Politica
Associazione Arci 31 Settembre: sottoscritta la lettera al Governo sul futuro delle aree interne
L’Associazione Arci 31 Settembre ha sottoscritto la lettera pubblica al Governo che chiede la revisione urgente del Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne 2021-2027. La lettera è…

Nessuna offesa personale nelle parole di Volpi a Caffaz: il Pd si dissocia dal sindaco Arrighi
Il Pd si schiera in difesa del suo iscritto Fabrizio Volpi, presidente di Retiambiente, e prende le distanze dalla dura critica che il sindaco Serena Arrighi ha pubblicato…

Le parole di Panfietti sulle case popolari da costruire al Murlungo sono un macigno: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
"Le rivelazioni del presidente di Erp Luca Panfietti sono un vero e proprio macigno. Un macigno politico". Il tema è attuale: si tratta della decisione dell'amministrazione comunale…

Pri di Massa: «Favorevoli all'invito del Pd di acquisire Villa Massoni: evitiamo che "cada in amni private"»
Sulla questione di Villa Massoni entrata nell'agenda della città già dalal scorsa campagna elettorale come rpoposito e obiettivo di recupero,…

«Massa, interventi idraulici tra via Dante e Piazza Aranci e la pavimentazine è rovinata»
Il presidente di Italia Nostra sezione Massa Montignoso Bruno Giampaoli segnala un disagio vissuto dai cittadini rispetto ad alcuni interventi idraulici:"Per alcune settimane nell''angolo fra via Dante e…

Forza Italia : Il segretario comunale Giuseppe Bergitto denuncia lo stato di abbandono e pericolosità per l’incolumità dei cittadini di due luoghi di Carrara.
L’amministrazione comunale sulla carta stampata e i suoi fidati sostenitori sui social si fanno forti di aver iniziato i lavori di alcuni cantieri di utilità pubblica e di…

“Nessun titolo nè esperienza, solo incarichi politici”: il consigliere Caffaz risponde al presidente di Retiambiente Volpi che, sui social, lo ha chiamato Bombolo
Un gioco di rimandi cinematografici di livello sempre più basso e sempre più offensivo è quello che si è innescato sulla stampa e sui social tra il consigliere…

Rimuovere le cisterne abbandonata vicino al parcheggio di Altagnana: la richiesta del consigliere Ortori
Il consigliere Simone Ortori ha raccolto le segnalazioni dei residenti e si sta attivando con il settore lavori pubblici del comune di Massa per arrivare alla rimozione di…

Un altro atto vandalico contro la sede di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Ennesimo gesto, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio, contro la sede provinciale di Fratelli d'Italia di via Petrarca a Massa, che ha avuto…

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Un brutto “allungo” fatto dalla CGIL che rischia di far saltare la trattativa sul premio-produttività per i lavoratori di Nausicaa.
È quanto sostengono congiuntamente Luca Mannini segretario FIT-CISL Massa Carrara Toscana Nord, Rolando Belle’ segretario della UIL trasporti e servizi, e Abramo Geminiani segretario della FIADEL igiene ambientale.
Lamentando lungaggini e cambi di marcia della dirigenza aziendale della società in house del comune di Carrara, Nausicaa SPA, la CGIL avrebbe portato in votazione una bozza di accordo che non era quella uscita dalla contrattazione sindacati-azienda.
“Una votazione nella quale, proprio perché non all’ordine del giorno, non erano presenti numerosi sindacalisti e numerosi lavoratori. Una votazione, tra l’altro, senza nessun verbale e senza nessun registro presenze. Aggiungiamo – proseguono Mannini, Belle’ e Geminiani - che la bozza messa a votazione non è quella concordata con l’azienda. Infatti, nella riunione di lunedì abbiamo chiesto numerose modifiche che non sappiamo ancora se l’azienda accorderà”.
Certo è che questa uscita della CIGL ha sparigliato le carte ed ha fatto salire la tensione con le altre organizzazioni sindacali.
“Un'uscita in solitaria quella della CGIL del tutto fuori luogo che rischia di compromettere il lavoro portato avanti negli ultimi mesi da tutte le organizzazioni sindacali” dichiarano le tre sigle.
“Di certo non vogliamo assolvere Nausicaa dalla colpa di aver portato avanti le trattative per un tempo lunghissimo, spesso con evidenti errori nella convocazione delle sigle. Sono passati mesi tra una riunione e l'altra ma quello che conta – affermano i segretari - è che siamo alla vigilia di un accordo epocale”.
L’importanza della trattativa sta nella possibilità di siglare un accordo in cui per la prima volta, oltre a confermare un premio di risultato per alcune categorie quali l’igiene urbana e le farmacie, si inizierebbe ad introdurre una premialità anche per quelle categorie di lavoratori che non l’hanno mai percepita, come i lavoratori ex Apuafarma ed ex Progetto Carrara.
Insomma, di cosa sta parlando la CGIL? Si chiedo le tre sigle. “Nausicaa ha più di 400 dipendenti. Nel momento in cui sarà pronta la bozza definitiva la sottoporremo a tutti i lavoratori!”.
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Il punto debole dei Cinquestelle? Il candidato della supercoalizione di centrodestra, Simone Caffaz, non ha dubbi: il programma elettorale del 2017 e le promesse fatte dai grillini prima di insediarsi a piazza Due Giugno. Lo illustra Caffaz in un comunicato dove ogni punto elencato diventa un fendente.
"È infinito e comprende la quasi totalità l'elenco degli impegni presi in campagna elettorale nel 2017 e non mantenuti dall'attuale Giunta a 5 stelle del Comune di Carrara. Si va dal treno turistico nel tracciato dell'ex ferrovia marmifera alla riapertura della Caravella, dal recupero Torre di Castruccio alla teleferica Carrara-Campocecina, per proseguire con la riduzione della pressione fiscale e la riqualificazione mercati coperti di Carrara, Avenza e Marina, continuare con il punto di primo soccorso a Carrara centro e il nuovo piano della sosta, tornare a sognare col percorso ciclopedonale sul Carrione da Avenza a Marina e la fruibilità della strada dei marmi al traffico leggero, passando attraverso i rifiuti zero, il ritorno a una gestione pubblica dell'acqua, il potenziamento dei centri di aggregazione giovanile (che sono stati chiusi), per terminare con la fiera del turismo locale, il porticciolo turistico interno al porto commerciale, l'apertura delle spiagge tutto l'anno, il bilancio partecipativo, il bilancio civico e il bilancio separato del marmo".
Commenta Simone Caffaz: "Sono tutte le promesse, anzi "azioni" come scritto nel programma, nessuna realizzata, fatte agli elettori di Carrara che premiarono su queste basi il sindaco grillino Francesco De Pasquale".
Ricordiamo che Simone Caffaz è candidato sindaco alle amministrative 2022 per il comune di Carrara, sostenuto da Lega, Forza Italia, Cambiamo, Nuovo Psi, Pli e quattro liste civiche (Alternativa per Carrara, Carrara futura, Verdi Italia per Carrara, Città e salute).
Caffaz garantisce che "la stesura del programma della nostra coalizione avverrà attraverso uno straordinario percorso di partecipazione democratica sul modello moderno del do tank, ovvero del serbatoio del fare".
"Affinché non si verifichino più situazioni imbarazzanti ed inaccettabili-chiude la nota stampa il candidato della supecoalizione- come quella attuale la struttura organizzativa del nostro do tank sarà suddivisa in commissioni tematiche ognuna delle quali avrà un proprio coordinatore che avrà il compito non solo di definire i vari programmi ma, ad amministrazione in carica, di verificarne il rispetto e la realizzazione"
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"Il mio è un messaggio a tutti i lavoratori di Sanac: ho parlato con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il suo staff. Ci sono delle iniziative in essere, stringiamoci tutti assieme e manteniamo i nervi saldi": parla Francesco Persiani a margine di una conferenza stampa, e si rivolge con questo appello ai dipendenti dell'azienda massese e alle loro famiglie: tutti in attesa spasmodica che ArcelorMittal formalizzi l'acquisizione dell'azienda, anche se le speranze si sono ridotte al lumicino dopo la diserzione all'appuntamento per la firma, da parte del colosso dell'acciaio.
"Da quando sono diventato sindaco non è passato giorno in cui non mi sia tenuto informato sulla vicenda, ho partecipato a sfilate per le strade di Roma insieme ai sindacati, sono sempre stato a fianco dei lavoratori e in questi giorni sono riuscito a incontrare il ministro Giorgetti, il quale ha riconosciuto che la situazione non è semplice. Ma ho fiducia nel governo Draghi, nel ministro Giancarlo Giorgetti e nello Stato. Non abbandoneranno i lavoratori e l'amministrazione comunale continuerà a restare loro vicina. Mi attiverò ancora con manifestazioni anche più eclatanti. Tenete duro! Non ricominciamo a recriminare colpe: queste sono questioni macroeconomiche mondiali".
Per il sindaco la defezione da parte del colosso franco-lussemburghese era comunque prevedibile: "Non potevamo aspettarci miracoli da ArcelorMittal - ha ricordato riferendosi probabilmente alle dinamiche dei negoziati e alla questione dello stabilimento Ilva di Taranto, al cui indotto Sanac fa parte, e dove si è potuto uscire dall'impasse solo con l'ingresso nel capitale da parte dello Stato italiano - la nostra azienda c'è e ha un suo perché sul suo continuare a esistere , i lavoratori devono mantenere vivo l'orgoglio per far vivere l'azienda e devono mostrare unità d'intenti con i sindacati".
Persiani ha poi promesso: "Tutto quello che si può fare si farà e si continuerà a farlo: solleciteremo per fare tutto il possibile. Non è il momento di stancarsi di lottare anche se è un momento difficile. Giorgetti ha presente bene la situazione".
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L'amministrazione Persiani allarga la squadra e aggiunge due nuovi membri alla compagine di giunta: i nuovi assessori sono Maura Ferrari e Giovanbattista Ronchieri. La prima, architetto, sarà assessore alla Pianificazione del territorio, allo Sviluppo urbano sostenibile integrato e alla Qualità della vita urbana. Giovanbattista Ronchieri, invece, lascia il seggio in consiglio comunale a Giorgia Garau (avvocato nonché fino ad ora titolare della delega del sindaco per le comunità montane), per assumere le deleghe di Edilizia privata, Politiche giovanili, Politiche agricole, Tutela degli animali, Partecipazione e Trasparenza, Semplificazione amministrativa.
I motivi di questa scelta sono stati spiegati dallo stesso sindaco, Francesco Persiani, in conferenza stampa:"Abbiamo tantissime cose da fare che vanno seguite bene. Saranno necessari tanto impegno, tanto tempo, tanta professionalità e competenza. Abbiamo molto da realizzare nel campo della pianificazione, penso alle varianti urbanistiche, ai Pabe, ai Pave, al piano strutturale. C'è bisogno di nuove energie e abbiamo trovate le persone idonee. Nell'individuarle mi sono consultato con le forze di maggioranza e poi ho fatto sintesi. Si tratta quindi di un percorso condiviso. Auguro ai nuovi membri della squadra buon lavoro. Questo ampliamento -ha concluso Persiani-sarà utile anche a me, fino ad ora chiuso negli uffici per affrontare la mole di lavoro, perché mi permetterà di avere più occasioni per incontrare i cittadini, per ascoltare le loro esigenze e i loro problemi".
Vediamo quindi le redistribuzione delle deleghe tra gli assessori.
Il sindaco, che ha ceduto alcune deleghe alla nuova assessore, mantiene: Risorse umane e organizzazione, Cave e Attività estrattive e Sicurezza urbana.
Andrea Cella (che aggiunge una delega: valorizzazione delle aree montane e delle periferie): Turismo, Politiche comunitarie, Politiche per la valorizzazione delle aree montane e delle periferie, Performance, Comunicazione;
Paolo Balloni: Politiche del lavoro, Attività Produttive, Ambiente, Innovazione Tecnologica, Sport;
Pierlio Baratta: Bilancio, Finanze, Patrimonio e Partecipazioni;
Marco Guidi: Lavori pubblici, Viabilità e Mobilità, Trasporto Pubblico locale, Politiche energetiche, Protezione Civile, Arredo e decoro urbano, Servizi demografici e cimiteriali;
Nadia Marnica: Politiche educative e scolastiche, Farmacie comunali, Cultura e Gemellaggi, Grandi eventi;
Amelia Zanti: Sanità, Politiche sociali, Disabilità, Politiche per la famiglia, Politiche abitative, Politiche di genere e pari opportunità, Volontariato.
La nuova assessore Maura Ferrari, senza nessun percorso politico alle spalle, si è detta grata per la nomina: le sue prime parole sono state infatti di ringraziamento, assicurando piena disponibilità:" Mi metto a completa disposizione con la mia esperienza-come abbiamo scritto Ferrari svolge la professione di architetto- e la mia personalità. Mi impegno fin da ora. So che è un lavoro di squadra che va svolto ascoltando le varie categorie e i vari ordini professionali".
"Accetto con umiltà e spirito di servizio-ha dichiarato anche l'altro nuovo assessore, Giovanbattista Ronchieri, già capogruppo in consiglio comunale per Massa Civica, la lista civica nata qualche mese fa. Il mio ufficio sarà sempre aperto a tutti. Politiche giovanili e anche Edilizia privata sono deleghe molto importanti. Il lavoro sarà tantissimo".
Anche Giorgia Garau è un volto conosciuto dell'amministrazione: tre anni di lavoro per la delega della comunità montana le ha permesso di avvicinarsi e conoscere i cittadini appartenenti a questa realtà e farsi portavoce delle loro istanze:"Porterò in consiglio comunale la voce dei cittadini che abitano nelle zone montane: questo sarà il mio impegno" ha dichiarato la giovane consigliere che, dopo una militanza nel contesto di Forza Italia con cui ha percorso la campagna elettorale , ha preferito la dimensione della lista civica con Massa Civica:"Perché mette come primo obiettivo i cittadini" ha sottolineato.
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"Domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15 si vota per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale in molti comuni della Toscana. In provincia di Massa-Carrara i comuni interessati sono Bagnone, Montignoso e Pontremoli. Come Fratelli d'Italia, a Bagnone sosteniamo la candidatura a Sindaco di Marco Negrari e ci riconosciamo nella lista "Uniti per Bagnone"; a Montignoso sosteniamo la candidatura a Sindaco di Manuela Aiazzi e ci riconosciamo nella lista "Manuela Aiazzi per Montignoso"; a Pontremoli sosteniamo la candidatura a Sindaco di Jacopo Maria Ferri e ci riconosciamo nella lista "Cara Puntremal" ricorda Fantozzi.
"Fratelli d'Italia, a livello nazionale, sta attraversando una fase di forte espansione elettorale, dovuta alla leadership di Giorgia Meloni, alla coerenza politica, alla qualità della classe dirigente e al progetto di costruire una Destra moderna e inclusiva ma, al tempo stesso, ancorata alle proprie radici. Adesso è tempo di far crescere amministratori e di portare il nostro messaggio anche nelle realtà locali: un messaggio fatto di attenzione alle esigenze quotidiane dei cittadini, di valorizzazione di risorse e talenti inespressi, di protezione dei più deboli. Per far vedere alla Sinistra che non la temiamo, che ce la giochiamo alla pari, che possiamo far meglio di loro. Abbiamo risposte ai problemi che i territori aspettano da tempo e che la Sinistra non ha saputo dare" manda a dire Fantozzi.
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E’ Amedeo Guadagnucci il rappresentante della categoria Ambulanti di Confimpresa Massa Carrara. Un settore complesso, molto ampio, che raduna 136 ambulanti del mercato settimanale di Massa e 175 a Marina di Massa.
“Esistono categorie sindacali, Confesercenti e Confcommercio, Anva a Fiva, che gestiscono le strutture sindacali ma non tutelano gli ambulanti. Con Confimpresa, si apre un nuovo percorso per la categoria finalizzato ad affrontare e a ragionare sulle problematiche degli ambulanti. I problemi non sono pochi. In primis, l’obiettivo è quello di aprire un canale con le amministrazioni; non è possibile che questa categoria non sia tenuta in considerazione e venga messa da parte. Dobbiamo lavorare per riuscire ad aprire un confronto diretto con l’amministrazione comunale. Abbiamo già chiesto un incontro con l’assessorato di riferimento ma ancora non abbiamo ricevuto risposta. Inaccettabile non essere ascoltati. Lo dimostra lo stravolgimento della fiera del 4 ottobre, San Francesco, attesa da tutti gli ambulanti. Si poteva fare tre giorni in centro, mentre invece è stata ridotta a mezza giornata di domenica 3 e tutto il giorno lunedì 4 ottobre. La nostra richiesta era pronta ma è mancato il tavolo. Questo ci preoccupa. Nonostante sia stato chiesto più volte di essere presenti al tavolo settoriale, non siamo considerati. Anzi, in verità, per alcune tematiche ci chiamano per altre no. Questo nuovo gruppo cercherà di fare rete con tutti gli ambulanti per avere più voce. Sicuramente affronteremo il tema della Bolkestein, che ha Massa ci ha affossato. Il Comune di Massa, in passato, ha aderito al bando e l’abbiamo pagata pesantemente. Le attività sono state svilite. Un esempio? Mentre a Carrara la mia attività vanta una licenza storica datata 1949 per Massa la licenza risale al 2021, perdendo di fatto il suo valore. La licenza per noi ambulanti rappresenta una buona uscita prima del pensionamento, ma in questo modo ha perso tutto il suo valore storico. Di questo ne abbiamo già parlato con l’assessore regionale Leonardo Marras , perchè intendiamo difendere la caratterizzazione storica di tutti gli ambulanti. Altre tematiche su cui vorremmo avere voce in capitolo sono gli ipotetici spostamenti dei mercati di Massa e di Marina: non possiamo rimanere esclusi dal tavolo su questioni che ci riguardano. Il problema dei mercati è diffuso e lo dimostra la grandissima adesione alla piattaforma di Mercati d’Italia, attivata localmente in tempo di Covid poi estesa a livello nazionale. E qui l’onorevole Martina Nardi è intervenuta positivamente per sbloccare i ristori per la categoria. “
Insomma, quello che manca sembra essere la comunicazione. “In tanti comuni per qualsiasi cosa siamo contattati in tempo reale. Qua a Massa manca questo filo diretto con gli ambulanti. Con Confimpresa, e ringrazio Daniele Tarantino, lavoreremo anche per questo”.
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"La riapertura al pubblico degli impianti sportivi, anche se attualmente al 50% della capienza per le norme anti-covid,ha riportato di attualità, la vicenda dello stadio "Quattro olimpionici azzurri" di Carrara, autentico specchio delpressappochismo ed incompetenza della giunta pentastellata guidata da Francesco De Pasquale", dice Andrea Tosi (Lega).
L'esponente della Lega elenca le lungaggini e i ritardi di quattro anni di amministrazione grillina rea, a detta di Tosi, di non aver mai mantenuto le promesse per i lavori e gli adeguamenti dello stadio. "Fino all'intervento provvidenziale del presidente della "Lega Pro" Ghirelli - continua Tosi - a scongiurare l'esclusione della Carrarese dalcampionato di competenza dopo i ripetuti tentennamenti e rinvii della giunta grillina che aveva impiegato un anno soloper convocare la commissione di vigilanza nonostante inviti in tal senso fossero arrivati già nel settembre 2017 daiVigili del fuoco e nel marzo 2018 dalle commissioni comunali 3 e 5 presiedute da membri dello stesso M5S con tantodi sopralluogo". Tosi ricorda inoltre che dal dicembre 2018 i 1200 posti in gradinata e i 600 in curva sud (settore ospiti) sono rimasti gli uniciaccessibili con relativi problemi di ordine pubblico in concomitanza con le gare più attese :"Prima tra tutte ilderby interno col Pisa del giugno 2019 per cui fu affittato dalla giunta di De Pasquale unmaxischermo, costato 12mila euro, in area CarraraFiere, quindi teoricamente accessibile anche ai tifosi pisani, ipotesifortunatamente scongiurata dall'allora prefetto D'Attilio che dispose latrasmissione del match in diretta televisiva".
Infine, il mancato rinnovo della convenzione per l'utilizzodell'impianto, fermo da oltre quattro anni, con:"Uno sconcertante Balletto-prosegue - tra imminente assegnazione diretta come dapprima annunciato dall'ex assessore Trivelli, poi una retromarcia, lapubblicazione di un bando pubblico così ben congegnato da andare deserto, ed una serie di promesse di altri bandipiù accessibili e non ancora pubblicati"Tosi conclude, sottolineando l'importanza di recuperare anche per salvare l'immagine di uno stadio frequentato da tre quarti delle regioni italiane :"La Lega – Salvini Premier si impegnerà, comefutura amministratrice della città con Simone Caffaz, al fianco dell'attuale dirigenza, a cui va il nostro ringraziamentoper i risultati sportivi ottenuti e per lo sviluppo del settore giovanile cui sono state destinate risorse importanti, affinchétra i punti cardine del programma venga inserita la convenzione per l'utilizzo dello stadio insieme al completamentodei lavori lasciati nemmeno a metà dall'attuale giunta. La Carrarese ed i suoi tifosi meritano uno stadio all'altezzadella loro storia"
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L'associazione 31 settembre in una nota stampa, annuncia di aver presentato un ricorso formale contro il Comune di Massa riguardante lo stato della salute delle acque:
"Lo abbiamo detto più volte - scrive - e torniamo a ribadire questo concetto perché è evidente che non è possibile difendere l'acqua e allo stesso tempo difendere l'attività estrattiva. La torbidità dei nostri fiumi ne è la prova più lampante e l'ingiustizia che sta alla base di questo sistema mostra che ogni anno paghiamo fior fiori di quattrini per depurare le nostre sorgenti. È il momento di dire basta a questo sistema e i cambiamenti climatici ci mettono in guardia di fronte alle fragilità del nostro territorio".
E inoltre :"Con questo messaggio vi informiamo che abbiamo presentato formalmente ricorso al difensore civico regionale – l'organo che ci protegge dalle brutte azioni o non azioni degli Enti locali – contro il Comune di Massa per ottenere risposte sullo stato di salute delle acque del nostro territorio e che stiamo andando avanti per far riaprire la fontana Cristallo e la fontana della Rocca".
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I candidati consiglieri leghisti alle prossime elezioni comunali di Montignoso, Michela Bertelloni e Massimiliano Marchi, intervengono in merito al distretto sanitario locale.
“In campagna elettorale a Montignoso, tra le tante promesse del candidato Lorenzetti ce ne è una piuttosto grossolana in merito al distretto sanitario” affermano Bertelloni e Marchi, che specificano che – “giova ricordare a Lorenzetti che il Distretto sanitario oggi è tutt’uno con la Casa della Salute in via Carlo Sforza; fino all’era pre covid era popolata da numerosi medici, ora a seguito dei pensionamenti e del decesso di un sanitario è praticamente sguarnita. Con il prossimo anno poi, i sanitari che andranno in pensione saranno quasi tutti quelli rimasti e per gli utenti il rischio è che si creino ancora più disagi di quelli attuali. Prima di progetti e rendering faraonici, bisognerebbe garantire agli utenti della Casa della Salute e del Distretto sanitario almeno una copertura dove sostare, non costringendo tutti a farlo in mezzo al piazzale/parcheggio esposto al caldo e al freddo (come è stato fin’ora e come lo sarà anche nel prossimo futuro, grazie al menefreghismo del candidato del PD Lorenzetti, che ben si è guardato di muoversi per cercare di organizzare ripari agli utenti che attendo fuori le ricette ed altro: tutto ciò anche in barba alla privacy, dato che il personale è quindi costretto a chiamare ad alta voce sul piazzale per nome e cognome per consegnare il richiesto. L’unico comfort nel piazzale/parcheggio è offerto da un paio di vecchie sedie di plastica, esposte ovviamente alle intemperie! Nella Casa della salute può accedere e sedere solo chi ha un appuntamento con il suo medico di famiglia; per gli altri l’attesa rimane al sole, al caldo o peggio ancora alle intemperie. Ma in campagna elettorale le promesse sono tante e in fatto di promesse il candidato di centro sinistra è un vero e proprio maestro: intanto a moltissimi montignosini, utenti della Casa della Salute, persistono gli stessi problemi. La soluzione sarebbe veloce e semplice: una copertura provvisoria in attesa di interventi più importanti alle strutture lasciate per ora al decadimento: serve buon senso, quello che si può trovare nella nostra candidata sindaco Manuela Aiazzi e nella lista di centro destra.”
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L'indignazione di due donne, due ambientaliste, due voci provenienti dal mondo accademico e dell'impegno civile ed ecologista, due donne da sempre in prima fila per battersi nella tutela e la salvaguardia di quei 40 km fragilissimi di catena montuosa apuana, irrompe in una lettera aperta. Rivendicano, Franca Leverotti e Florida Nicolai, una salvaguardia legata alla dignità di un principio che riconduce l'imposizione fiscale sul marmo all'appartenenza dello stesso alla collettività, ma che oggi secondo le ambientaliste diventa paravento per alimentare in realtà un meccanismo improntato a interessi privatistici. Non sono tenere le parole della lettera rivolta all'amministrazione Cinquestelle e in particolare al vicesindaco Matteo Martinelli. Il nodo è quell'articolo 21 del regolamento degli agri marmiferi che concede proroghe alla concessione in cambio di investimenti oltreché di produzione in loco. "Leggendo i quotidiani locali-scrivono le docenti universitarie Leverotti, e Nicolai, note esponenti ambientaliste- gli entusiasmi del vicesindaco e i progetti finanziati dalle imprese per avere una proroga temporale, ci si chiede se gli amministratori 5 stelle siano consapevoli di amministrare un comune che fa parte dell'organizzazione di uno Stato del XXI secolo".
E' chiaro il messaggio delle ambientaliste: è lo Stato, è la Regione, è il Comune, è la realtà pubblica insomma che si deve occupare dei cittadini, non le imprese private che per definizione sono protese verso il profitto privato. Proprio con l'obiettivo di curare gli interessi della comunità dovrebbe essere messa in campo una adeguata imposizione fiscale, sostengono Leverotti e Nicolai. Rivendicano le ambientaliste: "Spetta agli amministratori locali farsi carico direttamente delle necessità dei cittadini e l'intermediazione delle imprese porta alla luce una macroscopica distorsione, ovvero la mancanza di un'adeguata tassazione della materia prima che appartiene alla collettività. Le ditte finanziano le opere con il guadagno "superfluo" che indirizzano ancora una volta per vantaggio personale (il prolungamento delle concessioni) ed il loro impegno finanziario corrisponde ad una minima percentuale dei ricavi stratosferici che risultano dai bilanci annuali, dove gli investimenti sono indirizzati ai potenti macchinari ed in minima parte alla manodopera di cui non c'è quasi più necessità".
Mettono il dito sulla ferita e parlano dunque di un settore dove la manodopera non sarebbe più necessaria in virtù della robotizzazione: per cui quali sarebbero i benefici per la comunità a fronte di proroghe di concessione? Si chiedono le ambientaliste.
L'ultima stoccata di Franca Leverotti e Florida Nicolai è la più sottile: capacità imprenditoriale o piuttosto la casualità fortunata di trovare una vena apprezzata dal mercato e che comunque appartiene alla natura e alla collettività? E se proprio si vuole praticare il libero mercato: sulla concentrazione in poche mani di questa "fortuna", cosa potrebbe decidere l'Antitrust se ne fosse messa al corrente magari dall'amministrazione stessa? Questa infatti è la conclusione della lettera:" Aggiungiamo che la "fortuna" di certe aziende non è legata alle loro capacità imprenditoriali, ma piuttosto alla scoperta di una vena eccellente o di un marmo "alla moda" che ha suscitato interesse sul mercato. Dunque, nessun valore aggiunto a quella vena che si trova in natura, materia prima, esauribile, che appartiene a tutti noi. Viceversa, è da attenzionare il concentramento in poche mani delle cave di pregiato Bianco P perché contraddice al libero mercato e dunque sarebbe da segnalare all'Antitrust da parte dell'amministrazione, che ne è al corrente".
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