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Corse di auto a velocità oltre i limiti: il consigliere Tarantino segnala la situazione pericolosa di Via del Cacciatore a Massa
Le corse notturne e gli eccessi di velocità lungo Via del Cacciatore, nel tratto che collega le zone di Bondano, Casone, Ricortola e Partaccia, stanno diventando un serio…

"Ex Colonia Torino, bene la messa in sicurezza effettuata da Sogesid. Ora avanti fino alla bonifica completa": il commento dell'onorevole Barabotti della Lega
"Accolgo con grande soddisfazione la notizia della conclusione del primo, fondamentale intervento sull'area antistante l'ex Colonia Torino". Lo dichiara l'onorevole Andrea Barabotti, commentando la fine dei lavori. "Questo…

Risposte col contagocce sulla Guang Rong: la critica di Rifondazione Comunista Massa
Il Partito della Rifondazione Comunista di Massa torna a chiedere lumi sul carico della nave Guang Rong naufragata contro il pontile di Massa e non ancora rimossa, lamentando…

Atto Primo: lettera aperta a Giani sulla gestione dell'acqua pubblica
È stata inviata una lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, in cui si chiede chiarezza sul vero significato di "acqua pubblica", dopo le recenti dichiarazioni del…

Il Polo P&S: la sede della DDA a Massa è quanto mai necessaria
“Sono molto contenta di non essere più la sola voce, in questo territorio, che chiede una sede distaccata della DDA presso la Procura della Repubblica di Massa-Carrara. Avevo…

Bresciani Gatti, neo direttore generale di Retiambiente presentato come il Cristiano Ronaldo dei rifuti: il problema, secondo Caffaz, è che l'amministratore unico Volpi è Oronzo Canà
La nomina di un nuovo direttore generale a Retiambiente Carrara, il cui stipendio ricadrà interamente sulla Tari e quindi sulle bollette a carico dei cittadini, è emblematico del…

Il vicesindaco di Massa Andrea Cella replica all'ex assessore Matteo Bertucci sui disagi per gli utenti dell'ufficio anagrafe
L'ex assessore del comune di Massa Matteo Bertucci ha segnalato le lamentele dei cittadini per gli orari limitati e per le condizioni critiche degli uffici comunali dell'anagrafe. Pronta…

"Massimo impegno per proteggere i nidi delle tartarughe marine : sopralluogo della commissione ambiente del comune a Marina di Massa
La Commissione Ambiente del Comune di Massa, presieduta dalla consigliera Alessia Casotti, si è riunita, giovedì 24 luglio, in sopralluogo presso uno dei nidi di tartaruga marina scoperti…

Il campo rom del lavello è un problema penale, culturale e igienico sanitario: il consigliere della Lega Tosi replica all'assessore Lorenzini
«Leggere che l’amministrazione tratta la questione del campo rom del Lavello solo come un problema sociale fa cadere le braccia- esordisce così il consigliere comunale della Lega, Andrea…

Festa de l’Unità di Massa-Carrara 2025: un’edizione da record tra politica, cultura e partecipazione
Si è conclusa con uno straordinario successo la Festa de l’Unità di Massa-Carrara 2025, tenutasi a Ca’ Michele, Bonascola – Carrara, dall’11 al 20 luglio. Dieci giorni di dibattiti, musica,…

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Ferdinando Locani, candidato sindaco del Movimento ItaliaSi" sceglie i locali dell'Accademia Internazionale Stoccafisso e Baccalà di Carrara per esporre il suo programma.
"Per rilanciare Carrara servono tante cose, in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo in primo luogo il lavoro e la sicurezza dei cittadini sono elementi determinanti per garantire tranquillità alle persone – incalza Locani – puntiamo sul rilancio delle attività produttive, turismo e commercio, ma non dobbiamo trascurare la cultura".
Al riguardo Carrara ha enormi potenzialità ed una ricchezza natura quale il marmo, per questo motivo intendo coinvolgere uno scultore di fama mondiale quale il giapponese Yoshin Ogata per riuscire a realizzare un concorso a cielo aper in grado di portare gli scultori di tutto il mondo a Carrara.
"Un grande artista esperto di scultura monumentale – conclude Locani – che per motivi di lavoro ha girato tutto il mondo, ritengo la sua esperienza importantissima per portare avanti un progetto in grado di veicolare a Carrara artisti provenienti da tutto il mondo".
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Il consigliere Andrea Barotti interviene sul tema delle primarie e scrive: "La nota dell'on.le Martina Nardi, apparsa sulle pagine della cronaca locale, induce a riflettere sul futuro del centrosinistra, sul modo di intendere la politica.
Le parole della parlamentare hanno un peso particolare poiché Nardi ha una lunga esperienza sulle spalle per questo è bene dedicarvi attenzione specie per chi, come me, guarda la politica con l'occhio dell'imprenditore; un occhio sensibile alla concretezza e poco interessato ai riti, alle strategie slegate dai programmi".
Il civico così riassume l'apertura della deputata: "Il comunicato della Nardi, per mancanza di idee, mi sembra un richiamo vuoto all'unità".
Il consigliere di Arcipelago Massa continua e scrive: "Mi domando su quali basi le forze che costituiscono l'area moderata, progressista, civica dovrebbero unirsi? Basta, semplicemente, porsi contro la compagine guidata da Persiani? Io credo di no! È sul terreno delle soluzioni alle criticità della nostra città, delle proposte che si può costruire un'alleanza con lo scopo di ben amministrare la nostra comunità. Ho l'impressione che si consideri più importante il candidato rispetto alla visione di città così pare confermare il comunicato dell'On.le Martina Nardi".
Il consigliere così giudica le primarie: "Trovo difficile considerare le primarie come un mezzo per portare coesione; la competizione è uno scontro che acuisce le differenze e lascia sconfitti e strascichi".
Sul richiamo all'unità della Nardi per Barotti: "Risulta poco credibile l'appello alla coesione quando il Pd, stando alla nota in commento, sarebbe ancora diviso al suo interno; ed ancora, quale senso può avere il messaggio lanciato dalla deputata quando a Carrara il centrosinistra procede in ordine sparso? È possibile non considerare, far finta che non esistano le differenze che emergono sul piano nazionale? Per quanto mi riguarda credo proprio di no! Non si può continuare a sostenere che le elezioni amministrative siano un campo a parte negando, di fatto, valore alla coerenza ed importanza al ruolo delle Amministrazioni Comunali".
Il civico continua la sua analisi e scrive: "Vedo un vecchio centrosinistra in affanno, con taluni dirigenti o rappresentanti che sembrano ridurre la politica ad un comitato elettorale; emerge, altresì, la chiusura verso il rinnovamento tanto che si riaffacciano personaggi già "testati" dagli elettori. La situazione è quindi critica nel campo dell'opposizione come del resto lo è nella parte avversa con il sindaco Persiani indebolito dagli attacchi di esponenti della sua maggioranza; condizione che ricorda Volpi alla fine del suo mandato".
Il comunicato del consigliere Barotti termina con una soluzione per far ripartire la politica: "Credo che serva una spinta dal basso, l'impegno dei costruttori del futuro per dare a Massa una buona politica, un buon governo e per aiutare i partiti a recuperare il loro ruolo".
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Forza Italia prende posizione in maniera netta contro la gestione dell’azienda speciale Regina Elena di via Don Minzoni, ex casa di riposo.
“Stando a quanto emerso da una delibera, il Regina Elena avrebbe affidato la consulenza di responsabile amministrativa a una dipendente a tempo indeterminato di Casa Ascoli di Massa – spiega Musetti - che, in virtù del suo specifico inquadramento professionale come P.O. in altra amministrazione partecipata, sarebbe però incompatibile per la consulenza, presentandosi in questo caso un conflitto d’interessi. A questa persona, che nel Regina Elena dovrebbe svolgere mansioni di tipo amministrativo, sarebbero stati corrisposti per la collaborazione tra ottobre 2016 e dicembre 2018 circa 17 mila euro annui lordi, frutto a quanto ci risulta di due pomeriggi di lavoro alla settimana. Dal 2018 in avanti non si trovano più notizie e altre delibere riguardo i rapporti di collaborazione di questa persona. Da quello che abbiamo saputo – prosegue Gianni Musetti - la responsabile amministrativa si sarebbe poi aumentata il suo guadagno annuo da 17 mila fino a 23 mila euro lordi per gli anni dal 2019 al 2021, e stiamo parlando di cifre che, vista l’incompatibilità, non avrebbero dovuto essere versate. Si tratta di una dipendente a tempo pieno a Massa che in più svolge il ruolo di Rup, cioè chi presiede le gare d’appalto, che in aggiunta lavora anche a Carrara come amministrativo. Noi ci vediamo un conflitto d’interessi. Mi rivolgo al Regina Elena e chiedo quanti soldi siano stati dati in questi anni alla persona di cui parlo, dato che dal 2018 in avanti non si trovano più le delibere. Sarebbero interessanti da capire i soldi che sono in ballo e il totale delle ore a cui ammonterebbe la consulenza per cui è stata pagata questa persona. La direzione del Regina Elena non ha chiarito le cose – conclude Musetti - e dato che, a nostro giudizio, questa situazione non è limpida e si paventa un rischio di conflitto d’interessi, sarebbe bene spiegare come stanno le cose”.
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Nel pomeriggio di oggi, sabato 7 maggio, a Marina di Carrara è stato inaugurato il nuovo comitato elettorale, il quarto, per Simone Caffaz Sindaco, alla presenza di un vasto pubblico di sostenitori e simpatizzanti: per l’occasione, erano presenti anche il sindaco di Massa, Francesco Persiani, il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri e l’onorevole Susanna Ceccardi, arrivata in via Muttini sul camper della Lega accompagnata da Nicola Pieruccini, coordinatore provinciale della Lega, che ha organizzato l’evento.
"Sono qui per dare il mio appoggio a Simone Caffaz - ha detto Persiani - auspicando nella sua elezione che aprirebbe nuovi scenari di collaborazioni positive per il territorio".
Anche Jacopo Ferri, ha confermato il suo sostegno totale nei confronti di Caffaz : “ Ci lega una lunga amicizia nel centro destra- ha detto- Simone è l’unica soluzione possibile per far voltar pagina alla città e un’occasione unica per il centro destra, dai tempi della candidatura di Andreani “.
Susanna Ceccardi , che prima di arrivare al Parlamento Europeo, è stata sindaco di Cascina, ha dichiarato la sua soddisfazione per la presenza della Lega a sostegno di un candidato di rilievo : “I comuni della Toscana a guida centro destra sono il buon governo. Noi come Lega, non potremmo che essere qui, questo è il luogo del centro destra e Carrara, città ricchissima e che avrà finalmente l’opportunità di rialzarsi”
Al Bagno Venezia, quindi, per il cocktail , sono stati affrontati altri temi che saranno presenti nel programma, ormai prossimo ad essere presentato, con le sei liste a sostegno di Caffaz.
“Tempo fa era comparsa una vignetta satirica dove io e Pieruccini eravamo ritratti da soli su un iceberg- ha detto Caffaz- allora non avevo controbattuto, ma oggi possiamo dire che la supercoalizione c’è, è forte e siamo pronti ad arrivare al ballottaggio e alla vittoria, mettendo fine ad anni di malgoverno, passati dalla sinistra e il sistema della clientele all’improvvisazione del movimento cinque stelle. Noi siamo il cambiamento , Carrara , rialziamoci!”
Quindi Nicola Pieruccini ha concluso il giro di interventi : “ Carrara deve tornare centrale e le decisioni che riguardano la nostra città devono essere prese qui : Carrara deve riappropriarsi del proprio destino “.
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Soddisfazione è stata espressa anche dalle forze di sinistra che sostengono la candidatura di Vincenti: "Il recupero del campo sportivo per noi è sempre stato irrinunciabile – spiega Nicola Del Nero, segretario di Articolo Uno – In consiglio comunale avevamo presentato un'osservazione al piano operativo comunale su questo punto, accolta dalla maggioranza. Rinunciare allo stadio dei Pini sarebbe stato un errore e l'opportunità di riqualificarlo, procedendo anche alla ricostruzione della Taliercio, è la miglior prospettiva possibile". Da Rifondazione Comunista arriva un richiamo alla responsabilità nella gestione dei fondi: "Anche se la fase di progettazione sarà a cura del ministero – ricorda Piero Marchini – la realizzazione delle opere dipenderà dalla futura amministrazione, che dovrà essere scrupolosa nell'impiego delle risorse, con un occhio particolarmente vigile sui cantieri, una volta che saranno partiti e sulle condizioni di lavoro al loro interno".
Il presidente della commissione Lavori Pubblici, Mauro Lancioni, parla di risultato storico: "Con questo progetto – dice – si chiude il cerchio degli investimenti sulle scuole da parte di questa giunta, per un valore di 25 milioni di euro. È un impegno senza precedenti nella nostra città, reso possibile da un grande lavoro di squadra svolto anche dagli uffici che ci hanno supportato in modo straordinario"
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Sala Marmoteca gremita ieri sera, giovedì 5 maggio, in occasione della visita a Carrara di Stefano Bonaccini. Nello spazio di IMM intitolato a Giulio Conti, di fronte a circa 200 persone, il presidente dell'Emilia Romagna ha incontrato la candidata sindaca per la coalizione di centrosinistra Serena Arrighi. I due si sono confrontati su alcuni temi del momento, partendo da una visione nazionale per arrivare ad un focus locale. Titolo dell'incontro e file rouge dell'intera discussione, "la città che vogliamo: idee per la Carrara del futuro". Una proposta nata non in maniera casuale, ma con il chiaro intento di affrontare - questa volta in un'ottica locale - i temi e le idee espressi nel libro "Il paese che vogliamo", scritto dallo stesso Bonaccini.
"Il libro è nato poiché sentivo il dovere di provare a suggerire alcune idee, parlando di quello che stiamo facendo in Emilia per allargarlo a quello di cui avrebbe bisogno, secondo me, l'Italia" ha spiegato in apertura Bonaccini. Un libro che parla anche e soprattutto di politica, ma senza attaccare nessuno. "Un libro che parla di futuro – ha specificato il presidente dell'Emilia Romagna - in un paese in cui la politica ragiona troppo sul passato. Inoltre, se parli troppo degli altri, significa che hai poco da dire di te. Se i politici parlassero meno di nomi e cognomi e più di contenuti, le persone ascolterebbero più volentieri".
Grande attenzione, durante l'incontro, è stata dedicata al tema del lavoro e all'importanza di trattenere i talenti in città, evitando fughe di giovani alla ricerca di nuove e migliori opportunità professionali. "Come trattenere i giovani? Garantendo loro opportunità post-scuola" ha spiegato Arrighi, specificando poi di "voler creare due incubatori: uno dedicato all'arte, destinato a sostenere start up e giovani artisti, e l'altro incentrato sulla tecnologia, per sostenere giovani imprenditori che vorranno dedicarsi al mondo dell'innovazione". L'altro fronte su cui lavorare per creare occupazione, secondo la candidata del centrosinistra, è quello che punta a preservare l'esistente. "Dobbiamo fare il grande sforzo di immaginare l'evoluzione di settori chiave, quali marmo e nautica, per cercare di posizionarci prima degli altri nei mercati che si creeranno. Nel lapideo si deve iniziare a pensare ai nuovi materiali del marmo e alla robotica, mentre nella nautica avremo a breve il travel lift, ovvero l'impianto per mettere in mare le imbarcazioni realizzate nell'area apuana, che ci consentirà di completare la filiera. Infine, in questo territorio abbiamo un problema che riguarda le aree da mettere a disposizione per gli impianti. Stiamo facendo però importanti bonifiche, e finalmente nel 2023 dovremmo avere 17 ettari disponibili".
La discussione si è poi spostata su temi quali la sanità, la transizione ecologica e il turismo. Sul primo punto, Bonaccini ha sottolineato l'importanza di rafforzare la centralità del pubblico nella sanità e di intervenire sulla carenza di personale sanitario partendo dall'abolizione del numero chiuso per l'accesso alla facoltà di medicina. Arrighi ha insistito sulla necessità di puntare su una sanità di prossimità, e quindi su strumenti come le Case della Salute e gli infermieri di famiglia e di comunità. Quanto al Monoblocco, "si tratta di una struttura sanitaria locale fondamentale, dotata di grandi professionalità nelle cure intermedie e specialistiche", ha evidenziato la candidata. Riguardo alla transizione ecologica, sia Bonaccini che Arrighi hanno sottolineato come la tematica ambientale possa diventare "un'opportunità di business per creare nuove imprese, ma anche un fattore da sfruttare per le imprese che già esistono, che oggi devono ripensare i processi in un'ottica di efficientamento energetico".
Altro elemento chiave per costruire "la città che vogliamo" è il turismo. "Oggi i territori devono fare lo sforzo di scoprire gli elementi che li rendono unici, per andare incontro a visitatori che ricercano sempre di più questo tipo di esperienze. Ogni territorio ha le sue caratteristiche identitarie: bisogna essere bravi a sfruttarle, così anche le città che apparentemente hanno poco da offrire, possono avere grandi possibilità di sviluppo". Un pensiero sul quale Serena Arrighi si trova perfettamente in sintonia: "Dobbiamo mettere in mostra i valori che si possono trovare solo a Carrara: il marmo, che probabilmente è l'elemento più caratterizzante, ma non solo. Occorre imparare a valorizzare ogni piccola cosa, e soprattutto saperla comunicare bene. Dobbiamo quindi creare le condizioni per avere anche qui quel turismo esperienziale che richiede a tutti gli operatori della nostra zona di fare sistema e di crescere insieme".
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Serena Arrighi è stata la seconda candidata ospite della presidenza di Confartigianato nel pomeriggio di mercoledì per un confronto sugli obiettivi programmatici di interesse per le imprese del territorio, declinati in un decalogo che affronta porto, lapideo, Imm, bonifiche, viabilità, commercio, centro storico, la gestione dei rifiuti, il Consorzio Zona e la reindustrializzazione. A coordinare l'incontro il presidente dell'associazione di categoria, Sergio Chericoni.
Arrighi ha ribadito l'importanza del porto di Carrara e del Piano regolatore: "E' una risorsa importantissima per il territorio ma soffre una distribuzione interna vecchia che risale al 1981. Nel frattempo l'economia locale è cambiata, la nautica si sta sviluppando quindi deve essere riorganizzato: il Piano regolatore proposto rappresenta una buona razionalizzazione degli spazio che deve inserirsi nel tessuto urbano in maniera omogenea. L'amministrazione non un attore passivo nella discussione. Il travel lift diventa essenziale per la nostra economia non più legata esclusivamente al marmo, al servizio della nautica che così può completare la filiera di lavorazione".
Sul fronte della Internazionale Marmi e Macchine, la candidata ha evidenziato il buon lavoro dell'amministratrice unica Sandra Bianchi "sia per la parte economico e finanziaria sia sotto il profilo strategico, con la fiera Seatech e nuove iniziative come la fiera dei fumetti. La Imm deve rimanere una realtà fieristica. Magari si possono usare alcuni padiglioni per eventi sportivi, che richiamano atleti, giovani e famiglie. Una fiera che deve aprirsi all'esterno, ai territori vicini: non vediamo concorrenti ma partner e alleati. La stessa fiera del marmo deve essere rivista, sfruttare la scia temporale di quella di Verona, diventare però più identitaria e caratterizzante. Ci deve essere un dirigente a termine. capace, monitorato da pubblico".
Arrighi ha poi evidenziato la necessità di un maggior controllo su tutte le partecipate. Sui problemi della viabilità, legati soprattutto al traffico pesante alle vie a monte e alla Strada dei Marmi, Arrighi ha evidenziato che dei 27 milioni di gettito del marmo "dovrebbero esserci fondi ampi per intervenire sulle strade, in particolare 22 milioni connessi all'escavazione dovrebbero essere impiegati solo per qualcosa connesso al lapideo. E' fondamentale intervenire per la sicurezza stradale anche per i cittadini. Bisogna dare trasparenza sull'impiego della tassa marmi". Entro alcuni anni dovrebbe essere conclusa la bonifica dell'area ex Syndial, si parla di tempi che vanno dalla fine del 2023 al 2026, che cosa fare di quei 17 ettari che si libereranno? "La vendita e gestione deve essere gestita dal Consorzio Zia – ha ribadito la candidata – destinandola a settori chiave nell'economia del territorio, quindi nautica e la filiera del marmo che non deve essere solo segagione. Attività lapidee che garantiscano una buona densità di lavorazione, come un impianto per il marmo-cemento".
Ben venga poi la creazione di un centro di stoccaggio temporaneo di rifiuti, proposto da Confartigianato: "Il prossimo anno Nausicaa dovrà conferire tutta la gestione dei rifiuti a RetiAmbiente e bisogna riorganizzare la società. Si può sfruttare l'occasione per inserire questa proposta e farla accogliere dalla Regione". Se il Consorzio Zia deve continuare a esistere e deve funzionare "deve essere qualcosa di diverso, per organico e missione se vogliamo davvero acquisire le zone bonificate e costruire un nuovo polo industriale. Oggi ha poco personale e una possibilità di azione molto limitata. Deve essere qualcosa di cui le aziende riconoscano il valore e i servizi".
Tema più complesso quello del rilancio del centro storico e del commercio che passa attraverso una pluralità di azioni secondo la candidata che individua alcune prerogative: "Carrara deve diventare la città dell'arte e dei giovani. Possiamo sfruttare l'Accademia che è un grande motore e ha già oltre mille iscritti. Dobbiamo far sì che i giovani dormano a Carrara, vadano nei bar e consumino nei ristoranti. Creare degli studentati, magari diffusi. I giovani attraggono altri giovani e questo già porterebbe a ripopolare il centro. Poi lavorare sulle agevolazioni agli affitti, incentivare strumenti come il mutuo al 100% per l'acquisto prima casa per giovani under 35 e trovare finanziamenti per ristrutturare le case in centro".
Poi un polo post accademia, parchi e strutture sportive come ulteriori azioni. Tema caldo quello del lapideo: "Per la tassa marmi è importante avere un prezzo medio di mercato ma manca un pezzo che è l'osservatorio sui prezzi che deve essere pensato e costruito. Importante è riaprire il dialogo, l'amministrazione deve operare una ricucitura fra la città e il lapideo, un tavolo allargato dove tornare a parlare per trovare strade di mediazione e soluzione politica. I ricavi delle concessioni devono dare una ricaduta immediata sul territorio, pensiamo ad abbassare le rette degli asili nido e nelle Rsa degli anziani in base all'Isee".
Arrighi ha infine promesso di lavorare a misure che vadano a sostegno dei maestri artigiani.
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A Marina di Carrara, Cosimo Ferri ha incontrato i suoi sostenitori, per la prima volta dall’annuncio della sua candidatura, avvenuta dopo una lunga riflessione, che lo ha portato a decidere nelle scorse settimane, con l’appoggio di Italia Viva e del Partito Socialista Italiano. Alla terrazza del Bagno Delfino, grande partecipazione, presenti anche alcuni volti noti della politica locale come Angelo Zubbani, Leonardo Buselli e Fabrizio Volpi, che ha manifestato, interpellato dalla Gazzetta, la sua soddisfazione per la scelta riposta: “ La miglior scelta possibile per Carrara-ha detto- una persona di alto profilo personale e politico che farà solo del bene alla città , dopo un quinquennio affidato all’inesperienza e all’approssimazione “.
Accolto con molto entusiasmo, Cosimo Ferri ha immediatamente stabilito un contatto con le persone presenti, invitando a fare interventi propositivi che hanno spaziato dal turismo, al recupero dei paesi a monte, alla valorizzazione della città, alle politiche per i cittadini e per i giovani; quindi, presa la parola, ha espresso le sue intenzioni in caso di vittoria: “ Carrara deve uscire fuori dall’isolamento ed essere pronta ad affrontare le scommesse del futuro- ha detto- il PNRR è uno degli appuntamenti. Io mi sono messo a disposizione della città e sarò responsabilmente il sindaco di tutti e questo atto di responsabilità è il valore su cui si basa la squadra che stiamo mettendo insieme”-
Infine, l’intervento di Nicola Danti, europarlamentare di Italia Viva , che ha sottolineato come sia importante , alla luce delle decisioni e dei progetti da presentare in sede europea, avere una classe dirigente competente e all’altezza della situazione.
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