Politica
Villaggio San Luca: in dirittura d'arrivo i lavori per spogliatoi e punto ristoro, poi sarà la volta delle aree esterne
Stamani le commissioni Lavori pubblici e Urbanistica, presiedute da Silvia Barghini e Augusto Castelli, hanno effettuato un sopralluogo a Bonascola nell'area dell'ex campo sportivo oggi oggetto di importanti opere…

Casania, emergenza acqua e dissesto: il PD e il Comitato della Montagna chiedono interventi immediati
Il caldo torrido di questi giorni sta aggravando le già note criticità che affliggono borghi come Casania. «Permangono molte criticità – ha dichiarato Tarantino dopo un incontro avuto…

Caldo negli uffici comunali: il sindaco Persiani replica alla consigliera Bennati
“In merito all’articolo pubblicato oggi, appare evidente il tentativo di trasformare una questione complessa e concreta come il cambiamento climatico in un pretesto per lanciare accuse strumentali e…

Strategie clientelari per mantenere i centri di potere nelle partecipate: Diamanti dei 5 Stelle critica la riconferma di Panfietti a capo di Erp
"La conferma di Luca Panfietti a capo di Erp dopo 15 anni di rinnovo della carica non ci stupisce affatto, ma, anzi, conferma della linea ''politica'' dell'…

Approvata dal consiglio comunale di Massa la mozione per la tutela del Candia: la soddisfazione del consigliere Badiali
Il consigliere comunale di Massa Filippo Badiali ha accolto con soddisfazione l'approvazione della sua mozione sul Candia: "Come Presidente della Commissione Attività Produttive e consigliere comunale dei Civici…

Il Polo progressista e di sinistra sulla riconferma di Panfietti a capo di Erp: "Quindici anni al comando hanno creato una dinastia"
La riconferma del Sig. Panfietti alla guida di ERP Massa Carrara è un pessimo segnale politico che non ci lascia soddisfatti sotto due punti di vista. Prima di…

Rivieri e Brunetti di Indipendenza: "Solidarietà a Benedetti nel caso Asmiu Boghetti"
La polemica sul presunto conflitto di interesse tra la presidente di Asmiu e Stefano Benedetti ha suscitato la presa di posizione di Mauro Rivieri responsabile rovinciale di Indipendenza…

Fratelli d'Italia Massa: pieno sostegno alla valorizzazione e alla sicurezza della zona del Candia
l gruppo consiliare di Fratelli d'Italia di Massa, composto dai consiglieri Marco Guidi, Massimo Evangelisti e Bruno Tenerani ha espresso con convinzione il proprio voto favorevole alla…

Spaccio e degrado in via Pradaccio a Massa: la segnalazione del gruppo consiliare del Pd
Massa, allarme in via Pradaccio: il PD ha chiesto un piano d’intervento contro spaccio, degrado e strade in rovina . Condizioni igienico-sanitarie critiche, problemi di illuminazione pubblica, strade…

Massa, frazione Ortola: ripulita l’area sopra la scuola, presto un nuovo spazio per la comunità
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di pulizia e bonifica dell’area situata sopra la Scuola di Ortola, a seguito delle segnalazioni dei residenti che lamentavano una crescita…

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Continua la polemica a Massa tra maggioranza e opposizione sull’impegno dell’amministrazione nella gestione dell’emergenza coronavirus e sulla possibilità data ai cittadini di essere informati sulle azione e le scelte amministrative, essendo diminuiti e cambiati di forma i consigli comunali.
All’attacco portato dal gruppo misto massese ha risposto il presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti, chiamato in causa per il suo selfie sulla spiaggia in presunta contravvenzione delle regole della fase 2. Benedetti ha detto di rivolgersi esclusivamente alla consigliera Dei, fuoriuscita da Forza Italia, che, a suo parere, ha agito per se stessa.
“La maggioranza, dal sindaco agli assessori, per finire ai consiglieri comunali , lavora a tutti i livelli, impegnata in un tour de forse contro il Covid-19 – ha spiegato Benedetti - la minoranza, scomparsa letteralmente dalle scene da circa due mesi e cioè dall’inizio della pandemia, continua a disturbare molto bene e costantemente i lavori svolti a favore della comunità , tentando di ostacolare in tutti i modi le iniziative con una sterile e distruttiva propaganda elettorale. Oggi lamenta le poche riunioni di consiglio, dimenticandosi di dire che dall’inizio del Covid 19, non ha più frequentato le commissioni consiliari. Nel merito, ricordo che il nostro consiglio comunale è quello che si è riunito di più durante questo periodo. Infatti, Montignoso, amministrato dal centro sinistra, non ha ancora fatto una riunione e Carrara governata dai Grillini, ha ripreso solo questa settimana con modalità da remoto. Se la minoranza aveva intenzione di porsi in modo propositivo, aveva la possibilità di farlo a tutti i livelli, ma credo che tutti i cittadini si siano resi conto dell inutilità dei loro interventi e delle loro polemiche che, spesso, sconfinano anche in attacchi personali.”
Benedetti ha ricordato che i consiglieri comunali hanno la possibilitàc di chiedere la convocazione dei consigli comunali secondo le modalità dettate dal Testo Unico, quindi in modo ufficiale, come d’altronde dovrebbe essere, e non attraverso i social o gli organi di informazione, infatti l’unica volta che è stato chiesto lo svolgimento di un consiglio, lo stesso è stato convocato subito nei termini previsti dal Regolamento ed il sindaco nell’occasione ha risposto a tutte le interrogazioni, anticipate da una relazione molto articolata e precisa.”
Benedetti ha poi voluto ricordare ai consiglieri dell’opposizione che il loro ruolo principale è quello di vigilare sulle azioni amministrative e non necessariamente di parteciparvi in modo attivo e diretto, come se fossero consiglieri di maggioranze : questo non per una questione normativa, ma soprattutto politica. “Gli elettori non li hanno votati – ha concluso Benedetti - e li hanno relegati al ruolo di minoranza che non amministra la città e ciò devono fare, anche se capisco che la cosa non sia di loro gradimento. Quindi, lasciateci amministrare ed assumere le scelte per la città ed a voi lasciamo il ruolo di controllo e se qualcosa non vi va avete sempre a disposizione lo strumento delle interpellanze e delle interrogazioni. In questo senso potete rendervi senz’altro utili, avendo anche la garanzia che il vostro presidente del consiglio è democratico e vi garantisce tutti i diritti previsti per le minoranze.”.
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Il portale telematico comunale per l’affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture, sistema avviato lo scorso luglio, ha permesso di semplificare le procedure burocratiche per le imprese, fattore che si è dimostrato di fondamentale importanza in un momento emergenziale come quello attuale.
La procedura, specialmente in un momento così complesso, ha consentito all’amministrazione comunale del sindaco Francesco Persiani di espletare procedure che altrimenti avrebbero richiesto la presenza fisica di persone e tempi più lunghi. Grazie a questo sistema innovativo per il comune di Massa, sono state svolte 34 procedure di gara pubbliche interamente online a partire dall’attivazione nel luglio 2019, di cui ben 22 da gennaio ad oggi ed undici nel periodo dell’emergenza Coronavirus. Sono iscritti al momento un centinaio di operatori economici, di cui undici nelle ultime settimane.
Fa il punto l’assessore Andrea Cella che detiene la delega a Performance e controlli interni: “oggi abbiamo uno strumento di lavoro che permette di effettuare procedure di gara più veloci, sicure e trasparenti di quelle cartacee e che si è anche dimostrato una "mossa vincente" di fronte all'attuale emergenza sanitaria. Questo grazie ad una scelta della Giunta di dotarsi di un software professionale e in linea con le normative statali in ambito di digitalizzazione. Il canale di comunicazione tra gli uffici comunali e il mondo degli operatori economici è rimasto aperto e pienamente funzionante in questo periodo di emergenza da Covid-19 proprio per merito del processo di digitalizzazione delle procedure di gara avviato nei mesi scorsi. Vorrei ringraziare per questo la responsabile dell'ufficio gare Maria Rita Giorgi che si è occupata del servizio sotto la dirigenza della dottoressa Antonella Bugliani”.
L’elenco degli operatori economici è sempre aperto e le imprese possono continuare ad iscriversi seguendo le istruzioni sull’apposita pagina nel sito web del comune di Massa, indicando la relativa categoria e fornendo un'autocertificazione che attesti il rispetto dei requisiti di legge. Si ricorda che con il nuovo sistema, gli iscritti vengono selezionati automaticamente garantendo un turn over delle aziende, individua gli operatori da consultare o individua quelli da invitare alle gare.
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Gianni Lorenzetti: “L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 oltre a fermare l’economia del paese sta compromettendo seriamente i bilanci degli enti locali: non siamo ancora in grado di quantificare l’effetto delle minori entrate sul bilancio 2020 – ha dichiarato il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti – ma se pensiamo che il gettito maggiore deriva dal mercato autoveicolare e, a questo, aggiungiamo il prelievo forzoso dello Stato che anche quest’anno peserà sulle nostre casse, non è difficile pensare che non avremo risorse per la manutenzione di strade e scuole.
In queste condizioni, senza un intervento del Governo, sono in pericolo gli stessi servizi a cittadini e al sistema produttivo proprio in questo momento di grande bisogno.
Da una prima stima dell’Unione delle Province il mancato gettito di Province e Città metropolitane (entrate tributarie ed extratributarie) è sopra gli 800 milioni di euro.
Da una settimana siamo entrati nella fase 2 e stiamo attendendo i contenuti del nuovo decreto che giustamente si chiama ‘Rilancio’: in questa operazione per fare ripartire l’economia locale assumono importanza rilevante le Province sia a livello locale, con i nostri oltre 650 km di strade e 28 edifici scolastici, sia a livello nazionale. Le province gestiscono infatti 130 mila chilometri di viabilità - con oltre 30.000 tra ponti viadotti e gallerie - e 7.400 edifici scolastici.
Per poter essere protagoniste, attraverso l’Upi abbiamo chiesto al Governo una serie di misure: in primo luogo, assieme ai comuni, un fondo 3,5 miliardi di euro per gli enti locali per la copertura delle minori entrate.
Abbiamo poi chiesto, come Provincie un Fondo straordinario di 1 miliardo per manutenzione straordinaria delle scuole superiori (500 milioni nel 2020 e 500 milioni nel 2021) e un Fondo straordinario di 1 miliardo per la manutenzione straordinaria della rete viaria (500 milioni nel 2020 e 500 milioni nel 2021).
Ma le risorse da sole non bastano: per metterci in grado di lavorare e operare con velocità e favorire la ripresa degli investimenti locali è necessario che da qui al 31 dicembre 2021 siano semplificate le procedure per appalti pubblici di lavori e forniture di servizi previste dal Codice dei contratti.
Infine, poiché occorre fare presto e quindi velocizzare le procedure più complesse, abbiamo chiesto che i presidenti di Provincia, i sindaci dei comuni capoluogo e i sindaci metropolitani siano nominati commissari straordinari per la realizzazione di opere di particolare interesse locale, di valore pari ad almeno un milione di euro”.
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“Chi crede di essere: il Granduca di Toscana?”: il commissario della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini ha ironizzato sulle dichiarazioni del vicesindaco Matteo Matinelli che ha definito “una caduta di stile” il fatto che l’imprenditore del marmo Erich Lucchetti abbia parlato dei problemi del suo settore con Susanna Ceccardi e Matteo Salvini.
“Invece di blaterare a vuoto - ha replicato Pieruccini - si metta a lavorare sui Piani di Bacino in ritardo di anni che permetterebbero di riprendere il lavoro alle cave senza problemi. La data che il comune deve scrivere nella sua agenda è il prossimo 5 giugno, quando scadrà il termine per adottare i nove Pabe, cioè i Piani attuativi dei bacini estrattivi, chiamati a distribuire tra nove zone della provincia di Massa Carrara i 4 milioni di metri cubi di marmo che sarà possibile estrarre da qui al 2038. La scadenza è già stata prorogata di un anno, ma, secondo la Lega, se non sarà possibile attuare le procedure richieste per aziende e lavoratori saranno guai. Detto ciò la Lega difende la libertà di chiunque voglia partecipare ad un dibattito pubblico con qualsiasi forza politica e critica aspramente la presa di posizione di Martinelli che ha provato a mettere il bavaglio alle istanze di Lucchetti, colpevole di aver osato portare alla luce una “vergogna incredibile” che riguarda la scarsa considerazione che i 5 Stelle danno al valore di imprese ed imprenditori del marmo che investono e creano occupazione al nostro territorio.”. Pieruccini ha ricordato che la Lega dà pieno sostegno al mondo del marmo ed ha parlato di un vero e proprio muro alzato dall’amministrazione 5 stelle contro il quale si infrangono tutte le proposte e i consigli di chi lavora direttamente nel settore.
“Ancora una volta – ha continuato Pieruccini - a colpi di maggioranza bulgara l’amministrazione 5 Stelle sta tirando dritta per la sua strada pur di approvare il Regolamento degli Agri Marmiferi che è assolutamente inapplicabile, senza ascoltare niente e nessuno. Noi della Lega siamo orgogliosi dell'occasione data agli imprenditori della Toscana da una diretta digitale sostenuta dallo slogan “Diamo voce a chi produce” a cui hanno preso parte anche imprenditori carraresi, inascoltati e presi in giro dagli amministratori locali. Il tavolo di confronto online è stato organizzato dall’europarlamentare Susanna Ceccardi assieme Matteo Salvini con l’obiettivo di raccogliere dai vari distretti criticità e proposte. La Toscana che lavora ha chiesto aiuto per sopravvivere alla crisi covid e per uscire dalla morsa della burocrazia e dei protocolli, ed esige un rapporto efficace con le banche che non facilitano prestiti. Durante la diretta si è levato il grido di allarme anche di Erich Lucchetti che ha descritto le difficoltà del settore lapideo che, ad oggi, conta il più alto numero di disoccupati in provincia. Lucchetti ha sottolineato che il lapideo è sempre stato un settore trainante per la nostra economia, con più di tremila addetti al monte e di otto mila dall’indotto, in grado di dare lavoro a oltre 12 mila operatori.”.
Pieruccini, a nome della Lega, ha invitato il vicesindaco Martinelli a dialogare con umilità con tutte le categorie del territorio, specialmente in questo momento di emergenza, ed a cambiare paradigma per non rimanere arroccato in quello che Pieruccini ha definito “il suo arrogante solipsismo politico”. “La gravità della situazione lavorativa in loco - ha concluso Pieruccini - oltre all'immobilismo dei 5 Stelle sull’emergenza covid-19, è dovuta ad una linea politica devastante dell' amministrazioni Pd/5 Stelle regionale e governativa, che invece di aiutare i cittadini, per inefficienza ha permesso ripercussioni negative e pesantissime sulle aziende e di conseguenza sui lavoratori e sulle loro famiglie. Se questa situazione non verrà corretta rapidamente gli effetti per tutte le categorie di lavoratori saranno drammatici, ma specialmente per il settore marmo perché una persona su quattro gravita lì attorno e se si fermano le cave, la nostra città va in ginocchio.”.
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Torna sul tema della Tari, la tassa sui rifiuti, il coordinatore comunale di Italia Viva, Fabrizio Volpi, e si rivolge ancora all’amministrazione carrarese che ha ribadito l’impossibilità per il comune di eliminare sia la Tari, sia la tassa sul suolo pubblico come richiesto da commercianti e titolari di locali e ristoranti.
Al “non ci sono leggi al momento per eliminare le due tasse” dichiarato dall’amministrazione durante l’incontro con una rappresentanza di commercianti e riferito dal video messaggio di Diego Crocetti presente al tavolo di confronto, Volpi ha risposto ricordando, in merito alla Tari che si dovrebbe pagare la tassa sui rifiuti solo quando si producono.
Un ristorante o un bar chiuso non produce alcun tipo di rifiuti: ha fatto notare Volpi che ha aggiunto: “E’ vero che non si può eliminare del tutto la Tari, ma la si può sospendere e ridurre. Italia Viva non può che stigmatizzare il comportamento irresponsabile dell'assessore al Bilancio, Matteo Martinelli nel non voler adottare subito “le nuove regole dettate dalla delibera Arera 158/2020 “ sugli sconti della tariffa rifiuti alle categorie economiche colpite dalla crisi oltre alla possibilità dell'abbassamento della tariffa Tosap. La risposta negativa data al Crocetti alle richieste su uno degli aspetti sostanziali, in vista delle riaperture e per il fatto che serviranno spazi più ampi per poter lavorare in sicurezza, è assurda.”
Volpi ha ricordato ancora una volta le motivazione presentate dallo stesso Martinelli per giustificare l’approvazione in anticipo del bilancio, per le quali il comune avrebbe potuto deliberare liberamente provvedimenti per contrastare i danni causati dall'emergenza Coronavirus ed ha fatto notare che tali provvedimenti, ad oggi, sarebbero stati pochi ed insufficienti.
“Nel caso dei commercianti - ha aggiunto Volpi - l’assessore al bilancio potrebbe adottare subito Il principio generale, fissato in una nuova delibera di Arera n° 158/2020 , che è piuttosto semplice cioè “ paga chi inquina”.
La Tari per le «utenze non domestiche», cioè per il vasto mondo che va dalle imprese al negozio sotto casa, va ridotta in proporzione ai giorni di chiusura determinati all’emergenza sanitaria. In questo caso i comuni devono applicare lo sconto alla quota variabile della tariffa, quella più importante, che in teoria misura l’utilizzo del servizio in base al principio appunto di “chi inquina paga”.
Italia Viva chiede che si vadano subito ad individuare i giorni di chiusura per ciascuna attività comprese nello sconto e sulla base della individuazione degli stessi, che venga predisposto un provvedimento nel quale si dia applicazione del fattore di correzione, cioè lo sconto proporzionale alla chiusura. Italia Viva chiede anche che lo sconto venga previsto , nonostante sia facoltativo, anche per le imprese e gli studi professionali che hanno chiuso spontaneamente l’attività, magari perché in grado di assicurare lo smart working ai dipendenti.
L'assessore Martinelli dovrebbe far la sua parte anche per la riduzione della Tosap perchè, seppur gli spazi di manovra sono ridotti, si può intervenire con riduzioni delle tariffe nei limiti di legge. Eventuali interventi sui citati tributi andrebbero adottati entro il termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione, a oggi fissato al 31 maggio prossimo, ma Martinelli può benissimo anticipare il tutto, come ha saputo fare quando ha voluto, con l’approvazione anticipata dell'ultimo bilancio.
Sembrava che l’assessore, in uno sfogo pieno di buonismo postato sul suo profilo Facebook, volesse stare assieme a chi sta soffrendo dal punto di vista economico e sociale spingendosi perfino a mandare il bilancio in deficit per cui, se quello che ha scritto è vero, faccia almeno approvare subito la delibera di determinazione delle nuove tariffe, e non stia immobile ad aspettare il fondo per i comuni da 3,5 miliardi che la manovra” fantasma” del presidente del consiglio Conte ha promesso. Inutile sperare anche che si avverino le dichiarazioni della Ministra Laura Castelli che su Tosap, assegnazione degli spazi a strisce blu dei parcheggi gratis per i commercianti, sostiene che interverrà in modo chirurgico a ristorare le perdite dei comuni.
Ormai nessuno crede più alle fake news sfornate dai DPCM del premier Conte. I commercianti men che meno, visti gli aiuti zero che li hanno ridotti alla fame. Adesso contano i fatti e non i rigiri di parole.”.
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Tirato in ballo con tanto di nomi e cognomi e soprattutto con presunte ambizioni di pieni poteri sulla guida politica di IMM, partecipata del comune e della regione Toscana, il gruppo del Pd ha aspettato un giorno e poi ha rimandato al mittente – il commissario della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini – tutte le fantasiose accuse di commistione politica coi 5 stelle. Ecco le parole dei rappresentanti del Pd in replica all’attacco di Pieruccini:
“Per poter rispondere al delirio messo per inscritto dai rappresentanti della Lega Nord e dai loro ghost writers bisognerebbe prima quantomeno ubriacarsi. La dietrologia e le ricostruzioni grottesche presenti nel documento legaiolo evidenziano inoltre una palese incapacità di comprensione del testo.
Il Partito Democratico ha chiesto che ciascun socio faccia la sua parte, invitando pubblicamente la Regione ad onorare gli impegni sottoscritti e deliberando la quota parte di impegno economico previsto dal piano di risanamento approvato nell’ottobre scorso. Impegno previsto anche dalla legge finanziaria approvata in Regione e già onorato dal comune nel Gennaio 2020.Nei giorni scorsi si è provveduto anche all’approvazione dei nuovi patti parasociali. Ricordiamo che entrambe le misure sono regolate dalla legge Madia: confondere questo con un “inciucio” politico è la misura della pochezza delle argomentazioni espresse dalla Lega Nord.
La IMM tra i soci annovera il comune di Massa, province di Lucca e Massa Carrara, comune di Carrara, comune di Pietrasanta e Regione oltre ai vari privati, cioè : amministrazioni guidate da centrodestra, da centrosinistra e da M5S. Alcuni soci hanno deciso di non continuare la loro esperienza nella compagine societaria di IMM e in coerenza non parteciperanno allo stanziamento previsto dal piano, anche se con ragioni diverse più o meno motivate. Ricordiamo al commissario leghista - tra l'altro imposto, senza il sostegno della base- e a chi ha vergato questo grottesco attacco al PD che l’attuale governance della IMM fu scelta in piena autonomia dall’allora sindaco Zubbani e, successivamente, riconfermata dall’attuale sindaco De Pasquale. A dimostrazione che quelle dell'inciuciologo Pieruccini sono assurdità , ci sta il fatto che nel 2017 il gruppo dirigente del Pd chiese a tutti i presidenti delle partecipate comunali riconducibili ad esso, di rimettere il proprio mandato a disposizione della nuova amministrazione. Appello che fu raccolto solo dall’allora presidente di Apuafarma, Fabrizio Volpi.
Alludere all'attribuzione di “pieni poteri” al nostro consigliere Bottici, presente in assemblea di IMM in quanto delegato dalla presidenza della provincia, è lo specchio di un tormentone-delirio partito dall’agosto scorso a suon di Mojto in riviera romagnola e approdato in città a suon di bicchieretti.
Che il 2020 sarà un anno disastroso per tutto il comparto fieristico nazionale e non solo per Carrara è chiaro a tutti e non serve essere intelligenti per capirlo, ne è prova tangibile il comunicato della Lega, tuttavia rimane l’impegno a tutelare una società e i suoi lavoratori rendendo indispensabile l’apertura di un nuovo corso. Verrà il momento in cui dovranno essere valutate le azioni della IMM in questi anni.
Raccogliamo l’invito del presidente Felici a non trasformare IMM in terreno di scontro politico; valuteremo in maniera assolutamente imparziale e rigorosa, alla luce di quanto prospettato nel piano di risanamento solo sei mesi fa, l’attività della Fiera, nei luoghi deputati a farlo. Sempre nell’interesse generale, come stiamo facendo su molte altri temi importanti che riguardano la città, senza condizionamenti dovuti a ragioni di appartenenza e presentando proposte mirate all’interno di commissioni e consigli comunali.”.
Vinicia Tesconi
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Un’alleanza di governo, o meglio, un vero e proprio inciucio con effetti più disastrosi della pandemia da coronavirus: questa la drastica definizione dei rapporti tra Pd, partito di opposizione nel consiglio comunale di Carrara e i 5 stelle, partito di maggioranza, secondo il consigliere di Alternativa per Carrara, Massimiliano Bernardi che ha preso posizioni molto simili a quelle espresse ieri da Nicola Pieruccini, coordinatore comunale della Lega in merito all’intervento da fare per risanare IMM, azienda partecipata del comune di Carrara, principalmente e poi della Regione, della provincia e dei comuni di Massa e di Pietrasanta.
Bernardi ha ricordato la sua segnalazione sin da tempi non sospetti sulle difficoltà di gestione dei bilanci da parte dell’amministrazione grillina ed ha ironizzato sull’attuale situazione che vede buona parte degli azionisti istituzionali scegliere la strada della rinuncia ad appoggiare un progetto poco realistico sostenuto invece dall’amministrazione carrarese e dai consiglieri del Pd, parlando di ballo in mascher…ina i cui protaginisti sarebbero il presidente di IMM Fabio Felici, il Pd e i 5 stelle. “ Oggi il presidente di IMM Felici – ha detto Bernardi - che ricopre la carica da tempo immemore, ha annunciato “la rinascita della Fiera Marmi e Macchine” , dopo averla scandalosamente chiusa con la complicità del suo stesso partito. Annuncio dal tempismo perfetto per sviare l’attenzione dal fatto che il bilancio 2019, dopo ben quattro anni di risultati negativi, sarà ancora in deficit.”. Unico caso di deficit che, secondo Bernardi, non sarà causato dal la pandemia ma dall’incapacità dei suoi amministratori. “L’assessore Martinelli, campione di reticenze politiche sulla situazione della società- ha continuato Bernardi - assistito dai compagni di strada del PD, ha nominano portavoce il consigliere comunale e provinciale Cristiano Bottici per chiedere soldi alla Regione, anziché esigere chiarezza nel suo ruolo di vigilante-controllore dai vertici della società stessa.” Bernardi, che ha rimarcato l’immobilità e il silenzio sostanziale degli esponenti locali del Pd dal segretario carrarese Gianluca Brizzi al consigliere regionale Giacomo Bugliani, ha mostrato sconforto per un quadro operativo agito da attori dilettanti in palese stato confusionale. “ I consiglieri grillini - ha aggiunto Bernardi - hanno votato in massa e a scatola chiusa l’ultima delibera sui patti parasociali relativa al risanamento della società e io mi chiedo se hanno capito che cosa hanno votato, mentre i DEM si sono astenuti per amor di patria, anzi di IMM, gestita malissimo proprio dal duetto PD/ 5 Stelle. Nel frattempo la Provincia, guidata dal democratico di sinistra Gianni Lorenzetti della quale Cristiano Bottici è consigliere, intende dismettere la sua partecipazione al capitale di IMM, come pure la provincia di Lucca e il comune di Massa il cui assessore di riferimento, Pierlio Baratta è uno dei tanti fuoriusciti dal glorioso Partito Democratico. C’è da chiedersi: è una guerra fra commercialisti o un congresso di alieni prima del voto regionale ? La situazione più paradossale è che, mentre i consiglieri M5S di Carrara hanno votato “al buio” senza cioè vedere una carta, Pierlio Baratta ha spiegato con chiarezza i motivi che suggeriscono di non partecipare al risanamento perché dall’esame del documento, di cui evidentemente dispone, non emergono certezze che sia effettivamente attuabile, se non con un radicale cambiamento delle attività di IMM. Siamo arrivati all’assurdo perché l’amministratore di Massa smonta con argomenti precisi e validi il piano di risanamento della IMM , mentre il PD di Carrara colpevolizza Enrico Rossi, governatore PD della Regione Toscana di non aver tirato fuori i soldi che servono per salvare IMM , nella quale non crede nemmeno la Provincia, e il tutto mentre ai consiglieri comunali di Carrara non è consentito disporre dei documenti “secretati" del piano di risanamento, escluso quel fortunato esponente dell'opposizione che è Cristiano Bottici . Ogni ulteriore commento mi sembra superfluo ma pare evidente che la confusione e la collusione da inciucio regnino sovrane.”.
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E’ severo il giudizio del Partito Socialista carrarese nei confronti della gestione dell’emergenza coronavirus tenuta dall’amministrazione 5 stelle: immobilismo e insufficienza governativa.
“Dinanzi alla peggiore crisi della storia recente – hanno detto dal Psi - che ha colpito famiglie e attività produttive, da parte del sindaco e dei suoi non si è sentita una parola che desse alla città l’idea di una politica impegnata a trovare soluzioni. Al contrario la città si è trovata orfana della politica e dei suoi rappresentanti. Carrara avrebbe preteso di più e di meglio. Non bastano le comparsate facebook. Non basta dire “andrà tutto bene” e sperare che i problemi si risolvano da soli. Servono a poco anche gli spot, come la “campagna di ascolto”, realizzata solo per mascherare la totale assenza di idee dell’amministrazione. Basta osservare la foto del sindaco, in posa, con tanto di mani in tasca, per testimoniare che tale iniziativa è stata solo una “girata” del sindaco in centro città. Al sindaco spetta un altro compito: prendere ogni decisione, ordinaria e straordinaria, per risolvere i problemi ed essere attivo portavoce della città presso Regione e governo. Era facile stare tra la gente, promettendo miracoli a ogni protesta ma governare è ben altra cosa. I grillini se ne stanno rendendo conto a spese di una città, illusa e abbandonata a se stessa. Sarebbe facile elencare le molte promesse disattese o rimarcare che dopo un decennio di parole,tra opposizione e governo. Facile elencare gli annunci che sono ancora tutti lì sul tavolo. Di tante parole, resta solo un grande silenzio e una città sospesa che attende risposte mentre, nel frattempo Marina di Carrara è finita sott’acqua.” Il Psi ha invitato l’amministrazione ad uscire dal palazzo virtuale in cui è trincerata per svolgere il vero lavoro a stretto contatto con la città in sofferenza.
“Un’amministrazione che non riesce a fare nemmeno le piccole cose, non potrà essere in grado di affrontare le grandi. – hanno concluso dal Psi -E oggi ci siamo. La città attende soluzioni che purtroppo non arriveranno.”
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Per Stefano Benedetti e Giovanbattista Ronchieri, rappresentanti di Forza Italia nel consiglio comunale di Massa, quello di Enrico Rossi è un vero e proprio attacco all’amministrazione del sindaco Persiani. Due giorni fa il governatore della regione Toscana aveva dissentito pubblicamente sulla scelta operata dal sindaco di Massa di sottoporre i vigili urbani al tampone per il coronavirus – scelta maturata in seguito al rilevamento di due casi di contagio. “ Non solo è inaccettabile – hanno detto Benedetti e Ronchieri - perché espresso dal massimo livello istituzionale della Regione, ma soprattutto, perché evidenzia una disparità di trattamento nei confronti dei cittadini e delle varie categorie. Il Presidente Rossi, da vecchio volpone della politica e da esperto amministratore, sa perfettamente che il corpo della Polizia Municipale è strategico al territorio e a tutti i servizi offerti alla cittadinanza, soprattutto in emergenza covid 19; basta pensare alla gestione del controllo del territorio circa le prescrizioni sulla sicurezza, i servizi stradali e tutti gli altri compiti che, comunque, devono svolgere stando in continuo contatto con le persone ed esponendosi per questo motivo a maggiori rischi di contagio rispetto a tanti altri lavoratoti.”. Benedetti e Ronchieri hanno ribadito il loro appoggio al sindaco Persiani per la decisione sensata che ha dimostrato grande senso di responsabilità e provocatoriamente hanno fatto notare che, se la decisione non fosse stata presa, sarebbero stati ugualmente redarguiti dal governatore questa volta per aver sottovalutato i rischi del contagio e magari per aver messo in forte pericolo gli stessi vigili urbani e i cittadini che vi entravano in contatto.
“ Per Enrico Rossi è già iniziata la campagna elettorale - hanno continuato Benedetti e Ronchieri -e di fronte al rischio di perdere la Regione, non esita a sfruttare le attuali condizioni legate all’emergenza per far campagna elettorale.”. I due rappresentanti di Forza Italia hanno poi messo in evidenza la contradditorietà del comportamento del governatore Rossi che da una parte chiede una indagine contro l’amministrazione massese per aver messo in sicurezza vigili e cittadini e dall’altra emette l’ordinanza N. 54 che prevede che i migranti potranno effettuare il test sierologico gratuitamente, mentre i normali lavoratori ed i professionisti lo dovranno pagare di tasca propria.”. Una forma di razzismo al contrario, secondo Benedetti e Ronchieri, tipica del centro sinistra che privilegia “i migranti ospiti del territorio nazionale, con costi non indifferenti da parte dello stato, che gli permettono una vita agiata rispetto a quella del loro paese” concedendogli il test seriologico gratuito e che penalizza invece “i cittadini italiani, nati in Italia e che pagano regolarmente le tasse” che se lo devono pagare di tasca propria. “Caro Enrico Rossi, questa non è la strada che porta da qualche parte e ci auguriamo che alle prossime elezioni i cittadini, tutti, decidano di mandare definitivamente a casa un centro Sinistra che ha fallito tutti gli obiettivi.” Hanno concluso Benedetti e Ronchieri esprimendo piena solidarietà al sindaco che, secondo loro, ha ricevuto questo attacco per certi versi anche goffo e ridicolo, da chi dovrebbe per prima cosa tutelare la salute di tutti cittadini della regione, vigili urbani compresi.
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Al momento non ci sarà alcuna esenzione per le tasse a carico di esercizi commerciali, ristoranti e locali per il suolo pubblico e per la spazzatura (Tari). A riferirlo è stato Diego Crocetti, chef di un noto ristorante di Marina di Carrara, presente all’incontro tra i rappresentanti della categoria più penalizzata dalla crisi economica innescata dal covid 19 e il sindaco De Pasquale, l’assessore al commercio Macchiarini, il dirigente del settore tributi Massimiliano Germiniasi e il dirigente del settore commercio Guirardo Vitale.
Crocetti ha relazionato nei dettagli quanto emerso nell’incontro con l’amministrazione attraverso un video su facebook che ha sollevato non poche polemiche. “L’amministrazione ha detto che per il momento non ci sono leggi che permettano di eliminare completamente la tassa sul suolo pubblico e la Tari e che non è possibile andare contro la legge e rischiare di incorrere in gravi sanzioni.- ha detto Crocetti – Hanno però confermato che, se nel prossimo decreto verrà aperta questa possibilità per i comuni, non esiteranno ad attuarla.”. Crocetti ha messo in evidenza l’atteggiamento di apertura dell’amministrazione verso l’eventualità di un ‘esenzione concessa dal governo ed ha riferito la mancanza di soldi provenienti dallo stesso governo per affrontare l’emergenza lamentata dal comune. Crocetti ha poi espresso le sue personali considerazioni in merito all’incontro: “Giustamente il comune non azzarda passi che non siano consentiti dalla legge. Non vogliono prendersi questa responsabilità e questo può essere condivisibile o meno. Io penso che in un momento di drammatica crisi come questo che stiamo vivendo, l’amministrazione potrebbe essere un pochino più vicina ai propri cittadini prendendo provvedimenti in aiuto a chi è in grave difficoltà, visto che il bilancio comunale dello scorso anno è stato chiuso in positivo. La rivendicazione che non ci sono soldi mi ha fatto sorgere spontanea una domanda: come è possibile che da decenni tutti gli amministratori ci ripetono che il comune di Carrara non ha soldi nonostante le abbondanti entrate provenienti dal settore balneare e soprattutto dal marmo? Non è vero che Carrara è una città povera: lo ha confermato anche il dirigente del settore tributi durante l’incontro quando ha detto che a fine 2019 il comune aveva nelle casse 18 milioni di euro in più. Per questo mi chiedo: perché parte di questi soldi non possono essere impiegati per aiutare le aziende che sono state colpite da questo tzunami? Giustamente hanno risposto di non avere i mezzi giuridici per farlo ma ribadisco che la situazione presente è eccezionale e molto grave. Se nostro figlio si sente male a casa e dobbiamo portarlo d’urgenza all’ospedale, lo lasciamo forse agonizzare solo perché la nostra auto è senza assicurazione?”.
Nei commenti al video di Crocetti c’è stato uno scambio vivace tra il vicesindaco Martinelli con delega al bilancio, che non era presente all’incontro coi commercianti, e il coordinatore comunale di Italia Viva Fabrizio Volpi in relazione al surplus positivo del bilancio 2019: “Il comune non ha affatto un avanzo di 16 milioni. – ha scritto Martinelli - Ma é anzi in disavanzo strutturale di oltre 10 milioni (piano di rientro di 512.00 annui per anni 30) per effetto del riaccertamento straordinario dei residui del 2015 {dubito che lei abbia la minima idea di cosa sia, ma si scarichi il bilancio consuntivo 2018 o il 2019 di prossima pubblicazione}. Il comune di Carrara ha l'ESENZIONE dall'addizionale comunale Irpef (che non è l'irpef...) per i redditi bassi. Le attuali aliquote sono in linea con quelle previste dal bilancio triennale 2017 2018 2019 per gli anni 2018/2019 (vedi bilancio previsionale comune di Carrara 2017/18/19, scaricabile online) votato dalla vecchia maggioranza, peraltro in linea con quelle della maggior parte dei comuni (basta farsi un giro sul sito del MEF). Per quanto riguarda il contenzioso e l'indebitamento il comune di Carrara non ha uguali in Italia, a fronte di accantonamenti ridicoli lasciati dai miei predecessori. E per finire, non può più contare sul sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, il cui patrimonio è passato da 160 a 80 milioni di euro ed è passata da erogare oltre 3 milioni a pochi spiccioli durante la giunta Zubbani (vedi bilanci Fondazione Cassa di Risparmio, disponibili online). Mi fermo qua per ragioni di eleganza. Scrivere sciocchezze del genere, giocare sulla disperazione delle persone in questo drammatico momento, qualifica chi lo fa per quello che è. Fossi in lei cancellerei il suo commento.”.
Volpi, che aveva fatto notare al vicesindaco l’inopportunità di chiudere la transazione di 11 milioni di euro con La Paradiso s.p.a. fatta a pandemia già iniziata, ha fatto notare che le informazioni contradditorie sui conti del comune emerse dall’incontro coi commercianti avrebbero potuto essere evitate con la sua presenza all’incontro e che “Lamentarsi sempre di ciò che è stato ereditato, non assolve chi oggi guida la città.”. Volpi ha respinto al mittente le accuse di scrivere sciocchezze ed ha ricordato a Martinelli la dichiarazione fatta dalla sua amministrazione di aver voluto l’anticipo del approvazione del bilancio preventivo per consentire di essere pronti per l’emergenza covid 19: misure che si sono esaurite, per ora nel posticipo della riscossione dei tributi e nell’inevitabile riduzione delle tariffe delle mense e del trasporto scolastico perché non goduti. “ Un po’ poco, onestamente.” È stato il commento di Volpi.
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