Politica
No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

Iniziate le operazioni di rimozione nave Guang Rong. Paolo Balloni (Collaboratore On. Barabotti): "Buona notizia a lungo attesa. Rafforzare al massimo sinergia fra tutte le istituzioni per accelerare quanto più possibile la ricostruzione"
Si è tenuto in data odierna il sopralluogo al cantiere della nave mercantile Guang Rong, che si è scontrata e incagliata contro il pontile di Marina…

Il sistema di Retiambiente non ci piace: la critica del comitato Si R-Esiste
Retiambiente riserva ogni giorno spiacevoli sorprese: è la conclusione a cui è arrivato il comitato Si R-Esiste che ha commentato le ultime vicende collegate ai servizi…

"Serve una visione chiara per rilanciare la città": primo incontro a Massa del comitato Tra la gente
Si è svolto il primo tavolo di confronto promosso dal comitato “Tra la Gente”, un incontro partecipato che ha riunito cittadini, commercianti e operatori locali per discutere i…

Sicurezza e allagamenti: il consiglio comunale di Massa accende i riflettori su via Garosi
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il consigliere Tarantino ha riportato all’attenzione due questioni centrali per la città: la sicurezza pubblica e i continui allagamenti in via Garosi.«Negli…

Lavori a Carrara, chiuso l'accesso alla sede UIL. Il commento: "Problemi di sicurezza e danno economico rilevante ai servizi. Riaprire immediatamente l'accesso"
I lavori in corso che hanno invaso Carrara hanno chiuso l'accesso alla sede della Uil in via Roma. Una sistuazione aggravata dal mancato preavviso da parte del…

Bugie e accuse a vanvera sul Cermec. L'assessore Orlandi dica la verità: la replica del consigliere Martinelli
"Ancora una volta l'assessore Orlandi, anziché rispondere nel merito delle critiche oggettive che gli vengono poste, si abbandona al solito infantile scaricabarile, e non esita…

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Il comitato territoriale Massa-Carrara ha spiegato come anche a Massa Carrara il "no" al taglio dei parlamentari per il referendum del 20 e 21 settembre sta crescendo in consapevolezza.
"Come NOstra! comitato di Massa Carrara siamo stati costretti dal lockdown prima e dalle attuali limitazioni anti-covid poi a rinunciare ad una visibilità in presenza ma non abbiamo mai smesso di informare off e online sulle ragioni del "no"! In gioco non ci sono le cosiddette "poltrone" bensì la rappresentanza democratica di territori ed idee. Col "taglio" del numero dei parlamentari ciò che si taglia per davvero è la democrazia. Il taglio dei parlamentari infatti produrrà: minore rappresentanza per i territori; minori garanzie per le minoranze parlamentari; un risparmio ridicolo di soldi pubblici; l'accentuazione del carattere oligarchico del nostro sistema istituzionale (con le segreterie di partito a farla da padrone più di prima).."
A poco meno di un mese dall'appuntamento con le urne, la campagna referendaria sta, piano piano, entrando nel vivo del confronto e della discussione pubblica e il comitato territoriale di Massa Carrara ha continuato: "I promotori del "sì", in sordina, ma con una vera e propria "manovra di palazzo" stavano tentando di servirci una gigantesca "fregatura". Quella che spaccia come una grande battaglia di civiltà, l'irrilevante risparmio che deriverebbe dal "taglio" del numero dei parlamentari Un risparmio che equivale ad un caffè per ogni italiano all'anno! Lo 0,007% della spesa pubblica nazionale ...praticamente nulla.Mentre, invece, non si toccano gli interessi dei "professionisti della politica".Non si riducono gli stipendi dei parlamentari ne i loro tanti privilegi. Quelli che dalle auto blu vanno ai rimborsi spesa, ai costi di portaborse e funzionari passando dai vitalizi. Per contrastare la retorica di chi sostiene il "sì" al "taglio" dei parlamentari non c'è misura più efficace dell'utilizzo dei dati. Col "taglio" dei parlamentari proposto diventeremo l'ultimo paese europeo per rapporto tra eletti ed elettori, dal momento che avremo un deputato ogni 150.000 abitanti: con un danno notevolissimo per le comunità del nostro paese meno numerose, ovvero le province meridionali, le isole, le zone interne e montane e con loro anche le minoranze linguistiche, quelle culturali e quelle politiche. Insomma non fatevi fregare, i prossimi 20 e 21 settembre votate NO ...anche a Massa Carrara."
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Fa tappa nella provincia di Massa Carrara, oggi, il tour del braccio destro di Giorgia Meloni, l'onorevole Giovanni Donzelli, a sostegno dei candidati alle regionali di Fratelli d'Italia.
"Oggi - dichiara il dirigente provinciale di FdI Bruno Tenerani - in visita nella nostra provincia a sostegno dei candidati alle regionali di Fratelli d'Italia. Durante la visita l'onorevole Donzelli, sarà accompagnato dal coordinatore provinciale Marco Guidi e incontrerà imprenditori e lavoratori del territorio per raccogliere le loro richieste ed istanze. In seguito partecipera' insieme ai candidati al consiglio regionale Alessandro Amorese, Manuela Aiazzi, Umberto Zangani e Romina Baldoni, ad una cena con cittadini e simpatizzanti di Fratelli d'Italia".
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Proprio nel momento storico in cui il servizio di pulizia di luoghi pubblici come uffici comunali, piscine e musei devono essere garantiti al meglio delle possibilità, a Carrara viene assegnato un appalto per questo servizio con un ribasso del sessanta per cento. A raccontare nei dettagli la vicenda è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha anche riferito della protesta delle lavoratrici dei servizi di pulizia Rekeep ( ex Manuntencoop) portata direttamente nell’ufficio del vicesindaco Matteo Martinelli senza preavviso. “ Si tratta di undici lavoratrici – ha spiegato Bernardi - che hanno garantito in questi difficili Iunghi mesi di Coronavirus un servizio fondamentale che andava ben oltre le loro possibilità e, talvolta, oltrepassava persino le loro competenze ordinarie e che adesso si sono viste diminuire le ore anche dell’ottanta per cento . Con il nuovo appalto già dal prossimo mese le dipendenti saranno colpite da tagli di ore e di stipendio con nuovi contratti da fame a 7 euro e 33 di retribuzione oraria. “. Secondo Bernardi, Martinelli avrebbe affermato di ignorare i termini della gara d’appalto e di non averli avallati in alcun modo e che, in quanto all’oscuro di tutto non sarebbe stato in grado di dare spiegazioni né rassicurazioni. “ Sul tema bando di gara e capitolato d’appalto - ha aggiunto Bernardi - chiederemo quindi spiegazioni al sindaco sperando che nella materia sia più preparato del suo braccio destro e gli chiederemo anche di aprire un tavolo di confronto, perché un ribasso del sessanta per cento non può essere un offerta congrua per garantire la qualità del servizio e la qualità del lavoro. L'amministrazione 5 Stelle con la nuova gara ha affidato le pulizie non solo degli uffici comunali ma anche dei musei e delle piscine, per questo motivo, a seconda della chiusura di questi servizi in alcuni mesi dell'anno, è stato previsto un taglio delle ore pari al 35 per cento rispetto al vecchio monte contrattuale. In alcuni casi i nuovi contratti sono passati da 30 a 6 ore. Una situazione insostenibile che rischia di tagliare non solo ore e stipendi ma di ridurre nettamente diritti acquisiti dei dipendenti.” Bernardi ha giudicato vergognoso il fatto ancora non confermato, che Copura, la cooperativa che avrebbe vinto la gara, avrebbe intenzione di dare il trenta per cento del servizio in subappalto a una cooperativa sociale di Pietrasanta . “ Speriamo che tale passaggio venga stoppato dall’amministrazione – ha concluso Bernardi - perché sarebbe ulteriormente svantaggioso per le dipendenti, dal momento che i contratti per le società multiservizi e quelli previsti allo stesso livello, per le cooperative sociali , sono nettamente peggiorativi. Per tutti questi motivi occorrono risposte immediate a tutela dei lavoratori da parte dell'amministrazione grillina che dopo aver fatto il danno , deve trovare una soluzione prima di firmare il contratto con la società vincitrice del bando.”.
Appoggio nella protesta delle lavoratrici è arrivato anche dalla capogruppo del Pd Roberta Crudeli che ha fatto sapere: “Sono al fianco delle lavoratrici che si occupano delle pulizie degli uffici comunali e di altri servizi sempre di proprietà del comune. Non è accettabile un taglio degli orari e una drastica riduzione degli stipendi sulla pelle delle lavoratrici, tutte donne. La gara è stata vinta al ribasso del sessanta per cento dalla nuova cooperativa, con un taglio pari al trentacinque per cento delle ore rispetto al precedente contratto. In questo momento, in cui c’è una recrudescenza del virus, la pulizia e la sanificazione degli ambienti soprattutto quelli pubblici, è fondamentale per contrastare la diffusione dello stesso. Inoltre il taglio delle ore e il conseguente taglio degli stipendi graverebbe in modo pesante sulle famiglie delle lavoratrici. Chiedo al sindaco di adoperarsi prima di sottoscrivere il contratto con la società e chiedo di tutelare le lavoratrici.”.
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E’ un argomento di cui si discute da anni senza mai arrivare a interventi operativi che adesso, invece, sono diventati impellenti. A dirlo è Roberta Crudeli, candidata consigliere regionale nelle liste del Pd e capogruppo del Pd in consiglio comunale a Carrara.
“Nella zona industriale - ha detto la Crudeli - è presente un comparto della nautica da diporto, divenuto ormai una realtà molto importante per l'economia locale. Oggi serve dare un futuro a questo comparto realizzando un porto turistico si valorizzerebbe questa attività ma sarebbe capace anche di creare posti di lavoro ed attività di terziario ad alto valore aggiunto e contemporaneamente rilanciare un turismo di qualità. Gli strumenti di pianificazione sono in corso di approvazione e le scelte sono già state condivise tra le varie istituzioni coinvolte. La struttura, sarà in grado di offrire nuove e moderne opportunità con nuove soluzioni idonee a restituire a tutta la provincia un luogo che diventerà il simbolo del tempo libero. Il porto che ho in mente implica la scelta di specifici target e soprattutto non deve avere strutture avanzate in mare per non aumentare il fenomeno erosione e visti i tempi di crisi deve anzitutto avere ricadute cospicue sul territorio senza alterare l'equilibrio dinamico costiero. Un porto turistico che offre varietà di prodotti, dalle utilità base per i diportisti ai servizi di ristorazione e per il tempo libero. Questa tipologia di porti è attrattiva sia per i diportisti, che per i residenti ed i turisti . Una struttura con queste caratteristiche concepita come luogo al servizio del territorio immerso in un contesto ambientale fortemente attrattivo ed avvolgente, costruito su misura per il diportista. Le ricadute sul territorio godrebbero di un fattore di attrattività capace di richiamare appassionati di nautica, creando così valore aggiunto e posti di lavoro diretti all’interno del porto, ed indiretti per i servizi alla persona e all'attività cantieristica presente in zona.”.
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"La situazione è disastrosa. I nuovi contratti presentati questa mattina da Copura alle lavoratrici delle pulizie nell'appalto del Comune di Carrara prevedono tagli che vanno dal 30 al 50% delle ore. Stiamo parlando di stipendi di alcune centinaia di euro che saranno ridotti al lumicino. Abbiamo preso tempo, vogliamo soluzioni dall'amministrazione di Carrara. Apriremo lo stato agitazione e senza risposte faremo lo sciopero e occuperemo la sede del Comune".
Sono tutti pronti alla battaglia, lavoratrici e sindacati, e a tenere fermo il punto è il segretario della Uiltrasporti, Rolando Bellè, che da giovedì sera insieme alla Cgil sta seguendo passo dopo passo lo sviluppo di una vicenda estremamente delicata venuta a galla proprio poche ore fa. Si tratta dell'appalto per le pulizie del comune di Carrara (fra piscine, biblioteca, palazzo civico, museo e altri immobili) che coinvolge 15 lavoratrici, già impiegate dalla multiservizi Rekeep. Ad aggiudicarsi il nuovo appalto, però, è stato il Consorzio Cns che lo ha poi girato alla cooperativa Copura con un ribasso del 60%. Giovedì sera i sindacati assieme alle lavoratrici si sono presentati in Comune per chiedere chiarimenti al sindaco Francesco De Pasquale e al vice, Matteo Martinelli visto che la proposta di Copura prevede tagli drastici e lineari nelle ore di servizio, quindi degli stipendi delle dipendenti.
"Abbiamo chiesto al Comune un rinvio di 15 giorni nella firma dell'appalto – prosegue Bellè – ma proprio in quel momento le lavoratrici hanno ricevuto un messaggio durissimo da parte da Copura: dovevano presentarsi questa mattina a firmare il contratto altrimenti sarebbe stato considerato come un rifiuto all'assunzione". Un aut aut che non ha lasciato molte opzioni alle dipendenti e ai sindacati: "Stamani siamo venuti in Comune, abbiamo ritirato i contratti di lavoro ma non li abbiamo firmati. Ci siamo riservati di leggerli – prosegue il segretario Uiltrasporti -. Quello che abbiamo letto è stato un colpo durissimo: ci sono riduzioni orarie dal 30 al 50 per cento. Lavoratrici che si ritrovano quindi con salari da fame, con anche 7 ore di lavoro a settimana. Ma è lavoro questo? Il Comune deve posticipare l'inizio del cambio appalto e darci modo di trovare delle soluzioni con Cns".
Perché la partita si gioca tutto con il Consorzio emiliano. Gli enti locali della Toscana hanno infatti avuto la possibilità di aderire alla convenzione quadro tra la Città Metropolitana di Firenze e il Cns per l'affidamento del servizio di pulizie e prestazioni accessorie degli immobili e delle aree delle amministrazioni situate in Toscana. C'è dentro Carrara ma anche la Provincia di Massa Carrara, ad esempio. Il punto è che, dopo l'adesione alla convenzione, Cns ha la possibilità di subappaltare ad altri soggetti il servizio. E così a Carrara è toccata Copura, alla Provincia invece la cooperativa Formula Servizi (appalto di 64 mesi, importo complessivo di oltre 666mila euro Iva inclusa).
"Dobbiamo giocare una partita sul fronte provinciale – evidenzia ancora Bellè -. Perché mentre Copura sostiene di avere degli esuberi a Carrara, Formula Servizi in Provincia dovrebbe invece assumere. E allora basterebbe fare in modo di assorbire gli esuberi fra un ente e l'altro. Certo che se il Consorzio Cns dà i subappalti ad aziende diverse bisogna coinvolgerlo in questa discussione. Per questo chiediamo tempo al Comune di Carrara e risposte rapide. Altrimenti – conclude – siamo pronti a dare battaglia. Stato di agitazione subito, sciopero e arriveremo anche a occupare il Comune".
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In riferimento alle dichiarazioni del consigliere Massimiliano Bernardi in merito alla vertenza delle lavoratrici addette alle pulizie nel comune di Carrara, il vicesindaco Matteo Martinelli spiega di essersi immediatamente attivato subito aver parlato con le organizzazioni sindacali e le lavoratrici: «Ho parlato direttamente con l’azienda per cercare di trovare una soluzione che dia risposte concrete ai dipendenti, di cui comprendiamo le difficoltà».
Nel ricostruire la vicenda, il vicesindaco precisa che quello di cui parla l’esponente dell’opposizione «non è un appalto diretto ma è una gara bandita dalla città metropolitana di Firenze, che riunisce diversi comuni, di diverso colore politico, incluso quello di Massa, guidato da una giunta leghista e quindi sicuramente gradita a Bernardi, visto il suo recente radicale cambio di casacca».
Martinelli quindi invita il consigliere di opposizione a portare maggiore rispetto per le criticità che affliggono i suoi concittadini: «Ancora una volta Bernaridi non perde occasione di speculare in modo becero sulle difficoltà delle persone e invece di attivarsi per trovare soluzioni, si limita a cavalcare le difficoltà per mero fine elettorale del suo nuovo schieramento»
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Il gruppo consiliare del Movimento5Stelle esprime soddisfazione per la riuscita della "Cena in blu" un evento che ha visto la partecipazione di tanti cittadini e l'adesione della quasi totalità dei commercianti della zona interessata. Lo hanno constato con i loro occhi consiglieri e assessori che, insieme al sindaco Francesco De Pasquale, hanno preso parte alla manifestazione.
Il commento della serata è affidato a Marzia Paita, presidente della commissione Commercio che ha partecipato all'organizzazione della serata: «La "Cena in blu" si è rivelata un una serata molto piacevole per tutti anche a fronte delle limitazioni imposte dalle norme anti covid. In particolare è fonte di grande soddisfazione l'elevatissima adesione dei commercianti, che hanno partecipato attivamente e si sono dichiarati soddisfatti: tutti hanno riferito di aver lavorato bene, i negozi hanno esposto la merce e bar e ristoranti erano tutti pieni. Sapevamo fin dalla vigilia di non poter accontentare tutti i negozi del litorale vista l'impossibilità, per motivi di sicurezza, di chiudere anche le strade di Marina Est, una limitazione su cui sia le associazione di categoria sia la Pro Loco di Marina avevano dato ampia informazione ai diretti interessati».
E Paita considera centrato anche l'altro obiettivo della "Cena in blu": «Avevamo pensato a una serata "per tutti", nel corso della quale anche le famiglie con i bambini potessero riappropriarsi delle strade del centro di Marina: direi che anche in questo siamo riusciti bene» spiega.
La presidente della commissione Commercio risponde anche alle polemiche della vigilia in merito allo slogan dell'evento: «Qualcuno non ha capito o forse ha fatto finta di non capire, che non si è trattato di una citazione sbagliata ma di una revisione del testo del celebre brano di Modugno. L'abbiamo pensata per richiamare i giorni più difficili della pandemia, per non dimenticare, anche in una serata di svago, quello che è successo solo pochi mesi fa. Un ricordo sì doloroso ma che dovrebbe servire da monito affinchè tutti rispettino le regole e le misure di prevenzione».
Il Movimento5Stelle in conclusione ringrazia Adriano Rapaioli e Maria Grazia Castiglioni di Confesercenti per la collaborazione e la dottoressa Cristina Demontis e la dottoressa Ilaria Balderi dell'Ufficio Commercio del Comune di Carrara per l'egregio lavoro svolto.
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"A dieci anni dalla sua chiusura - dichiara Rosaria Sommariva, capolista di Orgoglio Toscana per Giani presidente - l’inceneritore di Falascaia, al tempo gestito da TEV/Veolia, è ancora lì, inattivo, una struttura che si degrada inevitabilmente con il passare del tempo. Un impianto di cui conosciamo le tristi vicende, le lotte dei cittadini, dei comitati, gli strascichi amministrativi e giudiziari, le ricadute ambientali e sulla salute pubblica.
C’è uno studio, già datato oramai, commissionato dal Consorzio Ambiente Versilia, per il suo smantellamento definitivo con il recupero e vendita del materiale metallico-ferroso riciclabile e completa riqualificazione di quell’area che urbanisticamente oggi ha un’altra destinazione.
Bisogna partire e fare in fretta. Dobbiamo rimarginare una ferita profonda, una ferita che nasce da quella convenzione comunemente nota come “contratto Daviddi”, da una gestione scellerata, anche economicamente, di quello che era definito il sistema integrato dei rifiuti della Versilia. E poi guardare al futuro, alla raccolta differenziata, alla riduzione del quantitativo dei rifiuti alla fonte, al recupero, all’economia circolare. Questa deve essere la Toscana".
"Altro tema su cui è necessario stringere - prosegue - riguarda la chiusura della Cava Fornace o ex cava Viti, a cavallo tra i comuni di Montignoso e Pietrasanta come già richiesto a gran voce dal consiglio regionale con l'approvazione di mozioni votate all'unanimità. Occorre che l'indirizzo, politico chiaro e reiterato, trovi attuazione con azioni amministrative conseguenti che vadano in quel senso. Da tempo oramai quel sito suscita forti preoccupazioni ambientali e di salute pubblica, c'è una forte mobilitazione di cittadini, comitati e amministrazioni comunali. Servono risposte e atti concreti".
"Infine - continua l'esponente di Orgoglio Toscana - deve trovare una soluzione definitiva anche la problematica "tallio" a Valdicastello e Pietrasanta. Nonostante gli interventi importanti eseguiti dal gestore del servizio idrico integrato GAIA con lavaggi delle tubazioni e sostituzione della rete, la questione tallio è ancora all'ordine del giorno. Servono misure risolutive che dopo sei anni dalla scoperta del fenomeno ora sarebbe anche il momento di mettere in campo. Il supporto della regione Toscana può essere maggiore, se necessario, e su quel fronte bisogna attivarsi".
"Il mio impegno - conclude Rosaria Sommariva - sarà sicuramente quello di dare un'accelerazione anche su ognuno di questi tre punti: i cittadini non possono aspettare anni, non possono trovarsi a far battaglie legittime e sfiancanti per loro. Bisogna ascoltarli e fare tutto ciò che è possibile per risolvere i problemi e soddisfare le loro sacrosante richieste".
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Abbonda di dita medie alzate, di mimi sapienti di chi è aduso a sniffare coca e a imbracciare armi, di impennate pericolose in due su una moto e di continui richiami a fregarsene della polizia. E’ un video musicale, di ottima fattura, nel senso che è evidente sia la professionalità di chi l’ha diretto e di chi ne ha curato il montaggio, nel quale un gruppo di minorenni residenti a Carrara, molti di origine straniera e già noti alle forze dell’ordine, inneggia ai fatti di sabato sera – la rissa tra ragazzi e poliziotti a Marina – e incita palesemente a continuare nell’atteggiamento di insubordinazione e mancanza di rispetto verso le forze dell’ordine. Alcuni dei ragazzi compreso il protagonista e cantante del video- un minorenne di origine extracomunitaria – indossano nel video le maglie ufficiali dell’Inter, sicuramente senza essersi resi conto di aver reso un pessimo servizio alla loro squadra del cuore che sicuramente a breve prenderà le distanze dalla loro performance. Il video dal titolo “Geno euro”, diretto da Luca Guanci per la Flexin Media Team, inizia con un estratto da un servizio sul caso della rissa di Marina mandato in uno dei vari tg nazionali e si conclude, forse nel timore di non essere stati abbastanza espliciti nel riferimento, con il branco di supporters coreografici del trapper che intona il coro “Forza Carrara, Forza Carrara”.
Si tratta di un pezzo di trap pesante, viziato dalla pronuncia del cantante che ha un forte accento francese che, per quanto si riesce a capire, è una profusione di luoghi comuni come “pizza, mafia e ferro dentro questi jeans”, “avere i kalasnikov in mano come a Napoli”, “tengo l’arma nel cassetto”, “c’est la vie questa è l’Italie”, “sul mio euro voglio euro e non la smetto”, “criminali diplomati ricercati sette su sette”, “coca, coca Bogotà nel mio bario” su immagini panoramiche e in camera-car della città e della zona industriale. Una dichiarazione inequivocabile che conferma che neppure l’eco vastissima avuta dal caso della rissa dello scorso sabato è riuscita, per alcuni, ad insegnare qualcosa. Il video che è su Youtube è già stato acquisito dal commissariato di polizia locale ed è aperta la caccia ad individuare i protagonisti accusati di istigazione a delinquere. Tra i primi a manifestare solidarietà alle forze dell’ordine locali di fronte a questo ennesimo affronto, è stato il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia che ha parlato di “beffa dopo il danno”: “Dopo l’aggressione subita la scorsa settimana da parte di giovani delinquentelli a Marina di Carrara – ha detto Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di fdI - ora gli agenti di Polizia del Commissariato di Carrara, che con grande professionalità non hanno reagito - come sarebbe stato umanamente comprensibile – alle provocazioni, arriva la beffa di un video che gira sui social che vede come protagonista un rapper che in un italiano confusionario, dopo aver postato il video dell’aggressione subita, li sbeffeggia e tenta di ridicolizzarli agli occhi di persone dall’infimo quoziente intellettivo come lui, e addirittura con gesti e parole istiga alla violenza contro di loro. Nel rabbrividire dinanzi a tanto schifo, e nel palesare ancora una vostra la nostra solidarietà e vicinanza alle Forze dell’Ordine, vicinanza che è nel DNA di Fratelli d’Italia, ci auguriamo - anche nel caso specifico - un duro intervento della magistratura che serva anche a dare quella “educazione” che manca a certi loschi figuri”.
Baruzzo ha voluto anche lanciare una critica alle dichiarazioni fatte al Tg1 dal sindaco De Pasquale in merito ai fatti di sabato scorso con le quali, secondo Baruzzo avrebbe in parte cercato di giustificare l’accaduto come eccesso di sfogo dopo il lockdown: “Sono parole che ci lasciano perplessi in quanto dette da un sindaco, cioè da una figura istituzionale e importante e a un pubblico vasto come quello delTg1. Ci saremmo aspettati parole chiare e dure nei confronti di questi delinquenti non parole da sociologo, da psicologo o da comprensivo insegnante che sembrano voler giustificare detti comportamenti. Aspettiamo smentita - da parte della portavoce, del gruppo consigliare m5S o addirittura dal sindaco stesso.”
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Manca ormai meno di un mese all'appuntamento con la tornata elettorale, i candidati sono nel pieno della campagna con la preparazione dei comitati nelle varie città: a Marina di Massa, nella centralissima via san Leonardo, è stato inaugurato il point di Emanuele Canepa, candidato per la Lega , alla presenza di tanti simpatizzanti e sostenitori. A fare gli onori di casa, oltre al candidato, l'assessore alla cultura del comune di Massa, Veronica Ravagli.
Il clima che si respira è di grande entusiasmo, pur essendo consci che la campagna elettorale è tutt'altro che semplice, complice innanzitutto la situazione legata alla pandemia che sta creando molta incertezza fra le persone, con una percentuale di elettori, che non hanno ben chiaro a chi dare il voto: "La partita si gioca proprio con questa fetta di elettorato- si dice fra i componenti del comitato- e noi siamo fra la gente ad ascoltare i loro bisogni e a far capire loro che si può cambiare e noi siamo sicuri che ce la faremo".
A dar ulteriore carica al gruppo e al candidato, la visita a sorpresa di Susanna Ceccardi, candidata a governatore: elegante, piglio energico, nel dare il suo sostegno a Canepa, ricorda alcuni dei punti fermi del programma per la corsa al governo della Regione: "C'è aria di cambiamento e lo stiamo percependo ovunque, anche a Massa, zona che conosco molto bene - dice- siamo fra le persone e la sensazione è che ce la possiamo fare, ad espugnare il fortino rosso dopo anni di malgoverno. Noi siamo dalla parte della Toscana produttiva, dalla parte di quel tessuto di imprenditori che sono stati totalmente abbandonati da 10 anni, dalla presidenza Rossi. La ricchezza di un territorio non è un nemico, la ricchezza e lo sviluppo assicurano lavoro e benessere spalmato su tutta la società e per questo ci vogliono infrastrutture e tasse più basse. Mentre in altre regioni a guida centrodestra, le tasse per le imprese sono scese all'1%, in Toscana siamo al 3% e a differenza ad esempio del Veneto, dove la regione ha erogato 110 milioni di euro a fondo perduto, qui non è stato fatto nulla".
"La nostra campagna elettorale è basata sulla concretezza e non sull'ideologia- conclude la Ceccardi- e sarà elemento determinante per la vittoria".
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