Politica
Stagione turistica in grave calo: l'allarme lanciato dai commercianti e raccolto dal comitato "Tra la gente" di Stefano Pucci
“Tra la Gente”, il comitato fondato da Stefano Pucci raccoglie l’allarme dei commercianti: “Marina di Massa mai così vuota”. “È un’estate amara per molti operatori economici del litorale…

Quasi ultimato il restauro della Nottola di Hegel, di Robert Morris: il comune replica alla segnalazione della consigliera Mattei
Al parco della Padula di via Sorgnano si stanno completando in questi giorni i lavori di ripulitura e sistemazione dell'opera 'Hegel's Owl' di Robert Morris. La 'Nottola', come…

Infrastrutture in cambio di materie prime: il nuovo feudalesimo del marmo a Carrara secondo ARCA
Associazione ARCA - Insieme per la rigenerazione e per la cura dell'ambiente ha commentato il finanziamento privato per adeuare lo stadio della Carrarese alla serie B: "Con l’articolo…

La Nottola di Norris in stato di degrado: la segnalazione social della consigliera Maria Mattei
Il triste destino dell'opera "La Nottola" di William Norris, collocata e costantemente vandalizzata, nel Parco di Villa Fabbricotti alla Padula, torna ad essere segnalato dalla consigliera Maria Mattei…

Massa Capitale della Cultura: l’opposizione chiede trasparenza e partecipazione
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dai gruppi consiliari di "Massa è un'altra cosa" e del Partito Democratico, firmato da: Dina Dell’Ertole, Ivo Zaccagna, Enzo Romolo…

Case Popolari: L’opinione del segretario comunale Giuseppe Bergitto (FI) sulle affermazioni del gruppo consigliare PD
Forza Italia Carrara: l’opinione del segretario comunale Giuseppe Bergitto sulle affermazioni del gruppo consiliare PD sulla stampa. "L'articolo fatto uscire dal…

Massa capitale della cultura 2028: I capigruppo di maggioranza ringraziano tutti coloro che appoggiano la candidatura
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dai capigruppo di maggioranza del Comune di Massa, a firma di Ortori Simone, Frugoli Filippo, Ronchieri Giovanbattista e Casotti Alessia.

Marco Guidi e Massimiliano Manuel (Fratelli d'Italia): Sanità, lavoro e sviluppo, Giani racconta un'altra Toscana
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Marco Guidi coordinatore provinciale Fratelli d'Italia e da Massimiliano Manuel coordinatore comunale Fratelli d'Italia.

Il pasticciaccio brutto delle case popolari in via Murlungo: il Comitato Avenza si R-Esiste ripercorre le tappe di una battaglia contro una decisione amministrativa considerata assurda
“La vicenda del Murlungo passerà come emblema di questa esperienza amministrativa di Carrara, esperienza che ormai in molti auspicano arrivi al capolinea”: è quanto affermano dal comitato Avenza…

Comune di Massa sul finanziamento degli alloggi popolari: "Se Carrara non riesce a utilizzare il finanziamento regionale, Massa è pronta a subentrare"
Da settimane assistiamo a un dibattito interno al Comune di Carrara, sul quale questa amministrazione non intende intervenire sotto alcun profilo. Tuttavia, si tratta di una questione di…

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Il coordinatore comunale di Forza Italia Riccardo Bruschi e il coordinatore comunale di Forza Italia Giovani Lucian Martisca si fanno portavoci del pensiero del partito sulla “malamovida”, problema che da tempo affligge la zona di Marina di Carrara.
“Impedire a tutte le attività la somministrazioni di bevande alcoliche dal pomeriggio –asseriscono i coordinatori- è poco efficace sul problema e dannoso per gli esercenti e la cittadinanza, il sindaco insieme al M5S cittadino si faranno responsabili di questa scelta sbagliata.”
La proposta di Fi consiste nella mobilitazione immediata di un presidio permanente di forze dell’ordine, principalmente composto dalla polizia municipale, in via Rinchiosa e piazza Ingolstadt, sia per presidiare le misure anticovid-19 sia per prevenire i disordini.
“Altra fattore da tenere in considerazione – segnalano - è l’aspetto strutturale di cui questo disagio giovanile è segnale di sfogo: la totale assenza di un offerta di valori, di prospettive ed anche di spazi pensato per i giovani. La società di oggi è più povera e decadente e mancano punti di aggregazione.” La decadenza viene esaminata nel complesso dalle scuole fatiscenti o chiuse alle biblioteche, passando dalle sale giochi trasformate in centri scommesse alla mancanza di parchi giochi per bambini.
“La politica ha delle responsabilità su questo – concludono Bruschi e Martisca - Forza Italia chiede che sia messa mano a questa problematica da subito, ma ne terremo conto anche nel prossimo programma elettorale. Così come nel governo Berlusconi fu istituita la figura del ministero per le politiche giovanili, anche nel comune di Carrara si dovrebbe pensare ad istituire delle competenze specifiche in materia, come assessorato, o commissione aperta. “
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Il gruppo politico Fratelli d’Italia Carrara ha espresso la sua indignazione verso l'inciviltà dei cittadini che creano situazioni di degrado urbano, che dovrebbero essere condannate fermamente.
“Tale condanna - hanno spiegato - però è doppia se ad "agevolare" tale situazioni è l'amministrazione comunale. Infatti a distanza di un anno dalla nostra prima richiesta, siamo costretti a far notare come l'assenza di cestini per la raccolta dei rifiuti, "incentivi" la maleducazione di alcuni cittadini.”
Il gruppo politico nello specifico, si riferisce alla zona di Fossone zona preferita per le passeggiate da molti cittadini concittadini, accompagnati spesso da loro cani.
“Cani che, - hanno continuato - come naturale, abbiano delle deiezioni, nella maggior parte dei casi raccolte dai proprietari che spesso si vedono costretti a riportarsi a casa il loro "fardello" ma, talvolta lo abbandonano per strada per la mancanza di cestini di raccolta dei rifiuti, mancanza che, ahinoi, consente a cittadini maleducati di gettare per strada anche bottigliette d'acqua vuote, fazzoletti di carta, mascherine.”
Fratelli d’Italia chiede di nuovo all'amministrazione comunale un intervento atto a far installare cestini per la raccolta di rifiuti nella zona sopracitata, per non dar più alibi alla maleducazione di alcuni.
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Sosta selvaggia lungo il viale Zaccagna. Le auto impediscono l'accesso in sicurezza alle aziende e rendono difficoltosa la movimentazione dei mezzi. A sollevare il problema è Cna che chiede al comune di Carrara di riorganizzare, in funzione delle nuove esigenze delle aree artigianali che insistono lungo il viale Zaccagna, le zone di sosta disciplinandole con la segnaletica orizzontale.
"E' l'occasione per fare un po' di ordine e decoro. – spiegano gli artigiani – Il grande numero di auto in sosta è un termometro di vivacità delle nostre aree artigianali, e questo un segnale importante in un momento drammatico, ma stanno creando anche notevoli disagi. Con un sistema di parcheggi a lisca ben organizzato ci sarebbero probabilmente anche più posti auto e ne gioverebbe anche l'immagine complessiva delle aree artigianali. L'ordine migliora la fruizione degli spazi. La nostra segnalazione vuole essere di stimolo ad intervenire, e non la solita lamentela di ciò che non va".
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«Non un divieto generalizzato al consumo di alcolici ma un provvedimento mirato a fermare l’abuso e quei comportamenti pericolosi all’origine, nelle scorse settimane, degli episodi più gravi» il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale sintetizza così i contenuti della nuova ordinanza che impone un giro di vite sulla movida violenta.
«Si potrà continuare a fare l'aperitivo al bar, al bancone oppure seduti al tavolo, compatibilmente con le norme nazionali di contenimento della pandemia» assicura il primo cittadino che poi illustra i due principali obiettivi della nuova ordinanza.
«Il primo è impedire che i ragazzi facciano scorta di alcol a basso prezzo nei supermercati per poi andare ad abusarne nella zona della movida. Di qui il divieto alla vendita per asporto di bevande alcooliche dalle 16 nei fine settimana. Con i freni inibitori allentati, si innescano comportamenti ad alto rischio, sia in termini di aggressività sia per la salute pubblica. Sotto l’effetto dell’alcol – precisa il primo cittadino - è più facile che un semplice battibecco si trasformi in una vera colluttazione mentre è più difficile indossare correttamente la mascherina o mantenere il distanziamento sociale, come vogliono le norme anti-Covid».
Il secondo obiettivo dell’ordinanza è quello di adeguare un provvedimento già esistente ai “nuovi” orari della movida, modificati dalle restrizioni imposte dalla normativa di contenimento della pandemia. «Abbiamo anticipato alle 16 l’entrata in vigore di una norma che esiste in città da 6 anni, prima come ordinanza e poi come regolamento di polizia. Mi riferisco al divieto di consumare bevande alcoliche e qualsiasi bevanda in contenitori di vetro su suolo pubblico. In questo caso vogliamo impedire che le persone girino per le strade e nelle piazze portandosi al seguito bottiglie o bicchieri di vetro che, come purtroppo abbiamo visto settimana scorsa, in caso di colluttazioni, possono diventare pericolosi strumenti di offesa. Il contenuto del provvedimento è sempre lo stesso, lo abbiamo solo adeguato ai nuovi orari della movida che sono “anticipati” rispetto a prima della pandemia» ha aggiunto il sindaco.
L’ordinanza sarà in vigore da oggi (venerdì 5 febbario) alle 16 fino al 7 marzo solo ed esclusivamente nella zona a mare dell’asse formato da via Cà Marchetti, Pontremoli, via Covetta e via Pucciarelli, compresa la zona degli stabilimenti balneari, e delineata dal confine con il comune di Sarzana e viale Zaccagna, incluso viale da Verrazzano e viale delle Pinete fino al confine con il comune di Massa. Nei giorni di venerdì, sabato e domenica, a partire dalle 16 sarà vietata la vendita per asporto di bevande alcooliche. Tutti i giorni, dalle 16 alle 24 sarà vietato consumare bevande alcoliche e/o qualsiasi bevanda in contenitori di vetro di cui all’art 26 del Regolamento di Polizia Urbana n. 76 del 15/07/2019. In caso di violazione del divieto di vendita è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,00 a euro 500,00; per la violazione del divieto di consumo su aree pubbliche invece si va da euro 75,00 a euro 450,00.
«Auspico che questa ordinanza, associata alla maggiore presenza delle forze dell’ordine disposta dalla Prefettura, sia sufficiente a riportare un clima di serenità ed evitare gli episodi portati alla ribalta delle cronache nelle scorse settimane. Se tutto questo non dovesse bastare siamo pronti a un ulteriore giro di vite che però potrebbe innescare disagi e ripercussioni sia sui residenti che sulle attività della zona» ha concluso De Pasquale.
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Questa mattina nell’ambito dell’incontro con i sindacati di categoria dedicato ai bandi di concorso per le nuove assunzioni pubblicati dall’Azienda Speciale Regina Elena, il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale e il presidente Giuseppe Simone Profili, hanno garantito e ribadito la disponibilità dell’amministrazione e del management della struttura ad andare incontro alle richieste di lavoratori e parti sociali.
In particolare il primo cittadino ha confermato che non c’è alcuna «volontà di procedere a una privatizzazione della struttura ma semmai l’esigenza di procedere con urgenza a effettuare nuove assunzioni per affrontare al meglio le criticità poste dalla pandemia».
Nei dettagli più prettamente sindacali è entrato il presidente Profili: «Non possiamo e non riteniamo opportuno ritirare i bandi di concorso, come chiede qualcuno, perché vogliamo tutelare ospiti e lavoratori: come sapete abbiamo bisogno urgente di personale per affrontare l’emergenza Covid. La formula contrattuale che abbiamo individuato per le nuove assunzioni, non è una scelta politica: è la norma che, a seguito della trasformazione in azienda speciale, ci impone alcune soluzioni. Detto questo ribadisco l’impegno a equiparare il contratto in questione alle richieste di lavoratori e sindacati, con accordi interni. Proviamo ad andare oltre – ha concluso il presidente della Regina Elena rivolgendosi alle parti sociali - possiamo e vogliamo rispondere positivamente alle vostre richieste con atti concreti».
Un invito quello di Profili rimasto inascoltato da due sigle sindacali, che senza entrare nel merito della questione, hanno abbandonato la riunione. Il percorso di adeguamento del contratto verrà dunque portato avanti dall’azienda insieme alla Uil che pur sollevando alcune critiche e obiezioni, proseguirà il confronto. «Al netto delle posizioni delle singole sigle, noi condivideremo il percorso e le tappe con tutti i soggetti interessati» ha concluso il presidente Profili.
«Auspico che non ci si arrocchi sulle formalità né su posizioni di principio mirate più ad alimentare la polemica politica che a curare l’interesse di lavoratori e ospiti della struttura. L’azienda è disponibile a “riparametrare” il contratto: questo dovrebbe convincere tutti a tornare a sedersi al tavolo. Alla Regina Elena serve personale e serve subito, questa è la priorità» ha sintetizzato De Pasquale.
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Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega, interviene in merito all'avvio dell’indagine conoscitiva sul sistema di accreditamento delle strutture che accolgono minori e famiglie in difficoltà. L’iniziativa nasce da uno specifico atto della Lega approvato dall’aula.
“Accogliamo con soddisfazione - afferma - che la Commissione Sanità abbia recepito ed approvato all’unanimità la nostra proposta di avviare un’indagine conoscitiva inerente al vasto ed importante settore che coinvolge le strutture ospitanti minori e famiglie in difficoltà.”
“Il tutto nasce - prosegue il consigliere - dal caso Serinper e ci auguriamo che tale approfondimento sulla rilevante tematica, serva a trovare eventuali correttivi.”
“Sei mesi in cui - precisa l’esponente leghista - saranno sentiti i vari protagonisti del settore, come, ad esempio, il Garante per l’infanzia, l’osservatorio sociale toscano ed i Direttori generali delle varie Asl.”
“Verrà anche svolta - sottolinea la rappresentante della Lega - un’utile comparazione sul tema con tre regioni: Emilia-Romagna, Lombardia e su nostra espressa richiesta anche col Veneto.”
“Sono certa - conclude Elisa Montemagni - che i colleghi Giovanni Galli ed Andrea Ulmi, nostri rappresentanti nella specifica Commissione, sapranno, dunque, dare un significativo contributo, unitamente agli altri Consiglieri, non per sostituirsi alle doverose indagini della Magistratura, ma per capire quali modifiche si debbano e possano apportare in questo delicato comparto assistenziale.”
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"In occasione della Giornata Mondiale contro il cancro abbiamo il dovere di puntare l'attenzione su un territorio particolarmente colpito dalle patologie tumorali, quello della provincia di Massa-Carrara. Uno strumento che aiuterebbe i medici a intervenire in maniera più puntuale, e permetterebbe alle istituzioni di coordinarsi meglio fra di loro, sarebbe il Registro Tumori, da anni richiesto da Fratelli d'Italia di Massa e in particolare dal nostro Alessandro Amorese, Capogruppo in Comune e dirigente nazionale. Appoggio la sua richiesta e presenterò una apposita mozione in Consiglio regionale" annuncia il vice-capogruppo Fdi in Consiglio regionale, Vittorio Fantozzi.
"Più in generale appoggio l'idea di un intervento sanitario complessivo, che chiamiamo Piano Galeno, dal nome del pionieristico studioso di tumori vissuto nel secondo secolo dopo Cristo, -fa sapere Fantozzi- che risolva il problema delle bonifiche, introduca e organizzi screening gratuiti per la popolazione e dia una svolta all'annoso problema delle liste di attesa. Un intervento fondamentale in un territorio non solo colpito dalla pandemia ma anche, e da decenni, da vasti fenomeni di inquinamento e da altre esigenze sociali".
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Il segretario Andrea Sirgiovanni del Movimento Giovanile della Sinistra interviene sulle polemiche di questi ultimi giorni e scrive: "La polemica sulla possibilità che venga istituito, in ambito regionale, un nuovo assessorato, unita a quanto ho letto sulla seduta del Consiglio comunale che ha deciso sulla mozione di revoca di Benedetti lasciano capire quanto sia lontana la politica locale dalla complicata realtà che stiamo affrontando. Le parole del Presidente della Repubblica, le motivazioni sulla decisione di tentare, con l'incarico a Draghi, la nascita di un Governo di alto profilo istituzionale, aggiungerei di personalità estremamente qualificate anche dal punto di vista tecnico, dovrebbero spingere tutti a riflettere".
Sirgiovanni attacca il sindaco Persiani: "Mattarella è seriamente preoccupato per la tenuta sanitaria, sociale, economica del paese con quanto ne consegue, visto quanto è accaduto negli Stati Uniti, per la robustezza dello Stato e trovo veramente incomprensibile la posizione di coloro, tra i quali il Sindaco Persiani, che preferirebbero, senza considerare gli aspetti toccati dal Presidente della Repubblica, il voto; la posizione di Persiani, espressione di quella politica che nulla di concreto propone per affrontare la crisi (non ho trovato sulle pagine dei giornali una sola idea di serio rilancio per Massa), si pone persino in contrasto con la linea di alcuni "governatori" del centrodestra, con le esigenze dei settori economici e financo di quanto resta dell'elettorato moderato conservatore".
Il segretario del MGS riflette sullo scontro tra Vannucci e Bugliani: "Ed ancora, i cittadini guardano con angoscia i prossimi mesi e vorrebbero una classe dirigente responsabile, gradirebbero leggere delle proposte e non un botta e risposta su un possibile nuovo assessorato; tema che ha, non nego, una sua dignità legandosi alla rappresentatività politica. Ricordo che sul tavolo nazionale torneranno ad essere discusse le riforme costituzionali, la legge elettorale ossia argomenti che riguardano, appunto, la rappresentanza. Per quanto mi riguarda non considero prioritario, dato il momento, dibattere sull'allargamento della giunta poiché questa è la fase delle idee per dare un nuovo orizzonte al territorio toscano".
Andrea Sirgiovanni pone l'attenzione sulla nomina di Angelo Zubbani: "Ritengo, invece, strano che i partiti, a livello regionale, restii ad una modifica statutaria, non pongano al centro del dibattito la necessità di riesaminare la nomina del delegato per le vaccinazioni; la scelta di Giani di scorporare dall'Assessorato alla salute, organo politico, un settore così delicato dovrebbe avere una giustificazione tecnica altrimenti significherebbe aver ridimensionato l'Assessore competente. Osservando quanto avvenuto in Lombardia, regione che al momento non ha certamente brillato, una domanda nasce spontanea: un ex sindaco di un comune medio ha la stessa esperienza di un ex capo della protezione civile? è sufficiente essersi rapportati con una Asl? È paragonabile una razionalizzazione del sistema sanitario di una media provincia con la vaccinazione di tutta la popolazione toscana?"
"Bertolaso ha affrontato calamità naturali di eccezionale portata e con quel bagaglio di capacità tecniche maturate sul campo oggi offre, gratuitamente, un aiuto per i cittadini lombardi; si tratta, com'è evidente, di un esperto quindi la nomina oltre ad avere una solida motivazione non ha implicazioni politiche! Giani, invece, non ha scelto una figura di pari qualifica ma un ex amministratore di un comune, non fra i più grandi della Toscana, che tra l'altro non ha lasciato, chiuso il mandato, il testimone al centrosinistra segno evidente di un malcontento".
Il giovane segretario del MGS prosegue nel ragionamento: "Credo che non sia sufficiente il rapporto di fiducia del Presidente verso il delegato perché quest'ultimo deve avere, sopratutto, la fiducia dei cittadini! la carica in questione ha competenza su di un ambito strategico (la salute e quindi l'economia di una regione) è opportuno allora che la personalità individuata abbia un alto profilo tecnico (non credo manchino immunologi o virologi)".
L'intervento termina con un appello alla responsabilità: "In conclusione, spererei, visti i problemi con la distribuzione dei vaccini, la necessità di fare presto e bene, che la politica regionale rivedesse certe scelte e che, a livello locale, si iniziasse a discutere di ciò che è veramente rilevante non solo per il nostro territorio ma anche per tutta la Toscana. Il presidente della Repubblica ha scelto "il migliore" sul panorama italiano confido che anche in ambito regionale si faccia, per materie complesse, altrettanto".
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Il consigliere civico Andrea Barotti, il giovane segretario Andrea Sirgiovanni del MGS e il coordinatore Alfredo Camera di Articolo Primo criticano le dichiarazioni sullo sviluppo delle ex Colonie: "Le dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti istituzionali del territorio sul futuro delle colonie ci lasciano, profondamente, rammaricati! In particolare riteniamo che il Sindaco di Massa dovrebbe fare molto, molto di più!"
"Confrontando, ad esempio, Francesco Persiani con Dario Nardella emerge, chiaramente, l'inconcludenza, al di là degli annunci, dell'Amministrazione sovranista! Firenze si sta preparando alla rinascita, basti pensare al recupero dell'ex convento di S. Orsola mentre Massa, grazie alla destra sovranista, aggraverà le sue già pessime condizioni; Nardella ascolta la città per preparare un piano di sviluppo mentre Persiani rifiuta il confronto perfino per pavimentare o rifare, quando basterebbe limitarsi alla manutenzione, una piazza!"
Secondo i firmatari della nota congiunta la posizione di Persiani è vecchia, superata e senza speranza: "Il Sindaco Persiani spera che risistemando i viali a mare arrivi il privato salvatore che acquisti le colonie e realizzi degli appartamenti; si tratta, pensiamo, di pura illusione! Le seconde case, come abbiamo visto, non creano sviluppo ma, legittimamente, creano profitto per chi le realizza! Persiani crede che sia possibile conciliare il turismo alberghiero con degli appartamenti per le vacanze? Ed ancora, dobbiamo confidare che, ad esempio, una cordata di concessionari di cava, dopo l'area ex Sensi Garden, dopo l'area ex Olivetti, rilevi le colonie per trasformarle in super condomini forse di lusso?"
Il civico Barotti e le forze di area riformista lanciano delle proposte e scrivono a Regione ed Università di Pisa - "È triste osservare come altri Comuni avanzino dei progetti, in sede regionale, per poter essere pronti quando arriveranno i finanziamenti europei mentre la nostra città rimane ferma! Questa Giunta non ha alcuna visione per il nostro territorio! Non ha una minima idea di sviluppo! A fronte di questo deserto abbiamo scritto una lettera al Presidente Giani ed al rettore dell'Università di Pisa per presentare la nostra proposta di recupero delle ex Colonie".
"Abbiamo chiesto l'opinione di Giani e del Prof Mancarella in merito alla possibilità di trasformare le Colonie Torino, Ettore Motta, Olivetti,Qui si sana e Maternità infanzia in una sede distaccata dell'Ateneo Pisano con corsi legati all'economia Apuana (metalmeccanica, nautica, lapideo); nella nota abbiamo anche prospettato la possibilità di prevedere un distaccamento di medicina grazie alla presenza dell'OPA, nonché destinare l'ex Ospedale, oggi adibito alle cure per i malati affetti da Covid, ad un centro regionale di virologia; oggi il sogno degli Uffizi diffusi si sta trasformando in realtà ed allora perché non dar vita ad una Università diffusa?"
"Nella lettera, abbiamo lanciato anche l'ipotesi, vista la necessità per il paese di avere una pubblica amministrazione ancor più qualificata, di insediare, nelle ex colonie, una Scuola di Alta specializzazione per la Pubblica Amministrazione a servizio delle regioni del Nord Italia e come opzione di ripiego una cittadella dello studente per le matricole fuori corso mettendo in piedi un progetto, finanziato con un project financing, pubblico privato (gli esempi, in Italia, non mancano) e potenziando, vista la necessità di investire sui trasporti, i collegamenti con Pisa".
I firmatari sostengono che i fatti dimostrano come sia importante investire in formazione: "Crediamo che le nostre idee, corroborate anche da quanto NCA ha prospettato e dalla collaborazione della Fondazione Marmo con il politecnico di Torino, siano ben altra cosa rispetto alla "manna dal cielo" in cui confida Persiani! Dobbiamo lavorare per fare arrivare sul territorio risorse e per attivare un volano che crei ricchezza, per far sì che Massa diventi un centro di alta formazione universitaria a servizio delle imprese Apuane e del paese".
Barotti, Sirgiovanni e Camera scriveranno anche al nuovo Ministro: "Ci impegniamo, sin d'ora, ad interloquire con il Ministro dell'Università e ricerca non appena sarà formato il nuovo governo".
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Una visita e un incontro cordiale quello avvenuto a Palazzo Ducale, sede della provincia di Massa-Carrara, tra il presidente Gianni Lorenzetti e monsignor Gianni Ambrosio, vescovo emerito di Piacenza-Bobbio, da alcuni giorni amministratore apostolico della diocesi di Massa Carrara-Pontremoli.
In un momento particolarmente difficile, come quello della pandemia, in cui c’è bisogno di tutti per superare questa difficile fase il presidente Lorenzetti e monsignor Ambrosio si sono impegnati a mantenere e intensificare il rapporto di collaborazione tra le istituzioni che rappresentano.
Il presidente ha poi accompagnato il vescovo emerito in una breve visita alle sale del Palazzo, soffermandosi in particolare in quella che ospita il calco del portale del Biduino.
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