Politica
Consulta immigrati comune di Carrara: la presidente è Marinela Cuni che assicura "Ascoltare, integrare e collaborare sono i nostri obiettivi"
La consulta dei Cittadini immigrati ha una nuova presidentessa. Si chiama Marinela Cuni, è di origine albanese ed è stata scelta dai componenti della consulta giovedì scorso. Ad…

Lorenzo Pascucci nominato responsabile regionale dell'organizzazione di Forza Italia Toscana
“Accolgo con grande onore e profondo senso di responsabilità la nomina a Responsabile Regionale dell’Organizzazione di Forza Italia Toscana. Ringrazio il Coordinamento Regionale e il Segretario Regionale Marco…

Le liste civiche di Massa sosterranno Roberto Valettini alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara
Le liste civiche Civici Apuani e Lista Persiani Sindaco comunicano la propria decisione di sostenere la candidatura di Roberto Valettini, sindaco di…

Politeama Verdi a Carrara: incontro tra condomini e sindaco Arrighi che assicura che il prossimo passo sarà il progetto di consolidamento
Politeama: nuovo incontro a palazzo Civico per discutere del futuro dell'edificio di piazza Matteotti. Dopo che lo scorso 27 novembre si era riunito il tavolo tecnico a cui partecipano, oltre…

Elezioni provinciali: 17 sindaci e 228 consiglieri comunali al voto per scegliere il nuovo Presidente della Provincia
Tutto è pronto a Palazzo Ducale per accogliere i 245 "grandi elettori" (17 sindaci e 228 consiglieri comunali) che sabato 20 dicembre 2025 sono chiamati a scegliere…

Rinnovo del consiglio direttivo dei Paladini Apuoversiliesi: Colacicco confermata alla presidenza
Lunedì 15 Dicembre si è tenuta l' assemblea dell’Associazione Paladini Apuaversiliesi, quest’anno anche elettiva del nuovo Consiglio Direttivo per i prossimi cinque anni dal 2026 al 2030. “Dopo…

Autonomia e responsabilità: il segretario generale di Cisl scuola Toscana Roberto Malzone interviene sul caso Albanese
"In merito alle polemiche e alle annunciate ispezioni nei confronti di istituti scolastici a seguito di iniziative cui ha preso parte Francesca Albanese - ha dichiarato Roberto Malzone,…

La consigliera del Comune di Massa Daniela Bennati, Polo Progressista & di Sinistra: "Il Presidente Incoronato garantisca la trasparenza della seduta sulle partecipate"
"I consiglieri non dovrebbero essere schiaccia-tasti e comunque io sicuramente non lo sono." Così la consigliera Daniela Bennati del Polo Progressista & di Sinistra interviene…

Presidio permanente per la Palestina Massa: "Per una scuola libera e senza censura", venerdì 19 dicembre, in Piazza Palma
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato emesso dal Presidio permanente per la Palestina Massa. «Nei giorni scorsi una scuola della nostra città ha…

Massimiliano Manuel, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Carrara: "Dopo mesi nulla è cambiato, ora rischio grave per gli archivi storici"
«A distanza di oltre tre mesi dalle nostre segnalazioni, non solo non si è mosso nulla, ma emerge oggi un rischio concreto e gravissimo: il deposito…

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Il Pd di Massa Carrara attribuisce al governo Meloni la responsabilità degli accorpamenti scolastici che hanno incanalato, da anni, la scuola su una china in continuo peggioramento: "È bene che i cittadini sappiano come stanno davvero le cose. Gli accorpamenti scolastici non li ha voluti la Regione Toscana, ma sono la conseguenza diretta della legge di bilancio 2023 del Governo Meloni, che ha alzato i parametri per mantenere l'autonomia degli istituti e ridisegnato la rete scolastica con l'obiettivo esplicito di ridurre la spesa sulla scuola pubblica, tagliando dirigenti, docenti e personale ATA. La Regione Toscana, con la giunta Giani e l'assessora Nardini, si è opposta fin dall'inizio, presentando ricorsi e difendendo il diritto all'istruzione nelle aree interne. Ma dopo le minacce del Ministero di Valditara di denunciare la Regione per danno erariale, ha deliberato gli accorpamenti perché, è bene ricordarlo, le Regioni devono comunque seguire le indicazioni del ministero in tema di dimensionamento. Ed è qui che emerge tutta l'incongruenza: oggi Ferri, sindaco e neo consigliere regionale che si erge a paladino dei diritti del territorio, esponente di Forza Italia, lo stesso partito del vicepremier Tajani, attacca la Regione Toscana dimenticando che il suo partito sostiene quel Governo Meloni che ha voluto e imposto questi tagli, senza mai opporsi alle scelte del ministro Valditara. Lo sappiano i cittadini che lavorano nella scuola: il dimensionamento comporterà una riduzione degli organici, la fusione di istituti, la perdita di autonomie scolastiche e un ulteriore indebolimento del presidio educativo sul territorio. Se davvero Ferri vuole difendere la scuola e il territorio, invece di puntare il dito contro la Regione, chieda al suo Governo e al suo partito di modificare la legge e i criteri di dimensionamento. Solo così potrà davvero difendere le nostre comunità scolastiche. Noi chiediamo al Presidente della Regione di continuare la battaglia a fianco della scuola democratica, portando avanti la posizione che ha coerentemente tenuto negli anni. Chiediamo pertanto che questi accorpamenti vengano sospesi, come stanno valutando anche altre regioni. L'attesa dell'udienza della Corte Costituzionale prevista per novembre giustifica ampiamente il congelamento della delibera. La legge di bilancio 2023 e i decreti successivi non hanno considerato le reali esigenze formative e sociali dei territori, limitandosi a un freddo calcolo numerico in contrasto con lo spirito della Costituzione e con i pronunciamenti della Consulta. La scuola ha bisogno di investimenti, di personale stabile e di classi meno affollate, non di tagli e accorpamenti che riducono la qualità dell'insegnamento e la presenza dello Stato nei piccoli comuni".
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«A Carrara si respira un clima di insicurezza e degrado tale che in quartieri come Avenza, i negozi restano aperti solo la mattina e chiudono poco prima del tramonto per evitare furti e rapine. Eclatante quanto avvenuto nelle ultime ore, quando un immigrato, a torso nudo, ha seminato il panico davanti alla stazione armato di una spranga. Uno dei numerosi episodi che descrivono in maniera lampante la situazione che solo la sindaca Arrighi si rifiuta di vedere, scaricando ogni responsabilità sul Governo e sul Viminale anziché prendere provvedimenti per la gestione della sicurezza urbana. Carrara e Avenza in particolare, da anni sono segnate da problemi di sicurezza che soltanto la sindaca Pd e la sua giunta si affannano a negare. Un Far West che però non sfugge ai cittadini esasperati e che la sindaca Arrighi, finché resterà in carica, ha il dovere di affrontare con tutti i mezzi che ha a disposizione. Senza sicurezza nessuna attività economica e sociale può svilupparsi e svolgersi in città.” Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia e componente della commissione Giustizia di Palazzo Madama.
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I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono più rinviabili. L'assenza di una segnaletica adeguata all'attuale stato della strada rende il transito estremamente pericoloso.I residenti chiedono almeno l'istituzione temporanea di un senso unico nel tratto più pericoloso — quello che va dal semaforo della piazza fino all'incrocio che porta ai campi sportivi — in attesa di un intervento strutturale e risolutivo. Nella notte si è verificato un nuovo incidente, proprio nel punto più volte segnalato dai cittadini e dai consiglieri Massimiliano Manuel, Massimiliano Bernardi e Andrea Tosi, anche con video e foto. Come se non bastasse, la piazza del centro di Fossone si presenta ancora piena di fango, rami caduti e attrezzi abbandonati, a testimonianza di un degrado che non può più essere tollerato. Una situazione che non può più essere ignorata: serve un intervento immediato per mettere in sicurezza la strada e tutelare chi la percorre ogni giorno. Non si può rimanere in silenzio di fronte alle richieste dei cittadini di Fossone: I consiglieri Manuel, Bernardi e Tosi, chiedono al Comune di intervenire subito. La sicurezza non può aspettare.
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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra:
"Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, chiede al Sindaco Persiani l’immediata revoca della nomina di Amministratrice unica di Asmiu a Sabrina Boghetti a fronte di una situazione nella raccolta dei rifiuti ormai fuori controllo. Ogni giorno, da settimane, i social e le chat di gruppo sono invase da foto di spazzatura ammassata presso bidoni, isole interrate, condomini, cestini dei rifiuti, turni di raccolta porta a porta non eseguiti. Di fronte a questa apocalisse di “lozzo” ci si aspetterebbe una decisione forte del primo cittadino, invece come lo struzzo mette la testa sotto la sabbia. Per legge è compito del Sindaco Persiani tutelare la salute e l’igiene pubblica, è ormai palese che anche lui non ha più il polso della situazione. Con Boghetti sono esplose tutte le contraddizioni create dalle gestioni Porzano e Fornari, voluti dal Sindaco Persiani, fatte di assunzioni "inutili", spreco di denaro pubblico e scelte industriali scellerate. Il Sindaco Persiani forse pensa di risolvere i problemi gestionali della raccolta dei rifiuti con il passaggio di Asmiu a RetiAmbiente? Saranno scaricate le sue incapacità su un soggetto più grande che invece sarà del tutto indifferente ai bisogni quotidiani della nostra città".
Polo Progressista e di Sinistra
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Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello linguistico, che infarcisce testi e discorsi di asterischi, tre rovesciati, schwa o cacofonici femminili: Futura è una bellissima realtà associativa fatta da giovani carraresi, che fa, veramente, credere, dopo decenni di coma indotto, che Carrara si stia risvegliando, che abbia ancora una possibilità, che abbia un futuro. La cena sociale per il tesseramento e per far conoscere il percorso fatto e i progetti in cantiere che i ragazzi di Futura hanno organizzato nella serata di venerdì 7 novembre a Spazio Made di Ortonovo ha visto una grandissima partecipazione, che ha superato anche le stesse previsioni degli organizzatori. Tantissimi giovani, tantissimi adulti, moltissime personalità politiche tra cui i consiglieri comunali Massimiliano Manuel, Massimiliano Bernardi, Maria Mattei, Andrea Tosi, Simone Caffaz, e l’onorevole Andrea Barabotti, l’ex sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri, gli ex assessori del comune di Massa, Pierlio Baratta e Paolo Balloni e i rappresentanti di vari comitati e associazioni del territorio, come Si R-Esiste, hanno seguito con attenzione gli interventi previsti dai giovani fondatori di Futura ai quali sono andati ripetuti e sentiti applausi. Entusiasmo tra i ragazzi presenti, speranza tra i meno giovani che hanno accolto, non senza emozione, dichiarazioni come “Amiamo Carrara e crediamo che ogni città, ogni epoca abbia bisogno di persone che scelgano di esserci, che credano che l’impegno non sia un dovere, ma un atto d’amore verso la propria terra e verso gli altri”. “Carrara respira di nuovo e noi con lei”: molto più di una speranza, quasi la luce alla fine di un tunnel che ha progressivamente spento le luci, i sogni, la voglia di lottare della città del marmo. Sul palco di Spazio Made si sono alternati i principali artefici del successo di Futura che hanno raccontato il loro percorso partendo da una domanda chiave: “Cosa vuol dire essere giovani oggi, in un tempo che cambia più velocemente di noi?”. Brando Sanguinetti ha spiegato il senso e la storia di Futura: “Futura APS è un’associazione di promozione sociale nata dal desiderio di dare forma a un futuro diverso per Carrara, una città che porta dentro di sé la forza della storia e la delicatezza dei sogni. In un territorio ricco di arte, tradizione e potenzialità Futura APS lavora per trasformare la cultura in un motore vivo di partecipazione bellezza e rinascita”. Il presidente di Futura APS Osvaldo Baraldini ha sottolineato i punti cardine della mission di Futura: i giovani al centro del processo di cambiamento, la volontà di dare voce alle persone e alle idee, la determinazione a ricreare legami e, soprattutto la cultura come chiave di volta del percorso di rinascita della città. Ha spiegato, poi, il concetto del progetto Carrara District Market 2026: “District significa connessione, Market incontro. È un luogo in cui acquistare, creare, ascoltare, condividere diventano atti di cura. È un atto d’amore verso la città e la Terra”. Dentro al progetto valori come sostenibilità, arte, tradizione, riciclo, beneficienza, inclusione, condivisione e l’idea di base: espansione, intesa come la possibilità di superare i confini. A illustrare i progetti a breve termine, il segretario dell’associazione Matteo Martinelli: “Ogni nostra iniziativa nasce dall’idea che la cultura possa essere un atto con cui prendersi responsabilmente cura della città e delle persone che la abitano. Non solo eventi ma gesti concreti capaci di rendere la nostra comunità più giusta, più gentile, più viva”. Martinelli ha ricordato il progetto “Palcoscenico Solidale” uno spettacolo teatrale realizzato in collaborazione con ANFASS Carrara realizzato nel 2025 e ha lanciato il concorso multimediali per gli studenti delle scuole superiori della provincia “Oltre lo schermo” e la realizzazione di un grande festival che combini esibizioni, workshop e confronti. Accanto a questi il progetto “Un gesto per tutte”, la donazione di un dispenser di assorbenti igienici alle comunità studentesche e “Nuova vita”, progetto in collaborazione con la Caritas per la raccolta di abiti usati destinati al carcere. Accorato l’intervento di Greta Salzillo che ha ricordato il suo grande amore per Carrara e la sua voglia di mettere tutta se stessa nell’impegno per risollevare il destino della città. E infine, chiudere gli interventi, quello di Lorenzo Borghini, uno dei fondatori dell’associazione: “Cerchiamo un moto dal basso di cambiamento autentico che viene dalla gente stanca, ma non rassegnat che spera ancora che la città possa cambiare rotta. Per troppo tempo la parola cambiamento è stata abusata e tradita: qui non è cambiato proprio niente. La classe dirigente è la stessa e continua a spartirsi con logiche feudali il potere. E’ il momento di dire basta a una politica che pensa alla salute dei cittadini, che lascia nei container i suoi anziani, che permette che case popolari vengano costruite su zone inquinate e periferiche senza servizi e senza possibilità di crescita e che consente passivamente a un governo regionale arroccato e sordo che permangono liste di attesa infinite per visite fondamentali. È ora di dire basta a una politica che non garantisce un futuro ai suoi giovani…Dobbiamo fare in modo che Carrara si allontani il più possibile dal baratro in cui è stata lasciata, che finisca di essere una provincia vessata dell’impero, un luogo privo di speranza e possibilità e cominci ad essere quel motore di sviluppo che nei secoli è sempre stata. La nostra storia ci impone di non mollare, di credere in noi stessi e nella nostra capacità di rialzarci spinti non dalla voglia di trattenere a noi il potere, ma di utilizzarlo come strumento di vero cambiamento e totale rinnovamento. Crediamoci e doniamo tutti insieme a Carrara, la nostra città l’alternativa che chiede e di cui ha bisogno”.
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Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a ricoprire la carica di presidente della Provincia di Massa-Carrara per i prossimi quattro anni. Il presidente, Gianni Lorenzetti, con un decreto del 6 novembre 2025 ha provveduto a indire le elezioni di secondo livello per il rinnovo della carica di presidente: si vota sabato 20 dicembre 2025 dalle ore 8 alle ore 20. Il seggio viene allestito nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa. Lo spoglio dei voti ha luogo il giorno stesso al termine delle operazioni di voto. Le Province, come si ricorda, sono state trasformate dalla legge 56 del 2014 (conosciuta come legge Delrio) in enti di secondo livello e l'elezione degli organi di governo è prevista con una procedura indiretta: il corpo elettorale è infatti costituito dai sindaci e dai consiglieri comunali. Possono essere eletti alla carica di presidente i sindaci dei comuni della Provincia. Il mandato del presidente dura quattro anni (quello del consiglio dura due anni e scadrà nel marzo 2026): la scadenza naturale dell'attuale presidenza è fissata al 18 dicembre prossimo. Decadendo dalla carica di sindaco si decade automaticamente anche dalla rispettiva carica provinciale.
L'elezione avviene sulla base di un voto ponderato secondo un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune di cui è sindaco o consigliere l'elettore: cioè il peso dei voti varia in base alla fascia di appartenenza di ogni comune. Nella nostra Provincia sono previste cinque fasce di ponderazione: infatti gli elettori recandosi al seggio ricevono schede di colore diverso corrispondenti al peso del proprio comune. Dopo la riforma del 2014 si torna al voto per eleggere la massima carica di Palazzo Ducale per la quarta volta: nel 2014, quando si votò per la prima volta con questo sistema, fu eletto l'allora sindaco di Montignoso, Narciso Buffoni. L'attuale presidente, Gianni Lorenzetti, sindaco di Montignoso, è stato eletto per la prima volta nella tornata dell'11 dicembre 2016, con 54.878 voti ponderati, davanti a Lucia Baracchini, sindaca di Pontremoli, con 17.842 voti ponderati. Successivamente Lorenzetti è stato riconfermato nella tornata elettorale del 18 dicembre 2021 con una affluenza molto alta (94,28%). A lui era andato il 55,76 % dei voti validi (48 mila 497 voti ponderati), mentre all'altro candidato, il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, era andato il 44,24% (38.475 voti ponderati). Il presidente con un secondo decreto ha poi costituito l'ufficio elettorale che ha il compito di seguire lo svolgimento delle operazioni preliminari e di quelle successive al voto. Ne fanno parte il segretario Generale dell'ente, Alessandro Paolini, e i dipendenti Luca Anghelè, Riccarda Bezzi, Chiara Domenichini e Daniele Orsini. Lo scadenzario elettorale prevede adesso l'accertamento e quindi la pubblicazione del numero effettivo degli aventi diritto al voto (entro il 20 novembre 2025).La presentazione delle candidature a presidente presso l'ufficio elettorale di Palazzo Ducale può essere fatta nei giorni 29 novembre (dalle 8 alle 20) e 30 novembre (dalle 8 alle 12).
Tutti gli adempimenti, lo scadenzario, le notizie utili, la modulistica per le candidature e quanto altro relativo al procedimento elettorale viene pubblicato sul sito della Provincia (www.provincia.ms.it) nella sezione "Elezioni Provinciali 2025".
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"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che aveva già messo in luce il problema e che aggiunge: "I cittadini continuano a segnalare un incessante susseguirsi di disservizi, ritardi e mancate raccolte, trasformando un dovere civico in un incubo quotidiano e degradando l'immagine della nostra città.Sacchetti lasciati in strada per giorni, calendari di raccolta disattesi e una comunicazione evanescente non sono più accettabili. La confusione regna sovrana e l'efficienza è un miraggio.Il decoro urbano è in caduta libera. L'impegno dei carraresi nel differenziare viene vanificato da una gestione palesemente in affanno che non riesce a garantire la regolarità di un servizio essenziale. Mi rivolgo direttamente al sindaco Arrighi: quanto ancora può permettersi di osservare passivamente questo fallimento gestionale? Non servono altre promesse, ma azioni concrete e immediate: rimettere ordine nell'organizzazione, esigere il pieno rispetto del servizio e, soprattutto, mettere alla guida figure capaci di risanare un sistema che sta collassando sotto il peso della sua stessa disorganizzazione. Sul biodigestore è necessaria una precisione sulle goffe giustificazioni proposte da Orlandi. Infatti è noto da tre anni che l'impianto non sarebbe stato finanziato con PNRR anche perché, in caso contrario, sarebbe praticamente pronto per essere inaugurato, viste le strettissime tempistiche imposte dal PNRR per la realizzazione di questi progetti. In realtà, i problemi sembrano riguardare più che altro l'imminente entrata in funzione di altri impianti analoghi non lontani da noi. Problemi non certo imprevedibili.Allora possiamo pensare che in questo contesto si potrebbe immaginare una nuova e diversa dotazione impiantistica, da porre in atto in sinergia con la Lunigiana e la Versilia, per valorizzare materiali come plastica e carta. L'importante è iniziare immediatamente un tavolo di confronto serio, coinvolgendo la Regione, per valutare soluzioni valide prima di tutto dal punto di vista ambientale, assicurando continuità all'azienda e ai lavoratori.Carrara merita rigore, efficienza, un ambiente pulito – conclude Montesarchio - e persone che abbiano veramente a cuore il suo futuro e che sappiano utilizzare con giudizio tutti gli strumenti che la politica mette a loro disposizione".
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Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e per una svastica comparse nei giorni scorsi sul muro del liceo scientifico Fermi di Massa: "Come partito della Rifondazione Comunista Massa Carrara, condanniamo con forza ciò che è accaduto all istituto fermi di Massa, episodio gravissimo che va collocato all'interno di un quadro più generale molto preoccupante. Gli episodi di attacchi vili da parte di elementi che si rifanno a ideologia fascista stanno moltiplicandosi. A Genova un gruppo di ragazzi è entrato nella scuola armato di spranghe e tubi. Vetri rotti, porte distrutte, scritte fasciste hanno trasformato l'istituto in un luogo di intimidazione e violenza. Giorni fa è accaduto in un Istituto a Roma, un blitz con lanci di bottiglie, cori fascisti inneggianti al Duce e boia chi molla. Ieri è toccato a Massa.Tutti episodi che vanno contestualizzati. Il governo, da parte sua venerdì 31 ottobre, ha cancellato il corso di formazione "La scuola non si arruola". Un atto di censura gravissimo e improvviso. Per il Ministro Valditara, l'educazione alla pace, la guerra, la corsa al riarmo e il genocidio non devono essere oggetto di formazione pedagogica. Ricordiamo poi gli studenti manganellati durante la manifestazione Pro Pal a Pisa era il 23 febbraio 2024 quando fu caricato un corteo di ragazzine e ragazzini da parte delle forze dell'ordine. Ricordiamo tutti quelle sconvolgenti immagini. E ricordiamo tutti gli attacchi verbali e fisici nelle piazze ai 'pacifinti" 'sostenitori di Hamas " "sostenitori dei tagliagole" le parole hanno un loro peso, anche chi fa informazione ha le proprie responsabilità. Questi sono dunque tutti episodi collegati tra loro, che attaccano la democrazia e il cuore del paese, soprattutto quando riguardano l'istruzione, la formazione, la crescita di ragazze e ragazzi, il nostro futuro. Chi oggi attacca gravemente, fisicamente, gli istituti scolastici e università si fa forte di una legittimazione generale che, neanche troppo indirettamente, arriva dalle Istituzioni e da tutti i componenti di questo indecente governo, soprattutto dai "fratelli d'italia" che tanto hanno a cuore quella fiammella- presente nel loro simbolo- che ci riporta a un passato assai funesto per il nostro paese".
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" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima fiducia nel lavoro dell’assessore Carlo Orlandi, che sta guidando con competenza e serietà un processo di rinnovamento profondo delle società partecipate del comune. Da Nausicaa al Regina Elena alla Progetto Carrara, passando ovviamente per la realtà di Retiambiente Carrara srl, si sta finalmente costruendo un futuro più solido, moderno e trasparente per servizi essenziali ai cittadini. In merito alle reiterate accuse del consigliere Matteo Martinelli, Carlo Orlandi non ha certo bisogno di difensori, ma è doveroso ricordare che l’ingresso nel Gruppo Retiambiente è un obbligo di Legge che parte da lontano: Carrara è in ritardo proprio a causa delle scelte del passato che hanno prodotto costi inutili e ulteriori complicazioni per adeguarsi alla normativa.Ricordiamo anche che la nostra amministrazione si è dovuta attivare per sanare il pesante deficit gestionale lasciato a bilancio dalla precedente gestione del Cermec. Sul futuro del Cermec la linea è chiara.Il progetto PNRR pro il biodigestore non finanziato non cancella affatto l’obiettivo di garantire a quel sito una funzione strategica per l’Autorità di Ambito formata dalle province di Lucca, Pisa, Livorno e Massa-Carrara (aree del perimetro del Gruppo Retiambiente): costruire un impianto funzionale alle esigenze anche di altri territori limitrofi significherebbe attrarre lavoro e ricchezza, in risposta alle esigenze dell’intero Ato Costa. Potrà essere il biodigestore, come sin qua previsto, o un altro tipo di impianto tecnologicamente avanzato, magari più efficace e vantaggioso, ma non siamo disposti a nessuna rinuncia.Il sindaco nei giorni scorsi non ha fatto altro che chiedere il rispetto e la conferma di questa strategia, finalizzata a sostenere occupazione e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, ed è ciò che ci aspettiamo da RetiAmbiente e dalla Regione. Dispiace che non tutti abbiano compreso il significato delle sue prese di posizione.In ogni caso a noi non interessano le polemiche, ma solo continuare ad impegnarci nell’interesse di Carrara e di tutto il nostro territorio, come stano facendo il nostro sindaco, i nostri Assessori e tutta la nostra amministrazione".
- Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
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- Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
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