Politica
No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

Iniziate le operazioni di rimozione nave Guang Rong. Paolo Balloni (Collaboratore On. Barabotti): "Buona notizia a lungo attesa. Rafforzare al massimo sinergia fra tutte le istituzioni per accelerare quanto più possibile la ricostruzione"
Si è tenuto in data odierna il sopralluogo al cantiere della nave mercantile Guang Rong, che si è scontrata e incagliata contro il pontile di Marina…

Il sistema di Retiambiente non ci piace: la critica del comitato Si R-Esiste
Retiambiente riserva ogni giorno spiacevoli sorprese: è la conclusione a cui è arrivato il comitato Si R-Esiste che ha commentato le ultime vicende collegate ai servizi…

"Serve una visione chiara per rilanciare la città": primo incontro a Massa del comitato Tra la gente
Si è svolto il primo tavolo di confronto promosso dal comitato “Tra la Gente”, un incontro partecipato che ha riunito cittadini, commercianti e operatori locali per discutere i…

Sicurezza e allagamenti: il consiglio comunale di Massa accende i riflettori su via Garosi
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il consigliere Tarantino ha riportato all’attenzione due questioni centrali per la città: la sicurezza pubblica e i continui allagamenti in via Garosi.«Negli…

Lavori a Carrara, chiuso l'accesso alla sede UIL. Il commento: "Problemi di sicurezza e danno economico rilevante ai servizi. Riaprire immediatamente l'accesso"
I lavori in corso che hanno invaso Carrara hanno chiuso l'accesso alla sede della Uil in via Roma. Una sistuazione aggravata dal mancato preavviso da parte del…

Bugie e accuse a vanvera sul Cermec. L'assessore Orlandi dica la verità: la replica del consigliere Martinelli
"Ancora una volta l'assessore Orlandi, anziché rispondere nel merito delle critiche oggettive che gli vengono poste, si abbandona al solito infantile scaricabarile, e non esita…

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E’ vero: il potenziamento delle forze dell’ordine è da sempre una delle principali richieste avanzate da Fratelli d’Italia, sia a livello nazionale, sia a livello locale, e quindi ci sta assolutamente la constatazione del coordinatore comunale di FdI del fatto che adesso, dopo gli incresciosi fatti avvenuti nella movida di Marina di Carrara sabato scorso, improvvisamente tutte le forze politiche siano concordi sulla stessa richiesta di maggior agenti o militari sul territorio comunale. “L’aggressione di un gruppo di giovani ai danni delle forze dell’ordine – ha detto Baruzzo - sembra aver destato l’attenzione della “politica” locale sul problema della sicurezza sociale. Infatti ora da sinistra al centro, i partiti politici , stimolati dalla campagna elettorale, si assestano sulle nostre posizioni chiedendo il potenziamento delle Forze dell’Ordine e la presenza dell’esercito, cavalcando a scopi elettorali, quelli che sono da sempre, i cavalli di battaglia della destra italiana rappresentata da Fratelli d’Italia.
La cosa non ci può che far piacere , perché Fratelli d’Italia è l’unico partito che , con la coerenza e la serietà che lo contraddistingue , chiede da anni più uomini in mezzo alla strada, tra la gente per garantire la sicurezza dei cittadini e degli stessi operatori di polizia , con l’utilizzo anche delle Forze Armate in ausilio alle Forze dell’Ordine, richiesta fatte più volte sia a livello locale, sia, anche e soprattutto, in parlamento da Giorgia Meloni e da altri nostri parlamentari ai due governi succedutisi in questa legislatura, che non hanno, tuttavia, avuto risposte concrete. Si trattava di richieste che andavano anche nella direzione dell’abolizione della legge 110/2017 , cioè la legge sul reato di tortura voluta soprattutto dal PD , che sembra emanata per “legare le mani” agli operatori di polizia.” Baruzzo si è quindi rivolto al sindaco di Carrara De Pasquale ricordando la circostanza che lo vede indagato in un procedimento penale ma ribadendo la fiducia nella presunzione di innocenza fino a una sentenza definitiva data da un regolare processo, ed ha chiesto la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per chiedere al Prefetto più uomini e mezzi per le Forze dell’Ordine e che venga destinato a Carrara un battaglione dei Paracadutisti della Folgore di stanza nella vicina Pisa per quella che viene convenzionalmente definita “operazione strade sicure”.
Chi sta dalla parte della legalità e della sicurezza dei cittadini non teme più “uniformi” in giro per la Città.
Da parte nostra continueremo a batterci affinchè le Forze dell’Ordine siano dotate da subito, su tutto il territorio nazionale di strumenti che possano consentir loro di lavorare in sicurezza per la sicurezza dei cittadini, tra questi strumenti non dovrà mancare ad esempio il taser (una bella scarica elettrica ridurrebbe a più miti consigli anche i più scalmanati)
Infine , ma non per ultimo anzi, vada la nostra solidarietà e vicinanza agli agenti aggrediti, lo abbiamo già fatto privatamente e lo facciamo anche pubblicamente, ma non per scopi elettorali come altri, ma perché la destra italiana , oggi rappresentata solo da Fratelli d’Italia è sempre da sempre dalla parte delle Forze dell’Ordine , senza se e senza ma, da Giorgio a Giorgia
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Dopo i comunicati e le lettere inviate ai prefetti, nei giorni scorsi, viaggiando su alcune linee regionali seguite, l'Associazione Pendolari Toscana Nord Ovest dichiara di aver notato che Trenitalia ha adottato alcune misure pur avendo riscontrato ancora criticità.
"Tra queste misure adottate - spiega l'associazione - ci sono: informazione ai viaggiatori; erogazione frequente di annunci sonori nei quali viene ricordata l'obbligatorietà di indossare la mascherina e che laddove non siano rispettate le normative anche la possibilità di fermare il treno nell'attesa dell'intervento delle forze dell'ordine; erogazione di messaggi sui monitor di bordo sui treni che ne sono dotati".
"In alcune località - prosegue - laddove è presente il personale di assistenza sono stati effettuati filtri in salita sui bus e sui treni; in alcune stazioni e per alcuni treni considerati critici in concerto con la Polfer sono state istituite squadre volanti. Abbiamo inoltre visto che negli ultimi giorni sono stati effettuati diversi controlli sul corretto utilizzo delle mascherine e con l'occasione anche controlli dei titoli di viaggio da personale Trenitalia in borghese con cartellino identificativo".
"Tuttavia - incalza l'associazione - dobbiamo segnalare che registriamo, con maggior frequenza, utenti che invitati a mettere la mascherina prima la mettono e poi la tolgono non appena il personale di bordo si allontana, così come aggressioni verbali nei confronti del personale di bordo solo perché hanno richiesto ai viaggiatori di indossare i dispositivi di protezione".
"Si richiede ai prefetti - conclude l'associazione - un maggior presenziamento nelle principali stazioni e laddove necessario procedere con sanzioni pecuniarie da parte delle forze dell'ordine così come avvenuto nei giorni scorsi a Firenze. Sui mezzi pubblici la mascherina è obbligatoria!"
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"Laddove per anni ha regnato la sinistra oggi regna il caos". Con una frase, il capolista della Lega alle elezioni regionali Emanuele Canepa, entra a gamba tesa sulla rissa tra alcuni giovani ed agenti della polizia avvenuta recentemente a Marina di Carrara.
"Ahimé - incalza - la situazione dei giovani sta sfuggendo di mano, mentre da una parte possiamo vedere dei ragazzi volenterosi, studiosi e rispettosi delle regole, dall'altra ci ritroviamo dei giovani allo sbaraglio senza più alcun tipo di valore. Le politiche buoniste e mai interventiste della sinistra portano ad una sorta di anarchia dove regole e valori non esistono più ed anche i giovani si sentono autorizzati a fare quello che vogliono. Il nostro dovere di uomini politici è quello di educare, tramite le leggi, i giovani ed allo stesso tempo abbiamo il dovere politico oltre che morale di garantire la sicurezza delle nostre forze dell'ordine. Quando accadono avvenimenti simili significa che qualcosa negli anni è stato sbagliato, la mancanza di rispetto da parte di alcuni giovani è uno dei motivi per cui abbiamo sempre creduto nel reinserimento dell'insegnamento dell'Educazione Civica nelle scuole così come un ritorno alla leva obbligatoria che avrebbe un duplice effetto: da un lato educare i ragazzi al rispetto delle regole e dei ruoli, dall'altro quello avere ragazzi formati su protezione civile, pronto soccorso, calamità naturali e pronto intervento.".
"Purtroppo - conclude - la politica di sinistra bada poco alla sicurezza dei cittadini, abbiamo bisogno di una politica che prema sul controllo della movida, sul controllo dello spaccio (nella Toscana del PD aumentato del 22% negli ultimi 10 anni), sul ripristino della legalità e della pubblica sicurezza e soprattutto sul miglioramento della dotazione in possesso alle forze dell'ordine come potrebbe essere l'uso di Teaser."
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Udc Toscana interviene dopo che, nei giorni scorsi, ha riscontrato come spesso alcune testate giornalistiche non abbiano utilizzato il logo corretto presentato per le prossime elezioni regionali.
“Come Udc UDC Toscana – dichiarano Luca Paolo Titoni, segretario regionale, e Enrico Mencattini, presidente regionale -partecipiamo alle consultazioni elettorali aggregati a Forza Italia, seguendo le indicazioni nazionali che vedono già al Senato un gruppo unico costituto da Forza Italia ed Udc e anche nella nostra regione i consiglieri eletti formeranno il gruppo consiliare FI/UDC, per questo motivo in ogni provincia abbiamo indicato nelle liste nostri esponenti. Per quanto riguarda invece il referendum le nostre indicazioni sono per il “no”.
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La situazione a Marina di Carrara nel weekend e infrasettimanale, durante il periodo estivo, è da tempo fuori controllo. Una movida che si trasforma in risse e follie e che coinvolge tanti giovani vista una città che non ha niente di meglio da offrire. Durante la serata di sabato 22 agosto una pattuglia della polizia in servizio di controllo del territorio è stata informata da un cittadino che nei pressi di Via Rinchiosa era in corso una lite fra persone. Nel corso dell’identificazione un gruppo di persone ha iniziato ad inveire contro le forze dell’ordine. Il partito democratico Carrara ha espresso la sua contrarietà alla situazione che coinvolge Marina di Carrara e la sua solidarietà verso le forze dell’ordine: “ È oramai da tempo che la situazione a Marina di Carrara è davvero complicata e i residenti denunciano ripetutamente episodi di una movida fuori controllo durante il weekend ma anche infrasettimanale nel periodo estivo, connotata da abuso di alcool e sostanze stupefacenti da parte dei più giovani, che spesso degenerano in risse ed episodi di vandalismo sulle cose e di violenza sulle persone. Sabato sera le forze dell'ordine si sono però trovate a dover gestire una situazione davvero complessa, durante la quale molti ragazzi che si erano recati sul litorale per trascorrere una serata tranquilla sono rientrati a casa spaventati a seguito dell'accaduto. È inaccettabile che le forze dell'ordine vengano aggredite nel momento in cui si adoperano per fare rispettare le regole e per garantire che la stagione estiva si svolga in sicurezza e tranquillità.”
Da parte del Partito democratico c’è stata anche la richiesta di potenziare le forze dell’ordine a Marina di Carrara al fine di prevenire episodi come quello di sabato e anche per evitare assembramenti. Roberta Crudeli del partito democratico si è rivolta al sindaco De Pasquale con una richiesta: “Chiedo al Sindaco De Pasquale e a tutta la amministrazione di Carrara di adoperarsi per coadiuvarne l'azione e insistere perché venga integrato il personale a disposizione. È necessario sostenere le forze dell'ordine in questa delicatissima fase che stiamo vivendo e in particolare nelle località balneari come la nostra dove è fisiologicamente più frequente la possibilità di assembramenti rendendo necessaria la presenza di più agenti per far fronte all'attività ordinaria e a quella legata all'emergenza Covid19. I ragazzi hanno tutto il diritto di divertirsi ma nella consapevolezza che questa non è una stagione come le altre. Questa emergenza richiede un ulteriore sforzo di senso di responsabilità. Il rischio è che si ritorni indietro sprecando tutti i sacrifici fatti nei mesi scorsi”.
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La notizia della rissa avvenuta ieri sera a Marina di Carrara che ha visto un gruppo di giovani aggredire poliziotti e carabinieri ha riscosso sentimenti di condanna da parte del coordinamento comunale di Italia Viva, che, purtroppo, ha ammesso di non esserne stupito essendo diventati, ormai, risse, furti, danneggiamenti e aggressioni, tappe obbligate di ogni fine settimana.
"Italia Viva Carrara - ha detto Fabrizio Volpi coordinatore comunale di Italia Viva - esprime solidarietà alle forze di polizia locali che ieri sera durante lo svolgimento del loro servizio sono state aggredite da un gruppo di giovani . Uomini dello stato che, con grande professionalità svolgono il loro lavoro e che , nonostante si trovino in condizioni difficili a causa del numero ridotto del personale in servizio, non mancano mai di sacrificarsi per la sicurezza della comunità . La movida a Marina di Carrara , in tempi di Covid fa paura, l'epidemia infatti non sembra fare passi indietro decisivi e concreti e crea situazioni allarmanti ed incontenibili. Italia Viva per il bene di tutti cittadini turisti e residenti chiede la collaborazione dei commercianti e dei giovani per isolare e denunciare quei soggetti che mettono a rischio la tranquillità di coloro che vogliono passare una serata in tranquillità."
Volpi ha rimarcato come, nel corso di agosto, la città, che avrebbe una vocazione turistica, sia diventata una bolgia paragonabile ad un vero girone infernale, quest'anno più dei precedenti." Anche lasciando perdere il caos che regna sovrano con assembramenti ovunque e distanziamento sociale pressochè inesistente-- ha continuato Volpi - quest'estate Marina è diventata un covo di gruppi di giovani che si divertono ad aggredire persino le forze dell'ordine e a vandalizzare e distruggere qualsiasi cosa.". Una presenza di giovani incivili e maleducati, secondo Volpi, sarebbe fisiologica a fronte di molti altri giovani che rispettano le regole e non creano problemi ma renderebbe comunque necessaria la collaborazione con le forze dell'ordine proprio per segnalare quelli che hanno comportamenti errati peericolosi.
"Ormai non passa sera sera che non si facciano risse nella movida del post-lockdown fra giovani e giovanissimi - ha continuato Volpi - che è diventata regno di alcol e sostanze stupefacenti e dove il distanziamento e le mascherine di protezione continuano ad essere rarissimi .I controlli delle forze dell'ordine proseguono come sempre, la movida però tiene banco, così, visto che appare complicato tornare indietro proprio adesso con un nuovo lockdown notturno, si deve assolutamente valutare un aumento del personale delle forze dell'ordine e delle pattuglie impegnate sul territorio.".
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Chiama in causa il taglio delle forze dell'ordine voluto dal PD di Zingaretti e dai5 Stelle di Di Maio, Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier, per esprimere la sua decisa condanna agli episodi violenti che hanno visto un gruppo di giovani aggredire le forze dell'ordine, ieri sera, a Marina di Carrara, ed arriva ad invocare l'intervento dell'esercito per riportare l'ordine in una città allo sbando.
"Questa e l'ennesima follia del governo Conte bis- ha detto Pieruccini - che ha tagliato i finanziamenti sulla sicurezza, proprio in un momento in cui ce n'era più bisogno . La Lega non può quindi che stringersi forte alle nostre forze dell'ordine che meritano rispetto e non indifferenza e trascuratezza da parte della politica. Nella legge di bilancio peraltro non sono state previste risorse per carabinieri e polizia che dovrebbero invece essere rispettati, tutelati, salvaguardati e difesi. La Lega quindi continuerà la battaglia affinché Il governo pensi a trovare i fondi per finanziare e non tagliare risorse a chi è deputato alla nostra sicurezza.". Per Pieruccini sarebbe il momento storico fortemente segnato dalla pandemia ad aver contribuito a un notevole aumento delle tensioni alla base di molti comportamenti scorretti di tanti ragazzi che, inevitabilmente, gravano sugli uomini delle forze dell'ordine sottoposti ad atti di violenza e minaccia.
"La Lega- ha continuato Pieruccini - nel ribadire la massima solidarietà a polizia e carabinieri, fondamentali per la tutela della sicurezza pubblica , ritiene necessario che occorra fare di tutto per implementare il numero degli addetti di polizia e carabinieri a livello territoriale e locale. Nell'aggressione di ieri notte, con grande senso di appartenenza allo stato, i nostri uomini infatti non hanno abbandonato i cittadini neppure in una serata infernale di mala- movida. Abbiamo amaramente verificato infatti che in queste serate di movida il divieto di assembramento non viene rispettato e anche il divieto di vendita di alcolici si è rivelato fuffa: è sufficiente considerare il numero degli ubriachi già alle ore 19 non seduti ai tavolini, evidentemente, ma con birre e bottiglie di alcolici di ogni genere in mano. "
Secondo Pieruccini i vigili urbani sarebbero più impegnati a fare multe che a controllare i comportamenti dei ragazzi in base alle linee anticovid con l'effetto di una zona, quella del centro di Marina, che diventa terra di nessuno." L'indifferenza delle istituzioni è preoccupante e dominante. - ha concludo Pieruccini - Per il rilancio e il superamento della crisi nera del lockdown il sindaco De Pasquale , aveva persino firmato un 'ordinanza con orari più ampi per il commercio , senza però rivedere nel contempo quelle poche regole, insufficienti, per contrastare il delirio. La verità è che i 5 Stelle, sia a livello locale, sia nazionale, non hanno la benché minima idea della reale situazione delle città : l'atteggiamento di fondo rimane quello dell'indifferenza, che sovente nasconde precise scelte di campo in favore soltanto di loro stessi. Marina di Carrara, terra di nessuno , ora ha bisogno dell'esercito. ".
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Nelle scorse settimane il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale è stato raggiunto da un avviso di chiusura delle indagini preliminari in merito alla vicenda stadio. Le contravvenzioni ipotizzate a suo carico sono quelle previste dall’articolo 681 del codice penale e dall’articolo 20 comma 1 del d.lgs 139/06, in riferimento alle due ordinanze di apertura dell’impianto firmate dal primo cittadino il 3 e il 23 novembre 2018 in occasione delle partite con l’Albissola e il Pisa. Il sindaco ha chiesto di essere ascoltato per chiarire la sua posizione in merito all’eventuale rinvio a giudizio, essendo pienamente convinto di non aver commesso alcun reato e di aver agito nell’interesse della comunità.
“Ho firmato quelle due ordinanze nel tentativo di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. Come tutti ricorderanno in quei giorni la città era attraversata da grandi tensioni innescate dalle proteste della tifoseria sulla chiusura dell’impianto: alcuni esponenti del comando dei Vigili del Fuoco erano stati minacciati proprio per il ruolo ricoperto nella vicenda stadio e il clima in città era rovente” ricorda De Pasquale sottolineando che “Palazzo Civico era stato meta di cortei e sit-in da parte degli ultrà, con tanto di lancio di fumogeni nei portici dell’edificio. A scaldare gli animi non era “solo” la passione sportiva e la voglia di assistere alle partite – prosegue il sindaco - ma anche la consapevolezza che la società aveva già disputato il numero massimo di partite a porte chiuse concesse dal regolamento e che in quel momento non c’erano campi alternativi disponibili: in sostanza la Carrarese Calcio rischiava l’esclusione dal campionato”.
La decisione di firmare le due ordinanze di apertura è maturata in un clima di grandi tensioni ma soprattutto nella consapevolezza che l’impianto era già stato sottoposto ad alcune opere: “A seguito delle disposizioni della commissione di pubblico spettacolo, il Comune si era tempestivamente adoperato per adeguarsi alle prescrizioni per conseguire, con la massima celerità possibile, il ripristino dell’agibilità dello stadio. Voglio inoltre ricordare – aggiunge De Pasquale - che alla vigilia dell’incontro con l’Albissola i tifosi avevano annunciato una vivace e potenzialmente pericolosa protesta davanti allo Stadio mentre per la gara con il Pisa, un match di cartello, era prevista una massiccia presenza della tifoseria avversaria, difficilmente contenibile”.
In sostanza le due ordinanze sono state diramate con il solo intento di evitare disordini, in attesa del completamento dell’adeguamento dell’impianto che all’epoca dei due provvedimenti era già effettivamente in corso per adempiere alle prescrizioni imposte dalle autorità.
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Matteo Micheloni e i Giovani Democratici di Carrara intervengono mettendo in evidenza alcune delle difficoltà che vengono alla luce sul territorio.
"Il decoro urbano, la cura della città, il contrasto al degrado, il rispetto dell'ambiente - esordisce Micheloni - rappresentano per noi un aspetto molto importante e necessario anche per rispondere alle esigenze dei residenti e dei turisti".
"Se in alcune zone della città - spiega -, seppure con fatica e spesso con scarsi risultati, si prova a intervenire in questo senso, diverso è il trattamento riservato ai Paesi a Monte. Questi luoghi infatti sono sempre più dimenticati e le situazioni di degrado e mancata cura del territorio sono evidenti. Camminando per le strade è possibile rendersi conto delle difficoltà che i residenti devono affrontare a partire dai contenitori dell'immondizia, spesso pieni di rifiuti che non vengono raccolti per settimane lasciando sporcizia e degrado lungo le strade, a loro volta dissestate e di frequente impraticabili. Inoltre non si hanno notizie della ripianificazione degli acquedotti finalizzata ad evitare la totale assenza di acqua potabile per i residenti (come succede spesso a Bedizzano). A questo va aggiunta la totale assenza di eventi di intrattenimento che possano far scoprire ai turisti, e non solo, le bellezze e la storia che il nostro territorio ha da offrire".
"Queste - conclude - sono solo alcune delle difficoltà che, a cadenza periodica sempre più ristretta, vengono alla luce. Siamo convinti che il nostro territorio dovrebbe essere valorizzato dal mare ai monti e chiediamo al Sindaco De Pasquale e a tutta la giunta di intervenire attraverso un'azione di rilancio di tutto il territorio di Carrara che includa anche i Paesi a Monte per evitare che diventino dei paesini fantasma abbandonati da tutti".
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E’ successo la notte scorsa in pieno centro di Marina di Carrara e in un orario nel quale in giro c’erano ancora molti turisti e famiglie con bambini. Un gruppo di giovani si è ribellato ai controlli anti-covid effettuati dalla polizia ed ha ingaggiato una vera e propria rissa con gli agenti che ha richiesto l’intervento di diverse pattuglie che hanno, quindi, dovuto lasciare scoperte dai controlli alcune zone della città e che ha impegnato anche i carabinieri che, proprio per questo, hanno ritardato di qualche minuto il raggiungimento del luogo in cui si è verificato un incidente stradale in via Carriona.
A riferire della notte brava di Marina di Carrara è Lucian Martisca, coordinatore comunale di Forza Italia Giovani che ha detto: “Bisognerebbe riorganizzare interamente la sicurezza sul territorio, dal momento che le risse sono ormai diventate appuntamenti di ogni fine settimana, tutelando gli organi di polizia. Carrara è in piena crisi, non ci sono progetti per i giovani, si annullano eventi in continuazione, la sicurezza lascia a desiderare e soprattutto l’amministrazione non è in grado di recuperare il degrado diffuso a Carrara da anni. Tre anni fa si promettevano eventi, concerti, festival, ripristino delle strade e degli edifici storici, ma in questo momento Carrara è al capolinea tra incuria e confusione. Ci aspettiamo una maggior organizzazione per quanto riguarda la sicurezza da parte delle forze dell’ordine.”.
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