Politica
La Casa della salute perfetta esiste ed è a Querceta: il comitato Avenza Si R-Esiste fa un sopralluogo e chiede alla Asl parità di trattamento
Una delegazione del comitato Dai monti al Mare Avenza si R-Esiste ha fatto visita alla casa della salute di Querceta e dal sopralluogo ha tratto delle conclusioni: “Abbiamo…

Politica, cultura e...tordelli: torna la Festa de l'Unità a Ca' Michele con molti dibattiti e ospiti illustri
Come ogni luglio, da decenni, arriva a Carrara la Festa dell’Unità: un evento conviviale e politico diventato quasi un classico dell’estate carrarina, capace di attirare simpatizzanti del Partito…

"Tutte illazioni per avere visibilità": l'assessore al sociale Roberta Crudeli smentisce le accuse lanciate dal consigliere Mirabella
Le accuse di inadeguatezza lanciate dal consigliere Filippo Mirabella al settore sociale del comune di Carrara e all'assessore di riferimento Roberta Crudeli, hanno trovato la pronta risposta di…

I consiglieri del PdGiovanna Santi, Daniele Tarantino e il Circolo della Montagna rimono soddisfazione per il rifacimento stradale a Forno e Casette.
La consigliera Santi, il consigliere Tarantino e il Circolo della Montagna del Partito Democratico esprimono piena soddisfazione per l’avvio dei lavori di rifacimento delle strade nelle frazioni di…

Il Polo P&S: aver declassato il parco della Rinchiostra a giardino è stato un errore
“La riqualificazione del vecchio parco della Rinchiostra ha dimezzato quello che è sempre stato un rifugio climatico naturale di quartiere. Una buona parte del parco oggi è un…

Due famiglie in grave difficoltà non sostenute dai servizi sociali del comune di Carrara: la critica del consigliere Mirabella
"Due storie diverse, accomunate da un unico filo rosso: l’abbandono istituzionale -esordisce così il consigliere comunale della Lista Ferri Filippo Mirabella che spiega - Nella città dove le…

Mercatino della Partaccia: cantiere ancora aperto e installazione di un'isola ecologica temporanea. Il consigliere Zaccagna chiede più ascolto all'amministrazione Persiani
“I lavori di ristrutturazione del mercatino della Partaccia sono ancora in corso e non finiranno prima della fine dell’estate. Per i commercianti sono tre mesi di lavoro persi…

Villaggio San Luca: in dirittura d'arrivo i lavori per spogliatoi e punto ristoro, poi sarà la volta delle aree esterne
Stamani le commissioni Lavori pubblici e Urbanistica, presiedute da Silvia Barghini e Augusto Castelli, hanno effettuato un sopralluogo a Bonascola nell'area dell'ex campo sportivo oggi oggetto di importanti opere…

Casania, emergenza acqua e dissesto: il PD e il Comitato della Montagna chiedono interventi immediati
Il caldo torrido di questi giorni sta aggravando le già note criticità che affliggono borghi come Casania. «Permangono molte criticità – ha dichiarato Tarantino dopo un incontro avuto…

Caldo negli uffici comunali: il sindaco Persiani replica alla consigliera Bennati
“In merito all’articolo pubblicato oggi, appare evidente il tentativo di trasformare una questione complessa e concreta come il cambiamento climatico in un pretesto per lanciare accuse strumentali e…

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Gli ultimi episodi di violenza avvenuti in città hanno determinato un’altra considerazione da parte del gruppo Avenza R-Esiste e del Comitato Avenza-Battilana: “Le cronache locali raccontano ogni giorno fatti criminosi sempre più articolati, diffusi e frequenti che in particolare colpiscono commercianti già avviliti da una stagione natalizia che pochi e poco ha ripagato, molte vetrine vengono spaccate e così alla merce sottratta si aggiunge l’onerosa beffa dei danni. Di notte, da Marina ai monti, al minimo rumore si sobbalza nel timore di danni alle auto parcheggiate, talvolta rubate, e se va bene è solo un monopattino che contromano le colpisce per evitare chi nella strada procede in regolare senso di marcia. La cosa che disarma è che tutto ciò sia diventato ‘normale’, mentre, anormale, è il timore, non più latente, che le persone hanno nel muoversi di sera. Si evitano alcuni luoghi perché non sicuri, nell’entrare negli stessi androni dei palazzi si sta guardinghi, con spray al peperoncino o le chiavi ben incastrate tra le dita, quasi come improvvisati ninja in lotta contro le ombre della paura endemica, contro il buco nero di chi non vuol vedere.
In pochi giorni alla ‘routine’ della malavita, si sono aggiunti un assalto mirato e programmato, quindi ancor più grave, ad un’auto porta valori, una quasi taciuta aggressione nell’area ex mercato coperto di Avenza, che ha fatto capire a tutti, anche a chi tende a guardare altrove, che quell’area è abusivamente e abitualmente occupata, benché interdetta e pericolante e benché l’articolo 21 ne avesse già prevista una rivalutazione. E, in ultimo, i due ordigni notturni che hanno fatto saltare il bancomat della Cassa di Risparmio di Fosola. A questo punto, la città dovrebbe avere capito che l’urlo di protesta, talvolta volutamente travisato, alzato da noi di Avenza-Battilana (con Fossola e non solo) – R-Esiste, non era così infondato. L’escalation della violenza è preoccupante. Per questo ricordiamo al sindaco e alla giunta che il tempo delle parole è finito come quello delle compiaciute analisi senza logica. Bombe o non bombe noi arriveremo a far capire alla città che così non va, malgrado loro”.
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L'assessore ai progetti speciali Moreno Lorenzini replica alle critiche mosse dal consigliere Mirabella sulla sua gestione dei fondi PNRR: "Leggo con stupore le affermazioni del consigliere Mirabella riguardo alla mia presunta intenzione di 'mettere il bavaglio' all'opposizione. Mi vedo quindi costretto a fare chiarezza. Durante l'ultima commissione consiliare ho semplicemente sottolineato l'importanza di un dialogo costruttivo, che ritengo essenziale per affrontare le criticità e trovare soluzioni condivise nell'interesse della cittadinanza. L'invito a 'lavare i panni sporchi in casa' è una personale interpretazione del consigliere Mirabella ad un mio chiaro richiamo a discutere i problemi in sede istituzionale, nel rispetto del ruolo e delle competenze di ognuno, senza alimentare polemiche sterili attraverso i media. Non si è trattato, dunque, di un tentativo di censura, ma di un invito alla responsabilità e alla trasparenza reale, che si ottiene lavorando insieme nelle sedi deputate e non creando clamore mediatico. Le parole del consigliere Mirabella sono non solo gravi, ma anche fuorvianti. Come assessore, ho sempre risposto a tutte le interrogazioni e continuerò a farlo, garantendo il diritto all'informazione e al confronto. La minoranza ha certamente il diritto di svolgere il proprio ruolo, ma questo diritto si accompagna al dovere di operare con correttezza e nell'interesse collettivo. Mirabella, e prima di lui gli altri membri della lista Ferri che si sono succeduti in consiglio, fa parte della commissione 6 che si occupa tra l'altro proprio di seguire i progetti del Pnrr, ritengo quindi sarebbe opportuno che approfondisse e verificasse prima in quella sede, nella quale tanto l'assessore quanto il presidente sono sempre stati assolutamente disponibili, i vari argomenti. Questo perché, come del resto è già avvenuto sia per i lavori alla scuola 'Buonarroti' che per quelli relativi al 'Canal del Rio', si possono diffondere alla cittadinanza notizie non vere, prive di fondamento e alle quali l'amministrazione è tenuta di volta in volta a ribattere e smentire. Ribadisco la mia disponibilità sia al consigliere Mirabella che ad altri consiglieri per approfondimenti tecnici relativi a qualsiasi cantiere finanziato con fondi Pnrr o comunque relativo ai 'progetti speciali', al fine di effettuare una politica costruttiva, i cittadini ci giudicheranno non per le polemiche sollevate, ma per il lavoro svolto e per i risultati concreti che saremo in grado di ottenere".
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L’associazione Insieme conferma il suo impegno per supportare chiunque abbia bisogno anche nel 2025. “Il nostro obiettivo - si legge nella nota - è quello di offrire aiuto concreto a chi si trova in difficoltà, fornendo assistenza.In questi giorni a Massa Carrara abbiamo avviato una campagna dedicata a fornire informazioni e supporto per la raccolta della documentazione necessaria per la presentazione dell’ISEE. Grazie alla collaborazione con i patronati del territorio, vogliamo agevolare chi non sa da dove iniziare o ha bisogno di una guida per accedere alle opportunità che l’ISEE permette di ottenere. Il nostro servizio è pensato per semplificare i passaggi burocratici e aiutare concretamente le persone a organizzare tutto ciò che serve. Siamo inoltre attivi nel fornire assistenza per la compilazione della domanda relativa alla TARI. Questo servizio è pensato per supportare chi deve richiedere agevolazioni o riduzioni ma non ha dimestichezza con le procedure”.Per info
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Nessuna approvazione da parte di Cisl Toscana Nord per l’accordo siglato da Asl e Cgil su anestesiologia all’ospedale delle Apuane e salutato dalle parti e dal Pd con toni entusiastici e festanti: “Abbiamo letto con stupore dell’accordicchio firmato tra Asl e Cgil, che, a loro detta, pone fine alla querelle sanitaria sulla faccenda del cosiddetto “terzo anestesista”. Sembra che qualche sindacato autonomo medico e non solo, che aveva partecipato alla protesta, si sia defilato. Innanzitutto esprimiamo un certo sconcerto per queste modalità definibili, come minimo, opache e poco limpide, di gestione dei rapporti di potere sindacali che la Asl ha messo in campo dopo anni di una gestione ordinaria mai segnata da questi inutili ed ingiustificati eccessi. Le parti devono essere convocate tutte, ancor di più in un contesto, come quello sanitario, dove la consistenza e la rappresentanza delle sigle sindacali è misurata, nel Comparto, da elezioni generaliste. Dopo un periodo transitorio che terminerà ad aprile 2025 (una carnevalata?), durante il quale rimarrà vigente lo status quo ante, cioè, in pratica, ci sarà a fronte di una unità in meno, una parziale compensazione di personale, con una aggiunta di quattro ore al servizio che rimane attivo fino alle 24, ci sarà un calo strutturale del servizio dedicato di otto ore: quindi tutto cambierà. Dalla mezzanotte in poi verrà meno la presenza dell’anestesista per il reparto di Ostetricia (eccellenza questa in ambito ASL) con tutti i rischi che ne conseguono per le partorienti. L’assenza dell’anestetista priva anche i pazienti del servizio di Radiologia interventistica, che è una delle poche eccellenze segnalate al delle Apuane rispetto agli altri presidi. Dobbiamo forse augurarci di non avere bisogno del medico dalla mezzanotte, altrimenti: cosa potrà accadere? Se questa soluzione è stata così condivisa, evidentemente, ci sarà senz'altro un miglioramento delle condizioni di servizio per i professionisti interessati. Ma per l’utenza? Già nella proposta organizzativa post 1 aprile la presenza del terzo anestesista viene meno perchè il "mini turno“ fino a mezzanotte viene pagato come prestazione aggiuntiva a titolo incentivante pari a 80 euro l’ora. Ci domandiamo ancora quale servizio riserverà l’ospedale delle Apuane alle partorienti della costa apuana, e anche a quelle di Pontremoli, Zeri o Fivizzano. Considerato che la Asl ha iniziato dal primo dicembre una specifica sperimentazione, chiediamo, anche questo da subito, che vengano inviati i dati relativi mettendo tutti in condizione di poter dare il proprio contributo valutando appieno la situazione. Chiediamo di sapere ad oggi quali sono gli organici nella ex ASL 1 relativi agli anestesisti che a suo tempo, nel 2017, vennero quantificati in 47 professionisti. A noi risulta che manchino almeno una decina di medici rispetto al fabbisogno. Forse questi dati li ha avuti solo Cgil, permettendo di avere gli elementi, per poter “sdoganare“ in maniera festante questa riduzione del servizio a discapito della cittadinanza. Infine da adesso ci aspettiamo che la nuova organizzazione venga attuata anche presso gli Ospedali del Versilia e al San Luca di Lucca. Ribadiamo che al Dipartimento socio sanitario Cisl Toscana nord, tutto quanto è successo non piace e non possiamo certo avvallarlo”.
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La mancata entrata nel progetto Limes del comune di Carrara è stata criticata anche dalla sezione Apuo-Lunene di Italia Nostra che ha fatto sapere: "La sezione apuo-lunense di Italia Nostra è da tempo impegnata, in collegamento con la Pro Loco di Fossola e l’associazione Salviamo il Castello di Moneta, nella salvaguardia e nella valorizzazione del castello di Moneta, importantissima fortezza costruita nel secolo XV dai genovesi Campofregoso in un sito di importanza strategica. Dal 1997 il castello è proprietà del comune di Carrara che in passato, in accordo con l'allora competente Sovrintendenza di Pisa, ha effettuato alcuni interventi per evitare il definitivo collasso delle rovine superstiti. Recenti servizi televisivi, fra l'altro, hanno sottolineato la necessità di ulteriori interventi e per questo la nostra associazione, mentre prende atto del fatto che l'Amministrazione Comunale di Carrara ha conferito ad un professionista l'incarico di aggiornare il vecchio progetto, non può non rilevare con preoccupazione l'assenza di Carrara fra gli Enti Locali che hanno sottoscritto alla Spezia il progetto Limes, che ha ricevuto dal Ministero del Turismo un contributo di 203.000 euro. È proprio il caso di dire, secondo l'antico adagio, che gli assenti hanno sempre torto. Fra le prese di posizione di questi giorni spicca per i toni imbarazzati quella della attuale titolare dell'Assessorato al Turismo del comune di Carrara, la quale non esclude la possibilità di un ingresso tardivo di Carrara nel progetto. Anche in questo caso ci soccorre la saggezza popolare: meglio tardi che mai. Lo splendido isolamento non giova a nessuno e certi treni non passano due volte; Carrara ha già commesso l'errore di uscire, col pretesto di risparmiare una piccola somma, dall'Istituto di Valorizzazione dei Castelli. Ci aspettiamo che non ne commetta altri".
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Fermo da agosto 2024 il cantiere della rotatoria sulla via Provinciale a San Luca che rientra nel progetto PNRR M5C2 I2.1"Villaggio San Luca-Bonascola-Riqualificazione Urbana", con enormi disagi per automobilisti e residenti costretti ad affollare il tratto di strada che passa dentro al Villaggio San Luca, essendo stato ridotto a un solo senso di marchia il raccordo della via Provinciale che “salta” il villaggio stesso. Sono stati i residenti della zona a segnalare la situazione al consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella che ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori. Mirabella ha ricordato l’invito che, l’assessore ai lavori pubblici Moreno Lorenzini gli aveva fatto nell’ultima commissione consiliare presieduta da Augusto Castelli con la presenza anche dell’assessore Elena Guadagni, a lavare i panni sporchi in casa e di non andare a sbandierare le criticità dei cantieri sulla stampa e ha spiegato: “Questo comportamento non è stato certamente un confronto tra posizioni diverse, ma solo un colpo basso inferto nel tentativo di mettere il bavaglio all’opposizione: metodi che riportano alla memoria pratiche remote di regime sia di destra che di sinistra, tra l’altro usate per indebolire gli avversari politici. Credo fermamente che sia un dovere di ogni consigliere comunale interrogare un assessore, e che un assessore non abbia il diritto di stabilire in quali binari si deve esplicare l’azione della minoranza. È evidente che la trasparenza è indigesta a questa amministrazione e che il diritto del cittadino ad informarsi non è contemplato, anzi addirittura va censurato. Non penso sia questo il terreno sul quale i cittadini vogliono conoscere e giudicare la classe politica che hanno votato. Quindi chiedo pubblicamente perché la ditta che è subentrata alla Geo.Mar. s.r.l. Ingegneria & Costruzioni, con sede legale in Agrigento, che aveva vinto l’appalto con il prezzo offerto di € 349.145,64 per realizzare la rotonda di San Luca, non si vede da agosto 2024? Nella Determina n° 3543 del 25/07/2023 si legge che l’appalto era stato aggiudicato su Start alla Geo.Mar S.R.L nel 2023, ma che successivamente era stato rettificato (prot. n. 1120 del 25/03/2024). Chiedo dopo 8 mesi dall’affidamento, per quali motivazioni era stato modificato il contratto? Inoltre il 20/05/2024, il rappresentante legale dell’Impresa Geo.mar. srl Marco Moscato aveva chiesto l’autorizzazione a subappaltare alla Ditta Vaira Costruzioni srl, con sede a Lucca, per un importo di € 77.108,80. La ditta Vaira Costruzioni srl ha iniziato a lavorare nel cantiere della rotatoria e poi ha smesso oppure non si è proprio mai presentata ? C’ è in atto un contenzioso? Succederà come per il cantiere della Scuola primaria Dante Giromini di Marina quando la Società ATI Petra’ srl aveva trascinato in Tribunale a Massa, per accertamento tecnico preventivo, l’amministrazione e l’assessore alle Opere Pubbliche Elena Guadagni tra l’altro, non aveva nemmeno escusso la fidejussione romena? Fatto sta che il cantiere, dopo gli innumerevoli annunci di una nuova gara, è tutt’ora in stato di abbandono. Mentre proprio a luglio del 2024, nei suoi “annunci spot”, Lorenzini confermava il rispetto delle tempistiche e la consegna della rotatoria entro i primi mesi del 2025. Invece il suo predecessore, da cui Lorenzini ha ereditato tutti i finanziamenti e i progetti del PNRR, nel suo Facebook scriveva che il progetto avrebbe dovuto concludersi entro il 2024. A parte l’inattendibilita’ fin qui palesata, la certezza è che i progetti PNRR, da quando sono stati finanziati col DPCM del 21 gennaio 2021, scadono senza proroghe a Marzo 2026. Si tratta di un progetto da due milioni e mezzo di euro: seicento per la rotatoria, e due milioni e mezzo per la riqualificazione, di cui 500 mila euro con risorse proprie di bilancio e grazie a questo progetto adesso Bonascola avrà il suo prato verde, la sua agorà, il suo padel, il suo bar e la nuova ludoteca, aveva sciorinato con disinvoltura Lorenzini. Chiedo: la fase di ascolto e di partecipazione che era stata annunciata si farà oppure è stato già tutto deciso?
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Sono numerosi i cantieri che partiranno nelle prossime settimane in tutta la città. Tra i primi ad aprirsi ci sarà quello per il rifacimento della recinzione esterna del parco di 'Città Giardino', all'angolo tra via Cavallotti e viale Galilei a Marina, mentre bisognerà attendere solo un po' di più per vedere partire i lavori per la messa in sicurezza del vecchio ponte della ferrovia Marmifera di via Elisa e il rifacimento dei marciapiedi lungo il viale XX Settembre. Nel primo caso si andrà a sistemare il muro di cemento armato che circonda il parco pubblico demolendo e ricostruendo i tratti più degradati e, inoltre, andando a realizzare un nuovo cancello con accesso da via Felice Cavallotti. I lavori in questo caso sono già stati aggiudicati e quindi una volta concluse tutte le procedure burocratiche potranno partire Più complessi gli interventi previsti su via Elisa e viale XX Settembre per i quali sono al momento in corso le gare. In via Elisa si procederà alla sostituzione delle vecchie barriere che si trovano ai bordi dell'antico ponte della ferrovia Marmifera con altre più moderne e adeguate al traffico veicolari. Per quanto riguarda invece viale XX Settembre si andrà a completare il rifacimento dei marciapiedi lato Massa dal ponte della strada dei Marmi fino all'inizio della salita di San Ceccardo. "Il 2025 sarà un anno in verranno realizzati numerosi interventi su tutto il territorio comunale – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Elena Guadagni -. Quelli a Città Giardino, in via Elisa o lungo il viale XX Settembre saranno semplicemente tra i primi a partire di una lista davvero lungo che comprende, solo per fare qualche esempio, anche l'allestimento di 23 nuove pensiline degli autobus, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica lungo via Ficola a partire dall'incrocio con via Provinciale Carrara-Avenza, i tanti interventi finanziati con fondi di Pnrr e bando delle periferie o ancora altri progetti per i quali sono in corso le gare come quelli per il restauro della scuola 'Giromini' o per la riapertura del sottopasso di Fossola. Si tratta di interventi piccoli e grandi che sono destinati non solo a cambiare il volto della città, ma anche a migliorarne decoro e sicurezza dando risposte concrete alla richieste e alla necessità dei cittadini".
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Il presidente della Provincia, Lorenzetti, si lamenta dei tagli del governo alle province. Ricordiamolo, però: le stesse province mutilate dal suo partito, il PD, con la riforma targata Delrio. Intanto, i cittadini si lamentano di ben altro: dei continui tagli di nastri ai quali sono costretti ad assistere, sempre con Lorenzetti in prima fila, nel doppio ruolo di presidente della Provincia e sindaco di Montignoso. E che dire del suo allarme per lo stato delle infrastrutture del territorio? Un consiglio: a tagliare i nastri ci può andare anche l’usciere della Provincia, e il presidente farebbe meglio a controllare i cantieri, che sono sotto la sua responsabilità. Perché, come affermano Cesare Micheloni, Enrico Bertelli e Michela Pinelli, ex consiglieri provinciali e rappresentanti del comitato Avenza R-Esiste, molti di questi cantieri sono fermi da mesi o, peggio, mai partiti. Qualche esempio?
- La ciclopedonale di Marina di Carrara, di cui si parla ma non si vede nemmeno l’ombra.
- La palestra della scuola “Galileo Galilei” di Avenza, che doveva essere pronta quasi un anno fa e invece non ha nemmeno le fondamenta.
- La Scuola del Marmo di Carrara, demolita e poi abbandonata come un vecchio relitto.
- L’immobile del Liceo Scientifico, che oggi sembra uscito da un bombardamento nella Striscia di Gaza.
- I lavori di demolizione e ricostruzione di una porzione dell’edificio dell’Istituto Zaccagna, che dovevano concludersi il 21 giugno 2024. Siamo già nel 2025, ma di questo passo arriveremo al 2026 senza nemmeno iniziarli.
Come sostengono Micheloni, Bertelli e Pinelli, più che preoccuparsi dei soldi che non arrivano, il presidente Lorenzetti farebbe bene a preoccuparsi di quelli che torneranno al mittente. Perché, si sa, quando i lavori non si fanno, i finanziamenti si perdono. Basterebbe dare un’occhiata in giro, insistono i tre ex consiglieri provinciali e rappresentanti del comitato Avenza R-Esiste, per rendersi conto che la loro denuncia è del tutto fondata.
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L’accordo fatto con Asl per il problema di anestesiologia all’ospedale delle Apuane non piace al consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha criticato anche il plauso all’accordo espresso pubblicamente dal Pd: “È davvero sconcertante che, di fronte a un accordo capestro che non risolve nulla e peggiora ulteriormente la situazione, tutta la sinistra si sia sentita in dovere di esprimere gratitudine. Questo atteggiamento è non solo deludente, ma anche profondamente ingiusto nei confronti di chi continua a subire le conseguenze di una gestione sanitaria fallimentare. CGIL e PD non possono in alcun modo dichiararsi soddisfatti di quello che, a tutti gli effetti, è un raggiro ai danni dei cittadini. L’accordo sugli anestesisti del Nuovo Ospedale delle Apuane non rappresenta infatti una soluzione vera, ma solo un palliativo temporaneo che nasconde la gravità del problema. Un accordo valido fino al 1° aprile non può essere spacciato come una vittoria, ma è piuttosto la conferma di una gestione inadeguata e incapace di affrontare la cronica carenza di personale sanitario. I cittadini meritano risposte concrete e strutturali, non illusioni che rimandano solo l’inevitabile abuso dell’ASL, con il propagandato avallo del partito e della Cgil. La CGIL, che dovrebbe essere dalla parte dei lavoratori, e il Partito Democratico, che si presenta come difensore dei servizi pubblici, hanno scelto di sostenere una gestione che non solo tradisce le promesse fatte, ma dimostra una totale mancanza di visione per il futuro della sanità locale. Fingere che un accordo di così breve durata sia una vittoria è un insulto all’intelligenza dei cittadini e alla dignità del nostro territorio. La sanità pubblica non può essere ridotta a trattative temporanee e soluzioni di comodo. È necessario un piano serio, a lungo termine, che garantisca un servizio sanitario degno di questo nome. Bisogna smettere di celebrare compromessi che non risolvono nulla e iniziare a lavorare per soluzioni vere, occorre più trasparenza, impegno e risultati. L’intesa siglata il 13 gennaio a Massa con la CGIL conferma l’impianto del modello organizzativo da attuare, inserendo però una fase di “accompagnamento”, di formazione “on the job”, fino al 1° aprile 2025. A partire da quella data, però, invece che i tre turni di reperibilità - originariamente previsti nella proposta aziendale - saranno attivati due turni, unitamente alle due guardie attive notturne, con in più un turno di quattro ore, dalle ore 20 alle 24, per rafforzare in quell’arco di tempo la presenza dell’anestesista all’interno del reparto, nel blocco operatorio o, all’occorrenza, per le prestazioni richieste in partoanalgesia. Quindi, perché esultare? Ancora una volta, l’ASL dimostra di prendere in giro la comunità, con il sostegno del compagno Nicola Del Vecchio e dai rappresentanti del PD a partire dal sindaco Arrighi e dal vicesindaco Roberta Crudeli dipendente ASL in aspettativa dall’oncologia, proponendo soluzioni temporanee e palesemente disastrose. L’accordo, valido fino a marzo 2025, non rappresenta un piano strutturale, ma solo un tampone che rinvia di qualche mese una crisi sanitaria che si trascina da anni. Questa non è soddisfazione: è un vero e proprio fallimento. Dov’è il piano per risolvere la cronica mancanza di personale? Dov’è il progetto per garantire un servizio sanitario degno di questo nome?La sanità pubblica non può essere gestita come una trattativa sindacale o una strategia elettorale. Servono risposte vere, non slogan. Chiedo a voi, Sindaco, Vicesindaco CGIL e Partito Democratico, di assumervi le vostre responsabilità. I cittadini meritano trasparenza, piani a lungo termine e un impegno reale per migliorare il sistema sanitario, senza continuamente buttare la colpa sul Governo Meloni, in quanto il disastro sanitario lo hanno creato loro e, se non sono in grado di garantire questo, almeno abbiano il buon senso di non celebrare decisioni che rappresentano una resa, non una soluzione, ma un vero e proprio delirio”.
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La sezione Massa Montignoso di Italia Nostra ha voluto esprimere la propria soddisfazione per come il progetto di recupero del giardino storico sta procedendo ed anche avanzare alcune proposte costruttive all’amministrazione nella speranza che siano accolte come lo è stata la proposta dell'eliminazione della strada con rotatoria che avrebbe creato discontinuità tra l'edificio polifunzionale e il giardino. “Ci sembra superfluo insistere – ha fatto sapere Bruno Tenerani presidente della sezione di Italia Nostra Massa Montignoso - sulla necessità di una vera e propria simbiosi tra le due strutture che insieme dovrebbero diventare per la città un'opportunità storica così come ci sembra superfluo rimarcare che sia il giardino che l'edificio richiederanno costi elevati di gestione e manutenzione; ciò è sicuramente ben presente e sarà stato e sarà sicuramente adeguatamente valutato in fase di progettazione esecutiva anche nel fascicolo di manutenzione, documento progettuale obbligatorio. Giocoforza non saranno da noi avanzate osservazioni per quanto riguarda l'edificio, visto l'avanzato stato di realizzazione dello stesso mentre non ci possiamo esimere da qualche valutazione sul progetto di recupero del giardino storico. In effetti tale progetto ci pare ottimo e perfettamente in linea con i rilevamenti in sito che confermano la documentazione storica disponibile. La scelta di riproporre la configurazione originale con vialetti e piantumazione di agrumi ci trova perfettamente d'accordo e permetterà di ricreare un giardino unico nel suo genere in tutte le città del centro- nord Italia; tale giardino, comunque fruibile dalla popolazione, potrebbe fra l'altro essere in grado di automantenersi con la produzione e la vendita di agrumi pregiati e sarebbe un richiamo turistico e culturale formidabile anche perché attorno all'agrumeto potrebbe nascere un vero e proprio centro studi a livello universitario. A tal proposito la relazione agronomica con la descrizione delle modalità di piantumazione appare davvero suggestiva anche se non siamo riusciti a trovare in essa la tab.3 con tutte le qualità delle specie di impianto.Naturalmente l'intervento di recupero, per ora limitato alla sola proprietà pubblica, dovrà necessariamente essere esteso alla porzione ancora di proprietà privata. Per questo auspichiamo un'estensione del vincolo di tutela anche ai mappali 154,23,21, 138 e soprattutto all'unica nicchia cinquecentesca esistente oggetto negli anni passati di un intervento edilizio incongruo che a noi pare di dubbia regolarità. L'apposizione di tale vincolo permetterà anche di trattare meglio con i proprietari in vista di un accordo sicuramente più auspicabile di un esproprio. Anche le soluzioni previste per l'illuminazione e l'irrigazione ci sembrano ben strutturate e condivisibili, in particolare la previsione di riutilizzo del canale irrigatorio estense, un'opera grandiosa che non può essere lasciata andare in rovina e sul cui recupero torneremo in dettaglio in altre sedi. er quanto riguarda le erme del portale monumentale le cui copie in marmo dovrebbero essere secondo il progetto riposizionate là dove si trovavano, chiediamo alla Sovrintendenza, organismo di tutela, di valutare la possibilità di posizionare le erme stesse ,e non le copie, nella posizione originaria, fatto salvo che si tratta indubbiamente di un'operazione rischiosa e costosa. D'altronde è da considerare anche che nella attuale posizione in via Palestro il portale è in precarie condizioni per le vibrazioni del traffico pesante e per l'inquinamento, e che sarebbe necessaria comunque un'operazione accurata di pulizia mentre non è stato ancora chiarito adeguatamente di chi sia la proprietà delle erme, del portale e della struttura di sostegno del portale stesso”.
- La differenza tra il "lozzo" e una discarica: Anche Avernza R-Esiste critica il convegno sull'immondizia del 16 gennaio a cui parteciperanno tre assessori del comune di Carrara
- Progetto Limes: il consigliere Caffaz definisce "irrievibile" la risposta dell'assessore Benfatto
- Lega: Per Avenza bene la Task force sulla sicurezza, il comune faccia la sua parte
- Iniziativa partita prima dell'ingresso del comune di Carrara nell'Area Vasta Ligure Apuana: l'assessore Benfatto spiega le ragioni della mancata partecipazione al progetto Limes
- Problemi di sicurezza stradale in via Benedetto Croce, appena riqualificata: la segnalazione del consigliere del Pd Daniele Tarantino
- Regolamento De.co aggiornato e approvato il logo che promuove i prodotti locali massesi: l'annuncio del consigliere Badiali
- Il Partito Democratico soddisfatto per l’accordo sulla riorganizzazione dell’anestesia al NOA
- Il comune di Carrara non aderisce al progetto Limes: occasione mancata per il turismo secondo il consigliere Caffaz
- "CGIL braccio armato della sinistra, la fine del sindacato": la critica del consigliere della Lega Frugoli
- Riconoscere lo stato di Palestina in consiglio comunale a Massa: la consigliera Bennati chiede l'intervento del prefetto perchè il presidente del consiglio avrebbe ostacolato la richiesta di Anpi e della sinistra