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La nomina di un nuovo direttore generale a Retiambiente Carrara, il cui stipendio ricadrà interamente sulla Tari e quindi sulle bollette a carico dei cittadini, è emblematico del…

Il vicesindaco di Massa Andrea Cella replica all'ex assessore Matteo Bertucci sui disagi per gli utenti dell'ufficio anagrafe
L'ex assessore del comune di Massa Matteo Bertucci ha segnalato le lamentele dei cittadini per gli orari limitati e per le condizioni critiche degli uffici comunali dell'anagrafe. Pronta…

"Massimo impegno per proteggere i nidi delle tartarughe marine : sopralluogo della commissione ambiente del comune a Marina di Massa
La Commissione Ambiente del Comune di Massa, presieduta dalla consigliera Alessia Casotti, si è riunita, giovedì 24 luglio, in sopralluogo presso uno dei nidi di tartaruga marina scoperti…

Il campo rom del lavello è un problema penale, culturale e igienico sanitario: il consigliere della Lega Tosi replica all'assessore Lorenzini
«Leggere che l’amministrazione tratta la questione del campo rom del Lavello solo come un problema sociale fa cadere le braccia- esordisce così il consigliere comunale della Lega, Andrea…

Festa de l’Unità di Massa-Carrara 2025: un’edizione da record tra politica, cultura e partecipazione
Si è conclusa con uno straordinario successo la Festa de l’Unità di Massa-Carrara 2025, tenutasi a Ca’ Michele, Bonascola – Carrara, dall’11 al 20 luglio. Dieci giorni di dibattiti, musica,…

Sciopero alla TService di Carrara che effettua consegne per conto di Amazon
In sciopero i dipendenti Amazon di Carrara sostenuti da Fit Cisl: "Basta silenzi, basta promesse a vuoto: oggi i lavoratori di

Memoriale in ricordo dei motociclisti vittime della strada: approvata la mozione del consigliere della Lega Balloni
Il Consiglio Comunale di Massa ha approvato a larga maggioranza la mozione presentata dal consigliere della Lega, Paolo Balloni , per l'istituzione di un memoriale dedicato ai motociclisti…

Suicidio nel carcere di Massa: il commento di Rifondazione Comunista Massa
Insostenibile la realtà delle carceri: Rifondazione Comunista Massa commenta il suicidio di un giovane nel carcere di Massa:"La tragedia che si è consumata nel carcere di Massa con…

Il campo del Lavello va chiuso, il comune di Carrara faccia la sua parte": Andrea Tosi a sostegno dell'onorevole Barabotti
Solidarietà all'onorevole Andrea Barabotti, minacciato da alcuni eesidenti del Lavello, anche dal consigliere comunale e segretario provinciale della Lega Andrea Tosi: "Voglio esprimere, a nome mio…

Arci 31 Settembre: un incontro sulle nuove forme di resistenza all’autoritarismo
L’Associazione Arci 31 Settembre venerdì 25 Giugno dalle ore 18, presso la Casamatta sede del circolo in via Alberica 62, organizza l’incontro “Nuove forme di resistenza a una…

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Valorizzazione del porto turistico sfruttando il nuovo piano regolatore. Forza Italia-Rinascita ribadisce l’importanza della crescita turistica della città attraverso un maggior sviluppo dell’attività portuale e conseguente incremento della crocieristica.
“Che Andrea Vannucci sia l’unico candidato sindaco realmente interessato a uno sviluppo turistico è ormai chiaro e testimoniato dai fatti – commentano Vittorio Benedetti e Gianni Musetti di Forza Italia/Rinascita -. Nel nostro programma elettorale è infatti previsto un intervento che, nel rispetto dei vincoli ambientali e idrogeologici, permetterà alle navi da crociera più prestigiose d’Europa di fare scalo a Marina di Carrara”.
Un progetto che, se portato a compimento, garantirebbe alla città un importante salto di qualità a livello turistico e ricettivo, con benefici indubbi per l’intera comunità locale. Non sarà un caso che proprio nella mattina di giovedì 17 il magnate Richard Branson , miliardario fondatore della Virgin Group, abbia fatto un giro per la città per ammirarne le bellezze. La visita di questo imprenditore rappresenta il tipico esempio delle potenzialità che il porto rivestirebbe se saputo valorizzare.
“L’arrivo di importanti navi da crociera permetterebbe ai turisti di poter visitare la nostra città e conoscerla – sottolineano Benedetti e Musetti – creando un circolo virtuoso come nella vicina La Spezia, con risultati evidenti e sotto gli occhi di tutti. La società concessionaria degli scali dell’autorità di sistema mar ligure orientale è già pronta a investire per creare un vero e proprio terminal internazionale, e aspetta solo un’amministrazione in grado di recepire le richieste delle compagnie, attuando un nuovo piano regolatore portuale”.
Forza Italia e Rinascita invitano altresì a riflettere sugli slogan propagandistici utilizzati da altre forze politiche in tema di turismo marittimo.
“Gli altri candidati sindaci non fanno alcun cenno in tal senso – precisano - mentre altri in maniera peggiore stanno mostrando di avere scarsa conoscenza del settore, promettendo qualcosa di surreale come l’utilizzo di circa quattrocento navi; un numero che supererebbe quello del porto di Napoli. Amministrare significa studiare, informarsi e a quel punto dedicarsi ai problemi, affrontarli e trovare le soluzioni. I numeri sono importanti e i cittadini non vanno ingannati”.
Un miglioramento del porto turistico che dovrà passare da alcuni interventi essenziali alla buona riuscita del progetto di valorizzazione che Forza Italia e Rinascita hanno in mente.
“Quest’anno arriveranno a Marina di Carrara venti navi – spiegano Benedetti e Musetti - e l’obiettivo sarà quello di aumentare in quantità ma soprattutto in qualità. La conformazione del nostro porto, anche con auspicabili restyling, non sarà in grado di accogliere tutte le navi, perché permangono problemi nei dragaggi causati da un fondale basso e sabbioso. Sarebbe inoltre necessario allungare la banchina Taliercio e permettere così al porto di ospitare navi di dimensioni maggiori. Per le ragioni sopra elencate, pur auspicando una crescita programmata e compatibile con il nostro porto, parliamo con cognizione di causa e non a spot – concludono - evitando di trasformare questa tornata elettorale nella campagna di personaggi come Cetto la Qualunque”.
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L’ha detto e l’ha fatto. Rigoletta Vincenti, candidata a sindaco della coalizione progressista, ha presentato il primo membro di quella che potenzialmente sarà la sua giunta, confermando Matteo Martinelli nel ruolo di vicesindaco e assessore al settore finanziario.
“Un’operazione di trasparenza nei confronti dell’elettorato” – l’ha definita Vincenti, annunciando che prima del voto sarà anticipata buona parte degli aspiranti assessori. “Possiamo permetterci questa scelta – ha spiegato la candidata sindaco – perché c’è una forte coesione tra le anime della coalizione e perché la nostra indicazione è basata su qualità e competenza, non su logiche di risultato elettorale del singolo o di lista. Matteo Martinelli ha la mia fiducia e quella dell’intera coalizione per il suo curriculum ma soprattutto per il modo in cui ha svolto l’incarico nell’arco di questo mandato”.
Per mettere a fuoco i punti salienti del programma, ha preso la parola lui, Matteo Martinelli, 43 anni, funzionario pubblico in materia di contenzioso tributario, vicesindaco uscente del Movimento Cinque Stelle: “Ringrazio Rigoletta Vincenti e la coalizione – ha esordito – L’obiettivo, sul fronte finanziario, è quello di attivare il bilancio partecipato sugli investimenti per coinvolgere la cittadinanza nella destinazione di una parte del fondo da 8,5 milioni di euro creato da questa amministrazione con le risorse del lapideo. Per noi resta prioritaria l’acquisizione di Villa Ceci, da trasformare in un parco urbano per famiglie e sportivi, con percorsi vita e piste ciclabili. Da un punto vista generale dobbiamo continuare a ridurre l’indebitamento e gli oneri finanziari. In questo modo sarà effettivamente possibile disporre di risorse per finanziare interventi a favore delle famiglie, sulle tariffe di asili, mense e trasporti, introducendo misure per le piccole imprese, con un occhio di riguardo ai negozi di vicinato”. Martinelli ha parlato anche del rilancio delle partecipate e di strategie di risparmio: “Le partecipate devono rimanere in mano pubblica e incrementare le performance, seguendo il trend che in questi anni ha garantito alle nostre farmacie un incremento di fatturato. L’efficientamento energetico degli edifici comunali e la raccolta differenziata produrranno un ulteriore contenimento delle spese su consumi e smaltimento dei rifiuti, da reinvestire in servizi per la comunità”.
A nome del Movimento Cinque Stelle è intervenuto Michele Palma. “È giusto che i cittadini non votino un pacchetto al buio, firmando al sindaco una delega in bianco. La squadra di giunta fa la differenza in termini qualitativi, ma anche morali. La scelta di Matteo Martinelli è una conferma del peso in coalizione del Movimento, che non fa nessun passo indietro come vorrebbe far credere qualcuno, ma è in prima linea nell’ottica di una continuità del cambiamento”.
Al tavolo anche Nicola Del Nero e Daniela Marchini della lista Uniti a Sinistra con Vincenti: “L’assessore al Bilancio – ha detto Marchini – dovrà essere il garante della tutela dei servizi essenziali rispetto a una possibile gestione privatistica, sempre più diffusa insieme alle logiche di accentramento a Firenze che noi non condividiamo. Ci piacerebbe che anche gli altri candidati sindaco esprimessero la loro posizione sulla multiutility a cui il presidente di Regione Giani vorrebbe delegare la gestione di acqua, rifiuti e forse luce e gas…”.
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In una breve nota diramata poco fa, Simone Caffaz sostiene che "nei prossimi giorni sfileranno a Carrara esponenti politici nazionali per fare due cose alternative o complementari: provare a trasmettere un po' della propria visibilità al candidato a cui si affiancano o a prendersi qualche impegno politico per il futuro. Non trovo che ci sia niente di male per entrambe le attività anche se è molto più utile la seconda cosa".
"Anche io – prosegue il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative comunali di Carrara del prossimo 12 giugno - quando potrò distogliermi dagli incontri con i carraresi aderirò a questo tipo di manifestazioni chiedendo agli esponenti nazionali impegni concreti per la Città.
D'altronde io non ho bisogno di farmi conoscere in città"
"Ieri è intervenuto in città – continua Simone Caffaz - il vice di Calenda, Matteo Richetti, già portavoce di Renzi e esponente PD, che ha parlato di Carrara come di "un territorio amministrato male".
A Richetti non manca il fiuto ma sicuramente mancavano le informazioni"
"Di questo malgoverno – conclude la nota - ha accusato i 5 stelle senza però sapere che i veri responsabili del declino della Città li aveva davanti e a fianco.
Se, infatti, al Movimento 5 stelle dobbiamo imputare il fatto di non essere riusciti a riscattare la città negli ultimi 5 anni, è proprio al Pd e alle sinistre burocratiche e autoreferenziali che hanno amministrato la città per 70 anni che, per onestà intellettuale, dobbiamo attribuire il malgoverno di Carrara.
Ora, il Pd può pure nascondersi dietro un cappotto rosso o una camicia alla coreana ma di certo non può attribuire ai 5 stelle l'isolamento e il debito che oggi funestano la città per propria responsabilità. Il Pd ha causato il problema ed oggi - con i suoi 4 candidati sindaco - non può essere la soluzione.
Ci rialzeremo".
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"Non c'è alcuna intenzione, da parte mia, di creare confusione sulla questione marmo. Al contrario, sono convinta che sia giunto il momento di dare massima trasparenza rispetto all'uso che viene fatto dall'amministrazione comunale di tutti gli introiti provenienti dal lapideo".
Si apre così la replica della candidata sindaco Serena Arrighi all'intervento del vice sindaco Matteo Martinelli, che l'aveva accusata di lanciare proposte "con criticità evidenti dal punto di vista tecnico e giuridico", affermando che "non è possibile utilizzare interamente gli introiti del marmo per abbassare o eliminare le rette di asili nido ed Rsa".
"Facciamo innanzitutto chiarezza su un punto – precisa Arrighi -: io non ho mai parlato di utilizzare liberamente tutti gli introiti derivanti dal marmo. So benissimo che il contributo di estrazione di cui all'art 27 della L.R. 35 ha vincoli specifici. So anche però che i canoni di concessione, che peraltro nel 2021 sono stati pari a 5,2 milioni, sono liberi. Ed è da qui che nasce la mia proposta, che ha lo scopo di ridurre la distanza tra città e il lapideo e di far sì che la parte di tassa marmi non vincolata ritorni ai cittadini sotto forma di migliori servizi e a costi ridotti. Destinare quella parte di introiti "libera" alla riduzione delle rette di asili nido ed Rsa significa attuare una vera e propria politica di ridistribuzione di risorse che vuole andare incontro ai meno abbienti".
"Sono fortemente impegnata a creare nuove opportunità per la nostra città – chiude Arrighi - e attenta a non lasciare indietro nessuno. Le risorse non vincolate dovranno servire anche a questo".
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Luca Musetti, carrarese doc classe 1998, candidato per Forza-Italia Rinascita insieme ad Andrea Vannucci. Dopo il diploma al liceo linguistico, Musetti intraprende subito un percorso di crescita professionale all’interno dell’azienda di famiglia, la Sgs Marmi, dove attualmente ricopre il ruolo di addetto alle vendite.
Un giovane industriale di 24 anni con voglia ed entusiasmo, che ha deciso di voler contribuire con la politica locale affinché Carrara diventi un posto migliore. Per fare ciò, Musetti ha deciso di entrare nella squadra di Forza Italia e Rinascita portando quella ventata di freschezza di cui anche un partito con esperienza ha bisogno.
“Carrara è una perla che purtroppo negli anni ha perso il suo fascino – commenta Luca Musetti – ed è un punto di vista che purtroppo molte persone faticano ad accettare. La città soprattutto negli ultimi vent’anni è andata incontro a un impoverimento progressivo e questo è un trend da invertire. Andrea Vannucci ha parlato molto spesso di rilancio turistico e importanza del settore lapideo. Sono due temi fondamentali su cui Carrara dovrà gettare le basi per il rilancio. Condivido questa visione e spero di poter dare il mio contributo alla ricostruzione di una città che, sulla carta, ha potenzialità enormi”.
Nonostante la giovane età, Luca Musetti ha avuto modo di viaggiare molto all’estero per lavoro, e ha così potuto fare un confronto tra la realtà locale e quella oltre confine. Differenze che, a suo giudizio, stanno portando Carrara in un baratro da cui sarà difficile uscirne.
“Il marmo all’estero è molto considerato e capiscono la bellezza e la particolarità del prodotto – ammette Musetti – per cui mi rendo conto che talvolta si tendono a sottovalutare le potenzialità del brand marmo di Carrara, che invece è apprezzato nel resto del mondo. Padiglioni come quelli della Imm dovrebbero dare una spinta ulteriore e portare, con un po’ di coraggio, a quell’ulteriore crescita di prestigio che la città merita, con nuove fiere e incontri sul lapideo”.
Politica delle piccole cose. E’ questa secondo Luca Musetti una delle ricette vincenti per migliorare la qualità della vita della città, con interventi minimi ma mirati a garantire così una crescita di tutto il comune.
“Abbiamo aree verdi e pinete lasciate nel degrado distribuite tra Marina, Avenza e Carrara – precisa Musetti – per non parlare di zone come la passeggiata di Marina che avrebbe bisogno di grande manutenzione. Si tratta di luoghi da valorizzare per incentivare il turismo. Il centro storico di Carrara ad esempio ha alcuni vicoli completamente lasciati al buio, con illuminazione parziale o del tutto assente. Ci vorrebbe poco per migliorare l’illuminazione della città e già solo questa piccola cosa permetterebbe alle persone di passeggiare più tranquille in città. Sulla carta non abbiamo niente da invidiare a realtà vicine; però noi stiamo facendo fatica da diversi anni e dispiace vedere come una città che potrebbe crescere sana sia invece ferma e rassegnata”.
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Elisabetta Saia, bergamasca, ha scelto 15 anni fa di vivere a Carrara. Ed è dalla gratitudine verso la città che l'ha accolta, che ha scelto di candidarsi a consigliera comunale nella lista del Pd. Avvocato del diritto del lavoro, è sempre stata dalla parte dei più deboli partecipando tra le altre cose, tramite l'associazione Soroptimist di cui fa parte, alla relizzazione di progetti diretti all'avanzamento della condizione femminile e alla promozione dei diritti umani.
"Il messaggio che voglio mandare è un messaggio pragmatico e che rispecchi la mia personalità e professionalità - dichiara Saia -. Quindici anni fa ho scelto Carrara per formarvi la mia famiglia. Una scelta che, sul piano personale e lavorativo, mi ha dato moltissimo, facendomi sentire una carrarina nativa, radicata tra la gente che ci vive da sempre. Le elezioni amministrative scelgono chi dovrà avere cura della città, scelgono le persone che si devono far carico dei servizi comunali in funzione delle esigenze di convivenza civile e che, nel contempo, devono portare avanti un realistico progetto di sviluppo che ridoni vitalità alle iniziative di impresa e di lavoro e che assicuri la giustizia sociale, senza lasciare indietro nessuno".
Elisabetta Saia ha scelto di candidarsi nella lista del Partito Democratico. "Una lista - spiega - che promuove i valori della solidarietà e della concretezza, proponendo a Sindaco la candidata Serena Arrighi, una imprenditrice con progetti veri e attenta alla cultura, ai giovani, alle donne, a disposizione della città. Metto quindi a disposizione, con umiltà, la mia esperienza ed il mio impegno sincero e fattivo, cercando di dare ai problemi della città risposte e soluzioni che siano sollecite e concrete. Seguendo i valori a cui cerco di informare la mia vita ed il mio lavoro, intendo privilegiare il metodo paziente dei toni bassi, dell'ascolto, del dialogo rispettoso e del confronto, in funzione di scelte progettuali od operative che siano tempestive ed utili per la comunità cittadina che ho l'orgoglio di voler rappresentare nel Consiglio comunale. Per me saranno cinque anni di amministrazione al fianco di Carrara e dei carrarini. Insieme possiamo fare un gran lavoro per questa città".
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"Ci vuole una rivoluzione concettuale della disabilità e chi la vive come me deve dare il proprio contributo. Mi candido a sostegno di Rigoletta Vincenti perché è la persona giusta per provare a sfondare il tetto di cristallo". Valentina Lodi, 48 anni, è la capofila della lista Uniti a Sinistra Con Vincenti, che comprende Articolo Uno, Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana. "Non so se essere disabile si possa considerare una forma di competenza – dice Valentina – ma partecipare direttamente all'attività politica significa avere un peso specifico sulle scelte che ci toccano da vicino. La vita delle persone con disabilità è sempre filtrata da qualcun altro. La logica del caregiver finisce per toglierci un'identità, quando dovrebbe essere circoscritta a un aiuto pratico. Decidere – prosegue – è un nostro diritto ma anche un nostro dovere. Se chiediamo agli altri di uscire dalla loro confort zone, anche noi disabili dobbiamo uscire dalla nostra, a costo di assumerci qualche rischio. È una questione di autonomia".
Per Valentina Lodi è la prima esperienza: "Appoggio Rigoletta Vincenti – spiega – per la determinazione e la forza intellettuale con cui svolge la sua professione. Sul tema della disabilità non serve un approccio medico, ma bisogna essere ostinati nel mettere in pratica quelle azioni concrete in grado di fare la differenza. La disabilità dipende anche dalle condizioni ambientali, che possono amplificarla o ridimensionarla. Il nostro programma parte da qui, dall'idea di lanciare un piano di abbattimento delle barriere, a cominciare da quelle culturali".
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La valorizzazione del marmo tra le basi per la ripartenza. Ne è convinto Walter Danesi, candidato per Forza Italia-Rinascita e titolare del Museo Cava di Fantiscritti con cui da anni porta i turisti alla scoperta della vita e del lavoro sulle Apuane.
Una vera missione per Walter Danesi, frutto della passione per le cave ereditata dal nonno Gualtiero, fondatore e ideatore del Museo Cava; location scelta dal nipote per spiegare le sue idee per un rilancio della città.
“Tante persone non si rendono conto dell’importanza che le cave rivestono nel tessuto economico e sociale – spiega Walter Danesi – e dal mio punto di vista la tradizione lapidea è composta da grandi personaggi e grandi uomini che hanno fatto la storia, permettendo a Carrara di crescere e diventare conosciuta ovunque. Se oggi viviamo ancora di quella luce riflessa è proprio per il duro lavoro delle vecchie generazioni e di cui oggi godiamo ancora. Il turismo dovrà essere uno dei punti fermi su cui impostare la ripartenza della città – sottolinea Danesi - e le cave rappresentano un esempio perfetto di valorizzazione di ciò che abbiamo. Ci sono varie tematiche da affrontare e penso ad esempio a un miglioramento della cartellonistica per i turisti che vada oltre il centro storico e alla necessità di collegare la città con le montagne come se fosse un unico grande nucleo. Lo stesso centro storico non è valorizzato come dovrebbe e il grande potenziale della città potrebbe invece farlo decollare. Con il mio lavoro ho occasione di leggere lo stupore dei bambini sui loro volti quando gli parlo della nostra storia – conclude - ed è un esempio perfetto di come sia necessario ripartire dalle scuole e far conoscere a tutti quanto si possa essere importanti come città. Dobbiamo guardare al futuro non dimenticando però da dove veniamo”.
Presente al Museo Cava di Fantiscritti per dare supporto a Danesi anche il candidato sindaco Andrea Vannucci, che ha rimarcato l’importanza della risorsa marmo e della tutela del lavoro sulle Apuane, non dimenticando allo stesso tempo di mantenere un occhio di riguardo verso il rispetto ambientale e una corretta gestione dei blocchi.
“Il luogo in cui siamo oggi è meraviglioso – specifica Vannucci – e talvolta ammetto quanto sia difficile spiegare questo mondo a chi non conosce a pieno la realtà delle cave. Dal marmo si hanno importanti ricadute del territorio e così è sempre stato. Il lapideo fa parte della nostra storia anche se qualcuno a volte fa finta che non lo sia.
Le Apuane sono un bene che va salvaguardato mantenendo però attivo il lavoro che ci gravita intorno perché rappresenta una grande prospettiva di sviluppo. Sulle cave possiamo creare del lavoro buono e di qualità – prosegue il candidato sindaco – che permetta una crescita con effetti positivi su tutta la collettività. Adesso le cave sono sulla bocca di tutti ma alle parole dovranno seguire i fatti e dimostrare di saperle valorizzare mantenendo sempre il massimo rispetto sull’ambiente. Non possiamo avere paura di realtà come Pietrasanta o Sarzana – conclude Vannucci – e insieme sono convinto che potremo realizzare un progetto importante di rilancio”.
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- Forza Italia respinge il progetto “North West Service” nonostante le tentate incursioni al partito
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- Cosimo Ferri: “Carrara, città SMART: capitale dell’ambiente e dello sviluppo Green”
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