Politica
PABE del Comune di Massa, Consigliere Paolo Balloni (Lega): "Soddisfatti dell'approvazione, il Piano rispecchia la visione della Lega che coniuga impresa, ambiente e sicurezza"
L'approvazione dei Piani Attuativi di Bacino Estrattivo (PABE) da parte del comune di Massa è un passaggio cruciale per il futuro del settore del marmo. Il…

Risse, danni e furti a Massa: per i consiglieri del Pd Serve un tavolo per una città più sicura
Negli ultimi mesi Massa sta vivendo una situazione sempre più preoccupante. Si susseguono episodi di violenza, danneggiamenti a edifici e attività, risse, atti di vandalismo e perfino furti…

Degrado ex liceo scientifico Marconi di Carrara: secondo il Polo progressista e sinistra Massa la responsabilità del recupero è del governo Meloni
Il Polo progressista e di sinistra, composto da M5S RC e Mcc, deve evidenziare, sin qua, la totale indifferenza del governo Meloni di fronte alla necessità di recuperare…

Solidarietà del Comitato Cava Fornace ai cittadini di Empoli: "Il referendum è una battaglia di tutti"
Il Comitato ex Cava Fornace esprime il proprio sostegno ai cittadini e alle cittadine di Empoli che il prossimo 9 novembre 2025 saranno chiamati a…

Cade un masso sulla strada di Forno: la segnalazione da Rifondazione Comunista Massa che aveva segnalato lo stato di incuria delle strade montane massesi
"Non più tardi di qualche giorno fa denunciavamo lo stato di incuria e di estrema precarietà in cui vertono le strade della montagna massese. Nella giornata…

Impegno per garantire al Cermec il miglior futuro possibile: l'assessore alle partecipate del comune di Carrara spiega la linea nei confronti di Cermec
"Stiamo lavorando per garantire a Cermec investimenti alternativi nel caso non si realizzasse il biodigestore - spiega l'assessore alle Partecipate del Comune di Carrara Carlo Orlandi -. Cermec è una…

Cittadini a confronto a Marina di Massa il 3 novembre: il comitato “Tra la Gente” invita al dialogo
Un pomeriggio di confronto aperto, tra idee, segnalazioni e proposte concrete per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. È questo lo spirito con cui il comitato…

Matteo Martinelli, consigliere M5S: "Si rischia di perdere 26 milioni di investimenti sul territorio. Orlandi si dimetta"
"Siamo di fronte all’ennesimo capitolo della saga dei pasticci dell’assessore Orlandi e della Sindaca – attacca il consigliere M5S Matteo Martinelli - e che questa…

Nausicaa, ancora un’ingiustizia ai danni di un lavoratore storico dei servizi cimiteriali: Fit Cisl chiede le dimissione della direttrice Lucia Venuti
Arriva da Fit Cisl il caso di un lavoratore di Nausicaa s.p.a.: "Assunto nel 2014 con un contratto part-time, dopo oltre 11 anni di servizio e numerose richieste…

Arresto spacciatori all'ex liceo scientifico di Carrara: Forza Italia approva gli arresti e chiede la riqualificazione dell'area
“Forza Italia continuerà a vigilare affinché non ci si fermi alla sola chiusura delle aree pericolose, ma si lavori per una vera rinascita dell’ex Liceo Scientifico Marconi. La…

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Domenica 28 settembre alle ore 18:00, in piazza Finelli ad Avenza, la Lega terrà un incontro pubblico con il generale e vicesegretario federale, onorevole Roberto Vannacci. "Noi vogliamo parlare dei temi che riguardano davvero la vita dei cittadini- ha spiegato Andrea Tosi coordinatore comunale della Lega e consigliere comunale- E come non partire dalla sicurezza? E come non farlo da Avenza, la frazione che negli ultimi anni più di tutte ha conosciuto furti, spaccio, degrado, scassinamenti e paura. Le istituzioni non possono più girarsi dall’altra parte. Oggi ci sono donne e bambini che hanno paura ad uscire di casa la sera. Questo non è più accettabile. La Lega non intende cadere in polemiche sterili che non portano nulla di positivo alla città e a tutta la provincia. Vogliamo riportare al centro le questioni concrete, quelle che toccano le famiglie ogni giorno: la sicurezza nelle strade e il futuro del nostro territorio, che merita attenzione e rispetto. Da qui parte il nostro impegno: dare voce a chi si sente dimenticato e costruire soluzioni vere, non slogan.Perché il nostro territorio merita di più".
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La presidente dell'associazione dei "Paladini Apuoversiliesi", Orietta Colacicco, ha rivolto un appello a tutti i candidati alle regionali toscane: “La ferita aperta da anni dall’erosione della spiaggia sul litorale apuano non può diventare un danno irreversibile su tutta la costa Apuoversiliese, dalla parte più a nord di Marina di Massa e sino a Marina di Pietrasanta. Non si può riprofilare a inizio stagione qui e là, per qualche centinaio di metri, si ha un effetto tampone, ma non basta. Ci vogliono un piano strutturale per tutta la costa, programmazione, piano di investimento, cronoprogramma, metodo e grande capacità manageriale e gestionale. Si parla di ripascimento da più di 20 anni, ci sono stati convegni forum di Forte dei Marmi, sono arrivati 59 scienziati di tutto il mondo, si é provato a mitigare con scogliere, pennelli, geotubi con il risultato che si é solo spostata l’erosione più a sud. Noi Paladini Apuoversiliesi ce ne occupiamo da 26 anni e siamo testimoni. Ora l’erosione ha superato Forte dei Marmi e con il fenomeno inverso dell’insabbiamento é arrivata a Marina di Pietrasanta. Se ai Ronchi e Poveromo si sono persi anche 120 metri di spiaggia, e in alcuni punti non é rimasto più nulla, a Fiumetto c’é una montagnetta che devi superare per entrare in mare. L’erosione porta un grave danno economico, ambientale e sociale, perché, riducendosi la spiaggia, c’é una ricaduta negativa su tutta la filiera del turismo, perché meno posti ombra significa meno letti occupati in albergo, meno pasti nei ristoranti, meno acquisti, meno occupazione, meno valore delle case. L’accumulo di Pietrasanta per ora é avvertito come un disagio per i clienti, che inoltre devono percorrere quasi 200 metri al sole rovente per andare a fare il bagno. Per ora, ma se dovesse aumentare, i balneari sarebbero costretti a spostare verso il mare le case di guardianaggio e i servizi, forse addirittura le cabine. Sarebbero costi elevati. L’erosione cammina, e accelera se trova un’opera a sbarrare la strada ai sedimenti e a Marina di Carrara, negli anni 20 del secolo scorso appena iniziato a costruire il porto, sono apparsi i primi segnali. Ora la minaccia viene dal possibile ampliamento del porto di Carrara di 140 mila metri quadri, lo stesso che ha causato l’erosione, le cui nuove opere, a partire dal prolungamento del molo di sopraflutto per 450 metri con alta probabilità produrrebbero ulteriore erosione, andando a intaccare una economia turistica che vale 3,5 Miliardi di euro e occupa 100 mila addetti. Noi non siamo contro il porto, e la sua economia, ma per trovare un punto di equilibrio bisogna fermarsi, verificare quali nuove opere produrrebbero erosione e cercare una soluzione alternativa a minor impatto, come del resto prevede un ordine del giorno presentato alla Camera ed accolto. Ma c’é un altro danno serpeggiante, di tutti forse il peggiore che riguarda da vicino i residenti e coloro che qui hanno messo le radici con l’acquisto delle seconde case. L’erosione muta la fruizione della spiaggia, disattende le aspettative e modifica l’offerta turistica. Se in Apuania non c’é più spazio e non trovo l’ombrellone, mi sposterò più a sud, se lì, come già a Vittoria Apuana - Forte dei Marmi l’ingresso e l’uscita dal mare a causa degli scalini per i meno agili saranno difficoltosi e la famosa passeggiata sulla battigia per chilometri sarà preclusa perché inclinata, andrò verso Fiumetto, dimenticandomi il piacere della “biciclettata”, visto il tragitto più lungo. Ed é qui il punto, i residenti non avranno la loro spiaggia, i proprietari delle seconde case non troveranno più le caratteristiche, per cui qui hanno investito. Qualcuno accetterà, altri se ne andranno verso altri lidi anche in altre regioni, perché si sta perdendo completamente quel turismo familiare che ha fatto la fortuna di questi luoghi. Il bimbo che gattona sulla spiaggia deve muoversi in piano, il nonno deve poterlo accudire, camminare, entrare in acqua, senza aiuto, senza la quasi certezza di cadere. Emerge conseguentemente un grande danno meno apparente, ma potremmo dire biologico. Se l’offerta non corrisponde più alla promessa, chi può essere sicuro che la pazienza o l’amore dei proprietari di seconde case rimanga tale?Una preghiera a tutti i candidati, non lasciate che rimangano a chi vive qui solo bei ricordi, che diventano rimpianti, di lunghe, piatte, spiagge dorate.”
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"Il porto di Carrara non può diventare il palcoscenico dell’ideologia del sindaco di Carrara Serena Arrighi". Lo ha detto il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella riferendosi al post sul porto di Marina di Carrara messo oggi dal sindaco Arrighi sulla sua pagina facebok ufficiale. "E' l’ennesimo esempio di come il comune venga utilizzato come palcoscenico per battaglie ideologiche e slogan ad effetto, piuttosto che per azioni concrete - ha continuato Mirabella - Parliamo innanzitutto dei fatti. La nave SLNC Severn, battente bandiera statunitense, è al centro delle cronache di questi giorni. Si tratta di un cargo militare-logistico diretto alla base di Camp Darby, tra Pisa e Livorno. Camp Darby è una delle più grandi basi logistiche USA in Europa: qui vengono stoccati, mantenuti e movimentati mezzi e munizioni destinate alle operazioni americane e NATO. Non a caso negli anni scorsi è stato realizzato anche un ponte ferroviario girevole sul canale dei Navicelli per agevolare il trasporto di materiali bellici in sicurezza. La Severn trasporta mezzi logistici e attrezzature militari destinati al supporto delle attività statunitensi. A Livorno, i portuali e alcune sigle sindacali hanno inscenato un presidio che ha impedito l’attracco della nave al Molo Italia, e per questo motivo oggi l’imbarcazione è in rada, in attesa che venga individuata una destinazione alternativa: tra i porti ipotizzati ci sono Savona, La Spezia e – appunto – Marina di Carrara. E qui entriamo nel merito delle parole del sindaco Arrighi. Nel suo post, lei parla di “porto di pace” e “porto di accoglienza”, dicendo di augurarsi che la Severn non venga ad attraccare a Carrara. Ma il messaggio contiene alcune evidenti contraddizioni. Una strumentalizzazione e uno stato di confusione. La nave in questione non trasporta mezzi logistici diretti ad una base USA. Usare il dramma di Gaza e lo slogan “no alla guerra e al genocidio” per legare la questione di Marina di Carrara alla tragedia palestinese è un evidente tentativo di cavalcare un sentimento popolare e trasformarlo in propaganda politica. Tra l'altro non sono competenze che spettano al comune. La decisione se far attraccare o meno la nave non dipende dalla Arrighi, si tratta di competenze governative, portuali e in questo caso anche diplomatiche. Dire “mi auguro che non venga” è facile, ma non corrisponde ad alcuna azione concreta di responsabilità. La Arrighi peraltro ama presentarsi come il “sindaco dell’accoglienza”, ma tutti ricordiamo le sue polemiche con il governo ogni volta che una nave di migranti è stata indirizzata al nostro porto. In quei casi ha parlato di “scaricabarile” e di “peso insostenibile”, ben lontano dal linguaggio dei valori universali. In realtà, molte volte accoglie perché obbligata da leggi e convenzioni internazionali, non per scelta autonoma di generosità. Sul suo imput a non voler la nave al porto si insinua anche una battaglia ideologica contro gli Stati Uniti.Va notato infatti che la SLNC Severn batte bandiera americana. Parlare di “porto di pace” e augurarsi che non attracchi equivale di fatto a una contrapposizione ideologica con gli Stati Uniti, trasformando una vicenda tecnica e logistica in uno scontro politico internazionale, quasi fosse un duello contro “Trump” o contro l’America. Un salto pericoloso e fuori misura per un sindaco che dovrebbe occuparsi dei problemi concreti di Carrara. Il porto di Marina di Carrara è una risorsa economica e lavorativa che deve essere gestita con serietà, non piegata alla propaganda. Attraverso questo post, il sindaco Arrighi potrebbe incentivare iniziative di protesta che rischiano di compromettere le attività del porto di Marina di Carrara con ripercussioni economiche. Se davvero la Arrighi ritiene inopportuno l’attracco della nave, non servono proclami sui social: servono atti concreti, richieste formali al governo, chiarimenti trasparenti sui carichi, e tavoli istituzionali. Carrara non ha bisogno di slogan, ma di risposte serie. I cittadini meritano fatti, non post di propaganda della sinistra".
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"Da troppi anni la città aspetta che venga risolta la vicenda del Marble hotel. Questa amministrazione non ha più intenzione di aspettare generiche promesse o andare dietro a progetti astratti: la proprietà ci dia risposte certe e credibili altrimenti siamo pronti a fare tutto quello che è nelle nostre possibilità restituire decoro a tutta l'area cominciando con l'abbattimento della struttura".E' chiaro il messaggio che il sindaco di Carrara Serena Arrighi manda alla proprietà dello scheletro di quello che sarebbe dovuto diventare un grande albergo al servizio del territorio. "Più di una volta - dice - abbiamo avuto occasione in questi anni di incontrare la proprietà del Marble hotel e tutte le volte abbiamo ricevuto le solite risposte: hanno parlato dei più svariati progetti, tanto di recupero dell'esistente quando di nuova costruzione; hanno assicurato di avere contatti in corso con numerosi acquirenti e finanziatori; hanno chiaramente detto di essere in procinto di intervenire per sanare quella che è una ferita aperta per Carrara. Immancabilmente, tuttavia, ogni impegno è stato disatteso e ogni scadenza non è stata rispettata. Di fronte a questo evidente disinteresse come amministrazione non abbiamo intenzione di restare ad assistere immobili: torniamo a chiedere per l'ennesima volta azioni concrete. Vogliamo al più presto dei seri e realizzabili progetti per il futuro dell'area. Abbiamo bisogno di sapere se ci sono o meno risorse da investire e conoscere un preciso cronoprogramma. In tutti questi anni diverse volte la situazione avrebbe potuto trovare una soluzione, ma questo non è mai stato possibile perché chi ne aveva la possibilità ha sempre e solo inseguito la strada del massimo profitto. La città tutta non può più sopportare certi atteggiamenti e noi come amministrazione siamo pronti a fare tutto il possibile per sbloccare questa situazione, se necessario procedendo anche all'esproprio di tutta l'area".
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"Troppa inadeguatezza di preparazione in materia scientifica, medica e giuridica ha regnato e regna sul tema del fine vita medicalmente assistito. La Toscana vanta di avere una legge sul fine vita medicalmente assistito come lo dimostrano gli spot elettorali sui social del Presidente della Regione. La vita va tutelata nei fatti, non nelle parole. Questa legge approvata in un periodo pre elettorale fa pensare di essere un escamotage prettamente giuridico compiuto come un trofeo regionale in un periodo elettorale. Da medico difendo la vita e il mio compito e' difenderla in tutto il corso dell'esistenza della persona. Questa legge non difende la vita difende la non sofferenza che oggi potrebbe essere controllata farmacologicamente e chirurgicamente. Il discorso e' molto complesso e il suicidio medicalmente assistito rappresenta una sconfitta della medicina nelle sue svariate forme e una sconfitta dei valori della vita. L'aspetto imperante di questa legge Toscana e' l'aspetto giuridico ma sono mancanti altri aspetti fondamentali e determinanti per parlare di questo difficilissimo tema. Quello che fa riflettere e' il momento dell'attuazione di questa legge che evidenzia una frettolosità comprensibile solo in termini elettorali. E' fondamentale agire e valutare il percorso sanitario clinico della persona a partire dal medico di medicina generale; questa e' la vera innovazione di cui la sanità Toscana avrebbe bisogno, non il suicidio medicalmente assistito. La Toscana deve legiferare in termini di percorsi di cura e non in termini di morte. Il suicidio medicalmente assistito viene portato come una innovazione da chi evidentemente non avendo altre battaglie da fare fa una battaglia su questo per esistere politicamente. In questo momento di caos, le battaglie innovative sono ben altre, non si può giocare con la vita che va difesa a qualsiasi costo". Lo dichiara Maria Teresa Baldini NOI MODERATI candidata elezioni regionali circoscrizioni elettorale di Firenze 1, Lucca e Massa Carrara.
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"Non faccio altro che ricevere segnalazioni sui problemi di sicurezza stradale in ogni quartiere della città. Questa volta è il turno del primo tratto di via dei Colli. I residenti lamentano alta velocità dei mezzi, incidenti, assenza di marciapiedi, sosta selvaggia e questo nonostante il sindaco abbia espropriato la Bertagnini di un’area destinata all’evacuazione della scuola, ma insufficiente. In Consiglio comunale per discutere di sicurezza stradale dobbiamo raccogliere le firme come opposizione; infatti il prossimo 6 Ottobre avremmo un Consiglio comunale straordinario richiesto per via Baracchini e la sicurezza stradale" dichiara la consigliera Bennati. “E’ l’indifferenza ai bisogni delle persone e alla loro vita quotidiana che caratterizza l’azione amministrativa del sindaco. E’ troppo concentrato sugli spettacoli, gli eventi e adesso la gara per “Massa capitale della cultura”; gironzola per l'Italia, forse più a favore della sua campagna personale per una poltrona parlamentare che per i veri problemi dei massesi” sottolinea Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, dal primo giorno in Consiglio comunale ha messo la sicurezza stradale al centro della sua azione politica perché la nostra città ha un modello di mobilità non più sostenibile. Ogni persona sperimenta ormai come sia insostenibile il nostro traffico, durante la giornata, fatto solo di auto e camion. Nel 2025 i bus del trasporto pubblico non hanno ancora corsie riservate sulle principali strade, le piste ciclabili sono ideate malissimo e l’amministrazione non fa manutenzione delle poche esistenti. Non c’è una politica amministrativa per le zone a 30 chilometri orari, si persegue solo una politica di multe alle auto e agli scooter per divieto di sosta. In questa baraonda ogni massese si organizza alla bene e meglio, chi se lo può permettere compra microcar, altri comprano scooter e chi ha coraggio compra la bici e sfida il traffico di camion e auto. E non è ancora nulla.
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"Sono passati tre mesi da quando è stato annunciato sulla stampa che il sindaco di Carrara Serena Arrighi, si sarebbe recata dal Prefetto con l’intento di migliorare la sicurezza nel nostro comune, soprattutto per quanto riguarda lo spaccio, ma nonostante le promesse non ci sono stati cambiamenti né tanto meno miglioramenti". La critica arriva dal presidente della Lega Giovani Carrara, Lucian Martisca, che spiega: "Carrara centro negli ultimi anni è peggiorata drasticamente, e sembra quasi che la situazione sia irrecuperabile, perchè lo spaccio di droga regna indisturbato nelle principali piazze, come Piazza Alberica, Piazza delle Erbe, Piazza D’armi, Piazza Farini e in tutte le strade limitrofe, soprattutto nelle zone di Grazzano (Viale Potrignano e Via Carriona fino a San Martino). Non è servita a nulla neanche la raccolta firme di qualche mese fa, finalizzata a migliorare la situazione migliori, alla quale hanno aderito 620 cittadini di Carrara centro, persone che hanno paura ad uscire per strada la sera e che sono stanche di vivere in un ambiente dove domina lo spaccio, le risse e il degrado. Le attività stanno chiudendo, non ci sono punti di aggregazione, se non il centro giovanile in via 7 luglio, non c’è sorveglianza e nemmeno controlli, e grazie a tutto questo il futuro di Carrara appare sempre più buio. Dalla raccolta firme presente sul sito change.org , il 1 agosto 2025 il promotore della petizione aggiunge un aggiornamento, molto rassicurante per i residenti, ma che non coincide con la realtà dei fatti, in quanto afferma che dopo Ferragosto verrà avviata una collaborazione con la Polizia di Stato per le segnalazioni inerenti al degrado del centro storico, verrà rafforzata la presenza dei vigili urbani e verranno realizzati degli stalli rosa per le auto delle donne che rientrano la da sole a casa la sera (come se le donne abitassero solo in determinati punti).
La Lega Salvini Premier si è sempre impegnata in questo ambito, mettendo la sicurezza dei cittadini in primo piano, sono state portate mozioni in consiglio comunale, sono state fatte passeggiate in altri quartieri che si presentano nelle stesse condizioni del contro storico, ma nonostante tutti questi sforzi non è stata mai ascoltata, lasciando passare ulteriore tempo e facendo peggiorare la situazione. In conclusione: è assurdo che non vengano presi provvedimenti, dato che più di 600 persone hanno sostenuto questa causa. Il centro storico di Carrara non è grande quanto Roma, quindi anche ‘’controllarlo’’ non dovrebbe essere un'impresa. Ringraziamo le forze dell'ordine per quello che fanno quotidianamente, ma chiediamo fermamente all'amministrazione comunale che metta finalmente in campo le misure di sua competenza per la sicurezza urbana".
Scuole di Massa, ancora disagi e ritardi nelle strutture: la critica di Rifondazione Comunista Massa
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Arriva da Rifondazione Comunista Massa una critica sulle condizioni degli edifici scolastici: "La prima settimana di scuola si è conclusa con molte difficoltà per gli studenti e le studentesse della provincia di Massa Carrara. Molte scuole, infatti, devono ancora fare i conti con problemi di spazi, cantieri in ritardo e soluzioni provvisorie che si trascinano da anni. Forse quest’anno sarà la volta buona? Scuola media “Parini” di Massa è stata chiusa improvvisamente lo scorso anno a causa di gravi criticità strutturali, ed ha lasciato centinaia di famiglie senza punti di riferimento. Gli alunni e le alunne sono stati redistribuiti in diverse sedi provvisorie. Una soluzione di emergenza che ha creato inevitabili disagi negli spostamenti quotidiani e nella continuità didattica, soprattutto per le famiglie che devono accompagnare i figli in plessi lontani dal quartiere di residenza. Istituto Superiore Alberghiero “Minuto”: rimane diviso tra due sedi. Nei prossimi mesi potrebbe riavere una parte della storica sede di Marina di Massa, ma solo per una parte degli studenti; gli altri continueranno in strutture provvisorie.
Il Liceo Classico “Rossi” è ancora sistemato in affitto nei locali dell’ex scuola Vallerga, senza una data certa per il rientro nella sede storica. Il Liceo “Fermi” soffre la carenza di spazi. È in attesa che l’Ufficio Scolastico Provinciale assegni alla scuola un intero piano, ma questa consegna sembra lontana. Nel frattempo le classi ruotano tra aule normali e laboratori, con evidenti disagi per la didattica. L’ IIS “Barsanti” rappresenta forse la situazione più critica. Le tre sedi, divise tra Massa e Carrara, soffrono per mancanza di spazi e per scelte gestionali ministeriali e provinciali poco lungimiranti. La sede principale è stata trasferita nell’ex Centro per l’Impiego, in attesa della ricostruzione dell’edificio storico, ormai demolito. Il cantiere procede tra ritardi e ridimensionamenti del progetto (da quattro a tre palazzine), con una consegna fissata per giugno 2026 che appare sempre più lontana. Inoltre, a detta della Dirigente, il nuovo edificio ospiterà solo 200 alunni, senza risolvere le carenze di spazi per le altre sedi, soprattutto di palestre e laboratori. Un esempio lampante, anche se in via di risoluzione a breve, è la sede Salvetti. Dopo anni di attesa e rimpalli di responsabilità tra Comune e Provincia, i locali dell’ex Alfieri sono stati consegnati solo il 12 settembre, appena usciti da un cantiere che sarebbe dovuto terminare a gennaio, poi ad aprile, ma che si è chiuso solo poche settimane fa. Alla scuola è stato lasciato l’onere di pulizie profonde e trasloco, senza alcun sostegno da parte degli enti preposti.
Eppure, il sindaco aveva dichiarato alla stampa che il 15 settembre gli studenti sarebbero entrati nelle nuove aule. Ma tra consegnare un cantiere e rendere realmente fruibili degli spazi scolastici con arredi e strumenti funzionanti c’è una grande differenza. Pretendere o pensare che la scuola risolvesse tutto da sola in due giorni è stata una vera follia.Il risultato? Gli studenti e le studentesse sono costretti a turni ridotti di tre ore nella vecchia sede, con un orario limitato e un diritto allo studio fortemente penalizzato. Nonostante gli sforzi della Dirigenza dell’IIS Barsanti si è arrivati così al 22 settembre, a breve gli spazi saranno finalmente fruibili, ampliati e degni di una scuola in crescita. Ma ancora una volta, l’inadeguatezza delle istituzioni comunali e provinciali è emersa chiaramente, lasciando sulle spalle della scuola il peso di garantire condizioni dignitose a studenti, famiglie e personale scolastico".
- Tutti i progetti sulle strutture sportive rispettano i tempi previsti. Pi consiglieri della Lista Arrighi sindaco elogiano l'amministrazione e se stessi per gli interventi fatti nel settore sport
 - Il futuro di Massa Carrara in Toscana: Confartigianato incontra il candidato presidente Eugenio Giani
 - "Inaccettabile il post caricaturale sul sindaco Arrighi": il Pd di Massa Carrara e i Giovani Dem della provincia si schierano contro l'onorevole della Lega Andrea Barabotti
 - I consiglieri della lista Arrighi sindaco attaccano l'onorevole Barabotti della Lega: "Ignora le regole istituzionali, offende il sindaco e strumentalizza i fatti a favore del suo partito"
 - Paziente massese bisognoso di medicazioni periodiche invitato a tornare all'ospedale di Firenze da un medico del Delle Apuane: vicenda inaccettabile secondo la candidata alle regionali di FdI Veronica Ravagli
 - Sanzioni per chi non smaltisce correttamente la marmettola: la proposta di Legambiente Carrara
 - Disabili disposti a firmare una manleva per accedere negli spazi dello stadio non assegnati a loro: le proposte di Lanmarco Laquidara
 - Tagliate le corse del bus da Castelpoggio dopo la frana: il consigliere Manuel di FdI annuncia un interpellanza in consiglio comunale
 - Il Polo P&S: solo sei multe ai camion nel biennio 2023/24 da parte della Polizia Municipale
 - Il Manifesto per le Apuane di Claudio Grandi e Mountains Wilderness: a breve il libro gratuito
 
                                        
                                        
                                        
                                        
                                        
