Politica
Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

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Poco più di un centinaio: siamo lontani dalla partecipazione della vicina Massa della scorsa settimana. Piazza Gramsci a Carrara non risponde con gli stessi numeri ma chi c'è lo fa con slancio. E le emozioni non sono comunque mancate: il merito va tutto a quel dottore di campagna, come si è definito lui stesso, quel medico pioniere di una cura per il covid che si basava esclusivamente sulla solidarietà dello scambio del sangue di chi aveva sconfitto l'infezione e che donava il suo plasma a chi quell'infezione non riusciva a sconfiggerla.
Un medico che pochi giorni fa è stato trovato senza vita e sui cui la magistratura ora sta indagando per omicidio colposo. "Invece di essere premiato e onorato è stato osteggiato e oltraggiato da oltre un anno da un sistema sanitario corrotto dalla ideologia del profitto a riprova del fatto che questa epidemia è diventata un pretesto per giochi economici e geopolitici più grandi di noi" denunciano accorati al microfono dopo il minuto di silenzio dedicato al medico. La piazza non è affollata, ma appena al microfono viene pronunciato il nome "Giuseppe De Donno", scatta un lungo, forte, sentito, autentico applauso partito dal cuore di tutti i presenti. Sicuramente uno dei momenti più significativi.
Altro momento emblematico è stato quando a turno i cittadini hanno preso la parola e in particolare quando ha parlato Federica, una giovane, la quale facendo un passaggio e un riferimento politico all'interno del suo discorso ampio e articolato, ha provocato una contestazione da parte di uno dei presenti appartenente probabilmente allo schieramento politico opposto. Una circostanza sicuramente indicativa di una sfida che aspetta questo gruppo di cittadini e cittadine che si appresta a costruire un percorso, a cercare di trovare un'organizzazione: convivere insieme pur avendo ideologie diverse, ma comunque uniti in nome di valori comuni. Quali sono questi valori comuni? I valori comuni sono tanto evidenti e palesi ormai, quanto difficili da mantenere, analizzare, approfondire. Valori comuni che sono stati spiegati e messi a fuoco in modo sorprendente proprio dai ragazzi intervenuti. Sbalorditiva la freschezza e la purezza di un diciassettenne. Aveva già preso la parola a Massa: l'altra settimana però aveva parlato a braccio senza prepararsi un discorso, di getto con il cuore e il respiro a mille. Questa volta ha scritto la sera prima un discorso e la sua lucidità fa riflettere su quanto abbiano da dire di nuovo i più giovani, se solo venisse lasciata loro la parola liberamente, senza essere imboccati. Merita riportarlo quasi tutto, il suo discorso.
" Io sono Lorenzo, uno studente, abito a Viareggio e ho 17 anni. Rappresento quei pochi giovani che oggi si interessano alla politica e che provano a capire e collaudare un pensiero, positivo o negativo che sia, ma comunque un pensiero-legge il suo discorso Lorenzo- Io non sono un no vax, non sono un fascista e nemmeno un negazionista, sono un giovane che crede nella Democrazia e nella libertà di scegliere. Libertà di scegliere senza clausole e ricatti ma con coscienza e con consapevolezza. Sono per la libertà di scegliere se farmi o meno un vaccino sperimentale perché questo è. Un vaccino che come diceva lo stesso professor Galli ieri in tv nel programma Stasera Italia, non è altro che un vaccino collaudato sul primo ceppo di covid sars quello di Wuhan per intenderci e quindi inefficace nei molti casi verso le varianti attuali e ancora di più nelle prossime che arriveranno. Difatti si parla già di terza dose senza neanche aver condotto studi sulla efficacia di tale scelta e senza ancora aver capito gli effetti a medio-lungo termine di tale siero, ma alla cieca, come in Israele dove il vaccino sembra essere un gran buco nell'acqua. Il Jerusalem Post qualche giorno fa parlava dicendo che il 90℅ dei nuovi ricoveri over 50 quindi nelle fasce a rischio era stato vaccinato con ben due dosi. In tutto ciò-parla come un fiume in piena Lorenzo tra gli applausi, probabilmente il più applaudito- Pfizer e company ringraziano perché nel mentre che i media ed i debunker da salotto sputano ancora sulla terapia di De Donno dicendo che costando circa 80 dollari a sacca, è troppo costosa, la Pfizer come dice il Fatto Quotidiano sta creando una delle più grandi speculazioni al mondo sulle fiale che arriveranno a costare più di 160 dollari cadauna nei prossimi anni. Vaccini, ricordo, fatti con contribuiti statali e ora rivenduti a 20 volte il suo valore, alla faccia del filantropismo. Il secondo punto- ha continuato ad arringare il giovane- è quello del green pass, un metodo liberticida e discriminatorio verso chi non vuole vaccinarsi, chi non lo ha potuto fare o chi semplicemente non può. Un metodo che durerà per anni, si sono difatti badati bene da chiamarlo covid pass, chissà se un domani diventerà come in Cina una carta politica per monitorare il cittadino stile Black Mirrow, ma gli intellettuali di sinistra mica se lo domandano, per loro l'unica dittatura è quella con l'uomo solo al potere, sono rimasti indietro di 70 anni-e qui scatta un applauso fragoroso-perché il nemico si modifica, mai si presenta con gli stessi abiti di prima, ricordatevelo. Ma per fortuna qualcuno apre gli occhi : parlo di Massimo Cacciari, del professor Andrea Zhok della Wu ming Foundation, Giorgio Agamben e di molti altri professori, filosofi intellettuali...di sicuro non persone dell'estrema destra o fascisti, questo per farvi capire che dire no al green pass non è da fascisti ma da persone libere. Concludo toccando infine un argomento molto vicino al mainstream, quello dell'odio. Ogni giorno si fanno campagne contro l'odio ed il rispetto del prossimo. Ma poi vedi i commenti di Burioni che definisce le persone non vaccinate sorci, vedi giornalisti che dicono che le persone non vaccinate dovrebbero cementarsi in casa, vedi medici ed infermieri minacciare di morte i pazienti che non hanno ricevuto la prima dose e quindi la domanda che mi viene è: esiste un odio giustificato, un odio buono? La risposta è no!"
"Ci stanno dividendo in due categorie: ci stanno mettendo gli uni contro gli altri" avvisa al microfono anche Luna, una giovane mamma.
Federica ci racconta dell'emergenza all'Aquila. Cosa c'entra? Si chiederanno in molti. Racconta Federica:"A l'Aquila per via dello stato di emergenza costruirono dei campi dove misero delle restrizioni durissime, dagli orari fino a contarti le barre di cioccolata. Gli aquilani dicevano: questo è un esperimento sociale per vedere quanto reggiamo contro le restrizioni. Abbiamo avuto tanti morti e abbiamo paura. E oggi, come all'Aquila, siamo in uno stato di emergenza. Abbiamo ancora le leggi antiterroristiche degli anni 70 e mi viene da chiedere: quello che stanno facendo ora lo toglieranno o rimarrà permanente?"
E poi c'è Giulio Milani di Rivoluzione Allegra, l'associazione organizzatrice: "Sono tre i punti fondamentali: un vaccinato e un non vaccinato possono ugualmente vaccinare e essere contagiati; non si conoscono i rischi a lungo termine della vaccinazione (e questo fa venire meno la possibilità di renderlo obbligatorio); il vaccino non è l'unica arma ma esistono terapie ben note solo che non vengono inserite in protocollo perché altrimenti renderebbero inapplicabile l'autorizzazione in emergenza dei vaccini. Qualunque altra valutazione specie se etica non ha alcuna legittimità perché il nostro non è uno Stato etico ma di diritto-sottolinea anche lui tra gli applausi- mentre ogni Stato etico è uno Stato totalitario. Se ciò è vero tutta la normativa sanitaria è incostituzionale. E' crescente il timore per la deriva autoritaria e tecnocratica che la nostra società sta prendendo, misure che hanno poco a che vedere con l'emergenza sanitaria che sta diventando permanente"
Anche Maddalena Zucchelli fa parte di Rivoluzione Allegra: "L'informazione che passa da un solo canale non può essere informazione corretta. Questo è il risultato per aver tenuto la testa sotto la sabbia per anni. Ci siamo accomodati nel sogno, ci hanno detto che i cattivi erano andati via e poi hanno lasciato sempre più spazio alle multinazionali. E il risultato è la globalizzazione".
Il prossimo appuntamento è per sabato alle 18:00, a Massa.
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Animi surriscaldati da un'accesa discussione in consiglio comunale a Tresana sulla interpellanza presentata da Futuro di Tresana in merito al concorso pubblico svoltasi il 14 luglio 2021 per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 1 unità con il profilo professionale di Istruttore amministrativo - servizi demografici (categoria c-posizione economica c1).
L'interpellanza urgente della lista civica rivolta al sindaco e alla commissione concorsuale perché sanino gli errori che si sono verificati nel correggere le risposte.
"Vivace discussione ieri sera in consiglio comunale a Tresana-fa sapere tramite nota stampa Futuro di Tresana- La lista Il Futuro di Tresana ha presentato, in data 28 luglio scorso, una interpellanza urgente indirizzata al sindaco e al presidente della commissione concorsuale affinché siano addottati opportuni provvedimenti in autotutela per sanare le gravi inesattezze scontrate nelle risposte, ritenute valide dalla commissione esaminatrice".
Gli errori di cui si parla si riferiscono a due quesiti della prova preselettiva: gli assessori comunali infatti non vengono nominati dal consiglio comunale (risposta A fra le possibili opzioni di risposta), ma sono nominati dal sindaco. Non solo, l'altro errore riguarda il diritto di accesso è riconosciuto dall'ordinamento per assicurare la legittimità del procedimento"(risposta A), quando invece il "fine è assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale" (risposta C).
"Si tratta dei quesiti 26 e 27 della prova preselettiva concorso pubblico, svoltasi il 14 luglio 2021-scrivono nel comunicato i consiglieri di Futuro di Tresana- per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 1 unità con il profilo professionale di Istruttore amministrativo – servizi demografici (categoria c-posizione economica c1). "Innanzitutto quello che risulta inverosimile, asseriscono i consiglieri, è aver attribuito al quesito 27 come risposta esatta che "gli assessori comunali sono nominati dal Consiglio comunale" !!!! (risposta A) , anziché "nominati dal Sindaco". Seconda inesattezza è stata quella di attribuire al quesito 26 che "il diritto di accesso è riconosciuto dall'ordinamento per assicurare la legittimità del procedimento"(risposta A), quando invece il "fine è assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale" (risposta C)".
I consiglieri sottolineano il loro sbalordimento:"Sorprendente in un concorso bandito da un Comune ! Ma soprattutto quello che interessa alla minoranza è che siano tutelati i concorrenti esclusi a causa di tali irregolarità, al fine di garantire loro l'accesso alle altre prove, pertanto hanno chiesto tempestività nelle decisioni dell'amministrazione e di esserne prontamente informati".
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La sicurezza dei pedoni e dei mezzi che transitano nell'area soggetta a cantiere intorno alla stazione di Massa, è il tema che Stefano Alberti affronta in una nota stampa, dove, fra l'altro, sottolinea lo stravolgimento del progetto inserito nel piano periferie e finanziato con quasi un milione di euro dal governo Renzi-Gentiloni.
"Da un progetto via via "capitozzato" - afferma - si rimarca l'attuale scarsa attenzione alla sicurezza tra l'area del cantiere e quella del servizio pubblico che coinvolge l'utenza, i cittadini e gli autisti degli autobus. Si richiama al riguardo l'amministrazione comunale a porre rimedio urgentemente alla questione sicurezza prima che possano succedere incidenti gravi".
"Si richiede - conclude - inoltre la documentazione delle modifiche apportate al progetto presentato pubblicamente da remoto e illustrato dal progettista architetto Roberto Del Sarto, viste le varianti apportate dopo l'appalto".
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Massa Città in comune denuncia una situazione disagiata a Massa: Le fontane alla Rocca e al Cristallo sono chiuse da oltre dieci giorni senza che l'amministrazione Persiani si degni di spiegarne le ragioni a coloro che ne usufruiscono. Generici cartelli che indicano una presunta manutenzione sono stati affissi senza avvisare né sull'inizio dei lavori né sulla fine degli stessi. La chiusura delle fontane pubbliche è una costante amministrativa di Persiani e delle destre; nell'ultimo anno e mezzo ripetute chiusure delle fontane hanno colpito le famiglie che faticano a pagare le bollette compresa quella di Gaia e non possono permettersi l'acquisto di acqua in bottiglia. Persiani deve indicare la data di riapertura delle fontane alla Rocca e al Cristallo perché non è giustificabile una chiusura di dieci giorni come manutenzione ordinaria. Chiediamo all'assessore Guidi e al dirigente Della Pina: la chiusura è collegata alla determina del 26 giugno che affidava a una ditta di Massa la manutenzione delle fontane pubbliche? Se così fosse abbiamo la sensazione che la ditta in questione non sia all'altezza dell'incarico ricevuto e dovrebbe essere revocato l'affidamento delle manutenzioni delle fontane pubbliche di Massa. Negare l'accesso gratuito all'acqua, come sta facendo questa casta di destra che amministra Massa, aumenta le diseguaglianze soprattutto in una fase economica che sta spingendo fasce sempre più ampie di popolazione verso la povertà.
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Mette in guardia da un possibile crack futuro Gianni Musetti, esponente di Forza Italia carrarese. Si riferisce ai debiti contratti per la costruzione della strada dei marmi e che ha lasciato in eredità anche un contenzioso tra la società costruttrice Adanti e la partecipata Progetto Carrara.
"La Adanti - scrive Musetti in una nota stampa - società che ha realizzato l'opera, ha ottenuto in primo grado una vittoria clamorosa che gli riconoscerebbe 7 milioni di euro come premio di accelerazione per il completamento della strada, unitamente ad altri oneri per il comune previsti dal capitolato d'appalto".
La prossima udienza dovrebbe essere prevista per gennaio e il rischio è una conferma della condanna, sottolinea Musetti. Spada di Damocle a cui va aggiunta la questione della Paradiso spa in seguito alla quale "Il tribunale di Massa ha stabilito in 5 milioni la cifra congrua del risarcimento da parte del comune, vicenda per la quale il vicesindaco Martinelli avrebbe voluto sciaguratamente transare per la cifra abnorme di 12,5 milioni di euro -ricorda Musetti, che conclude così la nota - Tutto questo è frutto di una devastante incapacità amministrativa della sinistra carrarese e del movimento 5 stelle, che ne rappresenta la naturale prosecuzione, che si unisce al colpevole perseguimento di interessi diversi da quelli del bene della città e dei suoi abitanti".
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Approvate, nella seduta del Consiglio comunale del 28 luglio, dall’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto Valettini, importanti variazioni del bilancio di previsione per una serie di opere ed attività di riqualificazione urbana, nonché di rilancio economico e sociale a beneficio di famiglie, attività produttive e dell’intera comunità cittadina.
Per il settore delle opere pubbliche si evidenziano:
• applicazione avanzo di amministrazione derivante da trasferimento regionale e contestuale incremento dello stanziamento di uscita per l’intervento di realizzazione opere di urbanizzazione per la nuova palestra della scuole medie di Aulla, per l’importo di € 46.500,00;
• applicazione avanzo di amministrazione derivante da trasferimento del Consiglio regionale toscano per la creazione del polo culturale e contestuale incremento dello stanziamento di uscita per l’acquisto attrezzature e arredi per la Sala delle Muse di Palazzo Centurione, per l’importo di €24.940,86
Si è provveduto inoltre:
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ad allineare il cronoprogramma dell’intervento di messa in sicurezza del movimento franoso di Via Don Corsini, ad Albiano Magra, con il finanziamento regionale concesso con DGR n. 193 del 8/3/2021 DODS 2021, prevedendo sull’annualità 2021 l’importo di € 21.779,59 1° lotto finanziato con contributo concesso con DODS 2021, sull’annualità 2022 l’importo di €233.518,86 (di cui € 196.016,27 relativo al 1° lotto finanziato con contributo concesso con DODS 2021 e € 37.502,59 relativo al 2° lotto con previsione di finanziamento mediante contributo regionale);
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ad inserire nel Piano OO.PP. 2021/2023 il progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza idraulica del torrente Aulella e del torrente Dorbola a protezione dell'abitato di Quartiere Gobetti dell’importo complessivo di € 4.800.000,00 di cui € 2.300.000,00 1° lotto sull’annualità 2022 finanziata con contributi regionali concessi e per € 2.500.000,00 2° lotto sull’annualità 2023 con previsione di finanziamento mediante contributi regionali.
Si è inoltre evidenziato che in data 15/6/2021 la Regione Toscana, a seguito della conclusione dell’intervento di realizzazione delle opere di urbanizzazione dell’ex polverificio in località Pallerone, ha erogato il saldo “a rimborso” dell’importo di € 431.154,96 del contributo previsto dalla Delibera della Giunta regionale n. 402 del 19/05/2014; gli uffici stanno predisponendo gli atti necessari all’inserimento del citato saldo nel bilancio finanziario 2021 con successiva variazione. Un risultato importante che è stato il frutto dell’intenso impegno di questa Amministrazione.
Per quanto concerne le altre variazioni economiche approvate a favore e a sostegno di cittadini, famiglie, imprese e della città nel suo complesso, si evidenziano in particolare:
• l’incremento degli stanziamenti di entrata per trasferimento statale per centri estivi - Periodo 01/06 - 31/12/2021 DL 73/2021 art.63, per l’importo di €24.923,00
•incremento dello stanziamento di entrata per trasferimento statale “Fondo solidarietà alimentare 2021” e contestuale incremento stanziamento di uscita per trasferimento fondi a famiglie, per l’importo di €47.629,72;
• incremento degli stanziamenti di entrata per trasferimento dalla Società della Salute SDS Lunigiana e contestuale incremento stanziamento di uscita per contributi a sostegno del pagamento dei canoni di locazione, per l’importo di € 47.910,00.
Un particolare ringraziamento per questo risultato va agli uffici e ai dipendenti comunali P.O. Bilancio e Contabilità, che in questi difficili mesi – in considerazione del periodo emergenziale dovuto alla crisi epidemiologica in atto – hanno sempre operato con encomiabile accuratezza producendo un lavoro scrupoloso e puntuale riconosciuto anche dal Ministero dell'Interno, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, che in relazione alla certificazione 2020 inviata dal Comune di Aulla in data 28/5/2021 prot.10757, non ha applicato alcun correttivo, confermando, dunque, i dati trasmessi e le risultanti finali della certificazione fondi Covid 2020.
Pochi i Comuni che hanno raggiunto questo riconoscimento di correttezza e trasparenza.
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"Bisogna fare chiarezza sul futuro della Sanac, azienda con un grande potenziale e notevoli professionalità in un settore strategico, come è quello industriale, per il rilancio del Paese. L'azienda, legata all'ex Ilva, rischia di finire nel baratro: il lavoro c'è ma manca la liquidità che lo Stato deve erogare. Le commesse ci sono ma Acciaierie d'Italia ha pagato solo 10 dei 40 milioni di crediti dovuti e adesso 4 stabilimenti in Italia, di cui 100 lavoratori in quello di Massa, vedono il loro futuro alquanto incerto in attesa che la politica dia risposte precise. Con un'interrogazione abbiamo chiesto alla Regione di sollecitare lo Stato ad erogare i contributi dovuti. La Regione deve fare la sua parte, la difesa dell'occupazione è, in questo momento, un'assoluta priorità" dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, che ha ricevuto le segnalazioni dal coordinatore provinciale Marco Guidi e dal capogruppo di Massa Alessandro Amorese.
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Domenico Piedimonte, coordinatore comunale di Massa per Forza Italia, in una nota stampa chiarisce la motivazione che ha portato all'estromissione di Roberta Dei e Mauro Rivieri dal partito, per il secondo anno consecutivo.
Fondamentalmente alla base, una incompatibilità ideologica, anche alla luce del nuovo statuto redatto dal presidente Silvio Berlusconi, che prevede una ristrutturazione dell'asse dirigenziale del partito, a partire dai territori:
"Silvio Berlusconi - scrive Piedimonte - ha recentemente twittato: "Forza Italia è incompatibile con la sinistra ed è parte integrante e determinante del centro-destra. La parte liberale, cattolica, garantista, europeista " Come coordinatore comunale, ho partecipato all'ultimo congresso nazionale tenutosi a Roma e mai scorderò le parole del Cavaliere rivolte al tema del garantismo. Troppe vittime di giustizia condannate mediaticamente ed assolte dopo anni ed anni di sofferenze, troppe persone innocenti che hanno dovuto interrompere la propria carriera politica e perdere anni di vita che nessuno restituirà loro a causa della visione forcaiola che la sinistra ed i cinque Stelle hanno avuto in merito all'avviso di garanzia: avviso che quando è arrivato a tutela del Presidente del Consiglio Comunale ha portato subito i giustizialisti Dei e Riveri a chiederne assurdamente le dimissioni. La consigliera Dei - prosegue - che ha abbandonato il gruppo consiliare di Forza Italia due anni orsono per passare nel gruppo misto, pur di inquinare i pozzi continua ad inviare comunicati farneticanti attribuendosi una casacca che non è autorizzata ad indossare".
Piedimonte inoltre, ricorda l'operato di Massimo Mallegni, scelto da Berlusconi per rappresentare la Toscana: "Uomo che ha dimostrato- continua il coordinatore - capacità uniche di resilienza per le vicende che lo hanno accomunato ed avvicinato al nostro Presidente e che che in pochi avrebbero saputo superare. Dei e Rivieri- conclude - si espongono al ridicolo quindi nel continuare a definirsi di Forza Italia: se ne facciano una ragione e bussino ad altre porte".
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Marco Battistini, presidente della commissione lavoro del comune di Massa, in una nota stampa, riferisce della sua posizione in merito alla vicenda Sanac, portata in commissione, alla presenza del sindaco Persiani, delle delegazioni sindacali CGIL, CISL UIL, delegazione RSU dello stabilimento e degli onorevoli e senatori eletti sul territorio.
"Ho reputato giusto e doveroso procedere con questo incontro- dice- perseguendo il fine di coinvolgere il più possibile chi ha l' onere e l'onore di rappresentarci a Roma, su una situazione che vede il Governo nazionale come principale istituzione capace di influire sulle sorti di coloro che ci lavorano".
Battistini, sottolineando il costante interesse del comune nei confronti dei lavoratori, chiede da Roma tempi celeri per dar loro risposte e l'incontro è stato molto importante in questo senso: "Ne è emerso un confronto serrato- conclude - fatto di legittime richieste di aiuto alle quali speriamo che i nostri eletti a Roma sappiano dar seguito. Con la disponibilità di tutti potremmo certamente replicare questo tipo di incontri."
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Prima uscita del candidato sindaco di Carrara per il centrodestra Simone Caffaz: non un vero e proprio evento pubblico, ma un incontro con la ristretta cerchia di familiari, amici e sostenitori alla presenza della stampa, in un locale di Marina di Carrara.
Attorniato dai rappresentanti delle forze politiche di sostegno, fra i quali Riccardo Bruschi di Forza Italia e Massimiliano Bernardi di Alternativa per Carrara, Simone Caffaz ha esposto le idee e le motivazione che lo hanno portato a compiere il grande passo, dopo aver a lungo meditato, essendo fuori dalla scena politica da diverso tempo ormai.
"Dopo tanti anni - ha detto-l'opposizione cittadina si è trasformata in un'alternativa di governo. Non posso garantire che vinceremo, ma posso senz'altro promettere che combatteremo fino all'ultimo voto per arrivare alla vittoria".
Caffaz ha poi scorso una panoramica storico politica sull'evoluzione del governo cittadino, per sessant'anni di sinistra, una sinistra forte e radicata che ha escluso tutto ciò che era ideologicamente non affine, che ha costruito mattone su mattone, con un esercito di fedeli soldati, l'immagine anche culturale della città, con eventi culturali per esempio, che erano lo specchio della sua ideologia e dei suoi rappresentanti.
Lo shock è arrivato con le ultime elezioni, quando i pentastellati hanno trionfato: "I cinque stelle carraresi- dice - non sono totalmente assimilabili al movimento nazionale, sono fondamentalmente di sinistra. Se si dovesse fare un paragone con l'attuale emergenza sanitaria, sono la variante gamma della sinistra carrarese. Hanno seminato il virus dell'odio, a vari livelli per cui oggi vediamo una città frastagliata, alle prese con scontri interni di tipo sociale. Dall'odio sociale a quello politico-continua - il passo è breve, con tre anni di occupazione del consiglio comunale, con l'impossibilità di partecipare materialmente alla vita pubblica. Noi siamo la medicina per curare la vita amministrativa della città".
Alla base della strategia adottata dalla coalizione, la ricerca di candidati autorevoli e preparati :" Le caratteristiche della nostra classe dirigente in comune dovrà rispondere a criteri di capacità, preparazione e con volontà di impegnarsi : spazio a volti nuovi, ma anche a soggetti con esperienza amministrativa. Sappiamo che l'impresa non sarà facile, dopo cinque anni di governo fast food dei cinque stelle - proaegue- governo non è stato in grado di gestire nemmeno l'ordinario. Fondamentale per noi sarà elevare la meritocrazia e di valorizzare i talenti ".
A questo proposito, Caffaz osa un nome, che sarà presente nella lista di candidati: Salvatore Gioé,avvocato, che era stato anche suggerito in prima battuta, come candidato sindaco e che nel 2019 ha fondato con altri, il gruppo Apuano del movimento di Giovanni Toti "Cambiamo!".
Caffaz, ha poi chiarito cosa significa trasformare Carrara nella città dell'amore, cosa che gli ha riservato anche qualche battuta ironica sui social: "Ristabilire il dialogo a tutti i livelli, anche con la classe imprenditoriale e ridare dignità alla politica e alla cosa pubblica. Sappiamo - afferma - che sarà una campagna elettorale durissima, con molti colpi bassi dai nemici e dai finti amici, ma tutti insieme ce la possiamo fare, ma tenendo ben presente il valore del singolo. Per noi - conclude- uno non vale uno, ma uno è uno e ciascuno può dare alla comunità, per quello che vale ".
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