Politica
Congresso Nazionale Giovani Democratici: le nomine per Massa Carrara
Dopo più quattro anni si è finalmente concluso il IV Congresso Nazionale dei Giovani Democratici. È stata eletta con congresso unitario Virginia Libero come Segretaria Nazionale.
Marina di Massa: secondo Patto per il Nord Toscana bisogna restituire dignità a una località lasciata andare. Serve una visione chiara e continuativa
Marina di Massa un tempo rappresentava una delle località balneari più prestigiose del litorale toscano, capace di attrarre turismo nazionale e internazionale e di ospitare…

"Gli accorpamenti scolastici li ha fatti la Meloni. Il consigliere regionale Jacopo Ferri se la prenda con il suo governo": il Pd Massa Carrara dà la sua versione della attuale, disastrosa, realtà scolastica
Il Pd di Massa Carrara attribuisce al governo Meloni la responsabilità degli accorpamenti scolastici che hanno incanalato, da anni, la scuola su una china in continuo…

Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia, sul tema sicurezza: "A Carrara il far west continua, anche stavolta per la sindaca è colpa del governo?"
«A Carrara si respira un clima di insicurezza e degrado tale che in quartieri come Avenza, i negozi restano aperti solo la mattina e chiudono poco…

Incidente a Fossone in via Pelucara nel punto già più volte segnalato dai consiglieri Bernardi Manuel e Tosi come pericoloso e in stato di degrado
I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono…

Polo Progressista e di Sinistra: "Persiani revochi il mandato all’amministratrice di Asmiu"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra: "Il Polo Progressista e di Sinistra, composto…

Il futuro è Futura: grande successo di pubblico e di consensi per i giovani fondatori dell’associazione di promozione sociale carrarese nella serata evento a Spazio Made
Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello…

Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

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L'ex assessore Paolo Balloni, rammaricato per i disagi causati dalla sfiducia alla giunta del sindaco Persiani, interviene con una breve riflessione relativamente all'attività svolta dal suo assessorato, quello all'Ambiente e ai tanti progetti che, purtroppo, produrranno alla luce della sfiducia numerosi disagi ai cittadini:
Nonostante l'indubbio ottimo lavoro che verrà svolto in questi mesi di amministrazione straordinaria, è certo che i cittadini sconteranno molti disagi derivanti dal voto di sfiducia alla amministrazione comunale del sindaco Francesco Persiani, dalla quale è derivata una brusca ed improvvisa interruzione di molti percorsi amministrativi costruiti in questi anni.
Ne è esempio il grande sforzo dell'ufficio Ambiente del Comune di Massa che nel solo 2022 ha coordinato ben 395 interventi di pulizia straordinaria sul territorio, in aggiunta ai servizi ordinari ASMIU previsti nel contratto di servizio.
Di questi 395 interventi, fanno parte le operazioni di pulizia ed igienizzazione di molti spazi pubblici e luoghi della memoria, spesso localizzati in zone periferiche o montane, come i monumenti di Altagnana, Canevara,Pariana,Poggio Piastrone,Resceto o Casette solo per citarne alcuni, che in questi anni sono stati oggetto di attenzione da parte della Amministrazione Persiani.
Il programma ha previsto interventi anche in Piazza Bad Kissingen con la pulizia della fontana, Piazza Calamandrei a Ronchi, la rimozione di discariche abusive ed interventi di derattizzazione, disinfestazione e sanificazione.
Queste operazioni sono state il frutto dell'ascolto della cittadinanza e delle varie indicazioni giunte da parte del Sindaco Francesco Persiani, della Giunta e dei Consiglieri Comunali, inserite in un cronoprogramma dei lavori che si è completato grazie al lavoro di squadra.
Consapevole della complessità della organizzazione necessaria per garantire questo genere di servizio e della centralità della volontà politica per attuarle, anche alla luce delle molte segnalazioni che continuo a ricevere dai cittadini, non posso che rammaricarmi per i disagi questi potranno soffrire nei prossimi mesi.
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Mercoledì 15 marzo alle 17 alla ex scuola di Castelpoggio il sindaco Serena Arrighi assieme ad una delegazione di assessori e consiglieri comunali incontrerà gli abitanti del paese per confrontarsi sui loro problemi e necessità. Si tratterà del primo appuntamento dell’iniziativa ‘Fuori dal Comune. A tu per tu con la sindaca’ che prevederà, a rotazione, due incontri mensili in tutti i paesi e i quartieri cittadini.
Dopo Castelpoggio la sindaca sarà mercoledì 22 a Marina dove, a partire dalle 9, riceverà e lavorerà nella ex circoscrizione di via Genova e poi, alle 17, sarà all’Autorità di sistema portuale di viale Colombo per confrontarsi con i residenti e i commercianti.
“Io per prima, ma con me tutta l’amministrazione, sento il bisogno di uscire ‘fuori dal Comune’ per avere un rapporto più diretto con i cittadini – spiega Arrighi -. Per sua natura Carrara è tanto bella quanto eterogenea e ogni paese, ogni quartiere, ogni centro ha i suoi problemi e le sue esigenze particolari. Con questa iniziativa la nostra intenzione è quella di ridurre la distanza tra palazzo civico e la città e andare a vedere così con i nostri occhi, o piuttosto ad ascoltare con le nostre orecchie, le necessità di chi vive e lavora sul territorio. Cominceremo da Castelpoggio perché i paesi a monte sono per noi molto importanti e perché vogliamo dare un segnale che per questa amministrazione ogni luogo è importante. In paese terremo una assemblea aperta a tutti in cui prenderemo nota delle segnalazioni e racconteremo anche quanto abbiamo già fatto. Con me ci saranno non solo alcuni assessori, ma anche dei consiglieri di maggioranza che si faranno carico di seguire in prima persona quanto indicato e illustrare poi cosa verrà fatto per migliorarlo. La settimana dopo, il 22 marzo, la stessa cosa la replicheremo alle 17 a Marina. In quella occasione, inoltre, sarò a lavorare alla ex circoscrizione di via Genova tutto il giorno in modo da stare ancora più vicina alle esigenze del litorale. ‘Fuori dal comune’ non vuole essere un’iniziativa spot, ma un appuntamento fisso che proporremo a cadenze fisse due volte al mese, ogni volta in una sede diversa, e che abbiamo intenzione di portare avanti fino a che non avremo ridato vita a degli organismi di rappresentanza dal basso come erano le vecchie circoscrizioni o i consigli dei cittadini. Ad aprile, per esempio, abbiamo già messo in calendario incontri ad Avenza e Fossone, mentre a maggio in centro storico e a Bonascola”.
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Questo pomeriggio il sindaco Serena Arrighi assieme agli assessori al Commercio Lara Benfatto, al Decoro Elena Guadagni, alla Cultura Gea Dazzi e alle Partecipate Carlo Orlandi hanno incontrato a palazzo civico i commercianti del centro storico.
Durante la riunione i rappresentanti dell’amministrazione hanno illustrato alcune delle misure previste nei prossimi mesi con lo scopo di far ripartire il commercio carrarese.
“Una delle iniziative più importanti che abbiamo in programma è il bando ‘Carrara si rigenera’ – spiega Benfatto -. Si tratterà di contributi alle imprese, finanziati con risorse comunali e che saranno complementari a ‘Carrara SiCura 2.0. Siamo convinti che questo genere di incentivi possano essere uno strumento importante per dare una risposta immediata alla desertificazione commerciale che, purtroppo, il nostro come tanti altri centri storici sta vivendo. E’ nostra intenzione rivitalizzare questa area creando una maggiore coesione sociale e economica. Evidentemente gli strumenti classici della pianificazione urbanistica adottati finora non bastano. Occorre, quindi, introdurre, accanto a questi strumenti, ulteriori misure che coinvolgano tutti gli attori in campo. Occorre tornare a parlare insieme di pianificazione del commercio. Vent’anni fa serviva liberalizzare oggi invece occorre proteggere gli esercizi che svolgono un servizio alla comunità e per farlo c’è bisogno di interventi trasversali. Oltre agli incentivi e ai bandi questi devono dunque riguardare, per esempio, azioni per ridurre il fenomeno della dismissione dei fondi commerciali, ma anche un maggior decoro e una più generale riqualificazione urbana e la promozione dell’aggregazione tra operatori”.
“Tutti noi siamo profondamente convinti delle potenzialità del centro storico, ma allo stesso modo è evidente che questo abbia bisogno di azioni drastiche per ripartire – aggiunge Arrighi -. Ben vengano dunque gli incentivi alle attività che scelgono di aprire qui, ma questi devono essere finalizzati a garantire loro un futuro che vada oltre l’aiuto del pubblico. E’ per questo che, parallelamente a bandi ad hoc per le imprese, stiamo lavorando a politiche attive per agevolare gli under 35 che vogliano trasferirsi in città o ancora stiamo pensando a incentivare visitatori e turisti, per esempio con una più generale rivisitazione del piano della sosta, ma anche con l’individuazione di nuove aree dove far fermare i pullman turistici o, ancora, il lancio di una campagna di marketing territoriale”.
“La programmazione culturale – conclude l’assessore Dazzi – avrà in questo caso un ruolo importante ed è per questo che abbiamo già preparato un programma di eventi che si svolgeranno in tutti i 12 mesi, abbracceranno tutto il territorio comunale e si rivolgeranno a pubblici diversi. I musei cittadini e il centro storico avranno ovviamente una grande importanza: a giungo, per esempio, torneranno Studi Aperti e White Carrara downtown, che quest’annodurerà più a lungo rispetto al passato. Ci saranno poi eventi legati a Carrara città creativa Unesco, spettacoli al palco della Musica, mostre, rassegne culturali e tanto altro ancora”.
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Spazi: spazi per studiare, spazi per riunirsi, spazi per incontrarsi, spazi per stare insieme, spazi per vivere. Assieme all'assessore all'istruzione Gea Dazzi e a Davide Diamanti stamani ho cominciato la mia settimana lavorativa incontrando i rappresentanti delle scuole superiori cittadine, ascoltandoli e confrontandomi con loro su cosa possa fare l'amministrazione comunale per rendere la città un po' più a misura di ragazze e ragazzi.
In testa alle loro richieste c'è avere dei luoghi dove riunirsi, per le assemblea di istituto anzitutto, ma anche fuori dall'orario di scuola, luoghi dove potersi esprimere e, magari, recuperare anche quelle occasioni di socializzazione perse durante la pandemia. Da parte mia ho preso l'impegno per prima cosa di riportare alla Provincia, ente che si occupa della gestione delle scuole superiori, le loro istanze e ho poi assicurato il sostegno, anche economico, del Comune nell'individuare spazi dove svolgere assemblee di istituto plenarie. Come amministrazione stiamo poi lavorando per costruire una Carrara più moderna e più attenta alle esigenze delle nuove generazioni e nei tanti progetti che sono sui nostri tavoli in questo momento molti dedicano agli spazi di aggregazione un ruolo centrale.
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"Una volta il postino suonava sempre due volte, poi ha preso a non suonare più, adesso, almeno in alcune zone di Marina di Carrara, a non consegnare neppure la posta". Inizia così un'interrogazione del consigliere comunale di Carrara Civica Simone Caffaz.
"Giá da tempo - prosegue Caffaz - ci arrivano segnalazioni su uno scadimento del servizio di consegna delle lettere. Non siamo in grado di affermare se la responsabilità sia dei singoli addetti o dell'azienda, ma non c'è dubbio che, in molti casi, nel servizio delle raccomandate, i postini non suonino ai campanelli costringendo gli utenti a recarsi presso gli uffici congestionandoli".
"Adesso - argomenta Caffaz - in alcune zone di Marina di Carrara ci risulta che la posta non venga consegnata da almeno un mese con le conseguenze facilmente immaginabili relativi alle bollette in scadenza, agli atti giudiziari e agli assegni circolari che valgono per un limitato periodo di tempo" .
In conseguenza di tutto ciò il consigliere chiede "se l'amministrazione sia a conoscenza di questi disservizi, quale sia la loro diffusione e quali zone siano più colpite" e infine "quali provvedimenti intenda intraprendere per garantire il servizio almeno nelle zone in cui lo stesso è attualmente assente".
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Tra le varie occasioni per dare nuova vita alla città di Massa e alle sue infrastrutture, la via dei finanziamenti in arrivo Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sembrava quella più ghiotta e imperdibile.
E invece pare che ci sarà un nulla di fatto, e il capoluogo apuano rischia di perdere un treno che difficilmente ripasserà così carico di liquidità.
In questo scenario desolante, la politica locale non può che rappresentarne fedelmente lo specchio: la coalizione di centrodestra, attualmente al governo, è ormai allo sbaraglio e dilaniata da scontri interni utili solo a ricalibrare il peso dei vari partiti in vista delle prossime elezioni, e la sfiducia al sindaco Francesco Persiani non è che l’acme di un processo di disfacimento in atto da mesi.
Tra queste querelle politiche però, e come sempre, a pagare il prezzo dei mancati investimenti saranno i cittadini massesi, che a dispetto della nuova amministrazione dovranno fronteggiare problematiche senza nemmeno l’aiuto dei fondi del Pnrr.
In merito a questo incubo politico e burocratico ha voluto prendere parola anche Italia Viva, che per bocca degli esponenti Eleonora Lama e Dina Dell’Ertole, ha aspramente criticato l’indegno “spettacolo” messo in piedi della maggioranza, premendo per un cambio politico deciso che metta nuovamente al centro l’interesse dei cittadini.
“I rimpalli di responsabilità sulla perdita dei fondi del Pnrr sono uno spettacolo indegno per la città di Massa. La nostra città – spiega IV – a differenza di migliaia di altri comuni, non avrà i fondi necessari per eseguire importanti lavori pubblici a causa della faida politica interna al centrodestra. E quel che è peggio è che l’ex sindaco che doveva vigilare, assicurarsi dell’invio dei progetti entro il termine di legge e informare i cittadini di quanto accaduto in tempo utile, ha atteso di essere sfiduciato per farlo, cioè quando ormai il danno è irreparabile, e lo ha fatto solo per fini elettorali, così da screditare l’avversario politico […] È tempo di mettersi al lavoro per un’alternativa, seria e credibile, per la città di Massa, che anteponga l’interesse dei cittadini alla logica delle poltrone. Sono numerose, infatti, le sfide che attendono il nostro territorio”.
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"Finito lo sfogo dell'ex sindaco Persiani ora parliamo noi" interviene l'ex consigliere comunale del Gruppo Misto di maggioranza Antonio Cofrancesco, presidente dell'associazione Massa Futura e candidato alle prossime amministrative, per spiegare i veri motivi che hanno portato alla sfiducia del primo cittadino.
"Facciamo un po' di chiarezza - prosegue Cofrancesco - in questi ultimi giorni dopo la sfiducia votata al primo cittadino, i vertici della Lega, di Forza Italia (tantem Mallegni-Ricciardi) alcune associazioni e persino il signor Persiani, con dirette Facebook, a mezzo stampa, sui social, si sono permessi di rivolgere verso i consiglieri di cdx che hanno votato convintamente la sfiducia al primo cittadino, accuse pesanti del tipo: 'infami o traditori'".
"I veri traditori sono proprio questi signori - tuona Cofrancesco - hanno tradito la fiducia di una città intera, appoggiando un sindaco inadeguato, divisivo, che ha cercato in tutti i modi di imporre le sue linee di governo che sono state deleterie, ha distrutto un'intera macchina amministrativa, cambi di assessori, di dirigenti, assunzioni di dirigenti fuori da ogni logica normativa, nomine di commissari, sub commissari come quelle di Casa Ascoli che hanno avuto un'incidenza negativa sugli ultimi esercizi finanziari".
"Decoro e sicurezza ad iniziare dalle periferie questo era lo slogan della campagna elettorale del 2018 - ricorda Cofrancesco -. L'amministrazione Persiani ha fallito proprio su questo, possiamo citare alcuni posti abbandonati da anni a partire dal mercatino della Partaccia, parco dei Ronchi le zone di cintura della città, Marina di Massa ridotta in questi anni a latrina della vicina Versilia. L’ex primo cittadino non si è mai fermato a fare un po' di autocritica, anche quando gli veniva fatto notare dove stava sbagliando, in quel momento stesso dava sempre il meglio di sé, gli veniva proposta una soluzione lui faceva il contrario, le decisioni venivano prese d’imperio mai una condivisione".
"La politica deve essere ascolto questo purtroppo Persiani non l'ho ha mai fatto. La cosa ridicola è che quando la Lega accusa FdI di aver votato la mozione di sfiducia insieme al Pd dimenticando cosa accadeva in consiglio comunale circa un anno fa su una risoluzione sulla Guerra in Ucraina, presentata da FdI mentre l'ex sindaco si trovava a Carrara alla presentazione del candidato Caffaz, la Lega votava compatta un emendamento sostitutivo presentato dal Pd: da lì è nata la spaccatura del cdx".
"Posso citare decine di accessi agli atti che ho presentato - prosegue l’ex consigliere del Gruppo Misto - per conoscere le più semplici decisioni prese dal primo cittadino, ne riporto solo qualcuno: valore medio di mercato e tassazione sul marmo; commissione d’indagine Serinper mai istituita; costi delle varie manifestazioni come il Mercurio d’Argento; aumento dei parcheggi Marina di Massa; ordinanza di chiusura dei locali in tutto il comune di Massa per mala movida".
"Questi sono solo alcuni degli accessi agli atti che ho dovuto fare in questi cinque anni come consigliere comunale di maggioranza - conclude il candidato Antonio Cofrancesco - grazie ad un modus operandi di un sindaco che non ha mai coinvolto i consiglieri comunali sulle scelte strategiche dove alla fine chi ha pagato il prezzo più alto è stata la città. Mi auspico che il centro destra trovi una quadra per vincere nuovamente le elezioni, sicuramente il candidato per un cdx unito non potrà essere Francesco Persiani".
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"Realizzare un palazzetto dello sport nell'area ex Mediterraneo significa aggiungere un'ulteriore colata di cemento nel cuore di Marina di Carrara per costruire un edificio alto almeno come un palazzo di tre piani. Significa congestionare ulteriormente la viabilità e i parcheggi. In poche parole: significa non avere visione e polso della città": il consigliere Matteo Martinelli (M5S) replica così all'uscita del sindaco Serena Arrighi sulla futura destinazione dell'area ex Mediterraneo.
"Dopo le bizzarre e preoccupanti esternazioni sull'abbattimento del politeama, la copertura con un tetto di vetro di Via Roma, la cementificazione dell'area di Villa Ceci, siamo davanti all'ennesima proposta che dimostra come questa amministrazione non abbia la benché minima idea della città e del suo territorio - attacca il consigliere -. Grazie al delicato lavoro dell'amministrazione De Pasquale, il Comune era riuscito ad acquisire l'area ex Mediterraneo. Un primo passo, concreto, per salvarla dal degrado in cui versava da oltre 15 anni. L'idea era quella di sanare finalmente una ferita aperta, restituire alla città un luogo pubblico e fruibile, recuperare il giardino storico tanto caro ai marinelli e, non da ultimo, risolvere il problema dei parcheggi in una zona ormai congestionata dalla presenza delle auto. Erano già stati stanziati anche i fondi dalla nostra amministrazione: ben 3 milioni di euro".
Rileva il consigliere che una struttura come un palazzetto non è compatibile con le norme paesaggistiche che governano quella zona, né tantomeno con il tessuto di quella parte di città.
"Già oggi la zona soffre per mancanza di posti auto. Con la realizzazione del Waterfront i parcheggi diminuiranno ulteriormente ma anche questo la Sindaca, dopo ben nove mesi di governo, non l'ha ancora capito. Costruire lì un palazzetto significherebbe dover riservare decine e decine di posti alla struttura e certamente non sarebbero sufficienti quelli presenti nel piano interrato della struttura: immaginate cosa accadrebbe a Marina in occasione delle partite. Sarebbe come fare la fiera di San Giuseppe tutti i fine settimana" insiste Martinelli.
"L'annuncio di Arrighi rischia di rivelarsi una pericolosa retromarcia che, prima dell'avvio dei lavori del fantomatico palazzetto, lascerebbe l'area in uno stato di abbandono ancora per chissà quanti anni" ammonisce Martinelli.
Quanto alla necessità di una struttura da destinare allo sport indoor, il consigliere rileva: "La nostra città ne ha sicuramente bisogno e visto che la nuova amministrazione ha apprezzato, tanto da appropriarsene, il lavoro fatto dalla giunta 5 stelle per portare lo sport a Imm, allora prosegua su quella strada e si attivi per attrezzare con spalti e strutture amovibili un padiglione. Parcheggi e viabilità – conclude il consigliere - sono già adeguati, i costi sarebbero molto più contenuti e si eviterebbe di gettare il cuore di Marina nel caos".
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Dopo il terremoto amministrativo che ha visto a Massa il sindaco Persiani essere sfiduciato con voti provenienti anche da FdI, il coordinatore comunale di Forza Italia Massa Domenico Piedimonte dice la sua, definendo l'atto la dimostrazione del fallimento dell'"uomo solo al comando" e attaccando anche le scelte della direzione nazionale di Forza Italia.
"Il centrodestra cittadino ha dimostrato di avere gli anticorpi anche per rimediare a scelte fatte in buona fede nel 2018 e che, ahimè, si sono rivelate non più compatibili con i valori di buona e trasparente gestione amministrativa, di ascolto empatico, di rispetto degli impegni presi, di inclusione e collaborazione" afferma Piedimonte in una nota.
"Per il bene della città, uomini coraggiosi hanno messo fine ad un teatrino non più sostenibile volto a coprire e camuffare l'inadeguatezza di colui che anziché rispettare il programma ed il mandato affidatogli, si è arroccato in una stanza circondandosi di ‘yes man’ e ‘yes girl’ che hanno purtroppo alimentato una politica personalistica fondata sul poltronismo".
"Che sia stato per problemi caratteriali della persona o per altro motivo – rivela il coordinatore forzista - la sostanza è che Persiani è stato sordo ad ogni appello. Anzi, è stato ‘avvocato di parte’ (ma quale parte?) ed ha continuato a chiudere il suo ‘cerchietto magico’ bipolarizzando la sua azione: annunci e proclami pubblici di dolce positività da una parte, isterie, sotterfugi e feroci vendette dall’altra".
"Tutto nel surreale tentativo di restare disperatamente a galla nella speranza che qualche egocentrica narrazione social potesse spazzar via il vero lavoro di altri, i tantissimi problemi di rapporto con molti consiglieri, i ritardi o le scelte irrazionali su alcuni importanti impegni – denunciano da Forza Italia Massa -. Una sorta di delirio da ruolo che ha compromesso quasi subito la serenità di coalizione, frantumandola passo dopo passo fino all’inevitabile sfiducia".
"Basti ricordare che egli è riuscito a passare dalle sperticate lodi verso il suo mentore e vicesindaco Guido Mottini, al suo freddo ed improvviso siluramento; dalla defenestrazione dell’assessore Lama a qualche pilotata nomina esterna di valore politico davvero poco significativo; dall’avere 7 consiglieri eletti nella sua lista e rimanere con uno solo di essi nel gruppo consiliare; da fantasiose e sprecone costituzioni di parte civile al negare un serio approfondimento consiliare sul caso Serimper" evidenzia il coordinatore comunale.
"Il coordinamento comunale di Forza Italia Massa, ha contrastato questi atteggiamenti in ogni modo possibile. Lo ha fatto anche con l'aiuto di altri consiglieri comunali che ne hanno sposato la linea – ricorda -. Dapprima Antonio Cofrancesco e poi anche con Luca Guadagnucci. Consiglieri che mai hanno smesso di ricordare a Persiani che il 2023 si stava avvicinando e che quella politica distante dai cittadini, dagli eletti e dai partiti non era più sostenibile".
"Forza Italia Massa ha invece per anni continuato a lavorare pancia a terra sul territorio massese a fianco dei propri concittadini, nonostante le ingerenze e le forzature anche dei propri vertici volte a tentare di piegare gli organi statutari eletti (ne è ultima triste e riprova la già citata nomina dell'assessore Cagetti, pur eletto nella lista persiani, reinventato forzista nella trattativa tra Persiani e Ricciardi per provare ad accaparrarsi il simbolo). Una nomina durata, per fortuna di Massa, come un gatto in tangenziale, non voluta e non auspicata né dai tre quarti del gruppo consiliare forzista e né dalla base storica degli iscritti berlusconiani. Persiani può giocare con il nostro simbolo ma non con i nostri uomini" puntualizza Piedimonte.
"Eppure l’inaffidabilità politica di Persiani ha travolto anche alcuni degli storici portabandiera della Lega: Guido Mottini, Eleonora Lama, Veronica Ravagli ne sono, come detto, un esempio. Ma non si può dimenticare che l'abbandono politico di Nicola Martinucci, capogruppo della Lega e persona più votata in quel partito, è avvenuto proprio per l'inaffidabilità politica della parola di Persiani – conclude -. Ed in politica, come si è visto, quando hai perso la fiducia, hai perso tutto".
- "Sfiducia a Persiani? Tutta colpa di Marco Guidi, di Fratelli d'Italia e Forza Italia"
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- Fondi PNRR assegnati al sociale, Rossetti (Italia Viva): "Occasione persa per Carrara"
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