Politica
Caldo negli uffici comunali: il sindaco Persiani replica alla consigliera Bennati
“In merito all’articolo pubblicato oggi, appare evidente il tentativo di trasformare una questione complessa e concreta come il cambiamento climatico in un pretesto per lanciare accuse strumentali e…

Strategie clientelari per mantenere i centri di potere nelle partecipate: Diamanti dei 5 Stelle critica la riconferma di Panfietti a capo di Erp
"La conferma di Luca Panfietti a capo di Erp dopo 15 anni di rinnovo della carica non ci stupisce affatto, ma, anzi, conferma della linea ''politica'' dell'…

Approvata dal consiglio comunale di Massa la mozione per la tutela del Candia: la soddisfazione del consigliere Badiali
Il consigliere comunale di Massa Filippo Badiali ha accolto con soddisfazione l'approvazione della sua mozione sul Candia: "Come Presidente della Commissione Attività Produttive e consigliere comunale dei Civici…

Il Polo progressista e di sinistra sulla riconferma di Panfietti a capo di Erp: "Quindici anni al comando hanno creato una dinastia"
La riconferma del Sig. Panfietti alla guida di ERP Massa Carrara è un pessimo segnale politico che non ci lascia soddisfatti sotto due punti di vista. Prima di…

Rivieri e Brunetti di Indipendenza: "Solidarietà a Benedetti nel caso Asmiu Boghetti"
La polemica sul presunto conflitto di interesse tra la presidente di Asmiu e Stefano Benedetti ha suscitato la presa di posizione di Mauro Rivieri responsabile rovinciale di Indipendenza…

Fratelli d'Italia Massa: pieno sostegno alla valorizzazione e alla sicurezza della zona del Candia
l gruppo consiliare di Fratelli d'Italia di Massa, composto dai consiglieri Marco Guidi, Massimo Evangelisti e Bruno Tenerani ha espresso con convinzione il proprio voto favorevole alla…

Spaccio e degrado in via Pradaccio a Massa: la segnalazione del gruppo consiliare del Pd
Massa, allarme in via Pradaccio: il PD ha chiesto un piano d’intervento contro spaccio, degrado e strade in rovina . Condizioni igienico-sanitarie critiche, problemi di illuminazione pubblica, strade…

Massa, frazione Ortola: ripulita l’area sopra la scuola, presto un nuovo spazio per la comunità
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di pulizia e bonifica dell’area situata sopra la Scuola di Ortola, a seguito delle segnalazioni dei residenti che lamentavano una crescita…

Fratelli d'Italia: Marco Guidi nominato consulente della Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto"
Prestigiosa nomina per il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Il coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia esprime la più viva soddisfazione e i più sentiti complimenti all'avvocato Marco Guidi,…

Il comitato Ugo Pisa critica l'appoggio del Pd al piano regolatore portuale di Marina di Carrara
Abbiamo letto con attenzione l'intervento del Partito Democratico provinciale relativo al nuovo Piano Regolatore Portuale di Marina di Carrara. In quanto realtà impegnata attivamente nella difesa…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 225
C'erano anche Luca Guadagnucci e Roberto Pistone, già nominati coordinatore regionale della Toscana e provinciale di Massa-Carrara il primo, e coordinatore comunale di Massa l'altro, alla costituzione di Libertà e Democrazia, Futuro Europa Italia, la nuova formazione politica di orientamento cattolico presentata a Roma. Oltre quattrocento tra aderenti e simpatizzanti, coloro che nella giornata di lavori hanno preso parte alla ufficializzazione del nuovo partito e alla prima direzione nazionale, il cui protagonista è stato il fondatore e neo presidente di Libertà e Democrazia, l'architetto Giancarlo Affattato. Tra gli interventi anche quello dell'avvocato massese, che oltre a esprimere soddisfazione «per l'inizio di un nuovo percorso che stando al panorama politico attuale si preannuncia stimolante», riferendosi alla regione e alla provincia di cui è coordinatore, Guadagnucci ha sottolineato: «In Toscana c'è tanto da fare ma grazie anche ai coordinatori provinciali e al vice coordinatore regionale Franco Dinardo, la nostra azione politica è già iniziata». Mentre riguardo alla provincia apuana l'ex consigliere comunale ha dichiarato: «Stiamo lavorando già da alcuni mesi con buoni risultati alla formazione di un gruppo coeso e pronto a svolgere un'attività politica meticolosa e di sostanza sul territorio». A margine dell'incontro l'altro massese Roberto Pistone ha ribadito invece «l'impegno a partire dall'ambito a me più affine – spiega il coordinatore comunale di Massa – quello del sociale, riferito alle persone con disabilità, agli anziani e alle cosiddette categorie fragili e più bisognose». Tra i protagonisti oltre ad Affatto, i dirigenti nazionali area femminile Cheti Cafissi, l'ex onorevole e sottosegretario alla giustizia Luigi Vitali, l'ex onorevole attualmente presidente dell'ordine nazionale dei biologi Vincenzo D'Anna, il professor Mario Ferrante, docente dell'università di Palermo, a cui si è unito in collegamento monsignor Gianni Fusco, che ha ricordato: «Oggi il nostro pensiero è rivolto allo stato di salute del Santo Padre – le parole del coordinatore nazionale per lo sviluppo dottrina sociale cattolica – dopo di che l'augurio è che questo movimento di ispirazione cattolica si faccia portavoce delle istanze sociali della chiesa e dei bisognosi, dando vita a un percorso costruttivo con le altre forze politiche moderate». Guadagnucci conclude con un appello rivolto ai cittadini apuani, in attesa di comunicare le decisioni di Libertà e Democrazia rispetto alle prossime elezioni regionali in Toscana: «Chi vuole si unisca a noi in questo nuovo percorso che ha l'obiettivo di rappresentare un valida alternativa sia nel panorama politico nazionale che locale – conclude il coordinatore provinciale e regionale – per quel che ci riguarda più da vicino, a partire dai Comuni della provincia di Massa-Carrara».
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 166
Il consiglio comunale ha deliberato lunedì scorso il nuovo regolamento della consulta dei Cittadini immigrati. Si tratterà di un organismo di partecipazione e consultazione riguardo tutti i temi e gli argomenti che riguardano le comunità di cittadini immigrati. Il prossimo passo sarà ora la pubblicazione di un avviso pubblico per selezionare rappresentanti di associazioni ed enti presenti sul territorio che operano in questo settore. Una volta costituita la consulta dei Cittadini immigrati potrà dare voce e favorire l'incontro e il dialogo tra soggetti di diverse culture attraverso il confronto e l'informazione reciproca. Oltre che nell'amministrazione e nel consiglio comunale, il nuovo organismo avrà suoi interlocutori privilegiati nelle altre consulte che sono già state costituite: la consulta delle Persone con disabilità, la consulta Anziani, la consulta delle Politiche giovanili e, non ultima, la commissione 'Progetto donna' per le pari opportunità. "Sono felice e soddisfatta di aver completato l'iter per la costituzione della consulta dei Cittadini immigrati. Ringrazio gli uffici che hanno lavorato alla stesura del nuovo regolamento e tutti i consiglieri con i quali abbiamo condiviso questo percorso – dice il vicesindaco e assessore al Sociale Roberta Crudeli -. Sono più di dieci anni che la consulta dei Cittadini immigrati manca in città, ora andremo non solo a colmare questo vuoto, ma forniremo soprattutto a tantissime persone un luogo di confronto e di condivisione. Con la costituzione di questa consulta andremo inoltre a completare quanto ci eravamo impegnati a fare fin dalla campagna elettorale, vale a dire creare luoghi di ascolto e dialogo con le varie realtà del territorio. Tutto ciò è ora possibile sia grazie alle quattro consulte, a cui si aggiunge la commissione 'Progetto donna, che grazie ai luoghi fisici che in questi anni abbiamo restituito alla comunità".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 212
Sono molti i dubbi e le critiche che l’incontro-dibattito “Verso una città verde. Idee e strumenti per il cambiamento” promosso da Italia Nostra, che vedrà la partecipazione del sindaco di Carrara Serena Arrighi e dell’assessore all’ambiente Moreno Lorenzini, ha sollevato nel consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che non ha esitato a definirlo “una buffonata”. Bernardi, che ha chiarito di essere favorevole al taglio dei pini lungo le strade, purchè seguito da rapide nuove piantumazioni, si è stupito della presenza del sindaco e dell’assessore all’incontro ed ha spiegato: “ E’ sorprendente che Arrighi e Lorenzini si siedano a un tavolo per discutere del futuro del verde pubblico. La loro presenza appare infatti una beffa, considerando le scelte discutibili fatte dopo il devastante downburst del 2022 e le promesse di ripiantumazione delle pinete di Marina di Carrara, rimaste tali. Cosa avranno da dire? Riconosceranno le lungaggini e il fallimento della loro incapacità? Invece di veder crescere nuovi alberi in questi due anni abbiamo assistito all'abbattimento indiscriminato dei pini rimasti (senza sostituirli), sollevando enormi dubbi sulla coerenza delle politiche ambientali dell’amministrazione. Le critiche non si sono fatte attendere e cittadini e associazioni hanno denunciato l'assenza di piani e regolamenti chiari per la gestione del verde pubblico, che, a tutt’oggi , non ci sono. Nel 2023, poco dopo il downburst, l’assessore Lorenzini aveva dichiarato che “per rimediare a questi danni , il nostro intento è aumentare il patrimonio arboreo del territorio comunale con con palme, aceri, lecci e tigli (chi più ne ha più ne metta) per 570mila euro”. Ad oggi abbiamo assistito invece ad una strage di pini senza che ve ne sia stato ripiantumato uno. Addirittura nella Salita San Ceccardo e in via Don Minzoni, il sindaco Arrighi ha mozzato un centinaio di pini lasciando al loro posto dei monconi con radici, senza aver ancora deciso con quali alberature sostituirli. Dove è finita la prevista ripiantumazione di centinaia di nuove alberature? Dove sono spariti i due distinti progetti per contrastare i cambiamenti climatici e la perdita di numerose piante avvenuta nel corso degli anni, approvati dalla giunta Arrighi ? Abbiamo perso forse i finanziamenti del Ministero della Transizione ecologica e quelli della Regione Toscana? Con il progetto finanziato dal Mite per 311mila, Lorenzini aveva promesso che sarebbero state piantate 35 nuove palme da dattero su viale Colombo e altre 33 su viale da Verrazzano, ma non se ne sa notizia, così come dei 98 nuovi alberi di cui 54 lecci, 32 tigli, 1 acero e 11 bagolari del Viale XX Settembre. Nessuna traccia anche dei256 mila euro della Regione Toscana per le alberature per Avenza Ovest e per la Doganella. Forse l’assessore Lorenzini nella conferenza ” Verso una città verde . Idee e strumenti per il cambiamento” spiegherà che fine hanno fatto quasi 600 mila euro e centinaia di piante da rimpiantumare. Sempre Lorenzini ha persino ringraziato il Mite la Regione Toscana, non solo perché sarebbe aumentato in maniera considerevole il patrimonio verde comunale e perché sarebbe stato compiuto un gesto concreto per la salute e il benessere dei cittadini. È giunto il momento che l'amministrazione Arrighi smetta di recitare questa farsa ambientale: i cittadini meritano azioni concrete per la salvaguardia del verde pubblico, non spettacoli mediatici che mascherano l'assenza di risultati tangibili. La città ha bisogno di fatti, non di parole e forse, prima di parlare di verde pubblico, sarebbe stato il caso di piantare qualche albero vero”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 215
Sarebbero solo visioni utopistiche quelle sulle piste ciclabili da realizzare a Carrara fatte dall'assessore all'Ambiente Moreno Lorenzini: lo sostiene il consigliere della Lista Ferri e spiega: “Le piste ciclabili non saranno mai realizzate e quelle già esistenti sono in uno stato pietoso. Una delle tante promesse surreali dell' amministrazione Arrighi che crede che, con “presentazioni shock ”, si possano realizzare per magia infrastrutture, strutture o servizi che invece richiedono progetti e, soprattutto, efficienza e preparazione. Per di più una delle poche piste ciclabili che esiste veramente, cioè quella sull'Aurelia che da Baudoni, passando per Nazzano arriva al ponte di Castagnola, è lasciata all’incuria e ci sono molte segnalazioni di residenti che lamentano come essa sia diventata un parcheggio per rimorchi, furgoni, camper e perfino camion con traino. È decisamente sconcertante fare questi annunci quando la situazione delle piste ciclabili (realizzate dalle precedenti amministrazioni) sono state lasciate in uno stato indecoroso ed inaccettabile. Abbiamo fatto una ricognizione anche sullo stato della pista di Marina di Carrara, che risulta pericolosa per gli avvalli a causa delle radici dei pini e che, sarebbe d’obbligo curarne l’asfaltatura e il verde per evitare continui pericoli. Delle nuove piste ciclabili presenti nel programma elettorale della Arrighi (che si impegnava a realizzare chilometri di percorsi) l’assessore all’Ambiente Lorenzini non fa che parlarne, come nel febbraio del 2023, quando aveva annunciato il primo lotto di una fantomatica pista per bici e monopattini da Marina ad Avenza addirittura in fase esecutiva e del cui progetto non sisa più nulla. L’assessore aveva anche annunciato una pista ciclabile sulla strada nuova per Campocecina che, sosteneva, essere al centro di un progetto di maquillage che avrebbe dovuto prendere le mosse dal PNRR e che prevedeva una serie di novità quali: “230mila euro di lavori il progetto per le piste ciclabili passa dalla fase preliminare a quella esecutiva e prevedo di realizzare il primo lotto entro dicembre”. Ma anche di questo progetto non si è saputo più nulla. Inoltre aveva concluso che la pista che avrebbe dovuto partire dal Buscaiol di Marina ed arrivare fino ad Avenza, sarebbe stata focalizzata sui monopattini e le sulle bici elettriche perché più in uso. Lorenzini aveva anche aggiunto: “Nell’ intero viale XX Settembre dai monti al mare , si sarebbe dovuto restringere la carreggiata per creare una corsia dedicata alla mobilità sostenibile, come nelle grandi città di tutta Europa”. Dove trovano fondamento tutte queste promesse? La mancata realizzazione delle piste ciclabili annunciate da anni, rappresenta quindi una significativa delusione per i cittadini e solleva legittime preoccupazioni riguardo all'efficacia delle politiche pubbliche nel promuovere la mobilità sostenibile. Le promesse non mantenuteg non solo compromettono gli sforzi per ridurre l'inquinamento atmosferico e il traffico urbano, ma minano anche la fiducia nella Arrighi e nella sua giunta. È fondamentale che rispettino gli impegni presi, specialmente quando si tratta di iniziative che hanno un impatto diretto sulla qualità della vita urbana e sulla salute pubblica. Ci si riempie tanto la bocca di neutralità carbonica, emissioni zero senza che la città veda azioni conseguenti, concrete ed efficaci. È certo più facile fare presentazioni roboanti che realizzare infrastrutture, strutture e servizi”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 161
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 440
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 258
È seconda la Toscana nella recente classifica sui servizi sanitari redatta dal ministero della sanità: “Un dato altamente meritorio per la qualità del lavoro svolto, ma che non deve distogliere dallo sforzo di fare di più e meglio- esordisce il consigliere comunale e capogruppo della lista civica Persiani Sindaco Simone Ortori- Le diverse amministrazioni regionali e comunali a Massa hanno fatto bene a investire su strutture nuove. È stata compiuta una scelta importante derivante dalla costruzione del NOA: non può esistere qualità della cura senza la qualità delle strutture che la ospitano”. Per questo, prosegue Ortori, bisogna proseguire su questa strada con la costruzione della nuova casa di comunità alla stazione e della nuova struttura che ospiterà medicina nucleare al NOA. “Il rapporto con la regione non può che essere di piena collaborazione, nell’interesse dei pazienti, che devono essere sempre messi al centro della nostra iniziativa politico-amministrativa, oltre ogni logica elettorale e partitica”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 378
Giuseppe Bergitto, neo eletto segretario comunale di Forza Italia, e Gianenrico Spediacci, segretario provinciale del partito, si associano all’appello della Presidente del Consiglio d’Istituto dello Zaccagna, nell'affermare che la situazione dell’istituto è grave, situazione che hanno potuto verificare di persona dopo un sopralluogo all’interno dell’istituto. Quello che hanno trovato è stato persino più drammatico di quanto raccontato dai giornali: una scuola in condizioni disastrose, tra infiltrazioni d’acqua, strutture fatiscenti e ambienti che sembrano più vicini a un edificio abbandonato che a un luogo destinato alla formazione dei giovani. "Pensavamo di trovare una situazione critica, ma la realtà è ancora peggiore di quanto immaginassimo - hanno detto Bergitto e Spediacci dopo il sopralluogo - Appena entrati, ci siamo resi conto che l’Istituto Zaccagna è allo stremo. Mentre facevamo il sopralluogo, sotto una pioggia battente, ci siamo imbattuti in secchi disseminati ovunque, posizionati per raccogliere l’acqua che filtrava dal soffitto. Un'immagine surreale, che non dovrebbe appartenere a una scuola del 2025, ma a un edificio in attesa di demolizione. Ci siamo trovati a camminare con la sensazione di dover avere tra le mani un vademecum delle zone agibili e di quelle a rischio. Anche noi, come gli studenti e i docenti che ogni giorno devono affrontare questa realtà, ci siamo sentiti incerti, attenti a non mettere piede in aree che potevano rivelarsi pericolose. Una vergogna. L’edificio mostra segni evidenti di degrado strutturale: muri scrostati, finestre che non si chiudono bene, infiltrazioni che hanno lasciato macchie nere sui soffitti e sulle pareti. I bagni hanno maniglie rotte e porte che non si chiudono correttamente. La palestra, già inutilizzabile da anni, è l’ennesima dimostrazione dell’incuria in cui versa l’istituto".
"Non si può nemmeno definire palestra – hanno sottolineato Bergitto e Spediacci – È uno spazio abbandonato a sé stesso, dove lo sport è un miraggio. Eppure, parliamo di un luogo fondamentale per la crescita e la salute degli studenti. A preoccupare non è solo la condizione attuale dell’edificio, ma l’assenza di risposte concrete da parte delle istituzioni. La Provincia continua a giustificare il mancato intervento con la carenza di fondi, ma nel frattempo gli studenti e il personale scolastico sono costretti a convivere con disagi inaccettabili. È inconcepibile che nel 2025 ci siano scuole in queste condizioni. Non possiamo accettare che i ragazzi debbano studiare in ambienti insalubri, con il rischio costante di trovarsi sotto un soffitto che perde o in un’aula non sicura. I canali di scolo devono essere cambiati, gli interventi strutturali non possono più essere rimandati. La sicurezza e il benessere degli studenti devono essere una priorità, non un’opzione. Forza Italia denuncia come in tutti questi anni non sia mai stata effettuata una normale manutenzione. Un degrado che non è frutto del caso, ma di anni di trascuratezza e mancate azioni. Nei laboratori, i ragazzi da due anni sono costretti a stare al freddo perché due termosifoni non funzionano e, nonostante le ripetute lamentele e segnalazioni, non è ancora stato fatto nulla. Siamo di fronte a una scuola che cade a pezzi, con infiltrazioni ovunque. Eppure, la risposta è sempre la stessa: i soldi non ci sono e non si può intervenire. Addirittura, per aggiustare un cornicione, i ragazzi non possono passare per andare in biblioteca, dove avrebbero uno spazio per studiare il pomeriggio, ritrovarsi e fare esperienze di convivialità e interscambio. Un ulteriore ostacolo che penalizza direttamente gli studenti, negando loro non solo il diritto a un’istruzione dignitosa, ma anche la possibilità di vivere la scuola come un luogo di crescita e socialità. Forza Italia chiede con urgenza un piano di intervento straordinario per lo Zaccagna e per tutte le scuole che versano in condizioni simili. Non servono più promesse, servono azioni immediate. Questo degrado è sotto gli occhi di tutti e non possiamo accettare che la scuola pubblica venga trattata in questo modo". Bergitto e Spediacci si sono associati all’appello della Presidente del Consiglio d’Istituto dello Zaccagna e lanciano un invito alla comunità locale: "Chiediamo ad architetti, geometri e professionisti del settore di aiutarci a elaborare un progetto di riqualificazione per questo istituto - ha aggiunto Gian Enrico Spediacci - Lo Zaccagna è sempre stata un’eccellenza del territorio, una scuola costruita per ospitare mille studenti, e potrebbe diventare un vero polo formativo. È il momento di fare il primo passo per restituire a questo istituto e ai suoi studenti la dignità che meritano". La questione sarà portata all’attenzione nazionale attraverso l’onorevole Deborah Bergamini, affinché il problema non rimanga solo locale ma venga affrontato con interventi concreti e tempestivi.L’appello è chiaro: basta parole, è ora di restituire dignità a una scuola che, nonostante tutto, continua a formare il futuro. Ma fino a quando? Forza Italia teme che lo Zaccagna possa fare la stessa fine del Liceo Scientifico, su cui la Provincia non ha ancora dato risposte in merito al progetto presentato a giugno 2024.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 474
"Neanche il feroce maltempo ha fermato i criminali che imperversano, ormai abitualmente, a Carrara e in particolare nel quartiere di Avenza. Nella notte tra venerdì e sabato i malviventi hanno fatto saltare il bancomat dell'istituto di credito Bper a distanza di soli due mesi dall'assalto alla filiale di Fossola. Nonostante i proclami del sindaco di Carrara, Serena Arrighi, la situazione di degrado e di insicurezza non accenna a diminuire. L'organico delle forze dell'ordine a Carrara, come è a tutti noto, è completo e le invettive del sindaco Arrighi contro il governo servono soltanto a tentare di mascherare la sua inefficienza. Del resto, la priorità della giunta di Carrara è quella di dedicare monumenti a Che Guevara". Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia del Senato. "In realtà Carrara, in particolare in alcune zone come Avenza, è mdiventata il regno dei delinquenti, degli sbandati e degli irregolari. Non vorremmo che, di questo passo, in città fossero proprio i delinquenti a dettare legge e che il prossimo monumento carrarino venisse dedicato alla Banda Bassotti", conclude Campione.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 1117
“Mi sembra fin troppo semplicistico ottenere fondi destinati al territorio e investirli tanto per spenderli. In certi casi sarebbe sicuramente meglio fare senza ed effettuare però interventi di riqualificazione e recupero magari più semplici, ma meno invasivi” lo dice il presidente di Massa Città Nuova Stefano Benedetti che aggiunge: “L’ amministrazione comunale di Massa, sta eseguendo lavori che sulla carta dovrebbero essere di recupero e riqualificazione, ma che in realtà risulteranno essere distruttivi per questa parte di costa. Nella stessa zona insiste la storica Torre Fiat e lo stesso parco prima dell’ intervento, era un’oasi naturale molto frequentata da atleti e persone in cerca di relax. Nel periodo estivo, l’estrema vicinanza con il mare, attirava la presenza dei turisti che frequentano la spiaggia limitrofa. Con questo progetto che prevede la realizzazione di casermoni costruiti a pochi metri dal mare, l’economia turistica avrà solo da perderci e nel merito è difficile capire se, è perché, la commissione paesaggistica abbia rilasciato parere favorevole, nonostante il palese impatto visivo del tutto negativo a causa della presenza di queste imponenti strutture. Nel merito, è bene sapere che il Piano Paesaggistico Regionale è uno strumento urbanistico previsto dalla legislazione e redatto dalla Regione congiuntamente al Ministero della Cultura. Lo stesso, individua i progetti prioritari per la conservazione, il recupero, la riqualificazione , la valorizzazione e la gestione del paesaggio. Per questo motivo non si comprende come sia stato possibile superare il vincolo paesaggistico riservato ai parchi pubblici, per permettere la realizzazione di un progetto così impattante che causerà sicuri danni all’economia turistica”. Benedetti si è rivolto al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, al ministero della cultura e a quello dell’ambiente chiedendo un intervento per accertare lo scempio in corso e quindi per ordinare il conseguente ripristino dello stato dei luoghi.
- Galleria:
- No al riarmo dell'Unione Europea: Mycelium APS, petizione a Massa
- "Non faremo più finta che vada tutto bene": la posizione di Avenza R-Esiste dopo l'assalto al bancomat di via Giovan Pietro
- Attentato al bancomat di Avenza: Frugoli e Tosi della Lega chiedono i turni notturni della polizia municipale
- Sede dei Vigili nella ex circoscrizione di Avenza? Edificio fatiscente secondo il consigliere Mirabella
- "Basta diffamazioni, difendiamo la serietà del lavoro dell'amministrazione": la replica dei capigruppi Frugoli, Ronchieri, Ortori e Casotti agli attacchi del Pd al sindaco di Massa Persiani
- Strade piene di buche a Massa: Benedetti si rivolge al prefetto per sollecitare l'intervento dell'amministrazione Persiani
- Aumentata la presenza di polizia municipale ad Avenza: l'assessore Guadagni conferma la prossima apertura di un distaccamento
- Incontro degli ambientalisti contro l'ampliamento del porto di Carrara sulla Guang Rong: ecco le domande del dibattito
- Il Pd di Carrara replica a Bernardi sul caso di Fabrizio Volpi e degi interventi di pulizia urbana
- Avenza, individuata l'area per il presidio di Polizia Municipale: la Lega incassa un risultato importante