Politica
Piano parcheggi per Marina di Carrara che tenga conto delle esigenze dei residenti: la richiesta di Associazione Arca
Marina di Carrara, città di mare e meta turistica estiva, vive ogni anno un incremento esponenziale di presenze durante i mesi caldi. Se per i visitatori questa è…

"Massa e Ospedale del Cuore sono un esempio importante dell'impegno umanitario dell'Italia": l'onorevole Bergamini di Forza Italia visita i bambini palestinesi curati a Massa
L'onorevole Deborah Bergamini, vicesegretario nazionale di Forza Italia, ha visitato nella mattinata di giovedì 14 agosto 2025 l'ospedale del cuore di Massa, OPA. Bergamini,…

Privilegiati, beneficiati dalla politica e responsabili del degrado di Massa: Brunetti e Rivieri di Indipendenza si scagliano contro Persiani e Forza Italia
Durissimo attacco all’amministrazione massese del sindaco Francesco Persiani e a Forza Italia Toscana arriva dai responsabili comunali e provinciali di Indipendenza, Gian Luca Brunetti e Mauro Rivieri, peraltro…

"Giravolta del Pd sui beni estimati": il consigliere Martinelli ripercorre la vicenda in consiglio regionale
Si riaccende la polemica sui beni estimati. Il consigliere comunale di Carrara Matteo Martinelli interviene per ricostruire i passaggi della vicenda durante il periodo in cui consigliere regionale…

"Piscina di Carrara, probabile buco nell'acqua": la critica di Giuseppe Bergitto segretario comunale di Forza Italia Carrara
Giuseppe Bergitto, segretario Forza Italia Carrara, relaziona sul caso dei lavori ancora non ultimati alla piscina di Carrara centro: "L’annosa vicenda della piscina di Carrara centro da un…

Caldo torrido e fontane spente a Massa: la segnalazione di Italia Nostra Massa Montignoso
Fontane a secco a Massa, Italia Nostra Massa Montignoso torna a rivolgersi al sindaco: "Abbiamo più volte denunciato la cattiva manutenzione delle nostre fontane pubbliche e solo…

Il Polo P&S: in via Pisa la riparazione stradale è durata meno di 24 ore
“Questa mattina mentre andavo al lavoro percorrendo via Pisa ho dovuto constatare come la riparazione stradale effettuata ieri mattina sia durata meno di ventiquattro ore e così ho…

Amministrazioni accusate di abusivismo che restano in silenzio: Rifondazione Comunista Massa chiama in causa Massa e Montignoso sull'aeroporto del Cinquale
Ancora dubbi sull'aeroporto del Cinquale da parte di Rifondazione Comunista Massa: "Che il progetto vincitore della gara del Comune di Massa per la gestione dell'Aeroporto del Cinquale non…

"Il Consorzio torni a essere trasparente e super partes”: l'appello di Maria Teresa Baldini
«Difendiamo il territorio» – dichiara Maria Teresa Baldini, consigliera del Consorzio di Bonifica Toscana Nord – «perché la gestione di un ente così strategico deve basarsi su trasparenza,…

IMM paziente tenuto in vita artificialmente: l'analisi del segretario comunale di Forza Italia Giuseppe Bergitto
CarraraFiere un paziente ormai morituro: è questa l'analisi fatta dal segretario comunale di Forza Italia Carrara Giuseppe Bergitto che spiega: "IMM è una delle principali aziende partecipate del…

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I tabaccai tornano a far sentire la propria voce. A lanciare l’appello dal territorio apuano è Raffaele Grande, rappresentante della categoria all’interno di Confimpresa Massa-Carrara, che chiede con forza un aumento dell’aggio riconosciuto ai tabaccai per la vendita dei prodotti di monopolio e dei servizi di gioco. “L’aggio è fermo da oltre 30 anni, mentre costi di gestione, affitti, bollette e obblighi fiscali sono aumentati costantemente. È il momento che lo Stato riconosca il ruolo essenziale della nostra categoria”, dichiara Grande. Attualmente, i tabaccai ricevono un aggio che non è stato aggiornato dal 1993, nonostante l’importante funzione pubblica che esercitano: vendita di tabacchi, riscossione di tributi, pagamento bollette, ricariche, servizi digitali e molto altro.La richiesta è in linea con quanto già sollecitato a livello nazionale dalla Federazione Italiana Tabaccai (FIT), che stima un contributo della rete dei tabaccai all’erario di oltre 24 miliardi di euro l’anno tra accise sui tabacchi e gioco pubblico.Grande sottolinea come le piccole tabaccherie siano sempre più sotto pressione, con margini in calo e carichi burocratici in aumento.“Se non si interviene presto, molte attività rischiano la chiusura. La nostra non è solo una richiesta economica, ma una battaglia per la sopravvivenza di un presidio di legalità e prossimità sul territorio.”. Confimpresa Massa-Carrara si unisce così al coro di voci che, da tutta Italia, invocano un aggiornamento immediato dell’aggio, proporzionato al costo della vita attuale e all’impegno richiesto ai tabaccai in termini di responsabilità e servizio pubblico.
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Ritardi, corse saltate, autisti lasciati soli e zero sicurezza per i passeggeri: sarebbe questa la situazione del trasporto pubblico affidato ad Autolinee Toscane secondo il report del consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha riferito l’ennesimo episodio di degrado avvenuto mercoledì 6 agosto: “ Alla partenza, un uomo extracomunitario ha colpito con forza il vetro della porta del bus, con un oggetto pesante, nel tentativo di farsi aprire. Il gesto ha terrorizzato i pochi passeggeri a bordo. Pochi minuti dopo, in via Parma, è salita una vera e propria comitiva di uomini extracomunitari senza biglietto, che hanno subito assunto un atteggiamento arrogante e aggressivo. L’autista ha provato più volte a farli scendere, spiegando con calma che non era possibile viaggiare senza biglietto, ma loro hanno reagito con minacce, atteggiamenti violenti e totale disprezzo delle regole. I cinque passeggeri italiani presenti sul mezzo erano visibilmente impauriti e, ad un certo punto, hanno temuto il peggio. Uno di loro, anziano, ha supplicato l’autista e gli extracomunitari di risolvere la situazione perchè stava per perdere il treno, cosa che poi è accaduta. Altre due donne avevano coincidenze per Colonnata e si è accumulato un grande ritardo. Nessuno è intervenuto ad aiutare i passeggeri e l’autista rimasto da solo e senza alcun supporto che è stato costretto a chiamare i Carabinieri. Tuttavia nessuna pattuglia è arrivata. Il mezzo è rimasto fermo oltre mezz’ora, in balia di questi 20 soggetti che si sentivano liberi di fare e dire di tutto. Alla fine, solo per sfinimento, sono scesi e il mezzo è potuto ripartire. Autolinee Toscane è un disastro annunciato perché non è più solo questione di ritardi, corse tagliate, bus che non passano o arrivano dopo ore, il vero dramma è che i mezzi sono diventati insicuri, ingestibili e terra di nessuno. Gli autisti vengono lasciati a fare da controllori, mediatori, forze dell’ordine. E tutto questo mentre chi dovrebbe pagare e rispettare le regole fa come gli pare. Autolinee Toscane è lo specchio di un sistema fallito: un’azienda senza controllo, senza rispetto per l’utenza e incapace di garantire il minimo livello di sicurezza. Ma la responsabilità è anche e soprattutto politica. La politica buonista della sinistra ha abdicato alla legalità. In Toscana, terra storicamente amministrata dal Partito Democratico, il trasporto pubblico è diventato l’ennesimo simbolo del declino: si fanno proclami sull’inclusione, sulla “mobilità sostenibile”, ma si chiude un occhio – anzi due – di fronte all’illegalità quotidiana. Chi paga il biglietto, chi paga le tasse, oggi ha meno diritti di chi sale con arroganza , crea disordini e minaccia chi lavora. Questo è il frutto di decenni di permissivismo, ideologismo e retorica vuota. Gli episodi come quello di mercoledì non sono “emergenze” isolate, sono la normalità di un sistema che ha rinunciato a far rispettare le regole, e che ha dimenticato chi ogni giorno prende un autobus per andare a lavorare, per raggiungere un parente, per vivere una vita normale. Il tempo delle scuse è finito. Basta parole e basta silenzi. Servono controlli a bordo. Servono forze dell’ordine pronte ad intervenire. E serve, prima di tutto, una politica che rimetta al centro legalità, sicurezza e rispetto per i cittadini onesti.O continueremo a vivere in un paese dove chi rispetta le regole è sempre quello che resta a piedi”.
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La segreteria del Pd di Carrara ha commentato il ricorso straordinario presentato dal comune di Pisa contro quanto deciso dai comuni di Massa e di Carrara, sul conferimento delle quote di Cermec, in vista dell'ingresso nella Capogruppo Retiambiente Spa: "Il primo aspetto che sorprende è l'attacco "fratricida" del comune di Pisa (a guida leghista) nei confronti del comune di Massa (che ha i medesimi colori), nel tentativo di impedire un percorso condiviso da anni e ormai alla soglia del suo completamento - hanno dichiarato dal Pd - Che Cermec sia stato individuato come un sito dedicato e da dedicare al trattamento e smaltimento dei rifiuti, non è certo una novità. Come non è una novità che quell'area, una volta ammodernata, possa diventare un polo ambientale utile a tutta l'Ato Toscana Costa e non solo ai comuni di Massa e di Carrara.Quello relativo a Cermec è un percorso frutto di lunghe e numerose condivisioni, sia politiche, che tecniche. E' indubbio che ci saranno ricadute positive per il territorio (ambientali, industriali, occupazionali, ecc.), ma è altrettanto indubbio che tali benefici riguarderanno anche la compagine di Retiambiente: il revamping dell'attuale impianto, infatti, garantirà il trattamento dei rifiuti in loco, riducendo il trasporto degli stessi presso altri impianti sparsi per l'Italia. Ciò comporterà un'ottimizzazione dei tempi e dei costi, al di là di ogni atteggiamento politico. Di certo, se vogliamo rimanere nel campo della politica, la nostra azione sarà quella di continuare a difendere gli interessi del territorio, che non significa solo quello di Massa e di Carrara, bensì quello dell'intera Ato costiera. E' solo con una visione più ampia sul futuro (e meno "provinciale") che potremo garantire alla collettività dei benefici a lungo termine, evitando di inquinare, per mere questioni politiche, prospettive promettenti per i cittadini, i lavoratori e le aziende pubbliche che siamo chiamati a controllare. Segreteria PD Carrara".
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La notizia del crescente numero di accessi agli ambulatori della Pubblica Assistenza di Carrara, servizio privato e a pagamento non è stata gradita dal Comitato Salute Pubblica Massa Carrara che ha voluto sottolineare come il successo di tale struttura sia generato dalla mancanza di rispetto dei patti fatti dal comune con la Asl che avrebbe dovuto rendere operativi due punti di primo soccorso sul territorio del comune di Carrara e che, ancora, non l'ha fatto: "Abbiamo letto sulla stampa parole “ dolci” sul punto di primo soccorso di Marina di Carrara, che certamente funzionerà bene ma, riguardo al quale è neccessario fare un distinguo grosso come una casa, anzi come un comune: si tratta di un servizio privato a pagamento. Ci domandiamo come mai la stampa si presti a queste operazioni di "washing" senza ricordare la storia dei punti di Primo Soccorso a Carrara. Nel 2016, la giunta allora in essere, maggioranza e opposizione, aveva firmato per avere, in cambio del trasferimento del ospedale a Marina di Massa, due punti di primo soccorso: uno a Carrara ed uno ad Avenza . Questi due punti non sono mai stati realizzati, nonostante tutto quello che i cittadini hanno fatto e detto per rivendicarli. I comitati, sia il Comitato Salute Pubblica, sia il Comitato Primo Soccorso e Urgenza, hanno più e più volte, nel corso degli anni, chiesto a gran voce la realizzazione di questo servizio pubblico, ricevendo sempre in risposta delle "supercazzole" dalla dirigenza ASL di turno. E ora ci ritroviamo proprio il servizio che chiedevamo dal pubblico ma fornito da un privato, pseudo pubblico, a pagamento. Quindi un servizio solo per chi se lo può permettere"
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Nel pomeriggio di giovedì 7 agosto il capogruppo della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Alessandro Amorese (Fratelli d’Italia), ha effettuato un sopralluogo al Castello di Moneta a Fossola, accompagnato dal consigliere comunale Massimiliano Manuel e dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Marco Guidi . Il sito, colpito da un crollo il 18 aprile scorso, versa ancora in condizioni critiche, con una frana ampia e profonda che minaccia la tenuta della struttura. A oggi, non sono stati eseguiti interventi urgenti di messa in sicurezza. “E' necessario predisporre un progetto concreto di messa in sicurezza e recupero del Castello di Moneta – ha dichiarato l’onorevole Amorese – Grazie all’interlocuzione già aperta con il Ministero della Cultura, esistono concrete possibilità che si possa accedere a finanziamenti specifici per il recupero di questo bene storico di grande valore”. Per Fratelli d’Italia, il recupero del Castello di Moneta rientra in una visione più ampia di valorizzazione culturale e turistica, in grado di includere Carrara nella “Via dei Castelli” della Toscana, anche in virtù della presenza in città di altri siti di pregio come la sede dell’Accademia di Belle Arti e la Torre di Castruccio, ciò che resta della Fortezza di Lavenza sulla Via Francigena.Il consigliere Manuel e il coordinatore provinciale Marco Guidi hanno aggiunto: “E' importante l' attenzione del Governo Meloni verso Carrara e il territorio di Massa-Carrara e Lunigiana, perchè ne riconosce le grandi potenzialità culturali. Ora serve un passo deciso per la messa in sicurezza e il recupero anche del castello di Moneta”. Fratelli d’Italia si impegna a seguire da vicino l’evoluzione della situazione, mettendo le proprie competenze istituzionali al servizio della città e di tutta la provincia.
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“La condizione della spiaggia libera alla foce del torrente Ricortola è una vergogna inaccettabile in pieno Agosto. Chi deve controllare che il litorale sia in condizioni presentabili? La situazione della spiaggia è la stessa d’inizio primavera, ma in piena stagione estiva è ingiustificabile" dichiara la consigliera Bennati. “L’amministrazione comunale non può pensare che il turismo sia solo quelle delle varianti urbanistiche a Poveromo per qualche ricco cantante o qualche investitore svizzero sconosciuto. Le spiagge libere servono a soddisfare un diritto e un bisogno di ogni persona che vive a Massa o che ci viene in vacanza. L’aumento della tassa di soggiorno voluta dall’assessore Mercanti non è certo servito a migliorare la fruibilità delle spiagge libere” evidenzia Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, sottolinea come lo stato di questa spiaggia libera sia emblematico della visione effimera del turismo del Sindaco Persiani e dell’assessora Garau. Un turismo pensato solo come spettacoli e fuochi artificiali che non affronta i bisogni delle persone comuni, compresi quegli operatori del settore accoglienza che necessitano di poter contare anche su spiagge gratuite in numero adeguato e pulite. In Italia oggi una famiglia su quattro non può permettersi di andare in vacanza per motivi economici, quelle che ci vanno cercano di risparmiare il più possibile e nel turismo balneare lo si può permettere con le spiagge libere gratuite. La cittadinanza massese in questi sette anni di amministrazione Persiani ha subito la chiusura di molti tratti di litorale prima destinati a spiaggia libera, allo stesso tempo viene colpevolizzata per l'accesso al fiume Frigido in realtà non organizzato e ben gestito.
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L'onorevole Andrea Barabotti, deputato della Lega ha commentato la candidatura di Massa a Capitale Italiana della cultura 2028: "La candidatura di Massa a Capitale Italiana della Cultura per il 2028 rappresenta una straordinaria occasione di rilancio per la nostra città e per l’intero territorio provinciale. Non si tratta solo di un titolo simbolico, ma di un progetto strategico che punta a restituire centralità e visibilità nazionale e internazionale a una realtà troppo spesso dimenticata dai grandi circuiti culturali e decisionali. La proposta lanciata dall’Amministrazione Persiani, con una maggioranza di centrodestra dove la Lega è componente fondamentale, ha saputo raccogliere un consenso ampio: tutti i Comuni della Lunigiana hanno scelto di sostenerla, così come il Comune ligure di Luni e il vicino Comune di Carrara, che parteciperà attivamente alla candidatura. Un segnale chiaro di coesione territoriale, un elemento imprescindibile per competere su un palcoscenico nazionale. Anche in Consiglio regionale, grazie a un ordine del giorno presentato dalla Lega, abbiamo ottenuto il sostegno unanime dell’Aula, impegnando la Regione Toscana a fare la propria parte per supportare questo progetto di alto valore strategico per tutta la provincia di Massa Carrara.Purtroppo, a livello comunale, il Partito Democratico di Massa ha preferito votare contro questa candidatura, sostenendo che la città non sarebbe pronta per un traguardo di tale portata. È un atteggiamento che tradisce una sfiducia non solo nelle capacità della città, ma soprattutto in una visione politica che, nei fatti, ha fallito quando è stata chiamata ad amministrare. I cittadini di Massa lo hanno dimostrato, scegliendo per la prima volta nella storia un’amministrazione di centrodestra per voltare pagina. Negli ultimi anni Massa ha iniziato un percorso di vera rinascita: dalle piazze rinnovate alle infrastrutture a lungo attese come la variante Aurelia, dalla realizzazione di nuovi impianti sportivi fino alla costruzione della nuova piscina comunale, importanti investimenti nella cultura come la creazione di un festival annuale dedicato alla composizione cine-musicale con il premio Mercurio d'argento e la messa a norma e riapertura del Teatro Guglielmi. Non sono annunci, ma risultati concreti, frutto di una visione di governo che guarda al futuro con coraggio e determinazione, potendo considerare nel comprensorio culturale anche la Lunigiana terra Dantesca e di castelli. La candidatura a Capitale Italiana della Cultura deve essere letta in questo contesto: un cambio di mentalità, un atto di fiducia nelle potenzialità di un territorio che non vuole più essere ai margini, ma tornare protagonista. Massa si candida per sé stessa, ma anche come simbolo di riscatto per tutta la provincia di Massa Carrara, che da troppi anni vive una marginalità politica e istituzionale figlia di scelte sbagliate e di una visione miope. Comprendo che per certa sinistra questo spirito di rivalsa sia difficile da accettare. È lo stesso spirito che ha segnato la loro sconfitta, ed è naturale che cerchino di ostacolarlo. Ma oggi abbiamo bisogno di andare oltre le polemiche di parte. Progetti di questa portata devono essere un terreno di unità e coesione, perché non si sta lavorando per un simbolo politico, ma per il futuro di un intero territorio.Non so se alla fine Massa riuscirà a ottenere questo prestigioso riconoscimento, ma il solo fatto di mettersi in gioco, di credere di poter competere a livello nazionale con le sue migliori energie, rappresenta già una vittoria culturale e civica. È la dimostrazione che la città ha voltato pagina, che sa guardare al domani con ambizione e consapevolezza.,La politica, quando guarda lontano, deve saper unire. E questa candidatura rappresenta l’occasione per costruire un fronte compatto, che vada oltre le differenze e sappia parlare di opportunità concrete per i giovani, per il nostro tessuto produttivo e culturale. Il centrodestra, con la Lega protagonista, ha dimostrato di saper dare a Massa una prospettiva di crescita reale. Chi oggi si oppone a questa visione dovrà spiegarlo ai cittadini. Noi, al contrario, continueremo a lavorare per far sì che la nostra città, e tutta la provincia, tornino a essere punti di riferimento a livello regionale, nazionale e internazionale. Massa e tutti gli altri Comuni coinvolti possono e devono pensare in grande. E noi non ci fermeremo".
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Fusione dei comuni di Montignoso con Forte dei Marmi: ipotesi improbabile ma acchiappavoti per le prossime regionali secondo la consigliera Maria Teresa Baldini: "E’ iniziata la campagna elettorale per la regione Toscana. Il sindaco Bruno Murzi su Facebook a braccetto con il sindaco di Montignoso Lorenzetti che sarà quasi certamente candidato Pd alle prossime elezioni regionali di ottobre 2025 E’ curioso sentire parlare di una possibile fusione di due comuni di province diverse: Forte dei marmi e Montignoso. Come si chiamerà il nuovo comune? Lo sanno bene i due sindaci che la prassi e’ lunga e articolata e prima di ogni cosa occorre il parere dei cittadini. Ma intanto la campagna elettorale a sostegno del sindaco Pd e’ iniziata. I cittadini dei due comuni cosa che ne pensano, sono mai stati interpellati? Come Fortemarmina sono assolutamente contraria ed e’ evidente che questa sia una boutade estiva pre elettorale che non avrà alcun seguito".
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Il progetto “Ciclabile Michelangelo” sarebbe stato bloccato dall’amministrazione Arrighi per convogliare i finanziamenti derivati dall’articolo 21 per aumentare la capienza dello Stadio dei Marmi: lo sostiene il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di ennesima occasione persa dall’amministrazione. “Il progetto dell’Itinerario Ciclabile Michelangelo – Lotto Avenza-Carrara-Paesi a monte-Miseglia-Carmi – spiega Bernarbi –è stato ritenuto “non attuabile” perché non coerente con un Masterplan strategico che, di fatto, non esiste ancora. Un paradosso amministrativo che racconta meglio di ogni slogan la confusione, l’improvvisazione e la mancanza di coraggio politico che stanno immobilizzando Carrara. Il Masterplan strategico per la città, evocato come giustificazione per rinviare o bloccare progetti già avviati, è stato affidato solo il 23 dicembre 2024. E oggi, ad agosto 2025, è ancora “in fase di elaborazione”. Non c’è nulla di concreto, nessun documento approvato, nessuna discussione pubblica, ma si usano queste vaghe “linee strategiche” per fermare interventi reali, finanziati, già passati al vaglio degli uffici. La verità è che questa delibera è una manovra costruita ad arte, pensata non per pianificare, ma per nascondere una precisa scelta politica. Va ricordato, infatti, che il sindaco Arrighi si era impegnata pubblicamente ad adeguare lo stadio alla Serie B, garantendo alla Carrarese e ai suoi tifosi la possibilità di giocare in casa, a Carrara. A dicembre 2024 aveva persino approvato una variazione di bilancio da 1 milione e 500 mila euro proprio per questo scopo. Oggi, invece, il cantiere non è partito, e anche quest’anno – come già accaduto – la stagione si giocherà con i lavori in corso e un numero limitato di tifosi ammessi. Una beffa colossale per una città intera che ha creduto in una rinascita sportiva, e che oggi si ritrova con uno stadio ancora non a norma e con promesse puntualmente disattese. Nel frattempo, per giustificare l’immobilismo, l’amministrazione obbliga la ditta Gemignani e Vanelli s.r.l. a ritirare due progetti già approvati: il restauro da 1,7 milioni di euro di Palazzo Pisani, cofinanziato dal Bando Periferie, e la Ciclabile Michelangelo, entrambe iniziative collegate alla concessione trentennale firmata il 31 ottobre 2023. È una scelta politica gravissima, che colpisce il territorio due volte: da un lato blocca la rigenerazione urbana, già progettata, dall’altro tradisce i tifosi, i cittadini e l’identità stessa della città. Carrara avrebbe potuto finalmente voltare pagina, unire cultura, sport e mobilità sostenibile. Invece oggi è costretta a inseguire scuse, promesse vuote e piani fantasma. Questa non è programmazione: è sabotaggio istituzionale. Un modo per scaricare le proprie responsabilità, per non spendere un euro sullo stadio e annullare ciò che è stato faticosamente costruito da altri. È la prova più evidente di una Arrighi che ha smesso di credere nella città che governa. E così, mentre lo stadio resta chiuso, i cantieri fermi e i cittadini delusi, l’unico piano visibile della giunta Arrighi è quello di rimanere incollata ad una poltrona che traballa da sempre. E senza rispondere. L’unica cosa positiva? La Carrarese e chi l’ha portata dove merita”.
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Grazie a un investimento da 360mila euro sarà completamente rifatto il manto in erba sintetica della 'Fossa dei Leoni'. Il campo da calcio di viale XX Settembre subirà così un importante restyling a partire dallo smantellamento del terreno di gioco che sarà sostituito con una più moderno. La giunta ha appena approvato il progetto di fattibilità tecnico economico e nelle prossime settimane potranno così partire tutti gli adempimenti tecnici e burocratici necessari all'avvio del cantiere."La sostituzione del manto in erba sintetica della Fossa dei Leoni è un nuovo tassello in una più generale strategia di manutenzione e ammodernamento dei nostri impianti sportivi – dice l'assessore ai Lavori pubblici Elena Guadagni -. Proprio in queste settimane sono in corso i lavori per la posa del nuovo campo al Paolo Deste, alla Covetta, ma in precedenza era stato rifatto anche quello della Perticata. Ad Avenza, invece, si è intervenuti in maniera importante sul palazzetto dello Sport di via Giovan Pietro che è finalmente tornato ad aprire le proprie porte al pubblico, ma non dimentichiamo poi gli interventi sulla piscina di Marina e ancora quelli programmati sul campo scuola e sul campo di Fossone"."Da quando ci siamo insediati – aggiunge l'assessore allo Sport Lara Benfatto - la nostra attenzione sull'impiantistica sportiva è stata costante anche a causa della mancanza di interventi perdurata nel tempo. Il rifacimento della Fossa dei Leoni è un impegno che ci eravamo presi, che è stato ratificato anche dal consiglio comunale e siamo quindi soddisfatti di essere pronti a partire con i lavori, ma è bene contestualizzare questo intervento in una strategia più ampia che dà la stessa attenzione tanto alle diverse discipline, quanto all'attività di base e a quella agonistica. Solo pochi mesi fa, lo ricordo, abbiamo inaugurato il nuovo campo della Perticata e presto saremo pronti anche con quello della Covetta. Parallelamente siamo intervenuti in maniera importante sullo stadio dei Marmi realizzando numerosi interventi per adeguarlo alle richieste della Lega di Serie B. Ad Avenza abbiamo concluso i lavori che ci hanno permesso di riaprirlo al pubblico e a breve interverremo anche per risolvere gli ultimi problemi alla copertura. Non è però finita qui: già nei prossimi mesi saremo in grado di mettere a disposizione delle nostre società gli spazi del padiglione B di CarraraFiere che diventerà un palazzetto multifunzionale al servizio della città, senza dimenticare le palestre delle scuole Buonarroti e Taliercio che saranno disponibili una volta conclusi i lavori del Pnrr o ancora la piscina 'Tosi' dove è in corso il cantiere e i tanti altri progetti che partiranno nei prossimi anni".
- Continuità educativa tra asilo nido e scuola dell’infanzia. Nasce ad Avenza un nuovo polo 0-6: "Risposta concreta ai bisogni di bambini e famiglie"
- Via Verdi a Carrara avrà i tanto attesi nuovi marciapiedi: approvato progetto da oltre due milioni di euro
- Pensiline bus: poche, disagevoli e degradate secondo il consigliere Filippo Mirabella
- Restauro laboratori di scultura dell'Accademia della Padula e di Monterosso: lavori per un milione e mezzo finanziati con l'articolo 21
- Stagione turistica in grave calo: l'allarme lanciato dai commercianti e raccolto dal comitato "Tra la gente" di Stefano Pucci
- Quasi ultimato il restauro della Nottola di Hegel, di Robert Morris: il comune replica alla segnalazione della consigliera Mattei
- Infrastrutture in cambio di materie prime: il nuovo feudalesimo del marmo a Carrara secondo ARCA
- La Nottola di Norris in stato di degrado: la segnalazione social della consigliera Maria Mattei
- Massa Capitale della Cultura: l’opposizione chiede trasparenza e partecipazione
- Case Popolari: L’opinione del segretario comunale Giuseppe Bergitto (FI) sulle affermazioni del gruppo consigliare PD