Politica
Arci 31 Settembre: un incontro sulle nuove forme di resistenza all’autoritarismo
L’Associazione Arci 31 Settembre venerdì 25 Giugno dalle ore 18, presso la Casamatta sede del circolo in via Alberica 62, organizza l’incontro “Nuove forme di resistenza a una…

Cava Fornace: Legambiente torna a proporre il progetto per la chiusura
Mancano pochi giorni al 30 luglio 2025, scadenza dell'ultima proroga concessa per il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) in Regione Toscana e riprende il dibattito sul futuro possibile…

Sgambatoio di Corso Rosselli in condizioni di degrado: la denuncia del consigliere Manuel
“La situazione dello sgambatoio di Corso Rosselli è ormai diventata insostenibile” lo riferisce il consiliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel dopo aver effettuato un sopralluogo nell’unica area riservata…

Frigido a rischio esondazione per i troppi detriti: Benedetti chiede l'intervento del prefetto per obbligare il sindaco Persiani a intervenire
La notizia, divulgata nei giorni scorsi dall'ingegnere idarulico Roberto Vercelli, del grave rischio di esondazione del Fiume Frigido ormai troppo sovraccarico di detriti del marmo, determinato dal carattere…

La visita del Ministro dello Sport Andrea Abodi a Massa: un segnale concreto di attenzione al territorio
Si è svolta lunedì 21 luglio la visita a Massa Carrara del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. "La visita, la seconda sul territorio…

Assente l'impiegato, chiuso il chiosco dei biglietti di Autolinee Toscane senza spiegazioni: la segnalazione del consigliere Bernardi
Chiuso il chiosco di piazza Matteotti a Carrara, in cui si vendono i biglietti del bus di Autolinee Toscana: la segnalazione arriva dal consigliere dell'opposizione Massimiliano Brnardi che…

Massa come Milano, secondo il comitato Ugo Pisa: "Urbanistica governata da interessi privati"
Il comitato Ugo Pisa ha trovato un parallelismo tra lo scandalo legato al settore urbanistica del comune di Milano con la situazione di Massa: "L’inchiesta che ha coinvolto…

«Incendio al campo di Lavello, sfiorata la tragedia. La sindaca faccia rispettare ordinanza di demolizione e sgombero»
"L'incendio che nella notte ha devastato una roulotte abitata nel campo rom di Lavello è l'inevitabile conseguenza di una situazione di illegalità e degrado che denunciamo da tempo.

«Trasporto pubblico a Colonnata, situazione segnalata da tempo, ora anche pericolosa: la giunta Arrighi resta sorda»
“Già in data 26 luglio 2024 e 14 ottobre 2024 attraverso la stampa locale avevo segnalato le allora gravi criticità del servizio di trasporto pubblico a Colonnata, con…

Il cambio di nome dell'aeroporto del Cinquale è irregolare: Italia Nostra Massa Montignoso si appella al prefetto e alla presidenza nazionale
La sezione Massa Montignoso di Italia Nostra ha fatto un appello al presidente nazionale per salvaguardare i toponimi storici della città di Massa: “A Massa, nel corso degli anni, sono…

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Il consigliere civico Barotti attacca l'amministrazione per la mancanza di un piano di disinfestazione dalle zanzare e scrive: "La notizia della diffusione della febbre West Nile, provocata da un virus trasmesso principalmente dalle zanzare, in alcune parti del nostro paese (stando alle cronache il Veneto; la provincia di Padova sarebbe la più colpita) dovrebbe far comprendere, specie in assenza di un vaccino (sono in corso delle ricerche), quanto sia importante la prevenzione.
La febbre del Nilo può provocare, nei casi sintomatici, febbre, mal di testa, nausea, vomito, sfoghi cutanei, linfonodi ingrossati; sintomi che possono durare pochi giorni o, raramente, qualche settimana. In generale gli effetti del virus dipendono dall'età della persona colpita tanto che per le persone anziane o debilitate i sintomi possono essere più gravi. La malattia, in un caso su centocinquanta, può cagionare effetti importanti e permanenti.
Nelle linee guida per evitare il contagio viene raccomandato di ridurre l'esposizione da punture di zanzara quindi è palese quanto sia fondamentale ridurre la presenza di questi insetti. Una accorta e previdente politica di difesa sanitaria dovrebbe prevedere fondi adeguati per consentire ai Comuni di contrastare la proliferazione delle zanzare".
Per Barotti serve una strategia più ampia per evitare il rischio di una diffusione delle zanzare vettori: "Ad oggi la febbre del Nilo riguarda solo alcuni territori ma ciò non significa che le Regioni o le aree non toccate dal fenomeno possano disinteressarsi del problema; la prevenzione è la migliore risposta possibile.
La diminuzione di insetti infestanti oltre a metterci al riparo da situazioni critiche rende più piacevoli le giornate all'aria aperta; con ciò non intendo sostenere la distruzione di una specie ma la necessità di contrastare la presenza della zanzara perlomeno nei centri abitati, nelle aree urbane".
Il consigliere comunale progressista lamenta la scarsa attenzione dell'Amministrazione Persiani: "Venendo al nostro Comune noto come sia del tutto assente un piano di disinfestazione che copra tutta la città; gli interventi, per quanto segnalatomi, sono sporadici, a macchia di leopardo risultando, così, del tutto inutili.
Trovo davvero strano che il Sindaco, avendo la possibilità di intervenire per tutelare la salute e l'igiene pubblica per prevenire e controllare malattie infettive potenzialmente trasmissibili attraverso la puntura di insetti vettori, tra i quali la zanzara tigre, non si impegni trovando risorse da destinare ad Asmiu al fine di fornire alla Comunità un servizio prezioso".
Per Barotti le risorse disponibili vanno utilizzate avendo chiare le priorità: "Ricordo che "l'Amministrazione del mancato cambiamento" ha finanziato, non con pochi euro, lo spettacolo aereo ed altri eventi perciò è inaccettabile restare, magari per mancanza di fondi adeguati, con le armi spuntate quando si tratta di igiene e salute pubblica".
Il comunicato termina con una nota ironica: "Spero che il Sindaco non voglia replicare a questa mia nota invitando i cittadini a comprare dei repellenti in un supermercato perché da un Amministratore gli elettori si aspettano ben altre risposte".
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Il 24 luglio 2022 migliaia di persone hanno assistito ad uno degli eventi più attesi dell’estate massese, “l’Air Show e le Frecce Tricolori”, di cui ha goduto tutto il litorale apuo-versiliese e che ha tenuto con il naso all’insù un pubblico delle grandi occasioni, accorso in spiaggia per godersi uno spettacolo unico, emozionante e carico di adrenalina. Cittadini, turisti, famiglie, tanti bambini così, sono riusciti a godersi uno spettacolo emozionante e carico di adrenalina.
A fronte però della grande occasione di visibilità per riviera della Toscana nord, emergono, a detta del Pd di Massa, alcune perplessità sull’affidamento organizzativo della manifestazione e sui costi sostenuti.
Secondo il Consigliere Comunale Stefano Alberti infatti, ci sarebbero grandi interrogativi circa le scelte organizzative intraprese dall’Amministrazione affidando l’organizzazione all’aeroclub di Lucca.
“Perché - domanda Alberti - è stato scelto l’aeroclub di Lucca e non l’aeroclub locale di Marina di Massa? Per quali motivi - continua il consigliere Pd - sono stati impegnati 78.000 euro all’aereoclub di Lucca mentre nella precedente manifestazione erano a carico degli enti locali solo le spese di copertura assicurativa? Quali altre spese organizzative infine, oltre all’impegno di 78.000 euro, sono rimaste a carico dell’ente?”.
Domande queste che il Pd di Massa rivolge alla giunta comunale in carica attraverso un’interrogazione, con la quale il partito di opposizione chiede una risposta formale ed esaustiva, che dipani i numerosi dubbi e chiarisca come siano stati utilizzati i contributi pubblici.
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Il coordinamento comunale di Forza Italia Massa esprime grave disappunto per il comportamento dell'amministrazione sul tema dell'asfaltatura dell'aeroporto. Da una nota a firma di Domenico Piedimonte, coordinatore comunale del partito forzista, riportiamo:
“A dicembre dello scorso anno, il gruppo Consiliare di Forza Italia Massa ha presentato una mozione richiedente l'immediata asfaltatura della pista dell'aeroporto di Marina di Massa in ottemperanza del programma elettorale del 2018. “
“Con rammarico e stupore, assistemmo ad un dibattito in Consiglio nel quale l'amministrazione, per bocca dell'assessore al patrimonio, dava parere negativo alla mozione motivandolo con il fatto che all'asfaltatura della pista ci avrebbe pensato uno dei 4 soggetti che avevano risposto alla “manifestazione di interesse” volta alla riqualificazione dell'intera area aeroportuale.
Motivazioni che facevano breccia nei nostri cosiddetti alleati di centro destra ed addirittura nelle opposizioni che ci votarono contro. Queste ultime, chiedevano addirittura il ritiro della mozione in quanto secondo loro dietro le parole dell'assessore si celava una manifesta volontà ad asfaltare la pista ma a spese di chi avrebbe vinto il bando.”
“Nel consiglio comunale di ieri – prosegue Piedimonte- , grazie alla interpellanza sull'aeroporto presentata dall'infaticabile consigliere Antonio Cofrancesco, l'amministrazione ha ammesso di aver selezionato uno dei 4 progetti di risposta alla manifestazione di interesse. Scelta ricaduta però sull'unico soggetto (North West) che nella riqualificazione dell'aeroporto non prevede l'asfaltatura della pista poiché ne vuol fare un eliporto.”
“Un comportamento assurdo – tuona il coordinatore forzista- e privo di qualsiasi lealtà nei confronti di un alleato che nel 2018 è stato determinante per far si che Persiani divenisse Sindaco.
Forza Italia Massa, reclama da tempo dignità politica e condivisione e partecipazione alle scelte impattanti per la città ma questo modo di fare ha ben poco di leale.”
“Per quanto tempo ancora si vuole lasciare l'aeroporto di Marina di Massa con la pista in brecciolino a far da Cenerentola tra i sei aeroporti minori della Toscana? Nessuno ha notato che l'organizzazione delle Frecce Tricolori si è appoggiata all'aeroporto di Lucca-Tassignano anziché al nostro? Che differenza di comportamento c'è tra chi ora governa la città e quelli di prima se le programmaticità del centro destra vengono continuamente raggirate, stravolte o stralciate? ”
“Quand'è che finalmente – si interroga il coordinatore- l'aeroporto sarà messo a disposizione dell'industria turistica del nostro territorio?”
Eppure, nella sesuta di consiglio del 20 dicembre dello scorso anno, il capogruppo di Forza Italia Luca Guadagnucci ed il consigliere Matteo Bertucci, avevano ben articolato nei loro interventi l'importanza ed i ritorni posiviti per la città con l'accoglimento della nostra mozione. E dal gruppo misto, il consigliere Antonio Cofrancesco non mancò di portare il suo grande contributo a favore della mozione sottolineando nel suo intervento la poca chiarezza nelle parole dell'amministrazione.
Si è tentato in tutti i modi di far comprendere che l'aeroporto, essendo al 100% di proprietà dei massesi è a loro che può e deve portare benefici economici mettendolo a reddito.
Un concetto che negli ultimi veti anni la sinistra ha sempre rifiutato di far suo. Ma non si spiega perchè Persiani continui questa loro linea.
“Mi impegno – conclude il coordinatore Domenico Piedimonte- a nome del coordinamento comunale di Forza Italia Massa a fornire al gruppo consiliare di Forza Italia e ad Antonio Cofrancesco del gruppo misto una nuova mozione da presentare in consiglio per chiedere nuovamente l'immediata asfaltatura della pista del nostro aeroporto.”
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Maria Chiara Bontempi e Maurizio Bonugli, coportavoce di Europa Verde-Verdi di Massa, commentano il progetto dell'idrovora, chiedendo a gran voce che siano realizzate, prima del progetto, tutte le verifiche ed i test necessari ad una realizzazione sicura per l'ambiente e il contesto sociale.
"Se un progetto come quello dell’idrovora e del 'Ripristino idraulico minore dell’abitato di Ronchi- Poveromo' è ritenuto necessario, prima di procedere nella fase realizzativa è altrettanto necessario fornire all’ente territoriale ed alla cittadinanza coinvolta tutte le informazioni ed un quadro conoscitivo completo" afferma Europa Verde.
"Se poi, a delle precise e puntuali obiezioni tecniche si risponde ignorandole con l’unico argomento che, altrimenti, si perderebbe il cospicuo finanziamento ministeriale, ci troviamo davanti ad una forzatura che, sul piano politico, complica le relazioni utili al miglior governo del territorio e, sul piano delle risorse da spendere, ci fa correre il rischio di un deprecabile spreco di denaro pubblico."
"Europa Verde-Verdi di Massa, condivide le preoccupazioni già espresse da Italia Nostra - proseguono -. Abbiamo consultato i nostri tecnici di riferimento nel merito del progetto voluto dalla regione col comune di Massa a fare da semplice spettatore passivo, incapace di rappresentare le istanze del territorio, ed esprimiamo tutte le nostre perplessità: consideriamo quell’opera inutile, perché mettere mano a un reticolo idraulico senza conoscerne nel dettaglio la morfologia è un evidente errore tecnico."
"Il 'Ripristino idraulico minore dell'abitato di Ronchi-Poveromo I° Stralcio' è stato abbondantemente 'emendato' con annotazioni tecniche argomentate che, però, sono rimaste lettera morta - denunciano - mentre dalla regione viene avanti la volontà di procedere comunque e non è chiaro che funzione abbia il disaccordo espresso dal sindaco."
"Come Europa Verde–Verdi di Massa, avremmo voluto avviare un confronto politico con il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord - fanno notare - facendo leva sulle competenze dei tecnici con cui ci confrontiamo quotidianamente, ma la procedura messa in atto appare immodificabile: per questo ci impegniamo a mantenere alto il livello di attenzione e di controllo sulle diverse fasi attuative del progetto."
"Di certo, sia per l’oggi che per il futuro, non rinunciamo all’idea che qualsiasi opera pubblica deve sempre prevedere tutti i passaggi necessari affinché, quando ritenuta utile alla collettività, si realizzi nella più ampia condivisione."
"Infine - concludono - nella malaugurata eventualità che, come da progetto, l’idrovora si realizzasse così come annunciato, pretenderemo tutte le verifiche successive sulla sua effettiva funzionalità ed efficacia".
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Massimiliano Manuel, capogruppo Fratelli d'Italia, e Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale FdI, attaccano l'amministrazione Arrighi contestando l'intervento straordinario voluto dalla giunta volto a migliorare la pulizia urbana.
"In questi ultimi giorni - esordiscono i membri di FdI - ha avuto rilevanza nelle cronache locali l’intervento straordinario di pulizia presentato dalla neo giunta Arrighi e ci sono stati a tal riguardo polemiche con alcuni consiglieri di minoranza ai quali e’ stata richiesta un’opposizione costruttiva volta agli interessi dei cittadini."
"Come capogruppo di Giorgia Meloni- Fratelli d’Italia insieme al coordinamento comunale vogliamo sottolineare che il problema non è il piano straordinario - continuano - bensi il fatto che i contribuenti carraresi si troveranno a pagare due volte per un servizio che avrebbe dovuto essere la normalita’ e quindi avrebbe dovuto essere gia stato attuato senza bisogno di piani straordinari."
"L’investimento del piano deriva da un utile di Nausicaa e a tal proposito ci chiediamo come possa essere possibile produrre degli utili e non essere riusciti a tenere la giusta cura del decoro urbano e della pulizia, negando la possibilita’ di utilizzare tali utili per altri interventi che sarebbero stati altrettanto importanti."
"Poiché risulta confermato il vertice di Nausicaa fino ad ottobre - concludono - ci chiediamo se non sia il caso di valutare attentamente l’operato prima di eventuali riconferme e sottolineamo altresi che ci dovra’ essere particolare cura delle periferie che in questi anni sono state abbandonate e non accettiamo che ci siano cittadini e quartieri che non vengano considerati con la giusta importanza."
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Forza Italia conferisce la nomina di responsabile comunale a Gianenrico Spediacci. Il conferimento, ufficializzato alla fine di luglio dal commissario provinciale Emanuele Ricciardi, si inserisce in un nuovo progetto politico voluto dal partito, che ha deciso di azzerare ogni ruolo rispetto al recente passato e ricostruire l’intero organigramma dalle fondamenta fino al vertice.
Un progetto politico che riparte su basi del tutto nuove; con forte entusiasmo e la precisa volontà del partito di creare un gruppo affiatato e competente, senza isterismi di sorta o atteggiamenti discutibili.
“Vorrei ringraziare in primo luogo il commissario provinciale Emanuele Ricciardi, il senatore Massimo Mallegni e l’onorevole Deborah Bergamini – commenta Gianenrico Spediacci - per la fiducia che mi è stata concessa con questo importante ruolo. E’ un incarico che accetto con piacere e con il lavoro sono convinto di poter creare le condizioni giuste affinchè il nuovo gruppo sia determinato nell’ impegno verso il nostro territorio”.
Nella successiva fase di tesseramento e consolidamento saranno poi eletti in sede congressuale i nuovi organi, come previsto dagli articoli 33 bis-ter-quater dello Statuto forzista.
L’invito del nuovo responsabile comunale è rivolto a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco con Forza Italia per il bene della comunità locale e contribuire così a creare una squadra seria e soprattutto unita, senza personalismi di nessun genere.
“Abbiamo dato un taglio netto con il passato – sottolinea Spediacci – e da ora in avanti la nostra gestione si baserà su valori per noi fondamentali come il rispetto, l’educazione e il confronto con tutte le realtà politiche. Proprio per questo preferiamo da ora in avanti far valere le nostre ragioni esponendo il nostro pensiero certamente, anche in modo deciso e fermo ma in maniera pragmatica e costruttiva. Vogliamo essere una forza moderata e riformista – precisa – rispettosa delle tradizioni democratiche liberali e laiche, che rappresenta tutte quelle categorie di lavoratori e persone che spesso rimangono nell’ombra, in silenzio”.
Nel frattempo il partito annuncia che a breve saranno comunicati sui siti istituzionali e sulle piattaforme social i nuovi contatti con numero telefonico ed email, rivolti a chiunque fosse interessato a far parte del nuovo corso politico e avere informazioni utili sul progetto politico forzista.
“Nella squadra abbiamo già persone in gamba con ottime idee e valori – conclude Spediacci - ma il partito è aperto a chi vorrà dare un aiuto e ripartendo da persone che condividano con noi questi nuovi valori. La moderazione, il pragmatismo, la concretezza, la capacità al dialogo e il bene della nostra città saranno sempre elementi imprescindibili del nuovo corso che intendiamo creare”.
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Di fronte agli ennesimi ritardi, alla mancanza di interessi reali o alle “ciance su progetti e serie intenzioni per cercare un consenso”, il colonnello pilota Pietro De Trovato Responsabile dipartimento trasporti Forza Italia Massa, lancia un appello “Ho avuto modo di ascoltare qualche principe del parlamento, qualche giorno fa, intorno nessun entusiasmo, piuttosto una specie di rassegnazione movimentata esclusivamente dalla affannosa ricerca di evitare comunque di perdere il posto: se si prova a lottare ci si trova di fronte a mulini a vento...Ne vale la pena? Sì, non si può mollare. Che ne sarà dell’aeroporto, dei teatri chiusi da secoli, di una scuola che soffre mentre il progresso la rende vecchia e fuori campo, senza la musica”
“Io - conclude De Trovato - istituzionalmente parlando, ritengo si debba avere solo un mondo fatto di rispetto dell’interesse del cittadino mentre si guarda opportunamente al futuro”.
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Il consigliere civico Barotti scrive sul caso idrovora: "La realizzazione, ai Ronchi, di una stazione di pompaggio non può riscuotere consenso a causa dell'impatto che determinerà, per i costi e per l'assenza, a monte, di un'opera di ricostruzione e manutenzione del reticolo di regimazione delle acque. In sintesi, pare poco risolutivo installare una idrovora, cementificare un canale trascurando le tombature all'origine degli allagamenti. L'artificializzazione di un corso d'acqua, intervento ben diverso dalla manutenzione, altererà irreparabilmente un habitat naturale e modificherà il paesaggio; la mano dell'uomo è in grado di creare armonia, penso alle "cartoline" della nostra Toscana, ma a Massa sembra impossibile coniugare le esigenze di una Comunità con l'ambiente basti considerare le cave o le recenti arginature del canale Ricortola"
Per il Consigliere civico progressista l'Amministrazione Persiani ha fatto poco: "Credo che la legittima protesta debba essere mossa sia nei riguardi della Regione, del Consorzio di Bonifica ma anche nei confronti del Comune di Massa che non può limitarsi ad opporsi all'idrovora ma deve avere un ruolo propositivo e più incisivo; per essere più chiaro la pianificazione urbanistica di Ronchi Poveromo, ricordo stralciata da questa Amministrazione, era l'occasione per affrontare, con una visione di insieme, ascoltando il territorio, i problemi anche idraulici di una parte della nostra città.
L'Amministrazione ha preferito, invece, lo stralcio e così, al pari della precedente, non ha dato risposte su una questione che non può prescindere dalla tutela delle aree verdi, dal ripristino del reticolo minore, dal corretto equilibrio tra conservazione e sviluppo sostenibile".
Secondo il Consigliere di Arcipelago Massa: "La logica dell'opera pubblica isolata dal contesto in cui si inserisce appare priva di senso; questa situazione deriva sia dall'immobilismo passato e presente ma anche dalla poca propensione delle istituzioni coinvolte al dialogo costruttivo.
Mi sembra che certa politica preferisca, forse per finalità elettorali, lo scontro poiché le polemiche nascondono responsabilità e indirizzano altrove le proteste dei cittadini.
Mi chiedo, ad esempio, se, con una regimazione delle acque corretta, la Regione ed il Consorzio avrebbero egualmente proposto l'idrovora? io credo di no! Sarebbe interessante conoscere la risposta".
Per Barotti le polemiche nascondono l'incapacità di trovare soluzioni e di assumersi responsabilità: "La zuffa verbale che cela le debolezze di ciascuno, il sempre verde gioco dello scaricabarile, sono uno spettacolo che alcuni politici, in modo costante, ci offrono mi riferisco, ad esempio, al caso Sanac, alla Stazione che continua ad allagarsi, alla vicenda del Castello Malaspina ed ora l'idrovora di Ronchi Poveromo.
Sono convinto che gli elettori, il mondo ambientalista siano stanchi delle commedie perciò è augurabile che torni in scena la buona amministrazione; quella buona politica che ascolta, assolve i propri compiti, avanza proposte, trova la sintesi tra differenti posizioni"
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Grazie all’intervento dell’On Deborah Bergamini, qualcosa si muove. A parlare è Sonia Castellini, coordinatrice provinciale di Azzurro donna Forza Italia, nei giorni scorsi ho chiesto alla deputata di Forza Italia di parlare con i vertici di FS per capire le tempistiche del ripristino degli ascensori nella stazione cittadina e le motivazioni di un ritardo così importante.
"L’onorevole Bergamini - dice Castellini - si è subito attivata ed in meno di 24 ore abbiamo visto affiggere all’ascensore fuori servizio un cartello ufficiale di Trenitalia, non un foglio scritto a mano come i giorni scorsi, in cui viene indicata la data del 31 Agosto come giorno del ripristino.
I motivi di una tempistica così lunga, risiedono nel fatto che c’è carenza di pezzi di ricambio che pare non siano facilmente reperibili".
"Insieme alla Bergamini - prosegue Castellini - ho chiesto che venga affissa una cartellonistica adeguata anche in altri punti della stazione e che venga istituito un Service con del personale presente in stazione attivo sia in orario diurno ma soprattutto in orario notturno, che possa aiutare le persone che ne hanno necessità, a raggiungere il binario 2 o l’uscita. Se in orario diurno la problematica è meno evidente grazie alla frequentazione in stazione, quando arriva sera invece i treni sono meno frequenti, la biglietteria e le attività sono chiuse ed è difficile chiedere aiuto a qualcuno. È vero che esiste il numero verde da comporre in caso di bisogno ma è vero anche che la lucidità spesso viene meno quando ci si trova in una situazione del genere. Oltre agli interventi in stazione, abbiamo chiesto che sui treni in fermata a Massa Centro, venga annunciato in prossimità della stazione, la momentanea indisponibilità dell’ascensore in modo che chiunque abbia necessità di aiuto, possa farlo tempestivamente presente al controllore".
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