Politica
PABE del Comune di Massa, Consigliere Paolo Balloni (Lega): "Soddisfatti dell'approvazione, il Piano rispecchia la visione della Lega che coniuga impresa, ambiente e sicurezza"
L'approvazione dei Piani Attuativi di Bacino Estrattivo (PABE) da parte del comune di Massa è un passaggio cruciale per il futuro del settore del marmo. Il…

Risse, danni e furti a Massa: per i consiglieri del Pd Serve un tavolo per una città più sicura
Negli ultimi mesi Massa sta vivendo una situazione sempre più preoccupante. Si susseguono episodi di violenza, danneggiamenti a edifici e attività, risse, atti di vandalismo e perfino furti…

Degrado ex liceo scientifico Marconi di Carrara: secondo il Polo progressista e sinistra Massa la responsabilità del recupero è del governo Meloni
Il Polo progressista e di sinistra, composto da M5S RC e Mcc, deve evidenziare, sin qua, la totale indifferenza del governo Meloni di fronte alla necessità di recuperare…

Solidarietà del Comitato Cava Fornace ai cittadini di Empoli: "Il referendum è una battaglia di tutti"
Il Comitato ex Cava Fornace esprime il proprio sostegno ai cittadini e alle cittadine di Empoli che il prossimo 9 novembre 2025 saranno chiamati a…

Cade un masso sulla strada di Forno: la segnalazione da Rifondazione Comunista Massa che aveva segnalato lo stato di incuria delle strade montane massesi
"Non più tardi di qualche giorno fa denunciavamo lo stato di incuria e di estrema precarietà in cui vertono le strade della montagna massese. Nella giornata…

Impegno per garantire al Cermec il miglior futuro possibile: l'assessore alle partecipate del comune di Carrara spiega la linea nei confronti di Cermec
"Stiamo lavorando per garantire a Cermec investimenti alternativi nel caso non si realizzasse il biodigestore - spiega l'assessore alle Partecipate del Comune di Carrara Carlo Orlandi -. Cermec è una…

Cittadini a confronto a Marina di Massa il 3 novembre: il comitato “Tra la Gente” invita al dialogo
Un pomeriggio di confronto aperto, tra idee, segnalazioni e proposte concrete per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. È questo lo spirito con cui il comitato…

Matteo Martinelli, consigliere M5S: "Si rischia di perdere 26 milioni di investimenti sul territorio. Orlandi si dimetta"
"Siamo di fronte all’ennesimo capitolo della saga dei pasticci dell’assessore Orlandi e della Sindaca – attacca il consigliere M5S Matteo Martinelli - e che questa…

Nausicaa, ancora un’ingiustizia ai danni di un lavoratore storico dei servizi cimiteriali: Fit Cisl chiede le dimissione della direttrice Lucia Venuti
Arriva da Fit Cisl il caso di un lavoratore di Nausicaa s.p.a.: "Assunto nel 2014 con un contratto part-time, dopo oltre 11 anni di servizio e numerose richieste…

Arresto spacciatori all'ex liceo scientifico di Carrara: Forza Italia approva gli arresti e chiede la riqualificazione dell'area
“Forza Italia continuerà a vigilare affinché non ci si fermi alla sola chiusura delle aree pericolose, ma si lavori per una vera rinascita dell’ex Liceo Scientifico Marconi. La…

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Martedì 30 settembre alle 10 attraccherà alla banchina Taliercio del porto di Marina di Carrara la nave Humanity One. La nave della ong Sos Humanity sta facendo rotta in queste ore verso lo scalo apuano con a bordo 29 migranti soccorsi nelle acque del Mediterraneo Meridionale. Con quello di martedì 30 settembre sale a 20 il conto degli sbarchi nel porto carrarese, sei quelli del solo 2025, per un totale di 2.269 persone accolte. Anche in questa occasione le operazioni saranno coordinate dalla Prefettura di Massa-Carrara secondo una prassi ormai consolidata. I migranti una volta sbarcati saranno accompagnati al padiglione C di Imm-CarraraFiere per il primo soccorso e le operazioni di riconoscimento quindi partiranno per strutture di accoglienza.Per la Humanity One questa sarà la terza volta a Carrara da quando quello apuano è stato dichiarato porto sicuro. Il primo sbarco è avvenuto il 30 gennaio 2023 quando la Ocean Viking di Sos Méditerranée arrivò con 95 persone a bordo. Fu quindi la volta, il 19 aprile e il 5 giugno 2023, della Life Support di Emergency rispettivamente con 55 e 29 migranti a bordo mentre, il 7 e il 19 luglio 2023, la Geo Barents di Medici senza frontiere arrivò con 196 e 214 persone. Per due volte consecutive è stata poi la volta della Open Arms, il 22 agosto con 196 migranti a bordo e il 4 ottobre con 176, il 22 novembre, è tornata la Life Support con sole 21 persone, mentre il 28 dicembre è stata la prima volta per la Sea Watch 5 che ne ha sbarcate 119. Il 2024 si è aperto il 3 febbraio con la prima volta per la Humanity one con 64 persone a bordo mentre il 20 marzo ha fatto ritorno la Geo Barents da cui sono sbarcati ben 249 migranti, il 20 maggio è tornata per la seconda volta la Humanity one con 70 persone e ancora, per cinque volte di nuovo la Ocean Viking: il 12 giugno 2024 con 64, il 13 luglio 2024 con 261 persone a bordo, il 13 marzo 2025 con solo 15 persone, il 30 aprile scorso con 126 e il 16 giugno con 70. L'11 maggio 2025 arrivò invece a Marina di Carrara la Sea Watch con 190 persone a bordo per poi fai ritorno il 29 giugno scorso con 30 migranti.
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Torna d’attualità il tema della sicurezza sul Ponte di Castagnola, un’infrastruttura che da anni solleva preoccupazioni tra cittadini e automobilisti. I consiglieri comunali del Partito Democratico hanno depositato una nuova interpellanza, protocollata lo scorso 20 settembre 2025, chiedendo all’amministrazione di chiarire i progetti futuri e soprattutto di mettere in campo azioni concrete per ridurre i rischi.
Nel documento vengono segnalate diverse criticità: l’illuminazione carente, con lampioni non funzionanti; l’aumento degli incidenti stradali in uscita dal ponte; i passaggi pedonali spesso invasi dalla vegetazione; e la presenza di un attraversamento ormai ceduto, definito “pericoloso per i passanti”. Non solo: il ponte risulta già danneggiato da alcuni sinistri, senza che finora siano stati presi provvedimenti strutturali. I consiglieri PD chiedono quindi maggior manutenzione, la possibilità di installare rilevatori di velocità e un piano chiaro per il futuro del ponte. Già nel settembre 2023 era stata presentata un’interpellanza analoga, rimasta senza risposta concreta, e questo rende ancora più urgente una presa di posizione da parte della Giunta.
“Non possiamo aspettare che si verifichi l’ennesimo incidente grave per intervenire – commenta il consigliere Daniele Tarantino –. Da troppo tempo segnaliamo i problemi legati al Ponte di Castagnola, ma restiamo di fronte a una situazione di immobilismo. La sicurezza dei cittadini deve venire prima di tutto: chiediamo manutenzione, prevenzione e strumenti di controllo immediati. Solo così si può ridare fiducia alla comunità e tutelare chi ogni giorno percorre quella strada".
L’interpellanza è stata firmata dalla consigliera Giovanna Santi e da tutti i consiglieri del gruppo consiliare PD, a testimonianza della piena condivisione e dell’unità del gruppo su un tema considerato prioritario.
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I Consiglieri dei Gruppi di Maggioranza PD, Lista Arrighi, PRI del comune di Carrara hanno attaccato le dichiarazioni del Responsabile Dipartimento Organizzativo Socio Sanitario e della Contrattazione Sociale di Cisl, Andrea Figaia: "Sarà forse per le ormai prossime elezioni regionali del 12 Ottobre, ma quasi ogni giorno ci sta regalando esternazioni basate su inesattezze e mistificazione di fatti. Oggi è la volta dell’ex-segretario provinciale della CISL Andrea Figaia, che accusa l’attuale amministrazione comunale di scarsa incisività e poco interesse a tutelare i servizi sanitari del territorio. Figaia dimentica che di nessuno dei problemi dei servizi sanitari del nostro territorio può essere considerata responsabile l’attuale amministrazione comunale, che anzi dal momento del suo insediamento ha dedicato ad essi un’attenzione costante e continua, cercando sempre il coinvolgimento ed il confronto con tutte le organizzazione sociali e sindacali del territorio.La cabina di regia che sta monitorando la riorganizzazione dei servizi dopo la, anche per noi devastante, chiusura del monoblocco, è stata istituita per esplicita volontà e richiesta dell’amministrazione comunale, non di altri, ed all’interno di essa la Sindaca Serena Arrighi e l’assessore Roberta Crudeli hanno sempre difeso con forza la necessità di tutelare e mantenere tutte le attività sanitarie in essere a Carrara, quando ci sono state esitazioni e incertezze su queste scelte da parte di Asl e Regione.Figaia dimostra di non ricordare che quando c’è stato bisogno di battere il pugno sul tavolo, Sindaca ed Assessore lo hanno fatto, anche alla sua diretta presenza, e che ciò ha consentito tra l’altro di rispettare sostanzialmente i tempi per il trasferimento delle Cure Intermedie a Fossone, suggerito e voluto dalla nostra amministrazione, non da altri, per consentire di far rimanere a Carrara, con gestione interna Asl, questa attività, altrimenti destinata a finire nelle mani di una struttura privata convenzionata come la Don Gnocchi di Massa.
Questa operazione ha consentito tra l’altro di terminare i lavori e recuperare ad attività sanitarie pubbliche quella che è oggi probabilmente la struttura sanitaria migliore e più moderna del nostro territorio, togliendola da un progressivo degrado ultradecennale, che sembrava senza uscita.
Se Figaia ritiene che la palazzina di Fossone non sia idonea ad ospitare le Cure Intermedie, forse non la conosce e non l’ha mai visitata davvero, perchè in realtà è straordinariamente migliore delle strutture che svolgono tale funzione in territori vicini, in Toscana, ma anche in altre regioni.
Sappiamo bene che i moduli prefabbricati, che non sono container, termine utilizzato solo da chi vuole innescare una polemica strumentale e denigratoria, non sono una soluzione ottimale, ma era l’unica che potesse garantire il mantenimento di praticamente tutte le attività sanitarie del monoblocco a Carrara. Proprio per le loro caratteristiche non ottimali abbiamo chiesto da sempre e stiamo continuando a chiedere con forza la massima accelerazione possibile sui tempi di costruzione della nuova palazzina accanto al monoblocco, dove queste attività dovranno essere trasferite, visto anche che tutte le palazzine di Monterosso (eccetto una) non sono abbandonate a sé stesse, ma sede di importanti attività sanitarie, alcune delle quali di carattere multizonale, cioè di riferimento anche per altre province.I lavori preparatori alla costruzione della palazzina sono iniziati in questi giorni e rassicuriamo Figaia e tutta la città che la nostra amministrazione, noi, la Sindaca e l’assessore Crudeli continueremo a vigilare con attenzione su rispetto dei tempi e degli impegni presi, con spirito di collaborazione istituzionale e  professionale verso i nostri interlocutori, ma anche “battendo il pugno sul tavolo” quando sarà necessario.Sicuramente si poteva fare di meglio, soprattutto se ci fossero più risorse disponibili per la Sanità Pubblica, il Sistema Sanitario Nazionale ed il Sistema Sanitario Regionale della Toscana, anzichè la progressiva riduzione di questi ultimi anni, che ci ha portato ad essere tra i fanalini di coda da questo punto di vista dell’Unione Europea.E su questo forse ci saremmo aspettati un minor appiattimento di tante forze sociali e sindacali, compreso il suo sindacato, sulle posizione del governo Meloni".
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I Consiglieri dei Gruppi di Maggioranza PD, Lista Arrighi, PRI del Comune di Carrara replicano alle critiche di Andrea Figaia del sindacato Cisl Toscana Nord in merito alle condizioni della Sanità nella città di Carrara.
"Sarà forse per le ormai prossime elezioni regionali del 12 Ottobre, ma quasi ogni giorno ci sta regalando esternazioni basate su inesattezze e mistificazione di fatti. Oggi è la volta dell’ex-segretario provinciale della CISL Andrea Figaia, che accusa l’attuale amministrazione comunale di scarsa incisività e poco interesse a tutelare i servizi sanitari del territorio. Figaia dimentica che di nessuno dei problemi dei servizi sanitari del nostro territorio può essere considerata responsabile l’attuale amministrazione comunale, che anzi dal momento del suo insediamento ha dedicato ad essi un’attenzione costante e continua, cercando sempre il coinvolgimento ed il confronto con tutte le organizzazione sociali e sindacali del territorio. La cabina di regia che sta monitorando la riorganizzazione dei servizi dopo la, anche per noi devastante, chiusura del monoblocco, è stata istituita per esplicita volontà e richiesta dell’amministrazione comunale, non di altri, ed all’interno di essa la Sindaca Serena Arrighi e l’assessore Roberta Crudeli hanno sempre difeso con forza la necessità di tutelare e mantenere tutte le attività sanitarie in essere a Carrara, quando ci sono state esitazioni e incertezze su queste scelte da parte di Asl e Regione.
Figaia dimostra di non ricordare che quando c’è stato bisogno di battere il pugno sul tavolo, Sindaca ed Assessore lo hanno fatto, anche alla sua diretta presenza, e che ciò ha consentito tra l’altro di rispettare sostanzialmente i tempi per il trasferimento delle Cure Intermedie a Fossone, suggerito e voluto dalla nostra amministrazione, non da altri, per consentire di far rimanere a Carrara, con gestione interna Asl, questa attività, altrimenti destinata a finire nelle mani di una struttura privata convenzionata come la Don Gnocchi di Massa.
Questa operazione ha consentito tra l’altro di terminare i lavori e recuperare ad attività sanitarie pubbliche quella che è oggi probabilmente la struttura sanitaria migliore e più moderna del nostro territorio, togliendola da un progressivo degrado ultradecennale, che sembrava senza uscita. Se Figaia ritiene che la palazzina di Fossone non sia idonea ad ospitare le Cure Intermedie, forse non la conosce e non l’ha mai visitata davvero, perchè in realtà è straordinariamente migliore delle strutture che svolgono tale funzione in territori vicini, in Toscana, ma anche in altre regioni. Sappiamo bene che i moduli prefabbricati, che non sono container, termine utilizzato solo da chi vuole innescare una polemica strumentale e denigratoria, non sono una soluzione ottimale, ma era l’unica che potesse garantire il mantenimento di praticamente tutte le attività sanitarie del monoblocco a Carrara. Proprio per le loro caratteristiche non ottimali abbiamo chiesto da sempre e stiamo continuando a chiedere con forza la massima accelerazione possibile sui tempi di costruzione della nuova palazzina accanto al monoblocco, dove queste attività dovranno essere trasferite, visto anche che tutte le palazzine di Monterosso - eccetto una - non sono abbandonate a sé stesse, ma sede di importanti attività sanitarie, alcune delle quali di carattere multizonale, cioè di riferimento anche per altre province. I lavori preparatori alla costruzione della palazzina sono iniziati in questi giorni e rassicuriamo Figaia e tutta la città che la nostra amministrazione, noi, la Sindaca e l’assessore Crudeli continueremo a vigilare con attenzione su rispetto dei tempi e degli impegni presi, con spirito di collaborazione istituzionale e  professionale verso i nostri interlocutori, ma anche “battendo il pugno sul tavolo” quando sarà necessario. Sicuramente si poteva fare di meglio, soprattutto se ci fossero più risorse disponibili per la Sanità Pubblica, il Sistema Sanitario Nazionale ed il Sistema Sanitario Regionale della Toscana, anzichè la progressiva riduzione di questi ultimi anni, che ci ha portato ad essere tra i fanalini di coda da questo punto di vista dell’Unione Europea. E su questo forse ci saremmo aspettati un minor appiattimento di tante forze sociali e sindacali, compreso il suo sindacato, sulle posizione del governo Meloni". 
I Consiglieri dei Gruppi di Maggioranza PD, Lista Arrighi, PRI del Comune di Carrara
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"Più di 364mila euro è l'ammontare dei contributi assegnati a vari comuni della Toscana da dedicare al sostegno delle rievocazioni storiche, momenti che connotano l'identità dei nostri territori e che rappresentano strumenti vivi di trasmissione della memoria. Ringrazio il ministro della Cultura Alessandro Giuli, che, anche attraverso questo decreto, continua a dimostrare di avere a cuore la promozione di quelle attività culturali aggregative delle comunità toscane, perché le rievocazioni storiche sono tutt'oggi un punto di riferimento che incarnano storia e tradizione. Si tratta di iniziative che vanno oltre il tempo, e che sono la sintesi di passato, presente e futuro che meritano valorizzazione e ulteriore promozione. I contributi assegnati dal MiC sono la dimostrazione tangibile di questo percorso e rappresentano un importante riconoscimento formale a sostegno delle nostre iniziative culturali".
Lo scrive, in una nota, il deputato e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
Di seguito, link al bando 'Fondo nazionale per la rievocazione storica' 2025 - Assegnazione dei contributi
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"Domenica 28 settembre, alle celebrazioni per l'81° anniversario dell'incendio di Fontia, ANPI ha letto un discorso che nulla aveva a che vedere con la memoria di una tragedia locale e tutto con la propaganda politica: accuse al governo sull'estero e sulla politica interna, fino alla vergognosa definizione dell'attuale esecutivo come "erede del fascismo". Per rispetto della cerimonia ho atteso la sua conclusione prima di intervenire, ma non potevo restare in silenzio. Ho ribadito che la memoria non si strumentalizza e che è inaccettabile trasformare momenti solenni in comizi politici. Anche nel centrodestra esiste una sensibilità profonda verso i valori di libertà e democrazia e non accettiamo che questa venga calpestata con falsificazioni e insulti. ANPI chieda scusa e torni a rispettare lo spirito di queste celebrazioni, che devono unire e non dividere".
Lo dichiara il deputato della Lega Andrea Barabotti che ha partecipato alla commemorazione dell'incendio di Fontia.
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato da Cisl in merito allo stato della Sanità a Carrara.
"La sanità carrarese sconta un’arretratezza legata alla scelta storica – della maggioranza – di puntare tutto sul mantenimento del cosiddetto “monoblocco”: un ospedale molto 'amato', anche bello, ma nato vecchio, che di fatto ha sostituito, sia per spazi che per decisioni, le palazzine di Monterosso, alcune delle quali abbandonate a sé stesse nel corso dei decenni.
Quando la politica carrarese - con la maggioranza del consiglio comunale della amministrazione Zubbani - decise la costruzione della nuova “palazzina” nell’area parcheggio lato ex Pronto Soccorso, si mise completamente 'nelle mani' della ASL, la quale decise di finanziare l'opera con i fondi “ex art. 20”, cioè, dobbiamo dircelo chiaramente, una sorta di terno al lotto perché se non si è in grado di incidere e farsi sentire dalla Direzione della ASL - nel frattempo diventata "pisanocentrica" - il finanziamento corre il rischio di rimanere inattivo; infatti a cosa assistiamo ogni anno? Che c'è sempre un altro Comune di un altro ambito territoriale che riesce a farsi valere meglio della amministrazione cittadina carrarina, ottenendo questi fondi.
La palazzina rimane nel piano pluriennale delle opere sanitarie, ma alla fine vengono scelte altre priorità in altre aree.
Qualcuno sostenne anche l’idea di individuare una nuova area da destinare, tramite strumenti urbanistici aggiornati, ad attività sanitarie senza le ristrettezze ormai obbligate dell’attuale scelta - ad esempio San Martino -, ma l’idea non decollò.
Nel frattempo – complice, probabilmente, si dice, qualche “manina interna” – i problemi del monoblocco sono finiti ai Vigili del Fuoco, che in un’ispezione evidenziarono carenze strutturali molto gravi: statiche, sismiche e antincendio - quest’ultima più semplice da risolvere -.
Nel caos cittadino che seguì, con una manifestazione partecipata persino in pieno agosto, si decise di utilizzare le parti basse del vecchio ospedale fino alla cubatura massima consentita - 1.000 m² in deroga di legge -. Furono acquistati anche i containers, subito problematici: scarsa resa, costi elevati, difficoltà evidenti in caso di pioggia, mancanza di privacy. Inoltre le Cure Intermedie furono spostate a Fossone, in locali pensati e costruiti come RSA, quindi solo parzialmente idonei.
Va sottolineato che senza l’impegno dei sindacati confederali le Cure Intermedie sarebbero state assegnate a Massa alla Don Gnocchi i cui reparti attirano da tempo numerose critiche. In quei concitati momenti, in cui si sarebbe dovuto battere il pugno sul tavolo l'amministrazione comunale rimase silente e poco incisiva.
E allora viene da chiedersi: l’Assessora alla sanità, che proviene dal quel mondo, cosa ci sta a fare? La soluzione di Fossone, pur temporanea, oggi non dà particolari problemi ma occorre essere chiari: deve essere temporanea!
Le decisioni prese per il monoblocco prevedono di “ripararlo - ma il 6° e 7° piano difficilmente potranno ospitare attività sanitarie stabili - e costruire la Palazzina. 
Ma bisogna seguire con attenzione l’iter, altrimenti – dopo dieci anni già trascorsi – rischiamo di non vedere nulla nemmeno nei prossimi dieci. Un cronoprogramma prevede la consegna tra pochi anni della palazzina e solo successivamente l’intervento sul Monoblocco. 
Nel frattempo i containers peggioreranno col tempo - già da subito si stanno dimostrando inadeguati e costosi -. Le Cure Intermedie a Fossone dovranno tornare appena possibile, anche per garantire una 'convivenza' ordinaria con i medici presenti nel Polo polispecialistico.
Nel frattempo, la “Casa della Comunità” di Massa alla Stazione, pur dimezzata per non perdere i fondi PNRR - per poi completarla con risorse aziendali, ex art. 20 o altre -, sta diventando realtà. Quella di Avenza, invece, pur inserita nel cronoprogramma, si perde nelle nebbie di una politica comunale incapace di fare bene pressing a Pisa. Restano inoltre aperti i problemi, annosi, strutturali, della sede sanitaria distrettuale di Marina di Carrara.
Concludendo, Massa ha ottenuto l’Ospedale delle Apuane - pur costruito in area acquitrinosa -, avrà la nuova Casa della Salute a Massa Stazione - PNRR per metà -, ha reso operativa la RSA Pelù e dispone di varie RSA sul territorio. Ha però difficoltà finanziarie con la Casa di Riposo pubblica ai Quercioli.
Carrara ha perso la storica battaglia per l’Ospedale - che le sarebbe spettato per ubicazione, come sempre confermato dai vari PAL -. Il Centro Direzionale amministrativo di via Don Minzoni sta perdendo sistematicamente importanza, perché ad ogni pensionamento corrisponde il trasferimento della attività lavorata verso gli altri Centri Direzionali di Pisa, Livorno, Lucca e Versilia. Non si riescono a far partire i lavori della Casa della Comunità di Avenza, si ha problemi a Marina di Carrara, non si incide con la ASL sulla Palazzina. Sono comparsi alcuni segnali di lavori in corso - speriamo non siano come quei della Curva Nord -. Le Cure Intermedie, come detto, sono spostate in una RSA fuori mano, al confine con la Liguria e lontana dal NOA. Si perdono continuamente uffici e centri decisionali sanitari, man mano che i professionisti vanno in pensione - con i migliori che spesso passano al privato -. La gestione della attività di screening oncologico legata alla prevenzione dei tumori che prima aveva la sede a Carrara è stata fortemente depotenziata e trasferita altrove. Da noi rimarrà di fatto solo la attività di call center; l' attività di cura oncologica che prima si faceva al Monoblocco è finita al Noa per mancanza della necessaria sicurezza - a Fivizzano invece, tutto ok ? -. A Carrara poi non si nasce più'.
In conclusione dobbiamo dirlo: la situazione appare caotica, incerta, poco chiara, mancante di visione; l'amministrazione comunale si dimostra poco interessata a tutelare i servizi sanitari, mentre i carrarini pagano le tasse e non vedono difesa l'offerta sanitaria nel loro Comune", conclude la Cisl.
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"Oltre 93 milioni di euro per le infrastrutture e per le strade della nostra regione sono un ulteriore segno, tangibile e concreto, della grande attenzione del governo Meloni per la Toscana. Le province interessate, amministrate dalla sinistra, oggi non hanno più scuse: i fondi per ammodernare, per completare e realizzare ex novo ci sono. Scontiamo infatti un ritardo sul fronte infrastrutturale di anni per colpa di politiche fallimentari della sinistra che, da sempre, amministra la Toscana senza visione, condannandola ad un immobilismo che, anche oggi, il campo largo capitanato da Eugenio Giani imporrebbe, date le posizioni tipiche di una separazione in casa che già sono emerse. É grazie all'esecutivo Meloni che l'Italia sta andando avanti e la Toscana non può rimanere indietro. Motivo in più, quest'ultimo, per sostenere il candidato del centrodestra alla presidenza Alessandro Tomasi".
Lo scrive, in una nota, il deputato e vice coordinatore toscano di Fratelli d'Italia Francesco Michelotti.
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Eugenio Giani è intervenuto presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Carrara, particolarmente affollata, per dare il via alla campagna elettorale della lista Casa Riformista – Giani Presidente a Massa Carrara alla presenza dei candidati. C'è grande aspettava in provincia per una lista che è la somma di esperienze civiche e politiche, l'espressione di un'idea concreta di Toscana, autenticamente riformista e all'altezza delle sfide del futuro.
Ad aprire i lavori è stato Moreno Lorenzini, segretario regionale del Partito Repubblicano e assessore del Comune di Carrara, nel ruolo di coordinatore apuano della Lista: "Rappresentiamo un'area moderata, questa esperienza di Casa Riformista sta dimostrando che è possibile unire le forze di centro per dare la possibilità agli elettori di centro sinistra di scegliere chi interpreta pienamente le proprie sensibilità politiche. Tra i nostri candidati abbiamo l'esperienza del tre volte sindaco Roberto Pucci assieme a due donne che rappresentano la storia repubblicana di carrara Simona Fazzi, figlia ex segretario del pri di carrara e lucia Spadoni, figlia dell'ex storico sindaco di Fosdinovo, con una componete di novità civica con il giovane Marco Fregosi della Lunigiana che va completare una lista che vuole intercettare . Il nostro principale obiettivo è essere a disposizione del territorio per il suo sviluppo".
Dopo i saluti della sindaca Serena Arrighi, lo stesso candidato Presidente Giani, che ha sottolineato che questa è la lista voluta dal presidente e l'importanza del ruolo, un equilibrio di rappresentanza tra le forze personalità del mondo civile e figure politiche, già data dai sondaggi all'8% che potrebbe eleggere 3/4 consiglieri regionali andando a fare da contrappeso in maggioranza alle liste più di sinistra come AVS e 5 stelle.
A seguire, sono intervenuti i candidati, ciascuno con un focus programmatico preciso:
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- Sviluppo del porto di Carrara nel rispetto del turismo e dell'equilibrio costiero: così Barabotti all'incntro al Collegio 15 di Lido di Camaiore
 - Ad Avenza domenica 28 settembre arriva il generale Vannacci per sostenere la campagna elettorale della Lega
 - Emergenza erosione e nuovo piano regolatore del porto di Carrara: i Paladini Apuoversiliesi fanno un appello ai candidati alle regionali
 - Porto di Carrara strumentalizzato ideologicamente dal sindaco Arrighi: la critica del consigliere Mirabella
 - Attacco al sindaco Arrighi: Barabotti conferma la sua posizione in un video social
 - Marble Hotel, aut aut di Arrighi alla proprietà: o lo completate o lo abbattiamo
 - Vergognosi gli spot elettorali del Presidente Giani per il fine vita medicalmente assistito: la critica della consigliera del Consorzio Maria Teresa Baldini
 - Massa: problemi di sicurezza stradale di sicurezza stradale in via dei Colli secondo il Polo progressista e di sinistra
 - Spaccio, insucurezza e degrado nel centro di Carrara: "Nessun intervento dopo la raccolta di oltre 600 firme di residenti" la critica di Martisca della Lega
 - Scuole di Massa, ancora disagi e ritardi nelle strutture: la critica di Rifondazione Comunista Massa
 
                                        
                                        
                                        
                                        
                                        
