Politica
Massa, all'ospedale delle Apuane intervento programmato ma dopo ore di attesa è rimandato
Riceviamo e pubblichiamo il comunciato della pagina social 'Timeout'."Ospedale, tra burocrazia e abbandono: si reca in ospedale per un intervento programmato e dopo ore in cui viene…

Fratelli d'Italia Massa Carrara: «Grande soddisfazione per la nomina dell'avv. Fabio Squassoni nel Comitato di Indirizzo della ZLS Toscana»
"Fratelli d'Italia Massa Carrara - riferisce il coordinatore provinciale Marco Guidi - accoglie con entusiasmo la nomina dell'avvocato Fabio Squassoni all'interno del Comitato di Indirizzo della Zona…

Carrara, sulla sanità pubblica e territoriale interviene l'ex sindaco De Pasquale: «M5s a fianco dei cittadini»
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal M5S e dall'ex sindaco Francesco De Pasquale. "Nel Dicembre 2015, mentre gran parte della popolazione era impegnata nelle festività natalizie la Regione…

Nessuna passerella ma difesa dei diritti dei più fragili: il consigliere Mirabella rimanda al mittente le accuse dell'assessore al sociale Crudeli
“Non è una passerella, è difesa dei diritti delle persone più fragili e chi tacita la verità offende le persone, non me!”: è la replica del consigliere della…

"Nessun disinteresse del governo sulle aree interne, polemiche basate su falsità": la replica della segreteria provinciale di Fratelli d'Italia
In merito alle recenti polemiche relative alla presunta politica del Governo nei confronti delle cosiddette aree interne, la Segreteria Provinciale di Fratelli d'Italia, per voce del Presidente Provinciale…

La Casa della salute perfetta esiste ed è a Querceta: il comitato Avenza Si R-Esiste fa un sopralluogo e chiede alla Asl parità di trattamento
Una delegazione del comitato Dai monti al Mare Avenza si R-Esiste ha fatto visita alla casa della salute di Querceta e dal sopralluogo ha tratto delle conclusioni: “Abbiamo…

Politica, cultura e...tordelli: torna la Festa de l'Unità a Ca' Michele con molti dibattiti e ospiti illustri
Come ogni luglio, da decenni, arriva a Carrara la Festa dell’Unità: un evento conviviale e politico diventato quasi un classico dell’estate carrarina, capace di attirare simpatizzanti del Partito…

"Tutte illazioni per avere visibilità": l'assessore al sociale Roberta Crudeli smentisce le accuse lanciate dal consigliere Mirabella
Le accuse di inadeguatezza lanciate dal consigliere Filippo Mirabella al settore sociale del comune di Carrara e all'assessore di riferimento Roberta Crudeli, hanno trovato la pronta risposta di…

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Adelmo Della Zoppa, di Avenza R-Esiste, interviene sull’ultimo episodio di vandalismo che ha colpito il palazzetto dello sport di Avenza, al centro di importanti lavori di ristrutturazione. Nella notte tra domenica e lunedì, ignoti si sono introdotti all’interno della struttura, distruggendo una porta. "Si tratta di un gesto grave - sottolinea Della Zoppa - che dimostra una totale mancanza di rispetto verso la collettività e verso chi sta lavorando per restituire dignità a questa importante struttura. È inaccettabile che, mentre si cerca di migliorare il palazzetto, ci siano persone che si adoperano per danneggiarlo". L'atto vandalico si inserisce in un contesto di riqualificazione attesa da tempo dalla comunità. Tuttavia, come evidenziato dall'attivista di Avenza R-Esiste, la mancanza di misure di sicurezza adeguate rischia di vanificare gli sforzi in corso. "Il palazzetto rimane facilmente accessibile di notte - ha continuato Della Zoppa - soprattutto a causa della situazione critica del parcheggio interno della ASL, che, essendo aperto e incustodito, permette l'accesso al retro della struttura. È fondamentale intervenire su questo varco per evitare ulteriori episodi simili". Della Zoppa mette l’accento sulla necessità di una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale nella gestione del patrimonio pubblico: "È inconcepibile che una struttura oggetto di interventi così importanti non sia protetta da un sistema di sorveglianza, almeno temporaneo. Questi episodi, oltre a rappresentare un danno economico, rallentano i lavori e mettono a rischio l'intero progetto di riqualificazione L’assenza di misure adeguate è un problema che deve essere risolto al più presto. La riqualificazione del palazzetto è un’opportunità preziosa per Avenza, ma senza un'azione concreta per proteggere il cantiere, rischiamo che tutto venga compromesso dall'incuria e dall'indifferenza. È necessario che l’amministrazione garantisca la sicurezza della struttura e che i cittadini collaborino attivamente per preservare il patrimonio comune. L’episodio deve essere un monito per tutti: proteggere il palazzetto oggi, significa garantirne un futuro migliore. Questa struttura non è solo un simbolo dello sport, ma un luogo di aggregazione e identità per tutta la comunità. Dobbiamo lavorare insieme per valorizzarla e tutelarla."
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"Oggi presentiamo un programma natalizio ricco e articolato, che vuole essere un abbraccio caloroso a tutta la nostra città e a quanti sceglieranno Massa per vivere la magia delle festività. L'attenzione dedicata al centro storico, alla Marina e alle nostre montagne testimonia l'impegno di questa Amministrazione per valorizzare ogni angolo cittadino, creando un'atmosfera unica che unisce tradizione, innovazione e partecipazione." Dichiara il Sindaco Francesco Persiani - "Con il 30 di novembre infatti, in occasione dell'accensione delle Luminarie 2024 in città, l'Amministrazione Comunale inaugura il programma delle attività pensate dall'Assessorato alla Cultura, per le festività. Sulla linea tracciata l'anno passato la progettualità artistica delle decorazioni è stata implementata ed arricchita. Per quanto riguarda il Centro Storico, dopo il grande successo dello scorso anno torna nella splendida cornice di Piazza Aranci "un incanto nel verde" il bosco incantato che ospiterà un allestimento ricco di alberi e luci, profumi di cortecce di abete e pino, il grande abete di 12 metri che verrà illuminato e che renderà l'atmosfera ancora più suggestiva. Ad arricchire ulteriormente "un incanto nel verde" ci saranno le casette di legno realizzate in collaborazione con il CCN Massa da Vivere. - Dichiara l'assessore alla Cultura Monica Bertoneri e prosegue – I bambini potranno visitare la casa di Babbo Natale e lasciare la loro letterina all'ufficio Postale degli Elfi." "Potranno inoltre assistere e partecipare a tutte le iniziative che abbiamo pensato sia nel bosco incantato che in piazza Bertagnini dove ritroveremo la casa di Pan di Zenzero presso la quale l'Amministrazione Comunale ha pensato a tanti laboratori didattici, di lettura e spettacoli. Sul palco, che anche quest'anno abbiamo installato ed allestito, ci saranno dei momenti musicali come ad esempio il concerto gospel e il concerto di musica swing. Merita anche ricordare la data dell'8 dicembre con l'evento "Il sogno - Bubble e Clown Show" uno spettacolo itinerante che animerà tutta Piazza Aranci. Tutte le attività sono realizzate in collaborazione con FTS e sono ad ingresso gratuito. Anche la Biblioteca Civica Giampaoli ed il Museo Guadagnucci, quali spazi culturali della nostra città, ospiteranno dei laboratori didattici o piccoli spettacoli ed animazione dedicati ai bambini ed alle loro famiglie. Una grande novità di quest'anno è la particolare illuminazione pensata per il Teatro Guglielmi, luogo culturale e cuore della città che anche grazie al grande successo di pubblico dell'attuale stagione teatrale in svolgimento, si conferma sempre più un teatro di riferimento a livello regionale e non solo locale. Infine è stata ripensata la piazza Garibaldi con il posizionamento di una giostra per bambini al fine di estendere l'idea del centro cittadino e promuovere anche l'ampliamento dello spazio commerciale." L'accensione delle luminarie in centro città è prevista per sabato 30 novembre alle ore 17.30 . "Il programma ricco di spettacoli, animazione e canti dedicati ai bambini non vedrà come unico protagonista il centro città ma coinvolgerà anche Marina di Massa. Anche questa zona della città è stata oggetto di una nuova progettualità relativa alle illuminarie per le quali abbiamo previsto un ampliamento del numero delle strade illuminate e dello stesso centro, arricchendo ancora di più gli spazi centrali quali Piazza Betti e la Piazza del Pontile.” continua l'Assessore Bertoneri - "L'accensione delle illuminarie e degli allestimenti natalizi a Marina di Massa, prevista per domenica 1 dicembre alle ore 18 testimonia la volontà dell'ac di riconoscere l'importanza di questa zona per il tessuto cittadino, turistico ed economico. Proprio il 1 dicembre Marina ospiterà un vero e proprio momento di festa con lo spettacolo itinerante alle ore 16 proseguendo alle 17 con il concerto Gospel a Villa Cuturi e infine con l'accensione delle luminarie prevista alle 18. Nel week end dell'Immacolata il CCn di Marina di Massa realizzerà l'evento Marvino d'inverno, volto a promuovere il territorio.
Dal fine settimana successivo si avvierà la programmazione "Natale in Villa" a cura diretta dell'Amministrazione Comunale con lo spettacolo dei Burattini che vedrà protagonista il centro di Marina e a partire dal 15 dicembre presso Villa Cuturi una serie di appuntamenti per grandi e piccini. L'animazione giochiamo con gli elfi proseguirà anche nelle domeniche del 22 e 29 dicembre per concludersi sabato 4 gennaio 2025. Non possiamo non ricordare il concerto tradizionale che inaugurerà il 2025. Nella giornata del 1 di gennaio presoo il Teatro Comunale Guglielmi, alle ore 16.30 ed alle ore 18 è previsto lo spettacolo musicale ad ingresso gratuito. A breve saranno comunicate le modalità di prenotazione ed accesso." Conclude l'Assessore Bertoneri. L'Assessore ai Grandi Eventi Giorgia Garau annuncia con entusiasmo l'organizzazione di un evento speciale per celebrare l'arrivo del nuovo anno a Marina di Massa. - "Salutiamo il vecchio anno e festeggiamo insieme il nuovo all'insegna della musica e del divertimento. La festa dell' ultimo dell'anno 2024 sarà un occasione per tutti i cittadini e turisti di vivere una serata indimenticabile In Piazza Betti a Marina di Massa all'insegna della musica e intrattenimento disco anni 80/90 illuminata alla mezzanotte dallo spettacolo pirotecnico dal pontile. Come da tradizione Marina di Massa diventa il cuore dell'evento della notte di San Silvestro organizzata dall'amministrazione Comunale che ha come obbiettivo portare valore al territorio e stimolare l'economia locale, facendo della nostra costa una meta di riferimento per il Capodanno e non solo." "Il Natale non è solo un momento di festa, ma anche un'opportunità per promuovere la nostra identità cittadina, sostenere il commercio locale e attrarre visitatori, dimostrando che Massa è una città viva e accogliente. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che, con il loro lavoro e la loro passione, hanno reso possibile questo programma: dagli Assessorati coinvolti ai partner cittadini.
Invito tutti i massesi, grandi e piccoli, a partecipare alle tante iniziative pensate per rendere questo Natale indimenticabile. Accendiamo insieme le luminarie e diamo inizio a un periodo di festa che, ne sono certo, saprà riscaldare i cuori di tutti noi." Termina il Sindaco Persiani
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Che la festa abbia inizio! Da venerdì, 29 novembre, il Natale sbarca in città. Dai monti al mare fino all'Epifania in programma tanti eventi organizzati dal Comune in collaborazione con l'associazione Aps Oltre, artisti, pro loco ed enti. Il via ufficiale è in programma sabato, 30 novembre, con la tradizionale accensione delle luci nel centro storico, ,ma già venerdì 29 a Marina ci sarà però una speciale anteprima con l'inaugurazione, alle 14, della pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Menconi a Marina. "Sarà un Natale che valorizzerà il centro storico nella sua identità creativa quello che vedremo quest'anno a Carrara – sottolinea l'assessore alla Cultura Gea Dazzi -. Il progetto Strade d'artista mira proprio a rigenerare attraverso addobbi artistici e originali i nostri affascinanti vicoli e viuzze che si snodano intorno alle piazze più care ai cittadini, piazza Duomo, in cui godremo dell'installazione dell'albero Regolo, progettato dall'artista Vincenzo Marsiglia, e piazza Alberica in cui verrà allestita in un interno la casa di Babbo Natale per la curiosità dei più piccoli e non solo". "I bambini, come è giusto che sia, saranno i grandi protagonisti di questo Natale – aggiunge l'assessore al Commercio Lara Benfatto -. Grazie alla collaborazione con commercianti, pro loco e associazioni fino all'Epifania abbiamo preparato tante sorprese ed eventi dedicati ai più piccoli, tra sfilate con elfi ed eroi dei cartoni animati, laboratori creativi, letture, la grande pista di pattinaggio di piazza Menconi e tanto, tanto altro ancora. A far percepire a tutti la magia del Natale ci saranno poi le luminarie con il loro fascino unico e poi ancora la musica: in strada, al palco della Musica e, non ultima, nelle chiese di Avenza con l'atteso ritorno dei concerti gospel".Si entrerà nel vivo delle feste nella giornata di sabato 30 quando, come tradizione, assieme ai banchi della fiera di Sant'Andrea saranno accese le luminarie. Già il mattino, tuttavia, a partire dalle 9 si terrà un' edizione speciale del Mercato Biologico e Tipico in piazza delle Erbe, promosso dal Comune in collaborazione con le aziende agricole, il Gruppo di Acquisto Solidale di Carrara e l'Associazione Crisoperla. Alle 10.30 dialogo aperto con i produttori sul tema 'La stagionalità' mentre alle 11.15 spazio alla rappresentazione teatrale interattiva dal titolo 'Capre Volanti Anticonformiste'. Appuntamento poi alle 16.30 al Palco della Musica in piazza Gramsci per il concerto degli allievi della Scuola di Musica mentre alle 17,30 in piazza Duomo è in programma l'accesione di 'Regolo', un albero di Natale site-specific, realizzato da Vincenzo Marsiglia, a cura di Cinzia Compalati. Ci si sposterà invece in piazza Alberica alle 18 per ammirare le evoluzioni acrobatiche di quattro performer che vestiti da elfi si caleranno con le funi dal tetto del palazzo più alto della piazza, dove le bambine e i bambini troveranno le postazioni dove depositare le letterine per Babbo Natale Domenica, 1 dicembre, la musica sarà nuovamente protagonista alle 16,30 al palco della Musica con l'esibizione del coro 'The Old Tower Choir'. Stessa ora, ma al mudaC di via Canal del Rio per i laboratori ludico didattici dal titolo Xmas for kids (info e prenotazioni 0585/779681) che torneranno anche giovedì 5 dicembre e giovedì 2 gennaio 2025. Il weekend dell'Immacolata si aprirà invece sabato 7 alle 15.30, in piazza Alberica con il taglio del nastro della Casa di Babbo Natale e la passeggiata di presentazione del progetto 'Strade Creative' con l'installazione di addobbi artistici i alcune strade del centro storico. In via Ghibellina l'intervento di Flavia Bucci, in via Nuova Sara Grandi, in via Rossi Alem Teklu, in via Finelli Riccardo Milanetto, in via Santa Maria Officina d'Arte Ponte di Ferro. Sempre il 7 dicembre, ma a Marina, alle 15.30 in via Rinchiosa, via Ingolstadt, via Genova e via Venezia parata musicale e laboratorio per scrivere la letterina a Babbo Natale. Domenica 8 dicembre, alle 15, in piazza delle Erbe primo appuntamento con il mercatino dell'artigianato, che tornerà anche il 14, 15, 21 e 22 dicembre. In alcuni fondi del centro storico, sempre dalle 15, spazio ai laboratori creativi rivolti ai bambini dai 5 anni e agli adulti (Info e prenotazioni
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I Polo progressista e di sinistra di Massa si è fatto portavoce degli abitanti del quartiere di Poggioletto che lamentano forti disagi nella gestione delle operazioni di demolizione della vecchia scuola "Barsanti". Le demolizioni delle strutture procedono in modo celere e continuo. Tali operazioni a nostro parere, ma a sentire le voci degli abitanti del quartiere anche a parere loro, meriterebbero una maggiore attenzione nel contenimento delle polveri. "Per renderci conto della situazione - dicono dal Polo Progressista e di sinistra - abbiamo fatto un sopralluogo e ci siamo resi conto che le preoccupazioni manifestate dai residenti hanno un loro fondamento. A fronte dell'utilizzo di tre grandi mezzi meccanici che spostano in continuazione terra e demoliscono la struttura abbiamo individuato un solo addetto che con una semplicissima piccola attrezzatura idrica prova a limitare il sollevare della polvere. Tale tentativo si dimostrava poco più che un palliativo determinando un diffondersi di polvere nelle abitazioni adiacenti, addirittura coinvolgendo le attività alimentari del mercato settimanale e compromettendo la sicurezza sul lavoro degli operai presenti nel cantiere. Capiamo benissimo che un'attività del genere mai sarà ad impatto zero, ma siamo convinti che i presidi di sicurezza ambientale e sanitaria debbano essere implementati. Per questo ci rivolgiamo agli enti locali coinvolti nell'operazione, all'ASL, ARPAT e al nucleo ambientale dei Carabinieri affinché questa opera di riqualificazione delle strutture non diventi un problema ambientale e sanitario. Pensiamo che basti avere una maggiore accortezza nelle operazioni, un maggior rispetto degli abitanti e magari un minimo di investimento per garantire un maggior inumidimento delle strutture e dei residui della demolizione per evitare che nuvole di polvere entrino nelle case della gente".
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La sanità italiana, sempre più simile a un malato cronico, affronta oggi sfide tanto gravi quanto irrisolte. Si passa dalla gestione superficiale delle risorse al dramma globale dell’antibiotico-resistenza, il tutto condito da un sistema che predica equità, ma affonda nell’inefficienza. Il recente sciopero dei medici dell’ospedale delle Apuane contro la manovra del Governo Meloni, sembra essere l’ennesima prova di un sistema incapace di affrontare le sue stesse contraddizioni. E mentre si sventolano bandiere per il Servizio Sanitario Nazionale, le falle diventano sempre più visibili. Il caso del Delle Apuane mette in evidenza una contraddizione palese: da un lato, si possono acquistare camere private di lusso a pagamento; dall'altro, molti pazienti non hanno accesso a spazi adeguati per la degenza. La disponibilità di stanze singole non rappresenta solo una questione di dignità, ma anche un fondamentale elemento di prevenzione sanitaria. Insomma: se hai i soldi, il tuo comfort (e non solo) è assicurato, altrimenti, arrangiati.
Già dieci anni fa, l'oncologo Umberto Veronesi sottolineava l'importanza di strutture ospedaliere capaci di garantire una camera singola per ogni paziente, insieme alla possibilità di ricevere visite dai propri cari in ogni momento della giornata. “Anche questa è etica. Anche questo serve a guarire. Costa, ma serve,” affermava Veronesi, evidenziando come il benessere psicologico e ambientale contribuisca al processo di guarigione. La protesta del 20 novembre, guidata dal dottor Bianchini, è stata annunciata come un grido di allarme per il SSN, ma non si può ignorare il tempismo “curioso” di questo improvviso attivismo. Va inoltre sottolineato che, se da una parte il dottor Bianchini, capogruppo della lista Arrighi in consiglio comunale, si accorge solo ora dei tagli alla sanità, dall’altra sembra evitare di prendere coscienza del fatto che molte delle anomalie nella gestione sanitaria locale siano da attribuire alla Regione Toscana, da sempre a guida del centro sinistra, responsabile di scelte discutibili e carenze strutturali mai affrontate. Questa doppia veste, medica e politica, alimenta dubbi sull'effettiva coerenza delle posizioni espresse e pone in discussione la genuinità della protesta, percepita da alcuni come tardiva o strumentale. Pertanto, è lecito chiedersi: la levata di scudi di Bianchini è davvero motivata dall’amore per la sanità pubblica o è una mossa politica? Perché il silenzio quando i problemi erano già evidenti?
Non si può ignorare che la sanità toscana sia stata per decenni un terreno di governo del Partito Democratico, che ha detenuto saldamente le redini delle politiche sanitarie regionali. Una gestione che, se da un lato ha garantito un servizio sanitario di buon livello in passato, oggi mostra preoccupanti segni di cedimento, tra tagli, inefficienze e scelte discutibili. Non è un caso che molte delle criticità segnalate nel sistema sanitario locale trovino le loro radici in decisioni prese a livello regionale, con scarsa attenzione alle esigenze reali del territorio apuano. A rendere la situazione ancora più complessa, emerge il doppio ruolo ricoperto da molti medici e operatori sanitari, che sono al contempo dipendenti delle ASL e figure politiche. Questo intreccio alimenta dubbi sull’imparzialità delle loro azioni e sull’effettiva priorità data alla salute pubblica rispetto a logiche di partito o di opportunismo personale. Un caso emblematico a Carrara è quello della vicesindaca Roberta Crudeli, che ricopre anche carica di assessore alla sanità ed è dipendente dell’azienda sanitaria locale. Questa doppia veste pone interrogativi rilevanti: come si possono separare gli interessi di un dipendente pubblico dal ruolo politico in un ambito così delicato come la sanità? E, soprattutto, quanto queste sovrapposizioni contribuiscono a perpetuare un sistema inefficiente, dove responsabilità e interessi personali si mescolano?
È importante ricordare che il territorio apuano è stato scenario di veri e propri scandali: il buco nero della ASL di Massa-Carrara: 400 milioni di euro spariti, e ancora nessuno ne risponde. Il monoblocco ospedaliero inspiegabilmente chiuso e i container per gli ambulatori: una scelta scellerata, e una soluzione temporanea che, come spesso accade in Italia, rischia di diventare definitiva. Promesse mai mantenute: Casa della Salute e scuola infermieri di Avenza, progetti annunciati e dimenticati. Distretti sanitari degradati: specchio perfetto dell’abbandono territoriale.
Se guardiamo oltre i confini di Massa-Carrara, la situazione non migliora. L’Italia è leader (in negativo) in Europa per i decessi causati dall’antibiotico-resistenza. Con 35.000 morti all’anno, il nostro Paese registra un terzo delle vittime totali europee. Gli ospedali italiani sono un terreno fertile per infezioni nosocomiali: nel 2022-2023, l’8,2 per cento dei pazienti ricoverati ha contratto un’infezione in ospedale, ben sopra la media europea del 6,5 per cento. Sarebbe utile approfondire i dati relativi alle strutture sanitarie pubbliche della nostra provincia. Le cause? Consumo spropositato di antibiotici, infrastrutture fatiscenti e un approccio sistemico che fa acqua da tutte le parti. Eppure, non si vedono piani concreti per contrastare questa crisi, mentre i costi economici e sociali aumentano. Se non si agirà subito, entro il 2050 l’antibiotico-resistenza potrebbe superare i tumori come prima causa di morte in Italia. Ma, a quanto pare, ci si preoccupa più di fare proclami che di intervenire.
Con un finanziamento alla sanità pari a meno del 6 per cento del PIL, l’Italia spende meno della metà di quanto destinano Francia e Germania allo stesso settore. Questo dato sarebbe già allarmante di per sé, ma diventa grottesco se si considera come vengono utilizzati quei fondi: sprechi, cattiva amministrazione e progetti incompiuti sono all’ordine del giorno. E, nel frattempo, chi soffre sono i cittadini, intrappolati in liste d’attesa infinite e costretti, sempre più spesso, a rivolgersi al privato.
Lo sciopero dei medici del Delle Apuane poteva essere un segnale forte. Poteva rappresentare l’inizio di una vera battaglia per il diritto alla salute. Ma, con queste premesse, è difficile non vedere una certa strumentalizzazione politica e un’ipocrisia di fondo. Se davvero si vuole salvare il Servizio Sanitario Nazionale, servono azioni concrete, non proclami tardivi e silenzi strategici. Il futuro della sanità italiana e apuana, dipenderà dalla capacità di affrontare, senza più scuse, i problemi strutturali e gestionali che la affliggono. I cittadini sono stanchi di pagare il prezzo di un sistema che sembra non avere né memoria né visione. La domanda resta: c’è ancora speranza per un cambiamento reale, o siamo destinati a continuare a curare le ferite senza mai guarire davvero?
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Avenza R-Esiste esprime le perplessità relative alla valorizzazione della via Francigena proposte dall'assessore Moreno Lorenzini: "L’assessore Lorenzini ha annunciato che la ciclabile Michelangelo sarà realizzata per lotti, connettendo l’itinerario Michelangelo al mare attraverso la ciclabile Tirrenica. Secondo quanto dichiarato, il progetto mira a valorizzare la stazione ferroviaria di Avenza con un’Ebike Station e il punto di accoglienza “Avenz(A)mare”, pensato per i viaggiatori ferroviari e per chi percorre la ciclabile francigena. Inoltre, l’itinerario si arricchirà avvicinandosi al centro storico di Carrara, includendo una deviazione verso il Duomo di Carrara, che Lorenzini definisce “la più importante stazione di sosta del pellegrino”. Per promuovere questa “variante culturale”, sarà predisposta una specifica cartellonistica. Queste dichiarazioni, però, sollevano molte perplessità. Ancora una volta, Avenza e il suo straordinario patrimonio vengono messi in secondo piano, in una narrazione che ignora la storia e il valore del territorio. È innegabile che la vera e unica stazione di sosta della Via Francigena in quest’area sia Avenza, con la Chiesa di San Pietro e il suo ostello del pellegrino, intitolato ad Antonio Mazzi. Nonostante questa evidenza, si cerca di riscrivere la realtà storica promuovendo il Duomo di Carrara come “la più importante stazione di sosta del pellegrino”. Il Duomo di Carrara non ha bisogno di questa falsa promozione: la sua storia e il suo valore artistico sono innegabili, ma non hanno nulla a che vedere con la Via Francigena. Forzare un legame che non esiste rischia di creare confusione, sminuendo al contempo l’autentico ruolo di Avenza nel percorso dei pellegrini. Dopo aver già sottratto ad Avenza il riconoscimento della tappa ufficiale, si insiste nel relegarla a un ruolo marginale, oscurandone l’identità e l’importanza. È una scelta non solo discutibile, ma profondamente irrispettosa verso una tradizione secolare che vede Avenza come punto centrale del cammino dei pellegrini. È ora di riconoscere e valorizzare il patrimonio autentico del territorio, senza distorsioni o forzature a favore di politiche che sembrano privilegiare esclusivamente Carrara".
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Non si è fatta attendere la replica del direttore dell'Accademia di Belle Arti Marco Baudinelli alla lettera inviata da Cisl Università: "Pur avendo profondo rispetto del ruolo fondamentale dei sindacati che giustamente promuovono "l'unità solidale dei lavoratori della scuola, nel rispetto fondamentale della persona umana, il loro pieno coinvolgimento nella gestione del processo formativo attraverso la partecipazione attiva alla vita e all'organizzazione della scuola..." non comprendiamo l'atteggiamento che la Cisl esprime verso l'attuale governance dell'Accademia, insediatasi con tutti gli organi rinnovati da pochi mesi. Abbiamo ricevuto ben quattro lettere in due mesi in cui, addirittura, si arriva a mettere in discussione sentenze del Tar e del Consiglio di Stato. Lettere a cui abbiamo sempre risposto invitando gli scriventi ad un incontro per affrontare le problematiche e cercare soluzioni condivise. Invito respinto e di cui purtroppo e con rammarico abbiamo dovuto prendere atto non comprendendo le motivazioni e che, in buona sostanza, non aiuta a stabilire un clima collaborativo e costruttivo nell'interesse comune. L'attuale gestione dell'Accademia ha ereditato una situazione difficile e complessa a cui sta cercando di porre rimedio: sedi inagibili, infiltrazioni di acqua piovana attive da anni nelle aule all'ultimo piano della sede storica, calcinacci che cascano dai soffitti, piani di studio deficitari e da rivedere, cattedre scoperte da anni che non consentono agli studenti di completare i piani di studio, bandi per il reclutamento del personale fermi da più di un anno, contratto integrativo del personale fermo da due anni, direttrice amministrativa e direttore di ragioneria, anche loro insediatisi da pochi mesi, personale di segreteria e commissioni di docenti costretti ad un lavoro straordinario per smaltire procedure concorsuali ferme da più di un anno... e si potrebbe continuare così quasi all'infinito. In conclusione vengono spontanee ovvie riflessioni e alcune domande tipo: dove è stato o dov'era il sindacato Cisl in questi ultimi anni, come mai si è fatto vivo solo ora".
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Forza Italia in cammino, Forza Italia in mezzo alla gente. Grande successo di pubblico per il convegno organizzato nella sala conferenze del bagno Venezia a Marina di Carrara, dal coordinamento provinciale di Forza Italia. nel cuore pulsante delle attività imprenditoriali di Marina di Carrara. Oltre cento partecipanti per un incontro al di fuori dei luoghi classici della politica, ma al centro delle attività imprenditoriali della città. Infrastrutture e grandi opere erano il tema centrale del dibattito, moderato da Silvia Dell’’Amico, responsabile del Dipartimento regionale infrastrutture di Forza Italia, che ha sottolineato come il percorso relativo alle infrastrutture non possa prescindere dalla collaborazione con imprese, professionisti e cittadini del territorio. Il convegno ha visto i contributi dell’onorevole Deborah Bergamini, vice segretario nazionale di Forza Italia, dell’onorevole Erica Mazzetti, responsabile nazionale Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici, di Marco Stella segretario regionale del partito. Il partito era presente con i massimi vertici locali, di Gianenrico Spediacci segretario provinciale, di Gianni Ilari segretario comunale e del sindaco di Tresana Matteo Mastrini. L’argomento è stato trattato dal professor Antonello Pelliccia, docente a Brera, che ha spiegato il legame tra infrastrutture, arte e cultura finalizzato alla rivitalizzazione dei territori. L’interazione tra grandi opere e territorio è stato trattato anche nell’intervento dell’ ingegnere Andrea Cerchiai direttore generale di Exenet srl. Al convegno hanno partecipato molti rappresentanti delle associazioni di categoria che hanno animato il dibattito finale. “Il convegno non è l’inizio e la fine del ragionamento – ha dichiarato Silvia Dell’Amico - ma il punto di partenza di tanti passi da fare insieme, per un nuovo territorio e una nuova Regione Toscana”.
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