Politica
Progetto "Massa Street Art": i consiglieri Alberti, Cairoli, Ricci e Tarantino chiedono dove saranno collocate le opere
I consiglieri comunali Stefano Alberti, Gabriele Cairoli, Enzo Romolo Ricci e Daniele Tarantino hanno presentato un’interrogazione per chiedere dove e secondo quali criteri, le opere di…

Cermec, Retiambiente e gestione dei rifiuti: i molti dubbi sulle scelte del sindaco Arrighi avanzati dal consigliere Mirabella s
Crisi nei rifiuti e leadership percepita come assente, Cermec, RetiAmbiente e una guida politica ancora da chiarire: sono le riflessioni maturate dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella…

I consiglieri del Pd di Aulla escono dal partito e restituiscono la tessera
Il Partito Democratico di Massa-Carrara prende atto della decisione dei consiglieri comunali di Aulla Giovanni Schianchi, Giada Moretti, Katia Tomé, Tania Brunetti e Alessandro Giovannoni di…

Un nuovo cantiere si apre a Carrara centro con l'inizio del 2026: aggiudicati i lavori per il recupero di Palazzo Pisani in via Loris Giorgi
Palazzo Pisani: entreranno presto nel vivo i lavori per il recupero e il miglioramento sismico. Dopo palazzo Rosso un altro gioiello del centro storico si prepara a…

Entrata in Retiambiente esaltata da Arrighi e Orlandi, poco apprezzata da opposzione e anche dal Pd: per il consigliere 5 Stelle Martinelli è un tentativo puerile di cercare consensi
Il consigliere dei 5 Stelle, Matteo Martinelli torna ad attaccare la giunta Arrighi sull'entrata in Retiambiente: "Ci troviamo di fronte all'ennesimo puerile tentativo del sindaco…

Requisiti modificati e verbali vuoti: il consigliere Caffaz spiega come è stato organizzato il bando del comune per direttore del teatro Animosi
A pensar male si fa peccato...ma poi si trovano i documenti che confermano che si aveva ragione. E' esattamente quanto è accaduto al consigliere dell'opposizione del comune di…

Le Rsu del Cermec bollano come non vere le denunce fatte da Menconi della Cgil
Le Rsu del Cermec rappresentate da Chiara Pirozzo della Cisl, Maurizio Bertieri della Uil e Gianluca Della Tomasina di Fiadel prendono le distanze dalle dichiarazioni sul…

Partono a Carrara i restauri della statua di Beatrice d'Este, della statua della Sirena e a Codena del monumento ai caduti
Il monumento a Beatrice D'Este di piazza Alberica, la statua della Sirena di via Carriona e, non ultimo, il monumento ai caduti di piazza Rosselli a…

A Carrara continuano i cantieri e i disagi: prorogata fino a marzo la garatuità dei parcheggi del centro
Per ridurre i disagi a residenti, commercianti e visitatori a seguito dei numerosi cantieri attualmente in corso in tutta la città l'amministrazione comunale ha deciso di prorogare…

Retiambiente Spa: opportuno rinviare l’Assemblea di Cermec per garantire piena validità delle deliberazioni
Retiambiente Spa, nel ringraziare i Comuni di Massa e Carrara per il coinvolgimento nel percorso di rinnovo dell’organo amministrativo di Cermec, informa di aver svolto…

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30mila euro investiti a settembre tra dispositivi e prolungamento degli orari per il periodo dell’inserimento; 46mila di forniture acquistate nel corso dell’estate tra giochi e arredi “flessibili”; altri 70 mila euro spesi per attrezzature da cucina, giochi e smartphone. Ammonta a circa 150mila euro la somma che l’amministrazione del sindaco Francesco De Pasquale ha investito sugli 8 nidi comunali negli ultimi 5 mesi per far fronte alle nuove esigenze imposte dalle misure di contrasto alla pandemia. «Queste nuove esigenze riguardano diversi aspetti, tutti fondamentali per i piccoli utenti dei nidi: le abbiamo interpretate come un’occasione per migliorare a 360° l’offerta perché siamo convinti che il nido sia un servizio fondamentale per bimbi e famiglie, anche e soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo attraversando» premette il primo cittadino. In particolare oltre all’acquisto delle attrezzature necessarie alla sanificazione, delle strutture per mantenere il distanziamento tra gruppi e di nuovi giochi, soprattutto da esterni, dove in questa fase è preferibile tenere le attività, il sindaco evidenzia che «l’investimento ha riguardato anche le ore di lavoro, per ampliare l’offerta e andare incontro alle esigenze delle famiglie sotto pandemia e la formazione, che ha permesso di dare al nostro personale gli strumenti per affrontare al meglio la pandemia anche dal punto di vista psicologico, per supportare i bambini e i chi sta loro vicino».
Un percorso che è iniziato durante il primo lockdown, ad aprile, con l’attivazione degli incontri online tra gli educatori e le famiglie e che è proseguito in estate con il Nido estivo: «Rispetto agli anni precedenti abbiamo speso 20mila euro in più, a fronte di un calo delle presenze: tutto ovviamente a causa della pandemia. Abbiamo pensato però che fosse fondamentale garantire questo servizio, per le famiglie ma anche e soprattutto per far recuperare ai bambini quella socialità di cui sono stati privati durante il lockdown» racconta il sindaco.
Da settembre a oggi ai nidi comunali sono arrivati dunque circa 146mila euro: 46mila euro sono stati investiti nel corso dell’estate in forniture, in particolare giochi e arredi “flessibili” utilizzabili cioè sia all’interno che all’esterno e attrezzature ludiche per la creazione di spazi gioco sicuri e delimitati, in modo da garantire la separazione dei gruppi come previsto dai protocolli anti-covid; 30mila si sono resi necessari nella fase di inserimento per l’acquisto di attrezzature per il triage all’ingresso del nido e la sanificazione e per il prolungamento degli orari, quest’ultimo indispensabile a limitare le compresenze come previsto dalla norma; a dicembre infine sono stati spesi 65mila euro in forniture per la refezione, tra attrezzature da cucina e sanificatori e altri 5mila euro sono andati nell’acquisto di dispositivi elettronici per la comunicazione nido/famiglia. «Le misure di contenimento della pandemia impediscono alle famiglie di entrare al nido, facendo venir meno un fondamentale momento di incontro con gli educatori. Per sopperire, abbiamo dotato le 15 sezioni dei nostri 8 nidi di una strumentazione che permette di comunicare sia in forma collettiva che in modo singolo con le famiglie, in modo da aggiornarle costantemente su quanto succede al nido» precisa De Pasquale.
A questi investimenti più recenti si aggiungono l’offerta di due mesi di frequenza gratuita nel corso del lockdown e l’attivazione del progetto “0-6” per la continuità nido-scuola dell’infanzia attivato lo scorso anno al Girotondo/Giampaoli e in arrivo dal 2021 anche al Koala/San Luca.
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L'amministrazione comunale di Massa risponde al PD, che si trova all'opposizione, in merito alla vicenda Serinper, la cooperativa sociale che si occupa di affidamento di minori, finita sotto accusa per reati di corruzione e oggetto di un forte dibattito politico, ultimo dei quali in ordine di tempo le affermazioni dell'Assessore al sociale Zanti, che ha espresso, a detta dei Sem, il parere di rivolgersi a una professionalità esterne per restituire credibilità al servizio e, secondo l'opposizione, ciò screditerebbe l'operato e la professionalità del personale in essere.
Di seguito il comunicato dell'amministrazione: "Dopo lo sconclusionato comunicato con cui il Partito Democratico bocciava l'operato dell'attuale amministrazione di centrodestra- esordisce - ecco arrivare uno squallido intervento sulla vicenda Serinper. A parte il fatto che giudizi critici da parte di chi è stato bocciato dagli elettori non meritano neppure risposta, ed anzi fanno persino sorridere, quello che non è invece accettabile e recepibile sono le accuse di aver reso dichiarazioni o assunto comportamenti "irrispettosi e diffamatori nei confronti di tutti i dipendenti assegnati al Settore dei Servizi Sociali del Comune di Massa". Il solo affrontare un tema così delicato e sensibile, che si inserisce nell'ambito di un'indagine penale che riguarda minori e persone fragili, dimostra quanto sia spregiudicata la vis polemica espressa dal Partito Democratico, che non perde occasione per fare dello sciacallaggio politico. Dopo averci provato, con scarso successo per il vero, sulla emergenza sanitaria (mascherine), su tematiche urbanistiche (Esselunga) e via dicendo, ecco un'altra fake news."
"Nessun discredito - si sottolinea - verso i servizi sociali è stato infatti gettato da questa amministrazione, la quale semmai si è dimostrata totalmente estranea alla vicenda giudiziaria, vittima anch'essa di comportamenti di altri che oggi sono al vaglio della competente magistratura. Dal momento che i fatti oggetto di indagini interessano un arco temporale che prende le mosse dal settembre 2017, forse è qualcun altro che vorrebbe autoassolversi. Non siamo certamente noi a doverci giustificare, visto che il settore dei servizi sociali è rimasto quello che abbiamo trovato. E quando abbiamo cercato di migliorarlo, proprio un Consigliere Comunale del PD ci ha accusato di grave ingerenza. Quanto più in generale al personale dell'Ente, pur avendo trovato una situazione difficile e complessa, non ci siamo mai persi d'animo e, anziché recriminare su quanto fatto in passato, ci siamo rimboccati le maniche iniziando un percorso di valutazione, senza alcun pregiudizio o discriminazione di sorta. Dai ruoli apicali in giù, il confronto è stato sempre volto alla valorizzazione di competenze e professionalità, rispetto umano e spirito di collaborazione. Purtroppo poco si è fatto negli anni passati sotto questo profilo e l'organico, anche dirigenziale, si è talmente ridimensionato da mettere alcuni settori in forte difficoltà".
"Se tra il 2013 e il 2018 - conclude - anziché vantarsi di bilanci in attivo, si fossero destinate le opportune risorse al mantenimento del livello occupazionale, magari attraverso quei concorsi che noi stiamo attivando, oggi forse ci saremmo trovati in una condizione più favorevole. Fa veramente specie che proprio coloro che dovrebbero assumersi la paternità di questa situazione pretendano oggi di farci la lezione e persino la morale".
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Questa mattina il sindaco Francesco De Pasquale si è recato all’ufficio elettorale del Comune per sottoscrivere la raccolta firme a sostegno del progetto di legge di iniziativa popolare per introdurre norme specifiche contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e contro la vendita e la promozione di oggetti con simboli fascisti e nazisti.
«Ho così raccolto l’invito del sindaco del Comune di Stazzema, Maurizio Verona – spiega il primo cittadino - che da tempo è impegnato nella difesa della memoria dell’eccidio avvenuto a Sant’Anna. L’ho fatto con lo stesso spirito che mi porta, ogni anno, a partecipare con grande coinvolgimento alle commemorazioni delle stragi che sono state perpetrate a Carrara: da quella di Bergiola Foscalina a quella di Avenza, senza dimenticare chi con coraggio, nonostante quei terribili episodi, ha affrontato a viso aperto la freddezza nazifascista, in primis le donne che si rivoltarono in piazza delle Erbe che non volevano abbandonare la nostra città. Queste vicende non appartengono al passato. Come ho già detto, da città decorata con la Medaglia d’Oro al Merito Civile per il contributo alla lotta di Liberazione, sono certo che Carrara darà il suo convinto supporto a questa lodevole iniziativa». Per portare la proposta lanciata dal Comune di Stazzema in Parlamento serviranno almeno 50.000 firme. Chi volesse apporre la firma, può presentarsi presso l’ufficio elettorale del Comune di Carrara in piazza Due giugno dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 12.30.
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Il "Movimento giovanile della sinistra Massa Carrara" ha raccolto l'invito lanciato nei giorni scorsi dal consigliere d'opposizione, Andrea Barotti, rendendosi subito disponibile a collaborare e sfoderando già proposte su cui lavorare.
"Negli scorsi giorni – dichiara il movimento - abbiamo letto un articolo del consigliere Andrea Barotti dove era presente in maniera molto chiara un invito, rivolto ai giovani, a prendere parte attivamente al dibattito politico locale. Eccoci! Siamo fermamente convinti che occorra un cambio di passo riguardo il modo di intendere la politica e la gestione della città".
"Siamo altresì consapevoli – proseguono i giovani della sinistra massese - che per raggiungere questo cambiamento non ci possiamo limitare ad un generico cambio generazionale. Vogliamo mettere in campo le nostre proposte, le nostre idee, la nostra capacità di esprimere le necessità dei giovani massesi e lo vogliamo fare insieme a chi, come nel caso di Barotti, condivide con noi una precisa idea di città, dettata da una comune appartenenza al campo del centrosinistra".
Siglata l'alleanza, ecco pronta la prima proposta di lavoro: "Dalla sinergia tra il nostro movimento e il consigliere, è nata la proposta di recuperare lo spazio verde in pieno centro storico adiacente a Piazza della Conca, interessato bombardamenti della seconda guerra mondiale, al fine di creare una “Piazza della Memoria”.
"In un colpo solo – commentano i giovani della sinistra - potrebbe nascere un luogo di memoria dal forte valore storico e una piazza in grado di dare respiro al centro città, di essere un punto di riferimento, diverso dalle piazze già esistenti, per i ragazzi".
"La nostra priorità – conclude il movimento - continua ad essere l’impegno per i giovani, il centrosinistra massese ha un bisogno vitale di forze fresche, facciamoci avanti!".
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Il sindaco Francesco De Pasquale invita tutti i cittadini a prestare massima attenzione per la possibile formazione di ghiaccio anche sulle strade del piano nel corso del fine settimana. L’invito è stato diramato a seguito di un incontro con il personale del settore Protezione Civile che ha valutato le previsioni meteo per le prossime ore.
A preoccupare è la drastica discesa delle temperature che comporterà con un elevato tasso di probabilità la formazione di ghiaccio sulle strade anche nelle zone a valle, soprattutto nelle aree più ombreggiate: «Abbiamo già predisposto un piano di intervento per lo spargimento del sale che riguarderà la viabilità da e per le frazioni a monte. Non è materialmente possibile effettuare la stessa operazione su tutte le strade del territorio comunale. Per questo invito tutti alla massima prudenza, anche sulla viabilità del piano dove nelle zone ombreggiate è possibile la formazione di lastre di ghiaccio» ha dichiarato il primo cittadino.
In particolare l’invito alla cittadinanza e agli automobilisti è quello di prestare la massima attenzione nelle prime ore della giornata e in quelle serali, quando le temperature sono più basse ed è più probabile la formazione del ghiaccio anche a causa delle precipitazioni registrate nelle scorse ore.
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La bozza del nuovo DPCM verrà resa nota nel pomeriggio della giornata odierna e prevederebbe ulteriori restrizioni a partire dal 16 gennaio con validità fino al 5 marzo.
Da domenica 17 gennaio l'Italia potrebbe finire nelle due liste di alto rischio e quindi di restrizioni per contenere l'epidemia di Covid-19: sono 9 le regioni e province autonome a rischiare l'arancione e tre addirittura il rosso.La Toscana potrebbe rimanere in zona gialla, ma data la proroga dello stato di emergenza fino al 30 aprile, saranno vietati gli spostamenti fra regioni. Gli impianti di sci saranno chiusi fino al 15 febbraio, dopo potranno aprire seguendo le disposizioni della Conferenza delle Regioni e validate dal comitato tecnico scientifico, mentre saranno aperti i musei nei giorni feriali nelle zone gialle: via libera dal 16 gennaio alle crociere, per le navi da crociera battente bandiera italiana, che dovranno ovviamente seguire le disposizioni ministeriali e i protocolli di sicurezza.
Da lunedì le scuole potranno adottare forme flessibili per la didattica in presenza, dal 50% al 75% , per le scuole superiori. Una novità è rappresentata da una mini proroga per l'invio delle cartelle esattoriali: sul tavolo del Consiglio dei ministri oltre alla richiesta di scostamento, che ammonterebbe a 32 miliardi e sarebbe destinato al finanziamento dei prossimi ristori, ci sarà anche un decreto legge ad hoc per rinviare a fine gennaio la ripresa dell'invio degli atti della riscossione, in attesa di un provvedimento più complessivo.
Sabato 16 tutte le regioni adotteranno ancora il colore vigente, quindi giallo rinforzato per la Toscana e va detto che sono al vaglio del governo , anche misure sia più restrittive, cioè un passaggio a zona arancione o rossa per un abbassamento delle soglie per l'inserimento e l'intervento sui cosiddetti 'indici di rischio': con 1 si va automaticamente in zona arancione, con 1,25 in zona rossa, ma potrebbe anche essere introdotta una zona franca, bianca, quindi un quarto colore, solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100 mila abitanti e Rt sotto a 1, tenendo sempre presenti le misure delle mascherine e del distanziamento.
Nelle zone rosse,si potrà andare a casa di amici e parenti, in massimo due persone:" Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata - si legge nella bozza - è consentito nell'ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale".Nei comuni con meno di 5 mila abitanti, dice ancora il decreto, potrà invece spostarsi per una distanza non superiore ai 30 km dal confine, con esclusione dei capoluoghi di provincia"..Donatella Beneventi
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Nicola Pieruccini manifesta la sua adesione e supporto alla iniziativa dei ristoratori e baristi #ioapro, i quali, in segno di protesta verso le misure restrittive del governo, venerdì sera terranno aperto: la manifestazione, che ha avuto larga eco in tutto il paese, non ha trovato un'adesione unanime da parte della categoria e dal mondo della politica,diviso fra preferisce continuare a rispettare le regole e chi invece, esasperato da una situazione economica sempre più difficile da gestire, ricorre ad una azione di rottura e di disobbedienza.
"Aderiamo all'iniziativa dei ristoratori - dice Pieruccini - che terranno aperto venerdì sera per solidarizzare con loro per la difficilissima situazione in cui si trovano e per protestare contro le misure adottate dal governo nei loro confronti e invitiamo tutti i concittadini a fare altrettanto.
"Proprio su proposta della sezione di Carrara anche Matteo Salvini e l'ex ministro all'agricoltura Giammarco Centinaio hanno deciso di partecipare alla protesta – prosegue Pieruccini – e di questo siamo orgogliosi. Rispetteremo tutte le regole previste dal distanziamento, indosseremo le mascherine all'ingresso e all'uscita dei locali e a ogni tavolo non ci saranno più di quattro persone. Ricordiamo che i cittadini che si recheranno nei locali non rischieranno alcuna sanzione".
Anche per questo motivo, a giudizio del commissario leghista, è indispensabile che il popolo riprenda a far sentire la propria voce tornando, pur con tutte le attenzioni del caso, a vivere una serata fuori casa e in armonia, come ormai da troppo tempo non avviene: "Il pensiero va alle troppe libertà personali a cui un governo inadeguato ci ha costretto a rinunciare in questi mesi nonostante non abbia ottenuto alcun risultato soddisfacente nel contenimento della pandemia: siamo contemporaneamente il paese con il più alto numero di morti rispetto agli abitanti e quello con la più grave crisi economica e questi numeri dimostrano che, fino a oggi, in Italia si è chiuso più che in qualsiasi altro paese occidentale pur non attuando politiche sanitarie adeguate".
"Il secondo motivo della protesta - continua - riguarda l'esigenza di portare alla luce come alcune categorie soffrano la grave situazione più di altre e tra queste ci sono senza dubbio i ristoratori, costretti alla chiusura per l'autunno e le festività natalizia e dal prossimo week-end aperti solo a pranzo e in metà delle regioni italiane. A fronte di tutto questo gli ormai celeberrimi ristori del governo si sono dimostrati del tutto inadeguati e non in linea con quelli degli altri paesi occidentali che hanno sofferto di analoghe limitazioni".
Come detto, Pieruccini, assieme ad alcuni amici, si recherà venerdì sera a cena al Caffè Giardino di Marina di Carrara.
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Il gruppo consiliare del PD di Massa ha voluto sottolineare che le dichiarazioni dell’assessore Amelia Zanti, apparse sulla stampa locale e relative alla vicenda della Cooperativa Serinper, assumono, secondo loro, un carattere irrispettoso, diffamatorio nei confronti di tutti i dipendenti assegnati al Settore dei Servizi Sociali del Comune di Massa.
Il gruppo consiliare ha spiegato: “Di fatto l’Assessore Zanti ha dichiarato la necessità di “restituire credibilità al Servizio” con la necessità di individuare una professionalità esterna. Un Assessore, per il ruolo che ricopre e per le deleghe attribuite, opera per il raggiungimento degli indirizzi e gli obiettivi di mandato, non può, per nessun motivo, manifestare discredito nei confronti dei lavoratori del Servizio Sociale, Assistenti Sociali o impiegati amministrativi, ma operare una approfondita analisi su come, lo stesso Settore è stato diretto, a partire dal 2018, e quali effettivi indirizzi, la stessa Amministrazione ha messo in campo.”
“Troppo comodo - hanno continuato- discreditare i lavoratori e assumere un atteggiamento autoassolutorio.” I fatti cui la Magistratura ha posto attenzione, sono riferiti a partire dal 2018, anno di insediamento di questa Giunta, da allora sono stati attribuiti, al Servizio Servizi Sociali, ben tre diversi dirigenti e la ricerca di un ulteriore dirigente, escludendo la possibilità di una partecipazione di personale interno nelle procedure concorsuali". Il gruppo consiliare del Pd ha definito la pratica: “Strana e inaccettabile perché tendente ad uno spreco di risorse economiche che dovrebbero essere utilizzate diversamente, anche per l’assunzione di nuove assistenti sociali e l’implementazione dell’apparato amministrativo. Faccia l’Assessore Zanti una considerazione sul rapporto Assistenti sociali e utenza, chieda ai cittadini che, per vari motivi utilizzano tale Servizio, che giudizio danno della qualità del Servizio stesso, chieda ai dipendenti quali difficoltà incontrano ogni giorno, nella loro attività e renda, gli stessi, partecipi delle scelte dell’Amministrazione, evitando l’assunzione di decisioni imposte dall’alto.”
Il Partito Democratico ha, inoltre, voluto ricordare che sono trascorsi due anni e mezzo dall’insediamento di questa Giunta, "periodo sufficiente per dimostrare nei fatti e nelle scelte quella presunta capacità di rinnovamento tanto sbandierata e mai effettivamente messa in atto. Scelte e fatti che non possono prescindere, anche nella politica del personale, dall’ascolto quotidiano di chi, con alto senso di responsabilità, opera per il bene della collettività e, nel caso del Settore Servizi Sociali, nelle difficoltà di molte persone e di molte famiglie".
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Forza Italia Massa si esprime sulla situazione venutasi a creare in consiglio comunale, a seguito della vicenda in cui è coinvolta Roberta Dei.
"Nell'ultimo consiglio comunale andato in diretta su ZOOM è stato davvero penoso assistere alle mancate risposte di chiarimento fornite dalla tranfuga consigliera Dei - recita il comunicato - Nel disegno politico della sinistra, la consigliera viene in tutta evidenza 'sfruttata' per tentare, inopinatamente, di attaccare il sindaco e la maggioranza. E' ciò che, tra l'altro, evidenzia il video che ha smascherato come Potere al Popolo e tutta l'opposizione di sinistra e 5 Stelle usino il ruolo di maggioranza occupato furbescamente dalla Dei per andare contro la maggioranza stessa".
"La consigliera Roberta Dei - continua - nulla ha più a che fare o a che vedere con Forza Italia. Non si riconosce nei suoi valori, non ne vive la sua socialità, non ha mai più partecipato ad una riunione, non ha partecipato né al congresso comunale e né a quello provinciale, non ricopre alcun ruolo e non ne ha alcuna rappresentatività. Da oltre un anno è stata diffidata a pronunciarsi a nome di Forza Italia con un documento scritto dal coordinatore regionale, provinciale e comunale che è stato diffuso su ogni organo di stampa e recapitato alla consigliera stessa."
Le accuse formulate nei confronti della Dei sono gravi dal punto di vista politico, in quanto FI sostiene che Potere al Popolo è l'opposizione, hanno usato il risentimento che la consigliera nutre nei confronti del suo ex partito e della maggioranza, da dopo le elezioni del 2018: "Da quando è entrata in consiglio comunale, ha portato in dote molto livore contro la maggioranza e contro Forza Italia stessa abbandonando fin da subito il Gruppo Consiliare di Forza Italia ed andando nel gruppo misto. Ed e' proprio dai banchi della maggioranza e con il solo intento di favorire la sinistra, che la Dei vota ed ha sempre votato contro la coalizione di centrodestra guidata dal sindaco Persiani".
"Dica quindi - prosegue - per quale motivo, oggi, Potere al Popolo e l'opposizione, debbano usare un seggio della maggioranza (che non gli spetta!) e chiedere continuamente le dimissioni del Sindaco Persiani, del presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti, del capogruppo di Forza Italia Giovanbattista Ronchieri, del Coordinatore Regionale, Provinciale e Comunale di Forza Italia anziché a nome del loro partito lo facciano nascondendosi dietro il nome di Roberta Dei. Dal video-verità emergono rapporti tra Potere al Popolo e la consigliera fuoriuscita che sono davvero pochi chiari.'è un tornaconto nel teatrino messo in scena nell'ultimo anno? Perché Luca Corsi si rivolge alla consigliera con toni imperativi o impositivi e allungandole un documento le dice: "Prendi la parola... lo leggi... devi essere decisa.. e perché il referente di Potere al Popolo conosce e parla di atti del sindaco approvati in giornata e non ancora pubblici? In quale veste e come ne era venuto a conoscenza?!
La consigliera Dei - incalza Forza Italia nella sua dura nota politica - dimostra di non conoscere neanche i progetti dell'amministrazione di cui Luca Corsi le parla e le da istruzioni come ad esempio il progetto di riqualificazione di Piazza Pellerano di cui egli andrà a scrivere sostituendosi di fatto alla consigliera stessa. Tra l'altro, se la tecnologia dovesse consentire e confermare che la Dei avesse davvero dato in uso le credenziali di accesso alla sua email rilasciata dal Comune di Massa allora i risvolti sarebbero ancora più vergognosi e preoccupanti".
"Sarebbe assurdo - conclude - se delle persone che i cittadini non hanno voluto eleggere e quindi portare nelle istituzioni avessero accesso e possesso della mail di un consigliere perché di conseguenza avrebbero accesso ad informazioni che possono avere un carattere riservato e/o confidenziale elaborato solo per i tecnici e gli eletti o incaricati Tema quest'ultimo che durante il consiglio comunale di ieri purtroppo tutta la sinistra ha fatto finta che non esistesse. In barba a qualsiasi lealtà istituzionale".
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Troppe le segnalazioni relative a buche stradali.
“In qualità di responsabile dell’associazione inSieme - interviene Daniele Tarantino - ho richiesto al comune di Massa quali sono i progetti ed il piano di asfaltatura dei prossimi mesi. Auspico che ci sia un programma ben definito per risolvere queste problematiche che minano la sicurezza dei cittadini. Pedoni che spesso ci rimettono la salute, auto che vengono danneggiate e due ruote che, a volte, possono causare danni ancora più gravi ai conducenti, insomma, le segnalazioni sono moltissime”.
Il post di Tarantino ha scatenato il finimondo con un assalto di commenti e lamentele di cittadini che denunciano situazioni di degrado legato alla scarsa manutenzione del manto stradale in varie parti della città. Lamentele arrivate da via Salicera, definita “un buco in espansione”, viale della Repubblica all’incrocio con via Arezzo, sull’Aurelia nei pressi di Codupino, e ancora in prossimità del centro commerciale Carrefour e altri punti ancora. C’è anche da tenere conto delle spese economiche non indifferenti che gravano sulla collettività, con risarcimenti che il Comune è costretto a pagare a chi subisce danni a persone e/o cose. Il comune di Massa ha annunciato i nuovi lavori di manutenzione straordinaria per cui l’auspicio è che si possa risolvere a breve questa annosa questione.
Foto archivio
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