Politica
PABE del Comune di Massa, Consigliere Paolo Balloni (Lega): "Soddisfatti dell'approvazione, il Piano rispecchia la visione della Lega che coniuga impresa, ambiente e sicurezza"
L'approvazione dei Piani Attuativi di Bacino Estrattivo (PABE) da parte del comune di Massa è un passaggio cruciale per il futuro del settore del marmo. Il…

Risse, danni e furti a Massa: per i consiglieri del Pd Serve un tavolo per una città più sicura
Negli ultimi mesi Massa sta vivendo una situazione sempre più preoccupante. Si susseguono episodi di violenza, danneggiamenti a edifici e attività, risse, atti di vandalismo e perfino furti…

Degrado ex liceo scientifico Marconi di Carrara: secondo il Polo progressista e sinistra Massa la responsabilità del recupero è del governo Meloni
Il Polo progressista e di sinistra, composto da M5S RC e Mcc, deve evidenziare, sin qua, la totale indifferenza del governo Meloni di fronte alla necessità di recuperare…

Solidarietà del Comitato Cava Fornace ai cittadini di Empoli: "Il referendum è una battaglia di tutti"
Il Comitato ex Cava Fornace esprime il proprio sostegno ai cittadini e alle cittadine di Empoli che il prossimo 9 novembre 2025 saranno chiamati a…

Cade un masso sulla strada di Forno: la segnalazione da Rifondazione Comunista Massa che aveva segnalato lo stato di incuria delle strade montane massesi
"Non più tardi di qualche giorno fa denunciavamo lo stato di incuria e di estrema precarietà in cui vertono le strade della montagna massese. Nella giornata…

Impegno per garantire al Cermec il miglior futuro possibile: l'assessore alle partecipate del comune di Carrara spiega la linea nei confronti di Cermec
"Stiamo lavorando per garantire a Cermec investimenti alternativi nel caso non si realizzasse il biodigestore - spiega l'assessore alle Partecipate del Comune di Carrara Carlo Orlandi -. Cermec è una…

Cittadini a confronto a Marina di Massa il 3 novembre: il comitato “Tra la Gente” invita al dialogo
Un pomeriggio di confronto aperto, tra idee, segnalazioni e proposte concrete per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. È questo lo spirito con cui il comitato…

Matteo Martinelli, consigliere M5S: "Si rischia di perdere 26 milioni di investimenti sul territorio. Orlandi si dimetta"
"Siamo di fronte all’ennesimo capitolo della saga dei pasticci dell’assessore Orlandi e della Sindaca – attacca il consigliere M5S Matteo Martinelli - e che questa…

Nausicaa, ancora un’ingiustizia ai danni di un lavoratore storico dei servizi cimiteriali: Fit Cisl chiede le dimissione della direttrice Lucia Venuti
Arriva da Fit Cisl il caso di un lavoratore di Nausicaa s.p.a.: "Assunto nel 2014 con un contratto part-time, dopo oltre 11 anni di servizio e numerose richieste…

Arresto spacciatori all'ex liceo scientifico di Carrara: Forza Italia approva gli arresti e chiede la riqualificazione dell'area
“Forza Italia continuerà a vigilare affinché non ci si fermi alla sola chiusura delle aree pericolose, ma si lavori per una vera rinascita dell’ex Liceo Scientifico Marconi. La…

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L’appuntamento è per le 16 di domenica prossima in piazza Maria Luisa a Viareggio: tutte le sardine di Massa saranno presenti per manifestare contro Matteo Salvini che sarà ospite della Versilia per la campagna elettorale delle regionali. Al grido di “Bentornate in mare aperto” le sardine massesi hanno lanciato un invito a tutti i loro simpatizzanti per continuare la battaglia che le ha unite: “Non solo mani in alto, ma UMANI in alto. Ora tocca a noi. Gli esempi sono finiti; non possiamo più chiederlo solo ai Don Ciotti, ai Gino Strada, Falcone, Borsellino. Dobbiamo diventare noi gli esempi, come direbbe un sublime Alessandro Bergonzoni.
E allora alla retorica dell'odio, della guerra e dei divisionismi dei penultimi contro ultimi, alla presenza di Salvini in piazza, Viareggio risponde riappropriandosi dei propri spazi non manipolabili. Per riconoscerci. Per unirci. Per abboccare alla civiltà, alla giustizia, all'uguaglianza.” Questo è il messaggio lanciato dalle sardine massesi che a Viareggio avranno il supporto di alcuni intellettuali che hanno sposato la loro causa: Adelmo Cervi, Marco Rovelli, Moni Ovadia, Jasmine Cristallo, Casa delle Donne, Manolo Strimpelli e BK music.
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Hanno incontrato i ragazzi del liceo scientifico di Villafranca venuti ad assistere ad una tappa del tour della Lunigiana che stanno facendo, in questi giorni  il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani ed anche candidato del Pd alle prossime regionali toscane, e il consigliere regionale  Giacomo Bugliani e, secondo il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia avrebbero colto l’occasione di fare campagna elettorale anche con gli studenti delle superiori. 
"Non perdono occasione di strumentalizzare le istituzioni per fare campagna elettorale – hanno detto da FdI Massa Carrara - È scandaloso che il candidato presidente del Pd e il consigliere regionale del Pd di questa provincia e, futuro candidato, vengano coinvolti in iniziative con gli studenti in piena campagna elettorale.  Ci chiediamo se ciò sia accettabile. Fdi protesta fermamente contro tale modalità di utilizzo partigiano delle istituzioni che sono di tutti e non del Pd. Diciamo basta a queste passerelle elettorali funzionali ad un partito ed ai suoi candidati. Ci auguriamo che, nel prossimo appuntamento elettorale, i Lunigianesi e gli Apuani tutti se ne ricordino.”.
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"Nemmeno una delle 28 sedute della Commissione Marmo dedicate al Regolamento degli Agri è stata svolta a porte chiuse": lo precisa il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle respingendo le accuse arrivate dall'opposizione.
"Il testo del Regolamento - afferma - è arrivato ormai a una versione quasi definitiva, al termine di un lungo percorso che ha visto lavorare gomito a gomito il gruppo consiliare e l'amministrazione e che ha coinvolto non solo i partiti di opposizione ma anche tutti i "portatori di interesse" del settore che – alla fine- saranno ascoltati per ben due volte in Commissione Marmo".  
"Sono state 28 - sottolinea - le sedute di commissione dedicate al Regolamento degli Agri convocate dal novembre 2017 a oggi: il percorso si è aperto infatti oltre due anni fa con le audizioni degli "stakeholders" di interessi del settore lapideo, come ASL, Arpat, Inail, parti sociali, cooperative, associazioni di categoria e ambientaliste".
"Dal mese di novembre 2019 - spiega - si è passati all'esame articolo per articolo della bozza che ha tenuto conto dei contributi e dei suggerimenti pervenuti nella fase precedente. Un percorso che è sempre stato "a porte aperte": le sedute delle commissioni marmo hanno sempre previsto la possibilità di una partecipazione della cittadinanza e di chiunque avesse interesse ad ascoltare e contribuire al dibattito. In questi mesi infatti c'è stato chi ha colto questa occasione, come ad esempio Legambiente, che dopo aver assistito ad alcune sedute ha comunicato le sue posizioni sule Regolamento all'amministrazione, rendendole pubbliche anche a mezzo stampa".
"Al termine di questo percorso - conclude - era prevista una serie di incontri tra l'amministrazione e i portatori di interessi per un ulteriore confronto sull'ultima versione della bozza, che sarebbe poi sfociato in una nuova convocazione della Commissione Marmo, laddove fossero emerse modifiche di rilievo al testo discusso finora. In realtà, alla fine, i consiglieri di maggioranza d'accordo con l'amministrazione hanno deciso di ascoltare i portatori di interesse direttamente in commissione, per un confronto conclusivo a suggello dell'iter aperto a novembre 2017 con la prima tranche di audizioni".
Uil e Feneal Uil: "Comitato distretto lapideo, bene le nomine. Ora lavoriamo per obiettivi concreti"
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"Crediamo che sia stata giusta la nomina di un rappresentate delle istituzioni a presidente del Comitato per il distretto lapideo apuo-versiliese e facciamo auguri di buon lavoro al vice sindaco di Carrara, Matteo Martinelli, per il suo nuovo incarico. Ne avrà certamente bisogno. E siamo altrettanto convinti che sia stata giusta e doverosa la scelta di affiancare la figura di un vice presidente che possa essere di supporto nelle fasi operative, rappresentante dell'altra metà del distretto, ossia la provincia di Lucca. Scelta ricaduta su Chiara Salvatori, vice sindaco del Comune di Stazzema. Adesso lavoriamo da subito per far lavorare, in positivo, il Comitato". Lo dichiarano il segretario della Uil area nord Toscana, Franco Borghini, il segretario Feneal Uil, Francesco Fulignani, e il responsabile cave Feneal, Daniele Marsili, a poche ore di distanza dalla seconda riunione del nuovo Comitato del distretto che  ha scelto le due figure chiave chiamate a guidare l'ente nei prossimi mesi, appunto Martinelli e Salvatori. 
"Il settore del lapideo sta vivendo una fase di profonda trasformazione e, per certi versi, anche di crisi. Ecco che quindi oggi il nuovo Comitato del distretto lapideo apuo-versiliese deve porsi obiettivi concreti e attuabili, evitando di compiere gli errori fatti in passato con il precedente Comitato che, possiamo dirlo senza ombra di smentita, non funzionò mai a dovere. Ci sono obiettivi strategici che si possono raggiungere lavorando solo in sinergia, tutti insieme – proseguono  -. Sin dalla stesura del prossimo Regolamento per il funzionamento del Comitato, quindi, concentriamoci sui principi e sulle finalità per cui il Comitato è nato: sostenere progetti finalizzati alla tracciabilità e alla marcatura dei prodotti derivanti dai materiali da estrazione. Promuovere le esperienze di etichette e marchi locali che valorizzino le produzioni tipiche. Valorizzare il materiale di estrazione aumentando la trasparenza, la tracciabilità e la capacità di destinazione dei prodotti. Incentivare l'elaborazione di etichette locali per innalzare l'identità del prodotto tipico. Promuovere la conclusione di accordi di programma con i comuni interessati e con le imprese del distretto apuo-versiliese. Insomma, mettiamo in campo azioni congiunte per valorizzare un settore rilevante per l'economia del territorio – concludono i rappresentanti Uil e Feneal -. Sono queste le sfide che ci aspettano e alle quali siamo chiamati a dare risposte, tutti insieme, nel più breve tempo possibile". 
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Lunedì 17 febbraio una delegazione di quattro docenti in rappresentanza del “Movimento Caschetti Gialli" si è recata a Roma, presso il Ministero dell' Istruzione, invitati dalla Ministra Azzolina per illustrare la nascita, gli obiettivi, le iniziative prese finora e soprattutto le rivendicazioni e le proposte del Movimento.
"Abbiamo illustrato - riportano -, prima allo staff e poi alla ministra, la drammatica situazione dell’edilizia scolastica che causa enormi problemi di sicurezza nelle scuole della nostra Provincia, attraverso un report che evidenzia il grave ritardo del nostro territorio rispetto alla media toscana e attraverso vari dossier preparati da diversi Istituti con una dettagliata documentazione fotografica, che su richiesta, abbiamo consegnato. Ne è nata una proficua analisi della difficile situazione che ha preso in esame il ruolo degli Enti locali, dei Dirigenti Scolastici e dei Consigli di Istituto. In particolare ci sono state illustrate le varie forme di finanziamento esistenti, ma purtroppo finora non pienamente utilizzate e la necessità di un interlocuzione più frequente e produttiva tra scuole e Enti locali. A quel punto, ci hanno chiesto la nostra posizione e le nostre proposte:
1. Tavolo di confronto: la richiesta di un tavolo di confronto tra Prefettura, Provincia, Comune, Ufficio Scolastico e Movimento dei Caschetti Gialli all’interno del quale si discutano le proposte e le indicazioni delle varie realtà scolastiche.
2. Manutenzione ordinaria: la richiesta all’Ente locale di competenza di un Programma di Prevenzione e Monitoraggio per ogni edificio scolastico del territorio, trasparente e condiviso con le scuole nei modi e nei tempi di attuazione.
A conclusione dell’incontro abbiamo sottolineato la necessità da parte dello Stato di considerare la scuola la prima delle Grandi Opere invertendo le priorità finanziarie della politica di questi anni e che le spese per mettere in sicurezza le scuole siano considerate spese straordinarie da non far rientrare nel patto di stabilità, visto che servono a garantire la nostra incolumità fisica. Le nostre proposte sono state esaminate e accolte con favore e ci è sembrato di percepire anche una certa disponibilità a collaborare con noi. L'incontro si è protratto per più di un'ora in un clima cordiale e molto interessato. Prima dei saluti, abbiamo invitato la Ministra per una visita a Massa Carrara per vedere da vicino la nostra situazione e soprattutto per aggiornare e approfondire il percorso delle riflessioni che abbiamo oggi condiviso.
Questo incontro a Roma ci ha soddisfatti, perché abbiamo finalmente rilevato l’interesse dell'amministrazione centrale ad osservare, ascoltare e dialogare senza filtri con la base della scuola. Noi docenti, alunni e genitori che viviamo quotidianamente gli enormi disagi causati dalla quasi totale mancanza di programmazione in materia di edilizia scolastica di questi ultimi decenni, vogliamo contribuire attivamente al cambio di passo e di impostazione dell'intervento pubblico sugli edifici delle nostre scuole, per questo rinnoviamo pubblicamente alle Autorità e agli Enti locali la richiesta della costituzione di un tavolo di confronto provinciale nel quale si ascoltino i nostri pareri e le nostre proposte".
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Si è conclusa questa settimana la prima parte del lavoro di analisi del nuovo Regolamento sul benessere degli animali, con una seduta della Commissione Sociale interamente dedicata all'analisi del testo.
Convocati dalla presidente Tiziana Guerra, per l'occasione, anche tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano del mondo animale sul nostro territorio (associazioni, guardie ecozoofile, etc). Una commissione che ha permesso un nuovo importante momento di confronto, di partecipazione, di collaborazione per far sì che il documento sia perfezionato nei minimi dettagli, definendo tutti i confini entro i quali ci si può e ci si deve muovere per garantire il benessere degli animali.
Presente anche l'Assessore Galleni che ha risposto a domande in merito ad azioni che l'amministrazione sta mettendo in campo sul tema.
«Ringrazio - commenta Tiziana Guerra - tutti coloro che sono intervenuti e, a vario titolo, hanno portato importanti contributi e spunti di riflessione. Sono questi momenti che danno la possibilità di creare qualcosa di veramente condiviso e utile alla cittadinanza.»
«Siamo fiduciosi prosegue - di essere sulla strada giusta per riuscire a creare uno strumento privo di punti poco chiari, specialmente per chi quel regolamento lo deve applicare, o non rispondente alle necessità di chi degli animali presenti sul territorio si occupa ogni giorno.»
Novità di questo nuovo regolamento è l'Adozione a distanza dei cani che vivono in canile, oltre all'inserimento delle linee Cites per definire regole più precise e dettagliate per i circhi con animali che richiederanno l'attendamento nella nostra città.
Il documento in sé, essendo anche la raccolta di tutte le regole che si devono seguire per gestire correttamente un animale d'affezione, diventa un vero e proprio vademecum che permette al cittadino di avere in un solo strumento tutte le indicazioni necessarie a non incorrere in richiami o peggio in sanzioni per errati comportamenti nella gestione del proprio animale domestico.
Ora che l'iter è quasi giunto a conclusione, sarà compito degli uffici provvedere a presentare alla Commissione Sociale la versione definitiva del regolamento, che dovrà poi passare al vaglio del Consiglio Comunale.
«Non mancherà naturalmente, conclude Tiziana Guerra, materiale informativo per i cittadini che sarà utile a prendere conoscenza di quanto contenuto in questo nuovo regolamento»
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La bomba lanciata dal consigliere Massimiliano Bernardi sull’assenza di una sentenza definitiva in merito al caso Paradiso s.p.a. per il quale l’amministrazione 5 stelle, una settimana fa, aveva annunciato di aver concluso una gloriosa transazione per circa undici milioni di euro ha creato non poche polemiche, specialmente sui social, ambito privilegiato dai grillini, e dato il via a varie spiegazioni più o meno fondate. Tra le tante è arrivata anche l’ammissione da parte dei 5 stelle dell’assenza della sentenza definitiva se pur temperata dall’assoluta certezza che la stessa arriverà a breve.  
Il consigliere Bernardi è quindi tornato sul tema rincarando la dose: “ Hanno dato una risposta scomposta e nefastamente propiziatoria per creare un paravento in cui nascondere la paura di governare ed il disfattismo della propria giunta,  e non difendere il “ liberalismo individuale” che riconosce   ai singoli la possibilità di fare scelte   contrarie a quelle collettive del vicesindaco Matteo Martinelli. Ma ormai tutto è possibile nell’era della politica dei 5 Stelle che sta soffocando sotto la grande slavina del non consenso. Nella loro politica  manca infatti da sempre  la speranza positiva, sopraffatta da un sentimento di livore irrazionale che nasce fin dai banchi dall’opposizione, basato solo su inutili e sterili offese. La propaganda di oggi è l' ennesimo tentativo di stravolgere la verità con comunicati tarocchi per  far leva dapprima sulla falsa preoccupazione nei riguardi dei professionisti e dei dipendenti comunali, che i 5 Stelle non hanno mancato mai di screditare pubblicamente in  più occasioni , salvo poi al momento strumentalizzarne la “complicità ” quando ha fatto loro comodo, per poi perpetrare le colpe “ad personam” nei confronti del sottoscritto per il suo trascorso da assessore.” 
Secondo Bernardi, Matteo Martinelli, autore della transazione Paradiso s.p.a., si nasconderebbe in maniera codarda persino dietro il sindaco pur di non rispondere direttamente in prima persona: “ A Martinelli probabilmente è mancato il coraggio di assumersi la responsabilità della decisione presa – ha aggiunto Bernardi -  strategia che non riesce però a renderlo indenne dal danno causato, vista l’infondatezza della propria azione politica divulgata e veicolata con titoli shock . In ogni caso, come previsto è in atto il rilancio della campagna di attacco personale, prendendo a pretesto uno scambio di opinioni tra rappresentati politici, lasciando spazio all’idea di un Movimento politico che ormai agisce sul rifiuto a sedersi ad un tavolo di confronto per sperimentare soluzioni favorevoli nei confronti dei cittadini. La posta in gioco, questo è il senso del ragionamento, è davvero alta e basterebbe che l' amministrazione 5 Stelle ripristinasse un luogo di garanzia e anche di tenuta democratica oltre che di collaborazione nei momenti più complicati della gestione politico-amministrativa della città.”.
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L’hanno eletta simbolo delle azioni più convincenti della politica attuale di Italia Viva e la considerano una proposta fortemente innovativa, riformista e progressista: la proposta dell’asilo nido gratis per tutte le famiglie. Anche il coordinamento comunale di Italia Viva ha rivolto la proposta all’amministrazione carrarese proprio come suggerimento per portare un vero aiuto alle famiglie. L’analisi sulla situazione degli asilo nido provinciali fatta da Italia Viva ha evidenziato sia il problema delle rette odierne troppo alte  ed in continuo aumento che spingerebbero molti a disertare i nidi, sia i riflessi che questi ostacoli causano sulla natalità e sull’occupazione femminile. 
“L’indirizzo politico dell' amministrazione  - hanno detto da Italia Viva Laura Vanelli e Fabrizio Volpi - dovrebbe puntare su leve primarie  a favore dell’infanzia;  gli asili nido rientrano in tutto e per tutto nel “percorso educativo” della Scuola  e  per questo dovrebbero  essere liberi e gratuiti per tutti. Non meno importante dei nidi è un altro problema scoperto in tempi recenti e cioè la mancanza degli aiuti nel welfare relativo alla fascia zero – tre anni, che ugualmente è una delle principali cause dei livelli molto bassi di natalità in Italia.  “Un buon punto di partenze sicuramente è stato introdotto dal cosiddetto  “family act” promosso dalla Ministra Bonetti. – hanno aggiunto Vanelli e Volpi– Per andare incontro al problema della fascia pre-scuola materna in regioni come Emilia Romagna, Veneto e Lombardia hanno approvato un’anticipazione  dei  tempi di ingresso che, di fatto è una sorta di nido gratuito non solo per i redditi medio bassi, ma  per tutte le famiglie, qualunque sia il reddito  e l’ISEE.” Secondo Italia Viva il nido fa parte  di un percorso pedagogico di lungo respiro che comprende tutti i cicli scolastici e che si traduce, nel tempo, in minori tassi di abbandono, di maggior socializzazione e minor emarginazione.
 “Gli asili nido gratis sono il punto di approdo di un strategia che parte da lontano – hanno concluso da Italia Viva Vanelli e Volpi-  e che  al centro mette una parola significativa: welfare. Italia Viva crede a  questo progetto e ne individua la  priorità nel sostenere famiglie e giovani coppie che oggi tendono a rinviare il momento della scelta della maternità sulla base di gravi difficoltà reali. Vorremmo che questa misura  inclusiva diventasse per  l’attuale amministrazione  5 Stelle,  un modo anche  per abbattere le disuguaglianze, obiettivo dichiarato a gran voce  dal governo PD/5 Stelle  e ragione per cui Italia Viva ritiene questa scelta un vero e proprio ammortizzatore sociale, soprattutto a favore delle  donne, madri e lavoratrici perché nella maggior parte dei casi faticano a conciliare le esigenze familiari con quelle lavorative.   Per  questo confidiamo che l’amministrazione risponda positivamente alla nostra proposta, e riesca a coprire con  le risorse necessarie un investimento serio rivolto alla tutela della famiglia.”
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I templi biblici per l'accesso ai servizi sanitari per la diagnostica e le visite specialistiche sono ormai all'ordine del giorno e quasi non fanno più notizia sebbene il problema sia particolarmente attenzionato dal coordinamento comunale di Fratelli d'Italia che puntualmente si fa portavoce di ogni segnalazione. Alla lunga serie di ritardi accumulati dal cup, secondo quanto riferito da Nicola Frediani, delegato alla sanità di FdI Carrara e Romina Baldoni, delegata alla scuola FdI Carrara, bisogna aggiungere anche i ritardi di dodici mesi che i cittadini possono riscontrare per ottenere certificazioni relative ai disturbi dell'apprendimento e del comportamento per i ragazzi delle scuole. 
"La gestione della sanità regionale è  fallimentare. - hanno fatto sapere Frediani e Baldoni - Abbiamo avuto segnalazioni di ritardi consistenti, anche un anno, nelle prenotazioni delle visite mediche diagnostiche per il disturbo specifico dell'apprendimento e per i bisogni educativi speciali.Questi disservizi vanno a creare un danno grave al percorso formativo dello studente. Non a caso la legge 170/2010 sottolinea l' importanza fondamentale della tempestività nell'individuazione dei casi sospetti delle difficoltà scolastiche. Viceversa si va a vanificare de facto ogni intento previsto dalla Legge, in quanto viene meno la possibilità di stilare il piano didattico personalizzato volto a favorire il successo scolastico dello studente. Non è cosa da poco, a nostro avviso si calpesta il diritto all'istruzione garantito dalla Costituzione. Pensiamo anche agli studenti stranieri che si trovano in difficoltà con la lingua italiana; se non garantiamo loro l'assistenza di cui necessitano, andiamo a privarli di un diritto e a porre in essere una discriminazione che, stupisce, dovere essere solo noi di Fratelli d'Italia a dovere segnalare.". I due delegati di FdI hanno anche fatto notare che molte visite vengono  assegnate in sedi fuori provincia per cui è lecito domandarsi se tale procedura non sia tesa a favorire le strutture private accreditate, che notoriamente abbreviano i tempi di accesso al servizio avendo però costi più alti. 
"Vogliamo altresì ricordare - hanno concluso Frediani e Baldoni - che la legge in materia prevede che i famigliari fino al primo grado degli studenti del primo ciclo dell'istruzione con certificazione di DSA e BES, abbiano il diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili allorché impegnati con la struttura scolastica in un piano di assistenza alle attività didattiche da svolgere a casa. Anche in questo caso il disservizio costituisce un ostacolo al diritto del cittadino. Quindi, ci rivolgiamo al governatore Enrico Rossi e all'assessore alla Sanità della Regione Toscana Stefania Ricciardi affinché si mettano una mano sulla coscienza; il costo dei loro insuccessi non vada a ricadere sui nostri ragazzi andando a creare lacune nella formazione culturale ed educativa foriere di quella frustrazione che è propedeutica all'abbandono anticipato del percorso di studio.Non trovino scuse, si attivino affinché venga implementato, se necessario, il numero dei professionisti necessari alle strutture regionali quali neuropsichiatri, logopedisti, psicologi. I soldi ci sono.L'istruzione è un diritto costituzionale."
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Il sindaco di Massa Francesco Persiani è intervenuto con un lungo comunicato nella vicenda del teatro Guglielmi accusando l'opposizione di dilungarsi in attacchi propagandistici senza senso:
Visto che il Pd di Massa e il consigliere regionale Giacomo Bugliani parlano tanto di verità, allora loro per primi sulla vicenda del Teatro Guglielmi dovrebbero smettere di diffondere una realtà falsificata e distorta. Ha ragione il consigliere regionale quando afferma che “non è vero che in politica tutto è lecito”, ma sono proprio la ricostruzione e le dichiarazioni sue e del suo partito a non essere lecite. Sono inaccettabili quanto inesatti gli attacchi propagandistici fatti per puro interesse elettorale dal Pd comunale che, prima di altri, aveva promesso la riapertura del teatro già nel 2018.
E’ bene ricordare che fu infatti l’allora sindaco Volpi, in piena campagna elettorale, a vantarsi (proprio come fece anche per il Regolamento urbanistico) del lavoro con la Commissione di pubblico spettacolo e con i Vigili del fuoco, salvo poi non far redigere dagli uffici comunali neppure una bozza di progetto né fornire loro alcuna indicazione al riguardo. Il Pd, dal sequestro preventivo della struttura, nulla ha fatto per risolvere la delicata questione; non solo non ha dato mandato agli uffici di lavorare ad una progettualità, ma non aveva neppure idea di che strada intraprendere per trovare una soluzione adeguata. In sei mesi, hanno solo chiesto il dissequestro senza svolgere alcuna iniziativa reale. Se avessero lavorato concretamente, se avessero perlomeno imbastito un progetto, se avessero effettivamente lavorato, come sostengono, forse oggi avremmo risparmiato tempo. Invece, nulla di tutto questo è stato fatto e siamo partiti da zero.
Ma fin da subito ci abbiamo lavorato seriamente, sapendo bene quanto fosse e sia importante riaprire il Guglielmi in tempi rapidi, riuscendo a consegnare ai Vigili del fuoco un progetto omogeneo, rispettoso delle norme di sicurezza e delle parti storiche del nostro teatro con l’avallo della Soprintendenza dei beni culturali. E lo abbiamo fatto nei primi 100 giorni di mandato. A questo proposito vorrei, una volta per tutte, chiarire di non aver mai promesso la riapertura del Guglielmi nei primi cento giorni di amministrazione, ma di aver esplicitamente detto che sarebbe stato un sogno restituire il teatro in quel lasso di tempo.
Il nostro progetto è stato approvato dai Vigili del fuoco, i lavori sono già stati appaltati e siamo solo in attesa del nulla osta in questi giorni da parte dell’Autorità Giudiziaria competente per poter avviare i cantieri. Di certo, è evidente, non siamo stati fermi e di certo, restituiremo alla città il nostro amato teatro più bello, sicuro e funzionale. Nel frattempo, non abbiamo lasciato Massa senza stagione teatrale né senza cultura visto il grande riscontro per gli spettacoli di alta qualità al Teatro dei Servi. Non ci siamo arresi, caro Pd, al contrario questa amministrazione manterrà fede alle promesse.
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