto sussistesul piano territoriale/ambientale una stretta contiguità fra le aree portuali e il centro abitato di Marina di Carrara, con tutti i rischi evidenti di un aumento dell'inquinamento e un degrado della qualità della vita.La preventiva procedura di valutazione ambientale strategica V.A.S.-conclude il gruppo d'intervento giuridico odv-consentirebbe, una programmazione di interventi più consona alle effettive esigenze ambientali e di sicurezza pubblica.
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E' stata costituita nei giorni scorsi “Capitale Carrara”, associazione che costituirà una lista civica che si presenterà alle prossime elezioni comunali a sostegno del candidato a sindaco Simone Caffaz. Si tratta di un gruppo trasversale rispetto ai partiti e agli schieramenti, con tante donne e tante persone nuove rispetto alla politica che si sono unite nell'esclusivo interesse per la città.
“Il nome esprime essenzialmente tre concetti – afferma il neoeletto presidente Massimiliano Tedeschi, economista molto conosciuto e stimato in città –: da un lato valorizza lo straordinario “capitale” che Carrara rappresenta nel mondo sia in termini di ricchezza ambientale che di potenzialità economica, dall'altro lato vuole far emergere lo straordinario “capitale umano” di cui Carrara dispone in termini di professionalità, eccellenze e passione, che decenni di cattive amministrazioni hanno depresso ed emarginato. Il terzo concetto è la centralità politica che la nostra città, una volta sede di importanti consolati e straordinari servizi pubblici e privati, ha perso negli ultimi decenni e che deve ritrovare grazie a un'amministrazione realmente nuova e capace”.
Di seguito Tedeschi spiega la motivazione dello schieramento pro-Caffaz della lista: “Nel nostro gruppo ci sono persone che provengono dai più svariati mondi e trasversali rispetto a ceto sociale e collocazione ideologica. Siamo convinti che le prossime elezioni saranno decisive per il futuro della città e costituiranno un bivio tra la restaurazione di “quelli di prima”, che hanno ridotto la città nelle attuali condizioni, e la novità e il cambiamento rappresentato da Simone Caffaz. La nostra non è un'adesione al centrodestra ma alla candidatura di Simone Caffaz”.
“In un mondo e in una città ancora profondamente segnati dalla pandemia – sostiene Giorgio Orsini, tecnico di una multinazionale e da decenni uno dei punti di riferimento dello sport dilettantistico e giovanile cittadino, eletto coordinatore dell'associazione – la nostra lista vuole rappresentare un importante elemento di novità e uno sguardo verso un futuro sostenibile dal punto di vista ambientale e che presti la giusta attenzione alla sanità, alla salute, al territorio e alle sue specificità, allo sport e al benessere. Negli ultimi decenni, la nostra splendida città ha perso tante sfida e noi vogliamo costituire un puntello affinché non perda quelle che ci aspettano da adesso in poi per regalare un futuro ai nostri figli e ai nostri nipoti”.
“La nostra lista è quasi al completo – rivela Silvia Vanelli, l'unica del gruppo con una consolidata esperienza politica alle spalle come consigliere provinciale e comunale e come presidente della commissione di controllo e garanzia del Comune – e ci fa particolarmente piacere la presenza di persone e mondi trasversali. Abbiamo avuto l'adesione di diversi medici, lavoratori della sanità, ambientalisti, rappresentanti dello sport e del mondo del benessere. Abbiamo un'ottima squadra che stiamo completando in questi giorni, chi desiderasse partecipare puo' farlo liberamente perché essere il più plurali e aperti a tutti. Chi desiderasse aderire potrà farlo scrivendo un'email personalmente a me a
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L'asfaltatura della pista dell'aeroporto di Marina di Massa è una richiesta che il centro destra porta avanti da oltre venti anni. Punto fondamentale del programma di Forza Italia negli ultimi decenni oggi diventa mozione che verrà votata lunedì prossimo in consiglio comunale.
Visto l’intento dell’intera maggioranza del centro destra teso alla valorizzazione dell'intera area aeroportuale (compresi hangar e zona commerciale) e che per raggiungere tale obiettivo si è affidata ad un concorso di idee dal quale far emergere un eventuale project-financing, il coordinamento comunale di Forza Italia Massa con il sostegno dei consiglieri comunali Bertucci, Benedetti, Cagetti, Guadagnucci e Cofrancesco, chiede che intanto venga asfaltata la pista.
“E' ormai anacronistico avere una pista di atterraggio e decollo fatta di erba e brecciolino. – afferma il coordinatore comunale FI, Domenico Piedimonte – In Toscana il nostro aeroporto è l'unico dei sei aeroporti minori (Lucca, Siena, Grosseto, Arezzo, Elba) ad avere ancora questo grande handicap”.
Piedimonte quindi prosegue e conclude guardando con fiducia alle risorse sovracomunali: “Negli ultimi 20 anni tutte le piste sono state asfaltate anche con soldi regionali o nazionali. Oggi, tramite il PNRR o in qualsasi altra forma, anche a debito, l'amministrazione ha secondo noi il dovere di fare un passo concreto nella salvaguardia di ciò che può essere un vero volano per il settore turistico e per nuove iniziative con dirette ricadute occupazionali di alto valore aggiunto”.
M. C.
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Gianni Lorenzetti ha vinto la sfida contro Matteo Mastrini e con il 55,28% dei voti ponderati è stato rieletto presidente della provincia di Massa Carrara.
Una doppia riconferma, dunque, dopo quella di ottobre che a pieni voti l’aveva rieletto sindaco di Montignoso.
“Sono molto soddisfatto – ha commentato Lorenzetti sui social - perché c’è un distacco netto tra me ed il mio avversario nonostante che la città più popolosa della provincia (Massa) sia governata dal centro destra. Per me è un riconoscimento politico è anche personale: la soddisfazione è tanta”.
Tradotto in numeri, uno scarto di circa 10 mila voti ponderati: 47.000 contro i 38.0000 circa di Mastrini che, da parte sua, ha ridotto notevolmente la distanza dal centro sinistra.
“Nella mia vita non ho mai affrontato sfide facili, ma non per questo mi sono demoralizzato o ho smesso di combattere per la mia terra e le mie idee. Quando ho deciso di candidarmi alla presidenza della provincia conoscevo l’estrema difficoltà di questa sfida, ma ho deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo” è quanto scrive Mastrini sulla sua pagina Facebook.
Certo è che Mastrini partiva da una forbice molto ampia: la precedente tornata elettorale del 2016, infatti, aveva sancito una vittoria netta di Lorenzetti con oltre 54 mila voti contro i 17 mila di Lucia Baracchini.
Quanta parte abbiano giocato i voti di Italia Viva sulla riduzione del vantaggio di Lorenzetti su Mastrini, appare chiaro e sarà probabilmente motivo di discussione all’interno delle future alleanze in vista delle amministrative 2022. Il Movimento 5 Stelle pare, invece, aver annullato il voto per il presidente, spingendo unicamente ad eleggere i propri candidati in consiglio provinciale.
Ecco i 10 eletti che, con il presidente Lorenzetti, andranno a formare il nuovo consiglio provinciale:
Per il centro sinistra:
Katia Tome’ (7270 voti), Alberti Stefano ( 7253), Longinotti Giovanni (6962), Sordi Elisabetta (6313), Bianchi Camilla (6005).
Per il centro destra:
Omar Tognini (9431 voti ), Mannini Irene (7742), Tenerani Bruno (5446).
Per il Movimento 5 Stelle:
Montesarchio Giovanni (5427).
Per Italia Viva:
Giacopinelli Diego (4335)
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In una nota stampa, Massa Città in Comune, critica la giunta Persiani sul progetto del bike sharing, portato avanti dall'amministrazione, in quanto mancanti nelle tre postazioni in città, delle quattro previste, delle ventiquattro bici disponibili.
Il gruppo fa presente che manca anche la quarta postazione presso la piscina comunale di via Roma.
"Abbiamo verificato - dice - che le stazioni di ricarica fossero funzionanti e in servizio, quindi nei fatti il bike sharing è attivo ma senza le dodici biciclette a pedalata assistita e le dodici tradizionali non potrà mai funzionare"
E inoltre: "Il costo del bike sharing sarebbe stato saldato con un pagamento di circa 105 mila euro e avrebbe previsto quattro stazioni, 24 biciclette, 200 tessere e altri servizi. Lo scorso Luglio avevamo avanzato dei dubbi, facendo una ricerca sul web, sulla società fornitrice del servizio che non sembrava avere una buona reputazione. Avevamo sottolineato come a Montecatini Terme fossero finiti sotto inchiesta, per abuso d'ufficio, i dipendenti del comune che si erano occupati del progetto proprio perché le bici non erano state consegnate".
Massa città in Comune chiede all'assessore competente dei chiaramenti in merito, soprattutto relativi al pagamento della fattura e ai tempi di consegna, che potrebbe anche essere legata al surplus di lavoro da parte del personale,, numericamente deficitaria :" Crediamo che la mole di lavoro, a cui sono sottoposti gli uffici dei lavori pubblici, potrebbe essere la causa dell'esplosione dei costi di alcuni progetti".
"Ci preoccupa l'assenza di rotazione del personale - conclude - che dovrebbe essere naturale in questo tipo di settore, proprio perché una fetta importante della spesa comunale è frutto dei lavori pubblici da cui poi dipende la solidità del bilancio del comune stesso".
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