Politica
"Tutte illazioni per avere visibilità": l'assessore al sociale Roberta Crudeli smentisce le accuse lanciate dal consigliere Mirabella
Le accuse di inadeguatezza lanciate dal consigliere Filippo Mirabella al settore sociale del comune di Carrara e all'assessore di riferimento Roberta Crudeli, hanno trovato la pronta risposta di…

I consiglieri del PdGiovanna Santi, Daniele Tarantino e il Circolo della Montagna rimono soddisfazione per il rifacimento stradale a Forno e Casette.
La consigliera Santi, il consigliere Tarantino e il Circolo della Montagna del Partito Democratico esprimono piena soddisfazione per l’avvio dei lavori di rifacimento delle strade nelle frazioni di…

Il Polo P&S: aver declassato il parco della Rinchiostra a giardino è stato un errore
“La riqualificazione del vecchio parco della Rinchiostra ha dimezzato quello che è sempre stato un rifugio climatico naturale di quartiere. Una buona parte del parco oggi è un…

Due famiglie in grave difficoltà non sostenute dai servizi sociali del comune di Carrara: la critica del consigliere Mirabella
"Due storie diverse, accomunate da un unico filo rosso: l’abbandono istituzionale -esordisce così il consigliere comunale della Lista Ferri Filippo Mirabella che spiega - Nella città dove le…

Mercatino della Partaccia: cantiere ancora aperto e installazione di un'isola ecologica temporanea. Il consigliere Zaccagna chiede più ascolto all'amministrazione Persiani
“I lavori di ristrutturazione del mercatino della Partaccia sono ancora in corso e non finiranno prima della fine dell’estate. Per i commercianti sono tre mesi di lavoro persi…

Villaggio San Luca: in dirittura d'arrivo i lavori per spogliatoi e punto ristoro, poi sarà la volta delle aree esterne
Stamani le commissioni Lavori pubblici e Urbanistica, presiedute da Silvia Barghini e Augusto Castelli, hanno effettuato un sopralluogo a Bonascola nell'area dell'ex campo sportivo oggi oggetto di importanti opere…

Casania, emergenza acqua e dissesto: il PD e il Comitato della Montagna chiedono interventi immediati
Il caldo torrido di questi giorni sta aggravando le già note criticità che affliggono borghi come Casania. «Permangono molte criticità – ha dichiarato Tarantino dopo un incontro avuto…

Caldo negli uffici comunali: il sindaco Persiani replica alla consigliera Bennati
“In merito all’articolo pubblicato oggi, appare evidente il tentativo di trasformare una questione complessa e concreta come il cambiamento climatico in un pretesto per lanciare accuse strumentali e…

Strategie clientelari per mantenere i centri di potere nelle partecipate: Diamanti dei 5 Stelle critica la riconferma di Panfietti a capo di Erp
"La conferma di Luca Panfietti a capo di Erp dopo 15 anni di rinnovo della carica non ci stupisce affatto, ma, anzi, conferma della linea ''politica'' dell'…

Approvata dal consiglio comunale di Massa la mozione per la tutela del Candia: la soddisfazione del consigliere Badiali
Il consigliere comunale di Massa Filippo Badiali ha accolto con soddisfazione l'approvazione della sua mozione sul Candia: "Come Presidente della Commissione Attività Produttive e consigliere comunale dei Civici…

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La opposizione comunale Partito Democratico, Partito Socialista, Partito Repubblicano, Insieme per Carrara, Italia Viva e Alternativa per Carrara accusano l'amministrazione di aver agito, in Consiglio Comunale Ordinario, ignorando le proteste politiche e di procedura dell'opposizione.
"L'arroganza e l'incapacità -esordiscono- che hanno portato la maggioranza grillina adun clamoroso dietrofront rappresentano il punto più basso raggiuntodall'amministrazione De Pasquale che, con questo passaggio, ha davverotoccato il fondo."
"Il M5S - scrivono - ha imposto la convocazione di un consiglio Comunale Ordinario perdiscutere Bilancio Consuntivo aggiungendo all'ordine del giorno diversi punti: PABE, Regolamenti degli Agri Marmiferi,IMM, Ricognizione dei Beni Estimati, ignorando le proteste politiche eprocedurali dell'opposizione."
"Non contento di aver toccato il fondo -continuano- il Capogruppo grillino ha iniziato a scavare cercando di giustificare l'imbarazzante retromarciacome una scelta politica ponderata frutto, invece, di verificheistituzionali imposte dall'opposizione che ha immediatamente sollevatofortissimi dubbi di regolarità del procedimento, emersi ancheall'interno della stessa maggioranza."
"La procedura scelta dalla maggioranza - fanno notare- poteva esporre infattil'Amministrazione ad un potenziale ricorso e alla invalidazione di unConsiglio sul Bilancio con conseguenze disastrose dal punto di vistapolitico."
"Non si può trasformare il Consiglio Comunale in un luogo in cuicalpestare, a colpi di maggioranza, anche le più elementari norme disvolgimento dell'Assemblea."
"È evidente a tutti -affermano- che la volontà di svolgere un consiglio comunaleper approvare, senza discussione e senza la presenza dei cittadini,provvedimenti di assoluta importanza per l'economia e la vita socialedella Città è stato un maldestro tentativo di sfuggire alleresponsabilità politiche da parte di un'Amministrazione e di unamaggioranza in perenne confusione."
"In questi tre anni - accusano- il movimento 5Stelle è passato da ruolo diriempisala, che aizzava la popolazione alla protesta spesso e volentieridegenerata, ad un ruolo di buttafuori trasformandosi da tutore dellalegalità in banditore del gioco delle tre carte."
"Sarà una settimana memorabile in cui questa maggioranza, dopo tre annidi nulla e di ritardi tanto inaccettabili quanto dannosi, mostreràconcretamente la propria inettitudine."
"Quella che sarebbe dovuta essere la settimana che doveva segnare unasvolta per la città - concludono- è iniziata invece con una figura meschina che nonpotrà essere liquidata con il solito e ormai pretestuoso: "è colpa diquelli di prima", perché responsabilità politiche, inettitudiniamministrative e inadempienze procedurali sono totalmente a caricodell'Amministrazione e della maggioranza che la sostiene."
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Il Partito Democratico, Federazione di Massa Carrara, interviene con una nota critica in merito all'annullamento dell'incontro fissato dall'assessore Saccardi a Carrara.
"Il PD - si legge nella nota - ritiene fatto inconcepibile, l'annullamento dell'incontro che l'assessore regionale Stefania Saccardi aveva fissato per sabato 27 giugno a Carrara. Tale incontro avrebbe potuto rappresentare l'occasione, utile e necessaria, per affrontare la difficile situazione venutasi a determinare per le lavoratrici e lavoratori dei CUP, per la quale, le istituzioni del territorio, hanno dimostrato un importante livello di unità".
"Tuttavia - prosegue -, nonostante questo inconcepibile incidente di percorso, il partito democratico ha continuato a lavorare con senso di responsabilità, come richiesto dalla gravità della vertenza in atto. Il presidente della Regione Enrico Rossi, contattato dal Presidente della Provincia Gianni Lorenzetti e dal consigliere regionale Giacomo Bugliani e da altri esponenti istituzionali del PD provinciale, ha assicurato la sua disponibilità per un incontro con le istituzioni del nostro territorio e con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Tale incontro dovrà avvenire nel corso della prossima settimana".
"Il presidente Rossi - conclude il Pd - ha confermato l'ottenimento di una proroga di almeno 60/90 giorni, nella gestione del servizio e l'impegno per un confronto con Estar per una soluzione di prospettiva in grado di assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori la sicurezza e la continuità del lavoro. Sarà nostra cura assicurare la necessaria informazione per ulteriori sviluppi della situazione in corso, anche attraverso ulteriori incontri con i rappresentanti dei lavoratori".
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"Il voto contrario nell'ultimo consiglio comunale del consigliere Lenzetti al bilancio consuntivo è coerente con la contrarietà già espressa sullo stesso bilancio previsionale triennale, contrarietà fra le altre cose derivante da variazioni contabili dichiarate "somma urgenza", quindi sembrerebbe dovute a condizioni calamitose imprevedibile, ed in realtà si scopre anche relativi ai lavori sul ponte su Montignoso dove le perizie accertano la causa nelle urine dei cani, taluni domestici e altri randagi". Inizia così la nota del Movimento 5 Stelle di Montignoso riguardo al bilancio del comune.
"Avevamo già evidenziato entrate per oneri di urbanizzazioni decisamente incongruenti che le possibili realtà di introito - ha continuato il Movimento 5 Stelle - Il tutto in una visione di bilancio che non corrisponde alla nostra, con tagli di servizi importanti a discapito delle esigenze dei cittadini".
Secondo i Pentastellati, l'assessore Gianfranceschi non si sarebbe mai confrontato con le opposizioni sulle scelte da intraprendere, ma avrebbe portato un bilancio senza possibilità di poter interagire con proposte migliorative; convocando le commissioni a ridosso del consiglio.
"In questi anni i revisori hanno rilevato gravi irregolarità nei bilanci, anche da lui firmati, con segnalazioni alla Corte dei Conti - hanno spiegato i 5 stelle - Già prima del Covid il comune aveva prolungato la scadenza dei mutui (oltre 15 MILIONI DI EURO) e ad oggi le scadenze sono state scaricate sulle prossime generazioni fino al 2043".
"Forse se avessimo avuto una classe politica all'altezza non sarebbe stato necessario questo ribaltare continuo sui futuri amministratori e cittadini il peso di attuali e passate scelte di governo locale - hanno continuato i 5 stelle - Sembra davvero tutto troppo facile e poco responsabile".
I Pentastellati fanno presente che Gianfranceschi, sulla stampa avrebbe citato un miglioramento di bilancio per oltre 800mila euro: "Se i numeri espressi sono così felici, purché Lorenzetti e la sua giunta non hanno ritenuto, a seguito emergenza sanitaria, di posticipare le scadenze fiscali locali? Perché non si è data la possibilità, come da me proposto, di posticipare la scadenza della SUPER IMU con le aliquote al massimo, confermate da lui e giunta dopo il 16 giugno? - si sono domandati i Pentastellati - Comuni a noi limitrofi hanno rimandato le scadenze, di qualche mese, per essere vicini davvero ai cittadini".
I 5 stelle, si aspettano quindi, come è stato proposto dal partito in commissione e in consiglio, un taglio alla Tari per quelle attività che hanno subito la chiusura durante il lockdown, non ottenendo però risposta positiva.
"Un paese amministrato meravigliosamente secondo Gianfranceschi, dove tutto funziona, già, dove sulle scuole va tutto bene, (fatta quella del Cinquale del resto poco importa); dove le piste ciclabili e marciapiedi che da anni ho chiesto per molte frazioni, sono un miraggio; dove il lago di porta ha rischiato di finire seccato e per quasi 3 mesi il comune non si sarebbe mosso; dove la discarica di ex cava fornace continua ad essere un problema, con l'inerzia di chi ha avuto incarico dal consiglio comunale di attivarsi a tutela dei cittadini e dell'ambiente e invece non fatto quasi niente; dove ci sono frazioni ormai dimenticate che si stanno spopolando e degradando, frazioni considerate dormitorio, senza punti di aggregazione, dove si perde il senso di comunità. - hanno commentato i Pentastellati - Certo è che siamo entrati i campagna elettorale, evidentemente Gianfranceschi parla in quell'ottica, con quel fine. Davvero triste".
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Marcia indietro, dunque, sulla decisione di liquidare un’onerosissimo presunto debito alla ditta Paradiso s.p.a. da parte dell’amministrazione 5 stelle. A ridere, assai poco sotto i baffi, che peraltro non ha, è stato il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che sin dalla diffusione della notizia dell’intenzione di pagare circa undici milioni di euro alla Paradiso s.p.a. aveva sollevato fondati e documentati dubbi.
“Stamattina durante la riunione dei capigruppo – ha detto Bernardi - dev’essere stato parecchio fastidioso per chi è stato abituato ad abusare del proprio potere, vedersi ridimensionare e essere obbligato a riparare un danno difronte all' opposizione proprio di fronte a me. Mentre venivamo informati della rinuncia del vicesindaco Matteo Martinelli alla transazione milionaria con la Società Paradiso Spa di Andrea Franzoni, contestualmente abbiamo assistito anche alla celebrazione della morte del Movimento 5 Stelle.”
Bernardi ha fatto notare che la notizia di tale rinuncia era già stata data alla stampa dal gruppo Insieme per Carrara prima che il sindaco informasse ufficialmente i membri della commissione, rivelando quindi una chiara e forse intenzionale fuga di notizia. “ Per un atto di trasparenza – ha continuato Bernardi - chiedo quindi di sapere chi ha divulgato la notizia visto che la giunta grillina è assolutamente blindata, pe quindi quando emergono sbavature, queste rivelano lo stato confusionale della maggioranza e chi fa la spia. Dopo aver licenziato, ma ancora non pagato del tutto, l’illustrissimo docente di chiara fama all’Università Bocconi professor Giulio Ponzanelli, perché era venuto meno il rapporto fiduciario, era stato ingaggiato il super partes ex magistrato della Corte dei Conti per esprimere un parere nel merito del potenziale danno erariale. L'ex Magistrato della Corte dei Conti in quiescenza, pare abbia chiarito in modo cristallino che la transazione era da bocciare.”
In pratica il dottor Scudieri ha dato ragione a quanto sostenuto da Bernardi costringendo il vicesindaco, secondo lo stesso Bernardi, ad ingoiarsi la sua decisione. Bernardi ha confermato di essere stato pronto a rivolgersi alla Corte dei Conti sulla Transazione con la Paradiso Spa ero infatti pronto ad andare alla Corte dei Conti ed ha ricordato di aver chiesto pubblicamente a Martinelli di assumersi le sue responsabilità per quanto aveva deciso di fare tenendo conto che non esisteva l'ombra di una sentenza passata in giudicato, cioè non vi era agli atti alcuna condanna che avesse quantificato l'ammontare del risarcimento ma solo una perizia del CTU.
“La strafottenza e l'arroganza che aveva tirato fuori Martinelli nella replica in consiglio - ha aggiunto Bernardi - mentre sventolava la sentenza della Cassazione, aveva superato ogni aspettativa. Con un tono di voce tra il minaccioso e lo sprezzante ha urlato: “La sentenza c’è, forse Bernardi non l’ha vista.”.” Bernardi non ha fatto mistero della sua personale soddisfazione nel vedere il riscontro delle sue affermazione ed ha fatto notare che la giunta, per questo motivo, ha dovuto subire gravi dissensi e aspre critiche all’interno della maggioranza .” Il 30 giugno ci sarà un’ udienza presso il Tribunale di Massa - ha concluso Bernardi - durante la quale il comune di Carrara si presenterà per comunicare che la transazione non s’ ha più da fare. Per il momento dal punto di vista politico è tutto qui , ma per il nostro assessore/ vicesindaco si apre un nuovo e forse più impegnativo percorso: rimangiarsi la parola data a quello stimatissimo imprenditore dal nome Andrea Franzoni. Diciamocelo che per anni aveva tentato in tutti i modi cercato di transare con i politici delle amministrazioni che si erano succedute al governo della città, poi è arrivato un pivellino arrogante e pieno di sé targato Movimento 5 Stelle e il faccendiere ha cercato di darci dentro, ma anche questa volta è stato fermato.”.
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E’ stata la consigliera Roberta Crudeli, capogruppo del Pd, a portare in commissione cultura e turismo i quesiti relativi alla situazione degli eventi culturali per l’estate 2020 ed è stata ancora la Crudeli a concordare con la risposta dell’assessore Forti circa le difficoltà oggettive causate dalla pandemia a preparare un calendario di eventi dovendo anche rispettare tutte le normative di sicurezza sanitaria. Ma è stata proprio la consigliera Crudeli a sollevare ampi dubbi su quello che, finora, pare come l’unico evento che animerà l’estate carrarese prima di Con-vivere e cioè la terza edizione della White Carrara Downtown che si terra a fine luglio.
“Come Pd siamo molto perplessi e ci rimane oscuro – ha detto la Crudeli - il motivo per cui La White Carrara Downtown sia realizzata, oneri compresi, dalla IMM e non dal comune di Carrara, dal momento che si tratta di un evento di carattere culturale slegato da qualsiasi altro evento fieristico. L’ancora non confermata fiera del marmo dovrebbe tenersi a settembre e certamente chi è interessato al business del marmo verrà a settembre e non a luglio. Inoltre non è dato sapere la previsione costi/ricavi o quantomeno se l'organizzazione preveda una chiusura in pareggio dell'evento stesso.” La Crudeli ha anche ricordato che, ad oggi, non è ancora stato reso noto il risultato economico dell’edizione 2019 di WCD e che i dubbi sull’incidenza finanziaria dell’evento sono più che legittimi data la situazione economica in cui versa IMM.
“Se WCD avesse un esito finanziario negativo – ha spiegato la Crudeli - andrebbe ad appesantire una situazione già deficitaria della Fiera stessa, che già sta affrontando un piano di risanamento economico.”. La capogruppo del Pd è poi tornata sul tema della Fiera del marmo che fu cancellata tre anni fa. “ Il Pd contestò la scelta di rinunciare alla Fiera Marmi Macchine nel 2017 . Oggi bisogna registrare che l'accordo con Verona che il direttore annunciò anche in commissione comunale, è rimasto lettera morta. Gli incontri "Business to Business" organizzati l’anno successivo in un padiglione fieristico furono creati solo per giustificare l'onere realizzativo della "Fiera diffusa" che era un evento prettamente culturale. Arriviamo all'anno scorso quando di fatto sparisce la presenza all'interno della sede fieristica, per organizzare alcuni "B to B" in una sala dell'Accademia di Belle Arti. Noi siamo per il rilancio della Fiera del Marmo. Una fiera che dev'essere pensata, innovativa, programmata ed inserita in un programma di rilancio del settore. Per recuperare gli anni perduti, occorre progettare, programmare e propagandare una Fiera che sia attrattiva e riscuota interesse e successo. Ci domandiamo se tutto ciò si possa fare adesso, in due mesi e ancora in fase pandemia. Infine ci domandiamo se queste scelte sono state comunicate e condivise con i soci che detengono le azioni della IMM, oppure l’ente fiera è solo l'agente organizzatore di un evento culturale in città.. "
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«L’iter di approvazione dei Piani Attuativi dei Bacini estrattivi è articolato e Lucchetti lo sa bene. Il passaggio in consiglio comunale non è una mera presa d’atto ma un doveroso passaggio istituzionale. Così come quella in conferenza dei servizi regionale: abbiamo illustrato questa procedura a più riprese, anche nell’ultimo incontro che abbiamo avuto con Lucchetti circa un mese fa. Quindi le sue lamentele sono assolutamente fuori luogo» si apre così la replica del vicesindaco Matteo Martinelli, titolare della delega al marmo, al presidente di Confindustria Massa Carrara.
«Lucchetti attende i Pabe dal 2015? Gli ricordo che da quando ci siamo insediati, a metà 2017, abbiamo sempre lavorato alacremente per garantire un corretto confronto con forze politiche, associazioni e parti sociali. Un confronto indispensabile, su un tema così importante e che è puntualmente avvenuta attraverso le commissioni consiliari e gli incontri pubblici. Lo abbiamo fatto a ritmo serrato, proprio perché siamo consapevoli delle esigenze delle imprese» prosegue l’assessore al Marmo che poi respinge con fermezza l’accusa sui presunti “pregiudizi” dell’amministrazione: «Abbiamo messo a punto uno strumento equilibrato, che tiene insieme la tutela di ambiente e paesaggio, le esigenze della sicurezza idrogeologica e la gestione dell’attività estrattiva, stimolando le imprese a lavorare sempre meglio in una visione nuova del comparto. Non c’è alcun pregiudizio ma anzi la volontà di imprimere una svolta positiva al settore» insiste Martinelli.
Il vicesindaco conclude esprimendo rammarico per l’ennesima uscita polemica di Lucchetti: «Dispiace che a fronte del nostro approccio positivo e della disponibilità al dialogo che abbiamo sempre dimostrato, dal presidente di Confindustria arrivino solo lamentele. Per lui l’obiettivo sembra essere quello di mettere in cattiva luce questa amministrazione, anche alla vigilia di un passaggio determinate per il futuro dei Pabe che dovrebbe essere accolto positivamente anche e soprattutto da chi – conclude il vicesindaco – dice di avere a cuore il futuro delle imprese del lapideo».
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Il consigliere del Pd in Consiglio regionale Giacomo Bugliani si è incontrato con alcuni cittadini residenti nella zona del cantiere del Torrente Ricortola a Marina di Massa per valutare lo stato dei lavori di messa in sicurezza idraulica predisposti dalla regione Toscana.
All’incontro era presente anche il comitato degli Alluvionati di Ricortola-Casono-Bondano-Partaccia con il presidente Ivo Zaccagna. L'incontro si è reso necessario allo scopo di verificare l'andamento delle opere di allargamento dell’alveo del torrente . “Non appena sono stato sollecitato dai cittadini – ha detto Bugliani- mi sono voluto recare personalmente sul posto per verificare lo stato dei luoghi e capire le ragioni di una apparente sospensione temporanea degli interventi di messa in sicurezza . A seguito di questo sopralluogo ho avuto un incontro con il dirigente responsabile del genio civile di Massa Carrara e con l’ingegnere Gennarino Costabile della Regione Toscana dai quali ho avuto rassicurazioni circa il fatto che a breve i lavori partiranno. La ditta incaricata delle esecuzione dei lavori, infatti, dovrà dotarsi nei prossimi giorni di pannelli prefabbricati da collocare in loco e , a quel punto, il cantiere potrà lavorare a pieno regime . Ho colto l'occasione del confronto con i tecnici- ha aggiunto Bugliani- per chiedere che la ditta esecutrice sia sollecitata ad una più appropriata delimitazione della zona di cantiere di modo che sia data maggior sicurezza per i residenti. I lavori di messa in sicurezza idraulica del nostro territorio sono quanto mai opportuni e indifferibili. E’ fondamentale che si sfrutti al massimo la stagione estiva per portare avanti le opere nel più breve tempo possibile anche allo scopo di arrecare il minor disagio possibile ai residenti. Assieme al Comitato degli alluvionati monitorerò il cantiere per garantire che si arrivi al completamento delle opere quanto prima e nel migliore dei modi possibile”
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Si riaprono lunedì 29 giugno i cancelli del campo scuola del Comune in via Bassagrande a Marina di Carrara, pronto ad accogliere nuovamente gli sportivi dopo la lunga pausa imposta dal lockdown.
Tante le norme anti-covid di cui l’Amministrazione comunale e l’Ufficio Sport hanno dovuto tenere conto per garantire agli utenti la riapertura in sicurezza della struttura. Vediamo nel dettaglio, dunque, quali sono le nuove regole per accedere all’impianto, che sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle 20,00, con la sospensione di ogni attività dalle ore 19,50.
E’ prevista una capienza massima di 160 atleti che potranno essere contemporaneamente presenti: possono accedere esclusivamente quanti svolgono attività motorio – sportiva, mentre non sono ammessi gli animali.
Le Società sportive sono tenute a fornire i nominativi degli atleti che utilizzeranno giornalmente l'impianto, consegnando un apposito modulo al personale comunale di servizio. Gli altri utenti, che potranno entrare fino al raggiungimento della massima capienza consentita, dovranno sottoscrivere la dichiarazione rischio COVID-19 (che rimarrà agli atti dell'Ufficio sport per 14 giorni) e firmare il registro di entrata/uscita dall'impianto presente all'ingresso e in possesso del personale comunale.
Resta inibito l'uso degli spogliatoi, mentre rimarranno aperti i servizi igienici che verranno igienizzati al bisogno e sanificati una volta al giorno.
E’ interdetto anche l'uso del campo di basket, del campo di pallavolo, delle buche del salto in lungo, delle pedane del salto con l'asta e del salto in alto e quelle per i lanci.
E' necessario l'uso delle mascherine negli spazi comuni quando non si è impegnati nell'attività motoria e sempre nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale e delle disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dello Sport e dal Presidente della Regione Toscana per quanto riguarda le norme sul contenimento dell'emergenza sanitaria.
Le società affiliate alla FIDAL potranno svolgere la loro attività sportiva nel rispetto del protocollo emanato dalla propria federazione, nell'orario e nei giorni indicati nella comunicazione inviata all'Ufficio sport del Comune.
Per la gioia degli amanti del nuoto, è confermata, infine, per mercoledì 1 luglio la riapertura della piscina scoperta di Marina di Carrara: per tutti i dettagli si rimanda a una successiva comunicazione dettagliata.
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Dopo l’ultima seduta del Consiglio Comunale in cui è stato affrontato l’argomento del contenzioso con la Paradiso Spa, a febbraio, sono intervenute importanti novità. L’epidemia da covid-19 e il conseguente lockdown hanno condizionato la capacità delle casse del Comune di “rispondere” ai contraccolpi economici di questa vicenda. Non solo. Nell’ambito dell’ennesimo approfondimento richiesto dall’amministrazione, è emersa documentazione che testimonia come poco prima del luglio 2017 (inizio del mandato in corso) fosse stato giudicato come ragionevole un accantonamento relativo alla controversia di importo assai inferiore a quello che poi è stato prospettato all’attuale amministrazione come accoglibile per la transazione.
Per tutti questi motivi il sindaco Francesco De Pasquale ha incaricato il Professor Antonio Scudieri, presidente onorario di sezione della Corte dei Conti e docente di contabilità pubblica, di valutare l’intera vicenda. Il professore ha rimesso in dubbio e ridimensionato la quantificazione del risarcimento per la controversia, ha escluso la possibilità per una pubblica amministrazione di sottoscrivere una transazione alla cifra individuata dalla controparte ma soprattutto ha smontato uno degli elementi cardine che avevano fatto prendere in considerazione l’ipotesi stessa della transazione, ovvero la possibilità di diluire in un arco di tempo lungo il risarcimento. Il punto di forza della transazione era però proprio la possibilità di rateizzare e quindi di spalmare il debito nel corso di un lungo periodo di tempo senza prosciugare “in un batter d’occhio” le casse comunali con la probabile conseguenza di un default. Il professor Scudieri ha però escluso questa possibilità: tramontata l’opzione “rateizzazione”, allora anche la transazione non ha più ragion d’essere.
A questo punto la sola cosa da fare nell’interesse della comunità è proseguire l’iter processuale per poi valutare, anche alla luce della quantificazione del risarcimento che verrà fatta dal Tribunale, eventuali soluzioni per salvaguardare comunque gli equilibri delle casse comunali. Un obiettivo assai difficile che ci pone ancora una volta davanti all’onere di rimediare ai tanti e ingenti danni fatti da chi ha governato la città in passato.
Oggi qualche politicante di lungo corso prova a ribaltare la vicenda fingendo di dimenticare di aver fatto parte delle amministrazioni che, nei molteplici mandati trascorsi al governo della città, non hanno mosso un dito per affrontare o tamponare una situazione che si è gonfiata e complicata col trascorrere del tempo. Se chi ha governato fino al 2017 la città avesse anche solo provveduto ad accantonare le risorse necessarie a mettere in sicurezza le casse del Comune, come prevede la legge, quando la piega dell’iter processuale si stava chiaramente delineando a sfavore del municipio, oggi non saremmo in una situazione così difficile.
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“Il treno è partito”: il sindaco Francesco Persiani, nel corso di un’intervista alla televisione locale, ha annunciato l’avvio dei primi interventi al Teatro Guglielmi. Il cantiere è stato allestito già da alcuni giorni e all’interno, come disposto dall’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari, sono iniziati i primi lavori per l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’impianto antincendio del teatro.
“E’ il centro culturale della nostra città e sappiamo bene quanto i massesi, ma non solo, tengano a questa struttura che non solo è diventata un punto di riferimento per spettacoli locali, nazionali ed anche internazionali, ma è un simbolo per tutta Massa” dichiara il sindaco Francesco Persiani; “ogni giorno dal nostro insediamento abbiamo lavorato nella direzione della riapertura del Guglielmi che è sempre stata il nostro principale obiettivo. Contavamo di raggiungerlo in tempi minori, ma l’importante è essere finalmente partiti con i lavori, seppure abbiamo dovuto superare numerosi ostacoli non preventivati. Ricordo che l’edificio è ancora sotto sequestro, quindi ci siamo dovuti attenere scrupolosamente a quanto ci veniva indicato dall’Autorità giudiziaria, ma ora sono iniziate le prime opere e contiamo di restituire l’amato teatro alla cittadinanza il prossimo anno”.
Il primo lotto è stato affidato a seguito di gara ad inizio anno e riguarda la parte impiantistica. A seguire l’intervento interesserà anche alcune parti strutturali dell’edificio così come indicato nel progetto dell’amministrazione comunale approvato dai Vigili del fuoco utile ad adeguare la struttura alla normativa antincendio. Inoltre, permetterà di rendere il Teatro Guglielmi più fruibile ai soggetti con disabilità e più funzionale in quanto verranno realizzate una nuova regia e la buca per l’orchestra.
Il progetto per la messa in sicurezza del Teatro Guglielmi era stato definito dall’amministrazione comunale e consegnato ai Vigili del fuoco nell’ottobre 2018, approvato dal comando regionale dei Vigili del fuoco nel giugno 2019; in seguito è stato sottoposto sia al vaglio del Tribunale di Massa, in quanto l’immobile è ancora sottoposto ai vincoli dell’Autorità giudiziaria, sia alla competente Soprintendenza di Belle arti.
Soddisfazione anche per l’assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi: “dopo due anni di lavoro intenso assieme agli uffici, che ringrazio, inizia il percorso per restituire il teatro alla città e ai concittadini. L’intervento, che sarà diviso in lotti, prevede un costo di 500 mila euro complessivi e circa 10 mesi di lavori. L’impegno è stato massimo e continuerà ad esserlo fino alla riapertura del teatro”.
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