Politica
Cava Fornace, il gruppo di maggioranza di Montignoso replica alla Lega: “Basta propaganda, serve responsabilità istituzionale”
Il gruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di Montignoso ha deciso di intervenire in merito alle dichiarazioni della Lega su Cava Fornace per fare chiarezza e riportare il…

Piano parcheggi per Marina di Carrara che tenga conto delle esigenze dei residenti: la richiesta di Associazione Arca
Marina di Carrara, città di mare e meta turistica estiva, vive ogni anno un incremento esponenziale di presenze durante i mesi caldi. Se per i visitatori questa è…

"Massa e Ospedale del Cuore sono un esempio importante dell'impegno umanitario dell'Italia": l'onorevole Bergamini di Forza Italia visita i bambini palestinesi curati a Massa
L'onorevole Deborah Bergamini, vicesegretario nazionale di Forza Italia, ha visitato nella mattinata di giovedì 14 agosto 2025 l'ospedale del cuore di Massa, OPA. Bergamini,…

Privilegiati, beneficiati dalla politica e responsabili del degrado di Massa: Brunetti e Rivieri di Indipendenza si scagliano contro Persiani e Forza Italia
Durissimo attacco all’amministrazione massese del sindaco Francesco Persiani e a Forza Italia Toscana arriva dai responsabili comunali e provinciali di Indipendenza, Gian Luca Brunetti e Mauro Rivieri, peraltro…

"Giravolta del Pd sui beni estimati": il consigliere Martinelli ripercorre la vicenda in consiglio regionale
Si riaccende la polemica sui beni estimati. Il consigliere comunale di Carrara Matteo Martinelli interviene per ricostruire i passaggi della vicenda durante il periodo in cui consigliere regionale…

"Piscina di Carrara, probabile buco nell'acqua": la critica di Giuseppe Bergitto segretario comunale di Forza Italia Carrara
Giuseppe Bergitto, segretario Forza Italia Carrara, relaziona sul caso dei lavori ancora non ultimati alla piscina di Carrara centro: "L’annosa vicenda della piscina di Carrara centro da un…

Caldo torrido e fontane spente a Massa: la segnalazione di Italia Nostra Massa Montignoso
Fontane a secco a Massa, Italia Nostra Massa Montignoso torna a rivolgersi al sindaco: "Abbiamo più volte denunciato la cattiva manutenzione delle nostre fontane pubbliche e solo…

Il Polo P&S: in via Pisa la riparazione stradale è durata meno di 24 ore
“Questa mattina mentre andavo al lavoro percorrendo via Pisa ho dovuto constatare come la riparazione stradale effettuata ieri mattina sia durata meno di ventiquattro ore e così ho…

Amministrazioni accusate di abusivismo che restano in silenzio: Rifondazione Comunista Massa chiama in causa Massa e Montignoso sull'aeroporto del Cinquale
Ancora dubbi sull'aeroporto del Cinquale da parte di Rifondazione Comunista Massa: "Che il progetto vincitore della gara del Comune di Massa per la gestione dell'Aeroporto del Cinquale non…

"Il Consorzio torni a essere trasparente e super partes”: l'appello di Maria Teresa Baldini
«Difendiamo il territorio» – dichiara Maria Teresa Baldini, consigliera del Consorzio di Bonifica Toscana Nord – «perché la gestione di un ente così strategico deve basarsi su trasparenza,…

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“In merito all’articolo pubblicato oggi, appare evidente il tentativo di trasformare una questione complessa e concreta come il cambiamento climatico in un pretesto per lanciare accuse strumentali e totalmente disancorate dalla realtà. Chi oggi si lamenta per il caldo negli uffici comunali sembra dimenticare che per anni la macchina comunale è stata abbandonata all’immobilismo più totale, senza un piano, senza una visione, e senza alcuna manutenzione ordinaria. A noi è toccato il compito – difficile e urgente – di porre rimedio a una situazione molto compromessa. Il cambiamento climatico è una sfida enorme e globale. Pensare di usarla come leva per attaccare chi oggi è chiamato ad affrontare i problemi ereditati è semplicemente irresponsabile. Premesso che il benessere del personale e degli utenti è sempre stata una priorità di questa amministrazione (pensiamo solo a titolo esemplificativo alla sostituzione degli ascensori, ora accessibili a tutti), anche il resto del Palazzo Comunale ha visto in questi anni l’esecuzione di migliorie e ammodernamenti. Ad esempio il Municipio 2 è stato climatizzato negli anni 2020-2023.Siamo consapevoli che l’edificio principale presenta ancora apparecchiature vetuste per il riscaldamento e il raffreddamento, infatti stiamo provvedendo al loro rinnovamento con impianti nuovi ed efficienti. Tutto ciò non è evidentemente a costo zero e quindi in questi anni abbiamo provveduto in parte all’accantonamento di risorse e in parte alla ricerca di finanziamenti.Lo stesso dicasi sempre a titolo esemplificativo e non esaustivo, per le scuole, penso all’Istituto Bertagnini in cui sono stati eseguiti importanti interventi di efficientamento tra il 2019 e il 2020.Nel 2024 è stata inoltrata alla Regione Toscana la richiesta di finanziamento per la scuola Don Milani e, nell’attesa, alcuni interventi sono già in fase di attuazione con risorse proprie del comune.
Analoghe considerazioni si potrebbero fare per gli impianti sportivi cosi come per il resto della città attraverso un efficientamento della pubblica illuminazione con la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con quelli a Led, ottenendo un dimezzamento dei consumi.Non meno rilevante, l’istituzione della CER (Comunità Energetica Rinnovabile) che coinvolge Provincia, Comune di Carrara, ERP e altri enti, dimostrando un impegno concreto per un futuro sostenibile. Non dimentichiamo poi che tutti i nuovi interventi edilizi legati al PNRR saranno edifici nZEB (a energia quasi zero), dotati di fotovoltaico e sistemi avanzati di isolamento che abbattono drasticamente i consumi energetici e le emissioni.Quanto al Teatro Guglielmi, ci preme chiarire che l’edificio è vincolato dalla Soprintendenza in quanto monumento storico. Qualsiasi intervento impiantistico sarebbe altamente invasivo e costoso. Qualcuno potrà dire che tutto questo non basta, così come noi siamo consapevoli di quanto ancora ci sia da fare, ma quello che intendo ribadire è che la nostra amministrazione è al lavoro ogni giorno per rimediare ad anni di disattenzioni e ritardi. E lo fa con responsabilità, cercando soluzioni concrete e durature (si pensi ad esempio alle centinaia di nuove alberature che sono state piantumate in questi anni). Concludo, rispedendo al mittente le polemiche e i giudizi sprezzanti rivolti alla mia persona e all’intera amministrazione, che rivelano una totale mancanza di rispetto verso le istituzioni. Anche chi è legittimato a esprimere critiche, per quanto dure, non dovrebbe mai oltrepassare il confine dell’onestà intellettuale e del rispetto dovuto alla persona, indipendentemente dal ruolo che essa ricopre."
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Il consigliere comunale di Massa Filippo Badiali ha accolto con soddisfazione l'approvazione della sua mozione sul Candia: "Come Presidente della Commissione Attività Produttive e consigliere comunale dei Civici Apuani accolgo con grande soddisfazione e profonda emozione l’esito positivo della votazione in consiglio comunale sulla mozione per la messa in sicurezza e la valorizzazione del territorio collinare del Candia. L’approvazione con 23 voti favorevoli e solo 6 contrari rappresenta un segnale forte, atteso da tempo da tutto il comparto agricolo, vitivinicolo e produttivo della nostra collina. Un atto politico volto a mettere al centro un’area simbolica ma fragile del nostro territorio.La mozione approvata nasce da un lungo e approfondito lavoro della Commissione, costruito con spirito di servizio, ascolto e confronto, coinvolgendo attivamente tutti i soggetti istituzionali e produttivi. Un lavoro civico, non di bandiera, che prosegue una tradizione di attenzione concreta al territorio portata avanti dai Civici Apuani fin dal nostro ingresso in consiglio. L’atto, infatti, chiede al comune di rafforzare il proprio impegno nella manutenzione straordinaria e nella tutela delle vie consortili e interpoderali, ma soprattutto punta a promuovere un grande patto territoriale che coinvolga in maniera attiva Regione Toscana, Provincia di Massa-Carrara, Consorzi, Coldiretti, GAIA, enti gestori e rappresentanze agricole, in un’ottica di corresponsabilità e cooperazione istituzionale. Il comune non può farcela da solo, I problemi del Candia sono strutturali, stratificati e richiedono una progettualità ampia, risorse straordinarie e un’assunzione di responsabilità condivisa da parte di tutti i livelli istituzionali. Ci sono interventi da effettuare sulla viabilità, sulla regimentazione delle acque, sulla stabilità dei versanti, sull’approvvigionamento idrico e sul sostegno alle attività agricole. Per questo, ci auguriamo che la Regione e gli altri enti preposti diano una risposta tempestiva e concreta, al di là delle dichiarazioni di principio. Esprimo amarezza per il voto contrario dei consiglieri del PD, che a mio avviso rappresenta un’occasione mancata. La mozione avrebbe potuto e dovuto essere votata all’unanimità, nell’interesse esclusivo del territorio e dei cittadini. Peccato. Nonostante ciò, abbiamo dimostrato che è possibile fare politica in modo serio, civico e trasparente.
Credo sia importante lavorare fuori dalle logiche di partito, mettendo al centro i bisogni reali della comunità, come abbiamo fatto in questi anni con i Civici Apuani, e come continueremo a fare, con senso di responsabilità e spirito di servizio".
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La riconferma del Sig. Panfietti alla guida di ERP Massa Carrara è un pessimo segnale politico che non ci lascia soddisfatti sotto due punti di vista. Prima di tutto perché riteniamo che la gestione della società presenti molte criticità e molte aree di miglioramento che la guida di Panfietti non ha saputo adeguatamente affrontare. Il Polo Progressista e di Sinistra lo aveva già espresso in una seduta straordinaria del consiglio comunale di Massa, attraverso le parole della consigliera Bennati, e oggi continua a rimanere di questa medesima idea non avendo avuto nè risposte adeguate né fatti che potessero smentirci. In secondo luogo pensiamo che dopo 15 anni la necessità di ricambio ai vertici di un’azienda pubblica sia elemento essenziale per il bene dell’azienda stessa ma anche un segnale di democrazia. Solo nelle dinastie o nelle società familistiche o ancora peggio nelle derive autoritarie si assiste a conferme ultradecennali.
Vale la pena ricordare che ERP Spa ha in mano l’edilizia residenziale pubblica, strumento con il quale i politici che hanno costruito la Repubblica Italiana hanno garantito il diritto costituzionale alla casa a intere generazioni di persone. Soprattutto in una fase storica come quella che stiamo vivendo ERP Spa dovrebbe svolgere il ruolo di ammortizzatore sociale primario contrastando la speculazione presente nel mercato immobiliare. E’ un dato di fatto che oggi i prezzi di mercato degli affitti e delle compravendite impedisce a una buona fascia della popolazione, in continua crescita, di poter soddisfare il bisogno di vivere in una casa senza dover spendere metà stipendio in rate o canoni di locazione. I ritardi nella consegna di nuovi alloggi pubblici, il ritardo nella manutenzione di quelli esistenti attualmente non abitabili, la gestione quotidiana degli alloggi e dei condomini popolari sono coperti da molte ombre che non possono che essere attribuite a chi ha gestito fino ad ora Erp Spa. Leggeremo quando saranno pubblici il bilancio preventivo 2024 e quello consuntivo 2024 per esprimere un parere puntuale, ma ad ascoltare altre voci sembrerebbero esserci anche qua punti poco chiari. Sull'assenza di informazioni sui bilanci non ci stupisce la posizione del sindaco Persiani che, fedele alla propria linea, non ha fatto comunicazioni al consiglio comunale in vista dell’assemblea dei soci.
Alla luce di tutto questo ci saremmo aspettati, da chi ha voce in capitolo nella nomina del CDA di ERP Spa, una riflessione e un’azione diversa con una posizione che potesse guardare maggiormente ai bisogni delle persone della nostra provincia e alle loro difficoltà nella vita quotidiana sul tema casa. Se dai sindaci di destra non ci aspettavamo sul tema nulla di più di quello che hanno espresso, la delusione arriva dal centrosinistra locale che sceglie una posizione “conservatrice” ben lontana dai principi progressisti e di sinistra che chiamano al coraggio del rinnovamento con un'azione di radicale rivoluzione degli equilibri di potere che tengono immobile questo territorio. Da rigettare la giustificazione del Sindaco di Montignoso, nonché Presidente della Provincia di Massa Carrara: voto per Panfietti perché ha fatto le case a Montignoso. Sinceramente da chi ambisce a livelli più alti di amministrazione ci saremmo aspettati una visione politica più elevata, aperta, intelligente, progressista e meno legata agli “affari di bottega territoriali”. La rinomina di Panfietti ricorda la gestione della cosa pubblica in stile manuale Cencelli che tanti danni ha fatto a questo paese. Il Presidente della Provincia avrebbe dovuto pensare al bene dell’intero territorio provinciale non a quello della maggioranza che lo sostiene in consiglio provinciale, non regge la giustificazione che ha votato come Sindaco di Montignoso, l’assenza del Comune di Zeri è un campanello di allarme sulle disuguaglianze territoriali e il menefreghismo dei sindaci delle città della costa rispetto ai luoghi che non contano. Ci preoccupa che l’assemblea dei soci di Erp Spa continua a manifestare l'assenza di valori democratici, progressisti e di sinistra nell’elaborazione di politiche pubbliche per la casa e per l’emergenza abitativa; questo stato di cose non farà altro che rafforzare la rendita immobiliare e quelle forze di destra che indicano solo nel mercato la soluzione ai bisogni abitativi delle persone comuni.
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La polemica sul presunto conflitto di interesse tra la presidente di Asmiu e Stefano Benedetti ha suscitato la presa di posizione di Mauro Rivieri responsabile rovinciale di Indipendenza e di Gianluca Brunetti responsabile comunale di Indipendenza che hanno voluto dichiararare il loro sostegno a Benedetti: "Eprimiamo piena solidarietà a Stefano Benedetti per le minacce ricevute da parte del presidente dell' ASMIU Sabrina Boghetti che ricopre quel ruolo grazie alla nomina politica fatta dal sindaco Persiani . Stefano Benedetti non ha fatto altro che sottoporre all'attenzione dei cittadini un fatto quantomeno singolare; l'ASMIU di Massa ha acquistato pezzi di ricambio per i suoi automezzi per un valore di euro 35 mila dalla Fratelli Boghetti snc, ditta di cui è socio per metà il padre della stessa Borghetti. Nessuno parla di irregolarità o di illegalità, ma francamente il dubbio che ci sia un conflitto di interesse grosso come una casa, ci pare palese. Sembra di rivivere i momenti più oscuri della Prima Repubblica con un'unica differenza che allora gli amministratori venivano mandati a casa. Dal momento che il sindaco Persiani ha deciso di dare questo incarico politico alla Boghetti riteniamo che dovrebbe uscire pubblicamente e spiegare ai cittadini cosa sta accadendo. Invece tutto tace. L'amministrazione Persiani è totalmente latitante lontana dai problemi della gente, non si preoccupa di riscuotere la tassa marmi(soldi che potrebbero essere investiti per migliorare i servizi per tutti) non si occupa del problema di GAIA, del decoro urbano, delle strade dissestate divenute pericolose e insidiose per i cittadini. Non si occupa del Cimitero del Mirteto divenuto oramai simbolo di degrado e di abbandono, dove a farla da padrone sono le erbacce e lo sporco. Su Massa regna il disinteresse, l'abbandono e la sporcizia. Persiani sembra invece molto interessato a realizzare la variante Aurelia, opera completamente inutile per la quale i costi sono già triplicati, o a costruire la Casa Della Salute su un'area non idonea. Crediamo che su queste "attività" dovrebbe intervenire la Magistratura e fare chiarezza. Ci chiediamo inoltre che fine abbia fatto l'opposizione, come mai non denuncia questi fatti gravi. Temiamo che sia troppo impegnata a nascondere i propri conflitti di interessi. Se la Boghetti pensa di risolvere questi comportamenti da Prima Repubblica minacciando di denunciare le persone che segnalano fatti irregolari, sta sbagliando; siamo tutti d'accordo con lei pronti ad andare e chiedere l'intervento della Magistratura perché faccia giustizia. Inoltre vorremmo domandare a FI come mai sta organizzando solamente adesso un convegno sui servizi ambientali? Forse qualcuno di FI con questo convegno vuole ingraziarsi Persiani per ottenere dei favori personali per ottenere condoni edilizi o far rientrare nel progetto di bonifica di Massa terreni inquinati? Questa amministrazione ha dato prova di essere fallimentare su tutta la linea, quindi deve fare un passo indietro e dare ai cittadini la possibilità di eleggere un nuovo governo per amministrare la città di Massa".
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Massa, allarme in via Pradaccio: il PD ha chiesto un piano d’intervento contro spaccio, degrado e strade in rovina . Condizioni igienico-sanitarie critiche, problemi di illuminazione pubblica, strade sempre più dissestate e un fenomeno di spaccio in costante crescita. È questo il quadro preoccupante descritto nell’interpellanza presentata nei giorni scorsi dal consigliere comunale Daniele Tarantino, insieme ai colleghi del gruppo consiliare del Partito Democratico Giovanna Santi, Enzo Romolo Ricci, Stefano Alberti e Gabriele Carioli. Il documento, protocollato il 16 giugno 2025, è stato indirizzato al sindaco, all’assessore alla Sicurezza e al presidente del Consiglio comunale. I consiglieri hanno riportato le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini su via Pradaccio, una zona sempre più colpita da degrado e abbandono: carenze nei servizi pubblici, scarsa illuminazione, problemi al sistema fognario con acqua stagnante e cattivi odori, oltre a una crescente percezione di insicurezza.A questi problemi si è aggiunto anche lo stato di forte deterioramento delle strade, che in diversi tratti sono diventate quasi inaccessibili, creando ulteriori disagi per residenti, mezzi pubblici e di soccorso. I consiglieri hanno sottolineato come tali condizioni, oltre a compromettere il decoro urbano, stiano mettendo a rischio la salute pubblica e abbiano un impatto negativo sia sul tessuto sociale che sul valore immobiliare dell’intera zona. Nell’interpellanza, il gruppo del PD ha chiesto conto all’amministrazione comunale delle azioni eventualmente già intraprese. In particolare, hanno voluto sapere se il Comune fosse a conoscenza della gravità della situazione, se fossero stati effettuati controlli da parte delle forze dell’ordine e se fossero in programma interventi strutturali urgenti. Tra le richieste: la manutenzione e il ripristino delle strade, il miglioramento dell’illuminazione, il risanamento del sistema fognario e una più generale riqualificazione dell’area.Infine, è stato sollecitato anche un coinvolgimento diretto dei cittadini, con l’avvio di un percorso partecipato per raccogliere ulteriori segnalazioni e condividere un piano d’intervento efficace.
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Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di pulizia e bonifica dell’area situata sopra la Scuola di Ortola, a seguito delle segnalazioni dei residenti che lamentavano una crescita incontrollata della vegetazione, la presenza di piante infestanti e i conseguenti disagi per le abitazioni circostanti.L’intervento è stato avviato in risposta a un’interpellanza presentata dalla consigliera Giovanna Santi e dal gruppo consiliare, che hanno chiesto non solo il ripristino dell’area, ma anche un intervento strutturale affinché il terreno possa essere sistemato e reso fruibile in sicurezza dalla cittadinanza. “Attraverso un’interpellanza abbiamo richiesto non solo il ripristino dell’area, ma anche che il terreno venga sistemato in modo da poter essere utilizzato dai residenti – spiega Daniele Tarantino in un post sui social – restituendo così uno spazio sicuro e fruibile alla comunità.” La fotografia allegata al post mostra un’area già sgomberata dalla vegetazione, segno che i lavori sono in fase avanzata. Si tratta di un primo passo importante verso la riqualificazione urbana e la valorizzazione di spazi pubblici inutilizzati. L’obiettivo del gruppo consiliare è quello di trasformare questo spazio in un punto di aggregazione, a beneficio del quartiere e del benessere collettivo.
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Prestigiosa nomina per il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Il coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia esprime la più viva soddisfazione e i più sentiti complimenti all'avvocato Marco Guidi, coordinatore provinciale, per la sua prestigiosa nomina a consulente della Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto", presieduta dall'on. Francesco Michelotti.La commissione, istituita dalla Legge 25 marzo 2024, n. 47, è stata chiamata ad accertare le responsabilità istituzionali e operative legate alla gestione della cooperativa "Il Forteto" e agli affidamenti di minori, al fine anche di proporre misure di prevenzione per evitare il ripetersi di tali gravi episodi . La comunità, attiva nel Mugello è stata teatro di un autentico scandalo legato a maltrattamenti, abusi su minori e disabili. Il compito affidato alla commissione è delicatissimo: oltre a ricostruire gli accadimenti, mira a proporre strumenti di controllo più efficaci su comunità alloggio, affidamenti familiari, vigilanza delle autorità competenti e meccanismi sanzionatori . Fratelli d'Italia è orgogliosa che un proprio dirigente di primo piano, come l'avvocato Guidi, porti il proprio impegno professionale e civile a sostegno della commissione parlamentare impegnata in un tema così cruciale per la tutela dei diritti dei più deboli e per il contrasto a qualsiasi forma di abuso.Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia al Comune di Massa nella persona dei consiglieri Massimo Evangelisti e Bruno Tenerani si complimentano con il collega Marco Guidi. Congratulazioni a Marco Guidi arrivano anche dall' on. Alessandro Amorese "per aver accettato con spirito di servizio un incarico così significativo: il contributo sarà di grande valore per costruire una società più attenta e giusta e per fare luce su una pagina regionale e nazionale che ancora oggi necessità di risposte e responsabilità"
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Abbiamo letto con attenzione l'intervento del Partito Democratico provinciale relativo al nuovo Piano Regolatore Portuale di Marina di Carrara. In quanto realtà impegnata attivamente nella difesa del territorio, riteniamo doveroso esprimere la nostra posizione. Non possiamo condividere l'impostazione proposta dal Partito Democratico, che descrive lo sviluppo del porto come "sostenibile" e "inclusivo", senza tuttavia fornire dati concreti a sostegno di tali affermazioni. Cosa significa, in termini effettivi, un porto "innovativo" o "inclusivo"? È sufficiente installare qualche pannello fotovoltaico o predisporre una rampa per disabili per definire sostenibile un'intera operazione infrastrutturale? La realtà è che le vere urgenze ambientali e sanitarie del territorio restano sostanzialmente ignorate. Mentre si moltiplicano termini come "transizione", "coesione" ed "erosione", nessuno affronta i problemi concreti, quali:
- l'assenza di centraline per il monitoraggio della qualità dell'aria;
- l'inquinamento delle acque marine, causato da scarichi e attività portuali;
- la mancanza di dati trasparenti sul traffico pesante che quotidianamente attraversa la città, con ripercussioni evidenti sulla salute pubblica e sull'assetto urbano;
- la crescita del turismo crocieristico, che in altri territori ha già dimostrato effetti negativi;
- il ruolo del porto nel supportare attività economiche legate alla distruzione e frantumazione delle Alpi Apuane, con conseguenze ambientali gravi e irreversibili.
Questa non può essere definita "sostenibilità". Né si può parlare di una visione d'insieme coerente per il nostro territorio. Piuttosto, si tratta di un esempio evidente di greenwashing linguistico, che maschera dietro parole virtuose una strategia orientata esclusivamente alla crescita economica, a discapito della salute pubblica e della tutela ambientale.Termini come "ambiente" e "salute" non possono restare marginali mentre si negoziano interessi industriali spacciati per transizione ecologica. Anche la tanto citata "creazione di occupazione stabile e di qualità" necessiterebbe di argomentazioni solide, non di slogan superficiali e privi di contenuto. Ci saremmo aspettati che il Partito Democratico assumesse un ruolo propositivo e critico su questi temi, trasformandoli in una battaglia politica fondata sui contenuti. Invece, ancora una volta, appare allineato più alle logiche di mercato e agli interessi di pochi, piuttosto che ai bisogni reali della cittadinanza. Una posizione che, peraltro, sembra avvicinarsi a quella espressa in questi giorni dall'onorevole Barabotti, secondo quanto riportano le cronache locali. Se questo è lo scenario, è lecito iniziare a chiedersi chi stia davvero ascoltando le esigenze del territorio. Esistono forze, reti civiche, comitati e associazioni che da anni praticano ogni giorno l'ecologia integrale, dimostrando con i fatti di avere a cuore il territorio e la sua gestione. Forse è proprio da queste realtà che possono nascere quelle proposte "non calate dall'alto" che lo stesso Partito Democratico auspica, ma che nei fatti disattende, considerando che il PRP attuale è un piano fortemente voluto e sostenuto dalla Regione.È davvero finito il tempo della politica distante dalle persone. Ora serve un cambio di passo: ascolto reale, partecipazione concreta e soprattutto coerenza e concretezza tra parole e azioni.
- Nicola Tito confermato alla guida di Assohotel Massa Carrara
- Il Polo P&S: amministrazione comunale non pervenuta sull’efficienza energetica
- E' un errore nominare per la quinta volta consecutiva Panfietti a capo dell'Erp: la posizione di Luciano Morotti segretario del Pd di Carrara
- Il Pd usa slogan e silenzi, ma non risponde alla vere domande: la critica di associazione ARCA sul sostegno del Pd al piano regolatore del porto di Carrara
- Sarà ancora Luca Panfietti a dirigere Erp Massa Carrara: confermato alla presidenza dopo 15 anni di mandati rinnovati
- I paladini Apuoversiliesi commentano l'intervento dell'onorevole Barabotti sul porto di Marina di Carrara
- Commissione Attività Produttive sulla Zona Logistica Semplificata, il porto e le bonifiche : l'intervento dell'onorevole Barabotti
- Strategie ambientali per combattere il caldo alternative all'aria condizionata proposte dal comitato Ugo Pisa di Massa
- Il Partito Democratico di Massa-Carrara: "Sì convinto al Piano Regolatore del Porto per un futuro sostenibile e integrato"
- Toppa peggio del buco: continua il confronto a distanza tra Erp e Pierlio Baratta con il commento dell'econimista all'ultima replica dell'ente