Politica
Villaggio San Luca: in dirittura d'arrivo i lavori per spogliatoi e punto ristoro, poi sarà la volta delle aree esterne
Stamani le commissioni Lavori pubblici e Urbanistica, presiedute da Silvia Barghini e Augusto Castelli, hanno effettuato un sopralluogo a Bonascola nell'area dell'ex campo sportivo oggi oggetto di importanti opere…

Casania, emergenza acqua e dissesto: il PD e il Comitato della Montagna chiedono interventi immediati
Il caldo torrido di questi giorni sta aggravando le già note criticità che affliggono borghi come Casania. «Permangono molte criticità – ha dichiarato Tarantino dopo un incontro avuto…

Caldo negli uffici comunali: il sindaco Persiani replica alla consigliera Bennati
“In merito all’articolo pubblicato oggi, appare evidente il tentativo di trasformare una questione complessa e concreta come il cambiamento climatico in un pretesto per lanciare accuse strumentali e…

Strategie clientelari per mantenere i centri di potere nelle partecipate: Diamanti dei 5 Stelle critica la riconferma di Panfietti a capo di Erp
"La conferma di Luca Panfietti a capo di Erp dopo 15 anni di rinnovo della carica non ci stupisce affatto, ma, anzi, conferma della linea ''politica'' dell'…

Approvata dal consiglio comunale di Massa la mozione per la tutela del Candia: la soddisfazione del consigliere Badiali
Il consigliere comunale di Massa Filippo Badiali ha accolto con soddisfazione l'approvazione della sua mozione sul Candia: "Come Presidente della Commissione Attività Produttive e consigliere comunale dei Civici…

Il Polo progressista e di sinistra sulla riconferma di Panfietti a capo di Erp: "Quindici anni al comando hanno creato una dinastia"
La riconferma del Sig. Panfietti alla guida di ERP Massa Carrara è un pessimo segnale politico che non ci lascia soddisfatti sotto due punti di vista. Prima di…

Rivieri e Brunetti di Indipendenza: "Solidarietà a Benedetti nel caso Asmiu Boghetti"
La polemica sul presunto conflitto di interesse tra la presidente di Asmiu e Stefano Benedetti ha suscitato la presa di posizione di Mauro Rivieri responsabile rovinciale di Indipendenza…

Fratelli d'Italia Massa: pieno sostegno alla valorizzazione e alla sicurezza della zona del Candia
l gruppo consiliare di Fratelli d'Italia di Massa, composto dai consiglieri Marco Guidi, Massimo Evangelisti e Bruno Tenerani ha espresso con convinzione il proprio voto favorevole alla…

Spaccio e degrado in via Pradaccio a Massa: la segnalazione del gruppo consiliare del Pd
Massa, allarme in via Pradaccio: il PD ha chiesto un piano d’intervento contro spaccio, degrado e strade in rovina . Condizioni igienico-sanitarie critiche, problemi di illuminazione pubblica, strade…

Massa, frazione Ortola: ripulita l’area sopra la scuola, presto un nuovo spazio per la comunità
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di pulizia e bonifica dell’area situata sopra la Scuola di Ortola, a seguito delle segnalazioni dei residenti che lamentavano una crescita…

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Interviene sulla linea di Forza Italia Massa il segretario comunale Sergio Bordigoni. “Durante il congresso del 16 febbraio la presidente ha consentito la partecipazione di 10 elettori non inclusi nell’elenco fornito dall’ufficio nazionale adesioni, presentati al seggio da candidati della lista a supporto della sfidante Sonia Castellini. Nonostante questa circostanza, il risultato ha confermato la vittoria del sottoscritto”, ricorda Bordigoni. “Riguardo il caso Sogegross, la maggioranza era favorevole all’insediamento produttivo, mentre la minoranza si è dichiarata contraria. La discussione ha stabilito la linea del partito, con prevalenza del volere della maggioranza, alla quale tutti devono attenersi- afferma il segretario comunale- Forza Italia non è un carcere: chi si è iscritto e ha poi constatato che la linea del partito non coincide con il proprio pensiero non è obbligato a rimanervi. Certamente, non è legittimato a esprimersi utilizzando il nome del movimento per denigrare l’operato degli organi democraticamente eletti”.
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Eleonora Violante,avvocato di 41 anni, è la nuova responsabile Cultura di Azione.Profondamente legata al suo territorio, Eleonora Violante intende impegnarsi in un nuovo progetto che porti innovazione e cambiamento nell'amministrazione delle risorse cittadine. "Carrara è una città complessa - ha dichiarato la Violante - permeata dalla cultura e da una realtà paesaggistica che non ha eguali. È necessario valorizzare al massimo ciò che il territorio ci offre e rilanciare l'economia, ricreando attrattiva per i cittadini e per il turismo, attraverso una progettazione razionale e concreta che riporti la città ai fasti del passato. Partendo dal centro storico fino a toccare i paesi a monte, custodi della nostra tradizione e della storia dei cittadini, vorremmo mettere la cultura e l'arte al servizio di un programma politico/economico che si concentri sulle necessità di Carrara e dei carraresi. Ciò sarà possibile ripristinando iniziative culturali di alto profilo e di interesse internazionale, implementando l'efficienza e l'importanza, anche a livello mediatico, del complesso Carrara Fiere, fino al ripristino della Biennale in una chiave più moderna e sostenibile". La coordinatrice comunale di Azione Carrara ha voluto dare il benvenuto alla neo responsabile cultura provinciale e sua concittadina: "Siamo contenti - ha dichiarato Valentina Montani - di accogliere Eleonora in Azione. La sua professionalità, passione e conoscenza del territorio saranno preziose per far crescere il partito. Il 2025 sarà l'anno della ripartenza di Azione a Carrara, con un gruppo dirigente tutto nuovo, giovane, femminile e motivato. Come Partito regionale e provinciale tutte le energie sono concentrate su Carrara dove ci presenteremo nel 2027 con la nostra lista. Fondamentale sarà riattivare tutte quelle energie del civismo".
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“Nulla di sorprendente in merito alla bocciatura della variante Sogegross” – lo ha dichiarato la minoranza congressuale di Forza Italia che aveva appoggiato la candidatura di Sonia Castellini a Segretario Comunale di Forza Italia, che ha aggiunto - E’ dallo scorso novembre che abbiamo aperto in seno al nostro partito la discussione sul tema Variante Sogegross poiché coglievamo le problematiche di una variante ritenuta dai più “ad personam” e ne argomentavamo ampiamente le criticità che emergevano. Insomma, non abbiamo mai nascosto di ritenerla una vera forzatura. La sonora bocciatura da parte della Commissione Paritetica era nelle cose. Come del resto è stato più volte detto a gran voce da imprenditori, associazioni di categoria, sindacati, consorzi ed enti che ne hanno chiesto continuamente il ritiro. Il nostro gruppo, seppur in minoranza numerica all’interno del partito, aveva sollevato dubbi sui troppo celeri e disinvolti percorsi intrapresi dall’amministrazione. Non ritenevamo giusto che si facesse finta di dimenticare che la bocciatura di questa variante era già avvenuta ad opera del Consiglio Comunale della precedente legislatura. Così come ritenevamo che la nostra posizione fosse coerente con la difesa delle piccole e medie imprese del nostro territorio e quindi nel pieno spirito e nei valori di Forza Italia. Tutte valutazioni oggi ampiamente confermate dalla decisione emersa. Alla luce delle novità intervenute, chiederemo quindi ora un nuovo confronto all’interno al partito con la nuova segreteria comunale di Forza Italia, affinché la nostra forza politica si renda promotrice nel sollecitare l’amministrazione comunale a correggere la propria posizione in merito alla Variante Sogegross, rinunciando ad ogni eventuale ricorso al TAR ed ottemperando a quanto stabilito dalla Commissione Paritetica Regionale”.
I membri del Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa
Sonia Castellini
Luca Tonlazzerini
Domenico Piedimonte
Stefano Panconi
Stefano Benedetti
Piergiuseppe Cagetti
Nicola De Zarlo
Stefania Laquidara
Gianni Giuseppini
Sergio Tabanelli
Renzo Ciampi
Nicola La Rocca
“Alla luce delle novità intervenute, chiederemo quindi ora un nuovo confronto all’interno al partito con la nuova segreteria comunale di Forza Italia, affinché la nostra forza politica si renda promotrice nel sollecitare l’amministrazione comunale a correggere la propria posizione in merito alla Variante Sogegross, rinunciando ad ogni eventuale ricorso al TAR ed ottemperando a quanto stabilito dalla Commissione Paritetica Regionale.”
I membri del Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa
Sonia Castellini
Luca Tonlazzerini
Domenico Piedimonte
Stefano Panconi
Stefano Benedetti
Piergiuseppe Cagetti
Nicola De Zarlo
Stefania Laquidara
Gianni Giuseppini
Sergio Tabanelli
Renzo Ciampi
Nicola La Rocca
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Invitati dal comune di Forte dei Marmi abbiamo partecipato all’iniziativa tenutasi presso Villa Bertelli per parlare di erosione delle coste. Il comprensorio Apuoversiliese già sta lottando contro l’erosione da decenni, con pochi risultati e con danni incalcolabili all’economia e all’ambiente. Dall’incontro è emerso, con interventi tecnici molto puntuali, che per tutelare il nostro comprensorio non si dovrebbe ampliare il Porto di Carrara, ma renderlo più’ efficiente e sicuro. Un porto più grande non sarebbe a sostegno del settore lapideo, che sta già utilizzando anche altri scali per il commercio. A nostro avviso occorre ripensare all’escavazione e alle concessioni, riducendo le estrazioni che stanno pesantemente trasfigurando l’intera montagna apuana. È necessario lavorare in loco il materiale, estrarre meno e in modo sostenibile: avremmo più’ lavoro e più’ ricchezza ridistribuita sul territorio. Ma vale la pena ampliare il porto per accogliere le navi da crociera? È davvero il turismo dei croceristi che vogliamo? Quello del mordi e fuggi? Tutti assieme, dalle forze politiche, agli imprenditori, dagli operatori economici alle associazioni ambientaliste e non, dobbiamo pensare ad un altro modo di concepire lo sviluppo economico, che concili lavoro e tutela ambientale. Abbiamo tutti sotto gli occhi il recente naufragio di una grossa nave a Marina di Massa che per miracolo non ha contaminato tutta la costa. La nave ha distrutto il pontile di Marina di Massa, ma quali sarebbero state le conseguenze se si fosse abbattuta sugli scogli? se il carburante fosse fuoriuscito e trasportato dalle correnti? Una riflessione è d’obbligo a partire dai costi/benefici e dal rischio di un porto più’ grande. Un’estensione del porto incrementerebbe anche il rischi di nuovi e più’ pesanti incidenti come quello della nave Guang Rong. Vogliamo un’economia a forte propensione turistica? certo e questa visione passa necessariamente dalla tutela ambientale. È imprescindibile. Il nostro territorio ha enormi problemi ambientali da affrontare che da anni aspettano risposte che non arrivano. Le estati sono costellate di divieti di balneazione in molte zone limitrofe alle foci di fiumi e fiumiciattoli. Grandi aree Sin-Sir aspettano da decenni le bonifiche e nel frattempo, come confermato dallo studio Sentieri, la situazione è drammatica per quanto riguarda l’esposizione a tumori ed altre gravissime malattie riconducibili all’inquinamento.La marmettola rende ancora i fiumi bianchi, uccidendo la vita nei corsi d’acqua e questo perché chi la produce molto spesso non vuole accollarsi i costi e l’onere dello smaltimento. E abbiamo ancora aperta la partita di Cava Fornace. Il Ministero dell’Ambiente nel 2007 espresse perplessità sul sito e l’inchiesta pubblica del 2009 o ritenne inidoneo ad essere una discarica. Nonostante questo la discarica è stata autorizzata. Il 6 maggio è accaduto quello che mai sarebbe dovuto accadere. Enormi quantità di percolato sono fuoriusciti dal sito invadendo l’Aurelia e riversandosi nel vicino Lago di Porta. Arpat dopo il disastro ha rilevato presenza di fibre di amianto nei sedimenti oltre a ferro, alluminio e solidi sospesi oltre i limiti . Vogliamo ricordare che la discarica sorge in un’area carsica, ricca di doline e inghiottitoi. Ai piedi della discarica ci sono sorgenti d’acqua che alimentano il Lago di Porta e da qui l’acqua arriva al mare tramite il Versilia. Quello che è accaduto evidenzia problemi gravi sulla sicurezza dell’impianto e evidenzia se ce ne fosse stato bisogno come quel sito sia troppo vicino alle sorgenti, al lago, ai centri abitati. A seguito del disastro il percolato prodotto dalla discarica è stato immesso in fognatura per gestire la fase emergenziale, fase che sembra non finire mai, visto che ancora oggi a distanza di 10 mesi pare che il percolato finisca ancora lì. Ma davvero siamo ancora in emergenza? Cosa dobbiamo pensare? Che l’impianto ha subito danni irreparabili? Gli enti competenti dovrebbero accertarsi dei lavori di ripristino in discarica dopo il disastro e del perché sia ancora necessario smaltire il percolato in fognatura. Cava fornace deve essere chiusa con la bonifica di quello che ci hanno messo, perché quel sito non avrebbe dovuto essere una discarica..
Considerando quante sono le vertenze in atto, serve davvero un tavolo interprovinciale aperto in cui ci si possa confrontare sul futuro del nostro territorio a partire dall’ambiente, perché noi siamo l’ambiente in cui viviamo, e l’ambiente, come il mare non ha confini fisici, né politici. Occorre immediatamente una seria riflessione su che futuro vogliamo. Noi ci siamo.
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La Commissione Paritetica interistituzionale ha sonoramente bocciato la cosiddetta “variante Sogegross” presentata dall’amministrazione Persiani ovvero il progettato cambio di destinazione d’uso di una vasta porzione della nostra zona industriale destinato a cambiarne la vocazione da industriale a commerciale. Un progetto sul quale il PD di Massa Carrara ha da subito espresso una valutazione negativa. In primo luogo perché si trattava, a nostro giudizio, di un cambio di destinazione che confliggeva con gli strumenti urbanistici sovraordinati, sia con quelli provinciali che con quelli regionali; in secondo luogo perché avrebbe avuto un effetto pesantemente negativo sui livelli occupazionali dato che il saldo tra i posti di lavoro perduti e i promessi “nuovi assunti” sarebbe stato pesantemente negativo; infine perché sarebbe intervenuto con un cambio di destinazione proprio nel momento in cui c’è richiesta di spazi per attività produttive e industriali, mettendo così a rischio non solo potenziali nuovi insediamenti industriali, ma anche limitando le potenzialità di quelli esistenti che come Nuovo Pignone-Baker Huges, la cui presenza nel nostro territorio, in termini di valore aggiunto, occupazione ed export, è assolutamente indispensabile.
Il sindaco Persiani parla di una “scelta del PD locale” volta a “mortificare il territorio”. No, signor sindaco, se c’è qualcuno che mortifica il territorio è lei! Il territorio è mortificato ogni volta che la programmazione urbanistica cede il passo alla navigazione a vista per inseguire questo o quel progetto; il territorio è mortificato quando si sposano progetti di sviluppo ignorandone gli effetti devastanti sui posti di lavoro presenti e futuri.
Noi siamo convinti che lo sviluppo economico e sostenibile del territorio debba essere programmato cercando di implementare le soluzioni produttive che sia sostenibili sia dal punto di vista occupazionale-scoiale che ambientale.
Invece, il Sindaco Persiani si è ostinato a portare avanti un progetto ignorando obiezioni legittime e fondate, non solo nostre, ma anche degli operatori del settore, delle associazioni di categoria, dei sindacati e degli organismi istituzionali come il Consorzio ZIA che pure aveva espresso un parere negativo.
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Si è svolto presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, un incontro tra lo staff di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, che segue il progetto per il futuro elettrodotto che interesserà anche l’area di costa del nostro territorio - e le istituzioni locali e, quindi, la Provincia di Massa-Carrara (presente con l’ufficio di Presidenza e con il proprio settore viabilità), il comune di Massa (presente con il Vice sindaco Andrea Cella, con l’Assessore all’ambiente Roberto Acerbo e con l’ufficio Ambiente), il comune di Carrara (presente con il sindaco Serena Arrighi, l’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini e con l’ufficio Ambiente) ed il Consorzio Z.I.A. (presente con il proprio mministratore, Norberto Petriccioli). L’incontro, coordinato dal Consorzio Z.I.A., è servito sia a fare il punto sia sulle procedure attualmente in corso a cura di Terna (che prevedono il termine di presentazione di osservazioni dai singoli territori entro la data del prossimo 21 maggio 2025), sia a far comprendere alle istituzioni locali, con maggiore attenzione ed approfondimento, quelle che saranno le effettive ricadute del progetto sulla viabilità interessata nella fase di cantierizzazione e sulle attività che insistono sul territorio. I rappresentanti di Terna, durante l’incontro, hanno, quindi, esposto le previsioni di mitigazione degli impatti rispetto alle opere da realizzarsi e, nello specifico, alla nuova linea di elettrodotto in corrente continua, attualmente, per altro, solo in fase di progetto. In particolare, è stato sottolineato come il nuovo elettrodotto in corrente continua, sia nel tratto interrato dall’approdo alla stazione di transizione, che nel tratto aereo che attraversa il centro abitato della frazione di Avenza genererà un campo elettromagnetico statico che non produce effetti per la salute. Terna, inoltre, conferma il proprio impegno nella realizzazione di infrastrutture elettriche sostenibili e a basso impatto ambientale, adottando soluzioni innovative per la posa dei cavi interrati, nel rispetto del territorio; oltre allo scavo a cielo aperto, infatti, impiegherà tecnologie avanzate come la Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC), una metodologia che consente la posa dei cavi interamente in sotterraneo, minimizzando le interferenze con l’ambiente circostante. E’ stato, inoltre, sottolineato che il progetto prevede l’interramento parziale, di due linee in corrente alternata, oggi in aereo che interessano l’abitato di Avenza. Naturalmente, e come è stato sottolineato da tutti i presenti nel corso dell’incontro, andranno attentamente valutate, da parte di Terna, le interferenze sia con i sottoservizi presenti nelle aree di posa, sia con le attività economiche e con i residenti, in modo che eventuali disagi legati alla fase realizzativa siano il più possibile limitati. Al contempo, è stato affrontato il tema dell’interferenza dell’elettrodotto con le matrici suolo e falda appartenenti alle aree SIN/SIR e per le quali, come sempre avviene in questi casi, dovranno essere approfondite le analisi da parte di Terna ed alle quali seguiranno le relative richieste di autorizzazioni agli organi compenti e, quindi, il Ministero dell’Ambiente (MASE), per quanto attiene alle interferenze con le aree SIN e la Regione Toscana per quanto attiene alle aree SIR. Al termine dell’incontro le amministrazioni presenti hanno, quindi, concordato sulla necessità di provvedere ad ancora ulteriori approfondimenti sui singoli territori comunali, ai fini verificare tutti i possibili profili di impatto dell’opera, approfondimenti per i quali Terna si è resa, naturalmente, disponibile. “Il progetto del nuovo elettrodotto è un’infrastruttura strategica che necessita della massima attenzione e di un costante confronto con il territorio- ha dichiarato il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti - La Provincia sarà sempre presente nel dialogo con le istituzioni, Terna e i cittadini, affinché il progetto possa avanzare nel rispetto delle esigenze del territorio e della comunità. Continueremo a monitorare con attenzione ogni fase del percorso, assicurando il massimo impegno per la tutela e lo sviluppo del nostro territorio”. “Ci tengo anzitutto a ringraziare Terna per la disponibilità al confronto e alla condivisione che ha dimostrato in ogni fase di questo importante progetto – ha dichiarato, a seguito dell’incontro, la sindaca del Comune di Carrara Serena Arrighi - come amministrazione comunale continueremo a seguirne con attenzione tutti gli sviluppi”. “Abbiamo ricevuto rassicurazioni in merito all’accoglimento della nostra proposta di ubicare l’area di approdo dell’elettrodotto in una zona verde situata a monte del porticciolo denominato ‘Il Bozzetto’, un’area non interessata dalla balneazione. Il progetto prevede l’interramento totale dell’infrastruttura, garantendo così l’assenza di qualsiasi impatto visivo. Inoltre, abbiamo richiesto e ottenuto l’impegno affinché i lavori di posa del cavidotto interrato sulle strade comunali vengano eseguiti con le soluzioni meno pregiudizievoli per la gestione della viabilità, con massima attenzione alla stagione turistica, anche concordando con l’amministrazione comunale le modalità e le tempistiche di realizzazione – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente del Comune di Massa Roberto Acerbo. “Il passaggio del cavidotto coinvolge tratti di viabilità essenziali per le attività turistiche e commerciali, è stata accolta la nostra proposta di organizzare un incontro tra i tecnici di Terna e le associazioni dei balneari e dei campeggiatori. L’obiettivo è fornire loro informazioni dettagliate sulle modalità di intervento e consentire la formulazione di eventuali osservazioni. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà attivata sul sito del Comune di Massa una pagina dedicata, contenente i link ai materiali informativi di Terna. In questo spazio, i cittadini interessati potranno reperire tutti i dettagli progettuali e presentare eventuali osservazioni entro il termine del 21 maggio" ha dichiarato, a margine dell’incontro il sindaco di Massa Francesco Persiani”
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L'attenzione mediatica sui delicati temi sociali è scandita da un calendario di date e ricorrenze senza le quali, con molta probabilità, non sarebbero trattati. Come ogni anno con l'arrivo della primavera, festeggiamo l'otto marzo, festeggiamo la donna, festeggiamo la lotta alla parità di genere. Forse sulla parità di genere qualcuno e qualcuna ha mal interpretato. Pari significa uguali, pari vuol dire stesso peso, stesso valore, stessi diritti, stessi doveri, ma mai vorrà significare uguali perché i generi sono diversi per caratteristiche biologiche e fisiche. Sono le differenze che devono essere valorizzate, la donna non deve cadere nel tranello di comportarsi come "un ometto" per essere considerata attendibile e forte. Per arrivare ai ruoli di comando, il percorso deve valorizzare le caratteristiche di chi quel percorso lo sta portando a termine.La leadership al femminile sta diventando una leadership maschile travestita con abiti femminili, e spesso non ci rendiamo conto di ragionare secondo stereotipi sociali per cui ai vertici arriva chi è più autoritario. L'alternativa invece esiste, la leadership femminile è una guida che punta sull'ascolto, sull'inclusione e sulla condivisione, non usiamo le lenti degli uomini perché sono le uniche lenti utilizzate finora, portiamo i nostri occhiali e vediamo le relazioni, le strategie, gli accordi, i rapporti sociali, con le nostre lenti, con le nostre caratteristiche. Usiamo i nostri modi non quelli che sono stati utilizzati fino ad oggi. Non ri-armiamo niente, piuttosto re-impostiamo le strategie e non solo in ordine ai generi. Questo 8 marzo è il primo "8 marzo" del mio secondo mandato, dopo aver ringraziato l'amministrazione provinciale per avermi sostenuta e appoggiata nel mio lavoro, vorrei condividere con voi la mia intenzione di rendere la valorizzazione delle differenze il continuum delle politiche di genere nella nostra provincia. Mi impegno a portare nel mondo anche "le lenti" delle donne, l'otto marzo e tutti gli altri giorni.
Diana Tazzini
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La Staffetta per la Pace è nata nel 2023 come strumento di pace per riunire le cittadine e i cittadini contro l'invio di armi in Ucraina, con l'intento di schierarsi contro scelte e posizioni sbagliate, prese dall'Italia e dall'Europa e per chiedere che l'Italia diventasse perno nella mediazione e nell'opera diplomatica. A seguito quindi della manifestazione lanciata da Michele Serra a favore dell'Europa, abbiamo deciso di sottoscrivere il comunicato che segue. Invitiamo chiunque volesse sottoscrivere il nostro appello a contattarci (i riferimenti sono alla fine del comunicato) per inviarci nome, cognome e quant'altro. Invitiamo inoltre chi condivide le nostre idee e quanto scritto nel comunicato ad appendere una bandiera della pace fuori dalla propria finestra il giorno 15 Marzo.
Appello per la Pace a Massa Carrara
Il partito europeista della guerra scenderà in piazza il prossimo 15 marzo, con le bandiere blu dell'Unione Europea. Un' impostazione che dice chiaramente come chi oggi auspica una "Europa più forte" sia del tutto incompatibile con le ragioni della pace e appiattito – in buona o cattiva fede – con la corsa al riarmo europeo e lo scontro frontale con la Russia. La Presidente Ursula Von Der Leyen ha appena quantificato il costo del ReArm Europe: 800 miliardi di euro. Questo massiccio investimento in armi condizionerà nel prossimo futuro qualsiasi altro intervento sulla riconversione ecologica e delle spese sul sociale, sanità, istruzione, livello di vita e welfare di tutti gli stati europei. La devastazione sociale, l'impoverimento e il boom di disuguaglianze prodotte nelle società europee in questi trenta anni di europeismo applicato tramite "austerità" subiranno un'accelerazione spaventosa e inarrestabile. Questa Europa, al contrario, fu pensata dai grandi statisti che uscirono dalla seconda guerra mondiale con un unico obbiettivo comune: il perseguimento della pace e la risoluzione delle questioni tra stati solo e soltanto con la diplomazia. Nel corso degli anni con la moneta unica si è ragionato solo e soltanto in ragione del capitale, fino a stravolgere completamente le ragioni stesse della nascita dell'Europa unita. Chi il 15 marzo in piazza, e ogni giorno nei talk show, invoca una Europa "più forte", sta in realtà dicendo che oggi la misura di questa forza si esprime esclusivamente sul piano del riarmo, delle spese militari, degli armamenti e della disponibilità a utilizzarli, anche rischiando la guerra – oggi contro la Russia, domani magari nel Mar Rosso o viceversa. Proprio in Europa e nelle sue classi dirigenti sta emergendo una vocazione guerrafondaia che va assolutamente contrastata. Vogliamo riproporre qui le parole di Sandro Pertini che oggi, come mai prima, risuonano da insegnamento e guida: "L' Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame. Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della terra". E' per queste ragioni che ci dissociamo dalla piazza del prossimo 15 marzo. È su questa base che i sottoscritti cittadini/e di Massa Carrara lanciano un appello affinché singoli, gruppi, associazioni , esprimano un forte dissenso e si dissocino da queste scelte scellerate. Il movimento pacifista anche nella nostra provincia è stato capace di mobilitarsi ed esprimere forti contenuti unitari (ricordiamo la Staffetta per la pace del 2023). Non disperdiamo questo patrimonio, non facciamoci ingabbiare in manifestazioni guerrafondaie e antipopolari, rilanciamo il movimento pacifista.
Per adesioni:
cell. 329 078 0298
mail:
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Il segretario comunale di Forza Italia Carrara, Giuseppe Bergitto, torna sulla questione dell'immobile dell'ex liceo scientifico Marconi e replica alla risposta della Provincia: "Ho posto una domanda molto chiara al Presidente della Provincia attraverso i giornali: quale è la reale situazione del Liceo Scientifico Marconi? Una richiesta ben precisa, fatta con la consapevolezza che un progetto era stato presentato a giugno 2024. Da quel momento in poi, però, è calato il silenzio assoluto. Nessun aggiornamento, nessuna comunicazione istituzionale, solo incertezza e attesa. Ed è proprio per questo che la domanda è stata posta con forza: i cittadini hanno il diritto di sapere. Ma oltre al silenzio sulla questione, troviamo altrettanto grave il metodo con cui è arrivata una presunta risposta. A chi dobbiamo attribuirla? Chi ha parlato? È normale che venga risposto a un articolo senza neanche accreditarsi? Troviamo questo modus operandi tutt’altro che istituzionale. Se c’è una posizione ufficiale, vogliamo sapere chi la esprime, con trasparenza e responsabilità. Forza Italia non ha bisogno di lezioni. Sappiamo quali progetti sono stati presentati e con quali intenti, ma ciò che manca oggi è chiarezza sui tempi, sulle modalità e sull’avanzamento degli interventi. Il problema non è che ce ne siamo dimenticati noi, ma che chi ha il dovere di informare ha smesso di farlo. Chiediamo con determinazione: a che punto siamo? Se i fondi tardano, quali solleciti sono stati fatti? Se esistono ostacoli burocratici o amministrativi, perché non renderli noti in modo chiaro? Ricordando che Forza Italia è tra i partiti che governa la nazione e potrebbe sicuramente aiutare se coinvolta. La fiducia nelle istituzioni non si costruisce con annunci sporadici, ma con una comunicazione costante e trasparente. Il percorso di un progetto può essere complesso, ma il silenzio istituzionale alimenta solo dubbi e insicurezza tra i cittadini.È tempo di dare risposte certe. Noi non ci fermeremo e arriveremo fino a chi di dovere per ottenere chiarezza su questa situazione, che non riguarda solo i cittadini, ma anche gli studenti, i ragazzi che hanno diritto a una scuola sicura e funzionale. Non possiamo permettere che quel punto centrale della città resti nell’abbandono totale, perché il degrado ha già preso il sopravvento, favorendo anche attività illecite all’interno della struttura. È ora di intervenire con serietà e responsabilità.
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Il Pd di Massa Carrara ha organizzato un incontro sul futuro della scuola che si terrà venerdì 14 marzo alle 17,30 a Palazzo Duacale a Massa al quale parteciperanno l'onorevole Irene Manzi, l'assessore regionale Alessandra Nardini, il pedagogista Augusto Borsi e i rappresentanti dei sindacati. "Oggi più che mai - dicono dal Pd - ci troviamo in un momento storico di grande importanza e delicatezza: la scuola è al centro delle nostre vite, e ciò che accade al suo interno riguarda ognuno ed ognuna di noi. Parlare di scuola e della scuola che vogliamo è un dovere urgente, perché il sistema di istruzione è il luogo di formazione del futuro. Per questo motivo, abbiamo organizzato un'iniziativa rivolta a tutte le persone che vivono la scuola quotidianamente: docenti, genitori, alunni e alunne. L'obiettivo è stimolare un momento di riflessione sulle "parole sporgenti" che sentiamo la necessità di pronunciare. A partire dalla discussione di un documento redatto dal Partito Democratico nazionale ci confronteremo su parole chiave che possono trasformarsi in azione concreta. Sarà un dibattito aperto dove ognuno potrà contribuire attivamente, anche tramite un link dedicato, con idee e proposte per il presente e il futuro del sistema scolastico".
Per ulteriori informazioni: https://partitodemocratico.it/appunti-per-la-scuola-di-oggi-e-di-domani/
- 8 marzo: Festa della Donna, è davvero una festa? : i buoni propositi delle Donne Dem di Massa Carrara
- Cgil: presentato il rinnovo del contratto nazionale del settore lapideo
- Oltre 59 milioni di euro in fondo Tutela Patrimonio per la Toscana: l'annuncio dell'onorevole Alessandro Amorese di FdI
- Azione legale per recuperare i soldi dei gettoni presenza di ex consiglieri comunali: Mirabella approva la decisione del sindaco Arrighi
- Via Volpi a Marina di Carrara: il consigliere Manuel di FdI chiede un intervento sulla viabilità
- La Lega Carrara intensifica la sua presenza sul territorio: gazebo e incontri con i cittadini per costruire il futuro della città
- Massa Via Castagnara piena di buche: la segnalazione d ei citadini e del consigliere Tarantino
- Provincia: il progetto del Liceo Marconi Carrara esiste già ed è stato presentato alla stampa nel giugno 2024
- Troppe dichiarazioni fasulle: il consigliere Mirabella critica la relazione di metà mandato del sindaco Arrighi
- Forza Italia ottiene la messa in sicurezza dell’ex Liceo Scientifico Marconi: ora si pensi al futuro dello stabile