Politica
Il Polo P&S: la variante Aurelia con 60 milioni di euro sommergerà di inquinamento Massa
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, non si meraviglia per l’approvazione della delibera per il primo lotto della Variante Aurelia,…

"Incontriamoci a Massa": il Pd Massa Carrara apre la campagna elettorale il 20 settembre in piazza Aranci
Il Partito Democratico di Massa-Carrara inaugura la campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre con…

Un incontro per aprire un dialogo sul porto di Carrara: i Paladini Apuoversiliesi a colloquio con il nuovo commissario dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
I Paladini Apuoversiliesi sono stati ricevuti dall’Autorità portuale di Carrara, mercoledì 17 settembre, per conoscere il nuovo Commissario straordinario Bruno Pisano. L'obiettivo, secondo Orietta Colacicco, Presidente…

Partito Repubblicano di Massa: il ricordo del XX Settembre 1870 mito fondante della nazione Italia
Come ogni anno, gli amici Repubblicani della sezione G. Mazzini di Massa del PRI, ricordano la storica data del XX Settembre 1870, giorno nel quale si realizzò il…

Gruppo consiliare Pd e Massa è un'altra cosa sulla variante Aurelia: "Sì all'opera, ma con uno studio serio sulla mobilità per tutelare qualità della vita e sviluppo sostenibile"
Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale abbiamo espresso voto favorevole all'avvio del primo lotto della Variante Aurelia, un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti…

"Parole rabbiose e scomposte": il consigliere Martinelli risponde al segretario del Pd Barattini
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli ha risposto alla replica del segretario del Pd Luca Barattini alle sue posizioni sulla sanità locale: "Non ci stupisce…

Consiglio comunale di Massa del 16 settembre: minuto di silenzio per Kirk, Zaratuska chiesto dal consigliere Frugoli e per Gaza chiesto dal consigliere Ortori
Nella seduta del consiglio comunale di Massa di martedì 16 settembre, il presidente del consiglio comunale di Massa, Agostino Incoronato, su richiesta del consigliere Frugoli, ha accordato …
Striscioni contro la variante Aurelia/Barabotti: un assist per noi secondo la Lega Massa Carrara
In seguito all'approvazione in Consiglio comunale di Massa della modifica al progetto della Variante Aurelia, la Lega di Massa esprime la propria soddisfazione…

“La violenza genera povertà, il benessere si costruisce sui valori”: la dichiarazione di Maria Teresa Baldini di Noi Moderati
«La violenza, in tutte le sue forme – individuale, sessuale, psicologica – sta dilagando nella società. Lo dimostrano i fatti a livello internazionale ma anche nella vita quotidiana…

Finalmente si apre il tavolo di confronto per il mondo sportivo di Carrara: la soddisfazione di Azione che ha fatto la richiesta
Si terrà lunedì 22 settembre, alle 18, il Consiglio comunale straordinario per lo sport che vedrà sedersi allo stesso tavolo le società di settore interessate…

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No alle feste di partito e alle sagre: Forza Italia Massa Carrara appoggia la campagna lanciata dall’onorevole Stefano Mugnai
Due le motivazioni di base: evitare gli assembramenti in linea con le misure anti-covid stabilite dal governo e favorire la ripresa delle attività di ristorazione e commercio fortemente penalizzate dal lockdown e dall’applicazione di drastiche misure di distanziamento e sanificazione. Sono questi i fondamenti della campagna per fermare le feste di partito e limitare il numero delle sagre popolari lanciata dall’onorevole Stefano Mugnai, coordinatore regionale di Forza Italia. Questi i principi fatti propri anche dal coordinamento provinciale locale con gli esponenti: Stefano Benedetti, giovanbattista Ronchieri, Giovanni Piedimonte e Gianni Musetti. “Il governo non ha previsto e adottato nessun provvedimento o iniziativa per sostenere il settore del Food and Beverage. – hanno detto dal coordinamento provinciale di FI - Per questo motivo la proposta di Forza Italia alla Regione ed ai comuni è quella di sospendere per quest’anno tutte le feste di partito e le sagre non strettamente legate alla promozione turistica e del territorio, rinviandole al prossimo anno. In questo modo, potremmo evitare grandi assembramenti difficilmente gestibili, eliminando una concorrenza sleale ed inopportuna al settore della ristorazione già fin troppo collassato a causa del Covid- 19. Senza un espresso divieto, diventerebbe difficile negare ad associazioni e strutture organizzate di aprire con calendari di sagre e feste di partito, quindi, l’argomento deve essere affrontato subito in questo periodo e chiarito dalla Regione Toscana e dai comuni, anche per evitare il problema in piena stagione, con i ristoratoti appesantiti dai costi e costretti magari a subire l’onta dei locali svuotati dalla concorrenza delle feste che, come sappiamo, non hanno obblighi d’imposte e di retribuzioni al personale, a differenza degli esercenti già fin troppo tartassati. Le feste di partito e le sagre, invece, godono “ de facto” di contributi volontari e di spazi pubblici a buon mercato, spesso anche gratis grazie a patrocini ed agevolazioni varie.” La richiesta di Forza Italia Massa Carrara alla Regione è quindi quella di rinviare al prossimo anno ogni tipo di manifestazione, escluso, come già specificato sopra, quelle legate alla promozione turistica e al territorio.
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Il coordinamento carrarese di Forza Italia si è schierato a fianco delle aziende, delle piccole partite iva e dei lavoratori che aspettano da mesi aiuti e cassa integrazione da un Governo che ha fatto solo promesse, rinvii, annunci e ritardi, mentre il paese affonda nella disperazione. Una manifestazione di protesta si è tenta ieri davanti alla sede dell’Inps a Carrara.
“E' una assurdità unica in Europa e forse nel mondo – ha detto Gianni Musetti di Forza Italia Carrara - Non si può tollerare che ci siano ancora lavoratori senza reddito da due mesi e aziende che hanno dovuto anticipare di tasca loro, o indebitandosi, un salario ai loro dipendenti. L'attesa da lunga si è fatta intollerabile, perchè dietro a una cassa integrazione c'è sempre una famiglia che deve vivere o talvolta sopravvivere in questi tempi così difficili. Questa settimana l'ennesima promessa e, se prima abbiamo sperato, oggi abbiamo preferito agire perché capiscano che questa e' l'ultima occasione per erogare il dovuto ai lavoratori ed alle aziende. Per non parlare di tutti gli altri aiuti promessi, dal prestito alle aziende alla giungla dei contributi per la ripartenza e per il sostegno al reddito. Ci vuole più velocità e snellimento burocratico. E' incredibile che il governo di M5S e PD non abbia fatto nulla ad oggi, abbandonando i cittadini a se stessi. Questo va oltre ad essere incapaci, e' quasi da criminali e speriamo ne rispondano. Nel momento stesso in cui si dispone il lockdown si devono anche adottare strumenti compensativi.”.
Moltissimi i lavoratori e le aziende che hanno contattato il coordinamento comunale di Forza Italia per esprimere la propria rabbia per la situazione diventata paradossale e Forza Italia ha deciso di sposare in toto la loro causa: nel pomeriggio di ieri, Riccardo Bruschi e Gianni Musetti del coordinamento comunale e provinciale di Forza Italia, con il responsabile comunale dei giovani forzisti, Lucian Martisca, hanno appeso uno striscione alla sede provinciale dell'Inps e chiesto udienza al direttore della stessa, con la speranza di poterlo incontrare nei prossimi giorni.
Vi. Te.
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La sicurezza sanitaria in tempi ancora segnati dal contagio da coronavirus ha sicuramente la precedenza su tutto ma il coordinatore comunale di Forza Italia, Riccardo Bruschi, ha voluto ricordare anche l’importanza dei punti di aggregazione per i giovani definendoli una ricchezza per la comunità e un valore da proteggere da parte della politica.
E’, sostanzialmente, una difesa della movida locale quella fatta da Bruschi in seguito alle restizioni messe in atto dall’amministrazione carrarese dopo alcuni eccessi segnalati nel primo weekend di iniziale ritorno alla normalità. “I giovani d'oggi non hanno più punti di riferimento – ha detto Bruschi – come quelli che per le generazioni più datate erano state le "vasche" in via Roma e la "rotonda" in estate. I padri hanno fatto debiti e lasciato più poveri figli, questa è una deprecabile disuguaglianza tra le due generazioni. Ricordo ancora quando il vecchio PD voleva trasferire coattamente tutte le attività commerciali e i locali di via Genova e via Rinchiosa sul lungomare per fare dormire sonni tranquilli agli austeri residenti, spesso forestieri in seconde case. Il sindaco ha preso una posizione che penalizza le già provate attività che insistono nella zona buona e vitale di Marina e che non risolvono affatto il problema. Usare i bicchieri di plastica al posto di quellli di vetro non cambia nulla rispetto al problema degli assembramenti. Sarebbe più indicato, invece, mandare la polizia municipale a presidiare le zone in cui sono stati segnalati gli eccessi.” . Bruschi ha voluto ricordare che la prossima campagna elettorale di Forza Italia inserirà nel programma l’obiettivo di ricreare anche nel centro storico di Carrara una situazione di vitalità con bar, pub e ristoranti. Insomma, per Bruschi il motto è: “Sì alla sicurezza ma guai a smorzare quel poco di vita rimasta in citta.”.
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La biglietteria con il personale è chiusa da tempo. Delle due macchinette per l’erogazione automatica del biglietto ne funziona solo una: quella che ammette il pagamento solo con carta di credito. Questa la situazione della stazione di Avenza descritta da Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia che ha segnalato la notevole difficoltà per molti passeggeri abituali delle ferrovie a procurarsi il biglietto dovendo partire da Carrara.
“Il fatto che sia possibile pagare solo con carta di credito crea molte limitazioni – ha detto Baruzzo – perché non tutti i cittadini ne posseggono una. Immaginiamo anche le difficoltà ad utilizzare tale metodo di pagamento da parte delle persone anziane. Invitiamo pertanto il sindaco di Carrara a farsi promotore presso chi di dovere, affinché detta situazione di disagio venga meno.”.
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Il primo no deciso, il coordinamento comunale di Italia Viva lo ha detto alle nuove rigide regole imposte dall’amministrazione per contrastare gli eccessi della movida che si sono manifestati nello scorso weekend: una serie di limitazioni che, di fatto, hanno colpito indiscriminatamente tutti i gestori di bar e locali e non specificatamente chi ha contravvenuto alle regole imposte dalle misure di sicurezza anti-contagio.
Proprio su questo aspetto si è fondata la critica di Fabriszio Volpi coordinatore comunale di Italia Viva che ha detto: “Se il primo cittadino ha ravvisato comportamenti irresponsabili da parte di alcuni soggetti, ha tutti gli strumenti necessari per rafforzare i controlli senza abbassare la guardia sulla prevenzione al Covid-19 e senza rovinare il turismo e il commercio già in crisi nera . I posti di lavoro sono in bilico e il "picco" della crisi è già emerso dai primi giorni del mese di giugno, momento di massima carenza di liquidità da parte dei commercianti e degli esercenti, già vessati dall'emergenza Coronavirus e dal lockdown. Di qui la seconda critica alla scelta di concedere l’organizzazione della Festa della birra da parte del vicesindaco Martinelli. “ Come risposta alla crisi economica di bar e locali il vicesindaco ha deciso di investire sulla Festa della Birra. L’amministrazione 5 Stelle finora ha solo rimandato le tasse e le difficoltà maggiori che riguardano i pagamenti di scadenze bancarie, il pagamento dell'affitto e delle bollette, ma sul piano del commercio locale hanno mostrato grande inadeguatezza.”
Volpi ha assicurato che Italia viva andrà avanti ad osteggiare la decisione di tenere la Festa della birra anche sul versante della IMM, ente organizzatore: “Il nostro obiettivo è ristabilire un po’ di equità sociale- ha spiegato Volpi - in quanto, seppur questo evento potrebbe generare un alto volume d’affari vantaggioso per la crisi societaria in atto alla IMM, tra l'altro investendo liquidità in prodotti acquistati all'estero, erode comunque spazio e mercato e procura grave danno a tutti quei pubblici esercizi che a causa del contrasto al Coronavirus hanno dovuto oltretutto riaprire con stringenti regole di sicurezza distanziamento di igiene e sanificazione.” Il consiglio di Volpi sulle regole per la movida è quello di prendersi una pausa e di valutare che la priorità, adesso, dovrebbe essere rivolta ai commercianti che ha[UW1] nno appena riaperto con fatica , ai negozi, ai ristoranti per i quali, secondo Volpi, l’amministrazione 5 Stelle non ha stanziato nemmeno un euro per dare un sostegno reale al cosiddetto rilancio. “ Molte di queste attività potrebbero non farcela senza una prospettiva di pronta ripresa- ha concluso Volpi - provocando gravi danni per chi ci lavora. Per questo Italia Viva chiede al sindaco lo sforzo di sospendere e annullare le concessioni e autorizzazioni di sagre e fiere e di preferire un rinvio a tempi migliori di tutte le iniziative temporanee, in ogni caso coinvolgendo i commercianti nelle decisioni .Politicamente, gli amministratori grillini, per la paura di rischiare nel prendersi le responsabilità, hanno fatto del rinvio la loro filosofia di governo e anche nella fase drammatica di una emergenza senza precedenti sono andati avanti come se nulla fosse, di negazione in negazione , pensando che i prossimi due anni siano solo un tempo sospeso da occupare in attesa di recuperare l'ormai svanito consenso elettorale, mentre i cittadini muoiono di fame.”.
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Lorenzo Mosti segretario dei giovani democratici di Massa annuncia la presentazione in consiglio comunale di una proposta per la riapertura della biblioteca agli studenti:
In questi giorni mi sono ritrovato in piena sessione estiva e personalmente mi è mancata la mia biblioteca.
Sia chiaro, non è facile in una situazione del genere prendere delle decisioni, ma credo che la biblioteca vada riaperta agli #studenti!
Non tutti i ragazzi infatti hanno la possibilità di studiare in ambienti silenziosi, non tutti i ragazzi hanno delle postazioni di studio adatte a preparare la maturità, degli esami, delle tesi...
Le risorse in questo momento non sono molte, ma credo che con l'uso di plexiglas e #sanificazioni continue si potrebbe tornare a studiare in biblioteca, per lo meno nell'immediato futuro e con dei costi sostenibili.
Guardando oltre credo sia arrivato il momento di investire maggiormente in questa città sulle nuove generazioni. Per questo sarebbe il caso di riprendere in mano il progetto dell'amministrazione Volpi che prevedeva l'allargamento della biblioteca riqualificando palazzo Bourdillon per ampliare i luoghi di studio e cultura.
Presenteremo come GD una proposta in consiglio comunale!
Anche i responsabili organizzativi del Movimento Giovanile della Sinistra Elena Baudinelli e Matteo Montali appoggiano la richiesta e chiedono l'apertura della biblioteca civica di Massa:
La Biblioteca Civica rappresenta per tutti i cittadini e in particolare per gli studenti un punto di riferimento irrinunciabile per la vita culturale della nostra città, per questo abbiamo deciso di mettere in campo una serie di proposte volte a migliorarla, valide sia per il breve che per il lungo periodo. Le nostre proposte verranno sottoposte al Consiglio Comunale tramite la consigliera Elena Mosti.
Il virus ci ha privato di molti servizi essenziali, biblioteca inclusa. Dalla prossima settimana avvieremo una raccolta firme per chiedere alla Regione la riapertura -in sicurezza- delle biblioteche e se necessario scenderemo in piazza. In questa battaglia contiamo sull'appoggio di tutti le istituzione a prescindere dal colore politico: non è ammissibile che si riaprano centri scommesse e discoteche e non scuole, università e biblioteche.
Anche gli studenti, come avvenuto per tutti i cittadini dal termine del lockdown in poi, hanno bisogno di riappropriarsi dei loro "luoghi di lavoro". Le biblioteche sono incluse in questa categoria e garantiscono a ognuno la possibilità di studiare avendo a portata di mano i testi di riferimento, oltre che rappresentare un luogo di confronto e socialità.
Preso atto di quanto scritto fino ad ora, proponiamo all'Amministrazione comunale di allestire come aree studio, i locali fruibili di Palazzo Nizza che in passato hanno ospitato mostre, il primo piano di Villa Cuturi che nel 2017 ha ospitato proprio una sala lettura e il parco della Rinchiostra, un'area verde che deve necessariamente diventare un punto di riferimento culturale trecentosessantacinque giorni l'anno.
Con questa proposta non solo intendiamo risolvere il grave problema della chiusura temporanea della Biblioteca Civica ma crediamo sia anche un'occasione per tutti i cittadini di riscoprire e far vivere luoghi unici della città di Massa.
Infine, dato che l'amministrazione precedente ha stanziato ingenti somme per la ristrutturazione di palazzo Bourdillon, destinato a diventare l'estensione dell'attuale biblioteca, chiediamo al Sindaco cosa intende farne dell'ex municipio.
Dove sono finiti quei soldi ? Quale è il suo destino ?
In attesa di risposte concrete su tutte le questioni da noi sollevate, continuiamo la nostra battaglia al fianco degli studenti augurandoci che l'amministrazione non si lasci sfuggire questa opportunità, poiché fino ad oggi in campo culturale (e non solo) abbiamo ascoltato molti slogan ma visto pochi fatti.
Benedetti respinge mozione Dei su riduzione compensi: “Non è competenza del sindaco né della giunta”
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La mozione della consigliera ex forza Italia, Roberta Dei, sostanzialmente identica nel contenuto a quella già presentata e respinta dal consiglio comunale di Massa, che chiedeva alla giunta di dimezzare i compensi di tutti gli amministratori e dei dirigenti delle società partecipate del comune è stata di nuovo respinta dal presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti, che l’ha giudicata inammissibile. Benedetti ha fornito le motivazioni che hanno determinato la sua decisione.
“In base al regolamento del consiglio comunale – ha spiegato Benedetti - la mozione è un atto di indirizzo politico-amministrativo che impegna il sindaco e riguarda l’amministrazione comunale. La Corte dei Conti ha precisato che le indennità previste dal decreto ministeriale numero 119 del 2000 possono essere ridotte rispetto a quelle determinate dal decreto sulla base di circostanze di natura personale e quindi per motivazioni soggettive. Da ciò discende che la scelta dell’Amministratore di ridursi l’indennità, rispetto a quella prevista dal decreto, è il frutto di una scelta spontanea e volontaria che non può essere oggetto di un atto di indirizzo del consiglio comunale, giacché tale atto non investirebbe le funzioni ed i compiti dell’amministrazione, ma una scelta spontanea e volontaria dell’amministratore. Il sindaco e la giunta non hanno alcuna competenza a determinare l’indennità di carica del presidente del consiglio comunale e i compensi degli amministratori delle società partecipate.”
Benedetti ha verificato l’ammissibilità della mozione con il segretario generale ed il dirigente del settore servizi di staff e generali e in accordo con loro ha stabilito l’inammissibilità in quanto decisione di carattere personale non decretabile dal voto del consiglio.
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E’ rimasto chiuso dall’inizio dell’emergenza sanitaria fino a pochi giorni fa, quando finalmente è stata concessa la riapertura anche degli impianti sportivi ma, adesso che potrebbe essere di nuovo fruito dai moltissimi appassionati di sport che lo frequentano, versa in condizioni disastrose. Si tratta del campo scuola comunale di Marina di Carrara la cui situazione è stata segnalata dal coordinamento comunale di Fratelli d’Italia. “Il campo scuola presenta i segni dell’incuria e dell’abbandono – ha detto Emanuele Vigna dei giovani di FdI - Inoltre appena fuori dall'ingresso sono apparsi sacchi contenenti rifiuti speciali, probabilmente eternit o altri materiali tossici, come si può intuire dall' etichetta raffigurante una R nera su sfondo giallo posta sui sacchi.”. I giovani di FdI hanno quindi chiesto all’amministrazione carrarese di fare chiarezza sulla situazione e di provvedere alla rimozione, allo smaltimento e alla sistemazione del campo scuola in modo tempestivo, affinché tale luogo di sport e aggregazione possa essere restituito alla comunità nel rispetto delle norme di sicurezza.
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L’accusa è ancora la stessa: mistificazione. In più c’è la previsione di un sicuro disastro elettorale alle prossime regionali per il Partito Democratico causato proprio dal “mistificatore” consigliere regionale dem Giacomo Bugliani. Entrambe le affermazioni sono state sostenute dal commissario della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini che ha analizzato le dichiarazioni di Bugliani sia sul ponte Di Avenza sia su quello di Albiano.
“Il giorno prima della riunione in comune di ieri – ha detto Pieruccini - Bugliani aveva dichiarato che con l' assessore Fratoni aveva concordando lo spostamento ad ottobre dell'inizio lavori sul ponte di Avenza . Ma ieri i tecnici lo hanno clamorosamente sbugiardato confermando la data del 15 giugno per la demolizione del ponte. La seconda bufala è di stamani e riguarda un post farneticante contro le affermazioni dell'onorevole Cosimo Ferri. In merito ai 150 mila euro, che lui stesso precedentemente aveva sventolato davanti ai commercianti di Albiano, ha fatto dietrofront e adesso giura di aver emendato il testo della proposta di legge presentata dal presidente Enrico Rossi su indicazione di Ciuoffi che in effetti prevedeva la distribuzione dello stanziamento tra tutti i paesi della Lunigiana e non solo per Albiano. Una doppia bugia perché dalle informazioni ricevute da parte dei nostri politici in Regione , siamo venuti a conoscenza che la miserrima somma di 150 mila euro è del tutto inesistente, ancora a livello di proposta di legge che non è stata nemmeno discussa né, tanto meno, emendata dal Bugliani.” Pieruccini ha rivolto critiche anche al presidente Enrico Rossi colpevole, a suo giudizio, di aver fatto pura propaganda elettorale in un gravissimo contesto nel quale è stato anche nominato commissario per la ricostruzione. “Rossi non ha speso nemmeno una parola a sostegno dei nostri concittadini- ha aggiunto Pieruccini – ma ha proposto solo menzogne “scarlatte” senza precedenti. Una crisi politica, identitaria, strutturale e organizzativa per le falsità dette e ridette in piena emergenza sanitaria sociale ed economica che hanno indebolito il peso del Pd all’interno della maggioranza regionale, ma anche a livello locale, e portato ancora più in basso il dato dei sondaggi elettorali .Il problema in fondo è stata la mancanza di rispetto per i cittadini e la credibilità che Enrico Rossi si è definitivamente giocato nel produrre una delibera frettolosa e imprecisa tanto che ci hanno riferito che invece di MS ci sia scritto MC .”.
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Il Frecciarossa 1000 che dal 14 giugno sarà operativo sulla linea Milano–Roma via Genova potrebbe fare una fermata anche a Massa. Questa è la speranza del consigliere regionale Giacomo Bugliani che ha deciso di presentare la richiesta a Trenitalia e che, per queto, ha chiesto l’appoggio del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani.
“Ho chiesto al presidente Eugenio Giani – ha detto Bugliani - di impegnarsi con me per fare in modo che il treno 'Frecciarossa 1000', che unirà Milano a Roma attraverso Genova e la linea costiera toscana, possa prevedere una fermata anche nella stazione di Massa. Credo che Trenitalia debba valutare attentamente questa richiesta che riguarda un territorio capoluogo di provincia come il nostro e che fa riferimento a un comprensorio turistico ampio e importante. Sono certo che, nel caso di accoglimento di tale proposta, il servizio stesso possa trarne benefici in termini di utenza e potenzialità di attrazione dei viaggiatori, non solo in chiave turistica ma anche per gli spostamenti di natura economica. Questa battaglia potrebbe unire il territorio tutto, a prescindere dalle appartenenze politiche, per un risultato davvero significativo e che può rappresentare una tappa importante nel percorso di sviluppo della nostra provincia”.
- Fratelli d'Italia, incontro sul vino
- Messaggio della diocesi per la pace nella Repubblica Centrafricana: "Pregate, pregate, le guerre son tornate"
- Emergenza Covid-19, Martinelli: "Pagamento Imu rinviato dal 16 giugno al 30 settembre"
- “Interpellanza sulla mia sfera privata”: Benedetti invita i consiglieri Mosti e Cairoli a svolgere meglio il loro ruolo
- I Verdi tornano sulla pineta abbattuta ad Avenza e sull’installazione del 5 G e replicano al presidente della commissione ambiente Montesarchio
- Mozione di Italia Viva al consiglio regionale per accogliere istanze dei commercianti in merito ai lavori sul ponte di Avenza
- Il paradosso dei 5 stelle secondo Musetti di Forza Italia: "Criticano la movida di Marina invece di eliminare il degrado che affligge la città"
- Pieruccini della Lega attacca il consigliere regionale Bugliani: gaffe, bugie e demagogia
- Sciopero scuola, Natali (Cisl): "Bene partecipazione, ma senza risposte pronti a replicare"
- Movida, l’appello del sindaco: “Rispettiamo le regole”