Politica
Non in mio nome: manifestazione per Gaza organizzata da Associazione Mycelium in Piazza Aranci a Massa il 21 settembre
L'associazione Mycelium ha organizzato un flash mob di protesta per Gaza. Ecco la loro dichiarazione: "In questo momento storico, tra i più bui che l'umanità abbia attraversato negli…

Politeama, l'inizio della fine: flash mob di Avenza Si R-Esiste in piazza Matteotti per segnalare i molti nodi del degrado della città
Sono arrivati in piazza Matteotti con un pullman riservato, intorno alle 20,15 di giovedì 17 settembre: il gruppo nutrito di cittadini di Avenza che fa parte del comitato…

Il Polo P&S: la variante Aurelia con 60 milioni di euro sommergerà di inquinamento Massa
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, non si meraviglia per l’approvazione della delibera per il primo lotto della Variante Aurelia,…

"Incontriamoci a Massa": il Pd Massa Carrara apre la campagna elettorale il 20 settembre in piazza Aranci
Il Partito Democratico di Massa-Carrara inaugura la campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre con…

Un incontro per aprire un dialogo sul porto di Carrara: i Paladini Apuoversiliesi a colloquio con il nuovo commissario dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
I Paladini Apuoversiliesi sono stati ricevuti dall’Autorità portuale di Carrara, mercoledì 17 settembre, per conoscere il nuovo Commissario straordinario Bruno Pisano. L'obiettivo, secondo Orietta Colacicco, Presidente…

Partito Repubblicano di Massa: il ricordo del XX Settembre 1870 mito fondante della nazione Italia
Come ogni anno, gli amici Repubblicani della sezione G. Mazzini di Massa del PRI, ricordano la storica data del XX Settembre 1870, giorno nel quale si realizzò il…

Gruppo consiliare Pd e Massa è un'altra cosa sulla variante Aurelia: "Sì all'opera, ma con uno studio serio sulla mobilità per tutelare qualità della vita e sviluppo sostenibile"
Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale abbiamo espresso voto favorevole all'avvio del primo lotto della Variante Aurelia, un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti…

"Parole rabbiose e scomposte": il consigliere Martinelli risponde al segretario del Pd Barattini
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli ha risposto alla replica del segretario del Pd Luca Barattini alle sue posizioni sulla sanità locale: "Non ci stupisce…

Consiglio comunale di Massa del 16 settembre: minuto di silenzio per Kirk, Zaratuska chiesto dal consigliere Frugoli e per Gaza chiesto dal consigliere Ortori
Nella seduta del consiglio comunale di Massa di martedì 16 settembre, il presidente del consiglio comunale di Massa, Agostino Incoronato, su richiesta del consigliere Frugoli, ha accordato …
Striscioni contro la variante Aurelia/Barabotti: un assist per noi secondo la Lega Massa Carrara
In seguito all'approvazione in Consiglio comunale di Massa della modifica al progetto della Variante Aurelia, la Lega di Massa esprime la propria soddisfazione…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 69
Il consigliere comunale del Pd di Massa, Stefano Alberti, ha presentato un'interpellanza per denunciare le pessime condizioni in cui versa via dei Campi.
"Sollecitato da molti abitanti di Forno - si legge nel documento - faccio presente le pessime condizioni di via dei Campi molto più simile ad una mulattiera che ad una civile strada di paese; situazione che abbiamo potuto constatare recentemente, in occasione della cerimonia della strage di Forno, attraversando con il corteo il ponte sul Frigido e risalendo la strada stessa verso il cimitero per la deposizione dei fiori al sacrario delle vittime dell'eccidio; le condizioni del manto stradale sono pessime: buche, larghi tratti sconnessi, avvallamenti sono presenti in quasi tutta la lunghezza del tracciato; facendo presente che la strada porta al cimitero del Paese, che lungo la strada c'è l'ingresso alla scuola e alcuni edifici privati e di Erp; in ragione di quanto brevemente esposto si interpella la giunta comunale per chiedere se e quando l'amministrazione comunale intenda intervenire per "sistemare" e ripavimentare via dei Campi".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 69
Erano moltissime le iniziative contenute nel programma elettorale dei 5 stelle che avevano come finalità la creazione di eventi e di spazi dedicati ai giovani ma di queste, nessuna è stata ancora messa in atto. A dirlo è il coordinatore comunale di Forza Italia Giovani Lucian Martisca che ha colto l’occasione delle recenti polemiche sulla movida appena ripartita a Marina di Carrara per lanciare un invito agli amministratori a intervenire su quei progetti mai realizzati.
Martisca ha fatto notare la presenza, a Marina di Carrara, di molte zone attualmente nel degrado che potrebbero essere riconvertite per diventare nuovi spazi per la movida giovanile. “ Dalla Caravella fino al Viale Verazzano, dove i residenti sono stufi dell’assenza manutenzione e collaborazione da parte del comune: i residenti hanno evidenzato il fatto che la polizia locale non controlli abbastanza il rispetto delle regole post-lockdown e che gli interventi di pulizia siano molto scarsi. Come Forza Italia siamo pienamente d’accordo con queste critiche, a differenza dei pentastellati che puntano sempre a mettere in cattiva luce i giovani e il loro svago ma difendiamo anche i negozianti e invitiamo l’amministrazione ad attuare il piano di eventi per i giovani promesso da anni dai 5 stelle.”. Martisca ha ribadito la volontà di voler cercare di creare un ambiente positivo, ordinato, sicuro e invitante ed ha accusato l’amministrazione di prendere di mira i giovani considerandoli come una specie di pecora nera della città, dando, tuttavia, l’esempio di adulti che ai piani alti sono incapaci di concludere qualcosa di buono. “ Il lockdown – ha concluso Martisca - è stata l’ occasione per riorganizzare la nostra città e di conseguenza formare un piano di attività ricreative per i numerosi ragazzi che popolano le nostre strade e locali. Carrara invece è rimasta tale e quale e il programma elettorale del nostro sindaco che doveva potenziare diverse zone del litorale per favorire il turismo e i giovani , continua ad essere solo un sogno, nonostante le cose vadano sempre peggio nel nostro territorio . Tra quelle iniziative promesse c’era l’intento di stilare un calendario di iniziative, concerti e concorsi per giovani che oggi invece sono al centro delle critiche dei grillini. Forza Italia è dalla parte di coloro che rispettano la città, dalla parte dei ragazzi, dei commercianti e dei cittadini che amano Carrara, e pretende che l’amministrazione pentastellata rispetti le iniziative che aveva proposto.”
Vi. Te.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 70
Una critica dura da parte del coordinamento comunale massese di Fratelli d’Italia nei confronti delle politiche scolastiche portate avanti dal governo Conte.
“Dopo oltre 4 mesi dall'inizio della crisi sanitaria - hanno detto da FdI Massa - il mondo della scuola vive ancora una profonda incertezza e così anche le famiglie. L’unica decisione che il governo PD, 5 stelle e Italia Viva hanno preso per la nostra provincia è stato un inaccettabile taglio delle classi e dei posti per insegnanti con il rischio di creare eccessivi assembramenti di studenti e "classi pollaio". Inoltre, ancora oggi nessuna risposta è stata data sulle modalità di ripresa dell'attività scolastica a settembre e nessuna risorsa per gli enti locali per effettuare quegli interventi di edilizia scolastica che, se non intrapresi già da ora, rischiano di determinare notevoli ritardi".
FdI Massa ha parlato anche di drammatica situazione in cui il Pd, 5 stelle e Italia viva avrebbero lasciato le istituzioni scolastiche paritarie, considerate come un nemico ma che per Fratelli d'Italia rappresentano una parte importante della struttura scolastica del paese.
“Tutto questo è inaccettabile – hanno concluso da FdI Massa - ci batteremo perché il ruolo della scuola e il futuro dei nostri ragazzi torni ad essere una priorità, dopo i fallimenti del governo Pd, 5 stelle e Italia Viva.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 70
I temporali e le mareggiate recenti hanno, come di consueto, trascinato in mare ogni tipo di detriti e rifiuti presenti negli alvei dei fiumi e il mare, puntualmente ha restituito quello che comunemente a Massa viene chiamato il “ lavarone” alle spiagge del litorale.
Se del fenomeno fisico in sé non ha colpa nessuno, di certo nella composizione dei detriti restituiti dal mare ci sono responsabilità ben precise e facilemente individuabili. Sicuramente per gli episodi di “ lavarone” sulle spiagge massesi, secondo Fratelli d’Italia buona parte della responsabilità è da attribuire al Consorzio di bonifica che nelle scorse settimane ha effettuato lavori di manutenzione lungo gli alvei. “ Sul lavarone il consorzio di bonifica si assuma le sue responsabilità e non giochi a scaricarle sui cittadini e gli enti locali – hanno detto di Marco Guidi e Marco Amorese rispettivamente Assessore ai Lavori Pubblici e Delegato per la Costa del Comune di Massa, entrambi di fratelli d’Italia - non abbiamo bisogno di inviti da parte del presidente del consorzio Ridolfi per verificare lo sfalcio di luglio, perchè l' amministrazione comunale e noi stessi ci sono già recati a verificare gli esiti dell'interventi effettuati dal consorzio e abbiamo potuto vedere come i letti dei fiumi fossero invasi dai residui dei tagli di canne e sfalci d'erba eseguiti dal Consorzio di Bonifica. Sarebbe stato sufficiente poi fare un sopralluogo nelle spiagge, come ha fatto l'amministrazione comunale, per vedere come il lavarone fosse costituito per la maggior parte da residui di tagli d'erba. Chi sostiene che i residui di lavarone siano semplicemente frutto della flora marina dimostra di non conoscere il problema, di non aver mai fatto un sopralluogo o di essere in malafede. ” Per Fratelli d’Italia è inaccettabile che i cittadini e il comune di Massa ogni anno si debbano far carico di costi per lo smaltimento del lavarone ma la spesa deve essere sostenuta anche dal Consorzio.
V. T.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 65
Si sono presentati come i paladini della trasparenza, della partecipazione e del confronto con i cittadini ed hanno usato questi valori per creare gli slogan della loro vincente campagna elettorale ma dopo tre anni di governo, la casa di vetro che avevano promesso si è trasformata in un oscuro maniero: questa è la sintesi dell’analisi condivisa da Insieme per Carrara, Alternativa per Carrara, Psi, Pd, Forza Italia, Italia viva, Pri e Lega, cioè da tutte le forze dell’opposizione.
“Hanno approvato di nascosto il bilancio di previsione; il regolamento del marmo è stato votato, dalla sola maggioranza, nel chiuso di una commissione ed hanno fatto in questi mesi tutto ciò che è passato loro per la testa nel buio assoluto della maggioranza senza confronto con il consiglio comunale e con la città, strumentalizzando in modo vergognoso l' emergenza sanitaria. – hanno riferito i rappresentanti di tutte le parti politiche - Si sono talmente abituati a fare ciò che vogliono che hanno deciso uno svolgimento di un consiglio comunale che nulla a che vedere con le norme democratiche su cui si fonda, al solo scopo di evitare il confronto diretto con i cittadini utilizzando metodi autoreferenziali L’onestà, unica categoria politica proclamata da sempre, si è alimentata di un risentimento sterile e impotente, così come la questione del processo partecipativo sociale che è stato trasformato e disintegrato oscurando la rappresentanza a tutti livelli, azzerando l’ascolto e affossando la trasparenza amministrativa.”
L’esempio citato dall’opposizione è l’ordine del giorno di un consiglio comunale che , per espressa richiesta del presidente Palma, in ottemperanza alle norme di sicurezza sanitaria, dovrebbe essere necessariamente breve e che invece prevede la discussione e l’approvazione di: “il bilancio consuntivo, le 130 osservazioni fatte ai piani attuativi dei bacini marmiferi, la ricognizione dei beni stimati, il regolamento degli agri marmiferi, tutti temi che singolarmente avrebbero bisogno di un consiglio dedicato; non solo, a ciò si aggiunge il ripianamento delle perdite della marmo macchine, la delibera dell' Imu, l'affidamento dei servizi di riscossione all'agenzia delle entrate della Sicilia ed infine il prelevamento dei fondi di riserva per il Covid. Tutto ciò in un consiglio ordinario, nel quale l'opposizione non può fare interrogazioni e mozioni. Sono così preoccupati di ciò che possiamo chiedergli per chiarire ciò che hanno combinato in questi mesi? Si vergognano di affrontare una discussione sul loro assurdo regolamento del marmo? Non hanno faccia da mostrare sulla ricognizione dei beni stimati? Cosa nasconde il bilancio consuntivo? E la delibera sull'imu, che si fa quando i cittadini hanno già pagato? C'è qualcosa di oscuro anche sul mandato all'agenzia delle entrate della Sicilia? E sui soldi alla marmo macchine? E sulla gestione dall'emergenza? L'unica delibera che giustifica la fretta è quella dei piani dei bacini marmiferi, sulla quale hanno dormito per tre anni, per partorire un mostro. Nei prossimi giorni ci sarà modo di affrontare tutti questi argomenti e, visto che ormai il consiglio comunale è stato ridotto al silenzio, lo faremo chiedono ospitalità al mondo dell'informazione, ormai rimasto l'unico strumento di democrazia, calpestata dalla cieca e sorda arroganza grillina, seconda soltanto alla loro incapace opacità.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 67
Un servizio che avrebbe dovuto, proprio per le conseguenze del difficile periodo del lockdown, tenere ancor più in conto le esigenze di bambini e famiglie e che sembra invece concentrato solo sulle regole. Anche la capogruppo del Pd Roberta Crudeli ha voluto esprimere il suo dissesno sul progetto dei centri estivi realizzato dal comune che quest’anno non prevede né il servizio dei pulmini né quello della mensa e del tempo prolungato. Così la Crudeli sui centri estivi comunali: “L'amministrazione grillina nell'organizzazione dei centri estivi non ha tenuto conto del fatto che i bambini sono stati tra i più esposti alle conseguenze psicologiche e sociali causate dall'isolamento e sarebbe quindi stato necessario aiutare i bambini e le loro famiglie con attività di svago da svolgere in sicurezza. Un'amministrazione che purtroppo invece, insieme alla Società Multiservizi Nausicaa, aveva espresso più volte la decisione di non dare questo importantissimo servizio a causa dell'emergenza Covid 19. A sostegno dei centri estivi e delle reti di sostegno alle famiglie, contro la politica del “non fare” dei grillini, si sono espressi il presidente del Consiglio Conte con un DPCM e il presidente della Regione Toscana Rossi con un'ordinanza e linee guida basate soprattutto sul principio di andare incontro alle esigenze dei genitori che dalla “fase 2” sono tornati al lavoro. La contemporanea chiusura definitiva delle scuole infatti, ha creato enormi problemi alle famiglie che durante il lockdown si sono sommati alla forzata chiusura in casa.
Obbligati dunque dalle norme, anche l'amministrazione ha deciso di organizzare i Centri Estivi ma a differenza di ciò che avrebbe dettato il buon senso e cioè allungare i tempi e gli orari, dal bando pubblicato si evince che l'orario di fruizione quest'anno è dalle 7,30 alle 13,00, senza mensa e senza trasporto. Nonostante ciò la quota di partecipazione a carico delle famiglie, in base alle fasce di reddito varia tra gli 80 e i 250 euro. Ma ciò che ha preoccupato le famiglie è che al momento della presentazione della domanda di ammissione, il genitore potrà indicare la preferenza per un centro estivo ma per motivi organizzativi e di gestione, la scuola di effettiva destinazione verrà comunicata successivamente. I tanti dubbi avanzati dalle mamme che senza pulmino si troveranno in difficoltà ad accompagnare i propri figli nella sede ad oggi “sconosciuta”, magari lontana dall'abitazione, sono ancora nulle le risposte arrivate dall'amministrazione.Oggi sulla stampa locale,leggiamo che anche i sindacati hanno criticato il progetto presentato senza un piano ben chiaro, senza protocolli sanitari precisi mostrando superficialità e se Nausicaa non interverrà, i sindacati potrebbero indire uno sciopero. Ritengo che l'amministrazione assieme a Nausicaa abbia lavorato in modo non appropriato nell'organizzazione dei Centri estivi e che non ha saputo rispondere alle esigenze delle famiglie in un momento di grave disagio sociale. Una mancanza davvero grave che tocca quella parte della popolazione maggiormente in difficoltà anche per la necessità di coniugare i ritmi di lavoro dei genitori bruscamente mutati dalla pandemia. Chiedo quindi all'amministrazione di rivedere il Progetto nel suo insieme dando risposte chiare e certe alle famiglie che hanno bisogno di sapere in maniera dettagliata come si svolgerà il servizio. Ancora una volta prendiamo atto dell'inefficienza dell'amministrazione che non ha saputo gestire una situazione complessa ma che chi amministra deve sapere dare risposte.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 65
Avevano detto no ai centri estivi comunali in prima battuta ma poi il governo e la Regione, dietro l’inevitabile pressione delle conseguenze pesanti che la soppressione di questo servizio avrebbe creato per moltissime famiglie, hanno riaggiustato il tiro e imposto l’organizzazione delle varie estate-ragazzi con una serie di misure di sicurezza da rispettare e allora gli amministratori di Carrara hanno dovuto correre ai ripari per mettere a punto i progetti. Una rincorsa fatta con molta approssimazione, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, che ha giudicato molto scadente il progetto realizzato dal comune con la partecipata Nausicaa e che è stato criticato sia dai genitori dei bambini sia dai sindacati.
“La scelta dell'amministrazione comunale di istituire il tavolo tecnico sui Centri Estivi – ha detto Bernardi – e di porre come presidente di tale tavolo il dirigente Guirardo Vitale che negli anni si è occupato di fiscalità e commercio, la dice lunga del perché il progetto ha fatto flop. Gli organismi di rappresentanza dei lavoratori, a differenza dei componenti del Tavolo tecnico al quale era chiamata anche Lucia Venuti forse più adatta alla gestione dei rifiuti che dei bambini, conoscono bene le problematiche del lavoro grazie anche al rapporto diretto con chi svolge i servizi alla persona da sempre.”
Secondo Bernardi nel progetto sarebbe emersa molto più la paura di prendersi responsabilità da parte dei 5 stelle che l’interesse verso i bisogni delle famiglie. “ E’ chiaro - ha aggiunto Bernardi - che durante l’incontro convocato dal presidente Cimino di Nausicaa, sulla contrattazione per entrare nello specifico del progetto e vagliare nel dettaglio tutte le proposte sia successo un patatrac come è evidente che di minori , di centri estivi , di sostegno oltre che di distanziamento e santificazione gli organizzatori non ne abbiano mai sentito parlare. Il sindacato quindi ha deciso di lamentarsi pubblicamente di un organizzazione senza protocolli precisi facendo emergere una superficialità nell'affrontare gli argomenti scandalosa per degli amministratori che si ritengono tali e che hanno sempre professato una trasparenza che raramente è stata messa in pratica. La cosa certa è che durante tutto questo periodo di emergenza sanitaria, economica ma soprattutto sociale solo poche volte abbiamo sentito gli amministratori 5 Stelle parlare di famiglia, mai dei bisogni dei minori. Dare un servizio allungato negli orari da 1 luglio al 30 Agosto con mensa e pulmini sarebbe stato ottimale per aiutare le famiglie dopo il lockdown ma considerato l’egoismo e la poca sensibilità della politica dei 5 Stelle, controllo e vigilanza cominceranno proprio dal numero degli iscritti e se sarà un flop andremo a scioperare con il Sindacato.”
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 66
Lo dà per certo, Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier, e per già avvenuto anche se, ad oggi, nessuna conferma ufficiale è arrivata dal diretto interessato: consigliere dell’opposizione Lorenzo Lapucci, unico rappresentante della coalizione di centro destra, è passato a Italia Viva.
Lapucci è arrivato in consiglio comunale dopo le dimissioni del candidato sindaco della coalizione di centro destra, Maurizio Lorenzoni, anche lui, come Lapucci, nelle liste di Forza Italia, partito che ottenne abbondantemente il quorum e che quindi potè piazzare sullo scranno di consigliere il suo rappresentante arrivato, come voti, immediatamente dietro al candidato sindaco. I sospetti di Pieruccini sull’intenzione di trasmigrare ad altri partiti del consigliere Lapucci risalgono già ad alcuni mesi fa e adesso, secondo il coordinatore comunale della Lega, avrebbero trovato conferma.
“Dopo mesi di ammiccamenti, abboccamenti, noccioline, sementine e chewing gum con i partiti di tutto l'arco costituzionale, finalmente a ore il consigliere comunale del centrodestra Lorenzo Lapucci annuncerà al mondo in trepidazione che d'ora innanzi pranzerà a Rignano sull'Arno in compagnia di Matteo Renzi – così ha esordito Pieruccini - E' bene ricordare che Lapucci era l'unico consigliere del centrodestra a Carrara, ripescato meno di due anni fa dopo le dimissioni del consigliere già candidato a sindaco Maurizio Lorenzoni. Deve quindi il suo seggio ai voti ottenuti dall'intera coalizione alle ultime elezioni comunali, voti che oggi, invece di rappresentare, sfrutta per le sue alchimie politiche ignote ai più. Sono mesi che denunciamo gli strani e pericolosi rapporti intrattenuti da Lapucci e oggi che i nostri dubbi stanno diventando certezza non possiamo che rammaricarci del fatto che egli, pur libero di cambiare idea in così poco tempo, eticamente non abbia alcun diritto di farlo mantenendo un seggio ottenuto con una coalizione alternativa rispetto a quella in cui si accinge a sbarcare”.
Il consigliere Lapucci dopo i ripetuti attacchi ricevuti da Pieruccini, una settimana fa ha annunciato pubblicamente l’intenzione di querelare il leader locale della Lega che ha voluto precisare: “ Ho sempre espresso giudizi politici e non personali nei confronti del consigliere, compresa la definizione di “mendicante” che, nell'ultimo comunicato, aveva soltanto lo scopo di evidenziare come abbia, appunto, “mendicato” i voti di grillini e centrosinistra sulla mozione relativa ai ponti di Avenza. A queste critiche politiche egli non ha saputo rispondere in altro modo che minacciare querele e mandare da me il padre a prendere le sue difese. Questi sì che sono atteggiamenti personalistici e non politici e ci auguriamo che non siano stati questi a consigliare Lapucci nell'ultima scelta perché in quel caso il cambio di casacca sarebbe ancor più grave”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 70
Con l'intento "di far toccare con mano" e di rispondere così, in modo definitivo, alla questione della produzione del " lavarone" che si sta prolungando da giorni a mezzo della stampa, Il Presidente del Consorzio di Bonifica invita i Sindaci, gli Amministratori, i Balneari e le categorie interessate a verificare tempi e modalità degli interventi di manutenzione dei canali, che l'Ente ha in programma per Luglio.
"A breve invierò una lettera formale di invito, perchè tutti coloro che sono interessati possano vedere di persona i lavori che il Consorzio esegue sui corsi d'acqua e constatare che non c'è connessione tra le manutenzioni svolte per la sicurezza idraulica e il lavarone che compare sulle spiagge - dice il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - Approfittiamo della nuova campagna di manutenzione, che partirà in luglio per ritrovarci tutti insieme sugli argini dei corsi d'acqua e osservare i tempi e le modalità con cui vengono eseguiti i lavori di taglio della vegetazione, necessari per liberare i canali dalla vegetazione cresciuta in eccesso che limita di fatto il deflusso delle acque, mettendo a rischio allagamento i territori."
Il caldo umido e le frequenti piogge registrate negli ultimi anni, favoriscono lo sviluppo della vegetazione anche durante i mesi estivi, motivi che hanno portato il Consorzio a rivedere la normale programmazione del piano di manutenzione annuale, che prevedeva i tagli concentrati in primavera e in autunno, e ad aggiungere un terzo taglio anche in Luglio, per i corsi d'acqua più a rischio. Quindi un intervento di manutenzione in più, senza alcun aumento del tributo di bonifica per i consorziati. La misura straordinaria adottata dal Consorzio mira a migliorare il funzionamento della rete dei corsi d'acqua, traducendosi in un vero e proprio investimento per la sicurezza idraulica dei territori.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 136
Un anno fa il problema dell’adeguamento antisismico del Monoblocco era stato presentato come un problema di tale urgenza da arrivare alla proposta da parte di Asl e Regione di abbattere la struttura per costruirne una nuova, scatenando una vera rivolta popolare in difesa dell’ex ospedale di Carrara. Oggi, dopo il passaggio devastante del ciclone coronavirus, e l’improvviso ritrovato valore della struttura carrarese, l’adeguamento sismico pare passato in secondo o anche terzo piano a favore, invece dell’inaugurazione del reparto di cure intermedie al quinto piano. Sulle sfaccettature di questa vicenda si è espresso il consigliere del’opposizione Massimiliano Bernardi che non ha mancato di lanciare una frecciata agli amministratori 5 stelle, secondo lui, interessati più a tagliare nastri che a raggiungere obiettivi sostanziali. “Ben venga l’inaugurazione del reparto di Cure Intermedie al quinto piano del Monoblocco e alla risonanza magnetica – ha detto Bernardi - ma al sindaco De Pasquale e alla presidente della commissione sanità Serponi chiediamo di convocare subito una seduta dedicata alle promesse da mantenere da parte del presidente Rossi , dell’assessore regionale alla Sanità Saccardi e del direttore generale dell’Azienda Usl Maria Letizia Casani in relazione agli interventi per la messa in sicurezza del Monoblocco da finanziare con le risorse messe a disposizione dal governo nazionale e dalla stessa Regione”.
Bernardi ha ricordato che per il Centro Polispecialistico Achille Sicari era previste la messa a norma dal punto di vista “sismico, statico e impiantistico” . “ Si tratta di impegni importanti - ha aggiunto Bernardi - che vanno proprio nella direzione auspicata dalla cittadinanza quando aveva vinto la battaglia contro la demolizione della struttura promossa dal PD regionale e locale. Questa posizione, condivisa da tutto il consiglio comunale, chiedeva di associare gli interventi a una più ampia ristrutturazione comprensiva dell’adeguamento sismico. De Pasquale e Rossi si erano spinti anche a sottoscrivere un accordo di programma tra l'amministrazione locale e la Regione al fine di erogare le risorse necessarie per l'intervento di adeguamento sismico della struttura.”. Bernardi ha fatto formale richiesta per sapere se l'accordo aveva individuato anche le risorse per procedere alla progettazione esecutiva degli interventi, in modo che le opere potessero quanto prima avere inizio ed ha ricordato che il genio civile aveva indicato la possibilità di un intervento di miglioramento sismico da realizzare a blocchi oppure due piani alla volta. “ Con questa seconda ipotesi – ha concluso Bernardi - che sarebbe la meno impattante cambierebbe tutto, ma di nero su bianco ad oggi pare che non ci sia ancora niente e per questo motivo aspettiamo di conoscere proposte, progetti, cronoprogrammi e cifre perché un miglioramento sismico più veloce e meno costoso potrebbe essere l’alternativa che tutti auspichiamo. La regione Toscana con l'apertura del Reparto delle Cure Intermedie ha ottimizzato un maggiore controllo da parte di Asl sulle strutture sanitarie del territorio e questa nuova opportunità darà sicuramente slancio alla nostra struttura e ad una forte integrazione fra ospedale e territorio. Resta di primaria importanza il problema degli interventi del Monoblocco dal punto di vista antisismico e strutturale perché è evidente che più servizi vi vengono allocati, e più lo si rende indispensabile per la sicurezza della popolazione. Siamo convinti che con l’apertura di altri servizi sanitari in città possa e debba partire un nuovo corso improntato alla trasparenza e sulla correttezza dell'informazione.”.
- Ciclovie urbane e messa in sicurezza della circolazione ciclistica cittadina: circa 500 mila euro per i Comuni di Massa e Carrara
- Montemagni (Lega): "Caso Dentix, approvata nostra mozione che impegna la giunta regionale ad attivarsi col ministero della sanità"
- La Lega parla di “truffa” in merito alle mascherine fornite dalla Regione e chiede chiarimenti a Enrico Rossi
- Prima rottura nel centrosinistra in vista delle elezioni regionali
- Problemi nella consegna delle mascherine nelle edicole: FdI ribadisce la necessità di usare le farmacie comunali come punti di distribuzione
- Parchi chiusi e spiagge libere sporche: la Lega torna all’attacco dell’amministrazione
- Cittadinanza onoraria a Liliana Segre: Andreazzoli soddisfatta per l’accoglimento della sua proposta
- Servizi gestiti da personale non assunto nella Asl 1: Ferri propone la stabilizzazione
- Ponte via Menconi, il sindaco: “Stop al traffico per meno di due mesi”
- Pialli (Fisascat Cisl): "Vicenda Dentix, ora è in atto la fuga in massa dei lavoratori"