Politica
Solo carbone, dalla Befana, per il comune di Massa: il bilancio di Rifondazione Comunista Massa
Il bilancio di fine anno del Circolo della montagna Rifondazione Comunista Massa: "Come da tradizione, anche quest'anno è arrivato il momento dei bilanci: bilancio che non…

"Il Pd non vuole ammettere la sconfitta elettorale della Provincia": il commento del consigliere Mirabella
Il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella commenta la polemica scatenata dal Pd Massa Carrara in seguito all'elezione del nuovo presidente della Provincia: "Questa non è…

Farneticante, egoreferenziale, un uomo solo al comando che manovra i suoi seguaci: il presidente Pd Massa Carrara Nicola Abruzzese replica al presidente della Provincia Valettini
Massa-Carrara, 28 dicembre 2025 – "Ora basta!": il sindaco di Aulla Roberto Valettini ha imparato velocemente il modus operandi dell'uomo solo al comando e guida, fa…

Luca Nicolini della segreteria del Pd Massa Carrara è il nuovo tesoriere regionale del Pd Toscana
Massa-Carrara, 27 dicembre 2025 – Luca Nicolini, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico di Massa-Carrara, è stato nominato nuovo Tesoriere regionale del PD Toscana.La nomina è…

Richiesta irresponsabile dettata dal livore di chi ha perso: il presidente della Provincia e sindaco di Aulla Roberto Valettini risponde all'invito del Pd Massa Carrara ai consiglieri di Aulla di passare all'opposizione
Inaccettabile ed irresponsabile la richiesta della segretaria del PD di invitare i miei consiglieri comunali iscritti al partito ad esprimere la sfiducia che paralizzerebbe l'attività…

Nel nostro gruppo nessuno ha 'tradito' e guai a chi lo afferma: i consiglieri della lista Arrighi Sindaco ribadiscono il loro voto a Giannetti per la Provincia, andata invece a Valettini
Natale avvelenato per i consiglieri e le consigliere della lista Serena Arrighi sindaco che hanno giusto aspettato Santo Stefano, per lanciare i loro strali contro chi avrebbe ininuato…

Il consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli sul bilancio previsionale del Comune di Carrara: "Ancora una volta ci si limita a incassare i frutti del buon lavoro di altri e il bilancio previsionale per legge deve chiudersi in pareggio"
«Per il quarto anno consecutivo – interviene il Consigliere M5S Matteo Martinelli – ci troviamo di fronte, in sede di discussione del bilancio previsionale, all'ennesimo…

Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

Covid, De Pasquale: «1525 in isolamento, nuovo record. 15 positivi alla Regina Elena: sintomi lievi»
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Al termine della consueta riunione organizzata dalla prefettura sulla situazione Covid, il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale torna ad aggiornare la cittadinanza sui dati:
Al momento sul territorio comunale abbiamo 1525 persone in isolamento domiciliare: si tratta dell’ennesimo nuovo record dall’inizio della pandemia. Le persone ricoverate all’Ospedale delle Apuane sono 47, tra questi 15 sono carraresi.
Dai controlli di routine effettuati in struttura è emerso che ci sono 15 persone positive tra gli ospiti della Regina Elena: gli ospiti sono tutti in buone condizioni di salute, la maggior parte sono completamente asintomatici e chi ha sintomi li ha solo in forma lieve. Lo staff ha proceduto a isolare i positivi in un reparto dedicato e ad adottare tutti i protocolli per limitare i contagi isolandoli dal resto della struttura. In via precauzionale sono state temporaneamente chiuse le visite dall’esterno.
L’alta contagiosità della variante Omicron ci deve imporre di continuare a tenere alta la guardia.
Prima di tutto è fondamentale la vaccinazione: chi non ha ancora ricevuto la prima dose si affetti a farla e altrettanta solerzia deve animare chi non ha ancora completato il percorso delle somministrazioni. Ormai su questo la scienza è unanime: il vaccino è l’unica arma per evitare la forma grave della malattia.
Quanto alle nostre abitudini quotidiane, memori delle restrizioni del lockdown, godiamoci le attività che possiamo effettuare, proprio grazie alla campagna vaccinale ma indossiamo sempre la mascherina, laviamoci spesso le mani e manteniamo le distanze di sicurezza.
La pandemia continua a metterci a dura prova ma non dobbiamo darci per vinti.
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Nel mese di dicembre sono state notificate centinaia e centinaia di richieste di pagamento del canone 2021 per passi carrabili, molte delle quali arrivate negli ultimi giorni dell’anno.
Così, il gruppo consigliare provinciale “Cambiamo Massa Carrara” ha depositato un'interrogazione al presidente Gianni Lorenzetti, sulle modalità e sui tempi di notifica e sulla effettiva riscuotibilità del canone unico patrimoniale per passi carrabili.
L'atto porta le firme di Irene Mannini, Omar Tognini, Bruno Tenerani: "Moltissimi cittadini sono rimasti sorpresi nel vedersi recapitare tali atti perché in precedenza li avevano mai ricevuti. E' molto probabile che vi siano stati grossolani errori formali e sostanziali nella redazione di molte delle richieste ed è quindi altrettanto probabile che moltissime di esse siano da considerare passibili di annullamento”.
Il centro destra provinciale informa inoltre che “Molti utenti sono giustamente in procinto di impugnare innanzi alla competente autorità giudiziaria gli atti ricevuti ed è bene chiarire ai cittadini quelli che sono i criteri che determinano l'ammontare del canone dovuto e perché è dovuto”.
I consiglieri chiedono anche conto al presidente della provincia delle tempistiche per cui si sono attesi gli ultimi giorni dell'anno per inviare le richieste di pagamento del canone, nonostante fossero pronte a metà novembre, oltretutto con la perentoria necessità di pagare entro il mese di dicembre, a pena dell'applicazione di sanzioni.
“Chiediamo chi si sia occupato della redazione e della notifica di tali richieste e quali verifiche sugli atti, prima dell’invio, siano state fatte dall'amministrazione provinciale attraverso gli uffici preposti. Infine chiediamo se non sia il caso di notificare altra comunicazione con la quale concedere altro differito termine per il pagamento. Aggiungiamo di verificare se non sia il caso di prevedere che personale dedicato possa ricevere l’utenza per chiarire eventuali dubbi interpretativi e per valutare eventuali annullamenti in autotutela, onde evitare contenziosi scontati ed il maturare conseguente di evidente danno erariale".
La questione era stata sollevata dal sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, avversario di Gianni Lorenzetti alle ultime elezioni provinciali.
Mi.Ca.
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In un comunicato, i Giovani Democratici di Massa Carrara comunicano il lancio della campagna di tesseramento del partito, puntando sullo svecchiamento dell'età degli iscritti, per cui il segretario Lorenzo Mosti, ha annunciato l'avvio di iniziative per coinvolgere i giovani nel partito: "Dopo aver presentato ai congressi comunali e provinciali il nostro Manifesto programmatico - spiega - che è stato molto apprezzato e che verrà preso come spunto per i vari programmi elettorali, siamo pronti a metterci in gioco anche per questa grande sfida per riconfermarci la giovanile più radicata del nostro territorio".
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Anche i Giovani Democratici di Massa manifestano la loro contrarietà al provvedimento del sindaco di Massa, sulla chiusura a mezzanotte dei locali. "Riteniamo - scrivono - che chiudere le attività economiche per risolvere il "degrado urbano" come lo definisce il sindaco abbia sicuramente poco senso non solo perché fa pesare la situazione sugli esercenti che hanno già dovuto negli ultimi due anni affrontare una situazione non facile, ma anche perché chiudere i locali non significa automaticamente risolvere il "degrado urbano" si rischia piuttosto un vagabondaggio per la città ancora più forte".
E infine: "Ma soprattutto troviamo sia impensabile bloccare una città intera per dei singoli episodi. Proprio per questo ci mettiamo a completa disposizione dei commercianti per un confronto e per un aiuto, interpellando anche le figure istituzionali"
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Primi tuffi degli agonisti carraresi presso la piscina militare della la Stazione Elicotteri della Marina di Luni: grazie alla convenzione siglata tra l’amministrazione comunale e militari da lunedì infatti gli atleti agonisti carraresi hanno iniziato ad allenarsi nell’impianto.
«Ringrazio la Marina Militare e in particolare il personale della Stazione Elicotteri di Luni guidato dal Comandante David Ilardi: la loro disponibilità ci ha permesso di consentire ai nostri atleti una continuità dell’attività anche a fronte dell’indisponibilità dell’impianto di Carrara. Stiamo predisponendo un intervento radicale per il recupero e la valorizzazione della piscina di via Sarteschi, dopo il completamento dei lavori a quella di Marina di Carrara» ha commentato l’assessore allo Sport Andrea Raggi.
L’accordo, siglato lo scorso dicembre, apre all’accesso agli atleti carraresi per un totale di 17 ore settimanali, in orario pomeridiano serale, dal 10 gennaio al 31 maggio, con un esborso da parte del Comune di Carrara di quasi 26mila euro. La convenzione è stata sottoscritta per garantire ai nuotatori la possibilità di allenarsi nonostante l’indisponibilità della piscina comunale di Carrara, chiusa per problemi strutturali. L’impianto di via Sarteschi, sarà recuperato grazie ai finanziamenti assegnati dal governo nazionale attraverso il Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In il progetto di ristrutturazione della piscina “A.Tosi” di Carrara prevede il rifacimento di vasche e tubazioni, impianto elettrico e di areazione, la riqualificazione degli ambienti e la sostituzione del tetto, realizzato solo nel 2012 ma recentemente risultato non idoneo alla valutazione di vulnerabilità sismica. In questo caso la progettazione è già in fase avanzata e si sta ultimando il definitivo complessivo dell'intervento: i lavori, della durata di circa 10 mesi, potrebbero partire già entro la fine del 2022 e concludersi nella seconda metà del 2023. Il totale delle opere ha un valore di circa 1,35 milioni euro: 1,286 milioni saranno coperti dal Pnrr e 177.000 saranno finanziati dal Comune di Carrara.
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Sono state avviate ieri le operazioni finali di sgombero e chiusura degli accessi dell’ex Campo Profughi e delle sue pertinenze. L’amministrazione aveva liberato gli alloggi già dal 2018: purtroppo in questi anni alcuni erano stati sfondati e occupati abusivamente. Così, con l’attuazione dell’ordinanza sindacale numero 99/2021 del 25 agosto 2021 è stato avviato un ulteriore sgombero che si spera sia definitivo.
L’amministrazione ha potuto avviare l’esecuzione materiale del provvedimento solo ieri, a seguito della decisione del Tribunale ordinario di Massa che ha rigettato il ricorso intentato dal signor Francesco Dell’Amico, collocato in uno degli alloggi del’ex Campo Profughi con atto della giunta comunale del 1999. Ai controlli avviati dall’attuale amministrazione non risultava abitare stabilmente in quel luogo.
Le operazioni di sgombero e chiusura degli accessi sono state completate per tutti i locali oggetto dell’ordinanza, con la sola esclusione della “casa del custode” nei pressi di Galilei - anch’essa già liberata e successivamente, purtroppo occupata – e attualmente posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria a seguito dei fatti della scorsa settimana.
Le operazioni di sgombero e chiusura del locale dove era stato collocato nel 1999 il signor Dell’Amico, promotore del ricorso, sono ancora in corso a causa dell’impressionante quantità di materiale, per lo più rifiuti di ogni genere, ritrovata all’interno dell’alloggio che sta rendendo difficili le operazioni. Va precisato che al signor dell’Amico, durante tutta la giornata di ieri e ancora oggi, è stato consentito di accedere all'appartamento per prendere eventuali effetti personali, medicinali inclusi, o altri effetti di stretta necessità che si trovassero all'interno dell’abitazione.
Quanto alla situazione abitativa del signor Dell’Amico, da accertamenti fatti in questi anni dalla Polizia Municipale, risulta che non vivesse stabilmente nell’abitazione tanto che le varie ordinanze gli sono sempre state notificate presso altre sedi. Il signor Dell’Amico tra le altre cose risulta avere a suo carico un’ordinanza di sgombero da un altro alloggio Erp che, secondo quanto dichiarato dai suoi familiari, occupava in modo esclusivo. Ieri, sono trascorse diverse ore prima che il signor Dell’Amico si presentasse presso i locali per assistere alle operazioni e prelevare eventuali effetti personali: al momento del suo arrivo, gli è stata notificata e consegnata la nota prot. n. 3894/2022 del Dirigente dei Servizi abitativi contenente l'invito a presentarsi negli uffici del settore per valutare, compatibilmente con la sua condizione reddituale/patrimoniale, ogni possibile aiuto nei suoi confronti. Il signor Dell’Amico, dopo averne appreso il contenuto (peraltro spiegato più volte dal personale di Polizia Municipale presente sul posto), ha distrutto il documento riducendolo in pezzi.
Ricordiamo che il signor Dell’Amico aveva fatto domanda di casa popolare e risulta essere iscritto in posizione 140 alla graduatoria ordinaria per l’assegnazione di un alloggio Erp. Dalle verifiche effettuate risulta che questa posizione è determinata soprattutto dalla condizione reddituale/patrimoniale. Nel corso di questi anni il sig. Dell’Amico, che percepisce pensione, è stato più e più volte invitato a presentare l’ISEE per poter valutare il suo diritto ad essere collocato in emergenza abitativa ma si è sempre rifiutato di portare documentazione attestante la sua situazione patrimoniale.
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La variante Omicron ha colpito la provincia di Massa Carrara portando grandi criticità legate sia ai tamponi che all'entrata e all'uscita dalla quarantena. Giovani democratici Carrara si esprimono su come viene affrontata la situazione: "Il ruolo principale viene ricoperto dal'Asl che dovrebbe garantire un servizio continuativo ed efficace, ma dati i numerosi casi, tutto questo non è possibile. Stiamo vivendo questa situazione in prima persona e vorremmo portare alla luce diverse criticità, consigliando dei rimedi per poter rendere più efficace questo sistema."
Uno dei problemi più comuni è quello che riguarda le persone che si sono negativizzate, perché il foglio di fine isolamento insieme al nuovo Green pass arriva in ritardo, per questo sono costretti a rimanere chiusi in casa per ulteriori giorni.
"Un altro problema riguarda gli studenti-incalzano i giovani democratici Carrara-ai quali dobbiamo dare un grande aiuto, perché costretti a rimandare il ritorno a scuola in quanto obbligati ad aspettare un voucher da presentare alle farmacie; la nostra proposta è di agevolare questo processo allestendo appositi gazebi e dedicandoli ai soli studenti del nostro comune. Un ulteriori aiuto, a livello economico, è quello di rendere gratuiti i tamponi antigenici. "Concludono i giovani democratici Carrara con un'ulteriore proposta: "La nostra proposta è di fornire agli studenti, a titolo gratuito, mascherine FFP2 in quanto, attualmente, vengono fornite le mascherine chirurgiche, le quali non sono efficaci allo stesso modo."
Ro. Ciri.
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Simone Caffaz, classe 1974, per oltre quindici anni presente nello scenario della politica carrarese,prima come capo dell'opposizione, poi alla presidenza dell'Accademia di Belle Arti di Carrara per due mandati e alla guida di una storica e pionieristica emittente locale, TeleToscana Nord: la politica nella sua vita ha da sempre ricoperto un ruolo importante, mai dimenticato totalmente, nonostante la grande svolta nella sua sfera privata, la nascita di Emanuele, frutto del grande amore con la moglie Alessandra, con la quale condivide anche l'attività imprenditoriale, una catena di negozi di abbigliamento con punti vendita sparsi fra Liguria e Toscana: è lui il candidato sindaco che il centro destra presenta con un dispiegamento di forze coese e determinate a portare a casa un risultato che potrebbe essere veramente storico per la città, nota roccaforte del centro sinistra per anni e che solo nell'ultima tornata elettorale è stata mandata a casa dal Movimento Cinque Stelle.
Simone Caffaz è il primo candidato sindaco ad accettare un incontro con la Gazzetta, che con oggi, avvia una serie di incontri in vista delle ormai prossime elezioni, i cui scenari non sono, peraltro, nemmeno molto chiari, soprattutto da parte di alcune forze politiche che non si sono ancora espresse in merito.
Tranquillo, pacato come d'altronde è il suo carattere, Simone entra subito nel merito, raccontando del percorso che è iniziato con la ufficializzazione della sua candidatura, lo scorso mese di luglio 2021: " Il dato oggettivo- afferma- è che a seguito anche degli incontri che abbiamo organizzato sul territorio, è che abbiamo tanti candidati, tante persone si sono avvicinate a noi: abbiamo applicato una metodologia, di stampo americano " Do-Tank" ( serbatoio del fare), che sovverte completamente il criterio adottato solitamente sin dalla prima repubblica, cioè i partiti decidevano gli assessori e il sindaco li nominava formalmente, per cui la volontà popolare non era tenuta in benchè minima considerazione, poi , in alcune esperienze elettorali, si è adottato un metodo di derivazione anglosassone, con il coinvolgimento di esperti esterni, coinvolti dai partiti e utilizzati per redigere il programma; dal 2010, negli Stati Uniti, si è passati al Do- Tank, cioè è un percorso che serve per scrivere il programma, ma soprattutto per individuare le persone che poi lo realizzeranno. Noi abbiamo adottato questo sistema e ci sta dando ottimi risultati: qualcuno, quando abbiamo esplicitato i nomi dei coordinatori dei vari settori presi in esame, ha pensato che fossero gli assessori, ma invece è esattamente il contrario, sono i talent scout del territorio e questo percorso è ancora in piena attività, tirando fuori le competenze e le professionalità che serviranno per il governo della città, che necessita, dopo un quinquennio di gestione fallimentare, un deciso cambio di passo ".
A questo punto, Caffaz si esprime molto chiaramente in merito all'amministrazione pentastellata, eletta in maniera plebiscitaria nel 2017:
" Sono i fatti che dimostrano il loro fallimento- dice- mi pare evidente che la città sia visibilmente peggiorata e se si volesse andare in profondità, si vedrebbero che tutti gli indicatori economici, su cui abbiamo fatto un focus mesi fa, sono in deficit e infine, se si volesse andare ancora un pò più a fondo, basta vedere il programma che è stato presentato agli elettori cinque anni fa e di cui non è stato realizzato l'80% di ciò che è stato promesso: detto questo, non bisogna pensare che erano meglio quelli di prima, perchè se Carrara è in queste condizioni, bisogna tornare al 1956 con la prima giunta rossa e arrivare ad oggi con quella pentastellata, con un continuum di errori clamorosi, scelte sprovvedute e totale assenza di una visione della città: qualche scelta agli esordi del governo di sinistra, è stata anche azzeccata , per esempio l'idea della prima biennale di scultura, ma sono state operati interventi sbagliati, a partire dall'urbanizzazione della città, creando quartieri ghetto, sulla base di speculazioni edilizie, per esempio Bonascola che non ha una piazza, come il Peep, oppure come Fossone, che aveva una piazza e ora non ce l'ha più, vuole dire che si è voluto speculare, creando dei quartieri dormitorio senza anima , inve che un contesto urbano con una buona qualità della vita. Anche Marina di Carrara è un esempio di cattiva gestione del territorio, con la costruzione di palazzoni e l'ubicazione di una struttura gigantesca come la Marmomacchine, ente, fra l'altro, che sarà oggetto di una profonda revisione, per i costi che rappresenta e per la finalità di utilizzo. La valutazione generale è negativa, ma questi ultimi cinque anni è stata l'apotesi del cattivo governo".
Quindi la palla passa alla cosiddetta visione della città, che è l'ossatura intorno alla quale verrà costruito il programma: "Nel caso del centro storico, per esempio- prosegue - è importante avere un approccio urbanistico diverso da quello che si è avuto fino ad oggi : sono stati dati permessi edificatori in zone vergini,mentre nel centro storico ci sono case ad oggi invivibili, in un contesto di incuria del territorio, quindi una delle priorità è quello di curare l'arredo urbano, la qualità della vita dei residenti e a questo proposito , noi ci stiamo avvalendo di un esperto carrarese che ha avuto esperienze di insegnamento a livello nazionale ed internazionale, che sta provvedendo a questo progetto".
Anche la sicurezza, è una componente fondamentale per la coalizione: "I ricorrenti episodi di violenza urbana che sono accaduti nella nostra città, sia nel centro storico che a Marina, vanno trattati tenendo anche conto del fatto, molto importante, che spesso nascondono un marcato disagio sociale fra i giovani e un'amministrazione non può ignorarli. Se da una parte, bisogna offrire soluzioni per limitare il disagio, dall'altra, però , è indubbio che si dovrà ricorrere a misure che sanzionino le persone , laddove necessarie".
Disagio sociale, che molto spesso, è legato a situazioni personali di estrema gravità : non dimentichiamo che Carrara è una città dal profondo gap sociale, con un alto tasso di disoccupazione e poche prospettive: " Anche in questo caso, si deve andare indietro negli anni - dice Caffaz- Carrara ha il doppio delle case popolari di Massa, ha i servizi sociali che sono il doppio dei servizi di Massa , con un altissimo livello di assistenzialismo, con un numero di società partecipate impiegate nella gestione dei servizi, una struttura abnorme basata sul pubblico e parapubblico, guardando di cattivo occhio tutto ciò che non era controllabile, come le imprese private. Lo stesso marmo-dice- è stato controllato dall'amministrazione pubblica , che ha sempre avuto uno strumento per gestire su un settore economico importante come questo, che va anche lasciato lavorare, pur essendo assolutamente incontrovertibile , che debba esserci una ricaduta tangibile sulla città: si dovrà iniziare a incentivare il terziario, il turismo, attività produttiva totalmente trascurata volutamente dalle amministrazioni passate, la cultura come bene di sviluppo per la città, i servizi, bisogna progressivamente sminuire la potenza della macchina elefantiaca che è stata messa insieme anni fa.
In poche parole,più sviluppo e meno assistenzialismo, meno contributi e più lavoro per acquistare dignità".
Parlando del marmo, il discorso vira sulla famosa Tassa Marmo, esclusiva di Carrara, e di cui si è ampiamente dibattuto, anche molto recentemente: "Nella gestione della tassa- dice Caffaz- non c'è stata trasparenza nel suo utilizzo, cosa che aveva promesso questa amministrazione, procedura che abbasserebbe la tensione sociale, visto che è poi opinione di molti, che non si sappia molto bene dove vadano a finire questi soldi : si è visto che vanno poi a finire nell'assistenzialismo, nelle clientele, nella ramificazione della macchina comunale, nella gestione delle aziende parapubbliche. Sono , poi, abbastanza favorevole all'articolo 21, cioè che il rinnovo delle concessioni sugli agri marmiferi, derivino da una serie di progetti per la città, fatti dai titolari delle concessioni : l'errore dell'amministrazione è stata nella totale discrezionalità di cui si è voluta fare carico. Ci deve essere un criterio oggettivo sulla valutazione di questi progetti e infatti sono partiti dei ricorsi e il sistema, fallito".
Sottolineando che il programma andrà scritto e non imposto alla cittadinanza, Caffaz, concludendo, si esprime sognando la "sua" Carrara: "Mi auguro che Carrara possa presentare un modello suo, unico, che se vogliamo prenda esempio da qualche esperienza esterna positiva e che metta al centro l'arte, la cultura , il turismo e che trasformi le straordinarie potenzialità che la città possiede , che permetta alle aziende di portare ricchezza. Una visione di città proiettata nel futuro, bella, produttiva e sicura".
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Il consiglio comunale (20 voti favorevoli, 10 contrari) ha approvato il Programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024 che racchiude importanti interventi su tutto il territorio comunale per complessivi 37.319.410 euro. Come ogni anno vengono dedicate risorse alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole (200 mila euro), al rifacimento degli asfalti (200 mila euro), all’abbattimento delle barriere architettoniche ed adeguamento marciapiedi (150 mila euro), ma accanto a queste opere necessarie sono previsti macro interventi che vanno a ridisegnare la città del futuro e riqualificare zone degradate da anni. Per quanto riguarda le scuole, sarà demolita e ricostruita la struttura di via Fiume – che ad oggi presenta numerose criticità -per un importo di 2,9 milioni di euro.
Molta attenzione viene data al “verde” con diverse opere previste per combattere le emissioni e le problematiche legate al clima. Il progetto integrato per l'abbattimento delle emissioni climateranti in ambito urbano da 398.320 mila euro prevede la messa a dimora di circa 170 alberi tra via B. Croce, dove sarà realizzata anche la nuova pista ciclabile, via E. Chiesa e Largo Matteotti. Avendo poi partecipato al bando del programma sperimentale di intervento per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano del Ministero per la Transizione Ecologica, 400 mila euro andranno nel primo lotto di riqualificazione del Pomario Ducale che prevede la piantumazione di 210 alberature. Inoltre 300 mila euro sono stanziati per la manutenzione dei parchi pubblici, importanti luoghi di ritrovo e socializzazione.
Partiranno poi grandi opere sia sulla costa sia in montagna. Da Partaccia a Poveromo sono previsti diversi lavori quali il primo lotto della pista ciclabile lungomare da 300 mila euro, la riqualificazione di piazza Calamandrei a Ronchi, il progetto di rifacimento del lungomare e Piazza Betti da 1,4 milioni di euro ed altri 300 mila euro per la zona di Partaccia e il mercatino. Di fondamentale importanza poi il progetto da 15 milioni “Colonia A.m.i.c.a.”, all’interno del bando ministeriale Pinqua (che ha come obiettivo il recupero di strutture e finalità sociali), con cui l’amministrazione comunale riqualificherà la ex Ugo Pisa tramite la realizzazione di una student house con circa 90 posti letti, un museo del mare, una struttura di co-housing, un centro di socializzazione giovanile ed uno per anziani e il “Dopo di noi”. Inoltre sarà rinnovata la residenza sociale di via delle Tortore ed effettuati interventi al parco. Altra opera finanziata dal Pinqua, per 6,1 milioni di euro, è “Montagna V.i.v.a.” grazie al quale l’amministrazione interverrà nella frazione di Casette, con la realizzazione di alloggi e nuovi spazi pubblici oltre ad interventi sulla scuola e sull’ex lavatoio, e sulla Filanda di Forno per il recupero degli spazi.
Infine, la piscina comunale: oltre 9 milioni di euro per il nuovo impianto da costruire attraverso il partenariato pubblico-privato e garantendo la continuità dei servizi alla cittadinanza. La parte interna avrà una vasca 25x16,5 m, una vasca da apprendimento 12x6 m, una per la riabilitazione ed una ludica. Sarà da 50 metri la vasca all’aperto.
Da aggiungere poi gli interventi di rigenerazione urbana che hanno ottenuto i finanziamenti del Ministero dell'Interno proprio in questi giorni (Palazzo Bourdillion per 7,5 milioni, l’ex deposito Cat per 4 milioni, l'ex mercato ortofrutticolo per 2,8 milioni e Castello Malaspina per 740 mila euro).
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Si è svolta il 13 gennaio la riunione dell’assemblea comunale del Partito democratico.
In tale sede sono stati convalidati i risultati del congresso comunale che ha eletto Norberto Riccardi segretario dell’Unione Comunale di Massa.
L’assemblea ha eletto Enzo Ricci presidente del Partito, figura di grande spessore professionale e espressione chiara di un impegno politico e civile di primo piano.
Nella prossima riunione dell’assemblea si procederà alla nomina degli Organismi Dirigenti, seguendo un percorso che, partendo dai grandi temi del dibattito del territorio, consenta al Partito di svolgere un’azione efficace e coesa.
"Il PD - spiega Norberto Riccardi, segretario comunale del PD - è ben conscio delle responsabilità che gli spettano di qui al prossimo anno nella costruzione di un campo largo che coinvolga la città, le cittadine ed i cittadini, le forze politiche e sociali, il mondo dell’associazionismo, i rappresentanti delle categorie per realizzare un programma condiviso su cui costruire un’ alleanza politica per riconquistare la nostra città e battere la destra.
Massa - afferma - è stata governata da una giunta che ha generato fratture tra centro e periferia e che mostra la volontà di indebolire profondamente la cruciale zona industriale, privilegiando scelte in direzione di insediamenti commerciali destinati a mettere in crisi non solo il tessuto produttivo ma anche il sistema commerciale già esistente e già duramente provato dalla pandemia. Non è stata in grado di far partire gli strumenti necessari per la pianificazione urbanistica del futuro, si è affidata soltanto a progettualità affidate a privati, dai tempi lunghi e incerti, ha trascurato del tutto il tema del rischio idrogeologico e ha generato una miriade di promesse futuribili; per quattro anni in tutta la costa, l’unico intervento è stato un bagno chimico a Marina di Massa. Le risorse del PNNR, quando arriveranno, sono il frutto di progetti già preparati dalle Amministrazioni precedenti. Certo, non si può dire che i ritardi della Giunta Persiani derivino dalla mancanza di disponibilità finanziarie che sono provenute in parte del passato e in parte da Regione, Stato ed Europa. Nonostante questo, gli interventi si sono concentrati solo nel centro della città e si sono limitati a opere di semplice cosmesi, mentre le disuguaglianze sociali si sono drammaticamente approfondite.
Il PD - conclude - aprirà, nelle prossime settimane, una grande campagna di ascolto della città e di proposta programmatica, per condividere percorsi ed idee che rendano la città protagonista di un processo e di un percorso ampiamente condiviso. Si tratta, in sintesi, di costruire, subito, il programma e l’alleanza del futuro".
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