Politica
Festa de l’Unità di Massa-Carrara 2025: un’edizione da record tra politica, cultura e partecipazione
Si è conclusa con uno straordinario successo la Festa de l’Unità di Massa-Carrara 2025, tenutasi a Ca’ Michele, Bonascola – Carrara, dall’11 al 20 luglio. Dieci giorni di dibattiti, musica,…

Sciopero alla TService di Carrara che effettua consegne per conto di Amazon
In sciopero i dipendenti Amazon di Carrara sostenuti da Fit Cisl: "Basta silenzi, basta promesse a vuoto: oggi i lavoratori di

Memoriale in ricordo dei motociclisti vittime della strada: approvata la mozione del consigliere della Lega Balloni
Il Consiglio Comunale di Massa ha approvato a larga maggioranza la mozione presentata dal consigliere della Lega, Paolo Balloni , per l'istituzione di un memoriale dedicato ai motociclisti…

Suicidio nel carcere di Massa: il commento di Rifondazione Comunista Massa
Insostenibile la realtà delle carceri: Rifondazione Comunista Massa commenta il suicidio di un giovane nel carcere di Massa:"La tragedia che si è consumata nel carcere di Massa con…

Il campo del Lavello va chiuso, il comune di Carrara faccia la sua parte": Andrea Tosi a sostegno dell'onorevole Barabotti
Solidarietà all'onorevole Andrea Barabotti, minacciato da alcuni eesidenti del Lavello, anche dal consigliere comunale e segretario provinciale della Lega Andrea Tosi: "Voglio esprimere, a nome mio…

Arci 31 Settembre: un incontro sulle nuove forme di resistenza all’autoritarismo
L’Associazione Arci 31 Settembre venerdì 25 Giugno dalle ore 18, presso la Casamatta sede del circolo in via Alberica 62, organizza l’incontro “Nuove forme di resistenza a una…

Cava Fornace: Legambiente torna a proporre il progetto per la chiusura
Mancano pochi giorni al 30 luglio 2025, scadenza dell'ultima proroga concessa per il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) in Regione Toscana e riprende il dibattito sul futuro possibile…

Sgambatoio di Corso Rosselli in condizioni di degrado: la denuncia del consigliere Manuel
“La situazione dello sgambatoio di Corso Rosselli è ormai diventata insostenibile” lo riferisce il consiliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel dopo aver effettuato un sopralluogo nell’unica area riservata…

Frigido a rischio esondazione per i troppi detriti: Benedetti chiede l'intervento del prefetto per obbligare il sindaco Persiani a intervenire
La notizia, divulgata nei giorni scorsi dall'ingegnere idarulico Roberto Vercelli, del grave rischio di esondazione del Fiume Frigido ormai troppo sovraccarico di detriti del marmo, determinato dal carattere…

La visita del Ministro dello Sport Andrea Abodi a Massa: un segnale concreto di attenzione al territorio
Si è svolta lunedì 21 luglio la visita a Massa Carrara del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. "La visita, la seconda sul territorio…

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"Non amo le chiacchiere e sono abituato ai fatti concreti. Non mi vedrete mai in cattedra ma solo al servizio della collettività e puntare su valore, meritocrazia, rispetto, correttezza, lealtà. In Simone Caffaz ho riscontrato questi presupposti e ho deciso di sostenerlo"
Sono le prime parole di Lino Bertozzi che si candida nella lista Il centrodestra siamo noi. Ha avuto per oltre 40 anni un'attività di florivivaismo sull'Aurelia zona Fossone e proprio in questo settore ha dei progetti. "La manutenzione delle aree verdi – sostiene – non deve essere affidata ad una sola ditta ma gli appalti devono essere assegnati a rotazione ad aziende del luogo comprese le cooperative sociali, ed i lavori devono essere eseguiti in modo perfetto perché l'arredo urbano è uno dei punti qualificanti per una città. Carrara poi deve caratterizzarsi come città del marmo percui siamo conosciuti in tutto il mondo percui il marmo dovrebbe essere presente in tutto il territorio a partire dall'uscita dell'autostrada magari rappresentando figure della storia italiana".
Insieme al padre Vanni Bertozzi, giornalista e scrittore ("Abbiamo conosciuto Caffaz quando ridiede vita a Teletoscananord") guida un comitato per il ripristino delll'Oratorio San Rocco di Merizzo a Bagnone oltre ad essere molto attivo nel sociale e nel volontariato. "Anche sotto questo aspetto – conclude Bertozzi - c'è da fare molto. Non c'è percezione di quanti anziani, disabili, malati nel nostro Comune abbiano bisogno di aiuto e soprattutto di spazi e strutture dove possano esprimere la loro socialità seguiti da persone esperte e preparate e non sentirsi abbandonati"
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“Per noi non esiste un piano b, vogliamo che villa Ceci diventi quel parco per famiglie e sportivi che è il desiderio di tutta la città”. Alla vigilia dell’approvazione del Poc in consiglio comunale, Rigoletta Vincenti, candidata a sindaco della coalizione progressista, lancia il progetto del parco urbano da realizzare con il fondo investimenti accantonato dall’amministrazione Cinque Stelle. “Grazie a un’ottima gestione dei conti comunali – spiega Vincenti – ci sono 8,5 milioni di euro a disposizione. La nostra priorità è utilizzarli per acquistare villa Ceci e destinarla ad area di svago con un percorso ciclabile e pedonale da Avenza a Marina. È un progetto ampiamente condiviso dalla coalizione perché guarda a una riqualificazione del territorio nell’ottica dell’ecosostenibilità. Il parco sarebbe un luogo di socializzazione e di svago adatto a tutti senza distinzione di età, un’infrastruttura accessibile realizzata per il benessere e la salute della nostra comunità. Per me, da medico, questi non sono aspetti trascurabili”.
Vincenti parla anche degli strumenti urbanistici in linea con il suo piano: “Il Poc adottato dall’amministrazione Cinque Stelle e dall’assessore Maurizio Bruschi – chiarisce – è orientato a evitare il consumo di suolo, è un atto di pianificazione con una vocazione ambientalista, che classifica villa Ceci come un polmone verde da preservare, anche nella logica di una maggior attenzione per il rischio idraulico. Non a caso è stata azzerata ogni previsione edificatoria sull’area, che finalmente potrà diventare il parco dei nostri sogni, lo spazio ideale per momenti di aggregazione legati allo sport, ai concerti e alle attività culturali. Lì potremo spendere il tempo più prezioso che abbiamo”.
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Una passeggiata per ascoltare gli abitanti dei paesi del versante occidentale delle colline carraresi per il candidato sindaco Andrea Vannucci e per la delegazione di Fratelli d’Italia guidata dal coordinatore comunale Lorenzo Baruzzo e da Massimiliano Manuel, candidato al consiglio comunale nella lista Fratelli d’Italia per Vannucci sindaco. Ad accompagnare il gruppo, che ha visitato i borghi di Gragnana, Castelpoggio e Noceto, c’era anche Andrea Poggianti, consigliere comunale del comune di Empoli per Fratelli d’Italia, ma originario di Castelpoggio, dove vive ancora la sua famiglia, che ha fatto da guida nell’illustrare le criticità del paese. In tutti e tre i paesi Vannucci e il gruppo di Fratelli d’Italia hanno incontrato persone, ascoltato le loro esigenze e confermato l’impegno a riqualificare in maniera rapida le molte situazioni di degrado presenti e a valorizzare ai fini turistici e enogastronomici le moltissime eccellenze che, da sempre caratterizzano questi luoghi.
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Lucio Barani, il segretario nazionale del Nuovo PSI Liberali Socialisti, ha presentato la lista elettorale del suo partito che appoggerà la candidatura a sindaco di Simone Caffaz alle prossime elezioni amministrative comunali di Carrara del 12 giugno. "Abbiamo voluto fortemente e fin dall'inizio - ha esordito l'ex parlamentare per tre legislature nonché sindaco per 19 anni prima di Aulla e poi di Villafranca - presentare una lista nostra per cui in contatto costante con la nostra referente locale Eleonora Violante mi sono adoperato in prima persona così come ne presenteremo in oltre 20 comuni sopra i 15.000 abitanti in queste elezioni che ci vedono orgogliosamente esporre il garofano e unici a potersi definire socialisti"
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“Non capiamo lo stupore del Sindaco lasciato solo nell'aula Consiliare circondato da una manciata di fedelissimi. Eppure, 'tanto tuonò.....che piovve' “. Perchè stupirsi quindi? “
Inizia così il comunicato di Forza Italia Massa a firma del suo coordinatore comunale eletto Domenico Piedimonte.
“Forza Italia non capisce la difficoltà riscontrata dal Sindaco ad interpretare il ruolo affidatogli prima dal centro destra e poi dalla città intera. Fino all'ultimo abbiamo avuto la speranza che capisse le grida di allarme da noi lanciati tesi a lamentare l'assenza di una figura del buon padre di famiglia che sapesse fungere da ascolto per i cittadini e facesse da collante tra i partiti.”
“In questi anni, - continua il coordinatore- Forza Italia, ha reclamato in ogni sede la propria dignità politica; dignità utile anche per consentire un aiuto all'amministrazione ed ai cittadini da parte di un alleato che, con il suo “peso” è stato determinante per vincere le elezioni. Un aiuto necessario per arrivare al quel cambio di passo necessario al benessere della nostra città.”
“L'intera dirigenza del partito aveva rimarcato al Sindaco che, fatte sempre salve le sue prerogative, c'era bisogno di un cambio di passo. E che lo avremmo sostenuto finchè avremmo potuto – sottolinea Piedimonte”-. Evidentemente, lunedì scorso, il Sindaco ed i suoi fedelissimi, pretendevano per l'ennesima volta che i consiglieri tutti si prestassero a votare a scatola chiusa il suo pacchetto preconfezionato sulla variazione di bilancio.
Pare che non abbia ancora capito la differenza tra esporre un contenuto e condividere insieme le scelti quel contenuto.”
“Forza Italia, - ricorda il coordinatore - da mesi aveva ribadito al Sindaco la legittima richiesta di partecipazione alle scelte impattanti per la città, quella di una condivisione trasparente delle attività di Giunta e del coinvolgimento in tutti i progetti; senza tralasciare l'apertura al dialogo con i partiti ed i cittadini, la partecipazione nel prendere decisioni strategiche della città e soprattutto la necessità di investimenti immediati su Marina di Massa e sul decoro della città tutta.”
“Come poteva Forza Italia – si chiede il coordinatore comunale- votare l'elenco della spesa di una Giunta che per la sua quinta estate non destinava neanche 50 mila euro per allestire una squadra che mettesse mani al decoro della Marina almeno pitturando qualche panchina e raddrizzando qualche palo storto? Possibile che per la Marina si serbino sempre promesse per il futuro lasciandola però nel totale degrado?”
“E' come se ill buon padre di famiglia di lunedì annuncia ai propri figli che il sabato porterà l'intera famiglia al ristorante lasciando però la tavola vuota e tutti a digiuno per l'intera settimana?
Forza Italia ha da tempo bocciato la politica degli annunci di questa amministrazione.”
“E' noto che in questi anni Forza Italia abbia chiesto al Sindaco, anche pubblicamente, di assumere dei giovani del nostro territorio per effettuare la sorveglianza nelle spiagge libere spendendo 100 mila euro. Invece, pochi giorni fa egli ha preferito affidare nuovamente la sorveglianza delle poche spiagge libere rimaste agli stabilimenti limitrofi in cambio di una fetta importante di ulteriore arenile che verrà sottratto ai nostri concittadini ed ai nostri turisti. Che giustamente si lamenteranno.
Il bilancio è in avanzo ed è quindi economicamente ancora possibile dare lavoro a 3 giovani concittadini per ognuna delle 4 spiagge libere.”
“E perchè con tutti i soldi avanzati in bilancio – prosegue il coordinatore comunale eletto- non si viene incontro a Forza italia che da anni reclama il ripristino 'a norma' del piano urbanistico della costa (P.P.E.) delle spiagge libere comunali? Eppure con il nuovo affido di alcune spiagge libere il Sindaco incassera oltre 300 mila euro l'anno e sarebbe ora di smetterla di fare cassa sulle nostre spiagge come o peggio di “quelli di prima”.
Con un bilancio in avanzo di quasi 4 miloni di euro, perchè non si è presa neanche in considerazione l'idea forzista di acquistare l'ex Parco dei Conigli per evitare speculazioni in danno di un polmone verde che ha caratterizzato intere generazioni di cittadini e turisti ?
Per non parlare della richiesta di reperire subito i 30 mila euro da spendere immediatamente per Piazza Calamandrei ai Ronchi.
Perchè nella variazione di bilancio nulla si trova sulla recinzione divelta, pericolosa ed indecorosa del parco tra viale Roma e Via Mascagni (Parco Nadia e Barbara) già oggetto di interpellanza del consigliere forzista Antonio Cofrancesco ?
“Alla luce dell'avanzo di bilancio, perchè non si è proceduto ad investire i 650 mila euro per asfaltare la pista dell'aeroporto di Marina di Massa ed invece ci si ostina a voler destinare addirittura ulteriori 450 mila euro ad un progetto di restyling calato dall'alto e che riguarda poche centinaia di metri di lungomare? Progetto che, interessando il lato nord del viale a mare, andrebbe ad eliminare per qualche anno la pista ciclabile esponendo Marina di Massa alla probabile perdita della bandiera blu!”
“Perchè parte dell'avanzo di bilancio non viene destinato alla creazione di almeno due grandi parcheggi di cintura per il centro e per la costa come Forza Italia chiede da anni?
Perchè la Giunta ha deciso di incassare ulteriori 550 mila euro aumentando le tariffe dei parcheggi in città e sul lungomare ? Perchè la maggioranza dovrebbe avvallare l'idea del Sindaco di far pagare dopo le 19 anche i residenti che hanno acquistato il classico abbonamento estivo oppure i turisti che acquistano l'abbonamento settimanale?
Forza Italia si è vista negare anche la semplice richiesta di destinare 50 mila euro ad un progetto di immediata manutenzione straordinaria delle panchine, dei pali storti, di alcune segnaletiche così sudice da essere illeggibili, dell'irrigazione delle aiuole e del taglio del verde che sporge sul suolo pubblico (addebitando poi il costo proprietari delle case e terreni incolti). Un intervento ritenuto da noi forzisti necessario almeno a limitare la situazione indecorosa a cui è stata portata parte della città e soprattutto il suo lungomare. Ci è stato sufficiente assistere lo scorso anno alle aiuole del lungomare (escluse le poche centrali) prima incolte e poi totalmente bruciate dal sole poiché non esiste un piano per innaffiarle.
Lunedi scorso il Sindaco Persiani è rimasto in aula con soli 9 fedelissimi e senza più una maggioranza che votasse alla cieca i suoi desiderata.”
“Forza Italia Massa– sottolinea il coordinatore Piedimonte - apprende dai giornali che ora il primo cittadino sta tentando di trovare una quadra per arrivare alla approvazione della variazione di bilancio. Peccato che lo stia facendo nuovamente delegittimando gli organi eletti dei partiti locali e riducendo nuovamente il tutto ad un intrigo di palazzo a scapito della trasparenza. Cioè lo stesso metodo con il quale già pochi mesi fa per rimanere in sella ha anzi aggravato i costi della sua amministrazione per dare una poltrona a giovani ambiziosi sponsorizzati da chi, in cambio, ha fatto il 'salto della quaglia'.
“Se Persiani crede di arrivare al 2023 perseverando in una politica di mancato confronto sulle istanze delle forze politiche locali e continuando la politica dell'uomo solo al comando disposto a spendere ancor più soldi per la macchina amministrativa , potrà anche vedersi approvata la variazione di bilancio ma sigillerà il mancato cambio di passo e svelerà alla città che 'Il Re è nudo'.”
“Dodici mesi fa, conclude Piedimonte - l'intera dirigenza regionale, provinciale e locale di Forza Italia aveva rimarcato al Sindaco che al nostro partito non piaceva l'idea di aumentare le spese della macchina amministrativa. E come coordinatore eletto che detiene la rappresentanza del partito a livello comunale reclamo a gran voce tale linea e ribadisco che noi siamo per la democrazia, per la trasparenza e vicino ai bisogni dei cittadini; tra le poltrone e la risoluzione dei problemi dei nostri concittadini, non abbiamo dubbi da che parte schierarci.'Chi è causa del suo mal, pianga se stesso'”.
Simone Caffaz entra nel dettaglio del suo programma: "Al primo punto sviluppo e attività produttive"
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Dopo aver presentato alla città il suo programma, Simone Caffaz candidato sindaco del Comune di Carrara nelle prossime elezioni amministrative del 12 giugno entra nel dettaglio dei vari punti e lo fa cominciando con il primo, quello doverosamente legato allo sviluppo e alle attività produttive.
"Senza lavoro e senza nuovi redditi per le famiglie e per le imprese – comincia Caffaz – Carrara non ce la può fare. Abbiamo quindi deciso di far partire il nostro programma da qui. Ne accennerò i punti salienti e programmatici invitando tutti gli interessati ad approfondire i dettagli del programma completo nell'edizione sul sito on line e sui social ed in quella cartacea disponibili nelle sede dei comitati. Il sindaco e la sua giunta non sono certo il governo, ma molto si può fare per creare le condizioni per una ripartenza. E dopo due anni di pandemia che hanno steso al tappeto molte persone e molte aziende, abbiamo il dovere di aiutarci"
"Alcuni miei avversari – prosegue Caffaz – credono nella decrescita felice. Io invece sarò il sindaco del lavoro e della crescita. Crediamo in uno sviluppo sostenibile, ma in uno sviluppo vero, con posti di lavoro, salari, aziende che aprono e crescono. Solo così Carrara può rialzarsi veramente. Il capitolo del programma dedicato allo sviluppo e alle attività produttive è diviso in quattro paragrafi e ventisette proposte"
"Il primo paragrafo è dedicato all'industria e all'attrazione degli investimenti – continua Caffaz – senza l'industria e con i soli servizi Carrara non potrà rispondere alle esigenze lavorative e reddituali dei suoi abitanti. E allora ci sarà un assessore delegato a portare in città le grandi aziende e a sfruttare le molte opportunità che vengono da fondi ed enti statali, PNRR, Cassa depositi e prestiti ma non solo. Rilanceremo il consorzio zona industriale, sosterremo il nuovo piano regolatore del porto: logistica, diporto ma soprattutto cantieristica e turismo. Ultimo ma non ultimo il lapideo cui abbiamo dedicato un intero punto del programma che sviscereremo in un prossimo intervento"
"Il secondo paragrafo è dedicato al commercio – incalza Caffaz – da anni la città sta attraversando una crisi attribuibile ad una serie di concause che hanno portato alla situazione attuale. Le passate amministrazioni non hanno saputo arginare questo processo involutivo e assistiamo oggi ad ua situazione senza precedenti che ha comportato la chiusura di molte attività e ad un crollo dell'economia dei servizi e di conseguenza di molti posti di lavoro. Proponiamo di realizzare un nuovo piano di marketing territoriale e commerciale per caratterizzare quartieri e zone della città per la loro vocazione commerciale e artigianale. Tutte le agevolazioni e gli sgravi fiscali che un'amministrazione può mettere in campo, noi li metteremo in campo. Troveremo le condizioni per creare garanzie bancarie in favore degli investimenti produttivi, risorse a fondo perduto per l'apertura di nuove attività, l'ammodernamento di quelle esistenti, la comunicazione e la pubblicità. Creeremo un consorzio che promuova l'incrocio tra domanda ed offerta dei fondi sfitti nel centro storico e non solo. Riorganizzeremo i mercati settimanali e recupereremo gli spazi in quelli coperti di Carrara, Avenza e Marina. Stabiliremo un regolamento sui dehors degno di questo nome"
"Il terzo paragrafo è dedicato all'artigianato – insiste Caffaz – la mia amministrazione promuoverà una politica viva a sostegno dei mestieri e delle imprese artigiane in concerto con le associazioni di settore. Riorganizzeremo lo sportello unico per ridurre i tempi della burocrazia per le imprese, creeremo un albo delle imprese di prossimità, affideremo appalti sotto soglia alle imprese del territorio, daremo un sostegno economico alle botteghe artigiane e a quelle che vorranno sfruttare l'innovazione e le nuove tecnologie, valorizzeremo le produzioni tipiche del territorio come ad esempio il lardo di Colonnata, il vino di Candia e la castagna di Bedizzano"
"Il quarto ed ultimo paragrafo – conclude Caffaz – è dedicato all'importantissimo settore del turismo. E' nostra opinione che le bellezze storico, artistiche e naturali della città uniche al mondo non abbiano ricevuto nel corso degli anni una giusta valorizzazione. Sul turismo investiremo molte energie. Dovrà infatti rappresentare un settore trainante per l'economia di Carrara dei prossimi anni. Pretenderemo da governo e da regione Toscana quegli investimenti infrastrutturali che non sono mai arrivati e che ci hanno isolato. Metteremo in campo una governance armonica con le Pro loco, gli operatori e le imprese turistiche, le strutture ricettive, gli stabilimenti balneari, le agenzie di viaggio, le guide turistiche e più in generale delle associazioni del territorio. Investiremo molte risorse economiche ed umane ed io stesso sarò in prima linea nella promozione del territorio a livello nazionale e internazionale. Tour operator, grandi gruppi crocieristici per inserire insieme Carrara negli itinerari turistici. Porteremo qui un grande partner privato per realizzare almeno un albergo degno della storia della città e funzionale alle necessità ricettive delle forze economiche. La crescita delle presenze turistiche ci permetterà di creare un hub di accoglienza fisico ma anche elettronico per turisti e visitatori, con parcheggi, logistica e punti informativi, il tutto in sinergia con l'offerta commerciale".
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La guardia medica turistica quest’anno nella nostra zona di costa non si farà. Mancano i medici, lo ha comunicato il direttore aziendale Usl della Zona Apuana, dottoressa Monica Guglielmi, che assicura di averle tentate tutte con un Avviso a cui ha risposto soltanto un medico.
L'attività stagionale di assistenza sanitaria turistica, a differenza di quella per i residenti, prevede anche un orario diurno nei giorni festivi e prefestivi. Con la bella stagione già esplosa e le nuove movimentazioni turistiche, la pressione sul pronto soccorso del Noa rischia di diventare ingestibile.
“Sono già saliti a 210 gli accessi rispetto alle medie del periodo che ne registravano 180. Le lunghe code di pazienti che stazionano per ore all’ingresso del pronto soccorso, rischia di concretizzarsi a discapito della qualità del servizio e con forte pressione sul circuito dell’emergenza-urgenza”. È la preoccupazione del candidato Sindaco di Carrara Cosimo Ferri che chiede una risoluzione immediata a copertura di un servizio che spazia da Marina di Carrara alla Partaccia, ai Ronchi e Cinquale.
“In questi giorni di campagna elettorale sono venuto a conoscenza che la nostra Asl stava ultimando le procedure per stilare la graduatoria dei professionisti. Da Sindaco sarei intervenuto subito e cercato soluzioni, com’è stato fatto dai sindaci di altre zone della Toscana dove sono stati finanziati progetti che hanno coinvolto le associazioni del volontariato socio-sanitario presenti sul territorio”.
“È necessario superare questo gap che penalizza il nostro territorio – afferma con preoccupazione Ferri - si appresta ad affrontare la ripresa della stagione turistica senza una programmazione seria dei servizi socio-sanitari integrati”.
Ferri lancia quindi la sua proposta: “Dobbiamo procedere d’urgenza per tamponare la situazione. Occorre subito stanziare risorse per progetti da realizzare con le associazioni del volontariato socio-sanitario, che consentano di attivare postazioni presso strutture messe a disposizione della Asl e garantire la copertura del servizio in orario sia mattutino che pomeridiano”.
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Il consigliere civico Barotti interviene sul contratto di fiume e scrive: "L'Amministrazione presenterà, all'ex Filanda, alcuni progetti con la speranza, credo, di far dimenticare il tempo perduto e di racimolare, in tempi difficili per la destra sovranista locale, qualche consenso.
In quasi cinque anni la Giunta del cambiamento non è riuscita a mettere in campo azioni politiche significative per garantire la salubrità delle acque; circostanza confermata, ogni anno, dalle analisi di Arpat".
Secondo Barotti: "Il Frigido soffre l'inquinamento da marmettola (le foto ed i filmati che circolano sui social sono esaustivi) e patisce un apporto innaturale di detriti. Tali fenomeni dovrebbero essere efficacemente contrastati con i mezzi a disposizione degli Enti pubblici; mezzi e risorse che derivano dal contributo dei cittadini quindi assegnare altri denari (che non piovono dal cielo) parrebbe ridondante ed indicativo di una gestione "ordinaria" che non riuscirebbe a garantire una piena fruibilità del fiume".
Il civico attacca il vice sindaco: "Per essere chiaro, la rete fognaria dovrebbe, senza necessità del contratto di fiume, coprire l'intero territorio comunale; stupisce che Cella faccia passare obiettivi "comuni" come "eccezionali". Ricordo le parole del candidato Persiani contro Gaia, la promessa di uscire dalla società idrica e poi osservo, con una certa ironia, le foto del Sindaco Persiani che, sorridente, pone a dimora le pianticelle d'ulivo messe in palio, per un concorso letterario, da Gaia. Credo che gli studenti, i cittadini oltre agli alberelli gradirebbero la rete fognaria nelle zone non coperte, il superamento dei divieti di balneazione".
Il consigliere di Arcipelago Massa non risparmia critiche alla Giunta del cambiamento ma anche ad una parte dell'opposizione: "Debbo, per amor di verità, rilevare come le critiche oggi mosse a Persiani non siano diverse da quelle che potevano rivolgersi, ad esempio, all'amministrazione Volpi. In parole semplici, il Frigido ed alcuni canali non stavano bene anche quando governava la giunta sconfitta alle elezioni del 2018; ed ancora, le lacune (ad esempio: mancata depurazione delle acque dilavanti i piazzali con immissione delle stesse in fognatura bianca) della vecchia ricicleria sono giunte in eredità a Persiani e questi, nonostante le mie sollecitazioni, ne ha preso coscienza soltanto dopo una determina dirigenziale di immediata chiusura dell'impianto giunta a seguito di un rinvio del voto ad una mia mozione dell'anno 2019.
Tali circostanze, tralasciando i dubbi su come sia stato trattato il percolato della ex discarica di Codupino, rendono palese la mancanza di autorevolezza, quando si affrontano temi ambientali, in capo agli attuali Amministratori e a chi scrive di programmi e primarie pur avendo vestito la fascia tricolore".
Il comunicato termina con un suggerimento: "In conclusione, riterrei poco utile se i percorsi guidati, le passeggiate sul fiume ed altre iniziative non fossero precedute dalle attività necessarie per liberare il Frigido dall'inquinamento e per riportare l'alveo ad una condizione naturale".
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Nel 1994 fu tra i primi ad aderire e far crescere Forza Italia a Carrara. Adesso si presenta nella lista Il centrodestra siamo noi a sostegno di Simone Caffaz nelle prossime elezioni amministrative del 22 giugno. Cristina Pinelli spiega così la sua adesione "È successo tutto - comincia - quando ancora non si parlava di candidatura a sindaco di Simone e cercavamo una persona con i requisiti per poter cambiare molte cose che non ci piacevano a Carrara".
"Dopo che Simone ha accettato di candidarsi - continua Pinelli -e abbiamo iniziato gli incontri con la gente parlando di problemi concreti e soluzioni realizzabili ho sentito riaccendersi dentro di me la consapevolezza che per voler cambiare le cose bisogna rimboccarsi le maniche e mettersi a disposizione: Così ho deciso di aderire alla lista Il centrodestra siamo noi"
Pinelli dopo il diploma di ragioneria ha iniziato a lavorare nel negozio di ingrosso di materiale fotografico dei genitori a Carrara e adesso si occupa del mercato italiano nell'ufficio commerciale di un'azienda di Montignoso.
"La nostra zona ha delle potenzialità enormi - prosegue Pinelli - e i suoi abitanti sono stanchi di vedere una città sporca, vuota e povera. Ho paura quando sento dire di affidarci a partiti e politici che hanno esperienza per risolvere i problemi dopo che da anni stanno amministrando Carrara dove basta guardare la situazione generale e trarre le conclusioni"
"Come si può evincere dal nostro programma- conclude Pinelli- è necessaria una promozione turistica seria, una valorizzazione del patrimonio culturale e museale, il potenziamento di aree verdi e adibite allo sport e di creare un primo soccorso al monoblocco. Oltre alla gestione di grandi progetti la gente ha l'urgente bisogno di avere una città pulita e vivibile da subito. Basta veramente poco per risolvere i problemi più semplici e immediati, basta metterci impegno e volontà"
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Raggiunta, anche se a fatica, l'intesa di maggioranza sulle concessioni balneari. E' stata confermata la data del 31 dicembre 2023 entro cui mettere a gara le spiagge, ma anche la finestra temporale di un anno fino al 31 dicembre 2024 in caso di contenziosi. Confermata anche la possibilità per i Comuni di ottenere deroghe tecniche di un anno per la chiusura delle gare rispetto al termine del 2023, ma solo nei casi di comprovate difficoltà.
Su questo punto, Cosimo Ferri presente a Roma alla riunione di governo, precisa: "Il ruolo dei sindaci sarà importante nel rispetto del dettato normativo".
Per il resto, il testo finale rinvia all'emanazione dei decreti attuativi, che l'esecutivo dovrà emanare entro sei mesi, la definizione degli indennizzi da corrispondere ai concessionari che dopo la gara dovessero perdere la propria concessione. Per ora, dunque, nessun riferimento all'avviamento dell'attività, al valore dei beni, a perizie e scritture contabili.
Tutele sono comunque già state fissate per mettere al riparo piccoli e medi operatori dai grandi gruppi concessionari pubblici. Tra i criteri di valutazione dei requisiti per l'aggiudicazione delle gare che i Comuni dovranno indire, infatti, sono stati confermati l'esperienza tecnica e professionale già acquisita in relazione all'attività oggetto di concessione, mentre non saranno attribuiti punteggi per analoghe attività di gestione di beni pubblici.
"La mia vera sfida – ha detto Ferri – è sempre stata quella di cercare il giusto equilibrio tra le tutele per chi gestisce la propria impresa su un bene demaniale, imprese sportive ed imprese balneari, e le garanzie per una legittima concorrenza. Ho sempre invitato a diffidare dai "No Bolkestein e No gare" perché il recepimento della direttiva europea purtroppo è un fatto".
Dunque le gare s'hanno da fare: nel caso di ulteriore disallineamento da parte delle istituzioni italiane, infatti, sarebbe scattata la procedura d'infrazione.
L'accordo rappresenta un buon punto di mediazione dunque secondo Ferri, che aggiunge: "Ora bisogna
bisogna vigilare a tutela della storia e degli investimenti delle nostre imprese: non si deve prescindere da un equo indennizzo, qualora non venga rinnovata la concessione e l'impresa perda la gara, che sia effettivo e commisurato agli investimenti per il servizio reso negli anni".
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