Politica
"Difendere il futuro del biodigestore- Un progetto strategico per il territorio apuano": il Pd di Massa Carrara sostiene il biodigestore
"Quanto sta accadendo sulla vicenda del biodigestore al Cermec richiede una attenzione e un impegno particolare da parte del territorio…

Il Polo P&S: la Provincia fermi la svendita del suo patrimonio immobiliare
Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, è contrario alla svendita sia del “Mulino di Canevara”, per settantamila euro, che di…

"La senatrice Campione si ricorda di Carrara solo per fare strumentalizzazioni politiche": il sindaco Arrighi replica alla senatrice di FdI sui problemi di sicurezza di Carrara
"Solo pochi giorni fa ho scritto una lettera al ministro dell'Interno Piantedosi chiedendo più uomini e più mezzi per il commissariato di pubblica sicurezza di Carrara.

Congresso Nazionale Giovani Democratici: le nomine per Massa Carrara
Dopo più quattro anni si è finalmente concluso il IV Congresso Nazionale dei Giovani Democratici. È stata eletta con congresso unitario Virginia Libero come Segretaria Nazionale.
Marina di Massa: secondo Patto per il Nord Toscana bisogna restituire dignità a una località lasciata andare. Serve una visione chiara e continuativa
Marina di Massa un tempo rappresentava una delle località balneari più prestigiose del litorale toscano, capace di attrarre turismo nazionale e internazionale e di ospitare…

"Gli accorpamenti scolastici li ha fatti la Meloni. Il consigliere regionale Jacopo Ferri se la prenda con il suo governo": il Pd Massa Carrara dà la sua versione della attuale, disastrosa, realtà scolastica
Il Pd di Massa Carrara attribuisce al governo Meloni la responsabilità degli accorpamenti scolastici che hanno incanalato, da anni, la scuola su una china in continuo…

Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia, sul tema sicurezza: "A Carrara il far west continua, anche stavolta per la sindaca è colpa del governo?"
«A Carrara si respira un clima di insicurezza e degrado tale che in quartieri come Avenza, i negozi restano aperti solo la mattina e chiudono poco…

Incidente a Fossone in via Pelucara nel punto già più volte segnalato dai consiglieri Bernardi Manuel e Tosi come pericoloso e in stato di degrado
I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono…

Polo Progressista e di Sinistra: "Persiani revochi il mandato all’amministratrice di Asmiu"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra: "Il Polo Progressista e di Sinistra, composto…

Il futuro è Futura: grande successo di pubblico e di consensi per i giovani fondatori dell’associazione di promozione sociale carrarese nella serata evento a Spazio Made
Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello…

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Mercoledì mattina sulla banchina 'Taliercio' del porto di Marina di Carrara è previsto l'attracco della nave 'Life Support' di Emergency che da sabato sera sta viaggiando verso la costa apuana dopo aver soccorso 55 migranti in acque internazionali. Sarà questo il secondo sbarco nel porto carrarese dopo che lo scorso 30 gennaio arrivò la Ocean Viking di Sos Méditerranée con a bordo 95 persone. A coordinare le operazioni di accoglienza è la Prefettura di Massa-Carrara guidata dal prefetto Guido Aprea che questa mattina ha convocato un tavolo tecnico a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Carrara Serena Arrighi, gli assessori regionali Serena Spinelli e Monia Monni oltre a rappresentanti delle forze dell'ordine e della protezione civile e ancora di capitaneria di porto, Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, Asl Toscana Nord Ovest e Croce Rossa.
“L'arrivo nel porto di Marina di Carrara della Life Support è previsto per la mattina di mercoledì 19 aprile e la Prefettura ha già rimesso in moto la macchina che aveva allestito lo scorso 30 gennaio in occasione dello sbarco della prima nave di migranti nel nostro porto – spiega il sindaco di Carrara Serena Arrighi -. Come amministrazione comunale siamo pronti a fare la nostra parte per accogliere al meglio queste persone e anche oggi abbiamo ribadito la massima collaborazione con la Prefettura e con tutti gli altri protagonisti di questa operazione. Da quanto c'è stato comunicato i migranti a bordo della Life Support sono 55, mentre la nave attraccherà nel primo mattino sulla banchina 'Taliercio' e da qui tutte le persone saranno accompagnate a bordo di pullmini fino a Imm-CarraraFiere dove, come in occasione del primo sbarco, sarà allestito un primo punto di accoglienza con postazioni per visite mediche e riconoscimento, ma anche con spazi dove poter dare a tutti vestiti puliti e qualcosa da mangiare e da bere. Terminate queste operazioni, infine, queste 55 persone saranno accompagnata in centri di accoglienza non solo in Toscana, ma anche in altre regioni, con i minori che seguiranno ovviamente delle procedure ad hoc”.
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Tanti i temi trattati durante l'incontro tra il candidato a sindaco di centrodestra, Marco Guidi e il vicepresidente vicario di Confindustria Livorno Massa Carrara, Matteo Venturi, un'occasione per mostrare il proprio disegno politico e progettuale per Massa. Sul tavolo turismo, bonifiche, sanità territoriale, marmo e urbanistica.
Durante il confronto con l'associazione di categoria, Guidi ha parlato di turismo a 360°: "Il turismo della nostra città deve riguardare la costa così come le nostre splendide montagne. Mi impegnerò poi affinché venga alzata la qualità dell'arredo urbano, un biglietto da visita importantissimo per i turisti.
E' necessario poi prevedere un progetto di difesa della costa con degli interventi concreti di ripascimento ordinario ad ogni inizio anno, coinvolgendo la regione. La mia idea sarebbe quella di cofinanziare in alcune vasche il sistema di difesa del lungo mare mediante tecnoreef, una soluzione che in altre realtà ha dato buoni frutti. Per un turismo destagionalizzato è necessario sfruttare anche le nostre montagne realizzando strutture ricettive diffuse e promuovendo le nostre attrazioni naturali come percorsi ad anello da fare a piedi o in mountain-bike".
Un tema su cui il candidato Guidi ha voluto spendere una riflessione è l'importanza delle bonifiche: "Qualunque sia la competenza, mi impegnerò da futuro Sindaco a stimolare che vengano fatti nuovi accordi di programma che possano portare alle bonifiche delle nostre aree Sin/Sir. Credo che la presenza di siti inquinati nella nostra zona industriale sia una vera zavorra per l'occupazione: le imprese non investono nel territorio a causa di costi legati al Sin7Sir e le tempistiche burocratiche molto lunghe per le bonifiche scoraggiano gli imprenditori. La nostra zona industriale poi va rilanciata, resa piacevole e decorosa per accogliere maggiormente investimenti".
Il colloquio con Venturi è stato l'occasione anche per parlare di un altro tema importante per il candidato: l'importanza della sanità territoriale. "Il rilancio della Sanità deve diventare un punto fondamentale. Il Noa non riesce a sopperire alle necessità dei cittadini, a partire proprio dal pronto soccorso, a causa di mancanza di personale sanitario già costretto a turni massacranti. La città di Massa sta soffrendo a causa della mancanza di presidi territoriali che vanno incentivati perché possono sostenere l'attività dell'ospedale cittadino".
Il candidato a Sindaco, Marco Guidi non ha poi mancato di parlare del settore lapideo sottolineando l'importanza di costruire un patto di comunità tra la città e gli operatori del settore in modo che il marmo possa così diventare una risorsa sia economica che turistica per il territorio. Sui ritardi sulla pianificazione dei PABE ha poi aggiunto: "Gli evidenti ritardi che ci sono nella pianificazione dei PABE sono imputabili all'incapacità dell'ex sindaco Persiani di portare a casa questo risultato per il territorio rischiando il fermo dell'escavazione. Questo mette a rischio il comparto e l'occupazione del settore".
Sotto il profilo dell'urbanistica per Guidi "E' importante ricominciare a ripensare il nostro territorio in un'ottica di lungo termine con una visione di almeno 10 anni, tenendo conto del dell'ambiente che ci circonda per rilanciare anche il settore dell'edilizia. Bisogna partire con la riqualificazione di zone che attendono da oltre 30 anni interventi, come ad esempio la zona di Ronchi e Poveromo".
Guidi poi conclude: "Sono veramente soddisfatto di come sia andato l'incontro e ringrazio Confindustria. Avremo senz'altro l'occasione di lavorare insieme non appena verrò eletto sindaco con tavoli di concerto per far sì che il nostro territorio riparta anche sotto il profilo delle attività e dell'impresa".
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A Marina di Massa è stato recentemente consegnato da ASMIU il calendario della prossima estensione del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta utenze non domestiche, che subito si è scatenata una levata di scudi da parti degli esercizi commerciali e ristoratori preoccupati per la gestione dei rifiuti e gli orari di ritiro.
Secondo l’ex assessore all’ambiente Paolo Balloni, tanti sono gli errori commessi nella gestione di questo servizio. In primo luogo è mancata la condivisione e la partecipazione con le associazioni di categoria cosa che avvenne nel 2021 con l’amministrazione persiani, inoltre per Balloni è abbastanza evidente ed oggettiva la la differenza di trattamento tra le attività commerciali
del centro storico e quelle di Marina di Massa.
Nel calendario per Marina di Massa predisposto dalla amministrazione ASMIU l’organico viene ritirato soltanto tre volte a settimana e la stessa cosa accade per la carta. Ridotti da ASMIU anche i passaggi per il multimateriale ed il vetro da tre volte a settimana a due e del RUR da due ad una sola volta. “Un programma - spiega Balloni – che creerà caos e problemi anche per l'errata programmazione degli orari di esposizione e raccolta, previsti per tutte le tipologie di rifiuti in orario pomeridiano, con esposizione dalle 12 alle 13 e ritiro dalle 13 alle 19”.
“Appare subito evidente – continua l’ex assessore – il conflitto degli orari di esposizione con le necessità delle attività commerciali, pensiamo in particolar modo a quelle della ristorazione, che saranno obbligate a mantenere l'organico all'interno dei locali dall'orario di chiusra serale fino al pomeriggio del giorno successivo, oppure in assenza di spazi interni dovranno esporre i rifiuti maleodoranti per tutta la mattina con conseguenti problemi di igiene pubblica e decoro”.
Ai disagi derivanti dall'errata calendarizzazione, secondo quanto racconta Balloni, si aggiungono quelli derivanti della errata tempistica, con bidoni rimossi dalle strade prima di aver concluso la fornitura di mastelli alle attività che si sono trovate di fatto prive di un sistema di raccolta dei rifiuti.
“Assieme alle tante attività commerciali che mi hanno contattato in queste ore - conclude Paolo Balloni – ribadiamo quindi la necessità di una revisione profonda del calendario e delle tempistiche di attivazione del servizio, raccomandando alla Amministrazione di ASMIU un confronto attento e profondo con gli operatori del settore”.
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C'è una visione che il candidato del centrosinistra, il segretario del Pd Enzo Romolo Ricci, esprime con chiarezza intervistato dal giornalista Attilio Papini per la rassegna "Confartigianato incontra la politica" ed è quella di un lungomare rinnovato: "Dobbiamo creare infrastrutture nella zona a ponente del litorale. Non possiamo pensare di lasciarla così, abbandonata. Immagino una riqualificazione della zona dei campeggi che deve partire dalla sistemazione delle spiagge. E immagino un lungomare che continui ancora verso Carrara. Certo, dobbiamo capire come ma dobbiamo anche avere una visione. Altrimenti la politica a cosa serve se si limita a fare solo l'ordinaria amministrazione?". Grandi temi nazionali e vertenze locali si intersecano nel progetto che sostiene la candidatura di Ricci: "Abbiamo la necessità di ridurre il rischio che le disuguaglianze sociali a tutti i livelli diventino permanenti. Non possiamo permettercelo. C'è bisogno di un patto nella consapevolezza che ciascuno per il proprio ruolo deve immaginare un mondo diverso. Dobbiamo pensare poi in modo territoriale – ha spiegato ancora il candidato del centrosinistra, immaginando una collaborazione sinergica con gli altri comuni vicini, a partire da Carrara -, per avere più forza anche progettuale là dove serve, a partire dalla Regione, per ottenere risposte e risorse. Risorse che si prendono se abbiamo competenze in grado di fare progetti, attraverso i bandi europei. La macchina comunale deve avere competenze e formazione e lì bisogna investire". Ricci ha bocciato il progetto della nuova piazza della stazione a Massa, soprattutto perché non ha risolto un problema essenziale: gli allagamenti. Sul fenomeno dell'erosione ha precisato che "la bocca del porto di Marina di Carrara si insabbia e bisogna liberarla ma quella quantità non è paragonabile alla sabbia che l'erosione porta via dalla nostra costa. Bisogna quindi trovare una soluzione strutturale, un grande deposito di sabbia da realizzare a una certa distanza dalla riva. Ma serve soprattutto manutenzione, da realizzare in accordo con la Regione Toscana". Lotta al dissesto idrogeologico, soprattutto in montagna: "Il territorio va governato e bisogna dare la possibilità di poterci vivere e lavorare, pensando anche ai giovani. Persone che sono poi guardiani del territorio". Sulla zona industriale il candidato del centrosinistra evidenzia l'importanza delle bonifiche perché c'è necessita di "recuperare tutto quello che è possibile per avere aree disponibili da destinare a quella che è la vocazione di questa parte del territorio: per noi deve restare area industriale. Non si può mescolare con altre funzioni di tipo ibrido. La bonifica diventa essenziale. La Regione Toscana ha messo a disposizione 12 milioni di euro e dobbiamo far sì di recuperare altre risorse dal Ministero, recuperare quelle che c'erano e sono state perse. Dire agli investitori che il territorio è pronto e che lo infrastrutturiamo". Per quanto riguarda il settore dei rifiuti, Ricci ha difeso il progetto del biodigestore con produzione di biogas da realizzare al Cermec e ha concluso con un appunto sul lapideo: "E' come avere un quadro bellissimo della Gioconda e venderlo a pezzetti. Dobbiamo sfruttare la materia prima fino in fondo perché questo permette di dare valore, senza buttare via nulla. Se sfruttiamo solo il 50 o il 25% di un bene così importante che senso ha?".
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Non va certo per il sottile l’ex consigliere comunale del Partito Democratico Stefano Alberti nell’attaccare l’operato dell’amministrazione Persiani relativamente ai progetti urbanistici realizzati. “L’azione di un’amministrazione comunale può caratterizzarsi per la realizzazione di progetti che, unanimemente apprezzati, si fanno ammirare e lasciano il segno, oppure si può distinguere per interventi che alimentano critiche e discussioni. Alcuni interventi dell’amministrazione Persiani, purtroppo, oltre a suscitare critiche si contendono anche il premio degli “inguardabili”.
“Volendo stilare una classifica – spiega sardonico Alberti – “ il primo posto si può riservare al progetto di piazza della Stazione che, finanziato con il bando delle periferie dei governi di centrosinistra, è stato poi completamente rivisto dall’amministrazione Persiani. Fatto oggetto di un “giro di valzer dei progettisti” ha finito per smarrire l’obiettivo di un disegno coerente per una “nuova piazza della stazione” divenendo assai più un patchwork geometrico dalla dubbia identità in relazione alla stazione ferroviaria”.
“Il secondo progetto - continua l’ex consigliere di opposizione – “è quello di piazza Betti e relativi interventi sui tratti adiacenti al viale a mare. Una progettazione veramente al limite della decenza, senza capo né coda, dove prevalgono l’asfalto e i cordoli in cls prefabbricati, panchine colorate, dislivelli dei vialetti laterali alla piazza con pendenze poco rassicuranti in caso di pioggia. Un progetto che non si lega con il contesto in cui è calato, che manca di una visione complessiva di riqualificazione del viale a mare e che non tiene conto degli aspetti storici, vegetazionali e ambientali del paesaggio della nostra Marina”.
“Insomma – conclude Alberti – “l’amministrazione dell’ex sindaco Persiani non si è caratterizzata solo per le cose non fatte (lo dicono i loro cartelloni elettorali) ma si è manifestata con atti e progetti di straordinaria incoerenza rispetto all’identità, al paesaggio della città ed anche al buon gusto. D’altro canto nemmeno della parola partecipazione si è riscontrata traccia nell’azione della giunta Persiani».
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Dopo un’esperienza quinquennale, dal 2013 al 2018, come consigliere e assessore nella giunta di Alessandro Volpi sotto l’egida di “Sinistra, Ecologia e Libertà”, e il successivo ingresso nella lista civica dello stesso Volpi che uscì sconfitta alle elezioni del 2018, Elena Mosti torna nuovamente in sella e decide, in vista della nuova tornata elettorale, di unirsi al Partito Democratico e al suo candidato sindaco Enzo Ricci.
Attraverso un comunicato stampa, la politica massese si dice convinta che il PD, anche grazie al suo nuovo segretario Elly Schlein, abbia finalmente intrapreso un percorso che può davvero riunire le molte anime del centrosinistra.
“Lo scorso 30 marzo – spiega Mosti – ho scritto al segretario del partito democratico di Massa, e candidato a sindaco, Enzo Ricci per chiedere di accettare la mia richiesta di adesione al progetto e al nuovo percorso del partito […] Faccio parte così del circolo della mia zona di origine dove il segretario è Osvaldo Bennati, che mi ha dato il benvenuta. Se qualcosa abbiamo capito è che a sinistra c'è tanto da rifare, costruire, progettare, ma nonostante tutte le differenze che ci contraddistinguono c'è molta voglia di presente e di futuro. Di nuovo. Ancora. È più forte la speranza, e poche cose sono più costruttive della speranza e della passione insieme”.
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Tantissima partecipazione e una sala gremita mercoledì alla tappa avenzina di 'Fuori dal Comune. A tu per tu con la sindaca'. La prima cittadina, Serena Arrighi, ha lavorato tutto il pomeriggio nella ex circoscrizione di via Sforza, svolgendo riunioni e ricevendo diversi cittadini e poi, a partire dalla 17, ha partecipato all'assemblea pubblica assieme alla vicesindaca Roberta Crudeli e agli assessori Lara Benfatto, Elena Guadagni, Carlo Orlandi e Moreno Lorenzini.
“Avenza deve essere ripresa in mano e ha bisogno di recuperare il tempo perduto dopo anni in cui ha dovuto assistere a lavori e interventi che immancabilmente venivano sempre effettuati altrove – ha esordito il sindaco Arrighi -. Per questo Avenza nella sua interezza, dal centro storico fino alla Prada, necessita di azioni mirate per restituire ai suoi abitanti luoghi e momenti di aggregazione dove coltivare quello spirito di comunità che qui è ancora molto forte. Per questo la nostra amministrazione ha in programma diverse azioni che, grazie a risorse proprie del Comune, della Regione e dello Stato potranno dare un grosso impulso a quella che ci auguriamo sia una vera e propria rinascita di Avenza”. La prima cittadina si è quindi concentrata soprattutto sulle infrastrutture elencando i principali interventi previsti nei prossimi anni. “Sull'ex mercato coperto, per esempio, insiste un progetto collegato all'articolo 21 che prevede un investimento complessivo da oltre 2,6 milioni di euro che serviranno per la completa ristrutturazione e il recupero funzionale dell'edificio – sottolinea Arrighi -. E' finanziato invece con il bando delle periferie l'intervento per adibire i capannoni ex Cat di via Giovan Pietro a casa della protezione civile. Si tratta di fondi che risalgono ormai a oltre cinque anni fa, tuttavia il cantiere non si è ancora concluso, finora. Contiamo che i lavori possano presto ripartire e finalmente quella struttura possa essere così restituita alla città. Grazie al Pnrr investiremo invece 230mila euro per una nuova pista ciclabile che dal Buscaiol, a Marina, arriverà fino alla stazione di Avenza dove, in futuro, speriamo si possa congiungere con il percorso lungo il vecchio tracciato della ferrovia marmifera. Sempre grazie a un investimento da 120mila euro dell'articolo 21 è in programma un importante intervento di riqualificazione del parco ragazzi del '44, mentre alla Prada arriveranno 430mila euro del Pnrr per la realizzazione della nuova mensa della scuola primaria 'Rodari' di via Villafranca”.
Il dibattito durante l'assemblea si è poi acceso quando si è toccato il tema della collocazione dei banchi per la fiera di San Marco. “So bene quanto il 25 aprile sia una data identitaria per tutta Avenza e quanto la fiera sia importante per tutta la comunità. Le voci che si sono alzate in questi giorni d'altronde testimoniano proprio questo attaccamento alle proprie tradizioni e alla propria storia da parte degli avenzini – aggiunge il sindaco -. Per tutto il centro storico San Marco è qualcosa di più di una semplice festa e per questo l'input politico è stato quello di riportare il maggior numero possibile di banchi nelle strade tradizionali. Nel fare questo si sono però dovuti tenere in considerazione due fattori sui quali non è possibile derogare: il garantire spazi sufficienti per i 198 ambulanti che ne hanno diritto e le norme di sicurezza. Il risultato è stato un disegno che prevede necessariamente la presenza di circa 40 bancarelle lungo il viale XX Settembre, nel tratto tra la Centrale e via Campo d'Appio. Si tratta di una scelta che abbiamo cercato di evitare fino all'ultimo, tanto che fino a ieri mattina (mercoledì, ndr) abbiamo cercato soluzioni alternative, ma non è stato possibile ricollocare tutti quei banchi. Posso dunque capire il dispiacere di chi oggi se ne lamenta, ma sono convinta che in ogni caso la fiera sarà un successo perché a renderla speciale non sono le bancarelle, ma il cuore delle persone e quello ad Avenza batte più forte che mai”.
Il prossimo appuntamento con 'Fuori dal Comune. A tu per tu con la sindaca' si terrà a Fossone giovedì 20 aprile alle 17 alla parrocchia del Cuore immaccolato di Maria.
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L'ex sindaco di Massa Francesco Persiani, con una nota ha voluto replicare al PD circa le ultime polemiche riguardanti la casa Ascoli
"Se il buongiorno si vede dal mattino - esordisce critico l'ex sindaco - mi pare che la campagna elettorale del PD, e in particolare del suo "alfiere", parta col piede sbagliato. Oltre a non conoscere i temi, se li affronterà per tutto il tempo con questa demagogia populista, piena di luoghi comuni, narrazioni vuote di contenute ma ricche di denigrazioni, e soprattutto manipolando la verità, non credo, per fortuna per noi, che andranno molto lontano -. Poi precisa- attribuire infatti al sottoscritto addirittura la volontà di "affamare" intere famiglie di lavoratori va al di là dei più biechi attacchi politici e personali. Del resto per smentire le accuse rivolte alla nostra amministrazione, basti ricordare al candidato della sinistra che Casa Ascoli e la RSA Pelù sono attualmente gestite da una cooperativa che si è aggiudicata il servizio di global service a seguito di regolare e trasparente procedura di affidamento; che il debito delle cooperative da egli difese oltre a essere di gran lunga inferiore rispetto a quanto asserito non è neppure certo nel quantum tant'è che pende un giudizio di accertamento avanti l'autorità giudiziaria ordinaria.
Forse - continua - si dimentica che i debiti della struttura di accoglienza anziani non autosufficienti risalgono a decenni di gestione che non hanno tenuto conto delle perdite di esercizio annuale con costi elevati rispetto a bassi introiti stabiliti per legge; che tutte le RSA regionali e non, trattandosi pur sempre di servizio pubblico essenziale, hanno subito gli effettivi devastanti del Covid anche sotto il profilo finanziario; ed infine che i dipendenti delle cooperative Compass e Di Vittorio sono un numero limitatissimo rispetto a quelli complessivamente impiegati dalle medesime cooperative in tutti i loro appalti di servizio.
Aggiungo - conclude Persiani - non ultimo il dato per cui, con la Coop. Compass, ad esempio, la mia Amministrazione ha sempre cercato di operare al meglio e di valorizzarne i servizi in altre strutture come ad esempio il Dopo di Noi alla Comasca e negli alloggi della ex scuola di Ricortola e con la Foglia del Tè per il taglio del verde. Personalmente, così come tutta la Giunta che ho avuto l'onore e il privilegio di guidare in questi cinque anni, non ci siamo mai voltati da nessuna parte ma abbiamo affrontato i problemi atavici che abbiamo ereditato cercando di trovare le più eque e corrette soluzioni. Anche per Casa Ascoli ci stiamo, seppur faticosamente, riuscendo".
- Sabato la commemorazione del 78° anniversario della liberazione di Fontia e Santa Lucia
- Guidi: "I miei manifesti elettorali strappati e vandalizzati. Evidentemente qualche sedicente democratico ha paura del confronto"
- 10 aprile, il Pri ricorda la liberazione di Massa: “Affermiamo con forza i valori dell’antifascismo”
- Daniela Bennati è il candidato sindaco del Polo Progressista e di Sinistra
- Claudia Giuliani (Pd): "Persiani danneggia commercio e turismo"
- “E’ stato impossibile fare un discorso programmatico serio con il Pd e non ci interessava arrivare ad un accordicchio"
- "Con la cultura a Carrara non si mangia": l'attacco di Italia Viva all'amministrazione Arrighi
- “La riorganizzazione della struttura gestionale del Comune era necessaria e non più rimandabile”
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