Politica
Consulta immigrati comune di Carrara: la presidente è Marinela Cuni che assicura "Ascoltare, integrare e collaborare sono i nostri obiettivi"
La consulta dei Cittadini immigrati ha una nuova presidentessa. Si chiama Marinela Cuni, è di origine albanese ed è stata scelta dai componenti della consulta giovedì scorso. Ad…

Lorenzo Pascucci nominato responsabile regionale dell'organizzazione di Forza Italia Toscana
“Accolgo con grande onore e profondo senso di responsabilità la nomina a Responsabile Regionale dell’Organizzazione di Forza Italia Toscana. Ringrazio il Coordinamento Regionale e il Segretario Regionale Marco…

Le liste civiche di Massa sosterranno Roberto Valettini alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara
Le liste civiche Civici Apuani e Lista Persiani Sindaco comunicano la propria decisione di sostenere la candidatura di Roberto Valettini, sindaco di…

Politeama Verdi a Carrara: incontro tra condomini e sindaco Arrighi che assicura che il prossimo passo sarà il progetto di consolidamento
Politeama: nuovo incontro a palazzo Civico per discutere del futuro dell'edificio di piazza Matteotti. Dopo che lo scorso 27 novembre si era riunito il tavolo tecnico a cui partecipano, oltre…

Elezioni provinciali: 17 sindaci e 228 consiglieri comunali al voto per scegliere il nuovo Presidente della Provincia
Tutto è pronto a Palazzo Ducale per accogliere i 245 "grandi elettori" (17 sindaci e 228 consiglieri comunali) che sabato 20 dicembre 2025 sono chiamati a scegliere…

Rinnovo del consiglio direttivo dei Paladini Apuoversiliesi: Colacicco confermata alla presidenza
Lunedì 15 Dicembre si è tenuta l' assemblea dell’Associazione Paladini Apuaversiliesi, quest’anno anche elettiva del nuovo Consiglio Direttivo per i prossimi cinque anni dal 2026 al 2030. “Dopo…

Autonomia e responsabilità: il segretario generale di Cisl scuola Toscana Roberto Malzone interviene sul caso Albanese
"In merito alle polemiche e alle annunciate ispezioni nei confronti di istituti scolastici a seguito di iniziative cui ha preso parte Francesca Albanese - ha dichiarato Roberto Malzone,…

La consigliera del Comune di Massa Daniela Bennati, Polo Progressista & di Sinistra: "Il Presidente Incoronato garantisca la trasparenza della seduta sulle partecipate"
"I consiglieri non dovrebbero essere schiaccia-tasti e comunque io sicuramente non lo sono." Così la consigliera Daniela Bennati del Polo Progressista & di Sinistra interviene…

Presidio permanente per la Palestina Massa: "Per una scuola libera e senza censura", venerdì 19 dicembre, in Piazza Palma
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato emesso dal Presidio permanente per la Palestina Massa. «Nei giorni scorsi una scuola della nostra città ha…

Massimiliano Manuel, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Carrara: "Dopo mesi nulla è cambiato, ora rischio grave per gli archivi storici"
«A distanza di oltre tre mesi dalle nostre segnalazioni, non solo non si è mosso nulla, ma emerge oggi un rischio concreto e gravissimo: il deposito…

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«A distanza di oltre tre mesi dalle nostre segnalazioni, non solo non si è mosso nulla, ma emerge oggi un rischio concreto e gravissimo: il deposito in cui sono stati stoccati gli archivi cartacei del Centro per l'Impiego, all'interno di uno stabile che dovrebbe essere ristrutturato, potrebbe subire danni irreparabili», scrive Massimiliano Manuel, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Carrara.
«Parliamo di documentazione fondamentale, relativa alle contribuzioni antecedenti agli anni '90, in gran parte non digitalizzata. La loro eventuale perdita rappresenterebbe un danno enorme per centinaia di cittadini, in particolare per chi è vicino alla pensione e rischierebbe di non poter più recuperare dati essenziali per il proprio futuro previdenziale. A tutto questo si aggiunge una situazione ormai indecorosa per l'utenza: il Centro per l'Impiego è ancora provvisoriamente collocato a San Martino, dove i cittadini sono costretti ad attendere il proprio turno all'aperto, sotto una tettoia, al freddo e alle intemperie. Una condizione inaccettabile sia per gli utenti che per i lavoratori».
Massimiliano Manuel aggiunge: «La Regione Toscana, che ha competenza sui Centri per l'Impiego, non può continuare a voltarsi dall'altra parte. È necessario intervenire immediatamente per mettere in sicurezza gli archivi storici, garantire sedi e spazi adeguati e assicurare un accesso dignitoso ai servizi pubblici.
La vicenda è inoltre all'attenzione del consigliere regionale di Fratelli d'Italia Marco Guidi, affinché la problematica venga affrontata anche a livello regionale con la dovuta urgenza.
Allo stesso tempo, anche il sindaco di Carrara deve uscire dal torpore e occuparsi concretamente dei problemi quotidiani dei cittadini. Servono soluzioni e interventi reali, non slogan o annunci, soprattutto quando sono in gioco diritti fondamentali come l'accesso al lavoro e alla previdenza.
Se la Regione c'è, batta un colpo. E lo stesso faccia l'amministrazione comunale. I cittadini di Carrara meritano rispetto, tutele e servizi all'altezza», conclude Manuel.
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Nessun piano per l'emergenza freddo per i senzatetto nel comune di Carrara: lo segnala il consigliere della Lega Andrea Tosi che spiega: "A Carrara continua a mancare un piano strutturale per affrontare le esigenze delle persone più fragili durante i mesi invernali. A distanza di un anno, nulla è cambiato. L’amministrazione Arrighi non ha messo in campo alcuna risposta organizzata, mentre dovrebbe guardare con attenzione al modello virtuoso del Comune di Massa. A Massa, grazie alla collaborazione tra l’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Persiani e il Terzo Settore, è stato attivato anche per il 2025/2026, e per il terzo anno consecutivo, il Piano Emergenza Freddo, già sperimentato con successo negli anni precedenti. Un progetto fortemente voluto dall’assessore alle politiche sociali della Lega Francesco Mangiaracina, che dimostra come, quando c’è volontà politica, sia possibile programmare e intervenire in modo serio e concreto. Il piano massese prevede accoglienza notturna, unità di strada, distribuzione di beni essenziali come sacchi a pelo e bevande calde. Da quest’anno, grazie ad un investimento economico importante, il comune di Massa ha migliorato il proprio piano addirittura dotandosi di una struttura comunale per l’accoglienza notturna. Un sistema coordinato, efficace e soprattutto continuo, pensato per tutelare le persone senza dimora nei mesi più difficili dell’anno.
A Carrara, invece, anche quest’anno non esiste un Piano Freddo strutturato. Manca una programmazione, manca un coordinamento con il Terzo Settore, manca una visione chiara su come affrontare un’emergenza che si ripresenta puntualmente ogni inverno. Un’assenza grave, che rischia di lasciare senza risposte chi vive condizioni di fragilità estrema. La Lega ribadisce con forza che la tutela delle persone più deboli non può essere affidata all’improvvisazione o alla buona volontà dei singoli. Servono programmazione, responsabilità e atti concreti. Per questo motivo annunciamo la presentazione di una mozione in Consiglio comunale per chiedere all’amministrazione Arrighi di attivare finalmente anche a Carrara un Piano Emergenza Freddo strutturato, prendendo esempio da quanto già realizzato con successo a Massa.Fare politica significa prevenire i problemi, non rincorrerli. Un anno è passato senza risposte: adesso è il momento di agire".
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"Il comune di Massa disporrà di un tesoretto, pari a un milione e 800 mila euro, incassato con le sanzioni per violazione al Codice della Strada, che sarà, comunque, investito sul territorio, dimenticandosi,però,che da una parte i cittadini pagano già ogni tipo di tassa prevista, sia a livello locale che nazionale e che i servizi concessi in cambio dal comune, risultano essere del tutto carenti come nel caso dei parcheggi pubblici" a parlare è Stefano Benedetti presidente di Massa Città Nuova che prosegue: "Ad oggi a Massa non sono stati costruiti, come promesso a suo tempo, parcheggi strategici e di servizio al centro città e alla Marina. Nel merito, è apprezzabile lo sforzo del comune che regala durante il periodo natalizio due ore di parcheggio gratuito, ma il problema reale è che in centro città,ormai, non si trovano più parcheggi liberi e ciò contribuisce ad aumentare l’ attuale crisi commerciale dei negozi a favore dei centri commerciali periferici che dispongono invece di grandi spazi.In questo senso, soprattutto le multe per divieto di sosta o di sconfinamento dell’orario fissato nel ticket, diventano un vero e proprio accanimento nei confronti dei cittadini. Infatti, le sanzioni dovrebbero avere un effetto deterrente, che in realtà in questo modo, si trasforma in una vera e propria vessazione per i cittadini e sicuramente in un budget di bilancio per gli addetti al controllo del traffico e maggiormente oggi, perché il comune si è dotato di ausiliari del traffico che hanno il solo compito di vigilare costantemente sui mezzi che violano il codice della Strada per portare a casa multe a iosa… e le entrate, ovviamente, salgono in modo vertiginoso. Basti pensare che solo nel 2019 l'incasso delle sanzioni a Massa era pari ad 1.247.643,17 euro con un entrata procapite di 18,21 ed oggi l’ incasso è di un milione e 800 mila euro con un procapite di 27 euro. È ovvio che la mancanza di parcheggi pubblici favorisce la violazione del Codice della Strada e al contrario una disponibilità equa di spazi a pagamento e anche liberi, permetterebbe alla popolazione un risparmio importante, soprattutto per le fasce deboli. In passato si era parlato della realizzazione di parcheggi sotterranei o sopraelevati, come quello annunciato più volte nell’area dell’ ex intendenza di Finanza, ma, ad oggi, pare che tutti si siano dimenticati di ciò. Anche l’entrata dei proventi dei parcheggi pari a 1.325.000 euro sembra essere troppo alta rispetto alla totalità dei parcheggi e ciò significa che, probabilmente, non viene rispettata la percentuale di parcheggi liberi prevista dal Nuovo Codice della Strada, infatti a Massa i parcheggi bianchi sono una lontana chimera, tenuto conto che ogni caserma presente sul territorio ha a disposizione una valanga di parcheggi sottratti alla popolazione. Mi auguro che il Sindaco Persiani la smetta di gettare al vento denaro in opere e iniziative inutili e non prioritarie e cominci a pensare ai servizi per i cittadini, come appunto la costruzione di parcheggi e la stesura di un nuovo Piano del Traffico in una città di file interminabili dove oggi non si cammina più".
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Nella mattinata di martedì 16 dicembre presso la Sala Giunta del Comune di Massa, è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Massa, rappresentato dal Sindaco Francesco Persiani, e Plastic Free – Organizzazione di Volontariato Onlus, rappresentata per delega dal referente della Provincia di Massa-Carrara, Daniele D’Alessandro.Plastic Free è un’associazione di volontariato attiva su tutto il territorio nazionale, impegnata nella realizzazione di progetti e iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta contro l’inquinamento da plastica.Con la sottoscrizione del Protocollo, il Comune di Massa conferma il proprio impegno nella promozione e valorizzazione della tutela ambientale e del volontariato, sia in ambito ambientale che sociale, riconoscendo l’importanza delle iniziative promosse da Plastic Free per il miglioramento e la valorizzazione del territorio. L’accordo prevede che l’Associazione Plastic Free affianchi il Comune in una serie di azioni virtuose finalizzate anche alla candidatura di Massa a “Comune Plastic Free”. Tra le attività previste figurano l’organizzazione e la gestione di appuntamenti di pulizia ambientale, lezioni di educazione ambientale nelle scuole, passeggiate ecologiche, attività di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza tramite stand informativi, nonché la segnalazione di situazioni di abbandono dei rifiuti sul territorio comunale.Il Comune di Massa, dal canto suo, si impegna a concedere il patrocinio gratuito alle iniziative promosse dall’associazione, a supportare le attività di pulizia ambientale e a mettere a disposizione spazi pubblici per l’allestimento di postazioni informative.Il Protocollo d’Intesa avrà una durata di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile alla scadenza.
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Procedono secondo i tempi previsti in via del Plebiscito gli interventi per il recupero e la riqualificazione di palazzo Rosso. Sullo storico edificio ex sede, tra l'altro, della biblioteca civica sono previsti importanti interventi finalizzati alla sua riapertura dopo oltre dieci anni di chiusura. L'investimento complessivo è di circa 2,8 milioni di euro coperti sia con risorse derivanti dal bando delle periferie che con fondi propri del Comune. Il cantiere si è aperto lo scorso giugno e sta procedendo nel rispetto del cronoprogramma. Nella prossima fase di intervento si procederà, tra l'altro, alla demolizione e alla successiva ricostruzione dei solai e della copertura, per questo si rende necessaria l'installazione di una gru al servizio del cantiere. Per consentire il trasporto in cantiere della gru e il suo assemblaggio saranno in vigore alcune modifiche a viabilità e sosta per le giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre.
Per consentire il transito degli autocarri addetti al trasporto dei componenti della gru a partire dalle 7 di mercoledì 17 dicembre fino alle 18 di giovedì 18 dicembre sarà in vigore un divieto di transito e sosta per tutti i veicoli in via del Plebiscito e un divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli in via Roma per un tratto di circa metri 20 a mare di via D'Azeglio.I camion con le varie parti della gru per raggiungere il cantiere di piazza Accademia percorreranno via Roma in senso ascendente per poi svoltare a destra in via Aronte, proseguire su via don Minzoni e poi svoltare a sinistra in via D'Azeglio. Da via D'Azeglio, infine, i camion svolteranno su via VII Luglio e la percorreranno da mare verso monte fino a palazzo Rosso. Per consentire lo svolgimento di tutte queste operazioni in sicurezza lungo tutto il tragitto saranno presenti, oltre agli agenti della polizia locale, anche movieri che si occuperanno di bloccare il traffico per il tempo strettamente necessario a permettere il trasporto. Una volta raggiunto il cantiere ogni singolo pezzo della gru sarà subito assemblato. Complessivamente serviranno sei viaggi per completare il trasporto del macchinario.
"Il grande lavoro di riqualificazione della città prosegue secondo i tempi previsti – sottolinea l'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini -. Dopo oltre dieci anni di chiusura palazzo Rosso sta venendo completamente recuperato per essere restituito alla collettività e tornare a essere quel luogo nevralgico per la vita cittadina che è sempre stato. I lavori in corso sono sia strutturali che di ristrutturazione. Nella prossima fase interverremo direttamente sul tetto, che sarà completamente rifatto, così come sui solai che saranno adeguati alle moderne normative. Andremo inoltre a ripristinare alcuni doppi volumi che nel tempo erano stati modificati e interverremo con particolare attenzione sul restauro dei decori marmorei e delle altre superfici di pregio. Il cantiere interesserà anche il palazzo di via del Plebiscito attiguo all'entrate della ex sede della biblioteca. E' qui che troveranno spazio l'ascensore, le scale antincendio, i servizi e, più un generale tutte quelle soluzioni progettuali necessarie a garantire una piena accessibilità alla struttura e il rispetto di tutte le norme di sicurezza".
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È stato approvato all'unanimità dal Consiglio Provinciale, nel corso dell'ultima seduta, il Piano Provinciale di programmazione dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2026/2027.Si è così concluso il percorso iniziato alcune settimane fa che ha visto impegnate in prima battuta le Conferenze Zonali delle Apuane e della Lunigiana e, in un secondo momento il Tavolo provinciale di concertazione integrato. Adeso tutti gli atti vengono trasferiti alla Regione Toscana per gli ulteriori adempimentiSono molte le richieste pervenute che riguardano la scuola primaria, soprattutto per il passaggio a tempo pieno. Significative le richieste per le scuole superiori, dal liceo del Made in Italy ai corsi serali in Lunigiana.
Queste le richieste approvate
Offerta formativa infanzia
Una sezione aggiuntiva per incremento iscrizioni per l'Istituto Comprensivo Massa 3 Marina di Massa per i plessi di Casone e Villette.
Una unità di personale docente per l'Istituto comprensivo Avenza Menconi Carrara, per il plesso Collodi Avenza centro Carrara.
Offerta Formativa primaria
Passaggio da tempo normale modulare a pieno per i seguenti istituti:
- Istituto comprensivo Moratti di Fivizzano, plesso di Caniparola Fosdinovo
- Istituto comprensivo Massa 3 Marina di Massa per i plessi Casone e Villette B
- Istituto Comprensivo Malaspina Massa per il plesso Dante Alighieri di Massa
Richiesta di una classe aggiuntiva per
- Istituto comprensivo Alfieri Bertagnini per il plesso Santa Lucia per scissione di una pluriclasse
- Istituto comprensivo Malaspina Massa per il plesso Dante Alighieri per incremento iscrizioni
Offerta formativa secondaria di primo grado
Istituto comprensivo Massa 3 Marina di Massa: trasformazione da tempo normale a prolungato classe prima
Offerta formativa secondaria di secondo grado
Istituto Pacinotti Belmesseri di Bagnone:
- richiesta nuovo indirizzo Liceo del Made in Italy per la sede di Pontremoli
- richiesta di attivazione di un corso serale per la sede di Bagnone con indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera
- richiesta di attivazione di un nuovo indirizzo servizi per la sanità e l'assistenza sociale per un sito comodo da raggiungere (Aulla) fatta salva la verifica di un numero di iscritti congruo per la sede di Fivizzano
Istruzione e formazione professionale
Istituto scolastico Barsanti di Massa.
Per la sede di Massa.
Attivazione di percorsi per i profili:
- Operatore ala riparazione dei veicoli a motore
- Operatore elettrico
- Operatore termoidraulico
Per la sede di Carrara.
Attivazione del seguente profilo:
- Operatore dell'abbigliamento e dei prodotti tessili per la casa
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Una serata di riflessione democratica contro la censura e la militarizzazione delle nostre vite. L'associazione "Il Coraggio della Pace - Disarma" porta a Massa due voci fuori dal coro: il professor Angelo D'Orsi, già docente di Storia del Pensiero Politico all'Università di Torino, e il professor Alfonso Maurizio Iacono, già professore di Storia della Filosofia all'Università di Pisa.L'iniziativa si inserisce nella campagna nazionale "Disarma la Finanziaria", un movimento che denuncia le folli spese militari intraprese dal governo e il sistema di guerra che l'Europa sta propugnando, avviandosi verso la propria autodistruzione.
Una risposta democratica alla censura
Come scrive il fisico Carlo Rovelli in una recente intervista, "chi non si allinea all'Ucraina viene demonizzato". Rovelli sottolinea che vi è una "campagna di demonizzazione di chiunque si discosti dalla linea del sostegno militare all'Ucraina". È esattamente ciò che sta accadendo al professor D'Orsi e a molti altri intellettuali che osano parlare di cessate il fuoco, disarmo e dialogo.Questa serata vuole essere una risposta democratica a questa censura ormai dilagante. Angelo D'Orsi e Alfonso Maurizio Iacono porteranno le idee della ragionevolezza, del disarmo. E ribadiranno una verità scomoda: la Russia non è il nostro nemico. Il nemico è la guerra.
I numeri della follia militare
La Legge di Bilancio del governo Meloni racconta una storia chiara: più soldi per le armi, meno per le persone. La spesa per il riarmo supera i 32 miliardi di euro, con un aumento di oltre il 20% rispetto alle ultime due leggi di bilancio. Nel 2026 arriverà a 32,4 miliardi. In dieci anni la spesa militare è cresciuta di 12,5 miliardi (+63,8%).Nel frattempo, la spesa sanitaria pubblica scende al 6,3% del PIL, sotto la soglia minima raccomandata dall'OMS. La spesa per investimenti pubblici si ferma al 3,4%. Sanità, scuola e ricerca arretrano mentre le spese militari avanzano.DISARMA LA FINANZIARIA, da Catania ad Aosta ha organizzato incontri con tutti gli intellettuali e i pensatori contro la guerra, un grande movimento per fermare questa folle deriva.
La complessità del nostro tempo
Il professor Iacono ci aiuterà a riflettere sulla complessità del tempo che viviamo, in dialogo con il professor D'Orsi. Un confronto necessario per capire come uscire dalla spirale di guerra e austerità che ci stanno imponendo. Il doppio standard dentro il quale viviamo ormai strabici, con un genocidio in diretta, per il quale ne l’Europa ne l’Italia stanno facendo nulla, complici del governo Netanyahu e di questa strage di innocenti. Dall’altra una guerra per procura, che una delle due parti, gli USA, oggi vuole fermare mentre l’Europa cerca di alimentare ed estenderla con una strategia del riarmo e della leva obbligatoria. Saremo al Jack Rabbit anche per dire che noi in guerra non ci andiamo.
L'associazione "Il Coraggio della Pace - Disarma" ha ricevuto da subito l'appoggio e la disponibilità del Jack Rabbit, locale storico di Massa situato sotto l'ex Cinema Astor. Uno spazio che da anni rappresenta un punto di riferimento per la cultura indipendente e il dibattito libero in città, luogo ideale per ospitare queste voci. Vi invitiamo a partecipare per far sentire a chi ci mette la faccia che non è solo e che rappresenta tutte e tutti noi in questa lotta! Grazie al professor D’Orsi e al prof Iacono.
Contro la censura.
Contro la militarizzazione delle nostre vite.
Contro le spese militari.
La Russia non è il nemico. Il nemico è la guerra.
Per informazioni: Angelica Gatti 329 0692889
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Il circolo della Montagna Rifondazione Comunista Massa Carrara mette in evidenza come non sia stato fatto nulla dopo la frana causata dal maltempo un mese fa sulla montagna massese: "È passato quasi un mese dagli ultimi eventi franosi che hanno interessato l'intera zona montana del Comune di Massa, eppure nulla è stato fatto se non delimitare le zone interessate con transenne e poco più. A Casette la strada principale, comunale, è ancora interdetta al traffico e una famiglia è tutt'ora fuori casa. L'assurdo è che, in queste settimane di bel tempo, la frana non è stata minimamente toccata, giace sull'asfalto tale e quale a un mese fa. Non è stata posta nemmeno una segnaletica adeguata: la chiusura della carreggiata è segnalata soltanto da una misera transenna, nemmeno visibile quando fa buio. Ed infatti è accaduto che, qualche sera fa, un'ambulanza non abbia notato il segnale di chiusura della strada e sia stata così costretta a fare marcia indietro, perdendo la tempestività dell'intervento, per fortuna non grave. Gli autobus adesso arrivano in paese, passando per la via del bacino marmifero, ma terminano la corsa nella piazza principale, lasciando mezzo paese scoperto, quando invece potrebbero percorre l'intera tratta, fino al cimitero, rispettando così tutte le fermate ed evitando a persone anziane, spesso gravate da buste della spesa piene, una “passeggiata” fuori programma. Ricordiamo che anni fa, in occasioni simili, gli autobus facevano capolinea al cimitero, per poi tornare indietro dal bacino marmifero. Per cui, non vediamo il perché non si possa ripetere anche questa volta l'operazione. Segnaliamo anche che il semaforo posto sotto l'acquedotto nei giorni scorsi non funzionava bene, mettendo quindi a repentaglio la sicurezza degli abitanti, come se ce ne fosse un ulteriore bisogno. Ricordiamo, per l'ennesima volta, che nemmeno il mese di tempo indicato dalla determina di pulizia del 22 ottobre 2025, n. 2391, è stato rispettato: le reti paramassi poste sul sentiero 169, anch'esso comunale, a Forno, non sono state ancora pulite, nonostante nella determina stessa si indicasse come urgente l'intervento. Infine, rammentiamo che nemmeno la frana sopra il mulino di Canevara è stata rimossa: ad oggi è intervenuta solo Gaia, che a fatica ha riallacciato la pompa delle fognature, ma la strada pedonale e la carreggiata continuano ad essere gravate dal crollo del versante; senza considerare che praticamente è a ridosso delle abitazioni. I cittadini della montagna chiedono, giustamente, delle risposte, e noi ci chiediamo: quando finirà il tempo dell'immobilismo e si deciderà di intervenire in maniera strutturale per risanare il dissesto idrogeologico della montagna? La montagna chiama, ma la città non vuole ascoltare".
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E' stata approvata la graduatoria provvisoria relativa al bando di concorso per l'erogazione dei contributi di integrazione al canone di locazione riferita al bando dello scorso 13 ottobre. Le domande pervenute sono state in totale 565, di cui 494 sono state ammesse, mentre 71 escluse. Anche quest'anno come amministrazione ci siamo impegnati a finanziare con risorse proprie del Comune, e un piccolo contributo della Regione Toscana, il contributo affitto – sottolinea la vicesindaca e assessore al Sociale Roberta Crudeli -. Siamo d'altronde consapevoli di come tante famiglie siano costrette ad affrontare quotidianamente problemi e difficoltà e l'alto numero di domande che abbiamo ricevuto ne è una prova tangibile. Per tutte queste famiglie il contributo affitto rappresenta un aiuto e un sostegno concreti che permette loro di alleggerire il peso del canone di locazione. Il contributo affitto fa parte di quelle politiche attive che crediamo siano la miglior risposta ai bisogni reali dei cittadini"Tutti coloro che sono stati esclusi riceveranno una lettera raccomandata, unitamente al codice di protocollo associato alla domanda di partecipazione, di cui viene comunicato il codice identificativo.Avverso la graduatoria provvisoria è possibile proporre ricorso facendo pervenire la propria opposizione entro e non oltre il termine perentorio del 12 gennaio 2026 tramite raccomandata indirizzata al Comune di Carrara – Ufficio Protocollo - Piazza 2 Giugno, Carrara, in alternativa con consegna a mano all'Ufficio Protocollo del Comune di Carrara, Piazza 2 Giugno, o infine mediante Posta Elettronica Certificata all'indirizzo
La documentazione è disponibile anche all'URP del Comune o sul sito.
- Piano Emergenza Freddo 2025/2026: una comunità che si prende cura. Comune di Massa ed Enti del Terzo Settore al fianco delle persone più fragili
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- Strade e quartieri da valorizzare: un impegno condiviso tra il comitato Tra la Gente e i consiglieri Pd Santi e Tarantino per migliorare il territorio di Massa
- Anmil Massa Carrara e comune inaugurano l'albero per sensibilizzare sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro
- "Veniamo noi a ispezionare voi!": minacce in stile Albanese e accuse di fascismo dalle associazioni di sinistra di Massa contro la decisione di inviare ispettori per garantire il contradditorio negli incontri della relatrice Onu nelle scuole
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