Politica
Non in mio nome: manifestazione per Gaza organizzata da Associazione Mycelium in Piazza Aranci a Massa il 21 settembre
L'associazione Mycelium ha organizzato un flash mob di protesta per Gaza. Ecco la loro dichiarazione: "In questo momento storico, tra i più bui che l'umanità abbia attraversato negli…

Politeama, l'inizio della fine: flash mob di Avenza Si R-Esiste in piazza Matteotti per segnalare i molti nodi del degrado della città
Sono arrivati in piazza Matteotti con un pullman riservato, intorno alle 20,15 di giovedì 17 settembre: il gruppo nutrito di cittadini di Avenza che fa parte del comitato…

Il Polo P&S: la variante Aurelia con 60 milioni di euro sommergerà di inquinamento Massa
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, non si meraviglia per l’approvazione della delibera per il primo lotto della Variante Aurelia,…

"Incontriamoci a Massa": il Pd Massa Carrara apre la campagna elettorale il 20 settembre in piazza Aranci
Il Partito Democratico di Massa-Carrara inaugura la campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre con…

Un incontro per aprire un dialogo sul porto di Carrara: i Paladini Apuoversiliesi a colloquio con il nuovo commissario dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
I Paladini Apuoversiliesi sono stati ricevuti dall’Autorità portuale di Carrara, mercoledì 17 settembre, per conoscere il nuovo Commissario straordinario Bruno Pisano. L'obiettivo, secondo Orietta Colacicco, Presidente…

Partito Repubblicano di Massa: il ricordo del XX Settembre 1870 mito fondante della nazione Italia
Come ogni anno, gli amici Repubblicani della sezione G. Mazzini di Massa del PRI, ricordano la storica data del XX Settembre 1870, giorno nel quale si realizzò il…

Gruppo consiliare Pd e Massa è un'altra cosa sulla variante Aurelia: "Sì all'opera, ma con uno studio serio sulla mobilità per tutelare qualità della vita e sviluppo sostenibile"
Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale abbiamo espresso voto favorevole all'avvio del primo lotto della Variante Aurelia, un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti…

"Parole rabbiose e scomposte": il consigliere Martinelli risponde al segretario del Pd Barattini
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli ha risposto alla replica del segretario del Pd Luca Barattini alle sue posizioni sulla sanità locale: "Non ci stupisce…

Consiglio comunale di Massa del 16 settembre: minuto di silenzio per Kirk, Zaratuska chiesto dal consigliere Frugoli e per Gaza chiesto dal consigliere Ortori
Nella seduta del consiglio comunale di Massa di martedì 16 settembre, il presidente del consiglio comunale di Massa, Agostino Incoronato, su richiesta del consigliere Frugoli, ha accordato …
Striscioni contro la variante Aurelia/Barabotti: un assist per noi secondo la Lega Massa Carrara
In seguito all'approvazione in Consiglio comunale di Massa della modifica al progetto della Variante Aurelia, la Lega di Massa esprime la propria soddisfazione…

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Marcia indietro, dunque, sulla decisione di liquidare un’onerosissimo presunto debito alla ditta Paradiso s.p.a. da parte dell’amministrazione 5 stelle. A ridere, assai poco sotto i baffi, che peraltro non ha, è stato il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che sin dalla diffusione della notizia dell’intenzione di pagare circa undici milioni di euro alla Paradiso s.p.a. aveva sollevato fondati e documentati dubbi.
“Stamattina durante la riunione dei capigruppo – ha detto Bernardi - dev’essere stato parecchio fastidioso per chi è stato abituato ad abusare del proprio potere, vedersi ridimensionare e essere obbligato a riparare un danno difronte all' opposizione proprio di fronte a me. Mentre venivamo informati della rinuncia del vicesindaco Matteo Martinelli alla transazione milionaria con la Società Paradiso Spa di Andrea Franzoni, contestualmente abbiamo assistito anche alla celebrazione della morte del Movimento 5 Stelle.”
Bernardi ha fatto notare che la notizia di tale rinuncia era già stata data alla stampa dal gruppo Insieme per Carrara prima che il sindaco informasse ufficialmente i membri della commissione, rivelando quindi una chiara e forse intenzionale fuga di notizia. “ Per un atto di trasparenza – ha continuato Bernardi - chiedo quindi di sapere chi ha divulgato la notizia visto che la giunta grillina è assolutamente blindata, pe quindi quando emergono sbavature, queste rivelano lo stato confusionale della maggioranza e chi fa la spia. Dopo aver licenziato, ma ancora non pagato del tutto, l’illustrissimo docente di chiara fama all’Università Bocconi professor Giulio Ponzanelli, perché era venuto meno il rapporto fiduciario, era stato ingaggiato il super partes ex magistrato della Corte dei Conti per esprimere un parere nel merito del potenziale danno erariale. L'ex Magistrato della Corte dei Conti in quiescenza, pare abbia chiarito in modo cristallino che la transazione era da bocciare.”
In pratica il dottor Scudieri ha dato ragione a quanto sostenuto da Bernardi costringendo il vicesindaco, secondo lo stesso Bernardi, ad ingoiarsi la sua decisione. Bernardi ha confermato di essere stato pronto a rivolgersi alla Corte dei Conti sulla Transazione con la Paradiso Spa ero infatti pronto ad andare alla Corte dei Conti ed ha ricordato di aver chiesto pubblicamente a Martinelli di assumersi le sue responsabilità per quanto aveva deciso di fare tenendo conto che non esisteva l'ombra di una sentenza passata in giudicato, cioè non vi era agli atti alcuna condanna che avesse quantificato l'ammontare del risarcimento ma solo una perizia del CTU.
“La strafottenza e l'arroganza che aveva tirato fuori Martinelli nella replica in consiglio - ha aggiunto Bernardi - mentre sventolava la sentenza della Cassazione, aveva superato ogni aspettativa. Con un tono di voce tra il minaccioso e lo sprezzante ha urlato: “La sentenza c’è, forse Bernardi non l’ha vista.”.” Bernardi non ha fatto mistero della sua personale soddisfazione nel vedere il riscontro delle sue affermazione ed ha fatto notare che la giunta, per questo motivo, ha dovuto subire gravi dissensi e aspre critiche all’interno della maggioranza .” Il 30 giugno ci sarà un’ udienza presso il Tribunale di Massa - ha concluso Bernardi - durante la quale il comune di Carrara si presenterà per comunicare che la transazione non s’ ha più da fare. Per il momento dal punto di vista politico è tutto qui , ma per il nostro assessore/ vicesindaco si apre un nuovo e forse più impegnativo percorso: rimangiarsi la parola data a quello stimatissimo imprenditore dal nome Andrea Franzoni. Diciamocelo che per anni aveva tentato in tutti i modi cercato di transare con i politici delle amministrazioni che si erano succedute al governo della città, poi è arrivato un pivellino arrogante e pieno di sé targato Movimento 5 Stelle e il faccendiere ha cercato di darci dentro, ma anche questa volta è stato fermato.”.
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E’ stata la consigliera Roberta Crudeli, capogruppo del Pd, a portare in commissione cultura e turismo i quesiti relativi alla situazione degli eventi culturali per l’estate 2020 ed è stata ancora la Crudeli a concordare con la risposta dell’assessore Forti circa le difficoltà oggettive causate dalla pandemia a preparare un calendario di eventi dovendo anche rispettare tutte le normative di sicurezza sanitaria. Ma è stata proprio la consigliera Crudeli a sollevare ampi dubbi su quello che, finora, pare come l’unico evento che animerà l’estate carrarese prima di Con-vivere e cioè la terza edizione della White Carrara Downtown che si terra a fine luglio.
“Come Pd siamo molto perplessi e ci rimane oscuro – ha detto la Crudeli - il motivo per cui La White Carrara Downtown sia realizzata, oneri compresi, dalla IMM e non dal comune di Carrara, dal momento che si tratta di un evento di carattere culturale slegato da qualsiasi altro evento fieristico. L’ancora non confermata fiera del marmo dovrebbe tenersi a settembre e certamente chi è interessato al business del marmo verrà a settembre e non a luglio. Inoltre non è dato sapere la previsione costi/ricavi o quantomeno se l'organizzazione preveda una chiusura in pareggio dell'evento stesso.” La Crudeli ha anche ricordato che, ad oggi, non è ancora stato reso noto il risultato economico dell’edizione 2019 di WCD e che i dubbi sull’incidenza finanziaria dell’evento sono più che legittimi data la situazione economica in cui versa IMM.
“Se WCD avesse un esito finanziario negativo – ha spiegato la Crudeli - andrebbe ad appesantire una situazione già deficitaria della Fiera stessa, che già sta affrontando un piano di risanamento economico.”. La capogruppo del Pd è poi tornata sul tema della Fiera del marmo che fu cancellata tre anni fa. “ Il Pd contestò la scelta di rinunciare alla Fiera Marmi Macchine nel 2017 . Oggi bisogna registrare che l'accordo con Verona che il direttore annunciò anche in commissione comunale, è rimasto lettera morta. Gli incontri "Business to Business" organizzati l’anno successivo in un padiglione fieristico furono creati solo per giustificare l'onere realizzativo della "Fiera diffusa" che era un evento prettamente culturale. Arriviamo all'anno scorso quando di fatto sparisce la presenza all'interno della sede fieristica, per organizzare alcuni "B to B" in una sala dell'Accademia di Belle Arti. Noi siamo per il rilancio della Fiera del Marmo. Una fiera che dev'essere pensata, innovativa, programmata ed inserita in un programma di rilancio del settore. Per recuperare gli anni perduti, occorre progettare, programmare e propagandare una Fiera che sia attrattiva e riscuota interesse e successo. Ci domandiamo se tutto ciò si possa fare adesso, in due mesi e ancora in fase pandemia. Infine ci domandiamo se queste scelte sono state comunicate e condivise con i soci che detengono le azioni della IMM, oppure l’ente fiera è solo l'agente organizzatore di un evento culturale in città.. "
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«L’iter di approvazione dei Piani Attuativi dei Bacini estrattivi è articolato e Lucchetti lo sa bene. Il passaggio in consiglio comunale non è una mera presa d’atto ma un doveroso passaggio istituzionale. Così come quella in conferenza dei servizi regionale: abbiamo illustrato questa procedura a più riprese, anche nell’ultimo incontro che abbiamo avuto con Lucchetti circa un mese fa. Quindi le sue lamentele sono assolutamente fuori luogo» si apre così la replica del vicesindaco Matteo Martinelli, titolare della delega al marmo, al presidente di Confindustria Massa Carrara.
«Lucchetti attende i Pabe dal 2015? Gli ricordo che da quando ci siamo insediati, a metà 2017, abbiamo sempre lavorato alacremente per garantire un corretto confronto con forze politiche, associazioni e parti sociali. Un confronto indispensabile, su un tema così importante e che è puntualmente avvenuta attraverso le commissioni consiliari e gli incontri pubblici. Lo abbiamo fatto a ritmo serrato, proprio perché siamo consapevoli delle esigenze delle imprese» prosegue l’assessore al Marmo che poi respinge con fermezza l’accusa sui presunti “pregiudizi” dell’amministrazione: «Abbiamo messo a punto uno strumento equilibrato, che tiene insieme la tutela di ambiente e paesaggio, le esigenze della sicurezza idrogeologica e la gestione dell’attività estrattiva, stimolando le imprese a lavorare sempre meglio in una visione nuova del comparto. Non c’è alcun pregiudizio ma anzi la volontà di imprimere una svolta positiva al settore» insiste Martinelli.
Il vicesindaco conclude esprimendo rammarico per l’ennesima uscita polemica di Lucchetti: «Dispiace che a fronte del nostro approccio positivo e della disponibilità al dialogo che abbiamo sempre dimostrato, dal presidente di Confindustria arrivino solo lamentele. Per lui l’obiettivo sembra essere quello di mettere in cattiva luce questa amministrazione, anche alla vigilia di un passaggio determinate per il futuro dei Pabe che dovrebbe essere accolto positivamente anche e soprattutto da chi – conclude il vicesindaco – dice di avere a cuore il futuro delle imprese del lapideo».
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Il consigliere del Pd in Consiglio regionale Giacomo Bugliani si è incontrato con alcuni cittadini residenti nella zona del cantiere del Torrente Ricortola a Marina di Massa per valutare lo stato dei lavori di messa in sicurezza idraulica predisposti dalla regione Toscana.
All’incontro era presente anche il comitato degli Alluvionati di Ricortola-Casono-Bondano-Partaccia con il presidente Ivo Zaccagna. L'incontro si è reso necessario allo scopo di verificare l'andamento delle opere di allargamento dell’alveo del torrente . “Non appena sono stato sollecitato dai cittadini – ha detto Bugliani- mi sono voluto recare personalmente sul posto per verificare lo stato dei luoghi e capire le ragioni di una apparente sospensione temporanea degli interventi di messa in sicurezza . A seguito di questo sopralluogo ho avuto un incontro con il dirigente responsabile del genio civile di Massa Carrara e con l’ingegnere Gennarino Costabile della Regione Toscana dai quali ho avuto rassicurazioni circa il fatto che a breve i lavori partiranno. La ditta incaricata delle esecuzione dei lavori, infatti, dovrà dotarsi nei prossimi giorni di pannelli prefabbricati da collocare in loco e , a quel punto, il cantiere potrà lavorare a pieno regime . Ho colto l'occasione del confronto con i tecnici- ha aggiunto Bugliani- per chiedere che la ditta esecutrice sia sollecitata ad una più appropriata delimitazione della zona di cantiere di modo che sia data maggior sicurezza per i residenti. I lavori di messa in sicurezza idraulica del nostro territorio sono quanto mai opportuni e indifferibili. E’ fondamentale che si sfrutti al massimo la stagione estiva per portare avanti le opere nel più breve tempo possibile anche allo scopo di arrecare il minor disagio possibile ai residenti. Assieme al Comitato degli alluvionati monitorerò il cantiere per garantire che si arrivi al completamento delle opere quanto prima e nel migliore dei modi possibile”
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Si riaprono lunedì 29 giugno i cancelli del campo scuola del Comune in via Bassagrande a Marina di Carrara, pronto ad accogliere nuovamente gli sportivi dopo la lunga pausa imposta dal lockdown.
Tante le norme anti-covid di cui l’Amministrazione comunale e l’Ufficio Sport hanno dovuto tenere conto per garantire agli utenti la riapertura in sicurezza della struttura. Vediamo nel dettaglio, dunque, quali sono le nuove regole per accedere all’impianto, che sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle 20,00, con la sospensione di ogni attività dalle ore 19,50.
E’ prevista una capienza massima di 160 atleti che potranno essere contemporaneamente presenti: possono accedere esclusivamente quanti svolgono attività motorio – sportiva, mentre non sono ammessi gli animali.
Le Società sportive sono tenute a fornire i nominativi degli atleti che utilizzeranno giornalmente l'impianto, consegnando un apposito modulo al personale comunale di servizio. Gli altri utenti, che potranno entrare fino al raggiungimento della massima capienza consentita, dovranno sottoscrivere la dichiarazione rischio COVID-19 (che rimarrà agli atti dell'Ufficio sport per 14 giorni) e firmare il registro di entrata/uscita dall'impianto presente all'ingresso e in possesso del personale comunale.
Resta inibito l'uso degli spogliatoi, mentre rimarranno aperti i servizi igienici che verranno igienizzati al bisogno e sanificati una volta al giorno.
E’ interdetto anche l'uso del campo di basket, del campo di pallavolo, delle buche del salto in lungo, delle pedane del salto con l'asta e del salto in alto e quelle per i lanci.
E' necessario l'uso delle mascherine negli spazi comuni quando non si è impegnati nell'attività motoria e sempre nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale e delle disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dello Sport e dal Presidente della Regione Toscana per quanto riguarda le norme sul contenimento dell'emergenza sanitaria.
Le società affiliate alla FIDAL potranno svolgere la loro attività sportiva nel rispetto del protocollo emanato dalla propria federazione, nell'orario e nei giorni indicati nella comunicazione inviata all'Ufficio sport del Comune.
Per la gioia degli amanti del nuoto, è confermata, infine, per mercoledì 1 luglio la riapertura della piscina scoperta di Marina di Carrara: per tutti i dettagli si rimanda a una successiva comunicazione dettagliata.
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Dopo l’ultima seduta del Consiglio Comunale in cui è stato affrontato l’argomento del contenzioso con la Paradiso Spa, a febbraio, sono intervenute importanti novità. L’epidemia da covid-19 e il conseguente lockdown hanno condizionato la capacità delle casse del Comune di “rispondere” ai contraccolpi economici di questa vicenda. Non solo. Nell’ambito dell’ennesimo approfondimento richiesto dall’amministrazione, è emersa documentazione che testimonia come poco prima del luglio 2017 (inizio del mandato in corso) fosse stato giudicato come ragionevole un accantonamento relativo alla controversia di importo assai inferiore a quello che poi è stato prospettato all’attuale amministrazione come accoglibile per la transazione.
Per tutti questi motivi il sindaco Francesco De Pasquale ha incaricato il Professor Antonio Scudieri, presidente onorario di sezione della Corte dei Conti e docente di contabilità pubblica, di valutare l’intera vicenda. Il professore ha rimesso in dubbio e ridimensionato la quantificazione del risarcimento per la controversia, ha escluso la possibilità per una pubblica amministrazione di sottoscrivere una transazione alla cifra individuata dalla controparte ma soprattutto ha smontato uno degli elementi cardine che avevano fatto prendere in considerazione l’ipotesi stessa della transazione, ovvero la possibilità di diluire in un arco di tempo lungo il risarcimento. Il punto di forza della transazione era però proprio la possibilità di rateizzare e quindi di spalmare il debito nel corso di un lungo periodo di tempo senza prosciugare “in un batter d’occhio” le casse comunali con la probabile conseguenza di un default. Il professor Scudieri ha però escluso questa possibilità: tramontata l’opzione “rateizzazione”, allora anche la transazione non ha più ragion d’essere.
A questo punto la sola cosa da fare nell’interesse della comunità è proseguire l’iter processuale per poi valutare, anche alla luce della quantificazione del risarcimento che verrà fatta dal Tribunale, eventuali soluzioni per salvaguardare comunque gli equilibri delle casse comunali. Un obiettivo assai difficile che ci pone ancora una volta davanti all’onere di rimediare ai tanti e ingenti danni fatti da chi ha governato la città in passato.
Oggi qualche politicante di lungo corso prova a ribaltare la vicenda fingendo di dimenticare di aver fatto parte delle amministrazioni che, nei molteplici mandati trascorsi al governo della città, non hanno mosso un dito per affrontare o tamponare una situazione che si è gonfiata e complicata col trascorrere del tempo. Se chi ha governato fino al 2017 la città avesse anche solo provveduto ad accantonare le risorse necessarie a mettere in sicurezza le casse del Comune, come prevede la legge, quando la piega dell’iter processuale si stava chiaramente delineando a sfavore del municipio, oggi non saremmo in una situazione così difficile.
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“Il treno è partito”: il sindaco Francesco Persiani, nel corso di un’intervista alla televisione locale, ha annunciato l’avvio dei primi interventi al Teatro Guglielmi. Il cantiere è stato allestito già da alcuni giorni e all’interno, come disposto dall’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari, sono iniziati i primi lavori per l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’impianto antincendio del teatro.
“E’ il centro culturale della nostra città e sappiamo bene quanto i massesi, ma non solo, tengano a questa struttura che non solo è diventata un punto di riferimento per spettacoli locali, nazionali ed anche internazionali, ma è un simbolo per tutta Massa” dichiara il sindaco Francesco Persiani; “ogni giorno dal nostro insediamento abbiamo lavorato nella direzione della riapertura del Guglielmi che è sempre stata il nostro principale obiettivo. Contavamo di raggiungerlo in tempi minori, ma l’importante è essere finalmente partiti con i lavori, seppure abbiamo dovuto superare numerosi ostacoli non preventivati. Ricordo che l’edificio è ancora sotto sequestro, quindi ci siamo dovuti attenere scrupolosamente a quanto ci veniva indicato dall’Autorità giudiziaria, ma ora sono iniziate le prime opere e contiamo di restituire l’amato teatro alla cittadinanza il prossimo anno”.
Il primo lotto è stato affidato a seguito di gara ad inizio anno e riguarda la parte impiantistica. A seguire l’intervento interesserà anche alcune parti strutturali dell’edificio così come indicato nel progetto dell’amministrazione comunale approvato dai Vigili del fuoco utile ad adeguare la struttura alla normativa antincendio. Inoltre, permetterà di rendere il Teatro Guglielmi più fruibile ai soggetti con disabilità e più funzionale in quanto verranno realizzate una nuova regia e la buca per l’orchestra.
Il progetto per la messa in sicurezza del Teatro Guglielmi era stato definito dall’amministrazione comunale e consegnato ai Vigili del fuoco nell’ottobre 2018, approvato dal comando regionale dei Vigili del fuoco nel giugno 2019; in seguito è stato sottoposto sia al vaglio del Tribunale di Massa, in quanto l’immobile è ancora sottoposto ai vincoli dell’Autorità giudiziaria, sia alla competente Soprintendenza di Belle arti.
Soddisfazione anche per l’assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi: “dopo due anni di lavoro intenso assieme agli uffici, che ringrazio, inizia il percorso per restituire il teatro alla città e ai concittadini. L’intervento, che sarà diviso in lotti, prevede un costo di 500 mila euro complessivi e circa 10 mesi di lavori. L’impegno è stato massimo e continuerà ad esserlo fino alla riapertura del teatro”.
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Con una serie di domande ironiche, il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Baruzzo ha commentato la notizia della presenza, domattina al Monoblocco, del governatore della Toscana, enrico Rossi e dell’assessore alla sanità regionale, Stefania Saccardi, per l’inaugurazione del reparto cure intermedie al quinto piano.
Baruzzo ha colto l’occasione per ricordare quelle che, a suo parere, sono le responsabilità di Rossi e Saccardi: “Questi due personaggi sono i soliti che un anno fa avevano deciso di abbattere la struttura del Monoblocco, salvata grazie alle raccolte di firme ed alla battaglie portate avanti del Comitato Primo Soccorso e Urgenza Carrara ed anche, lasciatecelo dire , grazie all’intervento di Fratelli d’Italia che quando in città, sull’argomento vi era un silenzio assordante, è stato di gran lunga il primo partito che si era schierato apertamente contro l’abbattimento, facendo intervenire presso la struttura, il senatore Achille Totaro, componente della Commissione Sanità del Senato. Sono anche i soliti che , nonostante le numerose richieste, ancora non hanno dato risposte sulla ripartenza dei lavori per l’installazione della Risonanza Magnetica e Enrico Rossi è lo stesso che era assessore alla Sanità regionale quando dall’Asl 1 Massa Carrara “sparirono” 400 milioni di euro. Con quale faccia tosta possano presentarsi in una città i cui servizi sanitari avevano deciso di cancellare?”.
Baruzzo ha dato anche la risposta alla sua domanda. “ La faccia tosta di far propaganda elettorale , in vista delle elezioni regionali, per il Pd che è il maggior responsabile dello sfascio della sanità toscana e per il fido Giani .Ma costoro riusciranno mai ad avere un po’ di pudore e prova un po’ di vergogna?”.
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Parodiando una celebre canzone di Renato Zero, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, ha ironizzato: “Il telefono no, non l'aveva considerato?” in merito all’esordio fallimentare del progetto di gestione delle spiagge libere messo a punto dall’assessore al turismo Federica Forti che ha visto un boom di prenotazioni e scarse presenze, con recinti rimasti vuoti e bagnanti respinti perché privi del foglio di prenotazione.
Bernardi ha rincarato la dose: “Perché è stata scelta solo la modalità di prenotazione online e non sono state, invece, attivate, una o più linee di telefono per informazioni, prenotazioni e disdette per le spiagge libere ? La app-Forti è come la app Immuni per ora non ha funzionato e i risultati sono stati evidenti da subito. Diversi turisti e residenti si sono lamentati del malfunzionamento , ma anche quando ha funzionato ha creato caos perché programmata senza criterio. La stagione turistica è appena iniziata e l' amministrazione ha già preso la prima bacchettata sulle spiagge libere, dopo mesi di studi sulle linee guida e riunioni con altri comuni del comprensorio che non serviti a nulla.”.
Il problema è stato riassunto da Bernardi: teoricamente tutti possono prenotare uno stallo, ma se non si presentano nessuno farà loro delle contestazioni né assegnerà ad altri lo stallo prenotato dopo un’ora di ritardo rispetto alla prenotazione e in questo modo va in tilt tutto il sistema Anti Covid. E così, accade, quello che è accaduto domenica scorsa e cioè che gli stalli restano vuoti e chi rimane escluso invade gli spazi di colonie e stabilimenti balneari limitrofi, beccandosi molte critiche e creando molto malcontento.
“Invece di chiedere scusa – ha aggiunto Bernardi - l’assessore Federica Forti, colta in errore, non esita di fronte a nulla e si fa difendere dal sindaco e insieme perdono il senso della realtà e purtroppo non è neppure la prima volta che accade. Non ha saputo spiegare, infatti, quale sia stato il ruolo degli steward presenti a presidiare le spiagge libere e come mai ci fossero tanti bagnanti in giro per l'arenile senza regole e controllo.”.
Bernardi ha voluto suggerire la formazione di personale idoneo e preparato al fine di dare una più sicura e immediata risposta all’emergenza del Coronavirus e ha consigliato all’amministrazione di non pensare più alla app e di attivare uno o più numeri fissi per le prenotazioni anche per agevolare le persone anziane che con le tecnologie non hanno tanta dimestichezza.
“Instaurare un dialogo attraverso il telefono con turisti e residenti che chiedono informazioni sulla nostra zona – ha concluso Bernardi - potrebbe esse un’ occasione per ristabilire la connessione tra i cittadini e le istituzioni e rilanciare anche quel rapporto di confidenza con il proprio territorio troppo spesso dimenticato è abbandonato dalla politica dei 5 Stelle.”.
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Non è cambiato nulla nel sito dove una volta sorgeva l’hotel Mediterraneo e oggi ci sono solo fondamenta invase dall’acqua piovana e dalla vegetazione spontanea, né alcunché è mutato nel sito adiacente all’uscita dell’autostrada in cui sorge da trent’anni lo scheletro del Marble Hotel mai portato a termine.
A far notare la totale immobilità nella sorte di questi due edifici di Marina di Carrara e soprattutto a far notare le promesse elettorali dei 5 stelle al riguardo che sono state dimenticate è stato Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini premier che ha rimarcato soprattutto il cambiamento di posizione dei grillini dai tempi dell’opposizione a quelli del governo della città.
“Quando il vicesindaco Matteo Martinelli era all’opposizione aveva le idee chiare sul Marble Hotel e l’ex Hotel Mediterraneo. All’epoca, nei consigli comunali l’opposizione era libera di parlare, puntava il dito e incolpava con veemenza l’amministrazione di allora per aver arrecato un danno enorme alla collettività in spregio allo sviluppo della zona. E nel programma elettorale, il Movimento 5 Stelle, tra gli obiettivi, ai quali i cittadini avevano creduto, proponeva di adottare “soluzioni concrete sul Marble Hotel e dall’ex Hotel Mediterraneo per il rilancio turistico ed economico della città”.
Flop per entrambe le situazioni: questo il giudizio di Pieruccini sull’operato dei grillini una volta eletti alla guida della città. “ In tre anni di governo – ha continuato Pieruccini - i due scheletri sono rimasti in bella vista uno all'entrata dell'autostrada e l'altro all'entrata di Marina.”. Ma la critica di Pieruccini ha puntato soprattutto alla promessa di ricostruire il giardino pubblico distrutto dalla società che avrebbe dovuto riedificare anche l’hotel ma che ha poi lasciato tutto irrealizzato.
“Dal momento che oggi la situazione è cambiata – ha spiegato Pieruccini - il giardino dovrebbe essere riconsegnato alla città per iniziativa dell’amministrazione utilizzando quegli 800 mila euro della fidejussione che sono stati incassati dal comune. Tutta l’area dell’ex Mediterraneo oggi è nel degrado assoluto e in condizioni di grave pericolo e quindi dovrebbe essere messa in sicurezza. Ormai è chiaro che non possiamo più contare su quei “valori e i principi” propagandati dal Movimento 5 Stelle nel loro programma elettorale e nemmeno possiamo contare su un ‘idea di decoro urbano, perché non rientra nel loro DNA.” Pieruccini ha voluto sottolineare che lo stato del sito dell’ex Mediterraneo è uno schiaffo per i cittadini e per il centro di Marina di Carrara e che la sua riqualificazione dovrebbe essere strategica. Secondo la Lega infatti l’unica strada per restituire una credibilità turistica internazionale alla città da parte dell’amministrazione, anche alla luce della crisi che ha ridotto allo stremo il territorio a causa del Covid-19 , dovrebbe essere quella che punta all’accoglienza , ai servizi , al decoro e alla pulizia. Al fallimento completo dei 5 stelle su Marble hotel e ex Mediterraneo, secondo Pieruccini, ci sono da aggiungere le critiche giornaliere sulle carenze di programmazione e gestione delle azioni per incentivare turismo e commercio sul territorio- tema definitivamente naufragato con lo scoppio dell’epidemia da coronavirus dopo diversi anni di proclami e di miglioramenti inesistenti. “ Come Lega – ha concluso Pieruccini – chiediamo quando l’amministrazione voglia mettere in atto tutte quelle procedure idonee per la ricostruzione del giardino storico dell'area ex Mediterraneo e che venga dato un riscontro sui tempi del contenzioso aperto per il pagamento dell’area prezzo quantificato dall’amministrazione in data 21 ottobre 2014, un milione e 700 mila euro.”.
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