Politica
Il Polo progressista e di sinistra sulla riconferma di Panfietti a capo di Erp: "Quindici anni al comando hanno creato una dinastia"
La riconferma del Sig. Panfietti alla guida di ERP Massa Carrara è un pessimo segnale politico che non ci lascia soddisfatti sotto due punti di vista. Prima di…

Rivieri e Brunetti di Indipendenza: "Solidarietà a Benedetti nel caso Asmiu Borghetti"
La polemica sul presunto conflitto di interesse tra la presidente di Asmiu e Stefano Benedetti ha suscitato la presa di posizione di Mauro Rivieri responsabile rovinciale di Indipendenza…

Fratelli d'Italia Massa: pieno sostegno alla valorizzazione e alla sicurezza della zona del Candia
l gruppo consiliare di Fratelli d'Italia di Massa, composto dai consiglieri Marco Guidi, Massimo Evangelisti e Bruno Tenerani ha espresso con convinzione il proprio voto favorevole alla…

Spaccio e degrado in via Pradaccio a Massa: la segnalazione del gruppo consiliare del Pd
Massa, allarme in via Pradaccio: il PD ha chiesto un piano d’intervento contro spaccio, degrado e strade in rovina . Condizioni igienico-sanitarie critiche, problemi di illuminazione pubblica, strade…

Massa, frazione Ortola: ripulita l’area sopra la scuola, presto un nuovo spazio per la comunità
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di pulizia e bonifica dell’area situata sopra la Scuola di Ortola, a seguito delle segnalazioni dei residenti che lamentavano una crescita…

Fratelli d'Italia: Marco Guidi nominato consulente della Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto"
Prestigiosa nomina per il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Il coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia esprime la più viva soddisfazione e i più sentiti complimenti all'avvocato Marco Guidi,…

Il comitato Ugo Pisa critica l'appoggio del Pd al piano regolatore portuale di Marina di Carrara
Abbiamo letto con attenzione l'intervento del Partito Democratico provinciale relativo al nuovo Piano Regolatore Portuale di Marina di Carrara. In quanto realtà impegnata attivamente nella difesa…

Nicola Tito confermato alla guida di Assohotel Massa Carrara
L’assemblea elettiva di Assohotel, l’associazione che rappresenta numerose strutture ricettive della provincia, ha confermato Nicola Tito alla guida di Assohotel Massa Carrara. Titolare dell’Hotel Villa Tiziana a Marina…

Il Polo P&S: amministrazione comunale non pervenuta sull’efficienza energetica
A dicembre 2024 il palazzo comunale è rimasto al freddo perché mancava il gasolio per la caldaia, mentre questa estate manca la climatizzazione negli uffici dell’anagrafe e in…

E' un errore nominare per la quinta volta consecutiva Panfietti a capo dell'Erp: la posizione di Luciano Morotti segretario del Pd di Carrara
Il segretario del circolo Pd Carrara centro Luciano Morotti e membro dell'assemblea regionale si dissocia dalla scelta di rinominare per la quinta volta consecutiva Luca Panfietti a capo…

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Una valutazione “benevola e fuorviante”, secondo il consigliere di Alternativa per Carrara, Massimiliano Bernardi, quella fatta dal consigliere del PD, Luca Barattini, sulla gestione dei 5 stelle della casa di riposo comunale. Non solo Bernardi ha preso le distanze da quanto affermato da Barattini ma ha anche chiesto il commissariamento della struttura al governatore della regione Rossi. Bernardi ha ribadito il suo giudizio negativo sull’operato dei vertici del Regina Elena ed ha mostrato a Barattini come i numeri e i fatti smentiscano le sue affermazioni, ventilando anche la possibilità che la famiglia dell’anziana ospite del Regina Elena deceduta possa ritenere offensive le sue dichiarazioni a favore della gestione dei 5 stelle, come pure le ventitrè persone positive che stanno ancor lottando contro il coronavirus.
“Chiediamo formalmente- ha detto Bernardi - al governatore Enrico Rossi, che ha firmato un’ordinanza per cercare di contenere l'emergenza coronavirus nelle residenze per anziani e disabili della nostra regione, di commissariare subito il Regina Elena. Anche nelle altre RSA toscane infatti, il numero dei contagiati ha raggiunto cifre record di persone positive ed un terzo di questi sono operatori sanitari ai quali va tutta la nostra solidarietà e stima per il lavoro che, anche nella “nostra istituzione”, hanno portato avanti con abnegazione e professionalità pur sprovvisti delle protezioni necessarie . La Regione Toscana è già subentrata nella gestione delle RSA di 33 strutture che hanno avuto morti e contagiati a causa di gestioni “approssimative” a fronte dell’emergenza sanitaria . In pratica Rossi potrà commissariare anche l'RSA gestita dagli amministratori 5 Stelle dopo lo screening previsto, e speriamo prenda la decisione di azzerare il consiglio di amministrazione aziendale e rimuovere il presidente Giuseppe Profili al fine di dare in carico al sistema sanitario locale tutti quei casi positivi al Covid-19 presenti nella nostra struttura. Infermieri dunque, medici e strumentazione adeguata e non solo per i sintomatici, si precisa nella nuova ordinanza, ma anche per asintomatici e paucisintomatici, ovvero per chi sta bene e non ha i sintomi tipici della malattia.”
Bernardi ha riportato il caso della Rsa privata “ Villa Falcione” di Marina di Carrara nella quale, avendo adottato per tempo le misure adeguate, è stato possibile evitare i contagi, a sostegno della sua teoria sull’ incapacità della gestione 5 Stelle/Profili sul Regina Elena dove a causa di poco impegno, scarsità o inesistenza di mascherine per la sicurezza e limitata competenza di è diffuso il virus.
“In ultimo è necessario puntualizzare – ha concluso Bernardi - che senza gli spazi utilizzati ad oggi nella struttura consentiranno una separazione senza alcuna commistione con altri ospiti e saranno sicuri bene, altrimenti i malati dovranno essere trasferiti in strutture , come previsto dall'ordinanza, destinate unicamente a malati Covid 19 come peraltro predisposto già al Monoblocco . L' invito a Enrico Rossi è quello di accettare l’impegno di verificare la situazione della RSA Regina Elena del comune di Carrara oltre che per ciò di cui siamo stati messi a conoscenza, anche per quello che da giorni non c’è più stato comunicato dal sindaco De Pasquale sulla salute degli ospiti. Per la gravità della situazione coronavirus nella Casa di Riposo Regina Elena sia a tutela degli ospiti e dei loro familiari che dei lavoratori ormai occorre solo un intervento forte e deciso: il commissariamento.”.
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La richiesta arriva dai coordinamenti regionale, provinciale e comunale di Forza Italia ed è firmata dall’onorevole Stefano Mugnai, Rita Galeazzi, Riccardo Bruschi e Gianni Musetti che hanno evidenziato l’urgenza di un confronto tra imprenditori, sindacati e vertici regionali per stabilire una rapida ripresa dell’attività nel settore del lapideo.
"Le normative nazionali – hanno detto i tre coordinatori di Forza Italia e Gianni Musetti - seppure opportune, imposte a tutela della nostra salute e per la lotta contro l'emergenza da Covid-19 hanno messo in difficoltà moltissimi settori dell'economia toscana. Ogni giorno da più parti si levano le urla di dolore di moltissimi imprenditori locali. All'interno della nostra regione, fra tutti gli ambiti economici che la contraddistinguono da sempre, vogliamo però porre l'attenzione generale, su di una eccellenza unica, quella del settore industriale del marmo. I dati pervenuti e pubblicati dalla stampa locale recentemente, hanno purtroppo palesato una crisi profonda, da cui occorre uscire rapidamente, ma in modo razionale.
I numeri sono drammatici: riduzione del 48 per cento dei fatturati; il 46 per cento della forza lavoro licenziata o messa in cassa integrazione. Sono questi i dati relativi alle previsioni contenute nel rapporto dell’IRS della Camera di Commercio a livello locale. Occorre a nostro avviso convocare un Tavolo di concertazione urgente fra imprenditori, sindacati e Regione Toscana al fine di trovare ,in sicurezza sempre, un accordo cioè una via d'uscita per far ripartire la vita delle aziende del marmo. Per quelle attività che possono già oggi garantire tutti gli standard di sicurezza sanitaria in termini di presidi igienici e distanze, occorre dare la possibilità di tornare al lavoro. Ogni giorno in più di stop è solo motivo di preoccupazione per il futuro. Comprendiamo oggi le difficoltà delle Istituzioni nel dover decidere subito e rapidamente le riaperture per la imminente cosiddetta Fase 2. Siamo tutti consci della situazione. Nessuno vuole, è bene chiarirlo, rischiare di buttare al vento tutte queste lunghissime settimane di stop per una riapertura senza garanzie vicendevoli fra aziende e Istituzioni. Crediamo però che come sempre a metà strada vi sia una soluzione. Sedersi attorno ad un tavolo ognuno con le proprie istanze, potrebbe essere realmente un segnale forte per il settore. L'importante è agire. Subito.".
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Un esempio da seguire, secondo l’onorevole Cosimo Maria Ferri,componente della commissione giustizia della camera dei deputati, quello della Liguria che ha concesso ai titolari degli stabilimenti balneari e ai gestori delle spiagge libere di mettere in sicurezza i luoghi ed effettuare opere di manutenzione.
“La Regione Liguria – ha spiegato Ferri - ha emesso un decreto che autorizza una ripartenza ragionata ed attenta non solo per queste attività ma anche per piccoli interventi di edilizia, di giardinaggio, di cura degli orti e di nautica. Il provvedimento della Regione Liguria è, peraltro, in linea con il provvedimento del Governo. Infatti il D.p.c.m. del 10 aprile 2020 all’articolo 2 comma 12, testualmente prevede che “ per le attività produttive sospese, è ammesso, previa comunicazione del Prefetto, l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati, per lo svolgimento di attività di vigilanza, conservative, di manutenzione, nonché per attività di pagamento, di pulizia e di sanificazione “.
Ferri ha, quindi ,proposto alla Regione Toscana di seguire l’esempio della Liguria e si è detto convinto che sia corretto e giusto far ripartire, in modo ragionato e soprattutto in sicurezza, queste attività, garantendo la salute dei lavoratori, che deve essere una priorità, e di tutti coloro che vi accedono. “ I lavoratori devono essere muniti di dispositivi, mascherine, guanti – ha specificato Ferri - e devono essere rispettate le distanze e sanificati gli ambienti. Inoltre chi lavora deve essere sottoposto a test sierologici a spese del datore di lavoro. Non ci devono essere rischi. Controlli severi ma va consentita questa possibilità, è impensabile immaginare il nostro turismo fermo tutta l’estate. Giusto ed importante prepararsi per essere pronti quando il governo darà le indicazioni e detterà le regole generali. Prima la salute, ma ci vogliono anticorpi anche per il virus economico. Peraltro per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, ma lo stesso vale per attività di giardinaggio, i lavoratori sono all’aperto e spesso già lavorano o isolati o ben distanziati. E’ un modo per ripartire con cautela, in sicurezza e anche per curare il territorio.”.
Vi. Tes.
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L'intervento di Sofia Anna Galeotti, commissario comunale Lega Giovani, in risposta al recente attacco contro il sindaco dei partiti di minoranza:
L'opposizione non perde occasione per fare campagna elettorale, anche in un momento di emergenza come questo. In questi giorni i consiglieri di minoranza hanno attaccato il sindaco e la maggioranza, accusandoli di "voler fare da soli" e di "non saper gestire questa situazione".
È doveroso ricordare che a tutti i consiglieri di minoranza è stata più volte chiesta la disponibilità per la consegna delle mascherine e per altre attività di volontariato, senza mai ricevere alcuna risposta: facile mostrarsi a parole, un po' meno con i fatti.
Per quanto riguarda le mascherine non sarebbe stato meglio esprimere il proprio dissenso in Commissione, invece che attaccare la maggioranza per quanto fatto? Forse avrebbero avuto troppa poca visibilità?
Questo comportamento è inaccettabile. Che esempio pensano di dare ai nostri concittadini sfruttando l'emergenza per farsi belli all'opinione pubblica, al punto tale da travisare la realtà? È per causa loro se i cittadini e, ahimé, la maggior parte dei giovani, continuano ad aver sempre meno fiducia nella politica: queste messe in scena sono uno sdegno. È paradossale pensare che questi partiti, dopo aver rovinato la sanità pubblica con tagli continui, adesso vengano a fare lezioni al cdx.
Forse questi "signori" si sono dimenticati che gli amministratori e i governatori di centrodestra sono stati i primi a richiamare l'attenzione su un problema che la controparte politica sminuiva tra un aperitivo e l'altro. Mentre il cdx unito chiedeva delle misure adeguate ed urgenti, il Pd locale interveniva dando degli "sciacalli" agli esponenti della Lega ed il loro segretario nazionale sbeffeggiava affermando che nel Lazio c'erano 85 mila pazienti con l'influenza e 2 con il Coronavirus e che questo dimostrava quanto gli allarmismi fossero infondati.
Quando il sindaco ha dato disponibilità, durante il consiglio comunale, a fare un momento "Question time" in cui avrebbe risposto a tutte le domande, l'opposizione ha rifiutato chiedendo un apposito consiglio, a testimonianza del fatto che per loro è più importante avere un momento di polemica e visibilità anziché l'informazione.
Vero anche che difendere un presidente del Consiglio che, durante una conferenza stampa a reti unificate, attacca le opposizioni con accuse prive di fondamento solo per distogliere l'attenzione dalle proprie mancanze, la dice lunga sul loro conto. Questo è un momento che richiede il contributo di tutti. Non si può attaccare l'avversario politico cercando pretesti fittizi: si deve collaborare per superare al più presto l'emergenza, invece il messaggio che arriva è che le manie di protagonismo di qualcuno, sia a livello locale che nazionale, siano sovraordinate ad ogni cosa, anche quando in ballo c'è la salute di tutti. A nome della Lega Giovani di Massa chiedo che le opposizioni lavorino su proposte concrete, anziché fare la voce grossa con notizie false solo per attaccare il sindaco che sta svolgendo il proprio ruolo in maniera ottimale.
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Da stamani il Monoblocco di Carrara comincerà ad ospitare i pazienti covid in fase di remissione dalla malattia. La struttura, al centro di lunghissime e importanti polemiche nel corso dell’ultimo anno a fronte della ventilata possibilità di essere abbattuta a favore di una nuova costruzione di dimensioni ridotte, è stata invece potenziata, a causa dello scoppio della pandemia, per garantire un maggior numero di posti di terapia intensiva in aiuto al Delle Apuane, da quattro anni ospedale unico della provincia.
Ma, da dover essere usata solo in casi estremi di diffusione esponenziale del contagio, nell’arco degli ultimi giorni si è deciso di utilizzarla, nell’area a sé stante dell’ex Pronto Soccorso, per ospitare i contagiati che stanno superando la malattia, con conseguenti dubbi e polemiche relative alla possibilità di estendere il reparto covid anche a parte degli ambulatori ospitati nel Monoblocco, attivi e fondamentali per molte patologie diverse dal covid, col rischio di estendere i contagi a categorie più fragili di persone.
Sul punto si è espresso anche l’onorevole Cosimo Maria Ferri: “Ci sta a cuore capire cosa succederà al Monoblocco di Carrara, da mesi segnaliamo l’importanza di un rilancio e di un potenziamento della struttura perché riteniamo che possa essere un presidio importante per la salute dei Cittadini, integrando i servizi del Delle Apuane a livello ambulatoriale polispecialistico. Siamo d’accordo con la decisione dell’Azienda Sanitaria di destinare il reparto ricavato dall’ex Pronto Soccorso ai malati Covid 19 in via di dimissione, perché separato dalla struttura principale, ma vorremmo anche essere informati con chiarezza sui criteri di apertura e sul fatto che ci siano percorsi rigorosamente separati tra i pazienti positivi e quelli negativi (i quali ultimi si rivolgono al Monoblocco per altre patologie). Siamo contrari a portare infatti i pazienti affetti dal Virus ai piani all’interno del Monoblocco, siano questi o all’Oculistica o al quinto piano, dove si svolgono l’attività ambulatoriale e/o quella delle prestazioni professionali. Sottolineiamo che al Monoblocco si rivolge un’ utenza numerosa e articolata con diverse patologie, che la rendono particolarmente fragile: pazienti oncologici, diabetici, cardiopatici ecc. Chiediamo, inoltre, all’Asl di porre in essere tutte le misure necessarie per tutelare la salute del Personale e dei pazienti. Va evitata ogni possibilità di contagio, come purtroppo avvenuto recentemente in alcune strutture in difesa dell’incolumità di tutti. E’ importante che l’Azienda si confronti in modo costruttivo con tutti e soprattutto che ci sia una chiara informazione. Chiediamo all’Azienda di sollecitare un Tavolo istituzionale, che possa tenere aperto un confronto con tutti i soggetti competenti, coinvolgendo ovviamente anche le organizzazioni sindacali. “
Vi. Tes.
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L’omaggio pasquale di Fratelli d’Italia alle forze dell’ordine come ringraziamento per l’impegno profuso quotidianamente dall’inizio della pandemia
Hanno consegnato colombe ai carabinieri della caserma di via Eugenio Chiesa e ai poliziotti del commissariato di Carrara: in questo modo il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia ha aderito alla campagna “ Al fianco di chi combatte “ lanciata dal partito di Giorgia Meloni. “ Il gesto – hanno detto Lorenzo Baruzzo coordinatore comunale di FdI- è stato a titolo di ringraziamento personale per la continua e proficua attività al servizio della sicurezza dei cittadini, soprattutto in un periodo difficile come l’attuale.”.
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Ha usato parole forti, il consigliere di Alternativa per Carrara Massimiliano Bernardi, per esprimere il suo giudizio sull’impegno politico dell’amministrazione 5 Stelle nel corso dell’epidemia da coronavirus e, soprattutto sulla discussione del regolamento degli agri marmiferi, ormai in via di approvazione.
Per Bernardi l’amministrazione grillina non avrebbe preso sul serio l’importanza di alcune azioni politiche e avrebbe condizionato lo svolgimento dei lavori della commissione marmo relativa alla stesura definitiva del regolamento degli agri in maniera tale da poter parlare di “ golpe” istituzionale. Nel mirino di Bernardi c’è soprattutto il vicesindaco Martinelli, già colpevole di aver convocato la commissione marmo senza alcuna urgenza, nel frangente della crisi dovuta alla pandemia, con l’obiettivo di discutere alcuni punti di fondamentale importanza e adesso considerato addirittura il responsabile di quella che secondo Bernardi è l’intenzione “ di realizzare un vero e proprio golpe istituzionale nel prossimo consiglio comunale.”.
“Premetto che questo onesto uomo aveva già approvato il bilancio in anticipo rispetto a tutta Italia, in tempo utile per mantenere la parola data all’imprenditore Andrea Franzoni di transare sulla vicenda Paradiso - ha spiegato Bernardi - Una presa di posizione che la dice lunga sul concetto di responsabilità ma soprattutto di democrazia e di confronto che questa maggioranza 5 Stelle non rispetta perché forse non condivide. Evidentemente con la coscienza sporca, avverte un forte timore per gli eventuali interventi dell’opposizione in consiglio comunale e quindi li evita. Infatti i “golpisti” pentastellati avevano già provveduto, in fretta e furia nella prima decade di marzo, ad approvare i numerosi punti dell’ordine del giorno della commissione Spattini, liquidando in meno di un’ora, le osservazioni presentate dalle associazioni di categoria. A questo punto è scoppiata giustamente e naturalmente la reazione da parte del consiglieri di opposizione per i comportamenti di Martinelli e di tutti i suoi estimatori. Sorvolo sulle ridicole giustificazioni dell’indegno rappresentante dei grillini, “colto con le mani nella melma” che giustificano la forte presa di posizione della minoranza per gli scorretti ed ignobili comportamenti agiti. Il clima politico creato da questa amministrazione che sta governando la nostra città , è uno dei peggiori degli ultimi trenta anni ed è sintomatico del grave stato di degrado e di squallore in cui costoro stanno portando le Istituzioni e l’intera comunità, ormai alla deriva. Sulle tante ipocrisie, arroganze, furbizie “da quattro soldi” dei vari assessori ormai è alquanto diffusa la disistima che l’opinione pubblica ha avvertito per la totale mancanza di vicinanza e sostegno verso i cittadini durante questi mesi di grande sofferenza e preoccupazione, vissuti a tutti i livelli. Cosa altro pensare e dire, d’altronde, di un sindaco e di una maggioranza che privilegiano le rivalse, le vendette, le provocazioni alla democrazie ed alle responsabilità? Come argomenteremo meglio in seguito le scelte compiute nel Regolamento rivelano che la bussola utilizzata per la stesura a “5 Stelle “ non è stata nell’interesse della comunità che ormai ha capito che il vero obiettivo è quello di arrivare a chiudere le cave. Queste valutazioni sono la chiave di lettura necessaria a comprendere pienamente il senso delle “azioni urgenti e scaltre” prese dai grillini mentre la città combatte una lotta dura ed estenuante per sopravvivere .Ciò considerato riteniamo indispensabile rinviare l'approvazione del Regolamento e consigliamo ai nostri amministratori di fare uno sforzo e rivolgere rigorosamente il loro pensiero alla crisi sanitaria ed economica che ci attanaglia giorno dopo giorno”.
V. T.
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Aria di cambiamento all’interno del coordinamento provinciale di Forza Italia che si prepara alle prossime competizioni elettorali. Dopo la nomina del giovane decano di FI, Riccardo Bruschi a coordinatore comunale degli azzurri, è arrivata quella di Rita Galeazzi a coordinatrice provinciale con il consenso all'unanimità nell'ultimo congresso provinciale, e ancora quella di Lucian Martisca, classe 1999, studente universitario di legge a Pisa e già membro della Consulta Nazionale giovani AVIS, da sempre impegnato nel volontariato e nel associazionismo solidale.
Lucian, promettente giovane, attiverà presso la sede di prossima apertura nel centro cittadino, la segreteria per i giovani, per gli studenti universitari e avvierà, con il supporto di Gianni Musetti e del coordinatore Bruschi e del consigliere comunale Lorenzo Lapucci, il progetto di inserimento lavorativo post laurea, o post diploma, per sopperire alle mancanze e alle lacune del sistema di collocamento al lavoro, tanto promesso dall'attuale maggioranza di governo e attualmente assente nelle politiche amministrative di questa giunta, nonostante questa sia espressione diretta dei 5 stelle. "Alle promesse da marinaio dei 5 stelle noi rispondiamo con i fatti - ha dichiarato Martisca- e entro settembre saremo operativi, con un servizio di collocamento completamente garatuito che unisce domanda ed offerta, imprenditori locali e concittadini alla ricerca di un lavoro e di un reddito. "
Il progetto si avvarrà anche del sostegno dello studio legale Nicola Baruffi, del Caf Enasco e delle piattaforme social come linkedin, Spicework ed altre specializzate nel settore.
Vi. Tes.
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“Politica dell’ossimoro”: così Italia Viva Carrara ha definito la gestione del vicesindaco di Carrara Matteo Martinelli della vicenda del regolamento degli agri marmiferi: “Per Italia Viva il “silenzio eloquente” del Martinelli sulle procedure e le commissioni adottate dall’amministrazione 5 Stelle per decretare approvato il Regolamento degli Agri Marmiferi, ha dato la prova di come si potessero mettere insieme gli opposti. “. Italia Viva ha fatto poi un impietoso bilancio dei tre anni fi gestione pentastellata del comune di Carrara : “Si tratta di una forza politica che non sa reggere l'emergenza sanitaria coronavirus – hanno proseguito - ma è attenta ad approvare in anticipo il bilancio solo per definire l’impegno preso per transare 11 milioni e 200 mila euro con la Società Paradiso e approvare il Regolamento degli Agri Marmiferi, mentre stiamo piangendo i nostri morti dentro casa. Sicuramente il gruppo dirigente 5 Stelle non ha ancora imparato la buona educazione né ha imparato il rispetto civile per i propri interlocutori. Questo è il motivo per cui Italia Viva continuerà a parlare di questi amministratori come di un impasto di demagogia, di arroganza e di ignoranza. Questi individui infatti non conoscono il significato di democrazia: prova ne è un regolamento degli agri indegno e a senso unico approvato da gli stimatissimi componenti di maggioranza della commissione Marmo, il cui contributo alla causa “ agri marmiferi e beni estimati è momentaneamente ignoto o forse dichiaratamente noto.”.
Nello specifico Italia Viva ha fatto notare: “ Il Movimento per bocca del suo vicesindaco ha ritenuto soddisfacente il frutto di un lungo lavoro di negoziazione tra membri della commissione per la durata di due anni. Il 3, 6 , 8, 10 e 12 marzo sono i giorni delle sedute elencate da Martinelli che, non sta dando i numeri, ma sostiene che a marzo sono state convocate dalla presidente Nives Spattini Fruzza nuove riunioni con associazioni ed enti i cui contribuiti sono stati annotati e inviati a tutti i consiglieri. Ma dall’opposizione non è arrivata alcuna risposta, in quanto i consiglieri avevano già comunicato che non avrebbero più partecipato a commissioni e consigli comunali se non dopo la conclusione dello stato di emergenza. Sarebbe stato opportuno che la maggioranza avesse agito in modo coerente, ispirata magari a sostenere le famiglie, verso chi ha perso il lavoro, a fianco di chi sta lottando con la malattia, piuttosto che utilizzare il potere per rifare un blitz in consiglio comunale per il solo fine di votare un documento che non è né urgente né condiviso. È fin troppo chiaro che chi ha costruito parte del proprio consenso elettorale sulla tutela ambientale delle cave , sulla riappropriazione dei Beni Estimati , sul rigore in merito alle concessioni e all'aumento dei proventi del marmo forse oggi sta andando nella direzione opposta rivelando i veri intenti politici dei grillini producendo un Regolamento sugli Agri Marmiferi un po’ troppo lacunoso, poco cristallino, senza contraddittorio.”
Vinicia Tesconi
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"C'è una cosa di cui, pensiamo, non abbia proprio bisogno la nostra città in questo momento ed è l'arroganza che questa amministrazione ha dimostrato ancora una volta ieri, ridicolizzando il Consiglio Comunale e il ruolo dei consiglieri". Questo è il pensiero del gruppo consigliare di minoranza che non si vede coinvolto nelle decisioni del sindaco di Massa, Francesco Persiani e della sua giunta, soprattutto in merito all'emergenza sanitaria in atto.
"Il Sindaco non ha voluto programmare un Consiglio Comunale apposito sull'emergenza sanitaria in essere. - ha denunciato il gruppo - I consiglieri comunali e i cittadini, dunque, secondo lui non hanno il diritto né di porre domande né di avere risposte ma devono soltanto limitarsi a conoscere le decisioni assunte nelle stanze del palazzo dai comunicati facebook del primo cittadino".
I consiglieri d'altrocanto, si sentono in dovere verso i cittadini di contribuire, e ribadiscono di avere il diritto di farlo. Secondo la minoranza sono molti gli errori commessi dall'amministrazione in merito all'emergenza, come ad esempio la stessa consegna delle mascherine, avvenuta nei giorni scorsi, che ha condotto alla creazione di assembramenti.
"L'amministrazione di Massa, lungi dall'assumere iniziative efficaci nell'interesse dei cittadini, si limita a fare "i compitini". - ha commentato la minoranza - Rincorre la Regione sulle questioni sanitarie e riporta i dati che le vengono comunicati. Non ha messo in campo nessuna iniziativa concreta né per prevenire la diffusione del virus, come dimostrano i mancati controlli ai caselli del 7 e 8 marzo scorso e il mancato stanziamento di fondi per l'acquisto di mascherine per i cittadini, né per monitorarlo".
Per questo motivo, il gruppo di minoranza ha deciso di proporre in una nota alcuni temi da trattare alla giunta Persiani, soprattutto riguardo allo stato delle RSA del territorio e sullo stato di salute dei componenti della Polizia Municipale. Tra le varie riflessioni della minoranza, c'è anche la volontà di conoscere quale sia il rapporto fra la "fragile" unità di crisi del Comune e l'unità di crisi attivata al Noa e che cosa avverrà al Vecchio Ospedale.Il gruppo di minoranza, chiede inoltre quale sia l'indirizzo dell'amministrazione comunale in tema di piccolo commercio, di turismo e di attività produttive, oltre a porre dei dubbi sulla situazione dei servizi sociali comunali.
Per questo motivo è stata richiesta dal gruppo consigliare di minoranza, la convocazione di un Consiglio comunale di carattere permanente, al fine di mettere a servizio della città tutte le varie esperienze in esso presenti.
"Come tutta risposta siamo stati irrisi, privati della possibilità di intervenire, persino sottoposti a incredibili lezioni di macroeconomia mondiale. - tuona il gruppo di minoranza - Per questo diciamo basta, con forza e con sdegno: questa amministrazione e questa maggioranza stanno dimostrando di non sapere cosa sia il senso democratico delle istituzioni e ciò ci obbliga a denunciare alla città questa chiusura verso ogni collaborazione che mette davvero in pericolo un'intera comunità".
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