Politica
Progetto "Massa Street Art": i consiglieri Alberti, Cairoli, Ricci e Tarantino chiedono dove saranno collocate le opere
I consiglieri comunali Stefano Alberti, Gabriele Cairoli, Enzo Romolo Ricci e Daniele Tarantino hanno presentato un’interrogazione per chiedere dove e secondo quali criteri, le opere di…

Cermec, Retiambiente e gestione dei rifiuti: i molti dubbi sulle scelte del sindaco Arrighi avanzati dal consigliere Mirabella s
Crisi nei rifiuti e leadership percepita come assente, Cermec, RetiAmbiente e una guida politica ancora da chiarire: sono le riflessioni maturate dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella…

I consiglieri del Pd di Aulla escono dal partito e restituiscono la tessera
Il Partito Democratico di Massa-Carrara prende atto della decisione dei consiglieri comunali di Aulla Giovanni Schianchi, Giada Moretti, Katia Tomé, Tania Brunetti e Alessandro Giovannoni di…

Un nuovo cantiere si apre a Carrara centro con l'inizio del 2026: aggiudicati i lavori per il recupero di Palazzo Pisani in via Loris Giorgi
Palazzo Pisani: entreranno presto nel vivo i lavori per il recupero e il miglioramento sismico. Dopo palazzo Rosso un altro gioiello del centro storico si prepara a…

Entrata in Retiambiente esaltata da Arrighi e Orlandi, poco apprezzata da opposzione e anche dal Pd: per il consigliere 5 Stelle Martinelli è un tentativo puerile di cercare consensi
Il consigliere dei 5 Stelle, Matteo Martinelli torna ad attaccare la giunta Arrighi sull'entrata in Retiambiente: "Ci troviamo di fronte all'ennesimo puerile tentativo del sindaco…

Requisiti modificati e verbali vuoti: il consigliere Caffaz spiega come è stato organizzato il bando del comune per direttore del teatro Animosi
A pensar male si fa peccato...ma poi si trovano i documenti che confermano che si aveva ragione. E' esattamente quanto è accaduto al consigliere dell'opposizione del comune di…

Le Rsu del Cermec bollano come non vere le denunce fatte da Menconi della Cgil
Le Rsu del Cermec rappresentate da Chiara Pirozzo della Cisl, Maurizio Bertieri della Uil e Gianluca Della Tomasina di Fiadel prendono le distanze dalle dichiarazioni sul…

Partono a Carrara i restauri della statua di Beatrice d'Este, della statua della Sirena e a Codena del monumento ai caduti
Il monumento a Beatrice D'Este di piazza Alberica, la statua della Sirena di via Carriona e, non ultimo, il monumento ai caduti di piazza Rosselli a…

A Carrara continuano i cantieri e i disagi: prorogata fino a marzo la garatuità dei parcheggi del centro
Per ridurre i disagi a residenti, commercianti e visitatori a seguito dei numerosi cantieri attualmente in corso in tutta la città l'amministrazione comunale ha deciso di prorogare…

Retiambiente Spa: opportuno rinviare l’Assemblea di Cermec per garantire piena validità delle deliberazioni
Retiambiente Spa, nel ringraziare i Comuni di Massa e Carrara per il coinvolgimento nel percorso di rinnovo dell’organo amministrativo di Cermec, informa di aver svolto…

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“Anche quest'anno abbiamo deciso di intervenire sulla strade di competenza comunale stanziando risorse importanti per effettuare una lunga serie di asfaltature complete. Come negli anni passati è stato predisposto un piano straordinario, peraltro già avviato, perché molte strade cittadine necessitano di interventi di rifacimento. Consapevoli che le condizioni delle strade non erano delle migliori, già nel 2018 e 2019 sono stati eseguiti lavori su decine di vie e stiamo cercando di coprire gran parte del territorio”. Il sindaco Francesco Persiani, assieme all'assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi, annuncia il Piano asfalti, ripartito lo scorso 4 gennaio per oltre 210.000 euro di lavori su molte strade della nostra città.
Dal 4 gennaio è iniziato il rifacimento del manto stradale dell'intera via Quercia. Nelle prossime settimane, compatibilmente con le condizioni meteo, saranno oggetto di intervento le seguenti strade: via Pascoli, via Acquedotto, via Alteta, via Esperanto, via Fucchia, via Salvioni, via Chiesina del Casone, vicolo Castellaccio, via dei Corsari, via delle Tortore e via Matteoni.
E ancora, nella zona montana saranno oggetto di asfaltatura via Campi (la strada che porta al cimitero di Forno), via dei Carri, oltre ad interventi sulla strada che porta al Vergheto, per oltre 60 mila euro, alle Casette e in località Resceto.
Questi interventi che si vanno ad aggiungere a quelli già realizzati nel corso del 2020 e che hanno visto tra l'altro il rifacimento del manto di strade come via Garosi, via dei Limoni, via Alfieri, via dei Loghi. Inoltre, nel corso del 2021 l'amministrazione del sindaco Persiani, tramite il settore lavori pubblici, sta programmando altri interventi sugli asfalti di via Carducci - nel tratto che va dal ponte Francesconi a via Marina vecchia – di un tratto di via Marina vecchia, oltre a via Torreggiani.
"Siamo consapevoli che le nostre strade hanno bisogno di una manutenzione straordinaria perché per troppo tempo sono state trascurate. Per questo, da quando ci siamo insediati, ogni anno facciamo interventi di manutenzione straordinaria per oltre 200.000 euro" dichiara l'assessore Guidi, “purtroppo il maltempo di questi giorni ha messo in luce come la mancata programmazione di un piano asfalti negli anni precedenti al 2018 abbia determinato come oggi ogni strada presenti una situazione emergenziale che ci viene prontamente segnalata dai cittadini”.
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"Necessario un piano di rinascita che individui le priorità e gli interventi in grado di ridare sviluppo": sono le parole di Andrea Barotti, consigliere comunale in merito alla situazione che stiamo vivendo.
"La destra eccelle nel costruire polemiche sterili, ma non di proposte e la vicenda della variante Esselunga ne è la prova dove il percorso si è dipanato tra le liti sotterranee ed in superficie delle varie anime dell'allora maggioranza - spiega - L'indolenza politica ha fatto sì che i progetti arrivino al traguardo vecchi, ma per creare alternative è necessario anticipare o prepararsi".
Stando alle parole di Barotti "un'amministrazione prudente non avrebbe impegnato le casse comunali in rifacimenti, ma in una buona e meno onerosa, manutenzione evitando di cementificare un giardino, con uno Skate park, per realizzare una meno impattante area di sgambatura per cani e lasciando uno spazio al parco - prosegue - Il buon uso della cassa ci avrebbe consentito di intavolare una trattativa, senza dover allargar troppo la borsa, con Esselunga per più facilmente convincerla a partecipare, insieme al comune per una quota già esistente".
Un risultato ancora possibile ammette infine: "Sarebbe necessario rivedere la scelta della cementificazione senza aggiungere posti auto o evitando una rotonda in piazza della Liberazione di cui sono incerti i risultati sul traffico, rivedendo le opere prospettate, togliere le buche dalle strade - conclude - Recuperando il centro storico e sfruttando lo spazio vuoto lasciato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale per esempio creando una piazza della memoria potrebbe essere un'idea. Si tratterebbe di un iniziativa che cicatrizzerebbe, nel ricordo, una ferita, darebbe respiro al centro città e lancerebbe un forte segnale di ottimismo, di fiducia per l'avvenire della nostra comunità pensando a progetti che mettano la città verso un futuro migliore".
Cri. Ber.
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La Lega denuncia lo stato pietoso in cui è stato abbandonato il cimitero di Sorgnano e sollecita l'assessore alle partecipate Matteo Martinelli ad effettuare i controlli dovuti sulla pessima gestione dei servizi cimiteriali da parte di Luca Cimino presidente della Multiservizi Nausicaa Spa.
Le immagini sono comparse anche sui social, con la visione di un cimitero totalmente in abbandono, loculi aperti e una situazione di grave degrado.
"Dal 2018 - dice Pieruccini - l'area è in pericolo per uno smottamento importante e in alcune parti del cimitero sono caduti pezzi di calcinacci e i loculi sono pericolanti tanto che i cittadini, indignati, sono costretti a non visitare le tombe dei propri cari per lo stato di vergognosa incuria e mancanza di sicurezza dei luoghi. Alcuni cittadini continuano a segnalare queste condizioni di degrado e si sono rivolti persino ai Vigili Urbani senza avere mai risposte".
"Purtroppo - prosegue - quello che abbiamo potuto constatare direttamente è davvero allarmante. Nel cimitero sono disseminate transenne ovunque a segnalare la precarietà della struttura che potrebbe crollare improvvisamente e che avrebbe bisogno di un tempestivo intervento di restauro e di messa in sicurezza, visto che il terreno è interessato da ripetuti cedimenti. Tutte queste criticità elencate dai residenti dimostrano che nulla è stato fatto in questi anni non solo dalla amministrazione 5 Stelle, ma anche da quelle passate, tutte di sinistra".
La Lega stigmatizza il comportamento degli amministratori grillini che per mancanza di pietas e senso civico non portano rispetto ai defunti ma neanche a chi è ancora in vita e non può visitare i propri cari.
"È risaputo - continua - tra l'altro che per la irresponsabile ed inefficiente gestione del presidente Luca Cimino, quello di Sorgnano, non è l'unico cimitero nel territorio che è lasciato nel degrado assoluto nonostante che non manchino di certo i soldi per intervenire visto che, grazie al Tempio Crematorio, durante il 2019 Nausicaa dovrebbe aver incassato almeno un milione di euro. La Lega quindi chiede urgenti interventi di messa a norma di tali strutture e una maggiore attenzione nei confronti della sacralità dei luoghi di cui si sta trattando, peraltro non è più umanamente possibile accettare un trattamento simile da chi ci sta amministrando, considerato che in merito al Cimitero di Sorgnano già in data l 20 ottobre del 2017 c'era stato un sopralluogo da parte dei tecnici dell'ex partecipata. In particolare l'ingegnere Benedetto La Rosa, dopo aver effettuato una dettagliata verbalizzazione sulle condizioni dell'area, aveva evidenziato che il problema era dovuto ad un movimento geologico delle proprietà confinanti in cui era in atto uno scivolamento che comportava uno svuotamento del terreno sottostante la campata con un movimento di rotazione in avanti. Inoltre risultava da un accertamento che le particelle catastali di riferimento erano in parte del Comune di Carrara e in parte di privati, ma che il problema interessava prevalentemente la parte pubblica.La soluzione era: transennare la zona - si legge ancora nella nota - pulire la scarpata dalla vegetazione che la rende inaccessibile e incaricare un geologo per consentire una messa in sicurezza definitiva. In alternativa continuava l'ingegnere, ora a capo del Settore Servizi Cimiteriali, si potrebbe procedere ad un trasferimento delle salme nei nuovi loculi, demolire la campata esistente ed edificarla ex novo Da allora un silenzio tombale per l'appunto".
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Il caso Fossone continua a tenere banco e proseguono gli attacchi da parte di Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara) riguardo alla recente affermazione da parte dell'avvocato difensore del comune di Carrara Danilo Bellini, sulla riduzione stabilita dal tribunale di Massa di 20 mila euro di oneri.
Bernardi non crede minimamente a tutto ciò e in un comunicato, si esprime in merito: "Macché riduzione di 20 mila euro a carico delle casse comunali per la bravura dell' Avvocato Bellini, ma cosa farnetica ancora l'Assessore Andrea Raggi! La verità è che l'avvocato dei fornitori nel presentare i decreti ingiuntivi aveva commesso un errore e quindi la condanna da 60.000 euro e stata ridotta a poco più di 40 mila. A questo punto siccome non lo ha fatto l'amministrazione 5 Stelle, provvederò ad inviare un dettagliato dossier sul danno erariale relativo alla situazione "Società Don Bosco Fossone" alla Corte dei Conti della Toscana, visto che io non ho nulla da temere. Invito nel frattempo l'assessore Andrea Raggi a pensarci prima di parlare a sproposito in quanto le accuse che rivolgo di nuovo all'amministrazione sono ben fondate e per nulla pretestuose e vengono confermate dalla realtà dei fatti".
L'assessore - afferma il consigliere di opposizione - ha il vizio invece di apparire e sparare a caso, quando dovrebbe nascondersi, ma non ha ancora spiegato perché vuole a tutti i costi pagare i debiti altrui con i soldi dei cittadini e perché a fronte di un danno economico consistente non abbia mai sporto denuncia né alla Procura della Repubblica contro la presidente Marina Ceccarelli né alla Corte dei Conti contro il dirigente Pierluigi Bessi ed eventualmente altri se coinvolti".
"Purtroppo per lei "carissimo Raggi" - continua - in questa vicenda nemmeno se la andate a cercare col lanternino viene fuori una responsabilità politica del sottoscritto e dell'amministrazione di cui facevo parte, mentre è più facile individuare le vostre di responsabilità nell'omettere di presentare le denunce di cui sopra".
"Peraltro - spiega - quando alla fine del 2017 il Credito Sportivo aveva "svelato formalmente" al Comune l'ammanco di numero quattro rate per in totale di 48. mila euro, i nomi e i cognomi dei responsabili erano noti e non erano politici, ma tecnici. Detto ciò per le sue affermazioni false, denigratorie ed offensive chiedo formalmente le Sue scuse- reclama Bernardi - e ricordo a tutti che, l'uscire a mezzo stampa, è un diritto del sottoscritto ed è un bene per i cittadini che devono essere informati di come vengono sprecati i loro soldi, dal momento che per la mancanza di trasparenza da parte della Vostra Amministrazione, la brutta faccenda Bessi/Ceccarelli - Comune/ Credito Sportivo - Decreti ingiuntivi / Tribunale di Massa e 100 mila euro buttati al vento non sarebbe divenuta pubblica. E sempre i cittadini non sarebbero stati informati che lei per pagare i 45 mila euro di debiti dei fornitori della Ceccarelli ne ha spesi più di 12 mila perché ha dovuto incaricare un legale che, sempre ai cittadini è costato prima 4 mila euro e poi altri 7 mila 900 euro".
Dona. Bene.
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L’onorevole Cosimo Ferri interviene sui prolungati disservizi alla copertura di rete mobile, fissa e internet TIM. L’assenza di copertura ed il conseguente isolamento totale di interi paesi è stata registrata in gran parte della Lunigiana nei comuni di Aulla, Fivizzano, Licciana Nardi, Comano, Mulazzo, Bagnone, Pontremoli e Zeri.
“Ho scritto all’amministratore delegato del Gruppo Tim, Luigi Gubitosi, per sottoporre alla sua attenzione una richiesta di intervento urgente per il ripristino di reti mobili che interessano la Lunigiana”.
“Ho spiegato che il disagio che si avverte è profondo – afferma Ferri - e spesso i comuni segnalano isolamento e preoccupazione. In questi giorni i comuni di Licciana Nardi, Fivizzano e Comano hanno lanciato gridi di allarme. Alcuni, per esempio Licciana Nardi e non solo, stanno subendo un vero e proprio isolamento in quanto l’unico operatore presente sul territorio è TIM sopra i 400 metri”.
In particolare, ricordiamo che a segnalare il disservizio in questi territori è stata l’Associazione Operatori Turistici Lunigiana.
“Dalla lettura della rassegna stampa a livello locale e dal dibattito di questi giorni – spiega Ferri - risulterebbe che TIM ha avviato alcuni interventi volti al ripristino della rete sul Ponte Radio del Monte Giogo, che serve la zona. Purtroppo questi interventi sono risultati inefficaci a causa della neve e del ghiaccio che ne rendono il raggiungimento assai difficoltoso, anche quello aereo”.
“Questi primi interventi necessitano di una strategia complessiva anche in termini di pubblica sicurezza, trattandosi di zone montane e di zone che rischiano di essere isolate. Zone peraltro strategiche che hanno accolto, durante questa terribile pandemia, tante famiglie che stanno ripensando l’organizzazione della propria vita”.
“La mancanza di segnale va avanti da mesi – prosegue l’onorevole - da ottobre si registrano gravi disservizi con perdita di segnale di due giorni a settimana. Nel mese di dicembre la situazione è peggiorata e le comunità interessate non hanno potuto usufruire di un servizio essenziale”.
“Si registrano disservizi in tutta la Lunigiana nei comuni di Aulla, Fivizzano, Mulazzo, Bagnone, Pontremoli e Zeri. Nel comune di Aulla, frazione Bigliolo, si registrano anche problemi di rete fissa segnalati dalla stessa Protezione Civile, in particolare dall’Associazione Volontari Lunigianesi. La mancanza di copertura di rete fissa è stata anche registrata anche in buona parte del territorio del comune di Fivizzano, sia nelle zone montane che nel fondovalle”.
“Conoscendo la serietà e l'impegno costante del gruppo Tim – afferma Ferri - ho segnalato questa situazione affinché si possa capire come trovare le soluzioni giuste nello spirito di una concreta e costruttiva collaborazione. E' necessario ripristinare al più presto la rete mobile e quella fissa per garantire ai vari comuni interessati un servizio fondamentale e che possa garantire anche pubblica sicurezza”.
“Diversi cittadini – spiega ancora Ferri- sia privati che imprenditori, operatori turistici, titolari di agriturismo hanno scritto al gruppo Tim, ma non hanno avuto risposte. Chiediamo un piano strategico e più efficace per tutelare le zone montane che hanno grandi potenzialità per incentivare turismo, per accogliere famiglie, per migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi, per valorizzare l’ambiente, per sviluppare l’agricoltura, e attività produttive. Questi territori non possono essere abbandonati ma meritano grande attenzione e saranno strategici per il futuro”.
M.C.
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Il primo cittadino del comune di Carrara, Francesco De Pasquale, torna ad aggiornare i propri concittadini sull'andamento dei contagi ed invita a non abbassare la guardia:
"Care concittadine e cari concittadini
Buon inizio di anno. Il 2021 si apre con uno spiraglio di positività per la lotta alla pandemia. Come sapete è iniziata la campagna di vaccinazioni: dopo gli operatori della sanità e gli ospiti delle residenze per anziani, a breve il vaccino sarà somministrato anche al resto della popolazione secondo le priorità indicate dal Ministero della Salute. Anche la nostra città si sta preparando a questo momento così importante e ci sono ottime possibilità che il centro provinciale per la somministrazione del vaccino anti-covid venga realizzato a CarraraFiere. Il sito ha infatti tutte le caratteristiche di spazi e accessibilità per ospitare questa attività. Manca ancora l’ufficialità ma se la proposta che avevo avanzato nei giorni scorsi verrà accolta, le vaccinazioni verrebbero effettuate nel padiglione E. Qui verrebbe spostato anche il centro per la tracciabilità dei contagi allestito nei mesi scorsi dalla Regione Toscana. In questo modo le attività di contrasto al covid avrebbero spazi adeguati, si parla di 10mila metri quadri, e a CarraraFiere di potrebbe utilizzare gli altri padiglioni per l’organizzazione delle sue iniziative, nella speranza che nella seconda parte di quest’anno si possa tornare alla normale programmazione fieristica.
Insomma Carrara potrebbe avere un ruolo strategico in una fase fondamentale per la lotta al coronavirus. Il vaccino è una freccia fondamentale al nostro arco ma fin quando non sarà stato somministrato a una vasta fascia della popolazione, dobbiamo continuare ad attenerci a tutte le norme anti contagio. Oggi abbiamo ancora 183 casi attivi nella nostra città. 173 sono positivi a domicilio che, dopo aver subito una costante flessione, nelle ultime 24 ore hanno registrato un incremento di 10 unità. Un segnale che ci deve spingere alla massima cautela. Abbiamo ancora 10 persone ricoverate in ospedale e una persona positiva in struttura. Dall’inizio della pandemia le persone contagiate dal covid-19 nella nostra città sono state 2414. Un numero importante che ci dà l’idea dell’alto tasso di contagiosità di questo virus.
Per questo vi chiedo di continuare a tenere alta la guardia. Questo fine settimana torniamo in zona arancione. Quindi non ci si potrà spostare dal proprio comune di residenza, se non per motivi di necessità, e scatterà il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Bar e ristoranti resteranno aperti esclusivamente per la vendita da asporto. In ogni caso dobbiamo continuare a indossare la mascherina, a lavare spesso le mani e a mantenere le distanze di sicurezza.
Solo così tuteleremo la salute nostra e dei nostri cari e la campagna di vaccinazione potrà essere avviata in modo efficace".
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Il Partito Democratico Massa, tira le somme sui due anni e mezzo di amministrazione Persiani, portando alla luce riflessioni su alcune tematiche.
“Sono passati due anni e mezzo dall’insediamento dell’Amministrazione Persiani –esordiscono i membri del Partito Democratico Massa - e ormai è possibile tracciare una prima valutazione compiuta del suo operato di cui emergono con evidenza due aspetti. In primo luogo sono miseramente naufragate molte delle iperboliche promesse iniziali; la riapertura del Teatro Guglielmi in 100 giorni, la fulminea uscita da Gaia, la valorizzazione delle frazioni montane, la miracolosa soluzione della questione della pulizia e del decoro urbano o la risoluzione del problema Astor”
“E’ evidente poi –continuano– che gran parte delle cose fatte da questa amministrazione sono state possibili per effetto dell’operato delle Giunte precedenti: l’approvazione del Regolamento Urbanistico, di fatto avvenuta senza reali modifiche se non lo sciagurato stralcio di Ronchi-Poveromo, il Palazzetto dello Sport, gli interventi sulle scuole e su altre strutture previsti dal Piano delle Periferie, l’importante intervento di Via Pisacane. “
“Si sono rapidamente sgonfiate anche tutte le polemiche, artatamente montate a fini elettoralistici, sulle difficoltà di bilancio.” - fanno notare.
“Al di fuori di questo –continuano- perimetro definito dagli interventi già fatti o già finanziati dalle precedenti amministrazioni non resta davvero molto di rilevante se non la pasticciata vicenda degli Agri Marmiferi, in cui emergono errori, atti ritirati e giravolte di varia natura, compresa la sciagurata ipotesi di “cave private”. “
“Ci sono state anche alcune “perle”, come nel caso della pista ciclabile realizzata sul marciapiede di una parte di via Carducci, molto discutibile dal punto di vista tecnico e totalmente sganciata dal contesto generale, in assenza di un progetto di mobilità alternativa. “
“Sul piano politico – criticano - abbiamo assistito già a due “rimpasti” di Giunta di cui non è stata data alcuna spiegazione alla città, mentre il Consiglio comunale è stato trasformato in un “votificio” privo di una reale sostanza democratica.”
“Ma il vero problema – asseriscono- è costituito dalla totale mancanza di una visione politica generale, totalmente assente in questa amministrazione. “
“Non esiste una visione in materia urbanistica –riprendono- parzialmente archiviato il regolamento urbanistico frutto del lavoro della precedente amministrazione, ancora non si sa quando si avvierà realmente il percorso per dotarci del nuovo P.O.C (piano operativo comunale) cosi come prevedono le leggi sovraordinate che regolano le norme sulla gestione del territorio.”
“Sul piano della gestione dei rifiuti – continuano - non esiste alcuna pianificazione per l'ingresso nel gestore unico, Retiambiente, che, con tanti sforzi del passato, è stato reso interamente pubblico. L’amministratore di Cermec ha presentato un piano ambizioso sull’utilizzo degli impianti che pare sconosciuto alla stessa amministrazione e al Consiglio Comunale.”
“Non esiste neppure una politica culturale – lamentano -degna di questo nome, ben oltre i limiti posti dall’emergenza epidemica. Al di là di ruote panoramiche e giostrine non si è visto molto di più e si è assistito persino alla programmazione dei fuochi d’artificio per il 31 dicembre in piena zona rossa.”
“Non esiste neppure una politica delle risorse umane – proseguono - all’interno della macchina amministrativa del Comune, dove si sono succeduti singoli spostamenti, la moltiplicazione delle Posizioni organizzative, la creazione di un unico “super-dirigente”, titolare di settori in chiaro conflitto di interesse, e altri micro interventi in assenza di una vera rilettura della pianta organica.”
“In sostanza, due anni e mezzo vissuti senza una strategia che non si riducesse alla mera tattica comunicativa di attaccare chi c’era prima e gli altri soggetti istituzionali, dalla Regione al Governo, senza dimenticare mai di potenziare, a spese dei contribuenti, lo staff del Sindaco.”
“Certo, amministrare un ente territoriale non è facile -convengono- ma, purtroppo per la città, dobbiamo constatare che da parte di questa amministrazione, più volte rimaneggiata, non vi è stata alcuna capacità di predisporre un programma realistico, di creare le premesse necessarie per una visione complessiva, per esprimere una politica della città.”
“Nella sostanza – concludono -ha faticato persino nell’ordinaria amministrazione e di fronte alla tragedia della pandemia ha ritenuto, in maniera surreale, di finanziare inesistenti fuochi d’artificio e di piazzare una giostrina in piazza Aranci, quando sarebbe stato necessario impostare un vero piano di aiuti ai cittadini e alle attività in profonda crisi.”
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Orietta Colacicco, Presidente dei Paladini Apuoversiliesi scrive all’Assessore Monni e al consigliere Bugliani in merito all’erosione del litorale, dovuto al Porto di Carrara, al possibile ampliamento dello stesso e chiede che l’associazione possa prendere parte al sopralluogo sulle coste di Poveromo il 9 gennaio 2021.
“Bene, adesso ci dicono che siamo faziosi, che il Porto di Carrara non ha portato e non porterà erosione – dice Orietta Colacicco, Presidente dei Paladini Apuoversiliesi - Vero, l’erosione è un fenomeno naturale, lo abbiamo imparato, ma il porto ha fatto accelerare e molto il fenomeno. Visto che risale agli anni ‘30, basta confrontare le immagini dalla Torre Fiat del 1952 e del 2018 e domandarsi come mai la linea di costa si frastaglia sempre più, sino a ridursi a una linea sottilissima.”
“Del resto non lo abbiamo detto noi –aggiunge- ma 59 scienziati di tutto il mondo, che qui sono venuti a partire dal 2001 relatori del Forum Internazionale del Mare e delle coste. “
“Addirittura, prima ancora che il porto fosse realizzato, nel 1802 la relazione della Commissione Lizzoli, reperita in archivio di Stato –dichiara- prevedeva come l’ipotetica costruzione di tale opera “innaturale” avrebbe portato a una perdita di duecento passi di spiaggia ogni 52 anni. E’ ciò che sta avvenendo.”
Dopo proposte di ampliamento, proposte di ampliamento, bocciate nel 2001 e nel 2014 poiché “troppo impattanti”, nel 2018 si parla nuovamente di ampliamento del Porto di Carrara, ora accorpato al Porto di La Spezia, per volontà dell’Autorità della Liguria Orientale. “Quando, invitati fra gli stakeholder il 7 Novembre a La Spezia - spiega Clacicco- domandiamo di che dimensione sia l’ampliamento, ci rispondono che sarebbe dipeso dalle misurazioni, da un modello numerico. Ora ci sono queste misurazioni?”
“Qualcuno dice che ci sono prove e prove, sino al 2018 non c’erano, se ci sono, vorremmo averle per mostrarle a chi conosce bene la materia” asserisce. “Così vedremo se sono sufficienti a garantire che un ampliamento, che dal DPSS pare del 70% dell’attuale porto non aumenta e non fa accelerare l’erosione.” “Magari fosse così, diciamo noi! – esclama- Carrara avrà il porto commerciale e il porto turistico e tutto il litorale sarà tranquillo. Niente più erosione ed esondazione, perché ultimamente di questo si tratta. Oltre al grave danno ambientale ed economico dell’erosione, ora si tratta di sicurezza per le persone, se addirittura acqua e sassi escono in strada.”
“Durante la nostra assemblea del 19 Dicembre –soggiunge- il Sindaco di Massa Francesco Persiani ci ha comunicato che nel Piano regolatore a sue mani non risulterebbe un ampliamento quale quello desumibile dal DPSS. Curioso, perché il DPSS è propedeutico al Piano Regolatore, quindi gli abbiamo scritto per poterlo vedere. E aspettiamo.”
“Tornando a Marina di Carrara –riprende- che da un punto di vista turistico possano vivere due anime commerciale e turistica di pari ampiezza, senza una trasformazione totale dell’assetto urbanistico, sembra molto difficile.”
“Questo possiamo dirlo, perché fra noi ci sono esperti di turismo e di urbanistica –afferma- Chi arriverà non vorrà container, rumori, traffico, vorrà scendere dalla barca, bere un aperitivo, passeggiare. Magari vorrà pranzare o fermarsi a dormire sulla terra ferma. E allora dove sono gli alberghi?”
“Noi abbiamo il piacere di contare fra i nostri soci un famoso e grande urbanista che è Tiziano Lera. Il suo é un sogno fantastico, una conversione del porto in turistico, che, senza alcun ampliamento, avrebbe lasciato una banchina per il commerciale. Una soluzione per tutelare ambiente ed economia, rilanciando a partire proprio da Marina di Carrara tutto il comprensorio.”
“Dicono ancora che c’è accumulo di sedimenti lungo il molo e la diga foranea –dichiara- vero, avviene in molti porti, anche a Viareggio da dove è stata prelevata la sabbia per il ripascimento ancora parziale a Poveromo. Ma con questo accumulo quanto si potrà ripascere?” “Sappiamo da una recente ricerca dell’Università di Pisa presentata dal Professor Giovanni Sarti –spiega- che negli ultimi quaranta anni si è prodotto un deficit sedimentario di 253.900 mc, a testimoniare, considerati i vari ripascimenti, che i fiumi non portano quasi più nulla. Quanto invece l’ampliamento potrebbe far accelerare l’erosione. Questo è il punto. “
“Noi vogliamo capire e approfondire, ascoltando tutti, anche se certo –commenta- è un peccato che non abbiamo mai visto nessuno delle persone che dicono che noi diciamo il falso a uno dei tanti giorni di studio dedicati all’erosione. Ma noi siamo di mente aperta e se vogliamo sederci intorno a un tavolo virtuale, siamo pronti. Poi, sentiti i nostri esperti, ci esprimeremo e, se avremo dei dubbi, andremo avanti nel contrastare l’idea dell’ampliamento del porto con tutti i mezzi consentiti. “
“Intanto contemporaneamente –conclude- pensiamo all’erosione e al ripascimento. Abbiamo scritto all’assessore Monni e al Consigliere Bugliani, chiedendo di poter partecipare al sopralluogo di sabato 9 a Poveromo”.
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L'attacco a Washington da parte dei sostenitori di Trump ha, come del resto prevedibile, scatenato il dibattito social, con post e battute riferite al fatto in sé e anche all'abbigliamento particolare di alcuni di loro. Nicola Pieruccini, commissario Lega Salvini Premier, ha criticato Roberta Crudeli, consigliere Pd e membro dell'opposizione nell'amministrazione carrarina, di aver fatto paragoni fra i sostenitori di Trump e i militanti della lega, in un post, visibile sul suo profilo facebook, dove associa foto dei militanti Trump e quelli della Lega, con il commento: "Eccoli i sovranisti italiani con i loro sodali americani".
"Aver letto - afferma Pieruccini - sui social le più recenti prese di posizione di Roberta Crudeli, cominciamo a temere che il vaccino anti-Covid 19 che ella si è iniettata nei giorni scorsi davanti ai fotografi, abbia tra gli effetti collaterali la perdita della lucidità. Cercare di strumentalizzare quanto accaduto negli Usa creando improbabili paragoni tra i sostenitori di Trump e i militanti della Lega, denota una tale mancanza di spessore e cultura politica da sfociare nell'autolesionismo. Pur non volendo entrare nel merito della politica interna americana, di cui si dovrebbero occupare deputati e cittadini americani e non un consigliere comunale di Carrara neovaccinata, non abbiamo ben capito che cosa non le sia piaciuto, a causa del suo approssimativo utilizzo della lingua italiana".
"Non abbiamo ad esempio capito - prosegue - se a non esserle piaciuto sia stato l'outfit da vichingo di alcuni manifestanti perché in quel caso, quegli abiti non risulterebbero essere più ridicoli del volto con maschera da Burlesque che lo stesso ineffabile consigliere ha postato come immagine di copertina del suo profilo Facebook all'inizio del 2021. O se, invece, a non esserle piaciuto, sia il fatto che la manifestazione di piazza sia avvenuta di fronte al congresso americano, nel qual caso vorremmo ricordarle che non più tardi di un paio di mesi fa il suo collega Giacomo Bugliani ha radunato i suoi sostenitori in piazza Aranci a Massa, luogo simbolo della democrazia nella nostra provincia essendo la sede della prefettura e del consiglio provinciale, solo per reclamare una poltrona per lui e una per lei".
"Oppure se - incalza Pieruccini - a non esserle piaciuto è il fatto – deprecabile – che questi manifestanti siano entrati con la forza nella sede del congresso Usa, nel qual caso vorremmo ricordarle, senza andare troppo indietro con la storia, di quando una protesta teleguidata dall'attuale alleato di governo e prossimo alleato per le amministrative di Carrara, assediò per molti mesi tra il 2014 e il 2015 il Comune di Carrara contro la giunta Zubbani di cui la Crudeli, come capogruppo del Pd, era socio di maggioranza".
"Tuttavia - conclude - qualsiasi cosa non le sia piaciuta tra quelle elencate, è ormai chiaro a tutti che il consigliere comunale neovaccinata Roberta Crudeli, non eletta, ma aspirante in consiglio regionale, farebbe qualsiasi cosa. Tradirebbe gli amici e gli alleati politici di una vita, come ha fatto con Andrea Vannucci e il suo gruppo nel 2017. Andrebbe contro alla sua storia politica, sposandosi con chi ha esposto cappi contro di lei e la sua amministrazione, e cioè alleandosi con i 5 stelle a sostegno del governo Conte. Infine, per raccattare qualche voto, dopo essersi fatta fotografare con l'ago del vaccino ficcato nel braccio e la maschera da Burlesque, sarebbe persino capace di indossare un costume da vichingo. Sia chiaro però, nella Lega non la vogliamo".
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Il dipartimento cultura di Forza Italia, guidato da Luca Tonlazzerini, interviene con una nota inerente la ripresa delle scuole.
“Il 7 - afferma Tonlazzerini - le scuole riapriranno, mi gioco una partita di credibilità. Sono disposta a giocarla insieme a tutto il governo”, queste sono le parole del Ministro dell’Istruzione a pochi giorni dall’inizio delle vacanze natalizie. Conoscendo però le capacità dell’attuale esecutivo, la Dott.ssa Azzolina scrisse subito a Babbo Natale ma si dimenticò del lockdown e così, per l’ennesima volta, le scuole resteranno “appese ad un filo”. Il governo PD – 5 stelle ancora una volta ci ha girato le spalle; bastava un piccolo segnale, un po' di sincerità ma non rientra nel loro DNA. In Toscana e nella nostra Provincia, le difficoltà sono ulteriormente amplificate da una gestione demagogica del PD che, negli anni, ha incancrenito la realtà dei nostri Istituiti Scolastici, ed è proprio lì che sembra esserci stata “la loro rivoluzione”: un tornado avrebbe provocato meno danni. Studentesse e studenti non sono soprammobili, hanno bisogno di una scuola viva; “fare scuola” non è concludere un programma ministeriale, “fare scuola” è donare, è empatia, è emozione, sacrificio, rigore, solidarietà, relazione e presenza; naturalmente presenza in sicurezza! "
"E che cosa ha fatto il nostro governo regionale o la nostra Provincia per aiutarci a preservare la nostra salute tra i banchi di scuola? - incalza - Hanno pensato ad una possibile installazione di impianti di ventilazione meccanica? Hanno introdotto sanificatori d’aria a raggi UV-C? Hanno implementato il sistema di illuminazione con LED UV-FREE? Hanno dotato gli Istituti di lampade Germicida UVC con generatore ad ozono per sanificare gli ambienti durante le ore notturne? Hanno fornito DPI FFP2? Hanno dotato i docenti di microfoni? Non mi sembra che per giungere a queste soluzioni serva l’apporto di un esperto in Crisis Menagement. E pensare che questi interventi, a fronte di un basso impegno economico, riducono al 2% il rischio di contrarre l’infezione da Sars-cov-2. Peccato che gli esponenti locali del PD continuano a preferire, ad azioni semplici ma funzionali, parole semplicistiche e vuote proprio come la Sign.ra Azzolina che ha inciso il prossimo tormentone estivo “le scuole riapriranno”.
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