Politica
Stagione turistica in grave calo: l'allarme lanciato dai commercianti e raccolto dal comitato "Tra la gente" di Stefano Pucci
“Tra la Gente”, il comitato fondato da Stefano Pucci raccoglie l’allarme dei commercianti: “Marina di Massa mai così vuota”. “È un’estate amara per molti operatori economici del litorale…

Quasi ultimato il restauro della Nottola di Hegel, di Robert Morris: il comune replica alla segnalazione della consigliera Mattei
Al parco della Padula di via Sorgnano si stanno completando in questi giorni i lavori di ripulitura e sistemazione dell'opera 'Hegel's Owl' di Robert Morris. La 'Nottola', come…

Infrastrutture in cambio di materie prime: il nuovo feudalesimo del marmo a Carrara secondo ARCA
Associazione ARCA - Insieme per la rigenerazione e per la cura dell'ambiente ha commentato il finanziamento privato per adeuare lo stadio della Carrarese alla serie B: "Con l’articolo…

La Nottola di Norris in stato di degrado: la segnalazione social della consigliera Maria Mattei
Il triste destino dell'opera "La Nottola" di William Norris, collocata e costantemente vandalizzata, nel Parco di Villa Fabbricotti alla Padula, torna ad essere segnalato dalla consigliera Maria Mattei…

Massa Capitale della Cultura: l’opposizione chiede trasparenza e partecipazione
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dai gruppi consiliari di "Massa è un'altra cosa" e del Partito Democratico, firmato da: Dina Dell’Ertole, Ivo Zaccagna, Enzo Romolo…

Case Popolari: L’opinione del segretario comunale Giuseppe Bergitto (FI) sulle affermazioni del gruppo consigliare PD
Forza Italia Carrara: l’opinione del segretario comunale Giuseppe Bergitto sulle affermazioni del gruppo consiliare PD sulla stampa. "L'articolo fatto uscire dal…

Massa capitale della cultura 2028: I capigruppo di maggioranza ringraziano tutti coloro che appoggiano la candidatura
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dai capigruppo di maggioranza del Comune di Massa, a firma di Ortori Simone, Frugoli Filippo, Ronchieri Giovanbattista e Casotti Alessia.

Marco Guidi e Massimiliano Manuel (Fratelli d'Italia): Sanità, lavoro e sviluppo, Giani racconta un'altra Toscana
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Marco Guidi coordinatore provinciale Fratelli d'Italia e da Massimiliano Manuel coordinatore comunale Fratelli d'Italia.

Il pasticciaccio brutto delle case popolari in via Murlungo: il Comitato Avenza si R-Esiste ripercorre le tappe di una battaglia contro una decisione amministrativa considerata assurda
“La vicenda del Murlungo passerà come emblema di questa esperienza amministrativa di Carrara, esperienza che ormai in molti auspicano arrivi al capolinea”: è quanto affermano dal comitato Avenza…

Comune di Massa sul finanziamento degli alloggi popolari: "Se Carrara non riesce a utilizzare il finanziamento regionale, Massa è pronta a subentrare"
Da settimane assistiamo a un dibattito interno al Comune di Carrara, sul quale questa amministrazione non intende intervenire sotto alcun profilo. Tuttavia, si tratta di una questione di…

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Massimiliano Bernardi si è gettato contro l’operato del consigliere Pd Giacomo Bugliani in merito alla questione del trasferimento del macchinario per le risonanze magnetiche al Monoblocco di Carrara.
“Nel luglio del 2019 il consigliere Pd Giacomo Bugliani - ha spiegato Massimiliano Bernardi - aveva dichiarato che con il trasferimento al Monoblocco di Carrara del macchinario poteva dire di avere vinto una battaglia importante come consigliere regionale del territorio, portata avanti insieme al partito democratico di Massa-Carrara.”
Massimiliano Bernardi ha poi spiegato: “Oggi dopo la doccia fredda sui tempi ancora lunghi per avere questo importante macchinario in città, non abbiamo avuto spiegazioni possibili da parte del consigliere Pd più votato nelle ultime regionali. E dovrebbe anche smettere di prendersela con i presunti “gufi” che dichiarano che non sarebbe all'altezza di ricoprire il ruolo di assessore, posizione del tutto legittima di chi, visti i suoi comportamenti a sfavore della nostra città, ritiene di non meritare tale ruolo. In primo luogo perché se il Monoblocco è ancora tutto intero e mantiene un buon livello di servizi sanitari, non è certo per merito suo e del Pd che invece hanno lavorato per una intera legislatura nella direzione del suo abbattimento prima e del suo depotenziamento dopo. Se poi il consigliere Pd più votato dagli apuani, proprio vuole cercare i colpevoli dei suoi disagi, se la prenda con se stesso, quando aveva scelto di annientare i servizi sanitari ai cittadini di Carrara e di scipparci la medicina nucleare per agevolare i suoi concittadini massesi.”
Massimiliano Bernardi ha concluso in questo modo: “Quindi in conclusione attendiamo dettagliate risposte da parte sua, sullo stato dell’arte del trasferimento della risonanza magnetica al Monoblocco e in merito anche ad altre problematiche.”
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Il consigliere civico Barotti, il segretario Andrea Sirgiovanni del M.G.S, il coordinatore Niccolò Spallanzani del P.S.I Massa, il coordinatore Alfredo Camera di Articolo Primo commentano le dichiarazioni del sindaco Persiani sul rilancio della costa.
"Abbiamo letto - è scritto in una nota congiunta - il nuovo annuncio del sindaco Persiani riguardante il rilancio della costa e non se siamo rimasti colpiti forse perché la realtà che vediamo, dopo oltre due anni di amministrazione, è a dir poco deludente! Cogliamo con freddezza la promessa di dar vita ad un percorso partecipato visto quanto avvenuto con il rifacimento, non necessario rispetto ad altri interventi più urgenti, di alcune piazze! Ci sembra che riunire i tecnici e la maggioranza per definire, così dobbiamo credere data la genericità delle parole di Persiani, le linee di indirizzo non sia un bel segnale; ci auguriamo che, nel prosieguo, venga garantito il confronto con tutta la città perché il litorale è un bene della Comunità. Sul piano di rinascita della zona industriale ci sembra che i fatti contrastino con le prospettive del sindaco basti pensare alla possibile conversione di un'area artigianale, ex Olivetti, in commerciale! Chiediamo a Persiani un minimo di coerenza, perlomeno di avere maggior considerazione delle capacità critiche dei cittadini. L'unico elemento significativo delle dichiarazioni del primo cittadino è l'aver riconosciuto, ma non ci voleva uno sforzo straordinario, che sarà difficile un recupero, da parte dei privati, delle ex colonie marine; a nostro giudizio, vista la fase economica che stiamo affrontando, è illusorio! ma, al di là di questa considerazione, veramente possiamo ritenere che lo sviluppo del nostro territorio passi, ancora, dalle seconde case? Già da qui ci sembra che le idee del Sindaco siano superate ed appartengano ad un passato che dobbiamo lasciarci alle spalle! tanto per ricordare la qualità delle proposte della Giunta sovranista è bene riportare alla mente la ruota panoramica ed i due scivoli acquatici; Siamo clementi, dati i commenti entusiasmanti dei tanti cittadini a queste innovative ed originali iniziative, quindi non andremo oltre".
Barotti, Sirgiovanni, Spallanzani e Camera lanciano una proposta: "Venendo ad una vera, seria azione di costruzione di un futuro migliore per la nostra Massa siamo convinti che il recupero delle ex colonie (Torino, Motta, Olivetti, Qui si sana) passi dalla mano pubblica o dalla partecipazione pubblico/privato come avvenuto, ad esempio, a Firenze (giunta Nardella) con l'ex Convento di S. Orsola. Crediamo che questi complessi possano diventare una sede universitaria o una sede distaccata di alcune facoltà pisane (sta prendendo avvio il progetto degli Uffizi diffusi perché non avere una Università diffusa?) magari legate all'industria, al l'artigianato del territorio (metalmeccanica, nautica, lapideo) o alla sanità (abbiamo l'OPA, la scuola infermieri ed un ex Ospedale vuoto); La fondazione marmo ha messo in piedi una collaborazione con il politecnico di Torino ma pensiamo che si debba ragionare in grande approfittando delle risorse che, con il piano di rinascita del paese, arriveranno. L'Italia del domani avrà bisogno di una pubblica amministrazione maggiormente qualificata ed allora perché non ipotizzare una sede, per il Nord Italia, della Scuola di alta formazione per la Pubblica Amministrazione? Se qualcuno pensa che questa sia solo propaganda allora, in risposta, lanciamo la proposta, di ripiego e di minor respiro, di immaginare, con un potenziamento dei collegamenti con Pisa, ad una cittadella dello studente magari interfacciandoci con la Regione e con società che operano in questo settore; un project financing consentirebbe, ad esempio, di mantenere, una volta acquisiti gli immobili, la proprietà delle strutture".
Per il consigliere civico ed i coordinatori di MGS, PSI e Articolo Primo la città di Massa può cambiare volto: "L'ex rettore di Cá Foscari, in un articolo, ha evidenziato quanto sia strategico investire (sarebbero necessari dodici miliardi) in università e ricerca, sottolineando le riforme necessarie ed il tipo di modello universitario che dovrà essere sostenuto per far recuperare all'Italia il terreno perduto rispetto a Francia e Germania perciò potremmo, avvalendoci anche di personalità come il prof Michele Bugliesi, più in generale delle migliori risorse disponibili sul panorama culturale e universitario italiano, per far diventare Massa un centro formativo di alto profilo e così non restare, ancora una volta, indietro".
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L'ANPI Provinciale (di Lucca ndr) prende atto della mozione di indirizzo votata dal consiglio comunale di Lucca, in cui, su proposta del consigliere comunale di CasaPound, Fabio Barsanti, viene data indicazione di intitolare una strada a Norma Cossetto. L'Anpi, senza entrare nel merito di una vicenda tragica e storicamente controversa, tuttavia, ritiene che alcune organizzazioni di estrema destra, abbiano il chiaro intento di strumentalizzare politicamente tale drammatico e delicato episodio, in un'operazione di revisionismo storico; con lo scopo di screditare e delegittimare la Resistenza italiana e quella jugoslava, che sono state tra le più rappresentative e combattive nella lotta al nazifascismo. Facendo allo stesso tempo, d'altra parte, un torto alla stessa giovanissima ragazza, morta tragicamente nell'ottobre del 1943.
Questo il testo integrale del comunicato, senza firma dell'autore, diffuso questa mattina dall'associazione nazionale partigiani di Lucca, un'associazione la cui esistenza, a nostro avviso, dovrebbe essere dedicata agli aspetti storici piuttosto che a quelli politici, ma, si sa, il partito comunista italiano, da sempre, anche dai tempi della Resistenza, ebbe a pretendere un ruolo egemone e ne sanno qualcosa gli esponenti del partito d'Azione. Che l'Anpi sia diventata anche una sorta di parcheggio dove sistemare, a spese degli italiani, i novelli partigiani d'Italia, appare chiaro a tutti quelli che hanno occhi per leggere e testa per capire, ma non è questo il punto.
Il punto è quello che riporta il comunicato inviato questa mattina dall'Anpi provinciale di Lucca a cui, evidentemente, ha dato fastidio la mozione del consiglio comunale all'unanimità su Norma Cossetto. Cosa intende dire l'associazione partigiani quando scrive che non vuole entrare nel merito di una vicenda tragica e storicamente controversa? Cosa c'è di storicamente controverso nella storia di una giovane studentessa italiana catturata solo perché figlia di un fascista, stuprata più volte dopo essere stata legata ad un tavolo, uccisa senza pietà, gettata in una foiba dopo avergli perforato e conficcato nella vagina un pezzo di legno? Cosa c'è di controverso nelle testimonianze raccolte da chi investigò sulla vicenda, a partire dalla sorella, ma non solo, che rivelarono i lamenti disperati della ragazza durante le sevizie patite?
L'Anpi giudica questo episodio delicato, quasi a non voler usare parole che possano, in qualche modo, fargli sporcare le mani. Delicato? Questa storia è stata una porcata inaudita, una delle tante che nel clima di guerra civile e non solo instauratosi dopo l'8 settembre 1943, accadde in Italia e fuori dai nostri confini. Ne furono vittime, a turno, donne di qualunque nazionalità, fede politica, etnia e furono loro, soprattutto e come sempre in ogni guerra, a pagare il prezzo più alto. Forse l'Anpi ama fare distinzioni sessiste e di... genere?
Screditare la resistenza italiana e jugoslava? Forse questi dirigenti dell'Anpi, giovani anagraficamente, ignoranti storicamente, ritengono che dare il giusto rilievo ad una atroce vicenda che ha avuto come protagonista una giovane studentessa italiana magari pure fascista - era una colpa essere fascisti dopo 20 anni di dittatura mussoliniana? - ma, perdonateci, italiana a tutti gli effetti, voglia dire screditare l'eroica resistenza al nazismo invasore e al fascismo servo sciocco di Hitler?
Quale torto avrebbe fatto il consiglio comunale di Lucca alla memoria della giovanissima ragazza trucidata? Il comunicato diffuso dall'Anpi è una vergogna. Una vergogna partigiana che non ha nemmeno il coraggio di chiamare le cose con il loro vero nome mascherando, ancora una volta, ciò che è accaduto nella realtà. Infatti, qualora un giovane lettore legga queste note, non capirebbe mai che cosa, veramente, è successo.
Se, però, avesse voglia di andare oltre la bieca propaganda antifascista di oggi, scoprirebbe, ad esempio, che il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, non proprio un simpatizzante fascista, ha concesso la medaglia d'oro al valor civile a Norma Cossetto. Forse ha strumentalizzato anche lui una vicenda tragica e storicamente controversa?
«Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio». Queste le motivazioni della concessione della medaglia d'oro al valor civile alla memoria concessale nel 2005.
Non sono riportati altri particolari, crudi e che griderebbero vendetta, di ciò che fu fatto a questa giovane. Ma basta andare a leggere i documenti per saperlo.
Quindi, cari partigiani novelli dell'Anpi, se fosse per noi e se fossimo al Governo, chiuderemmo i rubinetti del denaro che, ogni anno, questo stato senza attributi vi continua ad elargire senza nemmeno approfondire quale sia il vostro reale contributo storico non tanto alla storia d'Italia ché, ormai, quel che è stato fatto e scritto è fatto e scritto, quanto, piuttosto, all'unica ragione che giustificherebbe, ancora, la vostra esistenza: ossia una riappacificazione tra gli italiani che non vuol dire assolvere il nazifascismo, bensì accettare la storia così com'è stata e cercare, nel futuro, di non ripeterla.
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Mercoledì 27 si è tenuta la commissione lavori pubblici alla quale ha presenziato l'ingegnere Caffaz che ha illustrato lo stato dell'arte legato alla sala Amendola e al suo ripristino.
Marzia Paita, presidente della commissione, ha chiesto la natura delle problematiche legate alle lungaggini per i tempi di attuazione e i costi e Caffaz ha spiegato che il tutto è principalmente motivato dall'adeguamento alle normative vigenti e le conseguenti richieste di riprogettazione da parte dei vigili del fuoco.
Ci saranno ora da attendere il progetto definitivo, la gara di appalto e l'affidamento lavori che a oggi sono stimati in 280 mila circa e che richiederanno pochi mesi per poter essere realizzati.
"Avenza e la città tutta potranno tornare a godere di spazi importanti - dichiara l'amministrazione - grazie all'impegno costante e alla determinazione di questa amministrazione che sta mettendo in campo tutte le risorse necessarie a restituire uno spazio tanto importante alla cittadinanza, obiettivo che ci eravamo posti fin dalla stesura del nostro programma elettorale e non vediamo l'ora che venga realizzato".
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"Una squadra di qualità che unisce novità, esperienza e conoscenza dei settori di competenza". Così il commissario della Lega Toscana Mario Lolini descrive il gruppo che lo affiancherà nella gestione del partito.
"Accanto allo staff - afferma Lolini - ho deciso di creare un direttorio con l'europarlamentare, i parlamentari, i consiglieri regionali, i sindaci ed i commissari provinciali della Lega. Avrà una funzione consultiva e di confronto".
Per quanto riguarda gli organi statutari Mario Lolini ha confermato Andrea Barabotti come responsabile organizzativo e ha nominato il commercialista Paolo Prisciandaro, responsabile amministrativo, il sindaco di Montecatini Luca Baroncini, responsabile degli enti locali, e Filippo La Grassa, coadiuvato da Debora Truglio, responsabile per il tesseramento.
Due novità tra i commissari provinciali, peraltro già preannunciate, Matteo Grassi, ad Arezzo, e Nicola Pieruccini (nella foto), a Massa-Carrara. Lolini ha annunciato anche di voler procedere ad una nuova nomina a Prato, ma si è riservato dei giorni di riflessione.
Per ora non vengono toccate le posizioni degli altri commissari: Alessandro Scipioni (Firenze), Andrea Ulmi (Grosseto), Riccardo Maria Cavirani (Lucca), Manfredi Potenti (Livorno), Marco Landi (Pisa), Sonia Pira (Pistoia), Guglielmo Picchi (Siena).
L'ufficio comunicazione sarà coordinato dal giornalista Carlo Vellutini e coinvolgerà il collega Maurizio Filippini e l'esperto di social network Eliseo Ucci.
L'Accademia Federale Toscana sarà guidata da Mirko Melchionno. "Sono state scelte ponderate che puntano sull'esperienza politica e di gestione del partito - afferma l'onorevole Lolini- ma anche su professionisti del settore, come nel caso dell'ufficio comunicazione e del nuovo responsabile amministrativo. Sui commissari provinciali sono intervenuto solo laddove necessario, mentre nelle altre province ho scelto la continuità, anche per dare la possibilità a commissari di recente nomina di dimostrare le loro capacità ed il loro valore. Nelle prossime settimane intendo creare dei dipartimenti che rappresentino i vari settori della società e della vita amministrativa che saranno guidati da persone di chiara competenza in materia".
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La coordinatrice provinciale di Forza Italia Massa-Carrara Rita Galeazzi annuncia la nomina del giovane Nicola Biglioli, ex vice-coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, a coordinatore comunale di Forza Italia Aulla.
“Sono sicura che la tua passione e il tuo attaccamento al territorio di Aulla saranno utili al nostro partito” asserisce Rita Galeazzi nella sua lettera di nomina ed infine augura un buon lavoro al neo-coordinatore.
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"Regina Elena, l'organizzazione è nel caos. La dirigenza forse non si rende conto di ciò che sta avvenendo, con il terzo focolaio Covid in meno di un anno. Considerata la situazione altamente critica chiediamo l'immediato subentro della gestione Asl, come avviene in altre realtà, in sinergia con gli operatori della casa di riposo. Chiediamo inoltre che venga subito dato un incarico ufficiale a un facente funzioni che sostituisca la direttrice in malattia, e che certo non può essere il presidente del Consiglio di amministrazione: vanno prese decisioni fondamentali nell'organizzazione della gestione della struttura e del personale che non possono essere rimandate e neppure comunicate via mail o messaggi social".
A firmare l'affondo è il segretario della Uil Fpl Massa Carrara, Claudio Salvadori: "Un responsabile facente funzioni a cui chiederemo l'incontro urgente che fino a oggi non siamo riusciti ad avere con la direttrice, in malattia, per discutere di tutti i problemi che ci hanno segnalato infermieri e Operatori socio sanitari della struttura sulla organizzazione dell'attività del personale. Emergenza che si è acuita con questo terzo focolaio Covid che ha portato alla luce tutte le carenze della gestione. Certo non si può continuare a dirigere una casa di riposo come il Regina Elena con disposizioni e nomine inviate per esempio tramite WhatsApp o qualsiasi altra applicazione social. Le criticità attualmente riscontrate necessitano della dovuta tempistica per evitare situazioni che mettano a rischio i lavoratori e gli ospiti".
A partire dall'organizzazione del lavoro delle prossime settimane, incalza Salvadori in conclusione: "Sta per iniziare febbraio e non abbiamo una programmazione della gestione del personale e della struttura per i mesi di febbraio e marzo. I pazienti che sono stati trasferiti alle cure intermedie dovrebbero tornare il 5 o 6 di questo mese e come organizzeremo il lavoro. Per quello serve l'intervento dell'Asl che subentri nella gestione e la nomina di un facente funzione ad interim che abbia un vero potere decisionale: qualcuno deve prendere delle decisioni e deve farlo con velocità e autorevolezza. Non è possibile lasciare così allo sbando il Regina Elena".
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L’aggressione avvenuta nella serata di ieri, venerdì 29 gennaio, a Marina di Carrara, nel corso della quale un giovane di 20 anni è stato ferito a colpi di bottiglia sulla schiena durante una colluttazione, ha scatenato l’opinione pubblica e le reazioni del mondo politico.
Lorenzo Baruzzo di Fratelli d’Italia, ha emanato un comunicato , rivolgendosi all’amministrazione locale affinché affronti un problema, che sta effettivamente diventando preoccupante per la sicurezza del quartiere marinello e per la cittadinanza, nonché un chiaro sintomo di degrado sociale che questo periodo ha solo accentuato :”Pur consapevoli del diritto al divertimento dei nostri ragazzi- recita il comunicato- che termina però nel momento in cui viene leso il diritto alla libera circolazione ed il diritto d’impresa ancora c’è chi non capisce il significato di civile convivenza allora è giunto il momento che l’amministrazione comunale lanci un segnale forte.
Chiediamo pertanto- prosegue- a tutela della libertà altrui, della civile convivenza e della democrazia, che il sindaco chieda al prefetto la convocazione urgente del comitato provinciale per
l’ordine e la sicurezza pubblica ed in quella sede richieda l’intervento dell’esercito da dislocate in città, non solo nelle zone della malamovida”.
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Il comune di Massa nomina una commissione conoscitiva quale strumento migliorativo del sociale e dell'accoglienza a seguito della vicenda Serinper, cooperativa sociale addetta agli affidamenti, finita sotto inchiesta in seguito ad ipotizzati reati di corruzione. I consiglieri di opposizione vorrebbero fosse istituita anche la commissione consiliare anche se, secondo la maggioranza, non è idonea poiché potrebbe compromettere le indagini penali.
L'amministrazione comunale di Massa dichiara: ''Qualcosa non ha funzionato, sarà tramite un'indagine che capiremo dove si è interrotto l'ingranaggio così da poter migliorare la condizione delle famiglie maggiormente disagiate e dei minori''.
Proprio in merito a questo il personale del comune di Massa ci tiene a sottolineare il fatto che non sia intenzionato nel cercare colpevoli bensì a stabilire in quale misura i criteri prefissati siano stati soddisfatti o meno.
''Questo compito permetterà all'amministrazione comunale di comprendere come intervenire, affinché certi episodi non abbiano più a ripetersi. Inoltre, ci teniamo a ribadire a chiare lettere, che già diverso tempo prima che le indagini della magistratura venissero rese note, ci siamo attivati per rendere il settore sociale ed il sistema affidi maggiormente trasparente attirandoci, oltretutto, le ire di alcuni consiglieri di minoranza''.
Il comune di Massa conclude ''l'opposizione vorrebbe, per poter svolgere un compito del genere, che venisse nominata una commissione consiliare, ma così facendo, senza strumenti e con le indagini ancora in corso, finirebbe per collidere proprio con le indagini penali dato che non avrebbe la possibilità di analizzare a fondo quanto avvenuto. I consiglieri hanno sicuramente il diritto, il dovere e tutte le capacità per svolgere appieno il loro ruolo ma in questa fase solo una commissione di indagine interna potrà fornire un quadro esaustivo da un punto di vista meramente amministrativo''.
Forza Italia Massa: “Il Pd locale e l’intera opposizione sinistra sanno solo attaccare senza motivo”
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Il coordinatore comunale di Forza Italia Domenico Piedimonte, in un comunicato, riconferma il sostegno del partito e della maggioranza tutta all’amministrazione di Massa e al presidente del consiglio Stefano Benedetti, del quale sono state chieste le dimissioni da parte della minoranza.
Piedimonte afferma che la minoranza, durante il mandato di questa amministrazione, abbiano costituito solo un’opposizione debole e non all’altezza della città.
“Perdere tempo a chiedere pretestuosamente le dimissioni del presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti – asserisce Piedimonte - bloccando di fatto ancora una volta i lavori della nuova amministrazione eletta che beneficio porta alla collettività? Usare anacronisticamente un becero giustizialismo, tra l'altro applicato solo a livello massese, oltre ad avvelenare il pozzo del dialogo costruttivo tra maggioranza ed opposizione che benefici comporta? E quale sinistro politico ha consigliato a questa arrogante opposizione, tra l'altro neanche compatta ed unita, di presentare una mozione di sfiducia che, prontamente messa in discussione in Aula, certificherà la pochezza e l'inconcludenza di questa compagine sgangherata?”
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