Politica
Le osservazioni al progetto di bonifica della Buca degli Sforza fatte da Italia Nostra Massa Montignoso e Legambiente
Italia Nostra Massa Montignoso e Legambiente hanno fatto alcune osservazioni al progetto di bonifica della Buca degli Sforza, a Massa, che, a breve vedrà l' aggiudicazione alla…

Votata all'unanimità, ad eccezione di Polo progressista e di sinistra, la variante Aurelia: la critica del comitato NoVariante
Il comitato No Variante Aurelia ha commentato il voto del consiglio comunale di Massa a favore della Variante: "Nel consiglio comunale del 16 settembre hanno votato all'unanimità…

Non in mio nome: manifestazione per Gaza organizzata da Associazione Mycelium in Piazza Aranci a Massa il 21 settembre
L'associazione Mycelium ha organizzato un flash mob di protesta per Gaza. Ecco la loro dichiarazione: "In questo momento storico, tra i più bui che l'umanità abbia attraversato negli…

Politeama, l'inizio della fine: flash mob di Avenza Si R-Esiste in piazza Matteotti per segnalare i molti nodi del degrado della città
Sono arrivati in piazza Matteotti con un pullman riservato, intorno alle 20,15 di giovedì 17 settembre: il gruppo nutrito di cittadini di Avenza che fa parte del comitato…

Il Polo P&S: la variante Aurelia con 60 milioni di euro sommergerà di inquinamento Massa
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, non si meraviglia per l’approvazione della delibera per il primo lotto della Variante Aurelia,…

"Incontriamoci a Massa": il Pd Massa Carrara apre la campagna elettorale il 20 settembre in piazza Aranci
Il Partito Democratico di Massa-Carrara inaugura la campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre con…

Un incontro per aprire un dialogo sul porto di Carrara: i Paladini Apuoversiliesi a colloquio con il nuovo commissario dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
I Paladini Apuoversiliesi sono stati ricevuti dall’Autorità portuale di Carrara, mercoledì 17 settembre, per conoscere il nuovo Commissario straordinario Bruno Pisano. L'obiettivo, secondo Orietta Colacicco, Presidente…

Partito Repubblicano di Massa: il ricordo del XX Settembre 1870 mito fondante della nazione Italia
Come ogni anno, gli amici Repubblicani della sezione G. Mazzini di Massa del PRI, ricordano la storica data del XX Settembre 1870, giorno nel quale si realizzò il…

Gruppo consiliare Pd e Massa è un'altra cosa sulla variante Aurelia: "Sì all'opera, ma con uno studio serio sulla mobilità per tutelare qualità della vita e sviluppo sostenibile"
Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale abbiamo espresso voto favorevole all'avvio del primo lotto della Variante Aurelia, un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti…

"Parole rabbiose e scomposte": il consigliere Martinelli risponde al segretario del Pd Barattini
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli ha risposto alla replica del segretario del Pd Luca Barattini alle sue posizioni sulla sanità locale: "Non ci stupisce…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 58
Nel comunicato che ha per oggetto la situazione del bando europeo denominato Housing First, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, ha affermato di attendere una “repentina risposta” dall’assessore al sociale Anna Galleni a cui erano indirizzate le sue considerazioni e richieste, ma, sicuramente, non si aspettava che la risposta arrivasse ancor prima della pubblicazione della domanda, come è avvenuto, grazie alla prodigiosa velocità raggiunta, ormai, dalla diffusione delle notizie sul web. Ecco quindi gli argomenti avanzati da Bernardi ai quali l’amministrazione ha già risposto.
Ancora al centro delle polemiche, secondo il consigliere Bernardi, il progetto Housing First, derivato da un bando europeo e finalizzato a dare una sistemazione decorosa ai senza tetto. Bernardi ha ricordato che il progetto avrebbe permesso all’associazione Casa Betania onlus di beneficiare di 175 mila euro, concessi dall’assessore al sociale Gallleni nel 2018, ma che sarebbe ancora ben lungi dall’essere reso operativo. Lo spunto per far partire la critica nei confronti della gestione del progetto da parte dell’assessore al sociale, Bernardi lo ha preso dalla storia di un uomo che da giorni dorme sotto le scale del comune di Carrara, il cui caso è stato sottoposto all’attenzione della giunta nel corso dell’ultimo consiglio comunale. “Se il progetto fosse partito – ha spiegato Bernardi - l’uomo che dorme sotto al comune avrebbe potuto essere ospitato in una delle case inserite nella convenzione appena sottoscritta da Casa Betania e site in via Carriona e in Piazza Costituzione a Bedizzano. Nonostante lo stipendio di 2.300 euro mensili, pagati dai cittadini per avere risposte soddisfacenti ai problemi sociali, l’assessore Galleni continua a dettare la linea politica solo attaccando fastidiosamente il sottoscritto.”. Secondo Bernardi, sull’assegnazione del bando del progetto Housing First la Galleni avrebbe avuto un ripensamento in base al quale avrebbe voluto rescindere la convenzione con Casa Betania per “inadempienze gravi”, ma poi, si sarebbe limitata a rimodulare il contratto ma, dopo un anno dall’assegnazione il progetto sarebbe ancora fermo al palo dopo gli avvisi andati deserti e le contestazioni per un immobile inadatto ed inagibile. Il caso ha voluto che in consiglio comunale le sia stato chiesto che cosa stava facendo il sociale per un uomo che dimorava da giorni sotto le scale del comune e perché nessuno dell’amministrazione era ancora intervenuto. “ Nel luglio 2019 - ha continuato Bernardi - la Galleni aveva affidato il servizio che doveva prevedere tre immobili come da bando, per la durata di tre anni all’associazione Casa di Betania Onlus , ma dal momento che Lazzoni e Vatteroni, responsabili dell’associazione, avevano proposto un immobile a Sorgnano “inagibile e malsano”, invece di rescindere la convenzione per inaffidabilità l’assessore al sociale ha deciso di ridurre gli immobili da destinare ai senza tetto da tre a due, con eliminazione dell'immobile ubicato in Via Sorgnano e di mantenere gli altri due. Tale decisione ha comportato una riduzione sia dell’importo previsto, sia del numero dei destinatari del progetto che da dodici sono diventati otto. “Sul caso del senzatetto che dorme sotto al comune – ha concluso Bernardi - l’assessore Galleni ha risposto con voce ovattata ed annoiata, nell'ormai consolidata modalità grillina di negare sempre e rispondere mai, dicendo di aver avviato “un percorso” e fatto alcune “interlocuzioni” e che la persona “ci stava pensando “ senza dire quali proposte erano state fatte. Speriamo quest’uomo rientri negli otto posti previsti, visto che forse è sfuggito all’assessore che all’anagrafe locale se ne contano 34. Detto ciò aspettiamo la repentina risposta da parte della Galleni , ma con ansia anche le riflessioni su Facebook dell'ottima opinionista PD ex imprenditrice ora a riposo , molto vicina a Casa Betania, che pero non si e ancora capito se come volontaria o a che altro titolo collabori con la Cooperativa e che ci inonda giornalmente di innumerevoli perle di saggezza.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 61
Hanno incontrato i rappresentanti del mondo delle imprese e del lavoro nel settore turismo, in particolare le sigle Agepark, Ance e Cna, e da questa serie di incontri hanno tratto considerazioni importanti per la gestione dell’ambiente e del lavoro.
Elisa Giovanelli e Antonio Benussi, candidati 5 stelle alle regionali per il collegio di Massa Carrara, accompagnati da Giacomo Giannarelli, presidente del M5S Toscana e consigliere regionale hanno sottolineato l’importanza della tutela dell’ambiente come leva per il rilancio economico specialmente nell’incontro con i campeggiatori di Massa Carrara. Diversi i temi trattati: dall’erosione costiera, al ripascimento del secondo lotto da Ronchi a Marina di Carrara, dagli eterni divieti di balneazione per la cattiva depurazione delle acque reflue, al tema degli onerosi costi della TARI derivanti da una poco lungimirante pianificazione regionale dei rifiuti.
‘’La tutela dell’ambiente è una priorità anche in termini di sviluppo economico. – ha detto Elisa Giovannelli capolista M5stelle nel collegio di Massa Carrara - Avere un mare pulito e una costa in sicurezza non è solo una questione ambientale ma anche un elemento per garantire benessere e lavoro a tutti gli Apuani’’. L’incontro con ANCE si è concentrato sul tema del decreto rilancio e sul Superbonus del 110 per cento che saranno una vera ‘’rivoluzione’’ che rilancerà tutto il settore dell’edilizia sostenibile e delle costruzioni. ‘’Abbiamo raccolto apprezzamento per il decreto rilancio per il superbonus . – ha dichiarato Benussi - Finalmente governo, imprese e banche sono pronte per la trasformazione green delle nostre case. Sono un perito tecnico del settore e confermo la grande richiesta da parte dei cittadini di interventi che vanno in questa direzione, un vero intervento che porterà risparmio energetico e nelle bollette dei cittadini e nuovi posti di lavoro’’.
L’incontro con CNA, al quale ha partecipato anche l’assessore alle attività produttive di Carrara, Andrea Raggi, ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di una riduzione della burocrazia e sul sostegno al distretto nautico e al Travel Lift che per la prima volta nella storia è stato previsto e inserito in tutti gli atti di pianificazione dell’amministrazione pentastellata del comune di Carrara. Maggiori spazi per la nautica per creare posti di lavoro.
''Lascio una grande eredità politica – ha concluso Giacomo Giannarelli - fatta di atti, proposte, azioni, chilometri e non di vuote promesse elettorali. La più grande soddisfazione è essere stato il consigliere regionale che ha fatto più atti di tutto il consiglio e di vedere riconosciuto questo duro lavoro dai miei concittadini e dal mondo delle imprese. La trasformazione politica e sociale è stata avviata, ora abbiamo bisogno di eleggere Apuani in consiglio regionale affinché la nostra terra sia rappresentata e non sia dimenticata dai Fiorentini che governano la regione.’’.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 57
«Le nuove esternazioni inviate da Bernardi alla stampa locale in merito alla situazione del senza tetto affrontata anche in Consiglio Comunale (e su cui è intervenuta con molta più sensibilità e professionalità anche dalla consigliera Andreazzoli), sono estremamente gravi. Non solo perché contengono, come di consueto, diverse falsità ma anche perché diffondono tutta una serie di dettagli davvero inopportuni tra cui il luogo dove il senza tetto abitualmente pernotta. Il fatto che il consigliere abbia svolto per 10 anni il ruolo di assessore alle Politiche abitative è in questo caso una aggravante»: si apre così la replica dell’assessore al Sociale Anna Galleni alle ultime sparate a mezzo stampa di Massimiliano Bernardi.
«Visto che è stato assessore al Sociale dovrebbe sapere che quando si parla pubblicamente non si devono e non si possono fornire dettagli che violino la privacy delle persone interessate. Per questo sul caso del senza tetto in consiglio comunale ho parlato di “percorso complesso” e “soluzioni”. Mentre la consigliera Andreazzoli ha colto immediatamente il senso di quello che dicevo, Bernardi evidentemente non può o non vuol capire che sul caso ci siamo mossi e abbiamo attivato tutti gli strumenti a nostra disposizione. E quando dico che una soluzione c’è, ma questa persona deve abbracciarla, significa che è stato fatto tutto quello che si poteva» afferma l’assessore in carica.
Quanto alla polemica all’ “Housing Frist”, Galleni ribatte: «Bernardi a luglio dava per spacciato il progetto e invece proprio in questi giorni per un senza tetto si sono spalancate per la prima volta le porte di una casa, vera, che verrà condivisa con altri aventi diritto in un percorso davvero innovativo. Insomma, comprendo che la visione e l’approccio al tema veda distanti me e il consigliere: si tratta, infatti, di una persona che proprio il mio predecessore aveva liquidato prestando acquiescenza a che fosse piazzato in una roulotte fatiscente, senza acqua e senza gas. Con questo progetto, invece, gli abbiamo dato un’abitazione degna di questo nome: certo ci sono voluti tempo, risorse, idee e professionalità ma alla fine abbiamo dato una risposta seria.»
L’assessore al sociale ribadisce il concetto già espresso qualche mese fa: «Sconcerta che affronti il tema dei senzatetto, quando il suo operato sul tema è inesistente. Delle 35 persone registrate in anagrafe come senza fissa dimora, piazzate in collocazioni di appoggio, la maggior parte sono state iscritte proprio mentre lui era al governo della città. Peccato non abbia mai fatto nulla per dare loro una casa vera, come invece noi stiamo tentando di fare» ha concluso Galleni.
«Comprendo l’ossessione che Bernardi nutre nei miei confronti perché da 3 anni a questa parte, con tenacia quasi lusinghiera, si affanna nel tentativo di gettare discredito sulla mia persona. Ma nel far questo dovrebbe evitare certi scivoloni quando affronta tanto delicati o avere almeno la decenza di non mentire davanti al consiglio comunale. Mi riferisco alle menzogne proferite anche sulla situazione del Mulino Forti, clamorosamente sbugiardate proprio da Erp con un sopralluogo» conclude Galleni.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 60
Hanno sputato, badando a lasciare segni evidenti del loro gesto, sui vetri di una delle due porte ad arco della sede della Lega a Carrara in via Santa Maria dietro alle quali sono appese le locandine della campagna elettorale di Nicola Pieruccini. E non contenti della loro coraggiosissima e corretta manifestazione di dissenso politico, hanno anche preso a calci il battente inferiore della porta fino a sfondarlo del tutto. A quel punto, forse, il grande coraggio dei soliti decerebrati incivili deve essere venuto meno per cui, piuttosto che entrare e continuare con i loro atti vandalici, hanno scelto la assai più confortevole fuga a gambe levate motivata anche dal tentativo di non essere ripresi dalle telecamere interne collocate dentro la sede della Lega.
L'ennesimo atto di inciviltà è stato compiuto nelle prime ore della mattinata, verso le 9, quindi alla luce del giorno. Il coordinatore della Lega, Nicola Pieruccini ha riferito che da giorni sta ricevendo minacce: "Diversi messaggi sui social in risposta a post di alcuni personaggi locali, anche loro soliti noti, in questi giorni, dicevano che con tre euro di benzina avrebbero distrutto il camper che ho allestito per la campagna elettorale. Ieri un gruppo di ragazzi ha sputato sui vetri della sede di Carrara e annunciato alle addette che vi erano all'interno che avrebbero distrutto la sede. Vorrei mettere in evidenza che queste azioni derivano anche dalle molte istigazione alla violenza che sono contenute nelle esternazioni contro la Lega di certi personaggi e per questo voglio fare un appello agli avversari politici a moderare i toni in modo da evitare che un normale confronto politico si trasformi in terrorismo politico nei nostri confronti".
Pieruccini che ha già sporto denuncia per le minacce ricevute, ha anche fatto presente la preoccupazione che questi atti vandalici possano danneggiare l'immobile in cui si trova la sede della Lega che è Casa Repetti, uno degli edifici più antichi e pregiati della città.
"L'ennesimo atto intimidatorio nei confronti della Lega - ha affermato Daniele Belotti, commissario regionale toscano - questa volta a danno della sede di Carrara, non ci farà arretrare di un millimetro e ci auguriamo che le altre forze politiche abbiano il coraggio di prendere immediatamente le distanze riguardo a questi incivili episodi d'intolleranza."
"I soliti codardi - prosegue il deputato - che hanno voluto lasciare traccia del loro passaggio con evidenti segni sui vetri della porta d'ingresso, che hanno preso pure a calci, fino a sfondare del tutto il battente inferiore."
"Auspichiamo, dunque - conclude il commissario - che questore e prefetto si adoperino per individuare questi individui, a nostro avviso legati ad uno specifico ambiente, che stanno creando un clima di intimidazione e violenza in questa campagna elettorale".
“A livello personale e a nome di tutti i militanti della Lega Toscana - conclude Belotti - esprimiamo la nostra solidarietà alla sezione di Carrara oggetto di continue minacce e vandalismi”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 60
Il punto sui lavori che interessano i diversi edifici scolastici in vista della ripresa delle attività didattiche tra pochi giorni: lo ha fatto il tavolo provinciale sulla scuola nel corso della riunione che si è svolta nella sede della Provincia di Massa-Carrara, nel Palazzo Ducale di Massa.
Alla presenza delle istituzioni locali, dell’ufficio scolastico provinciale, dei sindacati e dei rappresentanti dei dirigenti scolastici, il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti ha presentato lo stato dell’arte degli interventi sugli edifici delle scuole secondarie.
“L’avvio di ogni anno scolastico è delicato e difficile: questo lo è di più – ha detto il presidente nel suo intervento. Abbiamo fatto e stiamo facendo tutto quello che è possibile: basti pensare che in questo anno tribolato sulle scuole, come Provincia, abbiamo appaltato lavori per circa 2 milioni e mezzo, con 30 gare, che è uno sforzo immane per la nostra struttura”.
Tra questi ci sono gli appalti per le officine dell’Iti Meucci di Massa (860 mila euro) e dell’Ipisa di Bagnone (656 mila, delegato al comune), i circa 500 mila del Pon per l’avvio dell’anno, i 40 mila del Miur per le esigenze Covid, i 349 mila per i controsoffitti antisfondellamento (136 mila per lo Zaccagna di Carrara, 75 mila per il Belmesseri di Pontremoli, 50 mila per il Fiorillo di Marina di Carrara e 88 mila per il Gentileschi di Carrara). Con il finanziamento del Pon sono stati acquistati banchi, secondo le indicazioni dei dirigenti scolastici, per 12 mila euro (già arrivati e in distribuzione in questi giorni) mentre gli interventi sugli edifici riguardano il liceo Pascoli di Massa (122 mila), il liceo Palma di Massa (131 mila tra la sede e le officine), l’Iti Meucci di Massa (64 mila), il Toniolo di Massa (45 mila) e il liceo Montessori di Marina di Carrara (84 mila). Con finanziamento diretto dal bilancio della Provincia vengono fatti interventi sul Meucci di Massa 30 mila) e sul liceo Rossi di Massa (25 mila), mentre con 40 mila euro si realizza una nuova aula nell’istituto Galilei di Avenza.
Cambia invece l’intervento sui controsoffitti al liceo Pascoli di Massa. “Eseguendo i lavori – ha detto il presidente Lorenzetti – abbiamo verificato che è necessario operare diversamente, non a macchia di leopardo come preventivato, per cui abbiamo riprogettato il tutto e deciso di fare un’operazione radicale e definitiva sui soffitti dei tre piani mettendoci ulteriori 220 mila euro dal nostro bilancio per un costo complessivo di 340 mila euro”.
“In tutto questo – ha aggiunto Lorenzetti – non abbiamo mai abbassato l’attenzione su possibilità di ulteriori finanziamenti e sul bando del Miur in scadenza il 26 agosto abbiamo presentato ulteriori richieste per circa 780 mila euro. 130 mila sul fondo affitti per il Convitto dell’alberghiero di Marina di Massa, per la necessità di una struttura in grado di ospitare gli 80 convittori nel rispetto delle norme anti Covid. Abbiamo poi chiesto 210 mila euro per l’acquisto di 5 tensostrutture, 2 per l’alberghiero Minuto, 2 per il Galilei di Avenza e 1 per il Montessori di Marina di Carrara. Infine abbiamo inserito una richiesta di circa 440 mila euro per un intervento sul liceo Rossi di Massa”.
Altro punto importante per la ripresa dell’attività didattica è il Trasporto pubblico locale. “È notizia di questi giorni che la Regione ha messo a disposizione un ulteriore finanziamento di circa 3 milioni per l’intero territorio – ha detto Lorenzetti che, come vice presidente Upi regionale ha la delega al Tpl. È una somma che appare insufficiente per coprire tutte le necessità, non solo nostre ma anche delle altre province. Noi, sulla base degli incontri avuti anche con i dirigenti scolastici, abbiamo presentato una richiesta per poter avere 10 mezzi in più. Si tratterà di bus a noleggio con conducente, quindi dedicati al servizio trasporto studenti: per immaginare il solo costo da coprire nella nostra provincia basti pensare che il noleggio giornaliero di ogni mezzo è di 350 euro, quindi 3500 euro al giorno, che va moltiplicato per i giorni della settimana e i mesi. Se vediamo anche le esigenze delle altre 9 province si capisce che le risorse non possono bastare”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 58
Nel consiglio comunale di mercoledì a Carrara è stato approvato il nuovo regolamento per la tutela ed il benessere degli animali.
"Devo ringraziare la commissione per il grande lavoro svolto, il settore per il documento che ci ha presentato, l'ASL veterinaria e le associazioni che hanno preso parte al tavolo di lavoro per gli importanti spunti e suggerimenti portati" apre la presidente della commissione quarta Tiziana Guerra. "Si tratta - spiega - di un documento corposo e completo al quale abbiamo lavorato a lungo anche con l'analisi puntuale e la verifica dei contenuti con quanto previsto in altri regolamenti e settori, come quello del commercio, delle attività produttive e di polizia municipale. Essendo un documento che tocca moltissimi aspetti ci siamo impegnati al massimo, ma siamo coscienti che possa essere sfuggita qualche riflessione o qualche particolare a cui prestare attenzione, per questo restiamo disponibili per recepire suggerimenti dai cittadini e migliorare ulteriormente il testo".
In effetti quello approvato è un regolamento articolato in aree specifiche relative a cani, gatti, volatili, animali acquatici e rettili, equini, animali esotici ed altro, che recepisce al suo interno sia la normativa nazionale sia quella regionale in materia di animali, oltre quanto previsto dalle linee Cites. Introduce anche molte novità: una di queste è l'adozione di un cane a distanza, ossia la possibilità di adottare un cane di canile. Con questa formula sarà possibile prendersi cura di un cane, recarsi a trovarlo in accordo con chi gestisce la struttura dove si trova e portarlo a passeggio, con la consapevolezza che, per il bene dell'animale, rimarrà comunque adottabile da chi vorrà accoglierlo in famiglia.
Per quel che riguarda i circhi sono stati dedicati articoli e allegati che definiscono regole precise e stringenti per l'attendamento. È tra le novità anche l'accesso di animali di affezione in visita a degenti presso strutture sanitarie ospedaliere, pubbliche e private accreditate, nonché la normazione della Pet Therapy, facendosi il Comune promotore nel suo territorio di attività di cura, riabilitazione e assistenza delle persone con l'impiego di animali. Viene inoltre introdotta la possibilità di accedere ai cimiteri del territorio col proprio cane, seguendo le corrette regole di conduzione. Il regolamento dedica spazio importante alla questione dei cani morsicatori, alle responsabilità del conduttore, alla corretta gestione dell'animale nei luoghi pubblici. La detenzione degli animali è disciplinata in maniera precisa e dettagliata, con informazioni specifiche che partono dal luogo e modo in cui lo si detiene fino alle cure sanitarie. Sono disciplinati anche i casi nei quali viene vietata la detenzione di animali, che scatta ad esempio la mancata rispondenza tra metodi di detenzioni attuati e normativa a tutela degli animali, oppure quando per due volte non si denunci lo smarrimento dell'animale i non lo si recuperi dal canile quando catturato dal servizio di recupero. Infatti sia i casi di smarrimento che rinvenimento sono disciplinati dal regolamento.
Il tema del maltrattamento è stato gestito con particolare scrupolosità che ha portato ad un articolo, l'11, composto da ben 17 commi che indicano obblighi derivanti dalla corretta detenzione dell'animale. Vengono finalmente inclusi in un regolamento anche gli sgambatoi, per i quali si definiscono le caratteristiche e dotazioni principali.
Sono previsti momenti di formazione che possono essere dedicati alle associazioni del territorio ma anche a chi è intestatario di colonia felina, in modo che possa avere le giuste nozioni di gestione della stessa.
"Si tratta quindi di un lavoro complesso e importante, uno strumento completo che ha lo scopo di permettere a chiunque di sapere come gestire un animale rispettando la normativa vigente, è una sorta di vademecum che obbligatoriamente definisce nella disciplina finale anche quali sono le sanzioni a cui va incontro chi non rispetta l'animale o è irrispettoso verso la comunità intera" conclude la presidente della commissione quarta Tiziana Guerra
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 59
La riapertura autunnale delle piscine coperte comunali non ci sarà. A dirlo è la consigliera del Pd Roberta Crudeli che ha segnalato come la notizia del perdurare della chiusura degli impianti di Via Sarteschi a Carrara e di viale Vespucci a Marina di Carrara anche nell’imminente stagione autunnale stia preoccupando i moltissimi utenti delle piscine e, soprattutto, di come la notizia sia passata nel silenzio assoluto dell’amministrazione che solo pochi mesi celebrava con i soliti spot autopromozionali i traguardi di rinnovo e adeguamento degli impianti e la finalmente ritrovata continuità del servizio restituita alla città.
“L’impianto della piscina comunale di Marina di Carrara – ha spiegato la Crudeli - aveva già subito un importante intervento di ristrutturazione e adeguamento nell'autunno scorso, che aveva fatto slittare l'apertura di un paio di mesi. E anche quest'anno resterà inagibile a seguito di lavori all'impianto di areazione che dovrebbero partire nel mese di ottobre. La piscina di Carrara, chiusa nella stagione estiva, pare non riaprirà a breve. Dal comune non si riesce ad avere notizie sulla possibile data di riapertura se non un laconico “alle Calende greche”. Ci ritroviamo così,ancora una volta, senza un servizio sportivo essenziale, punto di riferimento per lo sport del territorio comunale.”. La Crudeli ha fato notare che verranno a mancare tutti i servizi di nuoto libero, scuole di nuoto, attività agonistiche, pallanuoto, fitness, disabilità, fisioterapia e collaborazioni con società sportive in diverse discipline.
“Dispiace constatare, ancora una volta – ha concluso la Crudeli - l'inadeguatezza e la superficialità di questa amministrazione nella gestione degli impianti e l'incapacità di programmare gli interventi nel periodo di chiusura invernale. Ma anche la mancanza di trasparenza nelle comunicazioni ai cittadini che ricevono notizie frammentarie e incomplete su tempi e cause dei ritardi.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 57
Ieri nel corso del consiglio comunale il sindaco Francesco De Pasquale e il vicesindaco Matteo Martinelli si sono confrontati con i lavoratori di Imm. L’incontro è avvenuto sotto il loggiato di Palazzo civico su richiesta dei due rappresentanti dei lavoratori di Imm ammessi - in ottemperanza alle norme anti-Covid 19 - a intervenire davanti all’assise e ha visto la partecipazione della giunta e di tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione.
Il sindaco ha aperto gli interventi confermando che la sua amministrazione sta riservando a questa delicata vertenza «la massima attenzione perché si rischiano pesanti ripercussioni sui lavoratori ma anche sull’intero territorio visto il ruolo strategico di questa azienda per la nostra città e non solo». Parole ribadite dal vicesindaco Martinelli, titolare della delega alle Partecipate: «Ho interlocuzioni pressoché quotidiane con la Regione e con la senatrice Laura Bottici per avere informazioni anche sui movimenti del governo nell’ambito del settore fieristico. In questo caso le soluzioni valide arrivano solo se si lavora tutti insieme. In questo momento la nostra amministrazione è concentrata nella ricerca di un percorso che garantisca un futuro all’azienda, alle polemiche penseremo poi».
Il consiglio comunale è poi proseguito con l’approvazione della delibera di sospensione dei fondi comunali destinati a Imm, un provvedimento in linea con quello preso qualche tempo fa dalla Regione Toscana a seguito dello stop della Corte dei Conti e in attesa di un chiarimento sulle criticità rilevate sul bilancio della Regione stessa.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 61
Le porte sono aperte e, secondo quanto riferisce il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, l’interno è diventato un dormitorio o, peggio, un bivacco per chiunque voglia utilizzarlo. Questa sarebbe la drammatica evoluzione del destino dell’ex Mulino Forti, struttura che fino al termine della precedente amministrazione aveva lunghi trascorsi come centro di aggregazione per anziani e come sala destinata ad eventi pubblici e privati. Bernardi ha ricordato i ripetuti appelli per la riapertura della struttura rivolti all’assessore al sociale Anna Galleni ed ha reso pubblica la mail a lui indirizzata da un gruppo di cittadini che hanno segnalato la grave situazione dell’edificio. “La porta di accesso continua a rimanere permanentemente spalancata e senza alcun controllo – hanno scritto i cittadini residenti nella zona circostante il Mulino Forti - per cui è legittimo pensare che all’amministrazione comunale non bastino i gravi danni subiti per la presenza costante di personaggi che entrano ed escono dalla struttura a loro piacimento, ma che non interessa neanche il denaro pubblico che dovrà essere sprecato per riparare quanto distrutto. Purtroppo chi dovrebbe essere preposto a gestire questa struttura, che, lo ricordiamo, era stata inserita nel Progetto Europeo PIC URBAN come centro polivalente al servizio dei cittadini, continua con irresponsabilità a non conformarsi alla diligenza del “buon padre di famiglia” che la situazione richiederebbe e piuttosto “ imporrebbe “ visto che la ristrutturazione e l' arredo erano stati finanziati con Fondi Europei “.
“ Nelle foto allegate alla mail – ha aggiunto Bernardi - si vedono la porta spalancata e la presenza di persone all’interno dell’immobile , alle quali tra l’altro, non si potrebbe addebitare nemmeno responsabilità di occupazione abusiva dal momento che l’accesso è palesemente libero. Tra chiusure di strutture pubbliche , mancanza di bagni e servizi ed annullamenti di eventi in centro citta è chiaro che i grillini vogliono far morire quello che ancora resiste solo per merito dei cittadini, dei commercianti di bar e di ristoranti che non mollano. Con lo scempio dell'ex Mulino Forti e la chiusura del centro di aggregazione Saffi, la politica dei 5 Stelle ha dato il peggio di sé. Va ricordato che negli anni passati il Mulino Forti aveva svolto una benemerita ed importantissima funzione sociale, quale polo di aggregazione a servizio della città, essendo utilizzato da privati e da associazioni di volontariato per ospitare riunioni, incontri ed eventi a favore di persone con disabilità. Oltre a non aver voluto rinnovare la convenzione con l’ associazione per anziani ADA che gestiva gratuitamente e con dedizione e passione la struttura, la Galleni in questi tre anni di mandato è riuscita anche a fare la guerra alle associazioni di anziani presenti sul territorio che, per protestare , non hanno partecipato ai bandi per la costituzione della Consulta Anziani, un contributo prezioso ai problemi della alla terza età che è letteralmente sparito. Dopodiché i fatti parlano chiaro: gli abitanti della zona segnalano locali pieni soltanto di sporcizia e in forte degrado, con evidenti infiltrazioni di umidità nel tetto e nelle pareti con susseguenti scrostature della pitturazione e distacco dell’ intonaco in vari punti. All'interno dell'immobile sono presenti evidenti segni di bivacchi e di persone che vivono lì. A nome dei cittadini che hanno denunciato lo stato d'incuria, invito l’ amministrazione comunale ad effettuare solerti interventi di controllo e verifica dello stato della struttura che è un bene che appartiene alla città e non può essere lasciato allo sbando.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 84
L'articolo del candidato Canepa impone, secondo il Consigliere Barotti, una riflessione sul modo di intendere la politica e di svolgere un'attività, un compito che comporta delle responsabilità, piuttosto rilevanti, verso la Comunità e nei confronti dei cittadini.
Barotti nota che il candidato Canepa, al di là della qualità delle proposte (piuttosto insufficiente per l'esponente di Alternativa Civica, rimandando agli spandenti a mare), abbia atteso le elezioni per avanzare delle idee; tale circostanza, per il civico, indurrebbe, una buona parte dei lettori delle pagine di politica, a ritenere che i progetti, le iniziative promosse siano funzionali alla campagna elettorale, alla carica, al seggio per cui il politico di turno è in "gara".
Barotti continua sostenendo che le parole di Canepa, il passaggio in cui il candidato scrive che il suo appello troverà concretezza quando la Lega avrà vinto la Regione e potrà iniziare un nuovo percorso di rilancio per il territorio apuano, darebbero l'impressione che, per l'esponente sovranista, in palio ci sia la Toscana.
Per il Consigliere civico la "Regione appartiene a tutti i cittadini e non a chi avrà maggiori consensi, le elezioni non sono una battaglia per conquistare un territorio ma per individuare chi avrà l'onore e l'onere di amministrarlo! Non si tratta di una competizione che termina con il taglio del traguardo ma di un esercizio, faticoso e con un orizzonte temporale ben più ampio, di attività politica ed amministrativa; le proposte, pertanto, dovrebbero inserirsi in una visione che abbia per scopo la crescita del territorio e non sembrare, anche solo per la tempistica di presentazione, un passepartout per entrare a far parte di un'assemblea rappresentativa".
Secondo Barotti "I cittadini, gli elettori torneranno ad avere fiducia e a credere nella politica quando il confronto sulle proposte si svilupperà lontano dalle campagne elettorali, quando chi amministra manterrà fede agli impegni presi (ad esempio l'uscita da Gaia) e quando chi è all'opposizione userà la legislatura, il mandato per elaborare e lanciare delle idee; iniziative che, se buone, dovrebbero essere raccolte poiché lo scopo della politica è il bene comune e non vincere una tornata elettorale o sedersi dietro un banco". Il Consigliere Comunale di opposizione continua il suo attacco rilevando che la Lega è alla guida della città da oltre due anni quindi desterebbe stupore il fatto che Canepa non abbia trovato spazio tanto da dover attendere le elezioni per avere tribuna; ascolto o voce che se l'odierno candidato, sempre secondo Barotti, fosse riuscito ad ottenere o emettere gli avrebbero consentito, oggi, di elencare gli interventi ottenuti, i progetti sostenuti e realizzati. In merito al rilancio della Zona industriale il civico, replicando a Canepa, sostiene che la Giunta Persiani non ha espresso una politica per il lavoro, per attrarre investimenti, far crescere le realtà produttive esistenti e che, ancora, manchi un'idea complessiva, nonché progetti da portare in Regione (Barotti domanda se sia possibile chiedere finanziamenti o lamentarsi della scarsità di risorse che arrivano da Firenze quando è assente l'oggetto del finanziamento). L'esponente di Alternativa Civica prosegue la risposta affermando: "ricordo che per il turismo, la Giunta, a trazione leghista, ha puntato sulla ruota panoramica, la laguna delle orche, il mercurio d'argento, per l'area manifatturiera ha promosso la creazione di una zls ed, infine, ha sostenuto la necessità di intensificare lo sfruttamento delle Apuane per aumentare l'occupazione quindi, dal livello delle misure messe in campo, direi, con una certa magnanimità, che l'Amministrazione Persiani è stata deludente! L'insufficienza, la limitatezza delle azioni concepite non è dipesa dalla Regione ma dalla difficoltà di un gruppo dirigente, di cui fa parte anche Canepa, di capire che le campagne elettorali finiscono ed arriva il momento di governare". La nota termina con un invito alla minoranza, Barotti conclude scrivendo: "mi auguro che il centrosinistra comprenda che è necessario iniziare un cammino, i cui passi siano soluzioni credibili e realizzabili alle criticità del nostro territorio, che conduca ad un rinnovamento politico e ad una alternativa alla giunta sovranista! Non sarà possibile prescindere dalla condivisione, dalla prova di buona politica, di buona opposizione imposta dalla condizione di minoranza! Il tempo dei partiti ideologici, che muovevano il consenso, è finito quindi è inevitabile aprire una nuova fase"
- Precari di Massa Carrara alla manifestazione nazionale di Roma: "Siamo tanti"
- Assemblea pubblica di Athamanta: "Verso una mobilitazione contro la devastazione delle Apuane"
- Sanità locale allo sbando: duro attacco in consiglio comunale al sindaco e alla Asl da parte del comitato Primo soccorso e Urgenza Carrara
- Vertenza pulizie, botta e risposta tra Bernardi e Martinelli
- Bonifiche, la proposta di Canepa (Lega): "Restituire agli usi legittimi una parte dell'area SIR di Massa"
- Cronaca di un fallimento annunciato: IMM in procinto di chiudere secondo Bernardi
- Assegnazioni dirette per lavori di adeguamento impianti dell’aria a ditte non locali: la denuncia di Musetti di Forza Italia
- Renzi accolto a Marina di Carrara da una folla di sostenitori: presentati i candidati alle regionali
- Volti nuovi e noti della provincia di Massa Carrara hanno deciso di sostenere, con la propria candidatura Europa Verde Toscana
- A Massa Carrara un comitato territoriale per il "no" al referendum