Politica
Consulta immigrati comune di Carrara: la presidente è Marinela Cuni che assicura "Ascoltare, integrare e collaborare sono i nostri obiettivi"
La consulta dei Cittadini immigrati ha una nuova presidentessa. Si chiama Marinela Cuni, è di origine albanese ed è stata scelta dai componenti della consulta giovedì scorso. Ad…

Lorenzo Pascucci nominato responsabile regionale dell'organizzazione di Forza Italia Toscana
“Accolgo con grande onore e profondo senso di responsabilità la nomina a Responsabile Regionale dell’Organizzazione di Forza Italia Toscana. Ringrazio il Coordinamento Regionale e il Segretario Regionale Marco…

Le liste civiche di Massa sosterranno Roberto Valettini alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara
Le liste civiche Civici Apuani e Lista Persiani Sindaco comunicano la propria decisione di sostenere la candidatura di Roberto Valettini, sindaco di…

Politeama Verdi a Carrara: incontro tra condomini e sindaco Arrighi che assicura che il prossimo passo sarà il progetto di consolidamento
Politeama: nuovo incontro a palazzo Civico per discutere del futuro dell'edificio di piazza Matteotti. Dopo che lo scorso 27 novembre si era riunito il tavolo tecnico a cui partecipano, oltre…

Elezioni provinciali: 17 sindaci e 228 consiglieri comunali al voto per scegliere il nuovo Presidente della Provincia
Tutto è pronto a Palazzo Ducale per accogliere i 245 "grandi elettori" (17 sindaci e 228 consiglieri comunali) che sabato 20 dicembre 2025 sono chiamati a scegliere…

Rinnovo del consiglio direttivo dei Paladini Apuoversiliesi: Colacicco confermata alla presidenza
Lunedì 15 Dicembre si è tenuta l' assemblea dell’Associazione Paladini Apuaversiliesi, quest’anno anche elettiva del nuovo Consiglio Direttivo per i prossimi cinque anni dal 2026 al 2030. “Dopo…

Autonomia e responsabilità: il segretario generale di Cisl scuola Toscana Roberto Malzone interviene sul caso Albanese
"In merito alle polemiche e alle annunciate ispezioni nei confronti di istituti scolastici a seguito di iniziative cui ha preso parte Francesca Albanese - ha dichiarato Roberto Malzone,…

La consigliera del Comune di Massa Daniela Bennati, Polo Progressista & di Sinistra: "Il Presidente Incoronato garantisca la trasparenza della seduta sulle partecipate"
"I consiglieri non dovrebbero essere schiaccia-tasti e comunque io sicuramente non lo sono." Così la consigliera Daniela Bennati del Polo Progressista & di Sinistra interviene…

Presidio permanente per la Palestina Massa: "Per una scuola libera e senza censura", venerdì 19 dicembre, in Piazza Palma
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato emesso dal Presidio permanente per la Palestina Massa. «Nei giorni scorsi una scuola della nostra città ha…

Massimiliano Manuel, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Carrara: "Dopo mesi nulla è cambiato, ora rischio grave per gli archivi storici"
«A distanza di oltre tre mesi dalle nostre segnalazioni, non solo non si è mosso nulla, ma emerge oggi un rischio concreto e gravissimo: il deposito…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 734
"Negli ultimi mesi RetiAmbiente Carrara è al centro di un crescente malcontento, che arriva da residenti, commercianti, esercenti e interi condomìni" è l'attacco dell'anili del servizio raccolta rifiuti a Carrara fatto dal consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella che prosegue: "Episodi puntuali e ripetuti mostrano un sistema di controlli che più che migliorare la gestione dei rifiuti sembra colpire indiscriminatamente chi si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una situazione che non può essere ignorata, soprattutto alla luce del ruolo rivestito dall’amministratore unico, Fabrizio Volpi, nominato dal Partito Democratico, che continua a difendere protocolli di controllo che nella realtà producono risultati discutibili e, spesso, palesemente ingiusti. Il nodo dei controlli si basa sulla figura dell’ispettore Matteo Lombardi, già noto ai cittadini per un concorso interno molto contestato, perché già prima dei risultati si conosceva il nome del vincitore. Lombardi svolge sopralluoghi, apre cassonetti, controlla i sacchetti e – quando ritiene di aver individuato un’irregolarità – emette verbali e multe. Se un ispettore può fare le multe, e se queste vengono elevate sulla base di ciò che trova nei cassonetti pubblici o condominiali, è inevitabile chiedersi: a chi stanno davvero dando la colpa? E su quali basi e su quali verifiche ? La protesta che si alza in tutta la città ha come fulcro la zona Stadio con il paradosso delle multe agli innocenti. Le segnalazioni provenienti da alcuni commercianti ed esercenti della zona Stadio sono particolarmente gravi. Quando la Carrarese gioca in casa, infatti decine di tifosi ospiti arrivano senza un servizio adeguato di bagni, cestini o contenitori dedicati. E cosi i rifiuti vengono abbandonati dove capita: nelle aiuole, oppure dentro i primi cassonetti disponibili. Per non parlare dei bisogni corporei. A questo punto i controlli di RetiAmbiente – invece di tener conto del contesto – puntano il dito contro i commercianti e gli esercenti della zona, come se quei rifiuti fossero stati prodotti da loro stessi. Verbali, multe, richiami formali. Tutto contro persone che non hanno alcuna responsabilità: i rifiuti sono dei tifosi ospiti, non dei negozianti. Questo non è controllo:è accanimento. Se esiste un protocollo di Reteambiente Carrara su questo sarebbe sicuramente da rivedere immediatamente e se non esistesse sarebbe da fare. Non si può accettare che un sistema pubblico colpisca chi non è responsabile.Non si può accettare che un ispettore – per quanto zelante – possa trasformare una situazione di disservizio in un pretesto per identificare “colpevoli facili”. La realtà è semplice: il protocollo di controllo di RetiAmbiente se c è è inadeguato, iniquo e controproducente. Soprattutto perché non considera ciò che accade attorno allo Stadio, né altre situazioni in cui i cassonetti vengono usati da chiunque, di passaggio. Prima di multare i cittadini onesti, si devono garantire:servizi igienici funzionanti durante le partite, contenitori aggiuntivi, controlli preventivi, telecamere nei punti critici e verifiche che identifichino i veri responsabili. Nonostante accada tutto questo c’è un silenzio assordante del comune. Sorprende infatti ed indigna, l’assenza totale di intervento da parte del comune.Il sindaco Serena Arrighi e l’assessore all’Ambiente Carlo Orlandi che avrebbero il dovere istituzionale di difendere i cittadini, verificare i fatti e pretendere trasparenza da RetiAmbiente –scelgono invece il silenzio. Un silenzio che pesa come un macigno, perché mentre commercianti e famiglie vengono colpiti da verbali ingiusti, il comune non solo non interviene, ma non chiede spiegazioni, non apre verifiche, non tutela chi subisce un danno evidente. Arrighi e Orlandi tacciono. E in questa scelta, voluta o per inerzia, assumono una responsabilità politica precisa: abbandonare i cittadini proprio quando si aspettano protezione e chiarezza. È inaccettabile che un sindaco e un assessore delle Partecipate si voltino dall’altra parte mentre un sistema di controlli così discutibile continua a funzionare senza correttivi. E una responsabilità politica forte ed è legittimo chiedersi perché l’amministratore unico Volpi, nominato dal PD, difenda un sistema così poco efficace? Forse RetiAmbiente preferisce colpire chi è facilmente raggiungibile, invece di affrontare i problemi veri.Questa non è una politica dei rifiuti:è una politica della rassegnazione. La città chiede trasparenza, equità, buon senso. E chiede che chi fa controlli e sanzioni lo faccia con metodo, con responsabilità e con logica.Non è accettabile un sistema che multa i cittadini onesti e lascia irrisolti i problemi veri. È ora che RetiAmbiente, il comune e chi li dirige rispondano alle domande – tutte – dei cittadini di Carrara".
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 143
"Credo che occorra fare chiarezza sull’incidente stradale accaduto in via Oliveti e che purtroppo è costato la vita a una giovane donna. E’ necessario che gli amministratori locali conoscano la reale dinamica dei fatti per prendere davvero sul serio il tema della sicurezza stradale. Lo dobbiamo fare per impedire che fatti del genere continuino ad accadere sulle nostre strade smettendola di limitarci al cordoglio del momento. Dall’inizio del mio mandato ogni settimana, con il mio gruppo, ci occupiamo di sicurezza stradale in tutte le sue forme. I dati ci dicono che le donne morte in questi anni sulle nostre strade circolavano sempre con le due ruote" dichiara la consigliera Bennati. “Purtroppo sembra ci sia una totale sottovalutazione del tema della sicurezza stradale da parte dell’amministrazione comunale, al punto che ho dovuto scrivere al Prefetto Aprea per chiedere, ad esempio, un intervento risolutivo sui ricorrenti scontri stradali notturni in via Europa. Interessarsi del problema di sicurezza stradale non è un insulto politico personale, come viene travisato dal sindaco, è impegno per la tutela della salute delle persone” sottolinea Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, in questi anni ha cercato di portare il tema della sicurezza stradale a essere una priorità dell’amministrazione comunale. Non ci siamo riusciti e lo confermano i dati degli scontri stradali e della mortalità che sono in aumento nel nostro Comune. Sul tema della mobilità e della sicurezza stradale urge un'attenzione diretta e specifica. L’azione amministrativa sembra invece essere limitata alle multe per divieto di sosta di auto e ciclomotori, legate tra l'altro alla scomparsa di centinaia di stalli sosta; il tutto mentre i camion sembrano godere di un’immunità speciale e di un’assenza di controlli specifici nelle strade comunali. A cascata non si interviene sulla risoluzione dei problemi e delle criticità stradali, con il servizio comunale competente per la mobilità che sembra sordo e cieco di fronte alla segnalazioni. La giurisprudenza prevalente condanna amministratori e dipendenti pubblici quando accadono incidenti sulle strade su cui non hanno fatto tutto quello che era necessario fare. Figuriamoci se allertati di evidenti criticità e problematiche!
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 146
Il Comune di Massa, nel rispetto della vigente normativa, ha avviato il procedimento per dotarsi di un “Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)" lo strumento cioè di pianificazione urbanistica atto ad individuare, rilevare e programmare gli interventi necessari a garantire a tutti i cittadini l'accessibilità, la fruibilità e la sicurezza delle infrastrutture, degli edifici pubblici e degli spazi urbani di competenza comunale . Il PEBA guida la Pubblica Amministrazione nell'attuazione di interventi progressivi, concreti e misurabili, basati sull’individuazione di ambiti e casi prioritari, in grado di produrre nel più breve tempo possibile effetti significativi in termini di accessibilità e fruibilità degli spazi pubblici . Gli uffici della Pianificazione territoriale, insieme al Raggruppamento temporaneo di professionisti composto dall'architetto Lucas Frediani (capogruppo mandatario) e dall'architetto Teklé Lulghenneti, incaricati con determinazione dirigenziale n. 2311 del 18/10/2024, hanno predisposto in collaborazione con la Consulta comunale delle persone con Disabilità una proposta di Piano che, coi relativi allegati, è stata resa nota con la pubblicazione nell' apposita sezione del sito comunale 'Amministrazione Trasparente' . Tutti i soggetti interessati possono prenderne visione ed inviare eventuali contributi volti al suo perfezionamento entro il prossimo 9 dicembre 2025 .Successivamente la proposta di Piano sarà trasmessa al Consiglio comunale per l’approvazione. Per l'invio dei contributi/osservazioni, su carta libera e specificando nell'oggetto “Contributo al Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)”, si invita a preferire una delle seguenti modalità:
- via PEC all'indirizzo: comune.massa@
- consegna A MANO al Protocollo del Comune ( fa fede numero e data di protocollo di accettazione).
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 149
Quasi 1,4 milioni di euro: è quanto sarà investito per la messa in sicurezza idrogeologica delle strade di Fantiscritti e Miseglia grazie a due progetti dell'articolo 21. La giunta ha appena approvato i documenti di indirizzo alla progettazione presentati, rispettivamente, dalle società concessionarie delle cave 87 'Galleria Fantiscritti', 88 'Verdichiara' e 92 'Fantiscritti B' e dalle concessionarie della cave 75 'Ciresuola A' e 103 'Calocara B'. Al momento della firma della proroga delle rispettive concessioni le diverse società si sono impegnate a realizzare progetti di interesse generale per la collettività. Tutto ciò è disciplinato dall'articolo 21 del regolamento comunale degli marmiferi, una norma che, per l'appunto, prevede la possibilità per i concessionari di cava di ottenere incrementi temporali alla propria concessione all'escavazione a fronte di investimenti sul territorio."Altri due progetti legati all'articolo 21 sono ora pronti a partire e nei prossimi mesi altri se ne aggiungeranno – sottolinea il sindaco Serena Arrighi -. Si tratta di una procedura completamente nuova che, con il grande lavoro degli uffici, che ringrazio, abbiamo ormai affinato e adesso siamo quindi pronti a far partire tanti cantieri che restituiranno alla città scuole, impianti sportivi, strade più sicure e numerosi servizi. Questi due in particolare permetteranno la messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico con importanti ricadute per chi vive e lavora nei paesi a monte". Secondo i progetti presentati, le ditte concessionarie delle cave 87 'Galleria Fantiscritti', 88 'Verdichiara' e 92 'Fantiscritti B' si sono dunque impegnate a un investimento da poco più di 610mila finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico e geomorfologico della zona di Fantiscritti e poggio di Fantiscritti e in particolare alle realizzazione di opere idrauliche e di stabilizzazione connesse alla viabilità. Si tratta di un intervento complesso che si prevede richiederà circa un anno di lavori. Nel dettaglio è prevista anzitutto la costruzione di una doppia vasca di regolazione in località poggio di Fantiscritti. A valle, invece, saranno predisposti dei cordoli lungo la strada per evitare la dispersione incontrollata delle acque. Gli ultimi due interventi riguarderanno infine l'alleggerimento del ravaneto di destra, subito dopo il poggio di Fantiscritti, e il consolidamento del tornante più esterno. Le concessionarie della cave 75 'Ciresuola A' e 103 'Calocara B' andranno invece a realizzare un intervento da circa 760mila euro sulla strada sopra il paese di Miseglia. Anche in questo caso la durata prevista dei lavori è di circa 12 mesi durante i quali saranno ripristinati il manto stradale, le barriere e il sistema di cunette lungo tutto il tratto a monte del paese, dalla galleria fino alla zona di Torano. Nello stesso tratto verrà consolidato un tratto di 15 metri con una nuova paratia mentre all'interno della galleria verrà rifatto il manto stradale e vi saranno realizzate delle canalette per il drenaggio e l'allontanamento delle acque meteoriche. Entrambi i progetti sono già stati valutati da una apposita commissione comunale, la giunta ha invece ora approvato il Dip presentato dalle aziende. Adesso il prossimo passo sarà la comunicazione formale da parte degli uffici ai concessionari dell'approvazione del Dip e di conseguenza questi ultimi potranno procedere con la fase esecutiva dei lavori che dovrà essere anticipata dalla firma di una convenzione ad agire."Questi progetti – aggiunge l'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini - si vanno ad aggiungere a quelli già approvati dalla giunta nell'ambito dell'articolo 21. Tra questi il primo a partire, e ora già quasi terminato almeno per quanto riguarda il primo lotto, è quello dello stadio dei Marmi dove si è realizzato, tra l'altro, la nuova curva Nord. Poche settimane fa è invece stato approvato il Dip per l'ampliamento del liceo delle scienze umane 'Montessori' di Marina, mentre per quanto riguarda l'ammodernamento del campo scuola di via Bassagrande ora il prossimo passo sarà quello della convenzione ad agire e poi potranno partire i lavori. Ancora più avanti è invece il progetto che riguarda le sedi dell'Accademia di Monterosso e della Padula, in questo caso siamo ormai già nella fase di rilascio del titolo edilizio".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 192
Ogni quattro giorni una nuova donna vittima di violenza si rivolge al Centro antiviolenza comunale. Nell'ultimo anno sono state 90 le donne che, provenienti non solo da Carrara ma anche da realtà vicine, si sono rivolte per la prima volta al Centro 'Donna chiama donna' di San Martino. A queste se ne aggiungono altre 57 che si erano rivolte al centro negli anni precedenti. Per quanto riguarda invece il Progetto uomini responsabili sono 60 coloro che attualmente seguono il programma psico educativo tra incontri individuali e tre gruppi. E' stato inoltre rinnovato il Protocollo ZEUS con al Questura di Massa-Carrara. "Rispetto al passato – dice la presidente del Centro antiviolenza Francesca Menconi - sono aumentate sia le denunce che le donne con minori messi in protezione. Rimane efficace il progetto 'ATI, progetto per le donne in Toscana' del Centro per l'impiego e che dà l'opportunità di un reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza. Resta poi sempre fondamentale la sinergia con il Servizio sociale professionale del Comune di Carrara, il Consultorio Asl, il Pronto soccorso e le forze dell'ordine". "La violenza contro le donne va combattuta tutti i giorni, non solo il 25 novembre – sottolinea il vicesindaco e assessore al Sociale Roberta Crudeli -. A Carrara abbiamo una rete importante che parte dalle istituzioni e coinvolge, Asl, forze dell'ordine, associazioni e, non ultimo, da oltre 20 anni il nostro Centro antiviolenza, una vera e propria eccellenza carrarina, il primo a essere nato in provincia e uno dei pochi comunali in tutta la Toscana. Dalla violenza per fortuna si può uscire, ci sono dei percorsi e dei progetti e tante persone sempre pronte ad aiutare chi ne ha bisogno". In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Centro Antiviolenza 'Donna chiama donna' del Comune di Carrara e gestito dal Cif fa un bilancio della propria attività all'interno di un importante programma di iniziative iniziate già lo scorso 8 novembre con il primo appuntamento, in collaborazione con il Club Nautico di Marina di Carrara e la Fondazione CrC, della settima edizione dell'iniziativa 'Vele di libertà... dalla violenza sulle donne". Il 14 novembre è stata invece la volta della conferenza "Il contrasto alla violenza di genere: Italia e Europa a confronto" in collaborazione con CESVOT in partenariato con Altro Abitare Aps, Associazione di volontariato famiglia portatori di handicap, Associazione Sabine Aps, - Filo Di Arianna Società Cooperativa Sociale di Comunità, Pur Progetto Responsabili, mentre venerdì 21 si è parlato di 'L'educazione finanziaria come contrasto alla violenza di genere'. Domenica 30 novembre alle 10 è invece in programma la settima edizione di "Io ci sono" passeggiata organizzata assieme alla pro loco di Marina di Carrara con percorso sui marciapiedi con partenza da piazza Menconi e arrivo a via Maestri del marmo, mentre domenica 7 dicembre si terrà l'ultimo appuntamento di 'Vele per la libertà'.Infine, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne drappi rossi sono stati esposti sulle facciate del Comune di Carrara, della Provincia di Massa-Carrara, della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e nelle varie frazioni e paesi grazie alla collaborazione con le pro loco e le sedi della Pubblica Assistenza. La Commissione Pari opportunità del Comune ha inoltre promosso la campagna di sensibilizzazione #nonèamore e #èviolenza, per mezzo dell'affissione di cartellonistica con le frasi che le donne vittime di violenza si sentono ripetere quotidianamente: "Stai zitta! Non capisci niente" e "Se mi lasci ti uccido", oppure con riferimenti a certi comportamenti che devono essere letti come campanelli di allarme di una relazione disfunzionale. Per la rappresentazione del ciclo della violenza sono state coinvolte le classi del liceo artistico Artemisia Gentileschi di Carrara coordinati dalla professoressa Doriana Guadalaxara.
Tutte le iniziative hanno il patrocinio di Comune di Carrara, Provincia di Massa Carrara, Commissione Pari opportunità della Regione Toscana e Fondazione Marcegaglia. Ha dato l'adesione la Commissione Progetto donna Centro per le Pari Opportunità del Comune di Carrara.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 203
Spettacoli e laboratori e poi ancora artisti e artigiani, specialità enogastronomiche, tradizioni e tante, tantissime sorprese. Carrara è pronta ad accendersi in vista delle feste di Natale. Sono tantissime le iniziative e gli appuntamenti organizzati dal Comune in collaborazione con pro loco e associazioni per portare in ogni strada e in ogni piazza la magia del periodo più speciale dell'anno, 'Carousel Christmas Carrara 2025' è il titolo scelto per un cartellone ricchissimo che, come tradizione, si aprirà con l'accensione delle luminarie sabato 29 novembre, giorno prima della Fiera di Sant'Andrea, e che fino a gennaio proporrà tantissimi appuntamenti pensati per grandi e piccini. Cuore di 'Carousel Christmas Carrara 2025' sarà piazza Alberica dove sarà allestito un villaggio di Natale con al centro una grande tensostruttura che ospiterà spettacoli, attività e laboratori.
"Vogliamo portare la festa e la magia del Natale fino nel cuore della nostra città – dice l'assessore alla Cultura Gea Dazzi -. Il progetto Christmas Carousel non sarà solo spettacoli, animazione ed eventi, ma un momento di condivisione e socializzazione per i bambini e per le famiglie. In piazza Alberica troverà spazio un villaggio di Natale con le casette che ospiteranno tante sorprese e con una grande tensostruttura che sarà il teatro e il palcoscenico per eventi di ogni genere. Ci saranno spettacoli teatrali e concerti, ma sarà soprattutto un luogo di comunità e per la comunità. Questo è un progetto condiviso che ha visto il coinvolgimento dei commercianti e che è stato possibile realizzare grazie al supporto di tante realtà diverse a cominciare dalla Fondazione CrC e dalla Fondazione Marmo e poi ancora pro loco, associazioni e vari altri soggetti. A tutti loro e a tutti gli uffici comunali va il nostro più sincero 'grazie'". "Grazie alla collaborazione tra Comune, pro loco e commercianti questo Natale sarà ricco di eventi e appuntamenti imperdibili e per questo ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno dato il proprio contributo – sottolinea l'assessore al Commercio Lara Benfatto -. Giostre, laboratori e spettacoli per bambini, l'ufficio postale di Babbo Natale: il calendario che è nato da questo lavoro condiviso è davvero ricchissimo e sono certa saprà soddisfare tutte le aspettative. A Marina ci saranno, tra l'altro, le casette natalizie in via Rinchiosa e una magica giostra in piazza Menconi, mentre Avenza ospiterà letture natalizie, laboratori creativi, spettacoli di magia e tanto altro ancora".
Il cartellone di Carousel Christmas Carrara 2025 partirà, come detto, sabato 29 novembre con la festa per l'accensione delle luminarie. Alle 16 in piazza Alberica è prevista l'esibizione del gruppo musicale 'In vino veritas' che guiderà poi i visitatori verso piazza Duomo dove alle 17,30 sarà inaugurato l'Albero di Natale d'Artista di Mikayel Ohanjanyan che presenta il suo progetto site-specific dal titolo La Stella, prodotto dall'assessorato alla Cultura del Comune nell'ambito del progetto Carrara Città creativa UNESCO, a cura di Cinzia Compalati.
La centralissima piazza Alberica da sabato 6 dicembre ospiterà il villaggio di Natale con TendAlberica, la tensostruttura in stile circense da 136 posti, dove si svolgerà per il periodo delle festività un ricco programma di iniziative per tutti, con le esibizioni delle Scuole di danza e musical di Maria Corsini e Sarah Menconi, gli spettacoli a tema circense a cura di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e di Sognambula: due gli spettacoli alle 16 e alle 18 con ingresso libero fino a esaurimento posti. E ancora, laboratori e letture per bambini, presentazioni di libri e la musica con il coro Gospel di Avenza e la Scuola di musica comunale. Nel villaggio di Natale sarà possibile visitare anche una serie di casette in legno che offriranno l'occasione di conoscere la tradizione artistico, culturale ed enogastronomica del territorio attraverso l'artigianato a la gastronomia locale. In vendita prodotti tipici e oggetti a sostegno di iniziative a scopo benefico. In occasione dell'inaugurazione del villaggio natalizio, sabato 6 dicembre in programma lo spettacolo itinerante 'Christmas time'.
Ad Avenza in piazza Finelli a scaldare l'atmosfera natalizia sarà addobbato un grande albero mentre la Torre di Castruccio e altre strade fino alla località Prada saranno illuminate a festa. In collaborazione con la Pro Loco, per 'Natale sotto la Torre' il 13 dicembre in piazza Finelli si svolgerà un appuntamento per i bambini e le famiglie dal titolo 'Santa Lucia Luce per il Natale' con letture natalizie, laboratori creativi, spettacoli di magia e bolle, mentre il 6 gennaio per la festa dell'Epifania appuntamento con 'Vieni di Notte', con l'accensione di un falò simbolo di rinnovamento e speranza, un gesto collettivo che unisce tradizione, partecipazione e spirito di comunità.
A Marina di Carrara si potrà passeggiare tra le strade decorate a tema natalizio e incontrare in piazza Menconi una giostra per la gioia dei bimbi, mentre in via Rinchiosa il villaggio natalizio con la casetta di Babbo Natale e l'ufficio postale dei suoi elfi per spedire le letterine con le richieste di doni e di sogni da avverare, in programma una serie di animazioni per i più piccini. A cura della Pro Loco Marinamare, in via Rinchiosa e in via Venezia animazione itinerante con mascotte e spettacoli per bambini, mercatini natalizi, nei fine settimane di dicembre.
L'artista Enrica Pizzicori ha curato la grafica per il Natale 2025 a Carrara, realizzando un manifesto con una immagine poetica e accattivante, ennesimo esempio della sua sensibilità e poetica.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 133
Il Comune di Massa rinnova anche per il 2025 il proprio impegno sul fronte degli interventi abitativi, pubblicando il nuovo bando per il contributo affitto e mettendo a disposizione circa 210 euro di risorse comunali, un investimento significativo che testimonia come la casa e il diritto all’abitare siano centrali nell’agenda amministrativa e come l’Amministrazione continui a mettere al centro le famiglie in difficoltà. L’importante stanziamento di risorse comunali, per il terzo anno consecutivo, rappresenta uno sforzo economico rilevante, reso possibile grazie a una gestione attenta e oculata del bilancio e all’impegno costante del Settore Sociale. In questo modo il Comune offre un sostegno reale e continuativo a chi ne ha più bisogno, confermando il proprio ruolo centrale nel tutelare le famiglie più fragili e nel fornire risposte concrete sul fronte abitativo. Il fondo nazionale per il contributo affitto non è stato finanziato. Le risorse regionali, pur presenti, risultano limitate rispetto ai crescenti bisogni del territorio, rappresentando una quota marginale rispetto all’entità complessiva del bando comunale. La quasi totalità del sostegno viene quindi garantita dal Comune, che mantiene la casa e il diritto all’abitare come priorità dell’Amministrazione e assicura risposte concrete alle famiglie del territorio.
Il contributo affitto rappresenta un sostegno tangibile, capace di alleggerire il peso delle spese di locazione e di garantire maggiore stabilità e serenità domestica. Grazie allo sforzo diretto del Comune, centinaia di nuclei familiari possono contare su un aiuto reale per rispondere ai bisogni quotidiani e garantire continuità anche in un periodo di difficoltà economiche. Questo intervento conferma come la tutela della casa resti una priorità dell’Amministrazione Persiani, con l’obiettivo di offrire risposte accessibili ed efficaci alle famiglie in difficoltà. «Per molte famiglie il costo dell’affitto è diventato una delle preoccupazioni più pesanti della vita quotidiana. Il nostro impegno è quello di dare una risposta concreta a questa fragilità», dichiara l’Assessore alle Politiche Abitative e Sociali Francesco Mangiaracina. «Anche per il 2025 riusciamo a garantire il contributo solo grazie alle risorse comunali stanziate dall’Amministrazione. Continueremo a lavorare per sostenere chi rischia di non farcela e per rendere la casa un bene davvero accessibile.»
Il Sindaco Francesco Persiani aggiunge: «Con questo bando ribadiamo che la casa è una priorità strategica per la nostra città. Per il terzo anno consecutivo, il Comune mette in campo uno sforzo economico rilevante, assicurando continuità a un sostegno determinante per centinaia di famiglie. Anche con l’assenza di risorse esterne, il Comune garantisce che le famiglie possano contare su un aiuto concreto. Massa resta una città che tutela i più fragili e mantiene la tutela della casa e del diritto all’abitare al centro della propria agenda, fornendo risposte concrete ai bisogni della comunità.»
Apertura del bando
L’avviso è online dal 20 novembre scorso e sarà possibile presentare domanda esclusivamente in forma digitale entro 30 giorni dalla pubblicazione. Anche per quest’anno il Comune metterà a disposizione un supporto gratuito attraverso CAF convenzionati, per aiutare i cittadini che hanno difficoltà nella compilazione delle domande, garantendo così la massima accessibilità al contributo.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 138
Il comitato Ugo Pisa lancia un appello al comune di Massa per la situazione del traffico urbano: "Massa continua a essere progettata per le auto e non per le persone.
Eppure Massa non ha un Piano Urbano del Traffico aggiornato da 27 anni.
Nel frattempo la città discute di Casa di Comunità, nuova Questura, varianti stradali e nuovi insediamenti, ma continua a progettare senza un quadro generale, senza una vera strategia sulla mobilità e sulla qualità della vita. Il Piano Urbano del Traffico è obbligatorio per legge e serve a: migliorare la circolazione; aumentare la sicurezza delle strade; ridurre l’inquinamento che respiriamo e il rumore che subiamo ogni giorno.
Senza un PUT aggiornato, Massa non può gestire in modo efficace sensi unici, semafori, ZTL e collegamenti pubblici, né può accedere a molti finanziamenti per mobilità sostenibile, piste ciclabili e sicurezza stradale. Secondo il dossier di Legambiente Ecosistema Urbano 2025, Massa è 81ª su 106 capoluoghi italiani: un risultato che conferma una mobilità poco sostenibile, con troppo traffico, pochi mezzi pubblici e pochi spazi per pedoni e biciclette.
La città è anche tra le più pericolose d’Italia: 9 incidenti ogni 1.000 abitanti e un aumento del 22 per cento negli ultimi anni (dati Aci-Istat). Sono numeri che riguardano tutte e tutti: chi va al lavoro, chi accompagna i figli a scuola, chi si muove a piedi o in bici. Via Carducci, ad esempio, è già oggi una zona congestionata, stretta fra la ferrovia e un traffico intenso.In quest’area si vuole realizzare la nuova Casa di Comunità, far passare la Variante Aurelia e collocare la nuova Questura.
Interventi progettati uno per volta, senza una visione d’insieme, che rischiano di peggiorare traffico, incidentalità e inquinamento. Non è solo traffico: è salute, sicurezza, vivibilità.
Gestire la mobilità vuol dire prendersi cura delle persone, non solo delle strade.
Come cittadini chiediamo che venga ridotto il traffico privato nelle zone più critiche, con meno parcheggi in strada, quartieri “15 minuti” e zone 30 chilometri all'ora; che sia rafforzato il trasporto pubblico, con più corse, prezzi calmierati e fasce gratuite; che sia costruita una rete veramente sicura e continua per biciclette e pedoni.
Chiediamo al Comune di avviare immediatamente un Piano Urbano del Traffico serio, trasparente e partecipato, costruito con dati aggiornati e ascoltando i cittadini.
Massa ha bisogno di scelte lungimiranti, non di interventi scollegati".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 184
«La sala d’ascolto protetta, inaugurata ieri, presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carrara e realizzata grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e la Carrarese Calcio rappresenta un momento importante per la città che arriva in occasione di una ricorrenza particolarmente significativa come quella della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Uno spazio strategico, dedicato all’ascolto e all’accoglienza di persone fragili, con particolare attenzione alle vittime di violenza e ai minori, progettato per garantire riservatezza, rispetto e protezione. Una conferma che lo Stato è in prima linea nel contrasto di un fenomeno odioso che va combattuto con l’impegno dei cittadini e delle istituzioni. Ringrazio il Questore, dottoressa Bianca Venezia, il Dirigente del Commissariato, dottor Pietro Scaramella, la Carrarese Calcio e tutti coloro che hanno contribuito alla creazione di uno spazio accogliente, dotato di arredi e strumenti idonei a colloqui protetti».
Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia eletta in Toscana e componente della Commissione bicamerale contro il femminicidio.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 263
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, torna a ripetere come dopo ogni evento meteorologico allarmante non si possa fare la gara a scaricare responsabilità o a ringraziare per gli interventi in emergenza. Anche stavolta, dopo frane e smottamenti dovuti a piogge di intensità elevata, ormai nella norma, non sono mancati i ringraziamenti che però non risolvono la responsabilità politica dell’assenza di prevenzione. Quello che davvero non è più accettabile è l’immobilismo di fronte ai cambiamenti climatici; abbiamo cercato in questi anni di rendere le amministrazioni locali consapevoli e che avrebbero dovuto affrontare la realtà in anticipo adattando il nostro territorio, invece ci ritroviamo ancora al punto zero degli interventi di emergenza. La soluzione non può essere nuovo cemento, distruzione di suolo e taglio di alberi indiscriminato, a cui si cerca propagandisticamente di porre rimedio con qualche piantina messa a caso in città. Nonostante proposte di azioni, che sono state derise e bocciate, siamo sempre allo stesso punto: un nulla di fatto per affrontare in maniera strutturale quella che ormai è e sarà la ricorrenza degli eventi.Definirli straordinari serve all’amministrazione comunale di Massa per continuare nelle politiche di trasformazione del suolo in un asset finanziario come avvenuto per Casa Ascoli o per qualche variante urbanistica. Nel 2022 fu presentata, dal M5S, la richiesta di uno studio inter-professionale sulla cause e soluzioni della fragilità del versante montano, tra l’altro approvata, a cui però il Sindaco Persiani non ha mai dato gambe. Oggi le persone che vivono in montagna chiedono più interventi volti a garantire la sicurezza idrogeologica del territorio; le persone che vivono nel territorio di pianura chiedono di affrontare i continui allagamenti. La sensazione comune è l’assenza di azioni politiche e amministrative in queste direzioni sia da parte dell’amministrazione comunale, ma anche da parte di quella provinciale, regionale e statale. Ognuna per le proprie competenze fatica a rinunciare a qualche intervento di immagine, vendibile nelle campagne elettorali, a favore di una cura vera e propria del territorio con investimenti concreti di messa in sicurezza preventiva. L’assenza di progetti PNRR specifici è lo specchio in cui si riflette una classe politica che aspira solo a nuove e più remunerate poltrone, sperando che gli eventi non si trasformino in drammi.
- Figure apicali di Cermec: i dubbi di Fit Cisl sui criteri di scelta
- Con Fabrizio Volpi a capo di Retiambiente gestione più dinamica dei servizi: la soddisfazione del Pd di Carrara per il nuovo piano di organizzazione della raccolta rifiuti
- "La montagna chiede rispetto": l'appello del Comitato Tra la gente
- Oltre 120 nuovi alberi piantumati lungo il viale XX Settembre da Nausicaa s.p.a.
- I rappresentanti sindacali di Fiadel in ASMIU rispondo al sindaco di Massa Persiani
- ASMIU in piena crisi organizzativa alla vigilia dell’ingresso in Reti Ambiente: FIT CISL commenta le dichiarazioni del sindaco Persiani
- No alla costruzione di alloggi popolari nel giardino di Casa Ascoli ai Quercioli: Italia Nostra Massa Montignoso invita il sindaco a riflettere
- Case popolari di via Matteoni a Massa: la Lega da sempre vicina ai residenti spiega il segretario provinciale Eleonora Cantoni
- "No agli accorpamenti scolastici e alla perdita di identità locale": l'appello dei Giovani Comunisti Massa Carrara
- Il sindaco di Massa Francesco Persiani spiega la posizione dell'amministrazione su ASMIU


