Politica
Consulta immigrati comune di Carrara: la presidente è Marinela Cuni che assicura "Ascoltare, integrare e collaborare sono i nostri obiettivi"
La consulta dei Cittadini immigrati ha una nuova presidentessa. Si chiama Marinela Cuni, è di origine albanese ed è stata scelta dai componenti della consulta giovedì scorso. Ad…

Lorenzo Pascucci nominato responsabile regionale dell'organizzazione di Forza Italia Toscana
“Accolgo con grande onore e profondo senso di responsabilità la nomina a Responsabile Regionale dell’Organizzazione di Forza Italia Toscana. Ringrazio il Coordinamento Regionale e il Segretario Regionale Marco…

Le liste civiche di Massa sosterranno Roberto Valettini alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara
Le liste civiche Civici Apuani e Lista Persiani Sindaco comunicano la propria decisione di sostenere la candidatura di Roberto Valettini, sindaco di…

Politeama Verdi a Carrara: incontro tra condomini e sindaco Arrighi che assicura che il prossimo passo sarà il progetto di consolidamento
Politeama: nuovo incontro a palazzo Civico per discutere del futuro dell'edificio di piazza Matteotti. Dopo che lo scorso 27 novembre si era riunito il tavolo tecnico a cui partecipano, oltre…

Elezioni provinciali: 17 sindaci e 228 consiglieri comunali al voto per scegliere il nuovo Presidente della Provincia
Tutto è pronto a Palazzo Ducale per accogliere i 245 "grandi elettori" (17 sindaci e 228 consiglieri comunali) che sabato 20 dicembre 2025 sono chiamati a scegliere…

Rinnovo del consiglio direttivo dei Paladini Apuoversiliesi: Colacicco confermata alla presidenza
Lunedì 15 Dicembre si è tenuta l' assemblea dell’Associazione Paladini Apuaversiliesi, quest’anno anche elettiva del nuovo Consiglio Direttivo per i prossimi cinque anni dal 2026 al 2030. “Dopo…

Autonomia e responsabilità: il segretario generale di Cisl scuola Toscana Roberto Malzone interviene sul caso Albanese
"In merito alle polemiche e alle annunciate ispezioni nei confronti di istituti scolastici a seguito di iniziative cui ha preso parte Francesca Albanese - ha dichiarato Roberto Malzone,…

La consigliera del Comune di Massa Daniela Bennati, Polo Progressista & di Sinistra: "Il Presidente Incoronato garantisca la trasparenza della seduta sulle partecipate"
"I consiglieri non dovrebbero essere schiaccia-tasti e comunque io sicuramente non lo sono." Così la consigliera Daniela Bennati del Polo Progressista & di Sinistra interviene…

Presidio permanente per la Palestina Massa: "Per una scuola libera e senza censura", venerdì 19 dicembre, in Piazza Palma
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato emesso dal Presidio permanente per la Palestina Massa. «Nei giorni scorsi una scuola della nostra città ha…

Massimiliano Manuel, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Carrara: "Dopo mesi nulla è cambiato, ora rischio grave per gli archivi storici"
«A distanza di oltre tre mesi dalle nostre segnalazioni, non solo non si è mosso nulla, ma emerge oggi un rischio concreto e gravissimo: il deposito…

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Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, è contrario alla nomina di Ezio Fornesi come commissario del Consorzio Zia fatta dal Presidente Giani. Una nomina provvisoria non è quello che serve a un consorzio pubblico che continua a perseguire logiche di svendita del proprio patrimonio. Invece serve sviluppare appieno il proprio ruolo puntando a insediare una nuova manifattura, in aree di proprietà pubblica, che guardi alla transizione ecologica. La scelta di Fornesi poi è sbagliata proprio per i suoi trascorsi in “Massa Servizi” che è stata un buco nero della politica massese. Il Presidente Giani sembra già ostaggio dell’ala riformista della sua maggioranza o forse pensa che la sua rielezione gli permetta di avere campo libero nelle nomine. Oggi le reali esigenze del Consorzio Zia non sono quelle di recuperare soggetti provenienti dalla “Prima Repubblica”, bensì dare prospettive ad aziende innovative dentro aree industriali pubbliche. Occorre guardare al futuro per disegnare un nuovo ruolo dei Consorzi industriali della Toscana, puntare non sulle zone logistiche semplificate ma sulla transizione ecologica, mantenere una dura posizione contro le varianti commerciali come quella Sogegross e tutte le altre in arrivo. Il distretto tecnologico del marmo non ha alcun senso considerando l’impatto devastante dell’estrazione mineraria sulle Alpi Apuane, soprattutto alla luce delle speculazioni immobiliari dei concessionari di cave di Carrara nei vari piani di recupero avallati dall’amministrazione comunale massese. Se proprio hanno questo bisogno di sviluppo tecnologico crediamo che dovrebbero farselo nelle aree industriali di loro proprietà invece di chiedere e ottenere varianti commerciali dal nostro comune. Infine crediamo sia necessaria una sinergia fra il Consorzio Zia e il Consorzio di sviluppo industriale della Piana fiorentina che passi, per l’appunto, dal ruolo della Regione Toscana e dei vari comuni soci. Le avventure solitarie e spericolate del Presidente Giani non sono quelle di cui ha bisogno la manifattura toscana e il mondo del lavoro a Massa Carrara.
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Fratelli d'Italia esprime grande soddisfazione per la partecipazione, come da nostra richiesta, e per l'approvazione del progetto presentato dal comune di Carrara nell'ambito del bando nazionale Strategia Fotografia 2025 del Ministero della Cultura. «È un importante riconoscimento per la nostra città e per la sua grande tradizione fotografica – dichiara il capogruppo comunale Massimiliano Manuel – Lo scorso giugno grazie all'onorevole Alessandro Amorese avevamo sollecitato l'amministrazione a partecipare al bando, convinti che la fotografia potesse rappresentare un asse strategico per la valorizzazione del patrimonio culturale e identitario di Carrara. Oggi vediamo concretizzarsi quella visione». FdI sottolinea come il governo guidato da Giorgia Meloni si dimostri ancora una volta attento alla cultura e ai territori: «Con Strategia Fotografia 2025, il Ministero investe tre milioni di euro per sostenere artisti, istituzioni e musei, promuovendo la fotografia contemporanea italiana. È un segnale di grande attenzione e una concreta opportunità per rafforzare il legame tra arte e comunità», affermano Amorese e Manuel. Il progetto approvato per Carrara, intitolato "Redemption of Nature" e firmato dal fotografo Stefano Cerio, sarà realizzato per il mudaC museo delle arti contemporanee. «Confidiamo che, dopo questo risultato, il comune proceda, come annunciato, con i prossimi bandi per l'acquisizione degli archivi Bessi e Michelino. Si tratta di un atto dovuto verso due grandi maestri carraresi e un'occasione straordinaria per valorizzare definitivamente una parte preziosa della nostra storia culturale e identitaria».
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L'aggressione e il tentato furto ai danni di una impiegata del CPI di Massa ha determinato la richiesta di UIL FPL per un incontro con la direzionr di ARTI: "A seguito del grave episodio che ieri, 10 novembre, presso il CPI di Massa ha visto coinvolta una nostra collega, vittima di tentato furto ed aggressione, la UIL FPL Toscana chiede formalmente un incontro alla Direzione di ARTI.Ci pare, infatti, opportuno confrontarsi senza intento polemico alcuno e con il più ampio spirito collaborativo al fine di individuare insieme misure preventive ed efficaci a tutela della sicurezza di tutto il personale di ARTI".
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Il consigliere del Pd di Massa Stefano Alberti ha preparato un’interpellanza di Via Quercioli, che attraversa una zona popolosa della omonima frazione e che presenta alcuni problemi a cui è necessario dare adeguate risposte. Alberti è partito da alcune considerazioni: “ Lungo il percorso che caratterizza la suddetta strada si trovano : la scuola primaria di primo grado “Carlo Collodi - Rinchiostra”, e alcuni esercizi commerciali, attività dall'importante funzione e servizio di vicinato gestite con professionalità, impegno, e sacrificio. Via Quercioli a seguito di messa in opera di sottoservizi
mostra un manto stradale con parziali rifacimenti ed una incompleta e inadeguata asfaltatura, in particolare nel tratto dall'intersezione con via Torta-via Anacarsi Nardi all'incrocio delle Cinque vie e all'altezza di piazza Quercioli
la strada e l'area risultano non sufficientemente illuminate. Inoltre nell'incrocio con il viale della Repubblica (sottopasso ferroviario), sono cresciuti rovi e vegetazione infestante che serve rimuovere quanto prima perché
pericolosi per pedoni e motociclisti. Chiediamo all'amministrazione comunale di intervenire in via Quercioli per realizzare :
- lavori di asfaltatura dei tratti più degradati
- installazione di punti luce nel tratto e all'altezza di Piazza Quercioli, per una adeguata illuminazione
- taglio di rovi ed arbusti nel contesto sopra segnalato e intervento di pulizia lungo tutta la strada.
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Si è aperta ufficialmente la nuova legislatura della Regione Toscana con la seduta di insediamento del Consiglio regionale e l’elezione di Stefania Saccardi alla Presidenza dell’Assemblea. La votazione si è conclusa alla prima chiamata, con 39 voti favorevoli su 40, segnando una larga convergenza tra le forze politiche presenti. Saccardi, avvocato e figura di lunga esperienza istituzionale, ha già ricoperto gli incarichi di vicepresidente della Regione e di assessora al welfare. Nel suo intervento iniziale ha richiamato i valori della responsabilità e del confronto aperto tra maggioranza e opposizione.Nella stessa seduta si è proceduto alla definizione dell’Ufficio di Presidenza, con la nomina dei seguenti componenti:
Vicepresidenti: Antonio Mazzeo (PD) – 23 voti, Diego Petrucci (Fratelli d’Italia) – 16 voti
Segretari Questori: Irene Galletti (Movimento 5 Stelle) – 21 voti, Jacopo Maria Ferri (Forza Italia) – 15 voti
Segretari d’Aula: Massimiliano Ghimenti (Alleanza Verdi e Sinistra) – 24 voti Vittorio Fantozzi (Fratelli d’Italia) – 14 voti
A guidare i lavori iniziali è stato il consigliere anziano Enrico Tucci di Fratelli d’Italia. Durante l’insediamento è stata resa nota anche la composizione della Giunta regionale proposta dal presidente Eugenio Giani, che ha individuato otto assessori e il sottosegretario alla presidenza, figura istituzionale di raccordo tra Giunta e Consiglio introdotta con la recente riforma statutaria. Giani ha dichiarato che la squadra è stata formata tenendo conto di competenze, esperienze amministrative e pluralità politica. Le deleghe specifiche saranno attribuite nei prossimi giorni. La provincia di Massa-Carrara non ottiene alcun assessorato. Nella prossima riunione del Consiglio sarà presentato e discusso il programma di governo per il quinquennio, già delineato nelle linee generali dal presidente Giani al termine della seduta inaugurale. Con la definizione delle cariche consiliari e della squadra di Giunta, la Toscana avvia la nuova legislatura. A Gianni Lorenzetti un Ruolo di prestigio come Capo Gruppo del PD .
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Stefano Benedetti, presidente dell'associazione Massa Città Nuova ed ex presidnete del consiglio comunale di Massa nella prima giunta del sindaco Francesco Persiani, ha scritto al prefetto di Massa Carrara per chiedere il commissariamento del sindaco Persiani e lo scioglimento del consiglio comunale di Massa. Le ragioni a cui si è appigliato Benedetti sono legate alla questione dei rifiuti e di Asmiu, per quanto Benedetti, pur essendo membro del centro destra che ha sempre sostenuto il sindaco Persiani, abbia iniziato una battaglia contro quest'ultimo degna della più feroce opposizione, dall'inizio del secondo mandato, da quando cioè, non ha più rivestito l'incarico istituzionale che aveva avuto nel primo. Ecco il testo della richiesta di commissariamento inviata al prefetto: "Egregio Signor Prefetto, le ricordo che essendo lei il rappresentante del Governo sul nostro territorio, ha il potere di destituire il Sindaco nominando un Commissario Prefettizio, per gravi motivi legati anche al degrado del territorio e soprattutto alle precarie condizioni igienico-sanitarie. Attualmente il nostro comune si trova ad affrontare una grave emergenza nel settore dei rifiuti, causata principalmente da una mala gestione dell’ Azienda Asmiu e quindi da un mancato controllo da parte dell’ Amministrazione Comunale di Massa, che al contrario dovrebbe intervenire con determinazione per evitare una catastrofe ambientale. La città è piena di immondizia con tutte le conseguenze del caso,odori insopportabili,presenza di animali presso le mini discariche e rischio di malattie varie. Questa è una situazione che ormai persiste da mesi e per la quale l’ Amministrazione Comunale non è mai intervenuta, neanche con la destituzione dell’ Amministratore Unico dottoressa Borghetti, ormai incapace totalmente di gestire l’azienda . Per quanto sopra, le chiedo di intervenire per commissariare il sindaco Persiani,procedendo di conseguenza allo scioglimento del Consiglio Comunale".
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"Quanto sta accadendo sulla vicenda del biodigestore al Cermec richiede una attenzione e un impegno particolare da parte del territorio apuano" inizia così l'appello del Pd di Massa Carrara a favore dell'installazione, sul territorio apuano di un biodigestore. "Non è comprensibile l'accelerazione impressa nelle ultime ore all'idea di abbandonare il progetto (tra l'altro già autorizzato dalla Regione Toscana) di trasformare lo stabilimento di Gotara in un moderno impianto integrato per il trattamento della frazione organica dei rifiuti: un investimento importante per la provincia ma anche per l'intera area vasta, grazie al quale si garantirebbe l'autosufficienza impiantistica per il trattamento di questi rifiuti nell'intero ambito ottimale Toscana Costa. Nonostante gli atti formali (come il piano d'ambito e il piano industriale di Retiambiente spa) abbiano confermato il progetto – anche dopo la mancata ammissione dei finanziamenti PNRR – fino a poche settimane fa, proprio per garantire una consolidata presenza pubblica nel segmento industriale dell'economia circolare, improvvisamente è stata annunciata l'intenzione di riconsiderare lo stesso progetto per il quale (è bene sottolinearlo) erano già state ottenute le linee di finanziamento bancario sia per l'investimento, per oltre 40 milioni, sia per le bonifiche dei suoli, per altri dodici.Da quanto emerso questa rinuncia sarebbe dovuta all'entrata in funzione di un altro impianto, quello di Al.Be. (società mista fra Alia e Belvedere) nel comune di Peccioli: ossia la decisione di devolvere comunque a soggetti "terzi", non controllati né integrati nel gestore pubblico – Retiambiente – in base a valutazioni non ancora del tutto chiarite. Non sono stati forniti numeri, né sui flussi dei rifiuti né sui costi reali economici, che giustificherebbero questa decisione. E anche le ventilate "alternative" sono state genericamente indicate come "impianti innovativi" dei quali manca però ad oggi qualsiasi concreta valutazione dell'effettiva vantaggiosità. Proprio nel momento in cui i comuni di Carrara e di Massa si accingono a conferire le rispettive aziende RAC e Asmiu alla holding (e con esse le relative partecipazioni in Cermec), rafforzando così il ruolo strategico del territorio apuano all'interno del sistema impiantistico regionale – anche per la sua posizione logistica rispetto ai flussi di rifiuti della Toscana costiera –, abbiamo assistito al repentino, quanto inaspettato, cambio di rotta. Una localizzazione come quella di Gotara, infatti, garantirebbe non solo una gestione efficiente e integrata della frazione organica, ma anche una significativa riduzione della mobilità dei rifiuti e, di conseguenza, delle emissioni inquinanti di CO₂, limitando i lunghi trasferimenti verso impianti situati in altre aree della regione.Se questa decisione sarà confermata, il territorio rischia seriamente di perdere non solo rilevanza politica, ma soprattutto centralità strategica e funzionale, vedendo così sfumare un'opportunità importante e rinunciando alle ricadute economiche, occupazionali e industriali che un impianto di tale portata avrebbe garantito. Non meno preoccupante il fatto che questa novità generi anche un nuovo stop and go nell'ultimazione delle bonifiche di terreni e della falda il cui finanziamento è stato fino ad oggi legato anche proprio al progetto "biodigestore". Bene hanno fatto allora Cgil, Cisl e Uil ad esprimere preoccupazione e bene ha fatto la sindaca Serena Arrighi a dichiarare che le loro preoccupazioni sono anche le sue. Sono anche le nostre, come democratici, aggravate anche dall'indecifrabile silenzio del sindaco di Massa e dell'intera sua amministrazione.Come Partito Democratico di Massa-Carrara non siamo disposti ad accettare una nuova marginalizzazione di questo pezzo di Toscana e di vedere compromessa la possibilità per il territorio apuano di giocare un ruolo da protagonista nelle politiche regionali dell'economia circolare e della sostenibilità ambientale".
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Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, è contrario alla svendita sia del “Mulino di Canevara”, per settantamila euro, che di tutti gli altri immobili di proprietà della Provincia di Massa Carrara. La privatizzazione degli immobili pubblici è un elemento cardine nella trasformazione delle città in luoghi di rendita immobiliare per privati con molta liquidità. Anche Massa non si è sottratta a tale modello con la Provincia che, negli ultimi anni, ha preferito vendere immobili che sono diventati attività per affitti brevi. Una dinamica che ormai ovunque nel mondo occidentale è riconosciuta fra le cause di mancanza di case per i residenti, svuotamento dei centri storici e aumenti degli affitti di lungo periodo. Anche la vendita dei quattro appartamenti di via Cavour a Massa, così come quella delle ex caserme nell’intero territorio provinciale deve fermarsi. A questa provincia serve una politica progressista e di sinistra che guidi le decisioni amministrative verso l’interesse collettivo e pubblico. Oggi questo vuol dire semplicemente istituzioni pubbliche che agiscono con un’azione calmieratrice delle dinamiche speculative di mercato. La crisi degli enti provinciali è una sciagurata responsabilità della riforma Delrio su cui si sta cercando di mettere delle pezze in un tavolo unitario fra Province e Regioni. Aver cancellato, per finta, questo ente intermedio ha spinto a privatizzare il patrimonio immobiliare in mancanza di risorse certe e assenza di potere di imposizione tributaria. Il Governo Meloni non può pensare di rispondere ai drammatici problemi delle province italiane con il ripristino dell’elezione diretta solo per il Friuli Venezia Giulia come avvenuto lo scorso 5 Novembre. Le persone che lavorano e pagano tasse onestamente hanno bisogno di case con affitti bassi adesso, i loro redditi non possono più sostenere il costo della vita quotidiana e dei bisogni che ne derivano.
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"Solo pochi giorni fa ho scritto una lettera al ministro dell'Interno Piantedosi chiedendo più uomini e più mezzi per il commissariato di pubblica sicurezza di Carrara. L'ho fatto per supportare le sacrosante richieste delle poliziotte e dei poliziotti carrarini che da anni si trovano a lavorare in situazioni precarie senza nessun tipo di aiuto da Roma. Si tratta di richieste concrete e precise che si basano su dati e numeri altrettanto concreti e precisi e che ci dicono, solo per fare un esempio, che Carrara ha circa un terzo degli agenti in servizio a Massa. Si tratta di una disparità incomprensibile e ingiusta rispetto alla quale i carrarini si meritano risposte e spiegazioni dettagliate dal governo. Come sindaca è mio compito segnalare questo stato di cose e mi aspetterei che anche gli esponenti locali di quei partiti che hanno la maggioranza in parlamento facessero lo stesso, visto che la sicurezza dei cittadini ritengo sia un tema che non ha colore politico. Questo vale, ovviamente, anche per la senatrice di Fratelli d'Italia Susanna Campione che dal suo ufficio romano si ricorda di Carrara solo quando c'è da strumentalizzare un fatto di cronaca. Se è davvero interessata a dare il proprio contributo per questo territorio allora la senatrice Campione, componente tra l'altro della commissione Giustizia di palazzo Madama, si occupi di fare pressioni sul governo perché finalmente intervenga con azioni tangibili mettendo le forze dell'ordine nelle condizioni migliori per fare il proprio lavoro. Come me, d'altro canto, sono stati tantissimi i sindaci di tutta Italia che in queste settimane hanno chiesto a gran voce interventi urgenti da Roma per quanto riguarda la sicurezza urbana, la risposta da parte dell'esecutivo e della maggioranza che lo sostiene, purtroppo, è stato un silenzio assordante, un silenzio che neppure le uscite scomposte della senatrice Campione possono coprire".
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Dopo più quattro anni si è finalmente concluso il IV Congresso Nazionale dei Giovani Democratici. È stata eletta con congresso unitario Virginia Libero come Segretaria Nazionale. Questo weekend, otto e nove novembre a Napoli, è stato un momento fondamentale per il futuro della più grande organizzazione politica giovanile della sinistra italiana dopo gli anni di stop dal congresso del 2020. Si sono ritrovati più di seicento giovani provenienti da tutta Italia per ridare vita all'organizzazione, un momento tanto atteso di confronto politico tra giovani e membri del partito, amministratori, dirigenti e militanti, tutti con lo stesso fine: far rinascere l'organizzazione dei GD a livello nazionale ed essere protagonisti nella politica locale e nazionale, con un impegno chiaro che va dalla lotta contro la precarietà al salario minimo, alla lotta per l'ambiente e la sanità pubblica, all'educazione sessuale nelle scuole. La nostra provincia è stata protagonista in questi anni assumendo una importanza fondamentale sia a livello regionale che nazionale. Centralità determinata da partecipazione politica e rappresentanza del territorio. Un nuovo corso può dirsi iniziato col congresso nazionale anche per la giovanile di Massa Carrara che esprime tre giovani donne come delegate all'Assemblea Nazionale: Rania Guriguer da Aulla, Ilaria Orlandi da Massa e Zoe Stroobant da Carrara.
Zoe Stroobant riporta che "In questi anni la giovanile si è retta sulle buone pratiche regionali e locali che hanno mantenuto in vita l'organizzazione ma adesso con la Segretaria Virginia Libero e Elly Schlein abbiamo una linea chiara, di sinistra, che da nord a sud seguiremo per dare una risposta reale e rivoluzionaria alle persone. La differenza tra destra e sinistra esiste e noi ne siamo un esempio: di fronte alla giovanile della presidente Meloni che canta beatamente cori fascisti a Parma, noi chiediamo politiche che facciano restare nel nostro paese le giovani e i giovani italiani, un lavoro più giusto e sicuro, il rispetto delle persone e della nostra Costituzione. Siamo stati silenti a lungo, ma ora è il momento di prendere tutta la nostra rabbia, tutta la nostra conoscenza e metterci alla lotta. Sono davvero orgogliosa di poter essere questo collante per Carrara, dove anche qui in quanto delegata, mi batterò con gli altri ragazzi e ragazze per un presente e futuro migliori".
Ilaria Orlandi: "Torno da questo fine settimana con maggiore determinazione nel costruire, insieme, una giovanile di sinistra sempre più solida e che concretizzi i bisogni della nostra generazione. I giovani democratici non si limitano ad ascoltare, ma agiscono per cambiare il presente guardando verso il miglior futuro possibile. È un onore rappresentare questa città, perché, quando i ragazzi si fanno sentire, anche la nostra provincia ha una voce forte e chiara."
Rania Guriguer: "Essere delegata al Congresso Nazionale dei Giovani Democratici è stato un grande onore. Ho rappresentato la Lunigiana in un momento di rinascita politica e generazionale. I GD saranno il motore del cambiamento: giovani che credono nella giustizia sociale, nell'uguaglianza e nel futuro del Paese."
In occasione del congresso è stata votato il documento politico della giovanile nazionale, denso di contenuto che sarà la base di partenza della visione politica della nostra generazione. Inoltre è stata votata anche la Direzione Nazionale di cui farà parte l'attuale Segretaria dei Giovani Democratici di Massa Carrara e Presidente dei Giovani Democratici della Toscana, Carolina Farneti. "Abbiamo vissuto anni di scontri interni alla nostra organizzazione, ora è tempo di guardare all'esterno, di ascoltare i giovani che ci circondano e le problematicità che affliggono il nostro paese e la nostra generazione, trasformando queste esigenze in proposte politiche serie e concrete. La candidatura unitaria e l'elezione unanime di Virginia dimostra come l'unità possa caratterizzarci, per batterci per i diritti sociali e civili, per un lavoro e una vita dignitosa così come indicata dalla nostra costituzione e per una ridistribuzione netta delle ricchezze. Sono immensamente onorata di far parte di questa grandissima famiglia e di essere un punto di riferimento provinciale e toscano della nostra comunità." Continua: "La nostra provincia sarà rappresentata tutta al femminile, un orgoglio grande poterlo rivendicare, perché il cambiamento deriva anche in gran parte da chi rappresenta. In un mondo sempre più maschilista e patriarcale, dove le donne faticano a fare politica, la loro forza e centralità può fare davvero la differenza. Un grazie sincero a tutti i compagni di questo viaggio e un in bocca a lupo non solo a Virginia ma a tutti noi, parte di una nuova pagina della più grande forza giovanile nazionale."
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- Marina di Massa: secondo Patto per il Nord Toscana bisogna restituire dignità a una località lasciata andare. Serve una visione chiara e continuativa
- "Gli accorpamenti scolastici li ha fatti la Meloni. Il consigliere regionale Jacopo Ferri se la prenda con il suo governo": il Pd Massa Carrara dà la sua versione della attuale, disastrosa, realtà scolastica
- Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia, sul tema sicurezza: "A Carrara il far west continua, anche stavolta per la sindaca è colpa del governo?"
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- Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi


